I Nostri Cani - settembre 2021

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N. 8 settembre 2021 - Pubblicazione online sul sito www.enci.it

AKITA GIAPPONESE AKITA AMERICANO RADUNO RAZZE ITALIANE EXPO CLUB:

SHAR PEI, CANI COMPAGNIA, VIZSLA, AUSTRALIAN CATTLE DOG, RAZZE DA PASTORE BRITANNICHE, DRAHTHAAR, KORTHALS, BASSET HOUND

“organo ufficiale ENCI”

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SOMMARIO Notizie ENCI In ricordo di Marisa Brivio Chellini Roberta Mauri Akita allo specchio Bruno Maffezzoni Napoli e Bergamo conquistano il BIS Cesare Poilischi Nati per starci accanto Renata Fossati Noè, un amico fidato Claudio Branca Un amore gigante: il Barbone Domenico Idone Kelyan, l’Husky che ama le coccole... più del cibo... Greta Pasqualone CAMPOBASSO - Tre ausiliari sul podio Giovanni De Castro VALLE D’AOSTA E TORINO Il Kerry blue concede il raddoppio Roberta Mauri NARNI - Passerella per 2400 protagonisti Patrizio Palliani I CLUB

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Associazione Magyar Vizsla

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Club Italiano Australian Cattle Dog Club Italia

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Club Cani Compagnia Gruppo Cinofilo Reggiano Shar Pei Club Italiano

Associazione Italiana Amatori Razze da Pastore Britanniche Club Italiano Drahthaar Club Italiano Griffone Korthals Società Italiana Basset Hound Successi all’estero Successi in Italia Affissi Avvisi ENCI

50 53 55 56 57 59 60 64

PER LE ASSOCIAZIONI SPECIALIZZATE DI RAZZA RAZZE: LE PAGINE DELLA RIVISTA SONO A DISPOSIZIONE PER ARTICOLI RIGUARDANTI LE RAZZE TUTELATE SU TEMI A SCELTA QUALI: STORIA, DIF­ FUSIONE SUL TERRIOTRIO, CARATTE­ RE, EDUCAZIONE, ADDESTRAMENTO, ATTIVITA SOCIALI, SPORT, SALUTE, VITA IN FAMIGLIA. CONVEGNI E SEMINARI SULLE RAZZE TUTELATE RUBRICA “CLUB”: SONO A DISPO­ SIZIONE PER SPECIALI E RADUNI. CORREDATE DA FOTO, CLASSIFICHE E BREVI TESTI SUGLI EVENTI. SI PREGA DI CONTATTARE PREVENTI­ VAMENTE LA REDAZIONE redazione@enci.it - tel. 0270020358 dalle 8,30 alle 12,30 dalle 13,30 alle 17,30

PER I GRUPPI CINOFILI Si informano i Gruppi Cinofili ENCI che all’interno de “I Nostri Cani” sono disponibili gratuitamente pagine dedi­ cate ai resoconti delle Esposizioni Internazionali e Nazionali. Per avere informazioni riguardanti gli aspetti tecnici e le modalità d’invio, contattare la redazione: redazione@enci.it - tel. 0270020358

TEMPI DI CONSEGNA DI TESTI E FOTO Pubblicità expo: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita (es. 5 novem­ bre per pubblicazione in dicembre) Articoli: previo accordi con la redazione Rubrica club: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita, in merito allo spazio disponibile Successi: in ordine di ricevimento, in merito allo spazio disponibile inviare a redazione@enci.it TUTTE LE RUBRICHE SONO GRATUITE Si ringrazia per la collaborazione

FORMATO TESTI E FOTO Testi in WORD o similari di scrittura (NO pdf) Foto in formato jpg o tif NON impaginare



Notizie ENCI ANGELA FRANCINI VICE PRESIDENTE ENCI

EDIZIONE SPECIALE DE “I NOSTRI CANI”

CAMPO FELICE 2021 Kakà condotto da Lombardi vincitore del Master

Il Consiglio Direttivo dell’ENCI, nella riunione del 24.06.2021, ha unanimemente deliberato di nomina­ re Angela Francini quale Vice Presidente dell’Ente. Allevatrice di prestigio, appassionata cinofila e consi­ gliere da numerosi anni, ad Angela Francini i migliori auguri per il suo nuovo incarico.

Nella splendida cornice di Campo Felice si è concluso, con la prova di eccellenza e il master, il circuito delle classiche, fiore all’occhiello della cinofilia venatoria in Italia. Un calendario che ha visto il contributo di tanti comitati organizzatori e gruppi cinofili, che con il loro impegno hanno saputo restituire l’emozione delle prove classiche in questo periodo post pandemico. Per l’occasione, verrà redatto un numero speciale de “I Nostri Cani” dedicato esclusivamente all’evento.

Il Presidente Dino Muto

Gruppo Cinofilo Cane Sportivo Con la presente si comunica che il Consiglio Direttivo ha deliberato di accogliere l’istanza di ammissione a Socio Collettivo, riconoscendo il Gruppo Cinofilo Cane Sportivo, Sodalizio che svolge attività nell’utilizzo del cane nelle discipline sportive, Gruppo Cinofilo operante su tutto il territorio nazionale, ai sensi dell’art. 7.2 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale.

Emergenza COVID-19

“GREEN PASS” obbligatorio per le manifestazioni, assemblee e convegni

Gruppo Cinofilo Cane Sportivo Via Vigliena 2 - 00192 Roma postacertificata@pec.gruppocinofilocanesportivo.com

Con l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del decreto-legge riguardante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, per numerose attività si è reso obbligatorio il GREEN PASS, a partire dal 6 agosto, per tutti i cittadini che abbiano più di 12 anni. Recependo il decreto-legge, ENCI informa che per lo svol­ gimento di manifestazioni (prove, esposizioni e raduni), assemblee, convegni, parte pratica dei corsi di addestra­ mento è d’obbligo per tutte le persone coinvolte in qualsi­ asi veste (es. organizzatori, esperti giudici, conduttori, proprietari) essere in possesso del GREEN PASS. Il GREEN PASS si riceve dopo almeno una dose di vacci­ no, con un tampone negativo nelle ultime 48 ore o se si è guariti dal Covid-19 nei sei mesi precedenti. Si ringrazia tutti i cinofili per la collaborazione e per il senso di responsabilità. Il Presidente Il Direttore Generale Dino Muto Fabrizio Crivellari

ASSEMBLEA DEGLI ESPERTI GIUDICI Sabato 18 settembre 2021

Si ricorda agli esperti giudici dell’ENCI che, al fine di con­ sentire la costituzione del Comitato Consultivo degli Esperti, sabato 18 settembre 2021 con inizio dei lavori dalle ore 9,30 e chiusura alle ore 15,00 è prevista l’as­ semblea elettiva presso NH Hotel, Strada 2a, Milanofiori, Assago (Mi), per l’elezione di: • 4 esperti giudici di esposizione; • 4 esperti giudici delle discipline comprese tra le prove di caccia: • 2 esperti giudici delle discipline comprese tra le prove di impiego, utilità e difesa; • 1 esperto giudice delle rimanenti discipline. Le candidature di esperti giudici per la nomina a Componenti del Comitato Consultivo degli Esperti potran­ no essere presentate nei giorni antecedenti l’Assemblea. Si ricorda che per partecipare all’Assemblea saranno rispettate le misure in tema di emergenza Covid-19 in vigore alla data dell’effettuazione. Allo stato si prevede l’obbligatorietà del GREEN PASS, che si riceve dopo almeno una dose di vaccino, con un tampo­ ne negativo nelle ultime 48 ore o se si è guariti dal Covid19 nei sei mesi precedenti.

https://www.governo.it/it/articolo/comunicatostampa-del-consiglio-dei-ministri-n-30/17514

Regolamento per la conferma di taglia della razza Barbone Si informa che il Consiglio Direttivo ENCI, a seguito del parere conforme espresso dalla Commissione Tecnica Centrale nel corso della riunione del 25 maggio 2021, ha deliberato di approvare il Regolamento per la conferma di taglia della razza barbone. Il testo completo è disponibile sul sito www.enci.it

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IN RICORDO DI MARISA BRIVIO CHELLINI Sono giunti in ENCI moltissimi articoli, pensieri e ricordi legati alla straordinaria figura di Marisa Brivio Chellini, che pur­ troppo ci ha lasciati. Ringraziando di cuore tutti i cinofili che hanno scritto, abbiamo ritenuto di ospitare un solo ricordo, sicuri che ciascuno si possa ritrovare nelle parole di Roberta Mauri. Dino Muto

hhhhhhhhh

Si è spenta Marisa Brivio Chellini, una grandissima giudice, un’appassionata allevatrice, una grande Signora, una carissima amica. La maggior parte di chi legge ha conosciuto o ha sentito parlare di Marisa. La Sua vita è stata la cinofilia: seria allevatrice, importante giudice internazionale abilitata a giudicare tutte le razze, ha calpestato i ring di gran parte dei Paesi del mondo sempre invitata con stima per la Sua competenza. Negli anni ha ricoperto la carica di consigliere in ENCI. Ho conosciuto Marisa e Suo marito Ermanno quasi 50 anni fa ed è stata subito amicizia. Ho appoggiato la Sua presenza per collaborare all’esposizione di Bellagio e per anni abbiamo condiviso la preparazione di questa Expo. Amava il mio lago e quante volte in giardino da me, davanti a enormi coppe di gelato di cui Lei era golosa, passavamo piacevoli ore a parlare di svariati argomenti ma soprattutto di cani. Quante cose ho imparato da Lei. Alcuni anni fa una malattia degenerativa ha minato il Suo fisico e questo l’ha costretta ad abbandonare i ring, ma è sempre rimasta al corrente di tutto perché i tanti amici, sparsi per il mondo, hanno continuato a telefonarle e anche ad andare a trovarla per parlare sempre e ancora di cinofilia. Questo sino a qualche anno fa poi, piano piano, le persone si sono allontanate e pochi di noi Le siamo sempre stati vicino. Tre anni fa, quando per un breve periodo di tempo sono stata consigliere del Gruppo Cinofilo Milanese, ho fortemente voluto creare insieme alla Signora Maria Luisa Simone un premio dedicato alle donne nella cinofilia e la prima a ricevere questo riconoscimento è stata proprio Marisa. Era commossa e felice quando Le ho portato nella residenza dove, purtroppo, è dovuta andare per i Suoi problemi di salute, lasciando la Sua casa e tutti i Suoi ricordi, questo meritato premio. La Sua mente straordinaria è rimasta lucidissima fino a pochissimi giorni dalla morte. Sempre ironica, sempre pronta alla battuta, sempre felice di raccontare, con una memoria invidiabile, tutto ciò che era il Suo grande sapere. Ricordatevi di Marisa Brivio Chellini grande Signora della bella cinofilia. Addio cara amica e grazie per avermi insegnato così tanto e per il privilegio di aver fatto parte della tua vita. Roberta Mauri 6


Akita allo specchio Diversi ma uguali a condividere le origini antichissime. Il giapponese e l’americano a confronto. Due razze che hanno saputo conquistare il palcoscenico della cinofilia mondiale


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È una storia davvero antica che trova le sue radici nel ritrovamento di alcune impronte di zampe di cane trovate nelle “pit house” (abitazioni primitive scavatae nel terreno) del periodo Jomon (8000-300 a.C.) e di alcune ossa di cane che venivano comunemente trovate dagli archeologi nelle tombe di quest’epoca. L’Akita Inu giapponese è originario dell’area di Tohoku in Giappone. Questa è la regione più settentrionale del Giappone continentale, adiacente alle regioni di Chubu e Kanto. Si trova sotto la regione di Hokkaido (isola) e comprende sei prefetture: Aomori, Iwate, Miyagi, Fukushima, Yamagata e ovviamente Akita. La casa ancestrale degli Akita è la città di Odate e la sua campagna circostante nella prefettura di Akita. Odate è stata a lungo conosciuta come una “città dei cani” nel distretto di Tohoku. Diversi nomi sono stati usati per descrivere la razza Akita.

Erano conosciuti come “Odate-Inu” e “Kazuno-Inu” nelle rispettive aree della provincia settentrionale di Akita. Erano distinti anche come ‘Nambu-Inu’ dal nome del quartiere. Collettivamente erano famosi come il “Cane Regionale”. Di questi cani regionali, quelli che vivevano in città e usati per combattere erano conosciuti come “-Inu’ o ‘Kuriya-Inu’ nel dialetto locale, mentre altri che venivano usati per la caccia in campagna e in montagna erano conosciuti come Matagi -Inu. Gli stessi cani erano più o meno simili. Erano tutti cani giapponesi, allevati in queste zone fin dall’antichità ed è da questi ceppi che deriva l’Akita di oggi. Nel suo “Libro dei Cani”, il dottor Toru Uchida scrive: “L’Akita è morfologicamente diverso dagli altri cani, inclusi i cani nativi giapponesi, i cani Saghalien, Laika e Samoiedo. Si deve presumere che questo cane sia stato allevato prima della storia registrata nei Libri genealo8


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gici”; mentre il dottor Shozaburo Watase afferma: “I cani giapponesi possono essere classificati nei seguenti tre ceppi, che sono: l’estremo nord, il medio nord e il sud.” Di questi, i ceppi dell’estremo nord, che arrivarono al seguito della migrazione dei popoli avevano un pelo spesso, una forte struttura e una spessa coda arricciata sul dorso. Il rappresentante di questo ceppo dell’estremo nord è l’Akita. Mr Hirokichi Saito, un noto ricercatore di cani giapponesi, scrive nel suo libro “Japanese Dogs and Wolves”: l’Akita discende da un cane giapponese di taglia grande incrociato con un cane del ceppo nordico e un cane di taglia grande dalla Cina. Lo stesso ceppo comprende: l’estinto Nambu-Inu di Rikuchu, il Kouyasu-Inu di Uzen, Iiyama-Inu di Shinshue il Gou (un cane di grossa taglia proveniente dalla Cina) nell’area di Dazaifu nel Kyushu. Accadde poi, che durante l’era Yayoi (dal 300 a.C. al 400 d.C.), la coltivazione del riso ebbe una bassa produttività a causa del clima e dell’ambiente della regione, si riaffermò pertanto la dipendenza dalla caccia e dalla pesca

come mezzi di sostentamento. Intorno alla fine dell’Ottocento alcuni persone si guadagnavano da vivere con la caccia e c’erano villaggi di cacciatori chiamati villaggi Matagi. Si diceva che i villaggi Matagi nelle prefetture di Akita, Iwate e Yamagata avessero tutti gli stessi metodi, modi e costumi di caccia. I Matagi-Inus sono stati allevati in queste zone fino a giorni molto recenti. Secondo Fudoki , altro esperto della razza, il distretto di Tohoku era diviso dalle montagne Ou , nel lato del Mar del Giappone e nel lato del Pacifico, limitando così lo sviluppo della regione e sembra che questo possa spiegare le distinte differenze nell’Akita moderno. Il requisito principale per un buon cane da caccia è la sua capacità di svolgere correttamente i compiti richiesti, mentre per i cani da guardia, un aspetto imponente è probabilmente più importante. Si presume che la preferenza per cani di taglia più grande e corposa abbia influenzato l’allevamento, determinando così un graduale aumento della taglia dei cani. Questo ha gettato le basi di un cane giapponese di grandi dimensioni chiamato Akita. Mentre il tipo Matagis continuava a cacciare con i conta9


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HACHIKO Nel giornale Asahai del 1932 fu riportata la fedeltà di Hachiko e la reputazione degli Akita (come erano conosciuti) divenne ben nota in tutto il Giappone. L’ akita Hachiko nacque nel 1923 a Odate , era di proprietà del professor Eizaburo Ueno, che era docente presso l’Università di Tokyo. Ogni mattina Hachiko accompagnava il professore nel suo cammino verso la stazione ferroviaria di Shibuya e ogni pomeriggio aspettava di accompagnarlo nel cammino verso casa. Un pomeriggio, nel maggio 1925, il professore non tornò. Aveva avuto un ictus fatale mentre era al lavoro. Hachiko aspettò per tutta la notte che il suo padrone tornasse, e alla fine fu messo al riparo dagli amici del professore. Dopo essere fuggito con insistenza dai parenti che cercavano di prendersi cura di lui per tornare ogni giorno alla stazione, Hachiko alla fine è stato nutrito e curato dal giardiniere del professore Ueno. Per dieci anni ha continuato ad aspettare e piangere il suo padrone e durante questo periodo è diventato una leggenda vivente e un eroe nazionale. Una statua di Hachiko fu eretta alla stazione di Shibuya nell’aprile 1934. Hachiko morì un anno dopo, l’8 marzo 1935, all’età di 12 anni e 5 mesi. La notizia della sua morte ha portato molti visitatori alla stazione di Shibuya che hanno coperto la statua con i fiori, ed è stata dichiarata una giornata di lutto nazionale. Inoltre è tradizione per gli innamorati giurarsi fedeltà sotto la statua di Hachiko.

