TOSCANA N.48
Trimestrale - spedizione in abbonamento postale 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96 firenze - euro 3,50 FREE COPY
L a r i v i s t a d i A i s To s c a n a
WINE TOURISM THE METAVERSE FACTOR THE TOP TUSCAN TEN Pinot Noir Chardonnay SELECTION Pét Nat Terraelectae
GRUPPO EDITORIALE
F O R I N F O R M AT I O N : re a l e s t a t e @ g r u p p o e d i t o r i a l e . c o m | P H . + 3 9 3 3 8 6 8 1 6 3 7 2
Real Estate
CASTLE IN TUSCANY Medieval castle, in the heart of Chianti, transformed over the centuries into an elegant historic country residence, today completely restored and equipped with every comfort. The structure consists of two bodies connected
overlooking the pool surrounded by greenery and immersed in the fascinating hilly landscape near Florence. Castello medievale, nel cuore del Chianti, trasformato nei secoli in un’elegante residenza storica di campagna, oggi completamente restaurato e dotato di ogni comfort. La struttura è composta da due corpi collegati da un’antica torre. Diverse sale di rappresentanza, 12 camere e 12 bagni, oltre ad una bellissima loggia esterna che si affaccia sulla piscina circondata dal verde e immersa nell’affascinante paesaggio collinare vicino a Firenze.
The most beautiful properties W W W. R E A L E S TAT E G E . C O M
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SOMMELIER TOSCANA | SUMMER 2022 | N. 48
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EDITORIAL Il futuro di AIS Toscana The future of AIS Tuscany
10 WINE PEOPLE Roberto Giannelli. Le Lucére 2015, terzo vino migliore al mondo Roberto Giannelli. Le Lucére 2015, third best wine in the world 11 WINE PEOPLE Elena Barbierato. Il neuromarketing entra nel mondo del vino Elena Barbierato. Neuromarketing enters the world of wine 12 UNDER 20 Una selezione dei migliori Bolgheri Rosso A selection of the best Bolgheri Rosso wines 14 CRISTIANO CINI Asticella sempre più alta Setting the bar higher 18 WINE TOURISM Un itinerario tra i migliori wine resort toscani An itinerary among the best Tuscan wine resorts
32 VIRTUAL REALITY Vino e Metaverso Wine and Metaverse 40 TERRAELECTAE
48 PINOT NERO Fuori dai clamori Away from the noise 56 CHARDONNAY La versione toscana in purezza The Tuscan version in purity 64 SPARKLING WINES Il fenomeno dei Pét-Nat The Pét-Nat trend
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SOMMELIER TOSCANA | SUMMER 2022 | N. 48
WINE TASTING 72 CASTELLO DI ALBOLA The great challenge RINNOVO QUOTA ASSOCIATIVA AIS 2022
76 ROCCA DI MONTEGROSSI Preziosa eredità
E’ possibile rinnovare l’adesione all’AIS nei seguenti modi: Internet, sul sito www.aisitalia.it; c/c postale n. 58623208 intestato a Associazione Italiana Sommeliers,Via Ronchi, 9 - 20134 Milano (MI)
A precious legacy 78 ORNINA Futuro green Green future 80 LA VIGNA SUL MARE Vocati alla bellezza Devoted to beauty 82 CANTINA I VINI DI MAREMMA Tradizione che sanno rinnovarsi Tradition that can be reinvented
Sanpaolo Spa Codice IBAN IT17T0306909606100000070370 intestato ad “Associazione Italiana Sommelier”, per versamenti dall’estero codice SWIFT: BPMOIT22XXX - Indicare nella causale “Quota associativa 2022”. La quota associativa è di 90 euro. Entra a far parte della grande famiglia AIS. Potrai condividere, con altri 40mila colleghi, una passione comune, uno stile organizzazione di vino al mondo. Potrai usufruire inoltre di molteplici sconti e vantaggi riservati ai membri dell’associazione. Tra i molteplici vantaggi, l’invio della Guida ai migliori vini d’Italia - Vitae e della rivista trimestrale Sommelier Toscana contenuti. I Soci AIS potranno inoltre accedere, a condizioni di assoluto privilegio, al Vinitaly e a tutti gli eventi e le degustazioni che l’Associazione Italiana Sommelier organizza sul territorio nazionale attraverso le Associazioni territoriali e all’estero con i Club AIS.
Presidente - Cristiano Cini Direttore Responsabile - Marzia Morganti Tempestini Condirettore - Matteo Parigi Bini Vicedirettore - Teresa Favi Consulente Marketing - Riccardo Berti Direttore Commerciale - Alex Vittorio Lana Rivista realizzata da: Gruppo Editoriale S.r.l.
Alex Vittorio Lana, Matteo Parigi Bini Via Cristoforo Landino, 2 - 50129 Firenze - Tel. 055 0498097 Iscrizione al Registro degli Organi di Comunicazione (ROC): 18374 www.gruppoeditoriale.com - redazione@gruppoeditoriale.com In redazione: Matteo Grazzini, Francesca Lombardi, Virginia Mammoli, Martina Olivieri Hanno collaborato: Emiliano Bogani, Massimo Castellani Fabio Ceccarelli, Marco Mancini, Angelo Marongiu, Barbara Massai Luigi Pizzolato, Leonardo Taddei, Stefano Tascini, Michela Tassi, Niccolò Tempestini Grafica: Martina Alessi, Melania Branca Traduzioni: Tessa Conticelli, Centotraduzioni Foto: Marco Badiani, Andrea Dughetti - AD Fotografia, Lorenzo Cotrozzi, Dario Garofalo, Alessandro Moggi, New Press Photo, Pasquale Paradiso Foto di copertina: Pavel Danilyuk Pubblicità: Gianni Consorti, Alessandra Nardelli Editore: Associazione Italiana Sommelier - AIS Toscana - Registrazione Tribunale di Prato n.15 del 29/10/2003 ORGANIGRAMMA AIS TOSCANA PRESIDENTE REGIONALE
Cristiano Cini
VICE-PRESIDENTE REGIONALE
Marcello Vagini
DIRETTORE AMMINISTRATIVO/FINANZIARIO
Massimo Manetti
DIRETTORE TECNICO E COORDINATORE DIDATTICO
Roberto Bellini
RESPONSABILE REGIONALE MARKETING E COMUNICAZIONE
Andrea Galanti
CONSIGLIERE NAZIONALE
Giovanni Luchetti
RESPONSABILI REGIONALI AREA CONCORSI
Valentino Tesi, Simone Loguercio RESPONSABILE SERVIZI REGIONALI
Massimo Rossi REFERENTI GUIDA ‘VITAE’ Leonardo Taddei, Maurizio Zanolla REFERENTI GUIDA ‘ECCELLENZA DI TOSCANA’ Roberto Bellini, Leonardo Taddei CONSIGLIERI REGIONALI Cristiano Cini, Marcello Vagini, Lorenzo Chiappini, Massimo Rossi, Massimo Castellani, Sabrina Diligenti, Massimo Tortora Antonio Arrighi, Olimpia Bertolucci, Luca Carmignani, Bruno Caverni, Luigi Pizzolato, Claudio Fonio, Roberto Bellini Luca Radicchi, Stefano Sandrucci, Leonardo Taddei, Maurizio Zanolla COMITATO ESECUTIVO Cristiano Cini, Marcello Vagini, Massimo Manetti, Roberto Bellini DELEGATI
Apuana Lorenzo Chiappini | Arezzo Massimo Rossi Firenze Massimo Castellani | GROSSETO Sabrina Diligenti Livorno Massimo Tortora | Isola d’Elba Antonio Arrighi Lucca Olimpia Bertolucci | Pisa Leonardo Taddei (pro tempore) Pistoia Luca Carmignani | Prato Bruno Caverni Siena Marcello Vagini | Val d’Elsa Luigi Pizzolato Versilia Claudio Fonio Revisori contabili regionali: Alessandro Bellini, Marco Ciabatti, Francesco Luchetti Segreteria regionale: Massimo Manetti, Antonella Rinaldi, Elicia Sberze, Paola Tomberli Trimestrale - spedizione in abbonamento postale 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96 firenze - euro 3,50 FREE Copy
Stampa: Tipografia Baroni & Gori - Prato
TRE
TERROIRS, UNA
VALDARNO
BOLGHERI
MAREMMA
Tre terroirs, una storia Toscana. Terre Sette Ponti racconta una storia Toscana, la sua straordinaria vocazione per la viticoltura e la diversità dei suoi territori. Il rispetto della nostra tradizione, che ci guida anche quando scegliamo soluzioni innovative. Il rispetto della Toscana, che consideriamo una terroir vivente, da coltivare nell’equilibrio e nell’armonia. Pensando alla sostenibilità come una direzione, non una destinazione. Il rispetto di ogni singolo terroir, che grazie a una combinazione unica di suoli, altitudini e microclimi, ci regala vini unici.
www.tenutasetteponti.it
www.ormabolgheri.it
www.poggioallupo.it
EDITORIAL text Cristiano Cini
IL FUTURO DI AIS TOSCANA
Gli asset del programma del Presidente Cristiano Cini per i prossimi 4 anni The assets of President Cristiano Cini’s programme for the next four years
C
ari soci, come prima cosa tengo a ringraziarvi per l’attaccamento dimostrato all’associazione, con una partecipazione record al voto dello scorso 26/27 giugno. Ancora una volta, insieme, abbiamo raggiunto traguardi straordinari. Il mood che guiderà il programma di questi quattro anni di mandato è proprio questo: lo faremo assieme, allargando alle risorse umane di qualità che avranno le peculiarità professionali, etiche e morali per far crescere AIS Toscana. senti dovremo formare molte altre. Come? La risposta è nel nostro progetto quadriennale. La volontà del Consiglio Regionale è di cate sommelier : poliedrico e pronto a sostenere la velocità di cambiamento sociale e professionale a cui abbiamo assistito dando incontro alle esigenze odierne, a partire dalla nicazione. L’idea è un e anche un approccio costruttivo al contenuto social, tutto naturalmente con il vino al centro. La seconda l’accoglienza, che rientra nell’ambito dell’enoturismo. è la nostra risposta: un altro format che prepara i soci, soprattutto i più giovani (che oggi sono tantissimi in percentuale) al mondo del lavoro all’interno delle cantine. Ma l’Academy coprirà anche il terzo argomento, ovvero colmare la richiesta di ristoratori ed enotecari riguardo
Dear Members, First of all, I would like to thank you for your loyalty to the association, which was evident in the record participation in the vote last 26-27 June. Once again, we have achieved extraordinary goals together. The guiding mood that will inspire the programme of these We shall extend to human resource management qualities that will have the professional, ethical and moral traits required for AIS Tuscany’s development. To this end, besides relying on the people who are already present, we will also have to train many more. How can we do this? The answer is in our four-year project. The Regional Council plans on who mirror the current idea of the sommelier. He or she is a person with extensive personal expertise, who is ready to face the rapidly changing social and professional scene we have witnessed in recent years. We will have to diversify training based on today’s needs, starting with . The idea is a besides a constructive approach to social content. It will all be centred on wine, of course. The second is hospitality, which is part of wine tourism. AIS Toscana is our answer to this demand. It is another format that prepares members, especially the younger ones (who are many today in terms of percentage) for employment in wineries. But the Academy will also cover the third topic, which is
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EDITORIAL text Cristiano Cini
a un che faccia reddito rispetto alla meeting the and wine merchants gestione di una cantina di un ristorante, che sia in grado di for far assurgere il vino al medesimo livello del cibo. La (GDO) è il quarto ar- able to elevate wine to the same level as food. gomento, ormai tantissime grandi e medie catene ci richieis the fourth topic. Many large and il personale internamente o spingere le vendite verso la manage their cellars, to train their staff in-house, or to chanqualità e non solo la quantità dell’indotto vino. Altro for- nel sales towards quality and not just quantity in the wine mat la scrittura, dobbiamo creare supply chain. un pool numeroso di soci in grado Writing is another useful format. di rendere i territori e le cantine visiWe need to create a large pool of tabili attraverso la capacità profonda members skilled in encouraging visits e ferma, di convincere e/o incuriosire to wine-growing areas and wineries che le parole possono avere. Avremo by exploiting the deep power words have to convince and/or intrigue Vitae e per la nostra prossima pubreaders. This will also considerably blicazione, Eccellenza di Toscana. Per Vitae and our next concludere , c’è bipublication, Eccellenza di Toscana. sogno di crescere e migliorare anche Concluding our discussion on lanper essere di supporto ai percorsi enoturistici oltre che nel- guages and wine, we need to grow and improve also in la comunicazione. order to support wine tourism routes as well as commuSappiamo di avere un programma ambizioso, ma quando nication. l’ambizione si lega alla consapevolezza dei propri mezzi che We realise that the programme is ambitious, but when amsono le nostre risorse umane, è corretto darsi obbiettivi bition links up with awareness of our assets, precisely our importanti. Buon vino a tutti! Enjoy the wine, everybody!
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTI AL PASSO COI TEMPI
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WINE PEOPLE text Niccolò Tempestini
Dalla Tenuta San Filippo il Brunello di Roberto Giannelli premiato da Wine Spectator Roberto Giannelli’s Brunello from From Tenuta San Filippo, is awarded by Wine Spectator
LE LUCÉRE 2015, TERZO VINO MIGLIORE AL MONDO La sua storia nel mondo del vino è iniziata quasi per caso. Ero un semplice amante del vino, che per una serie di circostanze si è trovato ad acquistare questa Tenuta. Nei primi anni molte notti insonni a pensare a tutto quello che c’era da fare ma è un’esperienza da cui ho imparato moltissimo, un’opportunità che mi ha cambiato la vita. Le Lucére 2015 è il primo vino toscano premiato da Wine Spectator, addirittura come terzo vino migliore al mondo.
Your career in the wine sector began almost by chance. I was a simple wine enthusiast, and due to a series of circumstances I ended up acquiring this estate. In the early years I had a lot of sleepless nights thinking about everything that needed doing, but it’s an experience that has taught me a lot, an opportunity that changed my life.
