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ROLLER COASTER PREVIEW SPECIAL
French science park Vulcania will get its first rollercoaster next year: Namazu
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ALL ABOUT EARTHQUAKES
ure nature. Auvergne is a large swathe of territory that cuts France in two, and whose landscape has been shaped by volcanic activity of 30 million years ago. Immense craters as far as the eye can see, rolling green hills and mountain peaks make it one of the most spectacular areas in all of France, as well as a unique natural heritage in Europe. Right here, 15km from Clermont-Ferrand, perfectly integrated into the geographical context in terms of theme and environmental impact, since 2002 there has been Vulcania, a unique science park that leads visitors on the discovery, in a fun but scientifically rigorous way, of volcanism, other natural phenomena and the planet Earth in space. This is done mainly using simulators, multimedia shows, cinemas with special effects, interactive exhibits and workshops for everyone. For now there are no mechanical rides at the park, however there will be starting as early as 2021, with a 16 million euro Intamin rollercoaster, an investment that is only the first stage in a 30 million plan over 3 years and 41 million over 15 years that Vulcania expects will help it grow from the current 325,000 visitors to 500,000 over a decade.
GAMES & PARKS INDUSTRY / NOVEMBER 2020
Il parco francese Vulcania l’anno prossimo avrà il suo primo coaster: Namazu
TUTTO SUI TERREMOTI Natura allo stato puro. Questa è l’Alvernia (in francese Auvergne), una larga fascia di territorio che taglia in due la Francia, il cui paesaggio è stato modellato dall’attività vulcanica di 30 milioni di anni fa. E che crateri immensi a perdita d’occhio, verdi dolci colline e picchi montuosi rendono una delle zone più spettacolari di tutta la Francia, oltre che un patrimonio naturale unico in Europa. Proprio qui, a 15km da Clermont-Ferrand, perfettamente integrato nel contesto geografico per tema e impatto ambientale, c’è dal 2002 Vulcania, un science park unico nel suo genere che porta i visitatori a scoprire ed approfondire in modo divertente - ma rigoroso sul piano scientifico – il vulcanismo, i grandi fenomeni naturali e il pianeta Terra nello spazio. Questo ricorrendo principalmente a simulatori, spettacoli multimediali, cinema con effetti speciali, mostre interattive e laboratori per tutti. Giostre meccaniche per ora nel parco non ce ne sono, ma ci saranno a cominciare già dal 2021 con un coaster Intamin da 16 milioni di euro, un investimento che è solo la prima tranche di un piano da 30 milioni in tre anni e 41 milioni in 15 anni con cui Vulcania conta di passare dagli attuali 325 mila visitatori a 500 mila in un decennio. Non rinunciando alla sua missione di divulgazione scientifica, il parco ‘sfrutterà’ l’attrazione come strumento di edutainment con cui far meglio conoscere i terremoti ai suoi visitatori. La tematizzazione dell’area, opera dello scenografo Julien Bertévas e dello studio di architettura Luc Planson SFP&A,