dini i ricchi agricoltori e le famiglie influenti tenevano grandi cani da guardia ed intanto, nelle zone intorno a Odate, alcune famiglie hanno iniziato a usare i loro cani per combattere. Questi cani erano conosciuti dal loro colore e dal nome del proprietario, come “White of Adachi”, “Brindle of Benzousama” e “Black of Izumi”, dell’ era Meiji (1868-1912). Intorno al 1897, i cani da combattimento Tosa furono introdotti nella prefettura di Akita, a quel tempo chiamata Tosa, ora conosciuta come prefettura di Kochi, era una delle due aree di combattimento dei cani più popolari. Molte razze diverse sono state utilizzate per incroci, di cui alcune, la razza giapponese di media taglia Shikoku Mastiff, San Bernardo e Alani. Sembrerebbe anche che durante questo periodo la razza Odate sia stata incrociata con un cane extra large con orecchie pendenti ritenuto un mastino, di proprietà di un ingegnere minerario tedesco inviato alla miniera di rame Ani a Kosaka , nella prefettura di Akita. Un altro era un cane molto grande, simile ad un San Bernardo di allevamento misto. Fu acquistato all’estero intorno al 1904 da Kenkichi Mogami di Kakumagawa. Nel 1909, Masataka Mori, l’allora governatore della Prefettura di Akita, emanò un’ordinanza per vietare i combattimenti tra cani e l’opinione pubblica unita a ricercatori e studiosi, gradualmente favorì la conservazione di questa razza. Nel 1919 fu emanata la legge per la conservazione di questi cani considerati “monumenti naturali.” All’inizio dell’era Showa (1925-1989), l’amministratore comunale di Odate, Shigeie Izumi, era molto preoccupato per l’incrocio dei cani di Odate con altri cani, il nome Akita non fu dato fino al 1931. Nel tentativo di preservare la purezza della razza Odate, fondò la Akita-Inu Preservation Society nel 1927 (Akiho). Nel 1931 la razza viene denominata ufficialmente “Akita”, cane giapponerse. Poiché il Giappone è stato quasi costantemente coinvolto in guerre, compresa la Prima e la Seconda guerra mondiale, durante la prima metà del ventesimo secolo c’erano pochissimi Akita e tre tipi di cani erano generalmente inclusi sotto il nome ‘AKITA’. Questi erano il Matagi-Akita che era il cane da caccia originale; l’Akita da combattimento che era una miscela di Matagi e diverse altre razze tra cui Mastiff e Alani; e il cosiddetto pastore tedesco Akita che era 10


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il risultato di allevatori che cercavano di salvare i loro cani dalla confisca da parte del governo. Alcuni cercarono di sfuggire all’ordine di confisca mandando i loro cani dai Matagi e dai contadini in montagna, o nei meleti della prefettura di Aomori per essere usati come cani da guardia. In Giappone, dopo la guerra, gli Akita hanno ricominciato ad essere allevati e sono stati fatti sforzi per dare loro un aspetto più standardizzato, in modo da ripristinare alcuni dei danni prodotti dai passati incroci, sia quelli con i molossoidi che quelli con i cani da Pastore tedesco. Molto dibattito è stato incentrato sulle origini e il ripristino della razza, basti dire che è evidente dalle tradizioni e dagli scritti degli antichi giapponesi che “L’Akita-Inu giapponese è un discendente diretto del Matagi-Inu le cui radici sono saldamente stabilite nelle prefetture di Akita, Iwate e Yamagata.

CARATTERE L’Akita è un cane forte e audace con un aspetto decisamente potente: una testa grande in contrasto con occhi relativamente piccoli e triangolari e un portamento sicuro e solido. La semplice presenza di un potente Akita funge da deterrente per la maggior parte di coloro che potrebbero causare problemi. Questa razza è rinomata per l’incrollabile lealtà verso i loro proprietari e possono essere sorprendentemente dolci e affettuosi con i membri della famiglia. Immagina un protettore amorevole che ti seguirà da una stanza all’altra, la cui intera missione nella vita sembra essere semplicemente quella di servirti, ma si riscontrano anche caratteri dotati di una forte indipendenza, tale da renderli poco inclini a moine eccessive o non desiderate. L’Akita è coraggioso, un guardiano naturale della loro famiglia. Testardi e ostinati, non si tirano indietro di fronte a una sfida. Di solito non abbaiano a meno che non ci sia una buona ragione, ma sono vocali, emettendo grugniti, gemiti e borbottii divertenti. Alcuni proprietari dicono che l’Akita borbotta sottovoce e sembra che parli da solo, mentre altri dicono che l’Akita offre la loro opinione su tutte le questioni, da come caricare la lavastoviglie a

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quando i bambini dovrebbero essere messi a letto. Socializzare il cucciolo di Akita (o rieducare un cane adulto) con la massima esposizione possibile a persone amichevoli può aiutare ad ammorbidire la loro istintuale diffidenza, anche se un Akita sarà sempre un Akita, una presenza dignitosa e sobria, non un animale da feste e coccole. Uno dei tratti singolari dell’Akita è la bocca. L’Akita ama portare le cose in bocca, incluso il polso. Questo non è un atto di aggressione, ma semplicemente un loro modo di comunicare con coloro che amano. Potrebbero portarti il guinzaglio perché vogliono fare una passeggiata, per esempio, o agire in base a un numero qualsiasi di altre idee che entrano nella loro testa intelligenti. Molti proprietari sono affascinati dalla bocca dell’Akita, ma se ritenuto fastidioso, basterà abituarli a portare degli oggetti. Sarebbero felici di prendere il giornale o le pantofole, o recuperare la posta. L’Akita si dimostra anche insolito con le sue abitudini di toelettatura, leccandosi il corpo come un gatto. E questo non è il loro unico tratto “felino”: come una tigre, inseguiranno la loro preda in silenzio, con il corpo basso a terra. Questo non è un cane che ringhierà o abbaierà dando avvertimento prima di entrare in azione. L’Akita non è raccomandato per i neofiti, per coloro che desiderano un cagnolino o per coloro che non sono disposti a prendersi in carico la sua educazione. Ma per i proprietari che possono e investiranno tempo e fatica nella ricerca e nella formazione adeguata, la ricompensa sarà convivere con un compagno eccellente e intelligente con una lealtà incrollabile. ADDESTRABILITÀ Gli Akita sono molto ostinati e talvolta irremovibili. Poiché sono volitivi e abbastanza indipendenti, non sono i cani più facili da addestrare. Richiedono un’ampia socializzazione fin dalla tenera età e una formazione coerente e ferma. Il rinforzo positivo attra12


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verso ricompense e lodi renderà più facile l’allenamento, ma la coerenza è la caratteristica più importante del programma di allenamento di un Akita. Hanno bisogno di essere esposti a persone amichevoli e animali diversi fin da cuccioli, in modo che possano conoscere situazioni diverse. Ciò manterrà l’aggressività, il dominio e la possessività di un Akita sotto controllo e lo renderà più gentile e a suo agio di fronte a nuove situazioni, persone e animali. La durata della vita di un Akita varia da 11 a 15 anni.

geografia dell’allevamento italiano, della razza Akita, ha visto una trasformazione in numeri e tipologia. Dai circa 15 allevamenti con affisso registrati nel 2009, si vedono riconosciuti oggi ben 72 allevamenti con affisso, le statistiche di nascita della razza mostrano un incremento delle cucciolate a partire dai circa 250 cuccioli del 2009 fino a toccare punte di 1797 cuccioli nati nel 2017. L’Italia ha sempre visto primeggiare i propri soggetti, sia allevati che di proprietà da importazione dal Giappone, nei più importanti contesti espositivi italiani ed europei ma in rapporto ai numeri della razza dell’ultimo decennio, non si è verificato un incremento equivalente, ad esempio nel 2009 sono stati proclamati, Campioni di Bellezza, 9 Akita, solo 12 nel 2017 e appena 10 nel 2019. Ciò diventa rappresentazione delle dinamiche di allevamento incrementate soprattutto in contesti amatoriali o familiari, portando a trovare sui ring, troppo spesso, diversi soggetti di bassa qualità morfologica. In modo particolare si osservano soggetti esili, spesso al limite inferiore di taglia, poco strutturati, carenti di quell’ossatura forte definita più volte dallo standard; dove il rapporto della lunghezza degli arti con l’altezza del torace non si mantiene più sull’ 1:1 ma che vede un aumento squilibrante a favore degli arti, associato a mancato sviluppo del muscolo pettorale e frequente presenza di spalle con angoli eccessivamente aperti rispetto agli omeri, così come gli arti posteriori si presentano con un’angolatura maggiore della moderazione indicata, inficiando l’andatura elastica e possente tipica di questa razza che nella sua funzione originaria, ritornando agli Akita Matagi, doveva scalare i monti della regione di Akita nell’accompagnare il cacciatore nello stanare gli orsi e la grande selvaggina.

TOELETTATURA Gli Akita hanno un doppio mantello e generalmente fanno la muta due volte l’anno (intorno alla primavera e all’autunno). Hanno una manutenzione piuttosto bassa. Le spazzolate quotidiane aiuteranno a mantenere un mantello sano e lucido.

LA SITUAZIONE DELLA RAZZA IN ITALIA Dal 2009, a seguito della diffusione del film “Hachiko-il tuo migliore amico” ispirato alla vera storia dell’originale giapponese, la cui interpretazione del ruolo del professor Ueno è stata affidata ad un attore di spessore quale Richard Gere, la razza Akita ha subito un aumento della popolarità. Come spesso accade in queste situazioni si è verificato un aumento esponenziale di richieste per quel cane che, agli occhi dello spettatore appariva fedele, docile e gentile, oltre ad essere estremamente accattivante per l’aspetto dolce che le caratteristiche morfologiche, tipiche della razza, trasmettono. Ponendo purtroppo spesso dei neofiti di fronte a realtà di gestione del cane diverse da quanto immaginato. In seguito all’aumentata richiesta la 13


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Storia dell’Akita Americano

Il Grande cane giapponese o Akita Americano è una razza di chiare origini giapponesi riconosciuta recentemente dalla Federazione Cinologica Internazionale. Precedentemente era considerata una varietà di Akita Inu, allevata soprattutto negli Stati Uniti, Paese in cui la razza è nota semplicemente come «Akita», essendo l’unica riconosciuta dall’American Kennel Club. Rispetto all’Akita Inu è più massiccio e pesante e lo standard riconosce tutti i colori. Uno studio sul DNA di 85 razze di cani appartenenti all’American Kennel Club (cinque individui per razza nella maggior parte dei casi), condotto da H.G. Parker, ha rivelato che l’Akita americano, insieme allo Shiba Inu e al Chow Chow, è la razza che presenta meno differenze genetiche con il lupo grigio. In Giappone è chiamato Amerikan Akita, nei Paesi anglosassoni, invece, semplicemente Akita mentre l’altra varietà “Japanese Akita”. Ovviamente, condivide le origini e l’antica storia dell’Akita Inu che nel 1931 fu ufficialmente dichiarata monumento naturale del Giappone e nella città di Ōdate, nella prefet-

tura di Akita, venne organizzato il Nihon Ken Hozonkai, per preservare la razza come tesoro nazionale. Nel 1935 anche ad Ōdate venne installata una scultura raffigurante una famiglia di Akita e nel 1967, per commemorare il cinquantesimo anniversario della Società per la preservazione del cane di Akita, venne fondato un museo dedicato alla razza.

L’ARRIVO NEGLI STATI UNITI Nel 1937 la scrittrice statunitense Helen Keller visitò la Prefettura di Akita e dopo essersi informata sulla storia di Hachikō, espresse il desiderio di avere un cane della stessa razza, il primo, Kamikaze-go, che ottenne in dono dalla popolazione locale, morì dopo poco tempo di cimurro, nel 1939 il Governo giapponese provvide a regalarle un secondo Akita, Kenzan-go, fratello di Kamikaze-go, questi furono i primi esemplari di Akita ad essere stati introdotti negli Stati Uniti e furono importantissimi per la notorietà e la diffusione della razza in occidente. La scrittrice così ricorda Kamikaze-go sull’Akita Journal: «Se mai è esistito un angelo con la pelliccia, quello era Kamikaze. 14


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ricano, con la differenza che mentre in patria (ed in seguito anche nelle altre nazioni), si è poi cercato di ritornare a quello che si crede sia il tipo originario, nei Paesi anglosassoni si è invece continuato ad allevare il cosiddetto tipo americano. Nel 2001 la Federazione Cino­ logica Internazionale, ha riconosciuto questa razza come separata dall’Akita Giapponese inizialmente, con la denominazione di Grande Cane Giap­ ponese, inserita nel secondo gruppo, quello dei molossoidi, in seguito, nel 2005 è poi stata rinominata Akita Americano e spostata nel quinto gruppo, dei cani di tipo spitz. Mentre l’American Kennel Club continua a considerare l’Akita un’unica razza.

CARATTERE Razze distinte o meno, l’Akita Americano è simile a quello giapponese in molti tratti caratteriali: è un cane nobile e fiero, pieno di autostima, anche permaloso (forse un po’ meno del giapponese). In altri tratti, invece, si differenzia abbastanza: è un guardiano migliore del giapponese, è più legato agli umani (cosa che gli viene dal suo lato molossoide, anche se non è certo un cane “francobollo”: per la media canina resta piuttosto indipendente e si deve faticare abbastanza per conquistare il suo affetto e la sua fiducia), più protettivo verso la famiglia e un pochino più docile, tanto che in USA viene impiegato anche come cane guida e come cane poliziotto. Da noi è più un cane da compagnia e da show. Sarebbe auspicabile impiegarlo di più come cane sportivo, perché ne ha tutte le qualità. Sì, certo, non è il più facile del mondo da addestrare… Tra l’altro, nonostante la mole piuttosto imponente, è molto agile e dinamico: in America diversi soggetti si cimentano proprio in agility. Abbaia decisamente più dell’Akita Giapponese, ma questo

So che non otterrò mai più la stessa tenerezza da un altro animale. I cani Akita hanno tutte le qualità che mi attirano - gentilezza, socievolezza e lealtà». Alla fine della Seconda guerra mondiale, alcuni soldati americani si innamorarono di questi cani e li portarono in patria. Nella prima metà del ‘900 la morfologia degli Akita inu in Giappone corrispondeva all’odierno Akita Ame­ 15


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non significa granché, visto che il giapponese non abbaia praticamente mai. L’Akita Americano abbaia se è il caso, ecco tutto. Il suo carattere forte, più ancora del suo passato di combattente che ormai è stato completamente dimenticato, lo porta a non essere particolarmente amichevole con i soggetti del suo stesso sesso: bisogna socializzare molto bene i cuccioli per ottenere almeno un comportamento distaccato. In realtà lui non sarebbe un attaccabrighe: tende più a farsi gli affari suoi. Se però qualcuno lo sfida, lo trova pronto. 16


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Ha un altissimo istinto predatorio, quindi attenzione ai gatti… ma anche ai cani di piccola taglia. Va educato in modo fermo e coerente, senza prevarica-

zioni, quindi, meglio affidarsi a persone che ben conoscono la razza e la sanno rispettare. È una razza che conquista perché i cuccioli hanno questa 17


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faccia da teneri orsacchiotti che non si può fare a meno di viziare… ma questo è un atteggiamento ad altissimo rischio, perché loro “prendono appunti” e una volta cresciuti mostreranno di conoscere a menadito tutti i nostri punti deboli, sfruttandoli naturalmente a loro vantaggio (L’Akita d’altronde è un cane intelligentissimo, e i cani intelligenti sono i più veloci ad imparare come addestrarci). Si adatta bene anche a vivere in appartamento, ma ha bisogno di movimento: anche perché, se non lo fa, tende ad ingrassare e caratterialmente ne può risentire. È un fedele amico del suo padrone e dei bambini, se abituato e cresciuto correttamente può diventare un ottimo cane di famiglia

LA SITUAZIONE DELLA RAZZA IN ITALIA Dal 2011 ad oggi la razza in Italia ha visto un continuo incremento, gli ultimi dati registrati davano nel 2019 un valore di oltre 600 unità registrate. Non vi è dubbio però che ad oggi questi numeri sono ampiamente superati, tanto da diventare una delle razze più apprezzate. Tutto questo impone comunque di approcciarsi a questa razza con consapevolezza e conoscenza, ricordiamoci che avere un Akita americano deve essere felicità per lui e la famiglia che lo accoglie. Bruno Maffezzoni Presidente CIRN

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EXPO

Raduno Nazionale Razze Italiane

BEST IN SHOW RADUNO NAZIONALE RAZZE ITALIANE DI VOLTA MANTOVANA 1° THOR Mastino napoletano di MICHELE DE FALCO IOVANE 2 LOTIDE DEI LUPERCALI Cane da pastore bergamasco di MARIA ADELE EMY MARIANI CARNELLI 3° POLCEVERA’S AMOS Bracco italiano, roano-marrone di MAURIZIO TURCI

Volta Mantovana

NAPOLI E BERGAMO CONQUISTANO IL BIS In passerella le razze della nostra Penisola. Orgoglio e vanto di una cinofilia che racconta una storia di secoli, fatta di cultura e passione

Dopo i mesi bui del lockdown e delle regioni a colori, finalmente, siamo tornati a vivere le nostre passioni. Nella splendida cornice rinascimentale di Palazzo Gonzaga di Volta Mantovana, paese dolcemente adagiato sulle amene colline moreniche, terre di cinofilia storica di

starne e dei Bracchi italiani delle “Forre”, del compianto dottor Edmondo Amaldi, dopo un anno di forzata assenza, siamo tornati a fare cinofilia. Promosso dall’ENCI ed organizzato dal Gruppo Cinofilo Virgiliano con il patrocinio dell’Amministrazione 19


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EXPO

BIS BABY 1° NICO DEI MORENICI Spinone italiano, bianco-arancio di LUCA TAGLIANI 2°LUNA CREMISI GLENDA BLUE BLOOD PRINCESS Volpino Italiano, rosso di CINZIA VICINI

Comunale di Volta Mantovana, il giorno 4 luglio 2021 si è tenuta la 16° edizione del Raduno delle Razze Italiane. Alla valutazione degli esperti giudici Anna Albrigo, Giulio

Bezzecchi, Marina Canestrale, Paolo Lovaglio, Nanzio Mari e Sergio Scarpellini si sono presentati 278 soggetti provenienti da tutta Italia.