Una sorpresa straordinaria, emozioni e adrenalina ma anche una grande responsabilità; l’aver fatto conoscere San Filippo ad una così ampia platea comporta un’attenzione alla qualità ancora maggiore. Quali elementi hanno fatto la differenza nel costruire prati-
It’s an incredible surprise, gratifying and exciting, but also a huge responsibility; bringing San Filippo to the attention of such a wide audience means our focus on quality needs to be even greater. What aspects made the difference in building this global
Il territorio, l’impegno, la perseveranza, la passione. E il terroir: la vigna de Le Lucére si trova su un terreno diverso da tutti gli altri, misto tra limo e galestro. C’è qualcuno a cui ascrive un merito speciale per la riuscita
The land, hard work, perseverance, passion. And terroir: the Le Lucére vineyard has a soil unlike any other, a mix of loam and marl. You ascribe the success of this project to one person.Who
e tutti i professionisti che ho incontrato sulla mia strada, come Patrizio Gasparinetti e Paolo Caciorgnia.
and all the professionals I’ve encountered along the way, like Patrizio Gasparinetti and Paolo Caciorgnia. An individual vineyard, eight thousand square metres, again of Sangiovese. I’m hoping to create some more Montalcino magic.
Una vigna singola, sempre a Sangiovese, di ottomila metri. Spero di riuscire a creare un’altra magia per Montalcino.
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Wine Spectator; it’s even judged as the third best in the
WINE PEOPLE text Niccolò Tempestini
Elena Barbierato, studia il comportamento dei consumatori utilizzando il neuromarketing Elena Barbierato, analyses consumer behaviour through neuromarketing
IL NEUROMARKETING E IL MONDO DEL VINO -
Sentiment analysis and neuromarketing. How do
Sono tecniche e discipline utili che mi consentono, nel mio ambito di ricerca, di analizzare le opinioni dei consumatori e studiarne il processo decisionale di acquisto.
They are useful techniques and areas of study that ions of consumers and their buying decision process.
Mentre la Sentiment analysis permette di comprendere il livello di soddisfazione dei consumatori, il neuromarketing, attraverso l’eye tracking che rileva il nitora l’attività cerebrale, permette di analizzare le reazioni inconsapevoli di chi, a domanda diretta, tende di solito a rispondere in modo non veritiero o viziato. Utile nella valutazione del design di etichette di vino o dei siti web e-commerce della cantine per garantire
Sentiment analysis offers the opportunity to understand the level of customer satisfaction, while neuromarketing, through the use of eye tracking software that detects eye movement and electroencephalography technology that monitors brain activity, allows us to analyse the unconscious reactions of those who, when asked a direct question, tend to respond in an untruthful or inaccurate way.
consumatori. In che modo questo lega con il suo percorso di
It is useful in evaluating the design of wine labels or winemakers’ e-commerce websites to be able to offer products and services that satisfy all consumer needs. How does this relate to your studies which are
Dopo la laurea ho iniziato un lavoro di ricerca sull’utilizzo dei Big Data e dell’analisi percettiva nella valutazione dei paesaggi vitivinicoli toscani. Il resto è venuto da sé.
After graduating, I started a project to research into the use of Big Data and perceptual analysis for the evaluation of Tuscan vineyard landscapes. The rest came naturally.
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UNDER 20 by Luigi Pizzolato
Occhio al prezzo!
Una selezione dei migliori Bolgheri Rosso sotto i 20 Euro A selection of the best Bolgheri Rosso wines under 20 Euro 1
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CERALTI BOLGHERI ROSSO
SCIRE 2020 Cabernet Sauvignon 50%, Merlot 30%, Syrah 20% €14 Rosso rubino carico. Olfatto incredibile e invidiabile con nuances fruttate e speziate. In bocca è sontuoso, un vero Bolgheri, autentico e ben realizzato. Deep ruby-red colored. Amazing and enviable on the nose, with fruity and spicy nuances. Sumptuous on the palate, a real Bolgheri wine, authentic and well made.
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GUADO AL MELO BOLGHERI ROSSO ANTILLO 2020 Sangiovese 50%, Cabernet sauvignon 30 %, Petit Verdot 20% € 16 Veste rubino nonostante la presenza del Sangiovese. Olfatto bello e convincente con cenni di autentica eleganza. Rara 2
molta piacevolezza e gradevolezza. A ruby-red appearance in spite of the Sangiovese grapes. Lovely and convincing on the nose, with hints of authentic elegance. Very effective on the palate, with the wine featuring great pleasantness and agreeableness.
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MULINI DI SEGALARI 3 BOLGHERI ROSSO 2019 Cabernet Sauvignon e Franc 50%, Merlot 50% € 18 Veste rubina profonda intensa. Presenta un naso carico di frutti ed è avvolgente molto espressivo. Al gusto è caldo e avvincente, bella espressione di un vero bolgherese! Intense and deep ruby red-colored. The nose is rich in fruity aromas, enveloping and very expressive. Warm and inviting on the palate, a lovely expression of a true Bolgheri wine!
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DIEVOLE BOLGHERI ROSSO LE COLONNE 2020 Merlot 50%, Petit Verdot, 30% Cabernet Franc 20% |€ 17 Colore Rosso rubino carico. Naso 4
fruttate e speziate con riconoscimenti di frutta matura come ciliegia e pepe nero. Deep ruby-red colored. Floral, fruity and spicy sensations on the nose with notes of ripe fruit such as cherry and black pepper.
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TENUTE AMBROGIO 5 E GIOVANNI FOLONARI BOLGHERI ROSSO CAMPO AL MARE 2020 Merlot 60%, Cabernet Sauvignon 20%, Cabernet Franc 15%, Petit Verdot 5% € 18,50 Veste rubino, profumo molto accattivante. In bocca presenta una facilità di beva estrema. Gusto ricco e aulico decisamente interessante. Ruby-red colored. Very charming on the nose and very easy-drinking on the interesting.
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PODERE CONCA BOLGHERI ROSSO AGAPANTO 2019 Cabernet Sauvignon 50%, Cabernet Franc 35% , Ciliegiolo15% | € 18 Veste rubino profonda. Naso delicato con sentori fruttati e speziati in primis. In bocca il vino si presenta di buon corpo e decisamente interessante considerando l’armonia generale che è fantastica. Deep ruby-red colored. Delicate on the 6
on the palate, considering the general balance which is fantastic.
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ARGENTIERA BOLGHERI ROSSO POGGIO AI GINEPRI 2020 Cabernet Sauvignon 40%, Merlot 30%, Cabernet Franc 20%, Petit Verdot 10% | € 15 Veste rubino compatta. Naso di bella complessità generale. Bocca interessante per la sua pulizia. Presenta una bella struttura e morbidezza. Thick ruby-red colored. Lovely complexity on the nose. Interesting on the palate because of its cleanness. It features a nice structure and softness. 7
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MICHELE SATTA BOLGHERI ROSSO 2020 Sangiovese 30%, Cabernet Sauvignon, 30% Merlot, 20% Syrah 10%,Teroldego 10% € 17,80 Rosso rubino carico. Al naso si presenta pieno di frutti. In bocca è realmente l’espressione del vigneto, suadente e convincente. Deep ruby-red colored. Very fruity on the nose. Really expressive of the vineyard, charming and convincing on the palate. 8
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CAMPO AL PERO BOLGHERI ROSSO ZEPHIRO 2020 Cabernet Sauvignon35%, Cabernet Franc10%, Merlot 55% | € 13,10 Di colore rosso rubino intenso. Naso con frutti di bosco in rilievo anche se non mancano le fresche erbe aromatiche. E’particolarmente sapido al gusto. Intense ruby-red colored. Wild berries on the nose, in addition to notes of fresh aromatic herbs. It is particularly savory on the palate 9
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DONNA OLIMPIA 1898 BOLGHERI ROSSO 2020 Cabernet Sauvignon, Merlot, Petit Verdot e Cabernet Franc | € 18,50 Rosso rubino. Al naso si presenta con note fruttate e speziate e vari riconoscimenti come la liquirizia. In bocca sensazione di confettura. Ruby-red colored. Fruity and spicy notes on the nose, with various aromas such as licorice. An encore of fruit preserve on the palate. 10
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AIS WORLD text Marzia Morganti Tempestini
ASTICELLA SEMPRE PIÙ ALTA
La nostra intervista con il neo-rieletto presidente di AIS Toscana Cristiano Cini Our interview with the newly re-elected president of AIS Toscana, Cristiano Cini
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n’associazione sempre più partecipativa, coesa e no con le aspettative dei soci: questa l’AIS Toscana immaginata per il futuro più prossimo dal neo-rie-
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per il quadriennio 2022-2026. President Cini, what will your priorities be in your second Presidente Cini, quali sono le priorità del suo secondo man- term? dato? Soci e delegazioni dovranno essere sempre più al centro di un sempre di più il già alto livello di preparazione dei sommelier e and national level. rappresentatività geopolitica su scala regionale e nazionale. The pandemic affected two of the four years of your presidenLa pandemia ha caratterizzato due dei quattro anni della sua cy with all the problems it caused for the work of associations. if necessary, developed? ripresi e, laddove necessario, sviluppati? Tra i punti saldi del primo mandato, c’è stato l’incremento del-
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AIS Toscana è la seconda regione italiana più importante per numero di soci
AIS WORLD text Antonio Stelli
e scuola concorsi
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AIS WORLD
essere la seconda regione italiana più importante per numero
di stare insieme per diffondere la cultura del vino. particolare attenzione alla formazione. In che modo intende increase its value? accrescerne ulteriormente il valore? tività didattica e scuola concorsi rappresentiamo un’eccellenza c’è la volontà di individuare temi strategici per favorire ulteriormente la crescita associativa nel medio lungo pe-
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actions in order to improve its position as well as its value. in detail? -
negli ultimi tempi si è fortemente evoluta divenendo sempre più contemporanea e inserita nel tessu-
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nuova sede dell’Associazione, infatti, una parte sarà dedicata proprio alla formazione: un passaggio necessario per metterci nelle condizioni di migliorare la nostra offerta verso i soci.
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WINE RESORT
Dievole Wine Resort
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WINE RESORT
FATTORE WINE TOURISM Una selezione delle migliori cantine toscane dove produzione di vino e ospitalità sono al top A selection of the best Tuscan wine estates where top winemaking and hospitality go hand in hand text Teresa Favi
In alto: In alto: Castello di Fonterutoli n basso: Castello di Brolio
WINE RESORT
S
i chiama enoturismo, un fenomeno che in Toscana è addirittura ‘esploso’ dopo la Pandemia. Un mix di capacità di accogliere in maniera esclusiva, comunicare territorio e tradizioni preservati con cure maniacali, produzioni vitivinicole top, esperienze immersive nello stile, nel paesaggio, nella storia e nelle radici toscane condite da sole, cibo e vino. Insomma, la convivialità, che è un sentimento legato per tradizione al vino, è verete alcuni tra i migliori wine resort toscani, dove alla qualità della produzione vitivinicola corrisponde un’accoglienza eccellente. CASTELLO DI BROLIO Partiamo da uno dei pilastri della viticoltura italiana, proprietà della famiglia Ricasoli da quasi 900 anni, dove nell’Ottocento Bettino Ricasoli dette vita alla ricetta del vino Chianti. Il Castello svetta nella verde campagna di Gaiole, borgo nella zona del Chianti Classico Senese che negli ultimi anni ha legato il suo nome all’Eroica, la corsa ciclistica d’altri tempi che in ottobre richiama nostalgici da tutto il mondo.Un concentrato di storia, natura e bellezza, ma anche di ospitalità a 360° con l’Agribar Eroica Caffè appena fuori, l’Osteria di Brolio, il comfort dell’agriturismo Agresto e della Capanna di Citerna (bel rustico nel vigneto Colledilà dove nasce l’omonimo cru di Sangiovese tra le punte di diamante della gamma Ricasoli) e dulcis in fundo, il con i suoi giardini all’italiana e il Museo, ricco di rarità e cimeli. Il barone Francesco Ricasoli, alla guida dell’azienda Ricasoli 1141 dal 1993, che conta 1200 ettari di proprietà, di cui 235 di vigneto e 26 coltivati a ulivo, ogni anno accoglie più di 50 mila visitatori per degustazio-
It is called wine tourism, a phenomenon which has literally exploded in the aftermath of the pandemic. A brilliant blend of exclusive hospitality, manic care of the land, top-quality wine production, immersive experiences in the style, landscape, history and roots of Tuswines. Conviviality, which has always been traditionally associated with wine, has extended to the art of hospitality. The selection that follows includes some of the best Tuscan wine resorts, which provide both luxury hospitality and top-quality wine production. CASTELLO DI BROLIO Our tour starts at one of the pillars of Italian winegrowing, a property of the Ricasoli family for nearly 900 years, the place where, in the 1800s, Bettino Ricasoli created the recipe of Chianti wine. The castle soars over the green countryside of Gaiole, a small town in the Chianti Classico Senese area whose name, in the past few years, has been attached to the Eroica, a vintage bicycle race which attracts nostalgic cycling fans from all over the world. A combination of history, nature and beauty, but also of hospitality with all the comforts of modern life, including the Agribar Eroica Caffè, l’Osteria di Brolio, the holiday farm Agresto and Capanna di Citerna (a lovely cottage nestled in the Colledilà vineyard which gives the Cru Sangiovese wine, one of the signature labels of the Ricasoli production) and, last but not least, castle with its Italian gardens and museum Francesco Ricasoli has been at the head of the Ricasoli 1141 winery since 1993. The property stretches over 1,200 hectares, 235 of which planted with vineyards and 26 with olive trees, and welcomes over 50 thousand visitors every year for wine tastings and tours in the name of good taste and love of wine. CASTELLO DI FONTERUTOLI Fonterutoli is a village near Castellina in Chianti, in the province of Siena.The historic residence of the Mazzei family since 1435 ( for 25 generations), the village of Fonterutoli has lost nothing of its original medieval appearance.The Castle is reached via the Chiantigiana, the panoramic route which runs through the Chianti countryside and connects Florence and Siena. All the rooms of Castello di Fonterutoli are located within the village. Furnished in traditional Tuscan
VIGNE, VINI ED ESPERIENZE IN CANTINA SONO SEMPRE PIÙ UN’ATTRATTIVA PER I VIAGGIATORI
CASTELLO DI FONTERUTOLI Fonterutoli è una frazione di Castellina in Chianti, in provincia Siena. Sede storica della famiglia Mazzei dal 1435 (da 25 generazioni), il borgo di Fonterutoli mantiene oggi intatto il suo aspetto di origine Chiantigiana, la strada panoramica che attraversa il Chianti per connettere Firenze a Siena. Tutte le camere del Castello di Fonterutoli si trovano nel cuore storico del borgo. Caratterizzate da mura di pietra, pavimenti in cotto, travi in legno e grandi camini, presentano un’atmosfera calda e avvolgente con vista sulla campagna toscana.
