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GEOTRAIL: LA GEOLOGIA DELLA MERAVIGLIA

«approfondire il legame con gli amministratori locali di tutti i territori dolomitici, superando i confini amministrativi che ci limitano». -FDM© RIPRODUZIONE RISERVATA

Corriere delle Alpi | 10 ottobre 2022

p. 17

Trekking attraverso la storia delle Dolomiti: 47 tappe per vivere la montagna più vera

il progetto Fabrizio Ruffini Quarantasette tappe, tre regioni e un percorso a spirale lungo 250 milioni di anni. In occasione del primo evento di Oltre le vette, venerdì sera al Comunale è stato presentato il Dolomites World Heritage Geotrail, un trekking di più giorni pensato per attraversare i nove sistemi delle Dolomiti patrimonio mondiale in un'ottica di "geo-turismo" capace di introdurre l'escursionista, passo dopo passo e in modo semplice, alla storia geologica delle Dolomiti.«Quella che portiamo avanti assieme a Oltre le vette è una sfida per parlare di montagna a tutto tondo», ha spiegato la direttrice della Fondazione Dolomiti Unesco, Mara Nemela. «La montagna che viene raccontata sui media troppo spesso non ci rappresenta, perché ne restituisce una visione patinata e più adatta agli influencer che a chi vive sul serio questi territori. Il nostro scopo, invece, è far conoscere gli aspetti più veri e profondi del patrimonio immenso e grandissimo che ci circonda e promuovere un turismo positivo e sostenibile». Da qui l'idea di una serie di guide che accompagneranno gli escursionisti in un viaggio consapevole, che oltre a permettere loro di visitare paesaggi incantevoli darà la possibilità di capire meglio come le meravigliose montagne che ci circondano siano nate e si siano sviluppate in milioni di anni: «Presentiamo un prodotto partito come puramente turistico, ma che nel suo sviluppo si è trasformato nel più grande laboratorio geologico sulle Dolomiti, capace di radunare i migliori esperti delle province interessate dal progetto», continua Nemela. «La Fondazione non ha inventato nulla, ma ha messo allo stesso tavolo geologi ed esperti per creare un percorso a tappe capace di far scoprire a tutti la "geologia della meraviglia", perché per capire importanza e valore del territorio in cui viviamo non c'è niente di meglio che mettersi gli scarponi e attraversarlo. Oggi rischiamo la banalizzazione del turismo e di conseguenza di avere dei flussi di visitatori non consoni alle nostre esigenze; questo progetto, quindi, prova proprio a promuovere un movimento in contro tendenza». Uno dei geologi che hanno collaborato al progetto è Franco Fiammoi, della Provincia Belluno: «Tappa dopo tappa, con Geotrail l'escursionista può scoprire un viaggio spazio temporale lungo 250 milioni di anni di storia geologica. È possibile rendersi conto dello spaccato di vita marina del periodo Triassico ancora ben visibile all'occhio più attento e allenato».Geotrail è diviso in quattro volumi tradotti in italiano, inglese e tedesco e tra questi il terzo è quello più attinente a territorio della provincia di Belluno: «Sono volumi tascabili, pratici e accompagnati da cartine dedicate, oltre che da foto interpretate che permettono di comprendere meglio la meraviglia naturale che si ha davanti», continua Fiabane. «In tutto si potranno affrontare 47 tappe. Si parte da ovest, con le Dolomiti di Brenta e si arriva fino al Friuli. Come in una super Alta via che, unendo tutti i suoi tratti forma una grande spirale che ricorda un'ammonite».Il volume dedicato al Bellunese include 21 tapper pet un totale di oltre 254 km con dislivello complessivo di 21.205 metri e arrivo a Zoppè di Cadore. Dettagli consultabili su www.dolomitiunesco.info/attivita/dolomites-world-heritage-geotrail/. --© RIPRODUZIONE RISERVATA

Messaggero Veneto | 21 ottobre 2022

p. 39, edizione Pordenone

Dolomiti protagoniste domani con Geotrail

Erto e Casso Continua la promozione del quarto volume del Dolomites World Heritage Geotrail, dedicato alle Dolomiti friulane e d'Oltre Piave: la presentazione è in programma a Erto, nel Centro visite del Parco, alle 17 di domani.Il Geotrail, progetto della Fondazione Dolomiti Unesco, è un percorso che si snoda in 47 tappe attraverso l'arcipelago fossile delle Dolomiti. Il tratto friulano si articola in dieci tappe.Le foto, gli schemi, le carte, le descrizioni rigorose, ma semplici, curate dai geologi Emiliano Oddone e Tommaso Trentini, accompagnano il visitatore passo dopo passo nel tempo dal quale sono giunti sino a noi i gruppi del Cridola, degli Spalti di Toro-Monfalconi, del Pramaggiore e della dorsale Ressetum-Raut, le zone fra il monte Duranno e il monte Borgà, la Valle del Vajont al confine tra Friuli Venezia Giulia e Veneto. L'attenzione del volume edito da Athesia si concentra su 27 particolarità che rendono evidenti i motivi per cui

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