BIS GIOVANI 1° MADONNA MIA DEI RAGGI DI LUNA Piccolo Levriero Italiano dell’ ALLEV. DEI RAGGI DI LUNA 2° ACHILLE DI CORTELARA Bracco italiano, roano-marrone di MAURIZIO TURCI 3° RUBY Segugio italiano a pelo raso di VALENTINO SIMONE LANCELLOTTI

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EXPO

BIS GRUPPI 1° Spinone italiano, roano-marrone Allevatore MARIA GRAZIA POLI 2°Segugio italiano a pelo raso Allevatore VINCENZO SOPRANO 3°Cane da pastore bergamasco Allevatore MARIA MARIANI CARNELLI

Nel pomeriggio, sotto un’intensa pioggerellina, si è disputato il Ring d’Onore, conclusosi con BIS giudicato da Giulio Bezzecchi, che ha incoronato miglior soggetto

della manifestazione il Mastino napoletano THOR di Michele De Falco Iovane. Un doveroso ringraziamento, da parte del Gruppo Cinofilo

BIS VETERANI 1° ASCANIO DEI RAGGI DI LUNA Piccolo Levriero Italiano dell’ALLEV. DEI RAGGI DI LUNA 2° CIRCE DI WITIGENOVE Bracco italiano, roano-marrone di ALESSANDRO QUADRI 3° CELESTE DEI MORENICI Spinone italiano, bianco-arancio di ROBERTO BERTAGNA

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EXPO

BIS JUNIORES 1° BIAGIO DI CORTELARA Bracco italiano, roano-marrone di MARCO ROFFIA 2°FEDERICO DELLA BROCCA ANTIQUA Piccolo Levriero Italiano di CATERINA ABBATECOLA 3°OLD PASSION DELL’IMPERO MAYA Cane Corso Italiano dell’ ALLEV. DELL’IMPERO MAYA

Virgiliano, all’ENCI per averci concesso la manifestazione, all’Amministrazione Comunale per averci accolto, ancora una volta, nella loro splendida location, al Delegato

ENCI Fabio Tosi e ovviamente agli espositori che invitiamo già da adesso alle esposizione del 2022 Cesare Poilischi

BIS COPPIE 1° Piccolo Levriero Italiano dell’ ALLEV. DEI RAGGI DI LUNA 2°Spinone italiano, roano-marrone di MARIA GRAZIA POLI 3°Bolognese di ANDREA DIANA

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Beagle. Le prime interazioni tra fratellini. Foto Adriano Gattuso.

Le ricerche confermano le straordinarie abilità dei cani

Nati per starci accanto Osservatori, intuitivi e sempre disponibili posseggono capacità innate di socializzazione con gli umani che i lupi non hanno

Uno studio davvero interessante, pubblicato lo scorso mese di luglio sulla rivista Current Biology e condotto presso la Duke University (Durham - Carolina del Nord) ha messo a confronto le abilità dei cuccioli di cane con quelle dei cuccioli di lupo allevati in cattività, a stretto contatto con le persone. L’obiettivo era concentrato sulle abilità mentali che con-

sentono loro di dedurre ciò che gli umani pensano e intendono comunicare in alcune situazioni. Lo studio, che ha confrontato 44 cuccioli di cani e 37 cuccioli di lupo di età compresa tra 5 e 18 settimane, supporta l’idea che l’addomesticamento abbia cambiato non solo l’aspetto dei cani, ma anche il loro processo cognitivo. La teoria non è nuova, già nel 2007, Ádám Miklósi (profes23


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Chow Chow. Sguardo incantato sul mondo. Foto Barbara Curwen.

sore e capo del dipartimento di Etologia dell’Università Eötvös Loránd di Budapest) nel suo libro “DOG Behaviour, Evolution, and Cognition, sosteneva che l’addomesticamento del cane aveva creato delle aree cerebrali dette “aree di sociabilità” che il lupo, anche allevato in cattività, non possiede. I suoi esperimenti citavano per esempio il fatto significativo che i cuccioli di lupo, pur allevati in cattività, messi di fronte alla scelta se giocare con dei cuccioli di cane oppure giocare con l’uomo, sceglievano sempre di giocare con i gruppi di pari, cioè i cuccioli di cane. Al contrario, i cuccioli di cane, davanti alla medesima situazione, sceglievano sempre di giocare con l’uomo dal quale ricevevano una maggiore varietà di interazioni gratificanti come coccole e ricompense. Si potrebbe dedurre che nei cuccioli di cane l’intelligenza, sostenuta dall’area della sociabilità, abbia prevalso sull’istinto, indirizzandoli laddove c’era una maggiore gratificazione affettiva e alimentare. Al contrario, nei cuccioli di lupo ha prevalso l’istinto che li ha condotti a manifestare atteggiamenti legati alla loro natura selvatica: cercare alleanze legate alla sopravvivenza.

IL TEST SULLA GENETICA Al Wildlife Science Center in Minnesota, i cuccioli di lupo sono stati prima testati geneticamente per assicurarsi che non fossero ibridi lupo-cane. I cuccioli di lupo sono stati quindi allevati attraverso una continua interazione umana. Sono stati nutriti a mano, hanno dormito nei letti dei loro custodi ogni notte e hanno ricevuto cure umane quasi 24 ore su 24, già da pochi giorni dopo la nascita. Al contrario, i cuccioli di cane della Canine Companions for Independence vivevano con la madre e i compagni di cucciolata e avevano meno contatti umani. Quindi i cani sono stati testati. In un test, i ricercatori hanno nascosto un bocconcino in una delle due ciotole, quindi hanno dato a ciascun cane o cucciolo di lupo un indizio per aiutarli a trovare il cibo. In alcune prove, i ricercatori hanno indicato e guardato nella direzione in cui il cibo era nascosto. In altri, hanno posizionato un piccolo blocco di legno accanto al punto giusto - un gesto che i 24


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Bearded Collie. Sempre attento alle indicazioni dell’educatore. Foto Filippo Ripoli.

cuccioli non avevano mai visto prima - per mostrare loro dove era nascosto il bocconcino. I risultati sono stati sorprendenti. Anche senza alcun addestramento specifico, i cuccioli di cane di appena otto settimane capivano dove andare e avevano il doppio delle probabilità di farlo bene rispetto ai cuccioli di lupo della stessa età che avevano trascorso molto più tempo con le persone.

Sguardi d’intesa. Rhodesian Ridgeback. Foto Sara Venturelli.

INTELLIGENTI E INTUITIVI Diciassette su 31 cuccioli di cane sono andati costantemente alla ciotola giusta. Al contrario, nessuno dei 26 cuccioli di lupo allevati dall’uomo ha fatto meglio di un tentativo casuale. Le prove di controllo hanno mostrato che i cuccioli non stavano semplicemente annusando il cibo. Ed ancora, molti dei cuccioli di cane ce l’hanno fatta alla loro prima prova, senza nessun tipo di addestramento: semplicemente, lo intuivano. “Non si tratta di quale specie sia più intelligente”, ha detto la prima autrice Hannah Salomons , una dottoranda nel laboratorio di Brian Hare alla Duke. “I cuccioli di cane e i cuccioli di lupo si sono dimostrati ugualmente abili nei 25


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test di altre abilità cognitive, come la memoria o il controllo degli impulsi motori, che hanno comportato una deviazione intorno a ostacoli trasparenti per procurarsi il cibo. È stato solo quando si è trattato di stabilire le capacità di lettura delle persone da parte dei cuccioli che le differenze sono diventate chiare. Ci sono molti modi diversi per essere intelligenti - ha proseguito la dottoressa Salomons- gli animali evolvono la cognizione di ciò che succede nell’ambiente in un modo che tale possa essere utile ad avere successo in qualsiasi ambiente in cui vivono”.

COLLABORATIVI E FIDUCIOSI Altri test hanno mostrato che i cuccioli di cane avevano anche 30 volte più probabilità dei cuccioli di lupo di avvicinarsi a un estraneo. “Con i cuccioli di cane con cui abbiamo lavorato, se entri nel loro recinto si radunano e vogliono arrampicarsi su di te e leccarti il viso, mentre la maggior parte dei cuccioli di lupo corre all’angolo e si nasconde”, ha detto Salomons. E quando si presentava con il cibo all’interno di un contenitore sigillato in modo da non poterlo più recuperare, i cuccioli di lupo generalmente cercavano di risolvere il problema da soli, mentre i cuccioli di cane passavano più tempo a rivolgersi alle persone per chiedere aiuto, guardandole negli occhi come a dire: “Sono bloccato puoi aiutarmi?” Brian Hare, professore di antropologia evolutiva alla Duke, principale autore dello studio, afferma che la ri-

Cuccioli di Cane da pastore tedesco intento ad osservare la sua pallina colorata. Foto Liana Schievano.

cerca offre alcune delle prove più evidenti di quella che è diventata nota come “ipotesi dell’addomesticamento”. Da qualche parte tra 12.000 e 40.000 anni fa. Come questi predatori temuti e odiati si siano trasformati nei migliori amici dell’uomo è ancora un po’ un mistero. Ma una teoria è che, quando umani e lupi si incontrarono per la prima volta, solo i lupi più amichevoli sarebbero stati tollerati e si sarebbero avvicinati abbastanza da frugare tra gli avanzi degli umani invece di scappare. Mentre i lupi più timidi e scontrosi soffrivano la fame, quelli più amichevoli sarebbero sopravvissuti e avrebbero trasmesso i geni che li rendevano meno timorosi o aggressivi nei confronti degli umani. La teoria è che questo è continuato generazione dopo generazione, fino a quando i discendenti del lupo sono diventati maestri nel misurare le intenzioni delle persone con cui interagiscono decifrando i loro gesti e segnali sociali. “Questo studio consolida davvero l’evidenza che il gene sociale dei cani è un prodotto dell’addomesticamento, è questa capacità che rende i cani animali di servizio così grandi, è qualcosa per cui sono davvero nati preparati”, ha affermato Hare. Conclude Salomons: “I cani nascono con questa capacità innata di capire che stiamo comunicando con loro e stiamo cercando di collaborare con loro”. Una citazione che racchiude in sé molti significati, a partire dal rispetto che questi eccezionali compagni di vita meritano. Renata Fossati

Di corsa sul prato. Cucciolo di Barbone nano. Foto Simona Bandini.

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La mia razza in 40 righe

Noè, un amico fidato Il mio primo cane, il mio primo vero amico. Cercavo un cane intelligente, vivace… ed eccolo. Non aveva neanche tre mesi ed era con i suoi fratelli, un blue merle, indubbiamente bellissimo: il mio Noé. Da subito, lo portai ogni giorno al lavo­ ro con me. Io inesperto ma lui dotato di forte per­ sonalità. E fu lui ad insegnarmi a capirlo come quella volta che abbaiando mi fece fermare la macchina e una volta sceso… fece subito pipì. Cominciarono a passare i giorni, era sempre con me, la compagnia che desideravo e, un giorno tornando a casa in auto, lui seduto affianco a me sul sedile… mi trovai a piangere e capii: Noè, un piccolo ma grande cane, un piccolo Border Collie ma grande amico! Effettivamente di Noè si potrebbero raccontare molte storie come quel giorno che si allontanò da me e, nonostante lo chiamassi, dovetti aspettare che riaccompagnasse a casa un ragazzo ubriaco che se ne stava andando a onde in mezzo alla via. Noè non lo conosceva, ma questo per lui poco importava e, dal quel giorno, diventarono grandi amici e io con lui. Ho sempre pensato al cane come ad un amico, ad un essere vivente come noi desideroso di compagnia. Di fatto la

socializzazione non gli è mai mancata, anzi, la sua ha migliorato la mia, donandomi amici umani e una vita oltre il lavoro ma, pensai che un’amica tutta sua la meritasse. E così arrivò Hermione, la bellissima femmina bianco/nero che incrementò la mia famiglia di Border Collie ed oggi ho anche tre splendide figlie di Hermione e dell’australiano Sham. I Border Collie sono impegnativi… sono intelligenti!!! Sono cani da pastore… bisogna cercare di non fargli scordare la loro attitudine ma… fanno grande compagnia e sono veramente amici fedeli. Ognuno dei miei Border Collie mi è indispensabile. Ogni giorno il primo e l’ultimo mio pensiero è per loro. Mi impe­ gnano tanto ma mi hanno cambiato la vita. Claudio Branca

Un amore gigante: il Barbone Quanti amori nascono dallo scetticismo? Quante passioni sbucano fuori così, inattese? Ed è proprio la mia storia… Era il 2014, avevo deciso di frequentare un corso per diventare addestratore cinofilo. Non avevo mire professionali, semplicemente avevo perso il lavoro e volevo studiare, rimetter­ mi in gioco e questo mi ha riavvicinato ad una grande passione infantile: il cane. Durante il corso, mi venne affidata casualmente una ricerca sulla razza Barbone: quella che all’i­ nizio fu una delusione (la razza non mi interessa­ va), si rivelò invece una scoperta incredibile, soprattutto per il Barbone grande mole. La meraviglia del Barbone, prima di tutto, sono i suoi occhi. Queste mandorle delicate, intense nel loro scrutarvi, ricche di un fervore che traspare dalla sua eleganza nel passo ma anche nella rusticità dei suoi muscoli. Narrare, informare, chiunque incontri me e i miei Barboni, che sono cani nati per il riporto in acqua, è sempre un dovere morale, oserei dire! Chi non conosce il Barbone Gigante, lo ritiene snob, indifferente al mondo circostante. Invece no, c’è un fiume d’e­ nergia in queste statue di folle bellezza! Perché, signori, do­vreste vedere come saltano tra rovi e pozzanghere oltre che nei ring. Rapportarsi con un Barbone è cosa assai sempli­

ce, da un certo punto di vista, poiché loro amano interagire con l’ambiente che li circonda: curiosi e audaci. Da un’altra prospettiva, invece, scopri­ rete che sanno essere anche riservati e legati alla propria famiglia, motivo per cui non si mette­ ranno a seguire chiunque li voglia portare con sé. Due occhi intrisi di emozioni ben radicate, che ne suscitano di ulteriori; ci sono giorni in cui io stes­ so resto ancora spiazzato dalle occhiate dei miei Barboni: quasi volessero dirti che, a loro, mica puoi mentire! O meglio, da loro non puoi nascon­ derti: in ogni senso possibile. La loro empatia è tale che, quando il tuo umore è alle stelle, allora son pronti a danzarci intorno con te. Se, invece, il tuo umore è nero come pece, allora ti staranno vicini, silenti, pacati, a ricordarti che non sei mai solo se loro sono con te. Domenico Idone

