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Evitare il riassorbimento dell'osso alveolare possibilità e limiti
Preservazione della cresta Prevenire il riassorbimento dell'osso alveolare: possibilità e limiti
Drs. Jun-Yu Shi & Hong-Chang Lai | Cina Dipartimento di implantologia orale Shanghai Ninth People’s Hospital Università JiaoTong di Shanghai
L'osteointegrazione non è più l'unico criterio per valutare il successo di un impianto. Un volume osseo perimplantare sufficiente gioca un ruolo decisivo anche per il mantenimento della stabilità a lungo termine e dell'estetica. La prevenzione del riassorbimento alveolare è diventata dunque un argomento molto dibattuto.
In una serie di studi clinici si sono approfonditi i cambiamenti dimensionali della cresta alveolare dopo la guarigione spontanea dell'alveolo. Nel primo anno successivo all'estrazione del dente, il riassorbimento della cresta alveolare comporta una perdita di larghezza di 2,6-4,5 mm (circa il 50%) e una perdita di altezza di 0,4-3,9 mm.1 Il protocollo per l'inserimento immediato dell'impianto subito dopo l'estrazione è stato introdotto nel 1978. 2 Diversi studi hanno dimostrato che i tempi di inserimento degli impianti non influenzano il rimodellamento degli alveoli. Una riduzione simile dell'ampiezza (fino al 56%) è stata riportata dopo posizionamento im-
FIG. 1: Caso di inserimento immediato dell'impianto senza lembo: livello della mucosa medio-facciale stabile, riassorbimento della parete ossea vestibolare 21%.
A D E
B
C F G
H I
| A Prima dell'intervento. | B Applicazione della corona. | C Follow-up a 1 anno. Valutazione radiografica. | D Prima dell'intervento. | E Applicazione della corona. | F Follow-up a 1 anno. | G Prima dell'intervento chirurgico.| H Subito dopo l'intervento. | I Follow-up a 1 anno.
mediateo dell'impianto (IIP).3,4 In questi studi, tutti gli impianti sono stati inseriti al centro dell'alveolo senza innesto osseo. In altre parole, l'inserimento immediato dell'impianto di per sé non interferisce con la successiva guarigione dell'alveolo, ma non previene nemmeno il riassorbimento della cresta.
Preservazione della cresta alveolare e inserimento immediato dell'impianto con innesto nel gap
La preservazione della cresta (RP) è una delle tecniche meglio documentate per prevenire il riassorbimento dell'osso alveolare e compensarne il rimodellamento.5 Una recente meta-analisi ha riportato che la RP, rispetto alla guarigione spontanea dell'alveolo, può prevenire il riassorbimento dell'osso di 1,99 mm in direzione orizzontale, 1,72 mm in direzione medio-vestibolare verticale e 1,16 mm in direzione medio-linguale verticale.6 Un altro studio ha dimostrato che la RP può prevenire circa il 15-25% del riassorbimento orizzontale dell'osso rispetto alla guarigione spontanea dell'alveolo e consente l'inserimento dell'impianto nella posizione protesicamente corretta senza ulteriori procedure di incremento osseo nel 90,1% dei siti RP, ma solo nel 79,2% dei siti di controllo.7 Abbiamo già dimostrato che l'inserimento immediato dell'impianto (IIP) di per sé non può prevenire il riassorbimento della cresta alveolare; tuttavia, i risultati possono essere totalmente diversi se si utilizzano procedure di rigenerazione ossea guidata (GBR). Secondo un precedente studio prospettico, Geistlich Bio-Oss® può ridurre significativamente il riassorbimento orizzontale dell'osso vestibolare in caso di impianto immediato (gruppo Geistlich Bio-Oss: riassorbimento del 15,8±16,9%, gruppo Geistlich Bio-Oss® + Geistlich Bio-Gide ®: riassorbimento del 20,0±16,9%, gruppo di controllo: riassorbimento del: 48,3±9,5%).4 Una recente review ha inoltre concluso che è possibile mantenere la forma originale della cresta inserendo palatalmente gli impianti e riempiendo gli spazi con materiali di innesto.8 Nel nostro centro, l'inserimento immediato dell'impianto è una normale possibilità di trattamento per sostituire singoli denti nella zona anteriore con deiscenze limitate dell'osso vestibolare (meno del 20%).
Illustrazione: Quaint/Geistlich Pharma AG, based on Avila-Ortiz et al. 6
Il tasso di riassorbimento dell'osso vestibolare varia dal 18% al 25%, e la recessione avanzata della mucosa medio-facciale è rara (<5%). (Fig.1) Il tasso di riassorbimento dell'osso vestibolare (15-20%) in seguito a impianto immediato abbinato a GBR è simile a quello riscontrato per la preservazione della cresta. Teoricamente, i processi di guarigione della RP e dell'IIP in abbinamento con la GBR sono simili, poiché l'impianto in sé non interferisce con il rimodellamento dell'alveolo. Possiamo dunque affermare che l'IIP assieme a procedure di GBR può raggiungere un risultato analogo nel prevenire il riassorbimento dell'osso alveolare, a condizione che gli impianti siano inseriti in una posizione 3D ottimale, procedura chirurgica tutt'altro che semplice. Sarà interessante esaminare in modelli animali sperimentali se gli alveoli trattati con RP e IIP unitamente GBR dimostrano differenze nella successiva guarigione.
Limiti dell'inserimento immediato dell'impianto
Va notato che, rispetto all'inserimento precoce dell'impianto, diversi studi hanno concluso che l'inserimento immediato aumenta il rischio estetico.9,10 Sebbene alcuni clinici sostengano una procedura senza lembo, impianti inseriti palatalmente, impianti di diametro ridotto, il riempimento degli spazi con materiali di innesto, l'incremento dei tessuti molli durante la chirurgia e procedure di protezione dell'alveolo,11 si possono ottenere risultati estetici eccellenti solo in casi rigorosamente selezionati.12 Un altro motivo di preoccupazione è il fallimento precoce dell'impianto leggermente superiore nel caso dell'inserimento immediato rispetto a quello ritardato (rispettivamente 5,1% e 1,1%),13 specialmente quando non si fa profilassi con antibiotici.
In conclusione, rispetto alla guarigione spontanea dell'alveolo, sia la preservazione della cresta alveolare che l'inserimento immediato dell'impianto, unitamente a procedure di rigenerazione ossea guidata, possono ridurre i tassi di riassorbimento della cresta alveolare (15- 25%). Tuttavia, prima di prendere decisioni cliniche, è necessario tenere presenti indicazioni rigorose e un tasso di insuccesso precoce potenzialmente più elevato.
La preservazione della cresta previene:
mmmm
riassorbimento osseo orizzontale
mm
riassorbimento osseo verticale medio-linguale
mm mm
riassobirmento osseo verticale medio-vestibolare
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6 Avila-Ortiz G, et al.: J Clin Periodontol 2019;46 Suppl 21:195-223. (Review sistematica e metanalisi)
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Clementini M, et al.: J Clin Periodontol 2015;42(7):666-677. (Review sistmatica e metanalisi) 9 Araujo MG, et al.: Periodontol 2000 2019;79(1):168177. (Review) 10 Buser D, et al.: Periodontol 2000 2017;73(1):84-102. (Review) 11 Kan JYK, et al.: Periodontol 2000 2018;77(1):197-212. (Review) 12 Vignoletti F, Sanz M: Periodontol 2000 2014;66(1):132-152. (Review) 13 Cosyn J, et al.: J Clin Periodontol 2019;46 Suppl 21:224-241. (Review sistmatica e metanalisi)