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Una chiacchierata con Susana Noronha

Intervista Una chiacchierata con Susana Noronha

Intervista a cura di Verena Vermeulen

Lei era co-presidente del Congresso EAO 2019. Nella preparazione di quell'evento, qual è stata la sfida più grande? Dr. Noronha: (ride) La mia sfida più grande è stata, senza dubbio, quella di stare al passo con lo straordinario dinamismo del mio carissimo amico Gil Alcoforado, presidente dell'EAO Lisbona 2019! Naturalmente, anche la promozione del programma scientifico tra gli odontoiatri portoghesi è stata impegnativa.

“Bridge to the future” era il motto del Congresso. La futura odontoiatria sarà molto diversa? Molto digitale, ad esempio? Dr. Noronha: Il tema “ponte verso il futuro” riflette la forte convinzione che l'implantologia stia attraversando un periodo di transizione. Spero che la futura odontoiatria ci aiuti a comprendere temi non ancora del tutto chiari, ma presenti nella nostra pratica quotidiana: ad esempio perché alcuni trattamenti funzionano bene solo in alcune situazioni.

Dove vede il più grande margine di miglioramento? Dr. Noronha: Come parodontologo, penso che sia ancora molto lunga la strada da percorrere per quel che riguarda le complicanze biologiche degli impianti dentali. È necessario migliorare le strategie di trattamento e trovare alternative.

Ad esempio, salvare più denti? Dr. Noronha: Assolutamente sì! Nessuno penserebbe di tagliare un dito o un orecchio perché ha problemi. Con i denti, pensiamo troppo frettolosamente a come sostituirli. È sempre meglio mantenere i denti il più a lungo possibile.

E quali sono le pratiche di oggi che “vale davvero la pena che restino le stesse” per gli anni a venire? Dr. Noronha: Per me è importante restare sempre concentrati fortemente sulla prevenzione. Credo che questo sia il modo migliore per individuare tempestivamente i cambiamenti e attuare misure adeguate per controllare i fattori eziologici noti delle patologie parodontali e perimplantari.

Questo numero di Geistlich News parla di “misure preventive”, che comprendono tutte le misure rigenerative non per correggere i difetti, ma per prevenire complicanze e perdita tessuti. Potrebbe essere questo il trattamento del futuro, ossia misure preventive intelligenti invece di radicali correzioni di difetti? Dr. Noronha: Lo spero. Misure e materiali che ci aiutano a prevenire la perdita di volume o evitare complicanze dopo l'inserimento di un impianto sono senza dubbio valide strade da percorrere. “Prevenzione” è la parola chiave!

Un'ultima domanda. Cosa le piace fare nel tempo libero? Dr. Noronha: Trascorrere del tempo con la mia famiglia! E poi amo leggere, cerco di farlo ogni giorno, ma non sempre è possibile.

Fotografia: Luís Gomes La Dr.ssa Susana Noronha ha studiato odontoiatria all'Instituto de Ciências de Saúde SulSul conseguendo la laurea magistrale e il dottorato in parodontologia e implantologia all'Università Complutense di Madrid. È professore assistente di parodontologia e vice-coordinatore della laurea magistrale in parodontologia all'Università di Lisbona. È presidente della Società portoghese di parodontologia e implantologia (SPPI).

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