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La mia razza in 40 righe

Kelyan, l’Husky che ama le coccole… più del cibo…

Forte, elegante e fiero, tre semplici parole che raffigurano esattamente la mia razza, il Siberian Husky. A dirlo non è un esperto allevatore inten­ ditore della razza, ma una semplice ragazza appassionata. La mia passione per questi cani nasce ancor prima di me, tramandatami da mia madre. Finalmente il 15 marzo 2019 arriva Kelyan, il bianco e candido cucciolo dagli occhi color caffè. Amo tutti i miei cani, ma come credo succeda a tutti, c’è n’è uno che ti tieni particolarmente nel cuore. Da lui ho imparato, e continuerò ad imparare, sempre nuove cose. Quando mi guarda con i suoi dolcissimi occhi sempre attenti e curiosi, cattura il mio affetto come nessuno lo ha mai fatto. Mi accompagna sempre nelle passeggiate, anche quando comin­ cia a perdere energie per continuare la cammi­ nata, non si ferma mai, non si volta mai indietro, continua sempre per la sua strada. Con Kelyan sto sperimentando sempre nuove cose che prima di lui neppure conoscevo, come

il trekking tra lunghi e a volte faticosi sentieri di montagna, le esposizioni canine che mi diverto­ no sempre, e moltissime altre cose. La cosa che preferisce di più di qualsiasi altra cosa? Le coccole. Quelle gli piacciono più di qual­ siasi tipo di cibo. Le vuole e pretende da tutti, anche da persone che non ha mai visto nella sua vita. Sin da quando sono nata ho sempre vissuto con un animale, dal cincillà al pappagallo, ma soprat­ tutto con i “siberians”. Amo questa razza perché basta osservarne sem­ plicemente gli occhi per capire tutto quello che sta per accadere. Ogni suono, ogni movimento, qualsiasi cosa lo mette in attenzione. Riesco a percepire tramite i suoi occhi quella che è la sua vera essenza. Dedico questo testo a Kelyan, uno dei miei “com­ pagni di avventure”, il più speciale, che da quasi 3 anni mi accompagna ovunque senza esitare, e a tutti i “siberians”, una specialissima razza che è impossibile non amare. Greta Pasqualone 28


EXPO

CACIB

BEST IN SHOW CACIB CAMPOBASSO 1° ZLATO’A KING OF ZION Alano fulvo di ALESSANDRO BELLIZZI DE MARCO 2° SENTINELLA Cane da pastore maremmano abruzzese di ANTONIO GRASSO 3° DREAM COME TRUE DELLA CONTEA DEL NORD Siberian Husky di SALVATORE ACANFORA

Campobasso

TRE AUSILIARI SUL PODIO Il difensore della proprietà, il guardiano delle greggi e il cane da traino hanno rappresentato bellezza e utilità. Sul pianoro di Campitello Matese grande festa ad un passo dal cielo Una domenica diversa dalle altre quella dello scorso 27 giugno a Campitello Matese: il pianoro della nota località sciistica è stato letteralmente inondato da centinaia di cani, dai loro proprietari e da decine e decine di curiosi visitatori. Circa 600 infatti i cani che hanno concorso per

la vittoria della diciassettesima esposizione internazionale canina di Campobasso promossa dal Gruppo cinofilo molisano – Delegazione ENCI di Campobasso presieduto da Nicola Palazzo, e patrocinata dall’amministrazione comunale di San Massimo. All’esposizione sono 29


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EXPO

Al centro, Dino Muto con Nicola Palazzo e i rappresentanti della Società Italiana Rottweiler

state ammesse tutte le razze canine e 11 giudici sono stati chiamati a valutare le caratteristiche morfologiche degli standard di razza provenienti non solo dal Molise ma dall’intera Penisola

GRUPPO Ê GRUPPO Ë GRUPPO Ì GRUPPO Í GRUPPO Î GRUPPO Ï GRUPPO Ð GRUPPO Ñ GRUPPO Ò GRUPPO Ó BIS COPPIE BIS GRUPPI BIS JUNIORES BIS VETERANI BIS GIOVANI BIS R. ITALIANE

Memorial Loredana Durante al Miglior Boxer. JAMES di Gianfranco Sais

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RAGGRUPPAMENTI CACIB CAMPOBASSO 27/6/2021 1° SENTINELLA Cane da pastore maremmano abruzzese Pr. GRASSO ANTONIO 1° ZLATO’A KING OF ZION Alano fulvo Pr. BELLIZZI DE MARCO ALESSANDRO 1° SILVER BLADE FOR CAPO DI LEUCA Fox Terrier p/r Pr. NICOLI’ BIAGIO 1° EASY TO LOVE DELL’ANTICA TORRE Bassotto kaninchen p/d Pr. CIPRIANETTI NAZZARENO 1° DREAM COME TRUE DELLA CONTEA DEL NORD Siberian Husky Pr. ACANFORA SALVATORE 1° AROK DELLE CIME BIANCHE Rhodesian Ridgeback Pr. SIMONCINI ROBERTO 1° B TOP GUN Weimaraner p/c Pr. GHIO FRANCESCA 1° BOHEMIAN RHAPSODY Labrador Retriever Pr. PAVENTI GIUSEPPE 1° PICASSO DEI CAVALIERI DI MALTA Maltese Pr. FERONE ARMANDO 1° SOBERS DEVLYN Greyhound Pr. ALLEV. SOBERS 1° Alano tigrato Pr. ALLEV. della ROCCIA ROSSA 1° Bassotto standard a pelo corto ALLEV. TURBODACH 1° SAMARCANDA DEVIL’S IN THE DETAILSB Barbone grande mole bianco Pr. TEODONNO EMILIA 1° DON’T LET ME DOWN DI CASA BIAGINI Labrador Retriever Pr. BIAGINI VIOLA 1° B TOP GUN Weimaraner p/c Pr. GHIO FRANCESCA 1° SENTINELLA Cane da pastore maremmano abruzzese Pr. GRASSO ANTONIO


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EXPO

GRUPPO 6 1° AROK DELLE CIME BIANCHE Rhodesian Ridgeback di ROBERTO SIMONCINI 2° MITTELEUROPA KAISER SCHMARREN Black an Tan Coonhound di VINCENZO DI CIURCIO 3° ASTRO Segugio maremmano a pelo raso di FRANCESCO PALMIERI

BOB ROTTWEILER. MURDOCK OF ROYAL MUSKETEERS di Concetta Annunziata

A conquistare il Best in Show – giudicato da Alberto Cuccillato – un Alano, al secondo posto un Cane da Pastore Maremmano Abruzzese, e al terzo un Siberian Husky. “Momenti indimenticabili quelli vissuti a Campitello – commenta Giovanni De Castro - segretario del Gruppo Cinofilo Molisano -. Momenti che speriamo di poter ripetere nel prossimo futuro, magari quando il Covid sarà ormai un lontano ricordo, e quindi ampliando anche la platea dei partecipanti e perché no, il pubblico degli appassionati”. Il Gruppo Cinofilo Molisano ringrazia tutti coloro che hanno partecipato all’esposizione, il nostro grande grazie va quindi anche ai giudici che hanno prestato servizio per valutare i cani, ai commissari di ring e a tutti i collaboratori. Parole speciali di ringraziamento per il sindaco di San Massimo, Alfonso Leggieri, che si è messo a totale disposizione per l’organizzazione dell’evento, contribuendo con il patrocinio comunale e con la disponibilità di locali, attrezzature e servizi utili alla riuscita della manifestazione. Lo scenario di Cam­pitello Matese si presta benissimo a eventi di questo tipo, quello di domenica infatti, è stato uno dei primi a tenersi a circa 1400 metri di altitudine. Un paesaggio mozzafiato, per un’occasione emozionante. Un ringraziamento particolare va all’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana e soprattutto al Presidente Dino Muto, che nonostante gli impegni non ha fatto mancare la sua presenza sul pianoro di Campitello, il quale congratulandosi con l’organizzazione, ha auspicato un evento di maggior rilievo per il prossimo anno sempre nello stesso scenario. Si ringraziano anche tutti i Club di razza che hanno concesso le Mostre Speciali. Giovanni De Castro

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EXPO

DOPPIO CACIB

BEST IN SHOW CACIB TORINO 1°BALBOA SPARTACUS Kerry Blue Terrier di CELINE CALLOCH 2°MOPAVA NABUCCO BLACK Cane da pastore scozzese Shetland di MARINO ALESSANDRO MOROSINI 3°KINOA DELLA CANTERANA Bassotto kaninchen a pelo lungo dell’ ALLEV. DELLA CANTERANA

Valle d’Aosta e Torino

IL KERRY BLUE CONCEDE IL RADDOPPIO Due volte sulla cima del podio tra gli applausi. Record di concorrenti e Mostre Speciali

Torino 2021 la prima Esposizione Internazionale al coperto dopo un lunghissimo tempo. E meno male perché il 3 e il 4 luglio erano giorni veramente torridi e l’Oval al Lingotto è stato il luogo ideale. L’impianto di condizionamento revisionato e adeguato ai tempi di pandemia, i ring spaziosi e la grande metratura del luogo hanno fatto sì che

questa manifestazione si sia svolta nel pieno rispetto delle disposizioni anti Covid. Tutto ciò che si doveva fare è stato fatto... dall’autocertificazione alla misurazione della temperatura per ogni singolo partecipante, alle colonnine con gel disinfettante. Un notevole numero di iscritti quest’anno: 2020 soggetti, 32


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EXPO

BEST IN SHOW CACIB VALLE D’AOSTA 1° BALBOA SPARTACUS Kerry Blue Terrier di CELINE CALLOCH 2°MENG XIAN ZHI DIAN ME TOO Barbone nano nero di MAIJA KÄRKI 3°DANDY DANE DOS SETE MOINHOS Basset Hound di FRANCESCA GHEZZI

RAGGRUPPAMENTI CACIB TORINO 4/7/2021 GRUPPO Ê 1° MOPAVA NABUCCO BLACK Cane da pastore scozzese Shetland Pr. MOROSINI MARINO ALESSANDRO GRUPPO Ë 1° EMPEROR CRIXUS NEWFOUNDLAND HILLS NEWFOUNDLAND HILLS Terranova Pr. AULICINO LUCIANA GRUPPO Ì 1° BALBOA SPARTACUS Kerry Blue Terrier Pr. CALLOCH CELINE GRUPPO Í 1° KINOA DELLA CANTERANA Bassotto kaninchen p/l Pr. ALLEV. DELLA CANTERANA GRUPPO Î 1° SNOWFLAKE OBSIDIAN HOPE Siberian Husky Pr. MATTEUCCI GREGORY JOHN GRUPPO Ï 1° GANIMEDE COPPIERE DEGLI DEI DEL PARNASO Dalmata Pr. CHIEPPI MARTINA GRUPPO Ð 1° GELMINI’S BIAGIO Bracco ungherese p/c Pr. GELMINI GUALTIERO GRUPPO Ñ 1° GALLINAGOS RUSKI RULET Cocker Spaniel Inglese Pr. MAMONOVA ANASTASIA GRUPPO Ò 1° MENG XIAN ZHI DIAN ME TOO Barbone nano nero Pr. KÄRKI MAIJA GRUPPO Ó 1° CATALIFI GENEROSO Levriero Afgano Pr. GHIDINELLI STEFANO BIS COPPIE 1° Spitz nano Pomerania Pr. ELLINA MAYER BIS GRUPPI 1° Samoiedo Allevatore PELLIZZOLI CORRADO BIS JUNIORES 1° SUNFLOWER’S PHOEBE Bouledogue francese Pr. SALVADORI ELEONORA BIS VETERANI 1° RIVENDELL MALS SHINING STAR Alaskan Malamute Pr. LADOLFI STEFANO BIS GIOVANI 1° DANDY DANE DOS SETE MOINHOS Basset Hound Pr. GHEZZI FRANCESCA BIS R. ITALIANE 1° CINECITTA’ CARLO CROCCOLO Maltese Pr. PROSPERI FRANCO

RAGGRUPPAMENTI CACIB VALLE D’AOSTA 3/7/2021 GRUPPO Ê 1° MOPAVA NABUCCO BLACK Cane da pastore scozzese Shetland Pr. MOROSINI MARINO ALESSANDR GRUPPO Ë 1° ALMAZ KORONI ALEKSANDRA Terrier nero russo Pr. VITALI SERGIO GRUPPO Ì 1° BALBOA SPARTACUS Kerry Blue Terrier Pr. CALLOCH CELINE GRUPPO Í 1° KAMARGUE DI SILVALLEGRA Bassotto nano p/c Pr. FRIGOLI CRISTINA MARIA GRUPPO Î 1° LORD BYRON DEL REGNO DEGLI GNOMI Spitz nano Pomerania Pr. NANNUCCI ILARIA GRUPPO Ï 1° DANDY DANE DOS SETE MOINHOS Basset Hound Pr. GHEZZI FRANCESCA GRUPPO Ð 1° FRANZINI MOVIDA Pointer inglese Pr. GUFFANTI GIANBATTISTA GRUPPO Ñ 1° SUNNY SHADE PERFECT SCORE Labrador Retriever Pr. FRIGERIO MARIAGRAZIA GRUPPO Ò 1° MENG XIAN ZHI DIAN ME TOO Barbone nano nero Pr. KÄRKI MAIJA GRUPPO Ó 1° OUTHPOINT GABRIEL D’SOBERS Greyhound Pr. ALLEVAMENTO SOBERS BIS COPPIE 1° Cane lupo cecoslovacco Pr. IURATO MANUEL BIS GRUPPI 1° Bassotto standard a pelo corto ALLEVAMENTO TURBODACH BIS JUNIORES 1° SUNFLOWER’S PHOEBE Bouledogue francese Pr. SALVADORI ELEONORA BIS VETERANI 1° UNFORGETTABLE VISION FRA DET GAMLE KEJSERRIEGE Boston Terrier Pr. ALLEV. XENRIC’S BIS GIOVANI 1° DANDY DANE DOS SETE MOINHOS Basset Hound Pr. GHEZZI FRANCESCA BIS R. ITALIANE 1° QUALITY OF LIFE DEI RAGGI DI LUNA Piccolo Levriero Italiano Pr. ALLEV. DEI RAGGI DI LUNA

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EXPO

BIS COPPIE TORINO 1°Spitz nano Pomerania di MAYER ELLINA 2°Cane lupo Cecoslovacco di MANUEL IURATO 3°Zwergschnauzer, pepe sale di CATIA GALLI DURAND

più di 100 Mostre Speciali e una gran voglia di ricominciare! Una voglia palpabile, mai come in questa occasione ho notato come gli espositori erano contenti di rincontrarsi, erano più disponibili verso gli altri, erano più sereni. Ho visto quello che la cinofilia deve essere: passione e sportività! Nella prima giornata, esposizione internazionale Valle d’Aosta, il Best in Show è stato giudicato da Francesco

Cochetti che ha decretato come miglior soggetto assoluto il Kerry Blue Terrier Balboa Spartacus e al secondo posto il Barbone nano nero Meng Xian Zhi Dian Me Too. Nella seconda giornata, esposizione internazionale di Torino, il Best in Show è stato giudicato da Claudio De Giuliani e di nuovo il miglior soggetto assoluto è stato il Kerry Blue Terrier Balboa Spartacus e il secondo posto assegnato al Pastore Scozzese Shetland Mopava Nabucco

BIS COPPIE VALLE D’AOSTA 1° Cane lupo Cecoslovacco di MANUEL IURATO 2°Bassotto, standard a pelo corto dell’ ALLEV. TURBODACH 3°Grande Bovaro Svizzero di DAVIDE STRADA

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EXPO

BIS GIOVANI TORINO 1°DANDY DANE DOS SETE MOINHOSBasset Hound di FRANCESCA GHEZZI 2°STARS AT SEA VERSACE Chinese Crested Dog, senza pelo di POLONA BLATNIK 3°CAYUGA QUINTRELL OF BONAVENTURA Terranova dell’ ALLEV. CAYUGA

Black. Magnifico successo per lo splendido Kerry Blue!! Bellissimi nei due giorni i ring d’onore, ben organizzati e iniziati e finiti nei giusti tempi. Un grazie allo speaker Stefano Marelli. Grazie alla segreteria in particolare a Giulia e Emanuela sempre capaci e gentili. Grazie al Vice Presidente Roberto Bongiovanni e ai Consiglieri presenti del Gruppo CinofiloTorinese per l’egregio lavoro svolto.

