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SCENARI/TÈ In cerca di riscatto

SCENARI/TÈ

IN CERCA DI RISCATTO

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L’EREDITÀ DELLA PANDEMIA IN TERMINI DI MANCATE VENDITE È PESANTE, MA IL MERCATO NEI MESI ESTIVI HA L’OPPORTUNITÀ DI RISALIRE LA CHINA. PUNTANDO SU INNOVAZIONE E SEGMENTAZIONE DELL’OFFERTA

DI GIULIA COLOMBO

Il contraccolpo della pandemia si è fatto sentire e i suoi effetti sono evidenti in termini di mancate vendite, ma

la buona notizia è che il tè pronto ha dalla sua l’arrivo

dell’estate, la stagione d’elezione per il suo consumo. Non a caso, è in questo periodo che si concentrano gli investimenti in comunicazione dei player dell’industria, dai media classici a iniziative di visibilità nelle città turistiche e sulle spiagge. Come anticipato, le rilevazioni IRI sul canale

grossisti mettono in luce andamenti che inevitabilmente

risentono del raffronto con la controcifra. Il 2021 ha rappresentato un anno di rilancio, con +25,3% a valore e +20,2 a volume rispetto ai 12 mesi precedenti, ma ancora insufficiente per tornare ai livelli del pre-pandemia, tanto è vero che il bilancio rispetto al 2019 è ancora negativo: -20,9% a valore e -21,3% a volume. Il primo bimestre di quest’anno

ha visto raddoppiare le vendite rispetto al 2021: +103% a

valore e +93,3% a volume. Per tornare ai livelli pre-pandemici,

rappresentati dal primo bimestre 2020, restano da recuperare un 18,3% a valore un 18,1% a volume.

I TREND NEI BAR DIURNI

Se si focalizza l’attenzione sul canale dei bar diurni – fondamentale per la categoria – i dati IRI nell’anno solare 2021 indicano per il tè pronto una crescita di +25% a valore e +21,1% a volume sul 2020, ma se confrontati con il 2019 si passa a una flessione di -20,6% a valore e -24,2% a volume, con il tè deteinato a evidenziare il calo maggiore (-27,1% e -29,2% rispettivamente). A

flettere rispetto ai due anni precedenti sono soprattutto le confezioni in plastica (-29,2% a valore e -31,6% a volume), mentre quelle in vetro (che includono solo il tè normale, non quello deteinato) si mantengono stabili (+0,4% a valore

e -0,2% a volume). Il prezzo medio a volume (vetro+plastica) sale del 4,7% sui due anni precedenti arrivando a 1,90 euro a litro; il numero di referenze medie settimanali è attestato a

COCA-COLA HBC ITALIA FUZE TEA, ALL’INSEGNA DELLA SOSTENIBILITÀ

Fondendo il gusto del tè e della frutta con una nota erbale o floreale, Fuze Tea

propone referenze originali, frutto di un processo produttivo all’insegna della

sostenibilità: dalle foglie del tè, provenienti da fonti selezionate e coltivazioni certificate Rainforest Alliance, fino alla bottiglia in rPet. Quest’anno il brand ha innovato introducendo i tappi uniti alla bottiglia (Tethered Caps), così da riciclarli insieme, anticipando di due anni la direttiva EU sulle chiusure degli imballaggi in plastica per bevande, oltre a ridurre del 14% la plastica di ogni tappo. “Tra le novità

principali, anche le nuove bottiglie di Fuze Tea in ve-

tro da 25 cl Limone e Pesca, da aprile nel canale Horeca e pensate come alternativa analcolica premium – fa sapere Laura Negri, Portfolio Development Lead di CocaCola HBC Italia –. Inoltre, una nuova veste grafica per le varianti senza zuccheri, dopo la performance già straordinaria di Fuze Tea Senza Zuccheri nel 2021”.

www.coca-colahellenic.it

20,2 e si riduce di 3,5 referenze, sempre rispetto al 2019. Le

rilevazioni di IRI sul primo bimestre 2022 evidenziano ottime crescite, anche a tripla cifra, rapportate al progressivo dell’anno precedente, ma se, di nuovo, si considera il progressivo sul 2020 emerge un calo: -22,8% in fatturato e

-27,7% in quantità. Il prezzo medio a volume (2,02 euro a litro) aumenta del 6,9% sui due anni precedenti, mentre scende di 1,9 referenze il numero medio di quelle settimanali, per un dato finale di 19,1. Per quanto riguarda le confezioni, anche in questo caso il vetro accusa una perdita (-8,5% e -12,4%) più contenuta rispetto a quella della plastica (-33,5% e -36,1%). A complicare

lo scenario ci sono anche i costanti aumenti del costo delle

materie prime, dell’energia e dei trasporti, che inevitabilmente riducono la marginalità dell’industria e costringono a una revisione dei listini. Per tirare bilanci più chiari bisognerà dunque attendere la fine della stagione estiva.

ACQUA MINERALE SAN BENEDETTO UNA GAMMA DI MIX ORIGINALI

Nel mercato del thè San Benedetto è presente non solo con i gusti classici della linea Thè San Benedetto, ma anche con un’ampia gamma di mix originali. Come le due nuove re-

ferenze Thè Verde & Cactus, per una sensazione rigenerante e un sapore unico, e Thè al Fico D’India, per una pausa dissetante e rinfrescante dalle note esotiche, senza conservanti e con solo

24 calorie. “Poniamo molta attenzione al mondo del fuori casa, consolidando una delle nostre proposte premium dedicata ai migliori locali, Indian Black Tea – aggiunge Vincenzo Tundo, Direttore Commerciale e Marketing Italia di Acqua Minerale San Benedetto –.

Disponibile nei gusti Limone e Pesca, offre un delicato profumo di foglie di thè nero 100% indiano e frutta racchiusi nella preziosa confezione in

vetro da 25 cl. In questo momento il nostro obiettivo è consolidare i prodotti lanciati di recente come il Thè Verde & Cactus o il nuovo Thè al Fico d’India”.

www.thesanbenedetto.it

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