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WINE RESORT
Borgo San Felice
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WINE RESORT
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WINE RESORT
La proprietà conta 110 ettari di vigneti chitetto Agnese Mazzei, e oggi è considerata una delle più impressionanti del Chianti. I gioielli della tenuta Castello di Fonterutoli in bottiglia sono Siepi, il loro più iconico, le 3 Gran Selezione Chianti Classico: Castello Fonterutoli,Vicoregio 36 e Badiòla, il Chianti Classico Riserva Ser Lapo. Senza dimenticare, il Fonterutoli uno dei vini più conosciuti della denominazione Chianti Classico. DIEVOLE WINE RESORT A Castelnuovo Berardenga entriamo nella proprietà dell’imprenditore argentino (dalle origini italiane) Alejandro Bulgheroni. Il cuore è la settecentesca villa padronale, circondata da giardini all’italiana e alberi secolari: 8 appartamenti e 23 camere in stile toscano, 2 piscine Novecento con dehors esterno guidato dalla chef Monika Filipinska. La tenuta si estende su 400 ettari di terreno, in gran parte caratterizzato da vigneti, oliveti, boschi e giardini. Qui, tra le innumerevoli esperienze legate al vino e al benessere, è possibile visitare il vigneto circolare Fidelio, dove ogni raggio corrisponde a un’uva autoctona toscana. Un’altra caratteristica di Dievole è la produzione di pregiati vini Chianti Classico tra cui l’iconica Riserva Novecento, che proprio con l’uscita dell’annata 2019 si appresta a festeggiare le 30 vendemmie. BORGO SAN FELICE Sempre a Casteluovo Berardenga, sorge Borgo San Felice, Re-
with view over the Tuscan countryside. The property spreads over 110 hectares at the modern winery that is considered to be one of the most impressive of the Chianti area. Castello di Fonterutoli’s signature wines are Siepi and the 3 Gran Seleziond Chianti Classico: Castello Fonterutoli, Vicoregio 36 and Badiòla, the Chianti Classico Riserva Ser Lapo. DIEVOLE WINE RESORT In Castelnuovo Berardenga, is the estate of the Argentinian entrepreneur ( of Italian origin) Alejandro Bulgheroni. The heart of the estate is the eighteenth-century manor house, surrounded by Italian gardens and age-old trees: 8 apartments and 23 rooms furnished in the Tuscan style, giving onto the vineyards, the Novecento restaurant with outdoor seating run by Chef Monika Filipinska. The estate spreads over 400 hectares covered with vineyards, olive trees, woods and gardens. In addition to the many wine and wellness experiences to be enjoyed here, guests can visit the circular vineyard Fidelio, where every radius is planted anti Classico wines, including the iconic Riserva Novecento, which celebrates 30 vintages this year with the release of the 2019 wine. BORGO SAN FELICE Situated also in Casteluovo Berardenga is Borgo San Felice, a
29 rooms and 31 suite rooms in the old medieval village, plus Villa Casanova and Villa Colonna, both located just steps away from Borgo San Felice, in addition to the the Botanic Spa. What makes the stay even more unforgettable are the culinary experiences offered by Chef Juan Quintero who, under the supervision of multi-awarded Chef Enrico Bartolini, runs the resort’s 2 restaurants: the Michelin-starred Poggio Rosso and Osteria del Grigio. The San Felice winery produces excellent Chianti Classico wines, including Gran Selezione Il Grigio and Poggio Rosso, to be paired with the dishes on the menu. The vegetables and herbs are grown in the Orto Felice garden, a social inclusion project. Guests can tour the surroundings by bicycle, Vespa, vintage spider car or by going on an adventurous hot-air-balloon ride. San Felice’s business takes place at three separate estates: San Felice, 150 hectares planted with vineyards and San Felice, 150 ettari vitati e oltre 15.000 olivi nel Chianti Classico over 15,000 olive trees in the Chianti Classico Senese countryside; senese, Campogiovanni, 23 ettari di vigneti a sud di Montalcino, e Campogiovanni, 23 hectares planted with vineyards to the south of 15 ettari nel territorio di Bolgheri. Montalcino, and 15 hectares in the Bolgheri area. uno dei primi esempi di albergo diffuso in Toscana e oggi sfoggia 29 camere e 31 suite nell’antico borgo medievale, più Villa Casanova e Villa Colonna, entrambe a pochi passi da Borgo San Felice, oltre a piscina, palestra, campi da tennis e la Botanic Spa. A rendere ancora più indimenticabile il soggiorno ci sono le esperienze gastronomiche dall’executive chef Juan Quintero che, sotto la supervisione del pluristellato Chef Enrico Bartolini, guida i 2 ristoranti del resort: lo stellato Il Poggio Rosso e l’Osteria del Grigio. Nell’Azienda Agricola San Felice, si producono eccellenti Chianti Classico, tra cui i Gran Selezione Il Grigio e Poggio Rosso, da degustare in abbinamento ai piatti del menu. Le verdure e le erbe provengono dall’Orto Felice, un articolato progetto di inclusione sociale. Per visitare i dintorni si può scegliere tra bicicletta, Vespa, Spider vintage o un avventuroso tour
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WINE RESORT
In alto: Castello Vicchiomaggio In basso: Fonte dei Medici
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In alto: Rosewood Castiglion del Bosco In basso: Il Borro
WINE RESORT
CASTELLO VICCHIOMAGGIO Un castello, una dimora di charme, una tenuta di 150 ettari nel comune di Greve in Chianti (Firenze). Da sempre qui la viticoltura è stata protagonista e John e Paola Matta, con i loro quattro vità principale è quella vitivinicola per la produzione di vini Chianti Classico e Super Tuscan. L’ospitalità trova spazio nel Castello e nella Canonica 7 appartamenti all’ombra dell’alta torre merlata e 7 suite nella Canonica, elegantemente arredate in classico stile toscano. Vicino alla Canonica si trova il giardino delle erbe, dove si coltivano i prodotti di stagione
CASTELLO VICCHIOMAGGIO The castle is a charming country estate set within 150 hectares of land in Greve in Chianti (Firenze). Viticulture has always been their passion and John and Paola Matta along with their four children have continued to carry on this ancient tradition since 1964. The main activity is winemaking for the production of Chianti Classico and Super Tuscan wines. Guest accommodation is in the Castle and Rectory of the ancient 13th-century church: 7 apartments are situated in the shade of the tall, crenellated tower and 7 suites in the rectory, elegantly furnished in typical Tuscan-style. The herb garden is close to the rectory where seasonal products are grown and used in the sophisticated dishes of the restaurant. FONTE DEI MEDICI FONTE DEI MEDICI Un antico borgo quattrocentesco a pochi chilometri da Firenze Set in an old 15thcentury country estate, only a few kilometres e Siena, circondato dai vigneti della famifrom Florence and Siena, the estate is glia Antinori, pilastro dell’enologia mondiasurrounded by vineyards which belong le, viticoltori da oltre 600 anni e 26 generato the Antinori family, internationally rezioni, che proprio in questa zona produce nowned winemakers, active for over 600 Tignanello, years and 26 generations. It is in this area il primo Super Tuscan della storia, e Solaia. Qui Fonte de’ Medici ha il suo cuore: la duced: Tignanello reception e tutti i servizi comuni come la wine in history, and Solaia. Here it is Fonpiscina, la palestra, il ristorante la Trattoria te de’ Medici: a reception area and all della Fonte, il campo da tennis e calcetto, standard amenities such as the swimming alcuni degli appartamenti, l’area eventi con pool, the gym, the restaurant the Trattola scuola di cucina. Tutto immerso nel verria della Fonte de, con vista sui vigneti di Tenuta Tignanello football, a handful of apartments and e la Valle della Pesa in lontananza. an events area with cookery courses.
LA CONVIVIALITÀ, UN SENTIMENTO LEGATO DA SEMPRE AL VINO, OGGI È AMPLIFICATO DALL’ARTE DI ACCOGLIERE
Borro Relais & Châteaux, ricavato all’interno di un borgo medievale nella campagna toscana, a San Giustino Valdarno (Arezzo), è albergo e azienda agricola e vitivinicola biologica, proprietà di Ferruccio Ferragamo dal 1993. Per soggiornare gli ospiti possono scegliere la Dimora Storica, Villa Casetta, Villa Mulino o le suite tra il borgo e le Aie del Borro. Punto di forza le degustazioni dei grandi vini della cantina Il Borro e la cucina dello chef Andrea Campani a Il Borro Tuscan Bistro a base di prime a km zero provenienti dall’orto biologico. Oltre alla piscina panoramica e alla Spa, il Borrobar è il luogo ideale per concedersi in ogni momento della giornata una piace-
A magical atmosphere: the Borro Relais & Châteaux is owned by Ferruccio Ferragamo since 1993 and set within an old estate in the Tuscan countryside in San Giustino Valdarno (Arezzo). It is a hotel, organic farm and winery. Guests can choose to stay in the historic residence, Villa Casetta, Villa Mulino or in any of the suites found between the hamlet and the farmyards of the Borro. Its strong point is the tastings of the most important wines of the Borro and the cuisine of chef Andrea Campani at the Borro Tuscan Bistro who uses locally grown ingredients from small local producers and the organic garden. Besides the panoramic swimming pool and the spa, the Borrobar is the perfect place to enjoy some time whenever you like.The amphitheatre with modern contemporanea, offre agli ospiti una location, ideale per cerimonie, décor offers a new exclusive location ideal for ceremonies, wedmatrimoni e feste private. Si vive a contatto con la natura, tra pas- dings and private events. You are always surrounded by nature beseggiate a cavallo, percorsi naturalistici a piedi o in bici. tween horse-riding and nature trails by bike or on foot.
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WINE RESORT
ROSEWOOD CASTIGLION DEL BOSCO Un idilliaco resort nel Parco Naturale della Val d’Orcia, patrimonio Unesco, nella regione del Brunello di Montalcino. Castiglion del Bosco è una proprietà di 2.000 ettari acquistata da Massimo e Chiara Ferragamo Rosewood Castiglion del Bosco (primo posto quest’anno nel ranking dell’autorevole rivista americana dedicata ai viaggi Travel + Leisure). Nella tenuta di una tra le più storiche cantine produttrici di Brunello, Rosewood Castiglion del Bosco è composto da un borgo di rara bellezza che custodisce le rovine dell’antico castello risalenti al 1100 d.C, una chiesa medievale, 42 suite, 11 ville con piscina privata, il Ristorante Campo del Drago e l’Osteria La Canonica, entrambi sotto la guida dell’executive chef Matteo Temperini, un orto biologico, la tenuta troviamo inoltre una cantina e 62 ettari di vigneto e un golf club da 18 buche disseminate in 210 ettari di morbidissime colline che danno vita all’unico golf club privato d’Italia. FATTORIA DEL COLLE Un piccolo borgo rurale costruito nel 1592 e cresciuto nei secoli intorno alla villa padronale e alla Cappella, un luogo amato e coltivato da Donatella Cinelli Colombini con l’obiettivo di rendere sempre più forte e coerente il rapporto fra turismo e tradizioni locali. In questo angolo intatto di Toscana cia e le Crete Senesi, veniamo accolti da 16 appartamenti, 2 ville, camere, 3 piscine e ristorante gourmet, scuola di cucina, zona benessere e l’orto delle antiche insalate selvatiche. La Fattoria è circondata da 6 ettari di oliveto, 17 ettari di vigneti e 5
ROSEWOOD CASTIGLION DEL BOSCO An idyllic wine resort set within the National Reserve of Val d’Orcia, a UNESCO world heritage site in the region where the Brunello di Montalcino wine is produced. Castiglion del Bosco is a country estate set within 2000 hectares of land that was acquired by Massimo and Chiara Ferragamo in 2003. Since January 2015, it has been manRosewood Castiglion del Bosco. Set within the estate of one of the oldest producers of Brunello wine, Rosewood Castiglion del Bosco consists of a hamlet, an old village houses the ruins of the ancient castle dating back to 1100 AD, a medieval church, 42 suites, 11 villas with private pool, the Campo del Drago restaurant and the Osteria La Canonica, both managed by the executive chef Matteo Temperini, an organic vegetable garden, a cookery school as well as a Kids Club. There is also a wine cellar and 62 hectares of vineyard, and an 18-hole Golf Club within 210 hectares of rolling hills that is the only private golf club in Italy. FATTORIA DEL COLLE A small country estate built in 1592 which has developed over the years around the manor house and the chapel, a place adored and nurtured by Donatella Cinelli Colombini with the aim of making the tourism experience stronger by combining local traditions with tourism. In this idyllic corner of Tuscany with its breathtaking views of the Val d’Orcia and the 16 apartments, 2 villas, rooms, 3 swimming pools, a dining restaurant, a cookery school, a wellness area and a vegetable garden. The estate is surrounded by 6 hectares of olive groves, 17 hectares of vineyards and production is the Cenerentola Doc Orcia based on Sangiovese and the Foglia Tonda, a Tuscan vine that was abandoned for more than a century, but it is here that it now thrives. CASTELLO DI VICARELLO Surrounded by the greenery of the hills of southern Maremma, the Castello di Vicarello is the wine estate which belongs to the Baccheschi Berti family. It was built around a 12th-century medieval country estate and transformed into a boutique hotel of immense charm by Carlo and Aurora Baccheschi Berti. with 2 swimming pools surrounded by lush gardens, olive groves, breathtaking scenery, 9 eclectic suites. A modern concept of hospitality: privacy, nature,
ACCOGLIENZA ESCLUSIVA, TERRITORIO E TRADIZIONI, VINI TOP, ESPERIENZE IMMERSIVE CON SOLE, CIBO E VINO
Cenerentola Doc Orcia a base di Sangiovese e il Foglia Tonda, un vitigno toscano abbandonato da più di un secolo che qui ha avuto la sua rinascita. CASTELLO DI VICARELLO Immerso nel verde delle colline della Maremma meridionale, Castello di Vicarello è la tenuta vitivinicola della famiglia Baccheschi Berti, Carlo e Aurora Baccheschi Berti in un boutique hotel di grande fascino. Questo lussuoso rifugio mediterraneo con le 2 piscine circonda-
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WINE RESORT
In alto: L’Andana In basso: Castello di Vicarello
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BRUNELLOWINE DI MONTALCINO RESORT
Dall’alto in senso orario: Dievole Wine Resort, Fattoria del Colle, Castello di Vicarello, Fattoria del Colle
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WINE RESORT