Grazie ai Giudici per la loro professionalità. E in fine un grazie di cuore al Presidente del Gruppo Cinofilo Torinese Avv. Clemente Grosso per quella signorile ospitalità che ha sempre contraddistinto Torino ma che quest’anno è stata ancor più squisita. Torino è stata una bella esposizione ed un luogo ideale per due splendide giornate cinofile. Roberta Mauri

BIS GIOVANI VALLE D’AOSTA 1° DANDY DANE DOS SETE MOINHOS Basset Hound di FRANCESCA GHEZZI 2°QUALITY OF LIFE DEI RAGGI DI LUNA Piccolo Levriero Italiano dell’ALLEV. DEI RAGGI DI LUNA 3° LIAM ORIENTE EXPRESS Pechinese di GABRIELE ALFIERI

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EXPO

BIS JUNIORES TORINO 1°SUNFLOWER’S PHOEBE Bouledogue francese di ELEONORA SALVADORI 2° SAKURA GO HIDDEN CASCADE Shiba di STEFANIA FIORENTINO 3° KILTONDALE COMANCHE Bearded Collie di FILIPPO RIPOLI

BIS JUNIORES VALLE D’AOSTA 1° SUNFLOWER’S PHOEBE Bouledogue francese di ELEONORA SALVADORI 2° MAJESTRIAN EUPHORIA Whippet dell’ ALLEV. MAJESTRIAN 3° VITA MERAVIGLIOSA DEL WANHELSING Bassotto, kaninchen a pelo duro di GABRIEL MARIO PASCARELLA

BIS GRUPPI VALLE D’AOSTA 1° Bassotto, standard a pelo corto dell’ ALLEVAMENTO TURBODACH 2°Alaskan Malamute Allev. GIUSEPPE BIAGIOTTI

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EXPO

BIS RAZZE ITALIANE TORINO 1° CINECITTA’ CARLO CROCCOLO Maltese di FRANCO PROSPERI 2° CAFAGGIO Cane da pastore maremmano abruzzese di MICHELE CASADIBARI 3°ZIGGY STARDUST DEL CARPINO NERO Lagotto romagnolo di ANDREA RATTI

BIS VETERANI TORINO 1°RIVENDELL MALS SHINING STAR Alaskan Malamute di STEFANO LADOLFI 2°ALPHERATZ KISS ME BABY N/D Bassotto, nano a pelo duro di LUISA NOLASCO 3°SUGAR LOAF ULYSSES SIMPSON GRANT Clumber Spaniel di FABRIZIO MARTINENGO

BIS RAZZE ITALIANE VALLE D’AOSTA 1°QUALITY OF LIFE DEI RAGGI DI LUNA Piccolo Levriero Italiano dell’ ALLEV. DEI RAGGI DI LUNA 2°CINECITTA’ CARLO CROCCOLO Maltese di FRANCO PROSPERI 3° SCARPETTA Bolognese di ALESSANDRO FARINA

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EXPO

DOPPIO CACIB

BEST IN SHOW CACIB ORVIETO 1°BALBOA SPARTACUS Kerry Blue Terrier di CELINE CALLOCH 2°ENDORA DEL CUORE IMPAVIDO Bearded Collie di FILIPPO RIPOLI 3°SHUT UP AND KISS ME DELL’ALBERICO Lhasa Apso di STEFANO PAOLANTONI

Narni

PASSERELLA PER 2400 PROTAGONISTI Tanti ne ha accolti la doppia Expo di Terni e Orvieto. Espositori e pubblico di nuovo sui ring con il desiderio di ricominciare a rivivere la cinofilia in diretta Nei giorni 19/20 Maggio si è tenuta al Parco dei Pini di Narni Scalo la doppia Expo internazionale canina di Terni ed Orvieto.

Preparata piuttosto velocemente e tra non poche novità e difficoltà si è trasformata in una occasione per rivedere amici cinofili e cani. Con la collaborazione di tanti Cub di 38


settembre 2021

EXPO

BEST IN SHOW CACIB TERNI 1° SHUT UP AND KISS ME DELL’ALBERICO Lhasa Apso di STEFANO PAOLANTONI 2° BALBOA SPARTACUS Kerry Blue Terrier di CELINE CALLOCH 3° ENDORA DEL CUORE IMPAVIDO Bearded Collie di FILIPPO RIPOLI

BIS GIOVANI ORVIETO 1°DANDY DANE DOS SETE MOINHOS Basset Hound di FRANCESCA GHEZZI 2°CESARENC NEVER ENDING STORY Epagneul nano continentale, Papillon di ZHOU CHENGCHENG 3°PUEBLO DI COLLE MANZU’ Fila Brasileiro dell’ ALLEV. DI COLLE MANZU’

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settembre 2021

EXPO

BIS GIOVANI TERNI 1° NICO DEI MASTINI DELLA RUPE Mastino napoletano di ANIELLO VACCARO 2° CONNECTION LINE SEXY SEXY LOVER-B Barbone grande mole di ORSOLA FANNI 3° NADEZHDA KSENII DON DIEGO DE LA VEGA Chien de Saint-Hubert di LUCA RUGGERI

RAGGRUPPAMENTI CACIB TERNI 19/6/2021 GRUPPO Ê 1° ENDORA DEL CUORE IMPAVIDO Bearded Collie Pr. RIPOLI FILIPPO GRUPPO Ë 1° MEDVEZHYA STAYA UNIKALNYI DAR Terrier nero russo Pr. CANETTA IRENE GRUPPO Ì 1° BALBOA SPARTACUS Kerry Blue Terrier Pr. CALLOCH CELINE GRUPPO Í 1° #WANHELSING DEL WANHELSING Bassotto nano a p/d Pr. CAMILLERI PIERRE GRUPPO Î 1° MAGIC DARK LEGEND DEL MONTE DRAGNONE Wolfspitz Pr. RIGHETTI ROBERTO GRUPPO Ï 1° ERMES Rhodesian Ridgeback Pr. CAMARRONE FABIO GRUPPO Ð 1° BAK DI SAN MAMILIANO Cane da ferma tedesco a p/c Pr. MORETTI MAURO 1° SINDIA’S INK DROP Labrador Retriever GRUPPO Ñ Pr. BOGGIA ILARIA 1° SHUT UP AND KISS ME DELL’ALBERICO GRUPPO Ò Lhasa Apso Pr. PAOLANTONI STEFANO GRUPPO Ó 1° MICHELANGELO DEI RAGGI DI LUNA Piccolo Levriero Italiano Pr. ALLEVAMENTO DEI RAGGI DI LUNA BIS COPPIE 1° Cane da ferma tedesco a p/c Pr. MORETTI MAURO BIS GRUPPI 1° Cane lupo Cecoslovacco Allevatore SANTONI ANDREA BIS JUNIORES 1° SHIVA’S LA REGINA DELLE NEVI DI CASA BIAGINI Golden Retriever Pr. FELICI FRANCESCO BIS VETERANI 1° ZELA Z PERONOWKI Cane lupo Cecoslovacco Pr. SANTONI ANDREA BIS GIOVANI 1° NICO DEI MASTINI DELLA RUPE Mastino napoletano Pr. VACCARO ANIELLO BIS R. ITALIANE 1° EROS Lagotto romagnolo Pr. LOMBARDI ALESSANDRO

RAGGRUPPAMENTI CACIB ORVIETO 20/6/2021 GRUPPO Ê 1° ENDORA DEL CUORE IMPAVIDO Bearded Collie Pr. RIPOLI FILIPPO GRUPPO Ë 1° EMPEROR CRIXUS NEWFOUNDLAND HILLS NEWFOUNDLAND HILLS Terranova Pr. AULICINO LUCIANA GRUPPO Ì 1° BALBOA SPARTACUS Kerry Blue Terrier Pr. CALLOCH CELINE GRUPPO Í 1° KAMARGUE DI SILVALLEGRA Bassotto nano a p/c Pr. FRIGOLI CRISTINA MARIA GRUPPO Î 1° THE FIRST LEGEND OF RED REY DEL BAFFIN Samoiedo Pr. BARBAN MARCO GRUPPO Ï 1° INNOSOSPITA LICHFIELD ANGEL Beagle Pr. CIBIN FEDERICA GRUPPO Ð 1° ROYAL WEIM VENICE QUEEN Weimaraner p/c Pr. RAIMONDI COMINESI DARIO GRUPPO Ñ 1° EROS Lagotto romagnolo Pr. LOMBARDI ALESSANDRO GRUPPO Ò 1° SHUT UP AND KISS ME DELL’ALBERICO Lhasa Apso Pr. PAOLANTONI STEFANO GRUPPO Ó 1° SOBERS ACHILLEA KARKATI Greyhound Pr. ALLEVAMENTO SOBERS BIS COPPIE 1° Black an Tan Coonhound Pr. MARCHETTI JESSIKA BIS GRUPPI 1° Alaskan Malamute Allevatore BIAGIOTTI GIUSEPPE BIS JUNIORES 1° SKY FULL OF STARS SALTO DEL LUPO Cane lupo Cecoslovacco Pr. SANTONI ANDREA BIS VETERANI 1° KUKKOLA HAKUNA MATATA Golden Retrieve Pr. ZANETTI CARLA BIS GIOVANI 1° DANDY DANE DOS SETE MOINHOS Basset Hound Pr. GHEZZI FRANCESCA BIS R. ITALIANE 1° DALIDA DEL COLLE FOLIGNATO Piccolo Levriero Italiano Pr. MICARELLI SIMONA

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settembre 2021

EXPO

BIS RAZZE ITALIANE ORVIETO 1°DALIDA DEL COLLE FOLIGNATO Piccolo Levriero Italiano di SIMONA MICARELLI 2°CINECITTA’ CARLO CROCCOLO Maltese di FRANCO PROSPERI 3°EROS Lagotto romagnolo di ALESSANDRO LOMBARDI

razza, che ci hanno onorato con le loro Mostre Speciali, il totale degli iscritti ha superato i 2400. Un ottimo numero di presenze e tanti cani di qualità hanno ripagato l’esperienza e la professionalità dei giudici presenti. Per due

giorni abbiamo di nuovo vissuto il piacere della cinofilia, tutti noi con la voglia di avere una normalità che cominciava a mancarci ormai da tanto tempo. Patrizio Palliani

BIS RAZZE ITALIANE TERNI 1° EROS Lagotto romagnolo di ALESSANDRO LOMBARDI 2° MICHELANGELO DEI RAGGI DI LUNA Piccolo Levriero Italiano dell’ALLEV. DEI RAGGI DI LUNA 3° CRISTINA’S NABUCCO Bolognese di LAURA REINA

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CLUB CANI COMPAGNIA TROFEO “LUCIANO BERNINI” Il Club Cani Compagnia riprende con il premio “Luciano Berni­ ni”. Come un fiume che davanti ad un ostacolo non si ferma, ma si divide in mille rivoli, così il CCC davanti alla pandemia non ha rallentato la sua corsa, ma ha fatto convergere le pro­ prie energie in una serie di iniziative finalizzate a restare a stretto contatto con i Soci. E oltre ai noti seminari sulle razze tutelate destinati ad Allevatori e appassionati, anche il Trofeo Bernini, in memoria di Luciano Bernini, è arrivato al capolinea. Approfittando della gentilissima e graditissima ospitalità del Gruppo Cinofilo Ternano, in occasione del doppio CACIB tenu­ tosi a Narni, il Presidente Pietro Paolo Condò, coadiuvato da Marco Marabotto e Alberto Vergara, in rappresentanza del Consiglio Direttivo, ha proceduto personalmente alla premia­ zione dei soggetti meritevoli e dei loro proprietari. L’ambito premio, come da consuetudine, consistente nel ritratto del vincitore eseguito su tela dalla nota artista Eliana Spigolon, questa volta è andato al Cavalier King Charles Spaniel MAJE­ STIC-BL DEI COMTE D’EAU di Marida Morelli, classificatosi al terso posto, al Chinese Crested Dog senza pelo KARAKUSH NOTHING UP MY SLEEVE SUP CH di Maria Laura Corea, classi­ ficatosi al secondo posto, e al ChinTOUCHE’S ALLRIGHT ALLRI­ GHTALLRIGHT GCHS CH di a Tommaso Giraldi, classificatosi al primo posto. La premiazione dei “più belli tra i belli” è stata l’occasione scelta per tornare a respirare finalmente un po’ di

La premiazione del Trofeo Luciano Bernini

aria di normalità e ha sancito ufficialmente la ripresa di tutte le attività espositive. Con la speranza che questa “ripresa” possa rappresentare anche un “nuovo inizio”, che ci trovi tutti più sereni e propositivi e che ci proietti verso un futuro ancora più a misura del rapporto uomo-cane, che è e deve rimanere l’ele­ mento centrale attorno a cui ruota tutta la nostra passione. Beatrice Moretti Sindaco CCC CLUB CANI COMPAGNIA CASELLA POSTALE 72 - 16033 LAVAGNA (GE) Tel. 333-9263505 - Fax 0185-377660 - 0184-235187 segreteria@clubcanicompagnia.it - http://www.clubcanicompagnia.it

GRUPPO CINOFILO REGGIANO

Gruppo Cinofilo Reggiano e Liceo Scientifico Statale “Ariosto-Spallanzani”

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Per tutto il merse di luglio 2021 si è svolto un progetto pilota “Alternanza Scuola – La­ voro “con l’obiettivo di avviare i ragazzi al mondo del lavoro. Nel caso specifico, in col­ laborazione con il Gruppo Cinofilo Reggiano ed il Liceo Scientifico Statale “Ariosto-Spal­ lanzani” di Reggio Emilia che mirava all’informazione e alla cultura cinofila, essendo Il Presidente del Gruppo Cinofilo Reggiano Fausto dedicato all’approfondimento della conoscenza del cane e dell’impegno che richiede Mattioli e la studentessa del Liceo Scientifico Statale averne uno. Il Consiglio Direttivo del Gruppo Cinofilo Reggiano ha accolto con grande “Ariosto Spallanzani” Matilda Rebecca Lusetti entusiasmo questo progetto, impostato su un tema di importanza cosi attuale. A fine Il Presidente Fausto Mattioli lavori, abbiamo chiesto all’allieva protagonista di esprimere un parere sull’esperienza svolta. “Essendo giunto al termine il progetto di alternanza scuola-lavoro “PCTO”, una collaborazione tra il mio liceo e la Delegazione ENCI di Reggio Emilia, mi è stato chiesto di tirare le fila rispetto alle mie impressioni. Durante questo mese mi è stato permesso di entrare a stretto contatto con il pubblico, ma soprattutto con il mondo della cinofilia, un mondo tanto di nicchia quanto straordinariamente articolato. Prendere inoltre parte sia all’amministrazione quotidiana che all’organizzazione di prove ed esposizioni mi ha fatto comprendere il complesso macchinario, costantemente in funzione, che si cela dietro alle quinte del Gruppo Cinofilo Reggiano. La mia esperienza è stata resa ancora più piacevole dall’aria di convivialità che si respira nella sede del Gruppo, all’interno del quale sono stata accolta fin dal primo giorno come parte integrante dello staff”. Matilda Rebecca Lusetti GRUPPO CINOFILO REGGIANO Via Cirillo Manicardi 2/C/D - 42124 Reggio Emilia (RE) (laterale di Via Adua) - Tel. 0522 282932 - Fax 0522 1602082 - e-mail: info@gruppocinofiloreggiano.com 42


SHAR PEI CLUB ITALIANO RADUNO DI SAN MINIATO (PI) 20/ 6/2021 GIUDICE LAMBERTO MULARONI (RSM) CLASSIFICHE MASCHI BABY 1° MP TYSON HOLMES PEI DELLO STRETTO All. Cipriano Antonino – Pro. Antonino Cipriano 2° MP IL PRINCIPE AZZURRO All. Bencivenga Raffaele – Pro. Riccardo Pomillo JUNIORES 1° MP – PABLO All. Cennerilli Simona – Pro. Matteo Celentano 2° P MR SAN PEPPY All. Bencivenga Raffaele – Pro. Marco Picone GIOVANI 1° ECC – OLIVER All. Mele Simone Pro. Nicola La Sala LIBERA 1° CAC, BOS ADAMANT CHAZAR VENANZIO VELENO All. Zvereva Anna – Pro. Federico Pessina 2° R/CAC I GUARDIANI DI HUANG DI DATEJUST All. Vannucci Silvia e Pro. Silvia Vannucci 3° ECC KHAMBALIQ AVERLASTING All. Pizzamiglio Isabella Pro. Maurizio Stefanini

BOB e BOS

GIOVANI 1° JCAC, JBOB, BOB I GUARDIANI DI HUANG DI FAKARAVA All. Vannucci Silvia – Pro. Silvia Vannucci INTERMEDIA 1° ECC OLIVIA I DRAGONI ORIENTALI All. Bergagna Iolanda Pro. Antonino Cipriano 2° MB VARTDIV TAMAGOTTI All. Dementyeva LV. Pro. Olena Lutska LIBERA 1° CAC CHANEL All. Sanzogni Gian Paolo – Pro. Raffaele Bencivenga 2° R/CAC BELL RADJA All. Tariulo Loriana Agata Pro. Simone Mele

FEMMINE BABY 1° MP KHAMBALIQ MARILU’ All. Pizzamiglio Isabella Pro. Davide Traversi 2° MP KHAMBALIQ COMETA All. Pizzamiglio Isabella Pro. Sandra Chiavelli 3° MP EKIZIMURRAK IS NOW WRITTEN IN THE STARS All. Eki Zimurrayi – Pro. Alicia Insaustielias JUNIORES 1° MP, BEST JUNIORES – GRANNY GIANNA PEI DELLO STRETTO All. Cipriano Antonino – Pro. Annalaura Mezzina 2° MP QUEEN MIRTILLA DEL PEODORO All. Zaro Gabriella Pro. Greta Parra 3° P HEKATE All. Cennerilli Simona – Pro. Roberta Mauri

SHAR PEI CLUB ITALIANO c/o Colombo Stefano Via Petrarca 39/3 22041 COLVERDE (CO) Tel. 3393150893 segreteria@sharpeiclub.it http://www.sharpeiclub.it 43


ASSOCIAZIONE MAGYAR VIZSLA CLUB ITALIANO MOSTRA SPECIALE BRACCO UNGHERESE PELO CORTO E PELO DURO

Iscritti a catalogo in totale 13 soggetti: 11 a pelo corto di cui 6 maschi e 5 femmine, e 2 soggetti a pelo duro, un maschio ed una femmina. Un vero successo per una razza come la nostra che non ha ancora raggiunto i grandi numeri di altre molto più rappresentate. La scelta di organizzare finalmente un evento in Piemon­ te si è dimostrata vincente, la voglia di ripresa è palpabi­ le, il clima è di rinnovato interesse e serenità ed i nume­ ri delle presenze ci confortano ed incoraggiano per il prossimo futuro. Giudice per l’occasione Amedeo Bottero che al termine dei giudizi si intrattiene con i vizslisti per una breve e gradita relazione, di cui riportiamo il sunto:

PRESSO EXPO INTERNAZIONALE DI NOVARA LA TOLLARA (AL) 13/6/2021 È arrivata l’estate a La Tollara e con essa la ripresa delle tanto attese attività zootecniche. Inauguriamo l’apertura del 2021 con la Mostra Speciale Bracco Ungherese pelo corto e pelo duro con la collaborazione del Gruppo Cino­ filo Novarese e del Sesia in seno all’Esposizione Interna­ zionale di Novara, nella splendida cornice del Centro Ci­ nofilo “La Tollara” a Fubine (AL).

Il gruppo con il giudice Amedeo Bottero

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Magyar Vizsla a pelo duro BOB Narchos del Fatalbecco di Massolo

“Era da molto tempo che non giudicavo una speciale Vizsla. Ho notato un netto migliora­ mento sia per quanto riguarda l’aspetto morfologico che caratteriale. Tutti i soggetti si sono fatti manipolare senza problemi e non hanno avuto timore, come devono es­ sere tutti i cani ma in particolar modo quelli del gruppo 7. Mi complimento con Vizsla Club per il lavoro che hanno svolto”. Ringraziamo quindi l’esperto Giudice Botte­ ro per la sua disponibiltà, eleganza e simpa­ tia che ci ha dimostrato dentro e fuori dal ring. Un ringraziamento sentito anche a tutto il Gruppo Cinofilo Novarese e del Sesia per l’accoglienza e l’appoggio che ci hanno di­ mostrato nell’organizzazione di questo e­ vento sin dall’inizio, in particolare modo alla valente Silvia Tortora che con la sua capaci­ tà e disponibilità ci ha fatto sentire subito come a casa.

Magyar Vizsla a pelo corto BOB Gelmini’s biagio di Gelmini BOS Astra Gelmini’s di Borgoleonardo di Gelmini

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Giudice Bottero - La scelta della miglior femmina a pelo corto

In ultimo, ma non certo per importanza, il ringraziamen­ to di cuore va a tutti i partecipanti che sono intervenuti con i loro soggetti e che hanno reso possibile questa bellissima giornata di cinofilia in cui i veri protagonisti sono sempre e solo loro: i nostri amati Vizsla. Articolo e foto di Mariella MIchelon ASSOCIAZIONE MAGYAR VIZSLA CLUB ITALIANO Via delle Fontanelle, 29 52037 Sansepolcro (AR) Tel. 339-4325699 segretario@vizslaclub.it http://www.vizslaclub.it

Magyar Vizsla a pelo duro BOS Nubia del Fatalbecco di Massolo

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AUSTRALIAN CATTLE DOG CLUB ITALIA RADUNO DI CORIGLIANO CALABRO (CS)

Iscritti 21 Australian Cattledog, un ottimo numero per la razza nel Sud Italia. Anche il CAE-1 organizzato in concomitanza con il Radu­ no ha visto un’ottima partecipazione di 20 cani. Si ringrazia di cuore il Giudice Alfredo Alessandri per la sua disponibilità e professionalità, la moglie Ferdinanda, lo Staff dell’Hotel Ausonia di Corigliano per aver messo a disposizione la location, e non ultimi tutti i partecipanti e i visitatori.

GIUDICE ALFREDO ALESSANDRI Dopo un lungo periodo di stop, si è svolto il 27 Giugno a Corigliano Calabro (CS) il Raduno organizzato dall’Au­ stralian Cattle Dog Club Italia. L’evento si è svolto in un clima estremamente piacevole e sereno, all’insegna della sportività e dell’amore per la razza, nel rispetto delle norme anti-Covid.

BOB e BOS

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Miglior Juniores

Miglior Coppia

CAC Maschi

Di seguito i risultati del Raduno.

FUJIKO R/CAC ARIEL ECC 3° MILA ECC 4° CAMPIONI MARGOT ECC 1° SWEET CHILD OF MINE ECC 2°

MASCHI JUNIORES DINGO 1° MP BOB PUP LIBERA RED BULL CAC ZENIGATA R/CAC CAMPIONI LUPIN 1° ECC – BOB RSR 1 PABLO APPROVATO ROCCO APPROVATO TOTÒ APPROVATO

RIPRODUTTORE MORTISIA DELL’ANTICA SIBARI MIGLIOR COPPIA LUPIN, MARGOT MIGLIOR GRUPPO DI ALLEVAMENTO LUPIN, TETSUYA TSURUGI, MARGOT

FEMMINE GIOVANI OLIMPIA ECC 1° JCAC - JBOB INTERMEDIA SAYAKA ECC 1° LIBERA YOGHINA AK S.LUCIA CAC

AUSTRALIAN CATTLE DOG CLUB ITALIA c/o Schiavon Petra Via Rottella Sinistra 28 - 35040 Sant’Urbano (PD) Alt. 346 3589931 segreteria@acdclubitalia.it http://www.acdclubitalia.it 48


R /CAC Maschi

Miglior Giovane

1° ECC Intermedia Femmine

CAC Femmine

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ASSOCIAZIONE ITALIANA AMATORI RAZZE DA PASTORE BRITANNICHE RADUNO DI FRANCOLINO (FE) 5/6/2021 GIUDICE PIETRO BOTTAGISIO Sabato 5 giugno presso il Centro Cinotecnico “Delizia d’Este” di Francolino si è svolto il Raduno delle Razze da Pastore Britanniche, organizzato dall’omonimo Club pre­ sieduto da Filippo Ripoli. 45 i soggetti a catalogo, per la precisione 16 Bearded Collie, 2 Welsh Corgi Cardigan e 27 Welsh Corgi Pem­ broke. Impeccabile l’organizzazione dell’evento cosi come l’at­ mosfera che si respirava. Ogni raduno, di fatto, dovrebbe essere non soltanto un

BOS Bearded Collie EMILY DICKINSON DEL CUORE IMPAVIDO

importante momento di verifica zootecnica, altresì una piacevole occasione di confronto tra allevatori e proprie­ tari, insomma, una vera e propria festa della razza. A Francolino è stato proprio cosi! Molto bello il ring, talmente grande da permettere ai soggetti di valorizzare al massimo il proprio movimento, aspetto questo estremamente importante nelle razze da pastore dove la funzionalità è di primaria importanza. Entriamo ora nel dettaglio, razza per razza. Decisamente alto il livello qualitativo dei Beardies presenti. Miglior maschio e Migliore di Razza il Ch Braveheart del Cuore Impavido, tipico, maturo e dal movimento elastico e coprente.

BOB Welsh Corgi Cardigan BUMBLEBERRY BUBBLE QUEEN

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BOB Bearded Collie BRAVEHEART DEL CUORE IMPAVIDO

I Cardigan sono sicuramente cani di sostanza, tuttavia mai e poi mai devono tendere alla pesantezza. Non dimentichiamo che nel lavoro devono poter essere in grado di schivare i calci delle vacche. Un soggetto eccessivamente grande e pesante perde­ rebbe tale agilità ma soprattutto metterebbe a serio re­ pentaglio la propria incolumità. Non parliamo poi delle difficoltà nel movimento e della resistenza. Migliore di Razza la femmina della classe libera Bumble­ berry Bubble Queen che, pur non essendo in perfette condizioni di pelo, esprimeva corrette proporzioni e tipo. Alto, molto alto, il livello dei Welsh Corgi Pembroke. Una vera gioia per gli occhi. Ad aggiudicarsi il Migliore di Razza Welsh Corgi Pem­ broke, Best In Show del Raduno Razze Britanniche non­ ché Suprem Best In Show, il bellissimo maschio di alle­ vamento russo Ch Mistycor King Of Magic. Ch Mistycor King Of Magic è un maschio dalla bellissima testa tipica ed espressiva, dall’ottima costruzione con

Bellissimo Kiltondale Comanche, dalla classe Juniores. Un giovanissimo soggetto pieno di qualità e che esprime al meglio il tipo di Razza. Sono certo che in futuro sentiremo a lungo parlare di questo bel “ragazzotto inglese”. Nelle femmine potremmo dire che si è trattato di un vero e proprio “family affair”. Tre sorelle, una più bella dell’al­ tra, hanno dominato la scena. Molto belle le teste dalle giuste proporzioni e volumi, belli gli occhi, ben distanziati e di giusta dimensione, con espressioni languide, tartufi grandi dal pigmento corret­ to. Indubbia l’impronta femminile. Scegliere la femmina alla quale assegnare il CAC non è stato facile e, sul filo di lana, se lo è aggiudicato Emily Dickinson del Cuore Impavido dalla classe Intermedia, tallonata a brevissima distanza da Endora del Cuore Impavido riserva di CAC dalla Classe Libera. Un filo deludente la qualità dei Welsh Corgi Cardigan, due a catalogo. 51


BOB e BOS Welsh Corgi Pembroke - BOB MISTYCOR KING OF MAGIC (N/B) - BOS WALLFUGH LADY SUNSHINE

BIS del Raduno 1° Welsh Corgi Pembroke MISTYCOR KING OF MAGIC (N/B), 2° Bearded Collie BRAVEHEART DEL CUORE IMPAVIDO, 3° Welsh Corgi Cardigan BUMBLEBERRY BUBBLE QUEEN

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giusti rapporti e volumi e con un movimento tipico dall’impeccabile copertura di terreno. Il meglio nelle femmine è invece rappresentato dalla bella Wallfugh Lady Sunshine, dalla classe intermedia. Wallfugh Lady Sunshine esprime alla perfezione tipo, costruzione, carattere, brio e movimento. Degni di nota anche il maschio CAC dalla classe Interme­ dia Born in Bentivoglio Poker Face cosi come l’accatti­ vante Wallfugh It’s a Kind Of Magic riserva di Cac dalla classe libera. Mi sono molto divertito nel giudicare questo Raduno Razze da Pastore Britanniche. La qualità media era ve­ ramente molto alta. Gli allevatori italiani devono essere fieri del loro lavoro! Ho molto apprezzato la sportività e la disponibilità degli espositori che hanno deciso di sottoporre i loro soggetti al mio giudizio. Grazie! L’ultimo ringraziamento, non certo per importanza, al Consiglio Direttivo del Club per avermi concesso il privi­ legio di prender parte a questo raduno. Grazie di tutto! Pietro Bottagisio

ASSOCIAZIONE ITALIANA AMATORI RAZZE DA PASTORE BRITANNICHE c/o Ripoli Filippo Via dell’Immaginetta, 9 - 56121 Pisa (PI) Tel. 348-4931892 - Alt. 335-8217301 pastoribritannici@libero.it http://www.pastoribritannici.it/

Il Giudice Bottagisio con il BIS del Raduno MISTYCOR KING OF MAGIC (N/B)

CLUB ITALIANO DRAHTHAAR ANCHE I DRAHTHAAR SONO TORNATI RADUNO DI NONANTOLA (MO)

mesi, possiamo ritenerci soddisfatti. Come sempre il Campo Cani “2 Pioppi” è stato all’altez­ za della situazione offrendo ospitalità ed organizzazione per uno svolgimento impeccabile della manifestazione. Di seguito i primi classificati per ogni classe ed i vincitori dei Trofei messi in Palio da CID.

GIUDICE RICCARDO LASCHI Dopo oltre un anno di pandemia e di inevitabile assenza, quest’anno, il 23 maggio 2021 , è tornato anche il Radu­ no Nazionale Drahthaar a Nonantola in provincia di Mo­ dena. Siamo alla 39° edizione ed abbiamo visto la par­ tecipazione di 36 cani, giudicati da Riccardo Laschi. Forse il numero può sembrare esiguo per un Raduno Nazionale, ma di questi tempi, con tutte le difficoltà che il nostro Paese ha dovuto affrontare negli ultimi 15/16

MASCHI GIOVANI MAX 1° Eccellente All. G. Costa – Prop. F. Di Stefano INTERMEDIA HIRO’ DEL PANARO 1° Eccellente All. S. Campedelli – Prop. I. Roncassaglia 53


38° TROFEO RAVASIO - Miglior Soggetto Classe Lavoro e Campioni MESSI - Allevatore P. Bordoni - Proprietario B. Magna

CLUB ITALIANO DRAHTHAAR C/O CAMPEDELLI S. - VIA ROMAGNOLI 45 - 41015 NONANTOLA MO Tel. 059-549687 - Fax 059-549687 club@deutsch-drahthaar.it - http//www.deutsch-drahthaar.it

2° TROFEO CID – BOB - Miglior Soggetto del Raduno ZENT II VOM LIETHER-MOOR Allevatore J. Dieter - Proprietario R. Lucchini

LIBERA ZENT II VOM LIETHER MOOR CAC All. J. Dieter – Prop. R. Lucchini LAVORO REX 1° Eccellente All. A. C. Galli - Prop. A. Opezzo FEMMINE JUNIORES BERETA DE KARATAIR 1° M P All. A. Stoilov - Prop. S. Cardinale GIOVANI GEMMA DEL SILENZIO VERDE 1° Eccellente All. S. Giardi - Prop. M. Gerosa INTERMEDIA GIADA DEL PANARO CAC All. S. Campedelli – A. Ferrini LIBERA BRITTA VOM RUDELFIULLER R/CAC All. e Prop. E. Conti LAVORO MESSI 1° Eccellente All. P. Bordoni – Prop. B. Magna

37° TROFEO CECCHINI - Miglior Soggetto Classe Giovani MAX - Allevatore G. Costa - Proprietario F. Di Stefano