disposizione degli ospiti 9 eclettiche suite. Un concept di ospitalità più che mai attuale: privacy, natura, accoglienza su misura e alta cucina ents, today managed by the sons of Carlo and Aurora, Neri and Corso. The restaurant uses the philosophy of Aurora, a proud supporter of the “from the garden to the table” philosophy as well as the creativity ‘dall’orto alla tavola’ e la creatività e il talento dello chef Kevin Luigi and talent of chef Kevin Luigi Fornoni, a former student of Carlo CracFornoni, già allievo di Carlo Cracco. I suoi piatti variano in base alla co. His dishes are prepared using seasonal products grown in their vegstagionalità e alla disponibilità degli ortaggi biologici coltivati in loco etable garden, according to their availability. He ensures they pair pere si accompagnano perfettamente ai vini della maison, curati dal pri- fectly with the wines of the house, managed by the eldest son Brando. mogenito Brando. Tra questi il vino bandiera è Castello di Vicarello, Castello di Vicarello, a Bordeaux-inspired blend d’ispirazione bordolese, a cui si è aggiunto nel 2004 Terre di blend, and from 2004 also Terre di Vico, a cuvée of Sangiovese, Merlot Vico, cuvée di Sangiovese, Merlot e Cabernet Franc. Completano and Cabernet Franc. Other wines are the pure Sangiovese Merah and la gamma il Sangiovese in purezza Merah Santaurora, the sophisticated Santaurora, a Malbec rose wine. L’ANDANA RESORT TENUTA LA BADIOLA L’ANDANA RESORT TENUTA LA BADIOLA Located in Castiglione della Pescaia. It is the boutique resort owned A Castiglione della Pescaia. è il boutique resort di proprietà Terra by Terra Moretti, which wine lovers know very well because of the Moretti che i cultori del vino conoscono per la produzione di Ac- production of Acquagiusta, the brand by Tenuta La Badiola that houses quagiusta, brand di Tenuta La Badiola al cui interno sorge L’Andana, L’Andana, and gourmands because of the Michelin-starred restaurant e i gourmet per la presenza di uno dei ristoranti stellati che fanno run by Enrico Bartolini, La Trattoria riferimento a Enrico Bartolini, La Trattoria. In questa struttura a cin- part of The Leading Hotels of the World association, guests can go que stelle, che fa parte dell’associazione The Leading Hotels of the horse-riding through the pinewood up to the sea, do dynamic medWorld, gli ospiti possono cavalcare itation at dawn on the beach of Cala Violina, go on a bicycle tour of fare meditazione dinamica all’alba nella spiaggia di Cala Violina, pe- the wineries designed by starchitects, play golf on the green with view dalare in bicicletta raggiungendo le cantine progettate da archi-star, of the sea and learn all the secrets behind the Natked method. L’Angiocare a golf sul green vista mare, apprendere i segreti del metodo dana has 47 rooms, twenty of which are superior and deluxe, 13 suite Natked. L’Andana ha in tutto 47 camere di cui 20 sono superior e rooms and 14 housed inside Casa Badiola Tuscan Inn, a building sepadeluxe, 13 suite e 14 sono invece all’interno di Casa Badiola Tu- rate from the main Medicean villa and nestled in the green park. Among scan Inn, struttura separata dalla villa medicea principale e immersa the resort’s highlights, in addition to the Espa Spa, are the 3 restaurants nel verde. Fiore all’occhiello del complesso, oltre alla Spa Espa, è la including La Trattoria run by Enrico Bartolini. The executive chef is ristorazione composta da 3 ristoranti tra cui spicca La Trattoria di Marco Ortolani, who manages the other two restaurants too, that is, La Enrico Bartolini. L’executive chef è Marco Ortolani, che segue anche Villa restaurant-bistro and the restaurant of Casa Badiola. gli altri due outlet ovvero il ristorante bistrot La Villa e il ristorante TOSCANA RESORT CASTELFALFI di Casa Badiola. Imagine a medieval gem surrounded by hills between Siena, Pisa TOSCANA RESORT CASTELFALFI and Florence, and vineyards and olive trees as far as the eye can see. Immaginate un gioiello medievale orlato di colline tra Siena, Pisa e It is , a magical historical resort with a medieval Castle, church, apartments in the hamlet, stunning villas and farmhouses un magico viaggio nel tempo con Castello medievale, la chiesa, ap- with private pool, a 5-star hotel with panoramic rooms and suites, partmenti nel borgo, splendide ville e casali con piscina privata, un Spa, 3 swimming pools, 4 restaurants and a lounge bar, as well as a hotel a 5 stelle con camere e suite panoramiche, Spa, 3 piscine, 4 spectacular 27-hole golf course ristoranti e un loungebar, oltre a un meraviglioso campo da Golf 27 slowly in complete harmony with nature, offering travellers the opbuche con Club House. Qui, il tempo scorre in completa armonia con portunity to enjoy its incredible tranquillity surrounded by amazing la natura, permettendo ai viaggiatori di godere di lunghi silenzi circon- scenery. All around the resort, almost like guardians of these ancient dati di bellezza.Tutto intorno 1.100 ettari di bosco e terreni agricoli (di farming traditions, there are 1,100 hectares of forest and agricultural cui i 25 ettari vitati che regalano 6 vini biologici con Poggio alla Fame land (including 25 hectares of vineyards that produce 6 organic in testa), custodi di tradizioni contadine millenarie. wines, especially the Poggio alla Fame).
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WINE TECH
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WINE TECH
VINO E METAVERSO
L’enologia toscana alle prese con le nuove piattaforme virtuali. Ecco chi sono i pionieri Tuscan oenologists are now using new virtual platforms. Here are the pioneers text Michela Tassi
La Vigna sul mare L AVIGNASULMARE.IT
via Diaccialone, 2 | 58011 - Pescia Fiorentina (GR) - Italy tel. 0564 1836271| cell. 335 6621126 | info@lavignasulmare.it
WINE TECH
I
l mondo del vino è in continua evoluzione. E non The world of wine is constantly developing. And not only at production level where we are seeing more di vini sempre più sostenibili a livello ambientale and more sustainable wines from an environmental and ed economico e, in parallelo, all’accrescimento del economic perspective, but also an increase in the value valore di etichette rappresentative di prestigiosi e rino- of wines from prestigious and renowned terroirs. To assist the ancient ritual of winemaking dating back to our che affonda le radici nella notte dei tempi, oggi c’è un roots, today there is a whole new set of technologies universo fatto di nuove tecnologie studiate per offri- designed to offer consumers and wine enthusiasts the re ai consumatori e ai winelovers oppor tunity to develop unique l’oppor tunità di sviluppare espeexperiences. rienze uniche. One of these is vir tual reality that Una di queste è la realtà vir tuaallows you to visit places, wineries le, con la quale si possono visitaand taste wine without leaving your re luoghi, cantine e degustare vini home. However, the new future senza muoversi da casa. Tuttavia, for the wine industry seems to be il nuovo orizzonte per il mondo an even more modern technology, del vino sembra essere una realthat is the metaverse. A term cretà ancora più recente, quella del ated in 1992 by Neal Stephenson metaverso. which means a three-dimensional Un termine coniato nel 1992 da space where people can move, Neal Stephenson che indica uno share and interact through custom spazio tridimensionale all’interno avatars using a NFT strictly connected to the platform. Or rather no muoversi, condividere e interagire attraverso avatar personalizzati, utilizzando gli NFT, nership of an asset whether vir tual or real, registering ad esso strettamente connessi. Ovvero, contratti digitali it on a blockchain. che attestano la proprietà di un bene, vir tuale o reale, What are the oppor tunities that this world can offer registrandolo su una blockchain. to the wine industry? Wine tourism, traceability, inLe oppor tunità che questo mondo può offrire a quello vestments in prestigious wine brands, enter tainment del vino? Enoturismo, tracciabilità, investimenti in eti- and the creation of a community for the enthusiasts chette di pregio, intrattenimento e creazioni di commu- of that sector. How does it work? By assigning a “non-
DOPO AVER CONQUISTATO L’ARTE, LA MUSICA E LO SPORT, GLI NFT STANNO AGENDO SUL MERCATO DEL VINO
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WINEWINE COLLECTIONS TECH text Antonio Stelli
Giovanni Mazzei di Castello di Fonterutoli
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WINE TECH
nity tra gli appassionati del compar to. E come funziona? Traducendo ogni bottiglia in un “non fungible token”, dotto digitale creato su internet, garantendo che trattasi di esemplare unico e che non ne esistono altre copie non autentiche in rete. In Toscana, terra di vini per eccellenza, ci sono già produttori che hanno sperimentato il metaverso. Tra questi, c’è il Castello di Fonterutoli, che ha esordito con il lancio di Siepi18, l’NFT di un vino iconico come il Siepi IGT Toscana Rosso appartenente all’esclusiva collezione Catch22. “C’è tanta curiosità attorno al monmeglio come funzionano - spiega Giovanni Mazzei di Fonterutoli in riferimento ad altri settori come
fungible token” to each bottle, identifying a digital product created on the internet in a unique and safe way, and offering the guarantee that the product is unique and that there are no unauthorised copies on the web. In Tuscany, a land renowned for its excellent wines, there are already producers who have experimented with the Metaverse. Among these, there is the Castello di Fonterutoli, which made a debut with Siepi18, the NFT of the Siepi IGT Toscano Rosso wine belonging to the exclusive Catch22 collection. “There is a lot of curiosity regarding NFTs and a desire to understand better how they work – explains Giovanni Mazzei di Fonterutoli – even from consumers, who maybe have already heard about them in ach them with enthusiasm in the wine sector. The metaverse is likely
IN TOSCANA FONTERUTOLI È STATO TRA I PRIMI PRODUTTORI A SPERIMENTARE IL METAVERSO
or collectors’ wines, and more and Mazzei continues – and as for
adesso - prosegue Mazzei metaverso”.
crucial for our future”. - However, Fonterutoli is not the only winery to have li and Tenuta Setteponti in Tuscany are also interested
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WINE TECH
Fonterutoli comunque non è stato l’unico a intrapren- in exploring the metaverse. And others may join them dere questo percorso: in Toscana il metaverso ha se- soon. So what are the advantages for the future? Pierluigi e Tenuta Setteponti. E altri potrebbero aggiungersi a Giannasi of the digital agency Myvirtualab is the best person to respond. About one year ago, he created A rispondere è Pierluigi Giannasi dell’agenzia digitale the dopdigital.it platform based on blockchain technoMyvirtualab, che da circa un anno ha creato la piattafor- logy to prevent counterfeiting and ensure the safety ma dopdigital.it basata sulla tecnologia della blockchain of food. “Rather than in the Metaverse, the agri-food inper prevenire contraffazioni e gadustr y should invest in blockchain rantire la sicurezza alimentare. technology – he explains – as it tare dovrebbe investire in blockchain ture, most business will be done spiega online using NFTs. However, there valore viaggerà online attraverso gli -
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GRAN PARTE DEL FUTURO DELL’AGROALIMENTARE VIAGGERÀ ATTRAVERSO GLI NFT, SECONDO GIANNASI DI MYVIRTUALLAB
have understood how this technology can give them more valuable information on the visibility of the
. There is an increase in the number of vir tual platforms able to offer enthusiasts an innovative way to experience wine and provide suppliers with a space where they can promote their products and their land to the public, who are always connected and open to new technology. An interactive metaverse experience following courses and presentations. It is also a new way to purchase wine bottles and make new experiences.
Proliferano le nuove piattaforme vir tuali capaci di offrire agli appassionati un modo innovativo di vivere il vino e agli operatori uno spazio dove raccontare i prodotti e i territori a un pubblico sempre più connesso e aper to alle innovazioni. Il metaverso esperienze immersive seguendo corsi e presentazioni. E, anche, un sistema innovativo per acquistare bottiglie e fare esperienze.
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BRUNELLO WINE DI MONTALCINO TECH
Al centro, a sinistra: Pierluigi Giannasi aaa dell’agenzia digitale Myvirtualab
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SELECTION text Massimo Castellani
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CHIANTI RUFINA text Massimo Castellani
TERRAELECTAE
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TERRAELECTAE CHIANTI RUFINA text Massimo Castellani
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erraelectae (dal latino le terre scelte), così il Consorha denominato il suo modello di vigna gran cru. In questa visione borgognona, il Chianti , ponendo la singola vigna d’eccellenza come interprete del sangiovese e dell’apice qualitativo della denominazione. Questa scelta è frutto di un’attenta selezione e di una presa di coscienza da parte dei
Terraelectae (from the Latin for chosen lands) is the name chosen by the for its grand cru model of winemaking. In this Burgundy-style vision, , positioning the exceptional individual vineyard as the interpreter of Sangiovese and the qualitative apex of the denomination.This development is the result of
of the enormous capacity their Sangiovese has as an exprese del loro Sangiovese. Queste etichette ci possono così regalare sion of the land. The label therefore allows them to delight us un’identità conclamata with a and thus the originality of a terroir which has hitherto been all too often snubbed by the world’s - wine critics, but not by the market. This immediately brings us di Cosimo III. Oggi . La tioned in the 1716 declaration of Grand Duke Cosimo III. con la presenza di Castello del Trebbio, Colognole, Fattoria Lavacchio, Frascole, Grignano, I Veroni, vintage is 2018, with Castello del Trebbio, Colognole, Fattoria Marchesi Frescobaldi, Marchesi Gondi, Villa Travignoli con circa Lavacchio, Frascole, Grignano, I Veroni, Marchesi Frescobaldi, 40 mila bottiglie prodotte. Con la vendemmia successiva si ag- Marchesi Gondi and Villa Travignoli producing some 40,000 giungeranno anche bottles. For the next vintage, these will be joined by Fattoria e Tenuta Il Monte. Qui di seguito, nella nostra degustazione di . In si evince l’alto livello qualitativo dei vini. La nostra our tasting of eight samples, discussed below, the high quality chiave di lettura degustativa implica un’ampia gamma variegata di of the wines is clear, expressed in
lungo la Sieve e le sue valli parallele. Ancora il Sangiovese, qui, winds that run through the Sieve and its parallel attraverso la sua valleys. Here the innate freshness typical of Sangiovese once ; senza dimenticare i suoli ricchi ; not forgetwines not only the capacity to evolve over time, but also a more immediate allure in terms of elegance and drinkability.