Enrico Giomarelli 54


CLUB ITALIANO GRIFFONE KORTHALS Domenica 11 luglio u.s. si è svolta a Lajatico (PI) una speciale Korthals su selvaggina naturale e successiva­ mente il Raduno morfologico. Otto i soggetti giudicati sul campo dall’esperto Giorgio Bellotti. A fine prova gli elogi del giudice sono andati a tutti e 8 i soggetti che “hanno dimostrato di essere cacciatori avidi e instancabili, con ottime aperture, adattandosi perfet­ tamente al terreno disponibile”. CLASSIFICA 1° Eccellente Erin cond. Troysi 2° Molto Buono Birra del Padule di Orbetello cond. Val­ demaro Cqn Gino del Padule di Orbetello cond. Becchini

Da sx. Erin con Troysi, Bixio, Birra del Padule di Orbetello con Valdemaro, Bellotti e Gino del Padule di Orbetello con Becchini

Subito dopo la prova ci si è spostati vicino al suggestivo Teatro del Silenzioper il Raduno, dove l’esperta giudice Amelia Scarafone ha giudicato, anche in questo caso, gli 8 soggetti iscritti a catalogo. Qui i complimenti sono andati agli allevatori perché, a parte un soggetto assente, tutti gli altri hanno meritato la massima qualifica. MASCHI LIBERA CAC Omero Pr. Carassai 2° R/CAC Big Gim del Padule di Orbetello Pr. Ciampi 3° ECC Hermes Pr. Nicchi ECC Gino del Padule di Orbetello Pr. Becchini LAVORO 1° CAC- BOS Re Artù Pr. Toschi FEMMINE LIBERA 1° ECC Birra del Padule di Orbetello Pr. Valdemaro LAVORO 1° CAC – BOB Anar di S.Ubaldo Pr. Freschi

a sx. Troysi, Anar di S.Ubaldo con Freschi e Bixio

In virtù di tutti questi risultati, Anar di S.Ubaldo veniva proclamata Miglior Soggetto di Razza mentre Birra del Padule di Orbetello si aggiudicava il trofeo “Bello e Bravo”. CLUB ITALIANO GRIFFONE KORTHALS c/o Bixio Enrico - Via Tuia 53 - 16035 RAPALLO (GE) Tel. 338-1538047 info@drahthaarbixio.com - http://www.cigriffonekorthals.it

Da snx Troysi, Birra del Padule di Orbetello con Valdemaro e Bixio

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SOCIETÀ ITALIANA BASSET HOUND MOSTRA SPECIALE TARANTO 25/7/2021 GIUDICE ORIETTA ZILLI MASCHI LIBERA 1° BUFFOBASS VALENTINO CAC-CACIB-BOB Propr. Se­ bastiano Marchese - All. Buffobass 2° TERRA D’ORFILI LEO R/CAC – R/CACIB - Propr. Lan­ gella Loredana - All. Antonella Bonacossa FEMMINE LIBERA 1° CARBONCOPY PIZZI E MERLETTI - CAC-CACIB-BOS Propr. Igor Fioravante Parenti - All. Federico Sanguinetti SOCIETÀ ITALIANA BASSET HOUND C/O ANDREIS NICOLA-VIA SAN CESARIO 12/A 25075 NAVE (BS) Tel. 338-7474629 Alt. 329-6734779 Fax 030-2535392 http://www.bassethoundclubitalia.org

BOS CARBONCOPY PIZZI E MERLETTI

R/CAC - R/CACIB TERRA D’ORFILI LEO

BOB BUFFOBASS VALENTINO

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successi all’estero

RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI

ACCESSO ALLA RUBRICA BEST IN SHOW: 1°, 2°, 3° classificato (compresi Coppie, Gruppi, Giovani, Veterani) RAGGRUPPAMENTO: 1°, 2°, 3° classificato RADUNI E SPECIALI DI RAZZA: BIS: 1°, 2°, 3° - BOB-BOS 1° classe campioni, libera, intermedia, lavoro, giovani, veterani

PER L’INSERIMENTO NELLA RUBRICA SUCCESSI ALL’ESTERO, SONO INDISPENSABILI I SEGUENTI DATI: NOME DEL CANE - RAZZA - CITTÀ, NAZIONE E DATA DELL’EXPO - RISULTATO MASSIMO OTTENUTO - NOME E COGNOME DEL GIUDICE NOME E COGNOME DELL’ALLEVATORE - NOME E COGNOME DEL PROPRIETARIO - MICROCHIP I NOMI DEI CANI, ALLEVATORI E PROPRIETARI DEVONO CORRISPONDERE AL LIBRO GENEALOGICO. LA REDAZIONE NON È RESPONSABILE DI EVENTUALI ERRORI ENCI PUÒ VERIFICARE LO STATO DEI CANI AL LIBRO

AKEMI NO TAMA GO TESSAIGA Shiba Raduno di Cologne (D) 26/6/2021 CAC - BOS Cl. Libera

Giudice Klaus Strack Allevatore Elettra Grassi Proprietario Larissa Kan Vulpinari

INNAMORATO DI TE Bassotto standard p/c Expo di Rogla (SLO) 3/7/2021 2° classificato Gruppo 4 Giudice Viera Staviarska

Expo di Rogla (SLO) 4/7/2021 2° classificato gruppo 4

Giudice Dejan Zivadinovic All. e pr. Emanuele Paolo Ferronato

THE MAGICIAN BLOODY-MARY Alaskan Malamute Nordic Club Show di Zagreb (HR) 13/6/2021 BOB - 1° JBIS

Giudice Vibor Jezek Allevatore e propr. Allev. Themagician

THE DARK CHASER SENORITA Petit Basset Griffon Vendeen Expo di Rogla (SLO) 4/7/2021 1° classificato Gruppo 6 Giudice Roman Rovansek Allevatore e propr. Chiara De Roia 57

ABSOLUTE WHITE CHOCOLATE IARI Pastore svizzero bianco Expo di Umag (HR) 5/6/2021 3° classificato Gruppo 1 Giudice Nikola Smolich

Expo di Umag (HR) 6/6/2021 3° classificato Gruppo 1

Giudice Lidija Oklescen Allevatore e propr. Giovanna Moro

SAMSPRING LORD DRACULA Samoiedo Nordic Club Show di Zagreb (HR) 13/6/2021 BOB Giudice Vibor Jezek Allevatore Pedro Silva Proprietario Giulio Savorgnan


successi all’estero

POLVERE DI STELLE GALLARDO Scottish Terrier Expo di Sarvar (Hu) 16/7/2021 2° classificato Gruppo 3

Giudice Balogh Zsuzsanna Allev. e propr. Allev. Polvere di Stelle

C’CHANTAL BERANKOVI Poitevin Expo di Postojna (SLO) 16/7/2021 1° classificato Gruppo 6 Giudice Bojan

Expo di Postojna (SLO) 17/7/2021 2° classificato Gruppo 6 Giudice Refet Hadzic

Expo di Postojna (SLO) 18/7/2021 1° classificato Gruppo 6 Giudice Blaz Kavcic Allevatore Svatava Berankova Proprietario Sonia Medolago

ARGO PANOPTES DI PODERE SELVOLINA Bassotto nano p/c Expo di Skopje (NMK) 27-28/2/2021 3° classificato Gruppo 4 Giudice Gabriel Stibel Allevatore Beatrice Sarra Proprietario Giuseppe Ciotta

FAHARA DI TORRE VELIA Alano nero Expo di Vlore (AL) 1/7/2021 3°classificato Gruppo 2 Giudice Mariano Di Chicco

Expo di Vlore (AL) 2/7/2021 3 °classificato Gruppo 2 LUISITO EL MATADOR Scottish Terrier Terrier Club Specialty Maribor (SLO) 24/7/2021 2° BIS Veterani

Giudice Cvetka Kurent Serjak Allevatore Ismana Blé Proprietario Allev. Polvere di Stelle

Giudice Sanja Vretenicic Allevatore Aniello Alfano Proprietario Mario Morrone

DINO DEI GUARDIANI DELL’ETNA Pastore del Caucaso Expo Kosovo 27/4/2021 1 classificato Gruppo 2

Giudice Defrim Decani Allevatore e propr. Dino Ingrassia 58

ALTAIR + FAHARA DI TORRE VELIA Alani neri Expo di Vlore (AL) 2/7/2021 3° BIS Coppie Giudice Sanja Vretenicic Allevatore Aniello Alfano Proprietario Mario Morrone


successi Italia

RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI

ACCESSO ALLA RUBRICA

1° classificato del Raggruppamento, compresi Coppie, Gruppi, Razze Italiane, Giovani e Juniores in Esposizioni Nazionali e Internazionali in Italia. 1°, 2°, 3° classificato del Best in Show generale PER L’INSERIMENTO NELLA RUBRICA SUCCESSI IN ITALIA, SONO INDISPENSABILI I SEGUENTI DATI: NOME DEL CANE - RAZZA - CITTÀ E DATA DELL’EXPO - RISULTATO MASSIMO OTTENUTO - NOME E COGNOME DEL GIUDICE NOME E COGNOME DELL’ALLEVATORE - NOME E COGNOME DEL PROPRIETARIO - MICROCHIP I NOMI DEI CANI, ALLEVATORI E PROPRIETARI DEVONO CORRISPONDERE AL LIBRO GENEALOGICO. LA REDAZIONE NON È RESPONSABILE DI EVENTUALI ERRORI ENCI PUÒ VERIFICARE LO STATO DEI CANI AL LIBRO

EROS Lagotto Romagnolo Expo di Terni 19/6/2021 1° BIS Razze Italiane

Giudice Francesco Cocchetti

Expo di Orvieto 20/6/2021 1° classificato Gruppo 8

Giudice Fabrizio La Rocca Allevatore Vincenzo Ramacciato Proprietario Alessandro Lombardi

SILVER BLADE FOR CAPO DI LEUCA Fox Terrier a Pelo Ruvido Expo di Campobasso 27/6/2021 1° classificato gruppo 3 Giudice Manola Poggesi

Expo di Roma 12/6/2021 1° classificato Gruppo 3

Giudice Francesco Balducci Allevatore Fabiana De Francesco Proprietario Biagio Nicolí

PRINCESS JACQUELINE DI CASETTA NORA + JEAN LUC DES GARDIENS DE ROME Pastori di Beauce Expo di Taranto 25/7/2021 1° BIS COPPIE

Giudice Giovanni Battista Dammone Allevatore Floriana Pisani Marco Pantaleoni Proprietario Floriana Pisani

DARK SIDE BABY FROM DARK POLO+ DAENERYS QUEEN OF THE DRAKES + SWEET DREAM IN MY MIND Cocker Spaniel Inglesi Expo di Chiaravalle - Ancona 1/8/2021 1° BIS Gruppi Giudice John Vullo Allev. e propr. Allev. Giuly’s Cocker 59


Affissi approvati dal Consiglio direttivo e ratificati dalla FCI

Accornero Francesca “DEL BRANCO DI GIGAN” Boxer Cascina Campobello 7 27011 Torre de Negri (PV)

Bellano Daniela “DELLE PICCOLE STELLE D’ABRUZZO“ Chihuahua Via Togliatti 8 66051 Cupello (CH)

Blando Cristina “HARREY’S” Golden retriever Loc. Loreto 22 E 16042 Carasco (CE)

Alaimo Pasquale “DEI MONTI CERDESI” Setter inglese Via Garibaldi 12 90010 Cerda (PA)

Bellinato Mattia “SOFT TOUCH” Alaskan malamute Via Bosco di Sotto 19 36043 Camisano Vicentino (VI)

Boganini Claudio “DEI LUPI DELL’APPENNINO” Pastore tedesco Via Cà dei Sospiri 40048 San Benedetto Valdi Sambro (BO)

Amabile Vincenzo “INUYASHA KENSHA” Shiba Via Fondo Dattero 26 84131 Salerno

Beltrami Ferdinando “DI CASA BELTRAMI” Pastore tedesco Via del Risorgimento 39 45011 Bottrighe di Adria (RO)

Bonetti Francesca “SOFT DOLLS” Chihuahua Via Facchetti 2 25070 Treviso bresciano (BS)

Arras Roberto “DI CASA ARRAS” Briquet Griffon Vendeen Loc. San Giovanni 07026 Olbia (SS)

Bettin Paola “PEMRIVER” Welsh corgi pembroke Via Chiesanuova 76 30027 San Donà di Piave (VE)

Borroni Francesca “UVAMORA’S” Bassotto Largo Gerolamno Belloni 4 00191 Roma

Baccalà Simone “HISTONIUM” Labrador Via Onofrio 46 66054 Vasto (CH)

Biagini Monica “DELLE TERRE DEI CASTELLI” Bassotto Via San Zeno 45/1 41051 Montale rangone (MO)

Cacciotti Fatima “DEI MANTI RICCI” Lagotto romagnolo Via Passeggeri 2 03040 San Vittore del Lazio

Bacchioni Davide “DELL’ORDINE DI VILLA BELLOCCHIO” Shar pei Via Mondovì 132 12040 Sant’Albano Stura (CN)

Bianchi Martina “PERFECT SCORE” Spitz tedesco Via Scala di Giaccherino 16 51100 Pistoia

Calignano Gianluca “I FOLLETTI DI DAUNYA” Chihuahua Viale Salzare 30 04011 Aprilia (LT)

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Campagna Addolorata “JAR OF HEARTS” Chihuahua Via S. Marco C.da Tor di Lama 71121 Foggia

Cocca Giuseppe & Cocca Gianluca “DEI BASSOTTI DELLE SACRE SPINE” Bassotto C.da S. Barbara 76 A 83031 Ariano Irpino (AV)

Ferraro Giuseppe “EYES OF THE FORTRESS” Border collie Via Lucca 82 53036 Poggibonsi (SI)

Cappellari Elisa “DI TORRE SCUDATA” Dobermann Strada Marchionale 68 46046 Medole (MN)

Compagno Cinzia “TOO SMART” Chihuahua Via Sirio 25 00068 Rignano Flaminio (RM)

Ferreira Esteves Pedro Miguel “SPIRIT OF WINTERFELL” Cane corso Via Sant’Udalrico 30 38020 Rumo (TN)

Caprì Salvatore Daniele “ANONYMOUSDEKENNEL” American staffordshire t. Via Battisti 50 34070 Capriva del friuli (GO)

Cortiana Deborah “CCQ KENNEL” Parson russell terrier Via Colleoni 106 36034 Malo (VI)

Figus Luigi Christian “ELITE EDITION AMSTAF” American staffordshire t. Via Platamona 4 09013 Carbonia (SU)

Carbone Giampaolo “FOREVERNEWFY” Terranova Via Dolo 427 16021 Bargagli (GE)

Creatini Giovanni “VAL DI VETRO” Dobermann Via del Poggetto 29 57016 Vada (LI)

Filocamo Gaetano “DI CASA FILOCAMO” Cocker spaniel inglese Via Galileo Galilei 9 89129 Reggio Calabria (RC)

Carpentieri Morgana “LE BIRBE DI MORGANA” Barbone Via Rossellini 51 00137 Roma

D’Amico Massimo “DI CASA MARRANGO’S” Setter inglese Via Colle Veccia 89 03020 Torrice (FR)

Fiorentino Stefania & Castrovilli Raffaele “GO ANSHIN” Shiba Via G. Postal 57 38010 San Michele all’Adige (TN)

Casciaro Roberto Luigi “BULL & CO” Bull terrier inglese Via Pino Pasquale 73020 Santa Cesare a Terme (LE)

De Salvin Giulio “DI CASA DE SALVIN” Cane da p. olandese Via XXI Luglio 157 81037 Sessa Aurunca (CE)

Foglietta Giuseppe “RE DEI MONTI LEPINI” Lagotto romagnolo Via dei Confini 191 04010 Roccagorga (LT)

Caselli Moreno “CHIANTIWOODCOCK” Setter inglese Via Case Sparse 12 A 53017 Radda in Chianti (SI)

De Santis Nadia “WHITE FOREVER DI CASA DE SANTIS” Maltese Via Giacomo Puccini 03100 Frosinone

Fregonese Kevin “WISTERIA’S LAKE” Australian shepherd Via Bottazza 821 45027 Trecenta (RO)

Castilletti Francesco “DI CASA CASTILLETTI” Bull terrier inglese Via Lozano 64 91026 Mazara del Vallo (TP)

Di Cecco Giuseppe “DI CASA DI CECCO” Pastore tedesco Via San Carlo 37 82011 Airola (BN)

Galanti Massimo “DI MONTE ACUTO” Setter inglese Via Vezzano 1215 41048 Prignano sulla Secchia (MO)

Cecchini Cristina “DARKNOSE” Labrador Via Rascovich 10 34148 Trieste

Di Ciacci Bruno “DEL CERRESE” Setter inglese Via Arno 20 86072 Cerro al Volturno (IS)