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Castello di Nipozzano la proprietà più celebre e storica della famiglia Frescobaldi
TERRAELECTAE - CHIANTI RUFINA
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TERRAELECTAE CHIANTI RUFINA wine tasting by AIS Toscana commission
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TERRAELECTAE CHIANTI RUFINA wine tasting by AIS Toscana commission
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FATTORIA DI GRIGNANO CHIANTI RUFINA VIGNETO POGGIO GUALTIERI TERRAELECTAE RISERVA 2018 Sangiovese 100%
Carminio tenue. Petali appassiti, arancia candita, confettura di lampone, tamarindo, terra bagnata, cardamomo. È teso, dinamico e minerale con ottimi tannini ben integrati. Finale di arancia amara. Parole d’orPale carmine. Dried petals, candied orange, raspberry preserve, tamarind, wet soil, cardamom. Taut, dynamic and mineral with excellent, well-integrated tannins. Bitter ordrinkability. FRESCOBALDI CHIANTI RUFINA VIGNA MONTESODI TERRAELECTAE RISERVA 2018
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Sangiovese 100%
Scura veste rubino. Amarena sciroppata, gelso nero, prugna, cioccolato fondente, caffè, erbe alpine, vaniglia, pepe. Ha grande impatto al palato con morbidezza in evidenza e tannini maturi. Lunga chiusura di frutti di bosco e liquirizia. Deep ruby. Sour cherries in syrup, mulberry, plum, dark chocolate, coffee, Alpine herbs, vanilla, pepper. Very striking on the palate, with evident smoothness and mature woodland fruits. MARCHESI GONDI CHIANTI RUFINA VIGNETO POGGIO DIAMANTE TERRAELECTAE RISERVA 2018
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Sangiovese 100%
Rubino intenso. Spiccano ciliegia matura, lampone e violetta da un letto di cioccolato gianduia, liquirizia e sigaro. È potente, ha tannini esemplari in tensione con la freschezza; lascia un ricordo persistente di arancia e una sensazione salina. Deep ruby. Prominent notes of ripe cherry, raspberry and violet on a
base of gianduia chocolate, liquorice and cigar. Potent, with exemplary tannins creating tension with the freshness, leaving a persistent memory of orange and a salty sensation. COLOGNOLE CHIANTI RUFINA VIGNETO LE ROGAIE TERRAELECTAE RISERVA 2018
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lampone in confettura, ciliegia candita, seguiti da chiodi di garofano e rabarbaro. È strutturato al palato con ingresso morbido, sviluppo dinamico e gradevole progressione tannica. La conclusione è minerale. Pale carmine. Floral pot-pourri, raspberry preserve and candied cherries followed by cloves and rhubarb. Well-structured on the palate, with a smooth beginning, dynamic development and pleasing
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FATTORIA LAVACCHIO CHIANTI RUFINA VIGNA CASANOVA TERRAELECTAE RISERVA 2018 Sangiovese 100%
Rubino profondo. Scandisce al naso gelatina di ciliegia, rabarbaro, tamasecco. Il gusto è intenso; dopo un ingresso avvolgente seguono tannini ancora in via d’integrazione; termina con un epilogo fruttato. Deep ruby. A progression of cherry ers, cinnamon and dried thyme. The is followed by tannins that are still settling, and a fruity epilogue. FRASCOLE CHIANTI RUFINA VIGNA ALLA STELE TERRAELECTAE RISERVA 2018
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Sangiovese 100%
Carminio vivace. Ciliegia sotto spirito, cannella, chiodi di garofano, tabacco, cardamomo, rosmarino. Scattante, al palato la freschezza spinge il tannino rendendolo dina-
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mico; ha una chiusura lunga e ferrosa con arancia disidratata e genziana. Bright carmine. Cherries in liqueur, cinnamon, cloves, tobacco, cardamom, rosemary. Lively; freshness on the palate drives is long and ferrous, with dried orange and gentian. I VERONI CHIANTI RUFINA VIGNETO QUONA TERRAELECTAE RISERVA 2018
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Sangiovese 100%
Evoca amarena matura, boero, un tocco di vaniglia, caffè, liquirizia, poi è balsamico e ferruginoso. Il sorso è caldo e avvolgente con adeguata freschezza; i tannini sono Deep ruby with garnet highlights. Notes of ripe cherry in chocolate with a touch of vanilla, coffee and liquorice, followed by balsamic and ferrous notes. Warm and beguiling in the mouth, with appropriate freshness; the tannins are in the process of settling; cinchona bark
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VILLA TRAVIGNOLI CHIANTI RUFINA VIGNA COLONNETO TERRAELECTAE RISERVA 2018 Sangiovese 100%
Rubino scuro tendente al granato. Esibisce confettura di prugna, frutta palato dei tannini energici fanno da contraltare all’impatto caldo e sposano intensi aromi fruttati; la sapidiDeep ruby tending to garnet. Plum preserve, cooked fruit, juniper and ergetic tannins counterbalance the warm impact and fuse with intense markable sapidity.
TUSCAN PREVIEW text Massimo Castellani
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PINOT NERO text Massimo Castellani
FUORI DAI CLAMORI Il Pinot Nero in Toscana, un elegante outsider Pinot Nero in Tuscany, an elegant outsider
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TOP TEN text Massimo Castellani
“C
“It only grows in certain very small spots, hidden from the world”, says Paul Giamatti-Miles Sideways, “and only the most patient and loving growers can do it… What’s
resce soltanto in certi piccolissimi angoli nascosti del mondo – dice Paul Giamatti-Miles in Side– e solo il più paziente e amorevole dei coltivatori può farcela… E inoltre, andiamo... oh, i suoi aromi sono i più ammalianti e brillanti, eccitanti e sottili e antichi del nostro pianeta”. In Toscana il pinot nero è impiantato in luoghi talvolta fuori dai clamori e
and ancient on the planet”. In Tuscany, Pinot Nero places that may be away from the noise -
per i suoi cultori e fan, che con dovizia lo ricercano e lo esaltano. true that Tuscany gives a Mediterranean feel Certo la terra toscana dà al vitigno un’impronta mediterranea, nero nudo nelle sue criticità o dove invece il fuoco della passione del prevails over the matter of pedoclimatic conditions. produttore tendenze: da un lato il pinot nero appenninico e quello invece impiantato in luola presenza del vitigno borgognone in Toscana risale alla metà dell’Ottocento, quando Vittorio Albizi lo volle sperimentare nelle colline di Pomino, insieme al pinot bianco e
IL PINOT NERO
Nevertheless, the presence of the Burgundy grape in Tuscany dates back to the mid-nineteenth century, when Vittorio Albizi decided to try it in the hills of Pomino, Pinot Bianco and “Warmer climates give more generous wines, while in temperate, almost cool climates, vines ”.
“ i climi caldi forniscono i vini più generosi, mentre è sotto siti”. mento, che certamente non si esaurisce con questa; ma abbiamo voluto ricercare una rappresentatività che a nostro parere dimostri
CaCasentino o il Mugello sentino or Mugello. questi fanno sponda esperienze nel territorio chiantigiano e la Val Chianti area and Val di Sieve, as well as Amiata or the successful di Sieve, oltre alla Lunigiana o la fortunata avventura della fattoria venture of Fattoria di Bagnolo in Montemurlo di Prato. We are di Bagnolo a Montemurlo di Prato. Solo spazi editoriali ci hanno Pomiquella storica di Pomino, o di altre aziende del Gallo Nero, nonché no, or that of other Gallo Nero wineries; also the Lunigiana and quella della Garfagnana o addirittura di Suvereto Garfagnana areas, and even Suvereto. However, every time we volta che ci avviciniamo ad un bicchiere di Pinot Nero, un fascino particolare ammanta il nostro sorso, dove tutto è sottile nel per-
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Il fenomeno del Pinot Nero in Toscana è la risposta più valente per luoghi dove il Sangiovese è a nudo nelle sue criticità o dove invece il fuoco della passione del produttore-vignaiolo vince sulla ragione dell’ambiente pedoclimatico
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TOP TEN
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TOP TEN wine tasting by AIS Toscana commission
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TOP TEN
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TOP TEN wine tasting by AIS Toscana commission
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-
COLLE BERETO IL CÉNNO SELEZIONE DI FAMIGLIA 2016
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speziata.
Pinot Nero 100%
Pinot Nero 100%
con pompelmo rosa, ribes rosso, susina,
nini proporzionati, sapido e persistente. Transparent ruby red in colour. Precise
-
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CASTEL DEL PIANO MELAMPO 2018
Pinot Nero 100%
sto è snello e dinamico caratterizzato da preziosa freschezza e tannini setosi; lascia
PODERE DELLA CIVETTAJA PINOT NERO 2019
Pinot Nero 100% Manto carminio tenue. Esprime cardaduia. Risulta succoso e setoso al palato stativo. Pale ruby in colour. It offers cardamon,
red currant, cherry and a hint of rhubarb. The taste is slender and dynamic, offset by perfect freshness and velvety tannins;
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di ribes nero, amarena, mora, un cenno di caffè e di china. Il sorso è caldo, ha controlla il centro bocca e sfocia in una conclusione mentolata e fruttata.
the nose with hints of vanilla and tobac-
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FRASCOLE PINOT NERO 2016
MARCHESI PANCRAZI VILLA DI BAGNOLO 2018
Pinot Nero 100% Carminio vivido. Naso evoluto con pot-
and cinnamon. The sip is warm and mecentre of the mouth and ends with a minty and fruity taste.
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TERRE DI GIOTTO GATTAIA 2018
Pinot Nero 100% fruttato al naso con mirtillo e frutti di sto è potente, ha struttura decisa, tannini
-
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pralina di cioccolato, amarena sciroppata te e caldo, perfettamente in equilibrio con tannini pronunciati a centro blocca.
FATTORIA SELVAPIANA PINOT NERO 2020
Pinot Nero 100% pelmo, uva spina, un tocco balsamico e
-
buona freschezza sostenuta da una sa-
starts with a warm, rounded taste, perfectly balanced by pronounced tannins in the centre of the mouth.
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fresh sensation on the nose with lily,
with its decisive sapidity and slender
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PODERE SANTA FELICITA CUNA 2018
Pinot Nero 100% arancia amara, crème de cassis e mora, -
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PODERE FORTUNA FORTUNI 2016
Pinot Nero 100%
CASTELLO DI AMA IL CHIUSO 2019
Pinot Nero 100% Granato trasparente. Ha note di sotto-
balsamic and spices. Its intense taste is
fruity on the nose with blueberry and wild berries in a syrup which then has a
ratterizza il sorso, lineare e scorrevole, con chiusura succosa. Grande bevibilità. Transparent ruby red in colour. It has earthy notes with hints of mushroom, humus, blueberry, ripe cherry and a touch of cinnamon. Traces of mineral
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freschezza; spicca una sensazione salina
fruity on the nose: raspberry, candied
TUSCAN PREVIEW text Antonio Stelli
Vigneti di Monteverro e sullo sfondo il promontorio dell’Argentario
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WINE WORLD text Antonio Stelli
CHARDONNAY IN PUREZZA Tra storia e caratteristiche ecco la versione toscana Between history and features here is the Tuscan version
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TOP TEN text Fabio Ceccarelli
È
forse l’uva bianca da vino più conosciuta a livello globale, sicuramente una delle varietà a bacca bianca più coltivate; oggi è presente ovunque, nel vecchio e nuovo mondo del vino. Eppure, lo chardonnay ha origine e vocazione ben precise, che lo legano in maniera indissolubile alla Borgogna, nella Francia centro-orientale. Ancora più a nord è considerato il ‘merletto’ dello Champagne. È originario di zone fresche a latitudini settentrionali, ma si è dimostrato capace di adattarsi a climi completamente diversi; per questo la creazione di vini da chardonnay ha coinvolto ogni paese produttore di vino: dalla California al Cile, dall’Australia al Libano, dalla Romania alla Nuova Zelanda. È amato perché riesce a dare vini generosi nel colore, nel profumo e nel corpo, benché nelle zone fresche come Chablis e Champagne sia apprezzato invece per l’esatto contrario: la sottigliezza e l’acidità tagliente. In Toscana le uve di chardonnay sono presenti già dall’Ottocento a Pomino (a est di Firenze) dove furono introdotte da Vittorio Albizi, per sfruttare l’altitudine dei vigneti che raggiungono i 750 metri. Qui lo chardonnay ha preso il posto del trebbiano nel disciplinare della DOC relativamente alla tipologia Pomino Bianco. Oggi è comunque coltivato in tutte le province della regione ad ogni quota ed è impiegato per la produzione di vini sia fermi che
It’s perhaps the world’s best-known white grape variety, and found everywhere, in the old wine world and the new. However, Chardonnay has a very precise origin and vocation which link it inextricably to . Further north it is considered the “lacy” component of Champagne. The grape originated in cool areas at northern latitudes, but it has proved to be adaptable to a wide range of climates, meaning that Chardonnay wines are now made in every wine-producing country, from Chile to California, Australia to Lebanon, Romania to New Zealand. It is admired because it gives wines that are generous in colour, aroma and body, although in cooler areas such as Chablis and Champagne, it is valued for precisely the opposite: subtlety and sharp acidity. , in Pomino to the east of Florence, where it was introduced by Vittorio Albizi, taking advantage of the altitude of vineyards, some of which lie at 750 metres; here, Chardonnay has replaced Trebbiano in the Pomino Bianco DOC production guidelines. Today the grape is grown in every province of Tuscany and at every altitude, and used in the production of both still and sparkling wines. It is not always used alone; in fact some of the bestknown Chardonnay-based labels, such as Paleo Bianco from Le Macchiole, Torricella di Ricasoli and Batàr di Querciabella, are blends. In Tuscany, Chardonnay is faced with a Mediterranean climate, giving results very different to the original wines of Burgundy and Champagne. -
LO STILE DELLO CHARDONNAY TOSCANO TENDE ALLA SOLARITÀ E ALLA ROTONDITÀ
purezza, anzi etichette celebri a base di chardonnay, come Paleo Bianco de Le Macchiole, Torricella di Ricasoli e Batàr di Querciabella, sono assemblaggi. Lo chardonnay in Toscana si scontra con un clima mediterraneo, che allontana la sua espressione da quella originaria dei grandi vini di Borgogna e Champagne. Le nostre condizioni climatiche non si addicono allo stile tagliente de-
vino solare e rotondo. Le versioni toscane dello chardonnay ricorrono spesso a una macerazione a freddo pre-fermentativa (criomacerazione) e quasi sempre all’impiego di barrique o tonneau di rovere per fermentazione e maturazione. Il passaggio in legno a volte riguarda solo a una massa del vino o è limitato a pochi mesi, altre volte è totale e prolungato. È ricorrente
. Tuscan versions of Chardonnay often rely on cold maceration before fermentation (cryomaceration) and nearly always use oak casks or barrels for fermentation or ageing. Sometimes the period in wood only affects part of the wine and is limited to a few months, in other cases it is total and lengthy. The practice of keeping the wine in contact
durante la maturazione. Dal punto di vista organolettico, nello stile toscano prevalgono sentori fruttati maturi e note boisé, la morbidezza del gusto e una struttura sostenuta. lively structure.
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BRUNELLO DI MONTALCINO
Dall’alto in senso orario: Monsanto, Castello di Pomino - Frescobaldi, Castello di Ama, Tenute del Cabreo di Ambrogio e Giovanni Folonari, Monteverro
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TOP TEN
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TOP TEN wine tasting by AIS Toscana commission
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Vigneti di Carpineto a Montepulciano
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TOP TEN wine tasting by AIS Toscana commission
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MONTEVERRO CHARDONNAY MONTEVERRO 2019 Chardonnay 100% Paglierino intenso. Ampio al naso con de, mandorla fresca, ananas, maracuja, burro, tabacco biondo. Altrettanto ricco e potente al palato, ha carattere solare A deep straw yellow in colour. Its aroma is round with notes of wild fennel, chamomile, green tea, fresh almond, pineapple, passion fruit, butter and blonde tobacco. Equally broad and in-
notes.
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CASTELLO DI MONSANTO CHARDONNAY COLLEZIONE FABRIZIO BIANCHI 2020 Chardonnay 100% Paglierino vivido. Macchia mediterranea, nespola, mela disidratata, zenzero candito, torrone, acciuga. Gusto pieno e dinamico, grazie alla tensione creata dal binomio acidità-sapidità. Conclusione persistente con una scia di agrumi. A vivid straw yellow in colour. Mediterranean scrub, loquat, dried apple, candied ginger, nougat and anchovy. A well-balanced and dynamic taste, thanks to the combination of its sapidity and rus notes.
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CASTELLO DI POMINO MARCHESI FRESCOBALDI POMINO BIANCO BENEFIZIO RISERVA 2020 Chardonnay 100% Luminosa veste paglierino. Olfatto articolato con nocciola, pesca, papaya, miele ro fuso. Mediamente strutturato, morbido; l’acidità si trova in equilibrio con l’alcol. Frutta candita in chiusura. A bright straw yellow in colour. It has an articulated scent with hazelnut, peach,
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FÈLSINA I SISTRI 2020
Chardonnay 100% Paglierino tenue tendente al verdolino. Melissa, uva spina, pera, gelatina di ananas con accenni di biscotto e zucchero un livello adeguato di freschezza e sabreve. A pale straw yellow in colour with green pear, pineapple jelly with hints of biscuit on the palate thanks to a good level of freshness and sapidity and a short aging time in wooden barrels.
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TENUTE DEL CABREO LA PIETRA 2019
Chardonnay 100% Da una tonalità paglierino emergono netti profumi di camomilla, pesca, mango, burro, timo e frutta secca. Il gusto è intenso e avvolgente; la freschezza è proporzionata alla struttura importante; si congeda con sensazioni boisé. A straw yellow colour and strong aromas of chamomile, peach, mango, butter, thyme and dried fruit. The taste is round and intense; its freshness is well with woody hints.
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COL D’ORCIA SANT’ANTIMO CHARDONNAY GHIAIE BIANCHE 2019 Chardonnay 100% la tostata introduce il bouquet di scorza di limone candito, miele d’acacia, pera e pesca. Equilibrato e piacevole. Ha uno sviluppo articolato con ingresso morbiaromatiche. A deep straw yellow in colour. A hint of toasted almond introduces a candied lemon zest, acacia honey, pear and peach bouquet. Balanced and pleasant. Its taste starts with a smooth beginning
verdolino. Nitida espressione di banana, tiglio, foglie di timo e burro di cacao. Al palato è equilibrato e succoso, ha minerale. Bright straw yellow in colour with green lime, thyme leaves and cocoa butter. On the palate, it is balanced and juicy, easy
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CARPINETO FARNITO 2020
Chardonnay 100% Manto giallo paglierino vivace. Si esibisce all’olfatto con lemon grass, ananas e vaniglia. Il gusto è deciso; ha carattere morbido ed è sostenuto da una sapidità pronunciata; porta con sé in conclusione l’aroma della radice di liquirizia. Lively straw yellow in colour. Aromas of lemon grass, pineapple and vanilla on the nose. A decisive taste; it has a smooth character balanced by its saliquorice root.
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POGGIO CAPPONI SOVENTE 2020
Chardonnay 100% Giallo paglierino di media intensità. I profumi rinfrescanti di anice e ginestra anticipano quelli di melone giallo e burro. Al palato è caldo e morbido, ravvivato da un’ottima sensazione salina che caratterizza l’epilogo. Medium to intense straw yellow in colour.The refreshing scents of aniseed and broom introduce those of yellow melon and butter. It is warm and smooth on the palate with a strong salty sensation at the end.
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BANFI FONTANELLE 2020
Chardonnay 100% Paglierino tenue e luminoso. Esordio pompelmo e melone su uno sfondo di burro fuso e vaniglia. Il gusto è equilibrato e piuttosto snello; freschezza e sapidità sono perfettamente dimensionate. Pale and bright straw yellow colour. It
of aromatic herbs. vanilla and melted butter. Well-structured and smooth; its acidity is balanced by the alcohol. Ending with a candied .
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CASTELLO DI AMA AL POGGIO 2021
Chardonnay 100%
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grapefruit and melon along with hints of melted butter and vanilla. The taste is quite slender and balanced; freshness and sapidity are well balanced.
TUSCAN PREVIEW text Massimo Castellani
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PINOT NERO text Massimo Castellani
IL FENOMENO DEI PÉT-NAT Di moda soprattutto fra i giovani, vi presentiamo una scelta dei migliori toscani The ultimate fad especially among youth, this is an introduction to the best Tuscan ones
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SELECTION text Leonardo Taddei
P
ét-Nat è l’abbreviazione di Pétillant Naturel ovvero ‘naturalmente frizzante’. Si tratta di una tipologia di vino che presenta un moderato contenuto di CO2 e che si caratterizza per la sua semplicità rispetto allo spumante prodotto con il Metodo Classico. Negli ultimi anni è diventato di moda in molte enoteche, bar e anche nei ristoranti sta avendo un certo seguito soprattutto fra il pubblico più giovane, grazie al suo gusto divertente, beverino e il prezzo contenuto. Questo vino risulta molto popolare terroir in cui è coltivato, in poche parole, vino a
Pét-Nat is short for Pétillant Naturel or “naturally sparkling”. This type of wine has a moderate CO2 content and stands apart for its simplicity, compared to sparkling wine produced with the Classical Method. In recent years it has become the trend in many wine shops and bars. It is in demand even in restaurants, especially among the younger customers, for its fun taste and the pleasant drinking experience it offers, besides the low price. This wine is a favourite in the so-called “natural” world, precisely in production systems whose philosophy is closely linked to its unique environment, the terroir. In a nutshell, it is wine that requires scarce human
. Dal punto di vista produttivo si distingue con un’unica fermentazione in un processo continuo. Quindi, invece di fare prima il vino base e poi aggiungere zucchero e lievito per creare la seconda fermentazione, i vignaioli imbottigliano il vino base parzialmente fermentato, che poi continua a fermentare in bottiglia per creare le bollicine. I francesi chiamano questo processo méthode ancestrale e probabilmente è stato un modello produttivo adottato per secoli per produrre i primi vini spumanti, emblematico è il Blanquette de Limoux, nel sudovest della Francia, che si pensa essere nato nel 1531 dai monaci di Saint-Hilaire, quindi molto prima del vino spumante più famoso al mondo, lo Champagne. Rispetto agli altri spumanti, il Pét-nat è imprevedibile in quanto non si ha nessun controllo sulla fermentazione in bottiglia, si può solo cercare di standardizzare il processo produttivo, ma ogni bottiglia sarà leggermente diversa dalle altre. Appena prodotto potrebbe risultare un po’ dolce, risultando via via col tempo più secco. Il perlage che all’inizio potrebbe risultare grossolano, con qual-
Production involves a single fermentation phase in a continuthen adding sugar and yeast to trigger the second fermentation, winemakers bottle the partially fermented base wine, which then continues to ferment in the bottle to create the bubbles. The French call this process méthode ancestral. This production model was ad-
VINI A BASSO INTERVENTO DA PARTE DELL’UOMO: POCHI SOLFITI, NESSUN FILTRAGGIO
sparkling wines. The iconic Blanquette de Limoux was conceived by the monks of Saint-Hilaire in the south-west of France in 1531, long before the world’s most famous sparkling wine, Champagne. Compared to other sparkling wines, Pétnat is unpredictable as the producer has no control over fermentation in the bottle. The production process can be standardised, but each bottle will be slightly different from the others. It may taste rather sweet soon after production; however, the dryness gradually increases in the course of time. The perlage, few months in the bottle. It must be said that Pét-Nats are not
i Pét-Nat non nascono per i lunghi invecchiamenti per cui è meglio berli entro la primavera successiva alla vendemmia, sfruttando la fragranza e la freschezza del gusto, quasi sempre leggermente asciutto, che lo rendono vino perfetto da abbinare. Non raggiunge un’alta gradazione alcolica né potrà mai essere di grande struttura, pertanto ideale compagno per gli incontri informali, come un picnic, una gita in barca oppure un aperitivo. Sono molto rinfrescanti e curiosi da bere grazie al fondo torbido che all’apertura rende il prodotto opalescente, come una birra contenente del lievito; anche la tappatura ricorda la bevanda di Gambrinus perché è quasi sempre a corona.
the spring following the harvest to best appreciate the fragrance and fresh taste, which is almost always slightly dry, thus making it the perfect wine to be served with food. It neither reaches a high alcohol content nor can it ever be highly structured. Hence, it is the ideal companion for informal gatherings, such as a picnic, a boat trip or an aperitif. Pét-Nats are very refreshing and offer a unique drinking experience with the cloudy ground, which makes the product opalescent when opened, like beer containing yeast. Even corking calls to mind the drink Gambrinus as it is almost always crowned.
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BRUNELLO DI MONTALCINO
Dall’alto in senso orario: Fattoria Sardi, donne Fittipaldi, Fattpria di Fibbiano
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SELECTION
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PET NAT wine tasting by AIS Toscana commission
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In alto: OT Azienda Agricola Toscani (ph. Andrea Dughetti) In basso: vigneti Diego Bosoni
PET NAT wine tasting by AIS Toscana commission
BUCCIANERA TOSCANA IGT CONFONDO 2020
FATTORIA FIBBIANO IN FERMENTO S.A.
vescenza delicata, buona sapidità in un
Chardonnay, Traminer, Incrocio Manzoni, Malvasia, Sauvignon Blanc, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Moscato Giallo Paglierino brillante. Eleganti note di pan brioche aprono a profumi di canditi, pera Williams, pompelmo rosa, biancospino, gelsomino e zabaione. La freschezza e il delicato perlage rendono il sorso piacevole e persistente
Vermentino 100% Paglierino vivido. Si presenta con chiari sentori di lievito a contornare profumi di mela golden, pompelmo, lime, erbe aromatiche e gesso. Bocca fresca e vellutata, di buona persistenza in uno sviluppo gustativo di gelée ai frutti bianchi. A vivid straw yellow in colour. It has clear hints of yeast accompanying the aromas of golden apple, grapefruit, lime, aromatic herbs, and chalk. A fresh and velvety taste in the mouth with a good lingering of white fruit jelly.
A pale straw yellow in colour. It echoes the taste of bread followed by hints of golden apple, aromatic herbs and gooseberry. Smooth and well balanced with a delicate effervescence. Its sapid-
A brilliant straw yellow in colour. Elegant notes of brioche bread emerge with aromas of candied fruit, Williams pear, pink grapefruit, hawthorn, jasmine and zabaglione. Its freshness and delicate effervescence make it pleasant to sip with a persistent citrus and
DIEGO BOSONI L’INCANTATRICE 2020 Vermentino, Albarola, Malvasia e altre uve a bacca bianca Paglierino tenue. Sentori di nocciolina ed erbe aromatiche ad avvolgere profumi di lemon curd, cedro, biancocine rendono il sorso piacevolmente beverino con un buon equilibrio in un A pale straw yellow in colour. Hints of nuts and aromatic herbs echo aromas of lemon curd, cedar and hawthorn. Its freshness and soft bubbles make it a very pleasant drink, well balanced
DONNE FITTIPALDI COSTA TOSCANA ROSATO IGT “5” S.A. Malbec 100% Rosa antico luminoso. Al naso profumi di fragola e pesca bianca, ricordi di pasticceria, erbe aromatiche e arancia dolce. La bocca è contraddistinta da uno sviluppo gustativo fresco e saporito di mela verde, con una leggera e piacevole astringenza. A brilliant dark pink in colour. Aromas of strawberry and white peach, hints of sweet pastry, aromatic herbs and sweet orange on the nose. The tongue detects the fresh taste of green apple with a light and pleasant acidity.
FATTORIA SARDI PET-NAT 2021 Trebbiano e Moscato Rosso d’Amburgo Rosa antico vivace. Al naso si presenta quindi erbe aromatiche, foglia di ribes, pesca e pompelmo rosa. l’ingresso in bocca è fresco e vellutato, con una buona sapidità che prolunga il piacevole ricordo fruttato. A bright dark pink in colour. You start to taste aromas of orange blossom and rose on the nose and then aromatic herbs, currant leaf, peach and pink grapefruit. A fresh and velvety taste in your mouth with good sapidity and a lingering sensation of fruit.