Garolla Francesca Paola “FROM PERLA’S HOME” Barbone Via Saffi 13 48026 Russi (RA)

Chirichella Francesco Luca “CONSILINUM” Setter inglese Via Trinità 284 84036 Sala Consilina (SA)

Di Maio Giuseppe “GOORIALLA’S DREAM” Australian cattledog Via Fonte della Dolce 55 C 00066 Manziana (RM)

Gazzola Isabella “MALANOCHE HOLLAND STYLE” Pastore olandese Via Cave 5 A 31037 Loria (TV)

Cicerchia Daniele “DEI MAGNIFICI NERI” Terranova Via del Divino Amore 123 00047 Marino (RM)

D’Ursi Matteo “DURSI POM” Spitz tedesco Via Assisi 50 21013 Gallarate (VA)

Gennarelli Salvatore “VON ROT UND SCHWARZ” Pastore tedesco Via Abamonti snc 80026 Casoria (NA)

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Giuriolo Cristina “DELLA DOGARESSA” Whippet Via Scorte garetta 53 30035 Zianigo (VE)

Meneghetti Daniele “INDILAB” Labrador Via Cavaccina 8 35019 Tombolo (PD)

Petruccioli Giovanni “DI GIO.PETRUCCIOLI” Segugio italiano p/r Via tagliamento 3 00013 Mentana (RM)

Gragnaniello Gennaro “ROYAL KING KENNEL” Rottweiler Via Pisciarelli 101 D 80078 Pozzuoli (NA)

Mercurio Marco “DI CASA MERCURIO” Epagneul breton Fraz. Vergagni i1 15060 Mongiardino Ligure (AL)

Piazza Irene “MY BIG LOVE KENNEL” Chihuahua Via del Cesuret 11 38121 Trento

Granzotto Diana “DI CASA MONTELDIANA” Pastore svizzero bianco Via Campagnola 76 A 31050 Villorba (TV)

Messina Simone “MI-TO BORDER” Border collie C.da Montagna 91028 Partanna (TP)

Pierleoni Luca “DELL’URBE IMMORTALE” Bullmastiff Via L’Aquila 15 00040 Ardea (RM)

Grotti Luca “DEL FORTUNA IMPERI” Bouledogue Loc. il Ciliegino 202 52100 Arezzo

Miccoli Giuseppe “DEI LEONI D’ABRUZZO” Pastore mar. abruzzese C.da Coderuto 18 66023 Francavilla al Mare (CH)

Piga Andrea & Russo Eleonora “MUDANDGLORY” Golden retriever Via Marconi 6 22074 Lomazzo (CO)

Katul Milana “BIG LOVE DOG” Chihuahua C.da San Nicola 18 65020 Rosciano (PE)

Montaldo Rossana Maria “ITALIAN HEARTBREAKER” Zwergpinscher Via Piani dei Rossi 5/14 17028 Bergeggi (SV)

Piga Gian Luca “ZIQQURAT” Jack russell terrier Via A. Pacinotti 32 07046 Porto Torres (SS)

La Rocca Giovanni “LA ROCCA STAFFY KENNEL” Staffordshire bull terrier Via Palermo 15 98121 Messina

Musa Christian “ARAGONENSI’S” Setter inglese C.da S. Pietro 10 66026 Ortona (CH)

Pignatelli Danila Azzurra “MITTELPOM” Spitz tedesco Via Capua 9 A 74121 Taranto

Laganà Giovanni “DELL’IMPERO DEI DIAVOLI E FATE” Staffordshire bull terrier Via Rizzo Michelangelo 98121 Messima

Nai Arianna “VOM REISFELDER LAND” Dobermann Via Vallere 16 27029 Vigevano (PV)

Pinaffo Silvia “DELLA VALLE AGREDO” Australian shepherd Via F. Morosini 35010 Loreggia (PD)

Leaso Federico “LEASO’S SELECTION” Bassotto Via Tiro a Segno 9 37044 Cologna Veneta (VR)

Pagani Marco “DEL’ARCANO MAGGIORE” Shetland Via G. D’Annunzio 51 41013 Castelfranco Emilia (MO)

Pinna Cristian Eugenio “SARDUS PATER” Pastore tedesco Loc. Catta Bascia 09040 Soleminis (SU)

Lodi Davide “IL REGNO DEI TEMPLI” Chow chow Via Adriatico 521 44020 Masi Torello (FE)

Palmiero Tatiana “BORN TO BE GUARD” Zwergschnauer Via Tito Speri 21 25017 Londato del Garda (BS)

Pollonini Valentina “HANAMI KENNEL” Shiba Via Boito 19 E 25036 Palazzolo sull’Oglio (BS)

Martignetti Ferdinando “KENNEL CARUSO” Bouledogue Via S. tenente Mariconda 83020 Santa Lucia di Serino (AV)

Palombella Giulia “HILO DE PLATA” Dogo argentino Strada Cerrino 4 13044 Crescentino (VC)

Presicce Massimo “SALENTUM TERRAE” Bovaro del bernese Via tito Schipa 2 73020 Scorrano (LE)

Massimini Mariano “DELL’ISOLA FENICIA” Chihuahua Via Callenti 21 09010 Nuxis (SU)

Passerotti Giada “LUPI DI SAN FRANCESCO” Cane lupo di saarloos Vicolo Arco del Relone 00060 Nazzano (RM)

Presta Attilio “IL BOSCO DI DUCA” Bloodhiund Via della Patera 10 00060 Canale Monterano (RM)

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Princigalli Luigi “DEI TWISTERKRON” Dobermann St.da Consorziale dei Molò 240 21050 Gorla Maggiore (VA)

Simonelli Carlotta “ERLANE BELGIANS” Pastore belga Via per Rongio Superiore 1 13866 Masserano (BI)

Viscardi Elena “DEL PICCOLO CASATO” Spitz tedesco Via Roma 71 A 26010 Ripalta cremasca (CR)

Rizzinelli Simona “IL LEONCINO DEL GARDA” Pastore tedesco Via Mantova 46 25017 Lonato del Garda (BS)

Sportelli Laura “LOYAL LUPUS” Cane lupo cecoslovacco Via Samoggia 33 A 48013 Brisighella (RA)

Vullo Gianfranco Domenico “DI CASA VULLO” Cane corso Via Madre Teresa di Calcutta 3 93010 Acquaviva Platani (CL)

Ronchietto Lavinia “WEIM A L’HAVANA” Weimaraner St.da Rivodora 69 10090 Castiglionre torinese (TO)

Stilo Giorgia “OLGJS” Labrador Via San Giovanni snc 60037 Monte San Vito (AN)

Zaccagno Elisa & Oliva Paolo “DI ZACCAGNO DA ARISCHIA” Segugio italiano Via Montebello 1 61036 Pesaro

Ruspantini Sandro “DELLE TERRE DEI VOLSCI” Pastore tedesco Via Valle Floria 1 03021 Castro dei Volsci (FR)

Storri Eleonora “DEL CASTELLO DI KEILY” Pastore tedesco Via Cascina Roventino Nuova 1 A 27020 Tromello (PV)

Zaharia Cerasela Claudia “VALLEY OF THE MOON” Labrador Via Caprera 24 07020 Luogosanto (SS)

Salamon Claudio “DELLE VOLPI NIPPONICHE” Shiba Via Bidoggia 10 31046 Oderzo (TV)

Tata Donatell “SILVER RED” Border collie Vicolo del Divino Amore 16 A 00047 Marino (RM)

Zaninello Egidio Antonio “CA’ DEL’ SETTE” Epagneul breton Cd. Del sette 17 37041 Aldaredo d’Adige (VR)

Sassi Francesco “OF THE WILSON’S DYNASTY” Bouledogue Via Croce di Riardo 50 81053 Riardo (CE)

Testa Giuseppe “DEL MOLOSSO CUMANO” Mastino napoletano Via San Massenzio 41 80070 Bbacoli (NA)

Zavattaro Patrizia “ALBANNACH” Pastore scozzese p/l Via Roma 89 25010 Borgosatollo (BS)

Scalzi Antonio “DI CASA CASSANDRA” Boxer Via Nazionale 9 88050 Petronà (CZ)

Tweedie Robert Matteo “GAIUS LUPUS” Cane lupo cecoslovacco Via Vittorio Veneto 7 A 25045 Castegnato (BS)

Zunino Mirko “DELLA LUNA E DEL SOLE” Lagotto romagnolo Loc. Solie 37 B 15010 Visone (AL)

Scinocca Graziano “DEGLI AMICI DEL GHIACCIO” Siberian husky Loc. Macchitello 7 86020 Colle d’Anchise (CB)

Van De Loo Leonardo “DELLE QUATTRO QUERCE” Springer spaniel inglese Via Rovaroli di Sotto 25080 Manerba del Garda (BS)

Selmi Giorgio “DI GIORGIO SELMI” Epagneul breton Via Provinciale Pisana 352 57121 Livorno

Vecchi Antonio “HOSHIZORA DI ANTONIO VECCHI” Akita Strada del Dono 13 10060 Bricherasio (TO)

Serrani Daniele “OF MIYUNIDA” Rottweiler Via San Benedetto 3 60033 Chiaravalle (AN)

Vercellone Matteo “SIBERIAN LEGEND” Siberian husky Via del beneficio 34 10060 Bibiana (TO)

Simoncini Roberto “MASAI MARA MAGIC” Rhodesian ridgback Via di Calvarione 7 00074 Nemi (RM)

Virdis Salvo “SANTACRUZSTYLE” Bulldog Via Principessa Maria 38 07100 Sassari

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Notizie ENCI AVVISO

AVVISO

Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritor­ nata con motivazione “destinatario trasferito”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depositata decisione relativa al procedimento disciplinare n. 6/20 nei confronti di BASSI MONICA. Il termine perentorio per l’eventuale appello è di 30 gg. dalla presente pubblicazione. Trascorso tale termine la decisione verrà dichia­ rata definiva.

Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritor­ nata con motivazione “compiuta giacenza”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depositata decisione relativa al procedimento disciplinare n. 84/18 nei confronti di CAVAZZA SUSANNA. Il termine perentorio per l’eventuale appello è di 30 gg. dalla presente pubblicazione. Trascorso tale termine la decisione verrà dichia­ rata definiva.

Il Segretario Istruttore

Il Segretario Istruttore

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Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritor­ nata con motivazione “non ritirata”, in applicazio­ ne dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depositata lettera di contestazione relativa al procedimento disciplinare n. 13/21 nei con­ fronti di DE MATTEO LUCA.

Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritor­ nata con motivazione “destinatario irreperibile”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depositata lettera di chiusura istruttoria e deposito atti relativa al procedimento disciplinare n. 16/20 nei confronti di DEO SALVATORE.

Il Segretario Istruttore

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AVVISO Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritor­ nata con motivazione “compiuta giacenza”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depositata lettera di chiusura istruttoria e deposito atti relativa al procedimento disciplinare n. 78/20 nei confronti di LANER ASTRID. Il Segretario Istruttore

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Notizie ENCI AVVISO

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Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritor­ nata con motivazione “destinatario trasferito”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depositata decisione relativa al procedimento disciplinare n. 104/19 nei confron­ ti di LANT SONYA. Il termine perentorio per l’eventuale appello è di 30 gg. dalla presente pubblicazione. Trascorso tale termine la decisione verrà dichia­ rata definiva.

Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritor­ nata con motivazione “compiuta giacenza”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depositata lettera di chiusura istruttoria e deposito atti relativa al procedimento disciplinare n. 46/20 nei confronti di LORIA VALERIA.

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Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritor­ nata con motivazione “compiuta giacenza”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depositata lettera di chiusura istruttoria e deposito atti relativa al procedimento disciplinare n. 8/20 nei confronti di MEOLA PASQUALE.

Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritor­ nata con motivazione “compiuta giacenza”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depositata lettera di contestazio­ ne relativa al procedimento disciplinare n. 17/21 nei confronti di MICOLI FRANCESCO.

Il Segretario Istruttore

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“THAT’S FISHER!” ORGANO UFFICIALE DELL’ENCI Ente Nazionale della Cinofilia Italiana n. 8 settembre 2021 – Anno 67° DIRETTORE RESPONSABILE: Fabrizio Crivellari UFFICIO STAMPA E PUBBLICHE RELAZIONI: Rodolfo Grassi REDAZIONE: Renata Fossati PROPRIETÀ ED EDITORE: ENCI Milano HANNO COLLABORATO: Claudio Branca, Giovanni De Castro, Renata Fossati, Domenico Idone, Bruno Maffezzoni, Roberta Mauri, Patrizio Palliani, Greta Pasqualone, Cesare Poilischi ENCI IN INTERNET: www.enci.it informazioni: info@enci.it soci: soci@enci.it segreteria: segreteria@enci.it libro genealogico: lg@enci.it expo: expo@enci.it prove: prove@enci.it redazione: redazione@enci.it biblioteca: biblioteca@enci.it REDAZIONE, PUBBLICITÀ: 20137 Milano - Viale Corsica 20 Tel. 02/7002031 Fax 02/70020323 IMPAGINAZIONE GRAFICA: DOD artegrafica - Massa Lombarda (RA) STAMPA: ELCOGRAF S.p.A. Via Mondadori 15 37131 Verona SPEDIZIONE PER L’ITALIA E PER L’ESTERO: ELCOGRAF S.p.A. Via Mondadori 15 37131 Verona La quota associativa dei Soci Allevatori è pari a euro 51,65 e dei Soci Aggregati a euro 5,00; ai soli fini postali, euro 2,00, sono da considerarsi quale quota di abbonamento alla rivista.

La Direzione non si assume alcuna responsabilità sulle inserzioni pubblicitarie inoltrate senza bozzetto, sulle quali, peraltro, si riserva di operare eventuali tagli al testo, compatibilmente con lo spazio prenotato. Articoli e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. La responsabilità per i contenuti e le opinioni espresse negli articoli pubblicati è esclusivamente degli autori FOTO PERSONE MINORENNI Si comunica che tutte le foto pubblicate sulla rivista che ritraggono persone di minore età sono state autorizzate dai rispettivi genitori. In copertina: Cucciolo di Akita Americano

Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 3639 Pubblicazione riservata ai Soci dell’Ente

La famiglia Battista di New York City era in vacanza a Ocean City, nel Maryland, quando il loro Boston Terrier Fisher di 2 anni è letteralmente spa­ rito nel nulla il 4 luglio 2020. Hanno immediatamente ricoperto l’area di manifesti, contattato tutte le autorità competenti e invaso i social media di messaggi d’aiuto per la ricer­ ca di Fisher, prolungato il soggiorno e persino assunto un “localizzatore di cani specializzato” e consultato un “comunicatore animale”, purtroppo il tutto senza alcun esito. Costretti a rientrare a New York non si sono dati per vinti, organizzando un profilo social che in breve tempo ha raccolto 8.000 follower. Grazie a tutto questo clamore, Fisher è diventato un beniamino di tutti, con il motto “più se ne parla e più la fiammella della speranza rimane accesa”, l’attenzione sul caso non si è mai spenta. Finché il 20 aprile 2021, 290 giorni dopo che Fisher era scomparso, Wayne Horn, residente a Baltimora City, stava eseguendo la manutenzione della sua motocicletta quando ha notato un cane randagio in mezzo alla strada. “L’ho chiamato perché le auto sfrecciano su e giù per la mia strada”, ha detto Horn a Delaware Online. “È venuto da me, così gli abbiamo dato dell’acqua. Si è sdraiato ed era contento, non voleva andarsene». Quando un amico di Horn ha pubblicato su Facebook la foto del cane trova­ to, le risposte “That’s Fisher!” sono rimbalzate più veloci di un boomerang. Sebbene i risultati siano stati successivamente confermati da una scansio­ ne del microchip, Elissa Battista ha riconosciuto immediatamente il suo cane. “Dal momento in cui ho visto le foto ho capito che era lui dalle mac­ chie e dalla sua piccola lingua che sporgeva”. Cinque ore di viaggio sono bastate per ricongiungersi all’amato Fisher. Ora, in perfetto stile social, la famiglia ha devoluto in beneficienza i soldi della raccolta fondi precedentemente attivata per la campagna “Find Fisher”, ora divenuta “Find Fisher’s Friends”. Il potere dei social, almeno stavolta, è stato determinante per la felice con­ clusione della vicenda.


Border Collie. Foto Cristian Umili.

Cane da pastore tedesco. Foto Cecilio D’Aurizio.


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