LE PALAIE TOSCANA IGT ANC’ORA 2021 Procanico 100% Paglierino lucente. Note iniziali di susina, pera Williams cedono il passo a sentori di crosta di pane, miele di acacia ed rino, sviluppa discreta freschezza in un percorso gustativo fruttato che volge a una chiusura ammandorlata. A bright straw yellow in colour. Initial notes of plum and Williams pear echo hints of crusty bread, acacia honey and medicinal herbs. A pleasant and drinkable wine. It starts with its distinct freshness of fruit and ends with an almond-like taste.
LE SPIGHE TOSCANA IGT BRILLIO 2021 Vermentino 100% Veste paglierino tenue. Apre su ricordi golden, erbe aromatiche, lime e uva spina. Sorso morbido ed equilibrato, effer-
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MICHELE SATTA MICHÈ S.A Sangiovese 100% Rosa antico luminoso. Il quadro olfattivo è contraddistinto da sentori di fragola e Le briose bollicine e l’ottima freschezza rendono la beva accattivante, arricchita A brilliant dark pink in colour. The smell is distinguished by hints of strawberry, cherry, sweet pastry and notes of red freshness make the drink appealing, en-
OT COSTA TOSCANA IGT LOLÌ 2021 Syrah 100% Rosa antico. Incipit olfattivo di agrumi, ca. Citrino al sorso, alta bevibilità, salivazione lunghissima, persistenza media Dark pink. Starting with citrus notes on the nose followed by pink grapefruit honey, pear, lime and apricot. A citrus taste with high drinkability and a long
POGGIO DEL MORO PET NAT 2021 Trebbiano, Grechetto, Malvasia Paglierino dorato. Al naso esprime sfumature di caramella mou, susina, cioccolato bianco, santoreggia, note iodate zata da un‘effervescenza vellutata e gradevole. Adeguata persistenza dai ritorni di tè verde. A golden straw yellow in colour. Mou candy, plum, white chocolate, summer savoury, iodine and hay notes on the nose. Well balanced with a pleasant velvety effervescence. A lingering taste of green tea.
WINE WORLD text Barbara Massai, Marco Mancini - photo Lorenzo Cotrozzi
LA GRANDE SFIDA DI CASTELLO DI ALBOLA
I
Autentica interpretazione del territorio di Radda The authentic expression of the Radda terroir
ncorniciato nelle dolci colline di Radda raggiungiamo Castello di Albola, un borgo medievale completamente ristrutturato, divenuto un simbolo dell’enoturismo chiantigiano. Ogni singola costruzione racconta una storia lontana nel tempo, un percorso affascinante fra antichi locali adibiti alla ricezione, la casa padronale circondata dal giardino all’italiana e le cantine
Nestled in the sweet hills of Radda, Castello di Albola is a completely renovated medieval village which has become the symbol of the Chianti area’s wine tourism. Every inch of every single building speaks of history, a fascinating tour of surrounded by the Italian garden and the underground wine cellars where the wines are still kept to age. The owners are very much aware of the duty and responsibility of enhancing such a special terroir, whose soil is rich in rocks and alberese stone, clay and limestone. All the vineyards have been completely reshaped and replanted in the late 1990s in the name of quality, by planting 5,000 vines per hectare with the Guyot training method and by focusing on the clonal selection by joining the Chianti 2000 project. The closely-planted vineyards, which surround the village and are partly scattered across the neighboring areas, thrive due to the special microclimate, the height of 600 meters above sea level and the woods that ensure large night-day temperature swings. Of course climate change affects Albola just like any other place, but here they react to it by meticulously checking the foliage of the grapes. Nothing is left to chance, and vegetable gardens have been planted to provide the hotel with fresh produce, thus, showing the indissoluble bond with the land, wonderfully expressed in the various versions of Chianti Classico wines. During our wine tasting, we had the pleasure of tasting the different types of top-quality Sangiovese wine, then we went backwards in time to deepen our knowledge of the Chianti vintages, a true expression of typology and quality, endowed with inexhaustible freshness.The Riserva and Gran Selezione wines rest at least one year in bottle, thus, developing velvety tannins and well expressing the nuances of three different vineyards.
dei vini. La proprietà ha ben chiaro il dovere e la responsabilità di valorizzare un terroir particolarmente vocato, i cui terreni sono ricchi di sasso e alberese, argilla e calcare. Tutti i vigneti sono segna della qualità, impiantando 5000 viti per ettaro, cercando di prediligere l’allevamento a guyot e ponendo grande attenzione alla selezione clonale, aderendo al progetto Chianti 2000. I vizone limitrofe, possono godere di un microclima particolare grazie all’altitudine di 600 metri s.l.m. e alla presenza del bosco, garante di ampie escursioni termiche fra il giorno e la notte. Ovviamente il cambiamento climatico non risparmia neanche Albola e qui si reagisce, controllando con minuziosità l’esfoliazione del grappolo. Niente è lasciato al caso, sono stati anche creati degli orti, i cui prodotti sono serviti nella struttura ricettiva, testimoniando un legame indissolubile con la terra, egregiamente espressa nelle varie interpretazione del Chianti Classico. Nella nostra degustazione abbiamo avuto il piacere di assaggiare le diverse tipologie di un sangiovese di razza per poi andare a ritroso nel tempo approfondendo la conoscenza del Chianti annata, espressione sincera di tipologia e qualità, dotato di freschezza inesauribile. La Riserva e la Gran Selezione riposano categoricamente almeno un anno in bottiglia riuscendo così a forgiare tannini vellutati, raccontando le sfumature caratteriali di tre diversi vigneti.
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BRUNELLO DI MONTALCINO
Alcune immagini della nostra visita e degustazione a Castello di Albola. Dal 2004, Alessandro Gallo (in basso a destra) è alla guida di questa tenuta del Chianti Classico di proprietà della famiglia Zonin
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WINE TASTING
CHIANTI CLASSICO 2020 Sangiovese 100% Rubino luminoso. Tipico al naso, riconoscimenti di ciliegia, rosa, violetta, tagliente accompagnata da un tannino maturo e una sensazione alcolica contenuta. Terziari solo appena accennati. Grande bevibilità. Bright ruby red-colored. Typical on the nose, aromas of cherry, rose, violet, aromatic and medicinal herbs. Biting acidity on the palate accompanied by ripe tannins and moderate alcoholic strength. Only a hint of tertiary notes. Very easy-drinking. CHIANTI CLASSICO RISERVA 2019 Sangiovese 100% Rubino splendente e nitido. Profuma di marasca matura, giaggiolo, menta, mirto, tamarindo, chiodi di garofano e caffè. In bocca è strutturato e avvolgente, tannino nobile in via di integrae zenzero. Bright and clear ruby red-colored. Aromas of ripe Morello cherry,iris, mint, myrtle, tamarind, cloves and coffee.
the palate, noble tannins nearing intecocoa and ginger. CHIANTI CLASSICO GRAN SELEZIONE SANTA CATERINA 2018 Sangiovese 100% Rubino con lievi toni evoluti sul bordo. Emergono intensi profumi fruttati
oltre a pirite e china. Pieno e verticale al sorso, si allunga notevolmente verso una chiusura saporita. Rappresenta a pieno il territorio di Radda. A beautiful ruby-red appearance with garnet-red nuances. Extremely elegant spicy notes and raspberry jelly, in addition to pyrite and cinchona. Full and vertical on the palate, which lengthens con-
cenni di torrefazione. Ingresso morbido e ricco di estratto, la freschezza si sposa con un tannino integrato dal retrogusto balsamico. Ruby red-colored with delicate evolved tones at the rim. Intense fruity aromas on the nose followed by green pepper, cinnamon and hints of torrefaction . Soft entry on the palate and rich in extract, the freshness blends with integrated tannins with a balsamic aftertaste. CHIANTI CLASSICO GRAN SELEZIONE IL SOLATIO 2018 Sangiovese 100% Splendida veste rubino con nuance granato. Con estrema eleganza esprime note speziate e di gelée al lampone
It fully represents the Radda terroir. CHIANTI CLASSICO GRAN SELEZIONE MARANGOLE 2016 Sangiovese 100% Granato vivido. Al naso note dolci di confettura di mirtillo, erbe aromatiche e macchia mediterranea, intrecciate a cenni di legni orientali. Bocca serica, freschezza e tannino in perfetta sinergia, frutto esemplare di un riposo in parte in anfora. Vivid garnet red-colored. The nose offers sweet notes of blueberry preserve, aromatic herbs and Mediterranean scrubland, blended with hints of Oriental woods. Silky on the palate, perfectly balanced freshness and tannins, fruity notes exemplary of the wine’s ageing partly in amphora.
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WINE TASTING by AIS Toscana commission
CHIANTI CLASSICO 2017 Sangiovese 100% Rubino con sfumature più evolute ai margini. Energico al naso, sprigiona note di mora e mir tillo in confettura, rosmarino, pirite ed eucalipto. Vitale al sorso, dove la viva acidità tiene testa al calore alcolico, tannino ben espresso Ruby red-colored with more evolved nuances at the rim. Vigorous on the nose with notes of blackberry and blueberry preserve, rosemary, pyrite and eucalyptus. Dynamic on the palate, with the lively acidity keeping up with the alcoholic warmth, well-expressed tannins despite the challenging vintage. CHIANTI CLASSICO 2016 Sangiovese 100% Da un rubino vivace e luminoso emergono tratti di ciliegia matura e iris, completati da cenni di cannella e menta. Beva elegante e ricca di freschezza, ottima la persistenza che coerentemente fruttati. Lively and bright ruby red-colored.
Notes of ripe cherry and iris on the nose, topped with hints of cinnamon and mint. Elegant and very fresh on the palate, excellent length leading fruity notes. CHIANTI CLASSICO 2014 Sangiovese 100% Alla vista si presenta di un granato lucente. di alici e minerali ferrosi cede ben presto il passo a sfumature di sottobosco, pepe verde, tabacco e cuoio. Entra in punta dei piedi ma poi emerge con un centro bocca ricco di estratto dominato dalla freschezza. Brightly garnet red-colored. It opens anchovy sauce and iron-like minerals which then make room for nuances of undergrowth, green pepper, tobacco and leather. It tiptoes on the palate, and then stands out on the mid-palate with rich extract dominated by freshness. CHIANTI CLASSICO 2010 Sangiovese 100% Rubino splendente con sfumatura cal-
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da. Profumi eleganti e tipici di giaggiolo, arancia sanguinella, completati da cenni di ciliegia sotto spirito e cacao. Caratterizzato da un sorso scattante e da un tannino vellutato. Ha ancora molta strada davanti a sé. Brightly ruby red-colored with warm nuances. Elegant and typical aromas of iris and blood orange topped with hints of cherry in alcohol and cocoa. Racy on the palate with velvety tannins. It has a long way to go yet. CHIANTI CLASSICO 2007 Sangiovese 100% Veste granato lucente. L’aper tura su confettura di lampone e pot-pourri di incenso, torrefazione e pirite. Pieno e persistente alla beva, tutte le componenti lavorano in sinergia regalando A bright garnet-red appearance. It opens on the nose with raspberry ers, followed by delicate hints of incense, torrefaction and pyrite. Full and lingering on the palate, with all the components working in synergy
PREZIOSA EREDITÀ
Rocca di Montegrossi: una produzione visionaria fra tradizione e sperimentazione Rocca di Montegrossi: a visionary production between tradition and experimentation
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text Barbara Massai, Marco Mancini - photo Dario Garofalo
rriviamo a Rocca di Montegrossi in una calda giornata di luglio e subito rimaniamo stupiti dalla brezza rinfrescante, nonostante l’ora di punta. L’azienda è a Monte in Chianti, una frazione di Gaiole e nasce dalla volontà di Marco di mettersi in gioco, divenendo nel giro di pochi anni, una delle migliori espressioni del Chianti Classico, degno erede di chi ha scritto la storia della denominazione. Vigneron pratico e appassionato, ha le idee chiare per sfruttare quel territorio vocato. Fa agricoltura biologica, predilige l’allevamento a guyot per sfruttare terreni ricchi di argilla e calcare e ottenere vini energici, saporiti, dotati di complessità e tannini ben dosati. Tradizionale alle origini ma anche inarrestabile sperimentatore, Marco ha riscoperto il Pugnitello, (vitigno complementare esaltatore di profumi e struttura) realizzando in una versione unica con il Cabernet, il Ridolfo, imbottigliato solo in Magnum. Una delle perle è il Vin Santo del Chianti, da Malvasia bianca toscana in purezza, un fuoriclasse prezioso. Un nettare dalla tonalità ambra brillante che recita note di albicocca disidratata, caramello, miele di zagara, zafferano e cioccolato bianco. La squisita dolcezza è bilanciata magistralmente dall’accentuata freschezza, attardandosi su rimandi fruttati.
We arrrived at Rocca di Montegrossi on a hot day in July and we were surprisingly welcomed by a refreshing breeze, despite the hour. The winery is located in Monte in Chianti, a village near Gaiole, and was started by who stepped up to the challenge of creating, in a few years’ time, one of the best expressions of Chianti Classico wine, a worthy heir to those who have written the most glorious pages of the history of this wine appellation. A practical and passionate winegrower most of this special terroir, by using organic farming methods and Guyot training in order to fully exploit the soil rich in clay and limestone and dynamic and lip-smacking wines, featuring complexity and wellbalanced tannins. Faithful to tradition but also a relentless experimenter, Marco rediscovered the Pugnitello (a grape variety which endows the wine with aromas and structure) made in one version in blends with Cabernet, the Ridolfo, bottled only in the Magnum format. One of the winery’s gems is Vin Santo del Chianti, made with 100% white Tuscan Malvasia grapes, a rare wine. It is a bright amber-colored nectar with notes of dehydrated apricot, caramel, orange-blossom honey, saffron and white chocolate. The delicious sweetness is wonderfully balanced with the freshness, lingering on fruity notes.
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ROCCA DI MONTEGROSSI ROSATO TOSCANA IGT 2021 Sangiovese 100% Splendida veste rosa antico brillante. Intensità ed estrema pulizia al naso, riconoscimenti di pompelmo rosa, erbe aromatiche e gesso si fondono a cenni di minerali ferrosi. Bocca fresca e sapida, buona struttura e media persistenza dai ritorni agrumati. Vino gastronomico. Beautiful bright antique rose-colored. Intense and extremely clean on the nose, with aroerals. Fresh and savory on the palate, with good structure and medium length and a citrusy encore. A gastronomic wine. CHIANTI CLASSICO 2020 Sangiovese 91%, Canaiolo 7%, Colorino 2% Rubino intenso e molto luminoso. Inizialmente restio, al volteggiare del calice si esprime con note fruttate di ciliegia in confettura, fragolina di bosco e melagrana, intrecciate a tratti di rosmarino e sottobosco. Al sorso esprime eleganza, data da una freschezza armonizzata con tannini maturi e vellutati. Intense and very bright ruby-red colored. Initially reluctant, by swirling the glass the nose opens up with fruity notes of fruit preserve,
wild strawberry and pomegranate, intertwined with hints of rosemary and undergrowth. Elegant on the palate owing to the freshness well-balanced with ripe and velvety tannins. GEREMIA TOSCANA IGT 2017 Merlot 82%, Cabernet Sauvignon 18% Rubino concentrato, vivo e impenetrabile. Esuberante su frutti di bosco, prugna, cannelaghi di pino e menta. In bocca lo sviluppo tannico è ben delineato, al centro bocca si mette in evidenza un corpo potente, bilanciato da ottima freschezza. Buon allungo dai ritorni di boero. berant on the nose with aromas of wild berfollowed by red sorrel, pine needles and mint. ate, with a powerful body on the mid-palate, balanced with the excellent freshness. Good length with a Boero chocolate encore. CHIANTI CLASSICO GRAN SELEZIONE SAN MARCELLINO 2016 Sangiovese 92%, Pugnitello 8% Rubino di media concentrazione e dall’ottima vivacità. Bouquet maestoso che spazia da note di arancia rossa e chiodi di garofano e tratti
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di eucalipto, timo e lavanda. Entra sottile ed elegante, il corpo è ben armonizzato con le altre componenti. Persistenza esemplare con ritorni di pan di zenzero e frutta rossa matura. Ruby red-colored of medium intensity and very lively. An imposing bouquet ranging from notes of blood orange to cloves and hints of eucalyptus, thyme and lavender. Subtle and elegant entry on the palate, the body is well-balanced with the other components. Exemplary length with an encore of ginger bread and ripe red fruit. 5. RIDOLFO TOSCANA IGT 2016 Cabernet Sauvignon 50%, Pugnitello 50% Rubino impenetrabile e luminoso. Intriganti note di gelée di lampone, foglia di ribes nero e lavanda si intrecciano a cenni di torrefazione, macchia mediterranea e vaniglia. Il tannino sinergia con la viva freschezza, a controbilanciare un corpo pieno. Finale su cacao e china. and lavender blend with hints of torrefaction, Mediterranean scrubland and vanilla. Tightperfectly balanced with the lively freshness and counterbalancing the full body. Cocoa
FUTURO GREEN
La famiglia di Ornina si allarga con Orblanc. Un Sauvignon Blanc che parla casentinese Orblanc joins the Ornina family. A Sauvignon Blanc wine from Casentino
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text Marco Mancini - photo Andrea Dughetti
rnina nasce quando nel 2008 Marco Biagioli decide di Ornina was born in 2008 when Marco Biagioli decided to take over prendere in mano i 2 ettari di vigneto piantati dal padre negli anni Settanta. Ben presto cresce la consapevolezza soon realized that he was dealing with a very special terroir and di avere per le mani un terroir particolarmente vocato, Greta Greta, che si occupa della direzione commerciale e dell’ospitalità. Entrambi curano le loro 30.000 viti come dei 30,000 vines gestione biodinamica delle vigne, biodynamic vineyard management practices, processi di e una - winemaking processes and a te eco-sostenibile. L’indole innovatrice si esprime in tutta la gamma dei vini. Mahsarà, ad esempio è il primo Metodo Classico prodotto Mahsarà in Casentino the Casentino area commercio l’edizione limitata con sosta di 48 mesi sui lieviti. Ornoir Ornoir e matura per 12 mesi in barrique usate. Orblanc 12 months in second-hand barrels. Orblanc is the newest wine, aged assoluta, maturato in tonneau rigenerati ma non tostati, nel tentativo attempt to highlight the terroir even through a semi-aromatic grape semi-aromatico come il Sauvignon Blanc.
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by AIS Toscana commission
MAHSARÀ METODO CLASSICO DOSAGGIO ZERO 2016 Pinot Nero 50%, Sangiovese 30% Trebbiano 20%
ORBLANC TOSCANA SAUVIGNON IGT 2020 Sauvignon blanc 100% Veste il calice di una nuance oro anti-
di ciliegia, melagrana e rosa tea si intrecciano a riconoscimenti di scorza di agrume ed erbe aromatiche. Estrema coeren-
della passione e resina di pino mugo cede il passo a note di pinolo, zenzero, sesamo tostato, rosmarino e albicocca disidratata, con cenni di menta e tor-
il percorso gustativo, coadiuvato da una ni di erbe aromatiche e zagara. Buona la persistenza. Da provare in abbinamento
ORNOIR TOSCANA ROSSO IGT 2018 Pinot Nero 100% Splendido vestito rubino di media trasparenza, lievemente granato sul
rossi maturi, oleandro e macchia me-
Signorile al sorso, tannini serici e debocca, caratterizzato da un allungo nonale, armonizzata con le altre componenti. Si consiglia in accompagnamento a ravioli con ripieno di trota salmonata.
sviluppare una persistenza da riverberi -
on the nose with orange blossom, -
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the palate, with considerable length well-blended with the other components. We suggest to pair it with
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VOCATI ALLA BELLEZZA
La Vigna sul Mare: un impegno costruttivo tra vino, arte e territorio La Vigna sul Mare: a constructive engagement between wine, art and territory
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text Angelo Marongiu - photo Andrea Dughetti
Pescia Fiorentina, in Maremma, Francesca Serena Monghini e il marito Massimo Masini dal 2007 hanno trasformato in realtà il sogno di fare vini di territorio, come i DOC Capalbio. Le loro vigne sono composte da Vermentino, Sangiovese, Syrah e Cabernet Sauvignon. Parliamo di 5 ettari vitati e coltivati a regime biologico (a cui si è aggiunto un nuovo ettaro di Vermentino), 10 etichette, 15.000 bottiglie annue. Francesca e Massimo sono anche fra i promotori dell’associazione culturale Capalbio è vino, nata per valorizzare e sottolineare la cultura enoica locale, e del progetto Arte e vino che ogni anno prevede un’installazione temporanea d’arte nelle tenute delle cantine aderenti. L’amore per l’arte balza subito agli occhi di chi ha la fortuna di visitare La Vigna sul Mare, dove è presente una mostra permanente di quadri di Gerardo Masini, in arte Gimas, rimpianto padre di Massimo. Dal 2018 i
Located in Pescia Fiorentina, near Grosseto, Francesca Serena Monghini and of her Massimo Masini of making wines expressive of the terroir, as the DOC Capalbio area. The vineyards are planted with Vermentino, Sangiovese, Syrah and Cabernet Sauvignon grapes. We are talking about hectares planted with vineyards, plus one new hectare planted with organically-grown Vermentino grapes, 10 lables, 15,000 bottles per year on average. Francesca and Massimo are among the promotors of the cultural association Capalbio è vino, started for the purpose of highlighting the wine produced in this area, but also of the Arte e vino project, which includes a temporary art installation housed, every year, at the wineries that have joined the project. The passion for art is immediately clear to those who have the privilege of visiting La Vigna sul Mare, which houses a permanent art exhibition by Gerardo Masini, known as Gimas, Massimo’s much-mourned father. Since 2018, all the wines are made on the estate. The main vineyard is located at 180 slm ai margini del bosco della Capita, con uno splendido affaccio sul meters above sea level by the Capita wood, with a lovely view of the sea - from which its name derives- and, on the clearest days, also of di Giannutri. Tutte le referenze riescono a presentare egregiamente the island of Giannutri. All the wines are fully representative of the il territorio, con la loro scia fresco-sapida che invoglia a nuovi assaggi. land, with fresh-savory notes that leave you wanting for more.
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MAREMMA TOSCANA VERMENTINO COR D’OR DOC 2021 Vermentino 100% Paglierino vivace con sprazzi verdolino, l’incipit è fruttato, pera, maracuja e cedro, a questi si uniscono richiami di mimosa, mandorla, timo e gesso. Il sorso è energico, dotato di freschezza e di un buon tenore alcolico, a centro bocca ritornano note di mango maturo, frutta secca
currant, violet petals, sage and hints of powder
Lively straw yellow-colored with light green tints. Entry on the nose is fruity with aromas of pear, passion fruit and citron, followed by notes of mimosa, almond, thyme and chalk. Vigorous on the palate, with freshness and good alcoholic content, notes of ripe mango, dried fruit and iodine sensations on the mid-palate which
aromatiche, liquirizia, china, tabacco, caffè e legno di sandalo. L’ingresso è caldo, domato da acidità e tannini integrati. Lungo al gusto con piacevole ritorno di frutti rossi e sapidità. A ruby-red appearance verging on crimson. The initial impact on the nose is of raspberry and wisteria, followed by notes of black pepper, pencil lead, rhubarb, aromatic herbs, licorice, cinchona, tobacco, coffee and sandalwood. The attack on the palate is warm, tamed by acidity and
pleasant drinkability. GIMAS TOSCANA ROSSO IGT 2019
pleasant after-aroma of red fruits and savoriness. MAREMMA TOSCANA CABERNET SAUVIGNON PIETRO NERO DOC 2020 Cabernet Sauvignon 100% Limpido rubino abbastanza compatto. Apre su note di felce e peperone verde, poi arrivano mirtillo, mora di gelso, cioccolato, chiodi di garofano, mirto e curcuma. In bocca prevale la
Intense ruby-red colored. Elegant aromas with notes of Parma violet, iris, blackcurrant, Morello cherry, nutmeg, juniper berries, bay leaf, helichrysum, tamarind and an iron-like hint. It is juicy and dynamic on the palate with vibrant supporting acidity, velvety tannins and fairly good savoriness. Lingering with mineral and
ROSÉ DELLA CÀPITA BRUT ROSATO METODO CLASSICO Syrah 80%, Sangiovese 12%, Cabernet Sauvignon Brillante livrea buccia di cipolla di media intensità, petali di violetta, salvia e accenni di cipria e pietra focaia. All’assaggio è fresco, sapido con una cremosità avvolgente data dall’anidride carbonica, persistente con ricordi di scorza di arancia. Bright onionskin appearance of medium inten-
dioxide, lingering with hints of orange peel. SYRAH TOSCANA IGT 2019 Syrah 100% Vivido manto rubino che vira al porpora. L’impatto iniziale è di lampone e glicine. Seguono
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freschezza, con tannino scalpitante e una buona sensazione alcolica. Persistente con sapore di frutti scuri che esalta la piacevolezza di beva. Limpid and quite thick ruby-red colored. It opens on the nose with notes of ferns and green pepper, followed by blueberry, mulberry, chocolate, cloves, myrtle and turmeric. Freshness dominates on the palate, with very lively tannins and a good alcoholic sensation. Linger-
Veste rubino intenso, i profumi sono eleganti con riconoscimenti di viola mammola, iris, cassis, marasca, noce moscata, bacche di ginepro, alloro, elicriso, tamarindo e scia ferrosa. È succoso, dinamico, con una vibrante spalla acida, tannini vellutati e discreta sapidità, persistente
WINE WORLD text Teresa Favi
TRADIZIONI CHE SANNO RINNOVARSI
Vermentino e Ciliegiolo, due tra i vini portabandiera della Cantina ‘I vini di Maremma’
L
a Maremma Toscana è sempre stata nota per il Sangiovese da cui si traggono vini nervosi, vivaci gno, ma i soci della Cantina ‘I vini di Maremma’ hanno coltivato e promosso, prima tra i tecnici e poi verso il pubblico, anche le potenzialità del Vermentino e del Ciliegiolo.Vitigni, questi, da sempre presenti nei vigneti del territorio che i produttori locali si sono tramandati di generazione in generazione mantenendo intatto il patrimonio varietale. Grazie al lavoro associativo che ha permesso di dare vita a un pool di professionisti interni alla cooperativa in grado di conoscere, apprezzare e gestire i due varietali con maestria, il Vermentino in purezza e Ciliegiolo in purezza oggi sono due por ta bandiera della cooperativa. Il Vermentino rappresenta la freschezza, la vivacità, la prontezza di ogni socio nell’affrontare le variazioni del clima ogni anno. Il Ciliegiolo è l’anima morbida ma resistente, elegante, persistente e vocata migliorare negli anni con l’acquisizione di nuove nozioni. Da questo vitigno, oltre al rosso, nasce anche un rosato frutto di una gestione delle uve secondo i rigidi protocolli biologici e di un lavoro in cantina che prevede l’uso di macchinari e vasi vinari che abbattono l’interazione del prodotto con l’ossigeno preservandone aromaticità e struttura. Tutto questo è il frutto di una vera e propria sintonia tra cantina e soci produttori.
The Tuscan Maremma has always been renowned for its Sangiovese grape variety used to produce nervy, lively and excellent crisp wines both vintage and aged, but the members of the winery ‘I vini della Maremma’ have cultivated and proof Vermentino and Ciliegiolo, and then to the public. These vines have always existed in the vineyards of this territory which local producers have handed down from generation to generation making sure the valuable varietal is kept intact. Thanks to the work of all the members that enabled them to train a group of experts within the cooperative, who appreciate and have the skills to manage the two varieties, pure Vermentino and pure Ciliegiolo with such expertise, today Vermentino represents the eagerness, the vivacity and readiness of all partners in tackling the climate conditions every year. Ciliegolo is the soft but resistant soul of the cooperative, elegant, persistent and can be improved over the years with the acquisition of new ideas. Not only red wine is produced from this grape variety, but also a rose-coloured wine obtained through the processing of the grapes according to strict protocols and the use of a wine cellar with machinery and containers which considerably reduce the exposure of wine to the air, while preserving its aroma and structure. All of this is a result of a harmonious working environment between the winery and its partners.
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BRUNELLO DI MONTALCINO
A partire dal Vermentino e dal Ciliegiolo, i soci della Cantina ‘I vini di Maremma’ hanno coltivato e promosso in questi anni le potenzialità dei varietali diversi dal Sangiovese, considerato il vitigno principe della Maremma
Da 30 anni percorriamo la strada insieme a voi.
www.gmgspa.com