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Roccao Toscani amidst the vineyards of the family estate estate in Casale Marittimo, which he has managed since 2014

PASSIONI DI FAMIGLIA

Una giornata fra le vigne di Casale Marittimo, in compagnia di Rocco Toscani e dei suoi vini prodotti nella tenuta di famiglia A day in the vineyards of Casale Marittimo, with Rocco Toscani and the wines made on his family’s estate for company

Dall’alto delle colline pisane, a pochi chilometri dal bellissimo borgo di Casale Marittimo, un anfiteatro di vigneti domina la vista spettacolare sul mare. In questo paradiso incontriamo Rocco, figlio del grande fotografo Oliviero Toscani, che ci racconta la storia dell’azienda mentre ci accoglie in mezzo ai vigneti, davanti alla nuova sede minimale e contemporanea che domina la tenuta: “Mio padre acquistò il vecchio casale e pochi ettari di terreno nel 1968 e dagli anni Ottanta, quando sono nato io, la nostra famiglia si è stabilita qui, comprando ogni anno un nuovo pezzo di terra. Pensate che il terreno dove ci troviamo adesso apparteneva a una fondazione di musicisti austriaci che in estate venivano a suonarci Stockhausen. Tutto cambiò quando l’amico di mio padre, Angelo Gaja, durante una cena lo convinse a piantare una vigna, gli avrebbe dato il suo aiuto e i suoi tecnici”. Inizia così l’avventura nel mondo del vino della famiglia Toscani. La prima bottiglia esce nel 2009 ma Oliviero, troppo impegnato nel suo lavoro, non riesce a seguire l’azienda come vorrebbe. Rocco invece, che nel frattempo è diventato anche lui un promettente fotografo, è sempre più coinvolto nel lavoro della tenuta, attratto da quel mondo dove è nato e cresciuto come da una calamita: “amo profondamente questo posto da sempre, la sensazione di appartenergli è così forte… un’attrazione fisica. Ricordo che fin da ragazzino, ovunque mi trovassi, per studio o per lavoro, non vedevo l’ora di tornare a casa”. Con questa passione, Rocco Toscani nel 2014 accetta di dirigere la tenuta che oggi si aggira sui 160 ettari, di cui 12 vitati: “Quando ho detto di sì a mio padre, il giorno dopo ho chiuso la macchina fotografica e non ho più scattato una foto. La mia priorità è diventata un’altra: cercare di comprendere le potenzialità di questa terra, perché ciò che metti in bottiglia è l’uva che stacchi From the top of the Pisan hills, just a few kilometers from the beautiful village of Casale Marittimo, an amphitheater of vineyards dominates the spectacular view of the sea. In this corner of paradise we met with Rocco, the son of the great photographer Oliviero Toscani, who told us the story of the winery as we walked through the vineyards facing the new minimalist-style and contemporary winery building: “My father bought the old farmhouse and a few hectares of land in 1968 and in the 1980s, when I was born, our family settled here, buying a new plot of land every year. The piece of land we are on belonged to a foundation of Austrian musicians who performed Stockhausen’s music for us every year. Everything changed when my father’s friend Angelo Gaja convinced him over a dinner to plant a vineyard with his help and that of his technicians”. That is how the Toscani family ventured into the wine business. The first bottle was released in 2009, but Oliviero was too busy with his job to oversee the winery operations as much as he wished. Instead Rocco, who in the meantime had become a promising photographer himself, was increasingly involved in the wine estate, being attracted to the world he was born and raised in as a magnet to iron: “ I have always loved this place, from the very beginning, the sense of belonging is so strong… a physical attraction. I remember that, ever since I was a boy, I couldn’t wait to get back here whenever I was away studying or working”. In 2014, driven by this passion, Rocco Toscani accepted to run the winery which today stretches over 160 hectares, 12 of which planted with vineyards: “ The moment I agreed to my father’s request, I put my camera away for good and I never took another picture again. I now had another priority: trying to realize this land’s potential, because what goes into the bottle are the grapes grown on the plant, not marketing nor image”. Every year,

Rocco with his carrier pigeons, a passion he has cultivated since he was a boy

dalla pianta, senza marketing né immagine”. Ogni anno, da giugno alla vendemmia Rocco non esce dai filari. Ha apportato molti cambiamenti sia in tema di agricoltura che di vinificazione: “lavoro in biologico, anche un po’ estremo, siamo riusciti a diminuire i trattamenti osservando la natura e combattendo le malattie con l’aiuto di insetti antagonisti.” Passione, entusiasmo, determinazione, se ascolti Rocco Toscani mentre parla delle sue vigne e del suo vino, ma anche dei suoi maiali di cinta o dei duecento colombi viaggiatori che cura come bambini nella tenuta e che con lui si sono aggiunti allo storico allevamento di Appaloosa, vieni come investito da un tir. “Quando fotografi devi cercare l’angolo migliore per raccontare l’immagine e rappresentarla. Qui invece non esistono scappatoie, devi solo fare in modo che le piante lavorino in maniera adeguata a ogni situazione che la natura ti presenta” spiega così l’approccio originale messo a punto anche in cantina con l’aiuto dell’enologo Attilio Pagli, come l’uso, durante la macerazione, di una piccola parte di uve bianche a contatto con le bucce di alcuni vini rossi per preservarne al massimo l’acidità, o l’impego del cocciopesto per Lumeo, Syrah in purezza, perfetto sviluppo verso i rossi del Rodano. Dalla sua passione per il Cabernet Franc nasce invece Vieni via con me, altro rosso ispirato ai vini della Loira per la freschezza e il frutto, a discapito del muscolarità e della concentrazione estrema. L’immagine del cavallo Appaloosa con le ali, non rappresenta soltanto l’allevamento simbolo della tenuta ma caratterizza la leggerezza e la piacevolezza di Lolì, rosato ottenuto con metodo ancestrale. Il cru OT invece, blend di Syrah e Cabernet Franc, il primo vino dell’azienda, conserva i connotati impressi da suo padre: senza compromessi, potente, longevo e persistente. Ogni vino è frutto di ricerca e di attenzioni speciali, perché come ci dice prima di salutarci Rocco Toscani “non esiste un vino ideale ma il vino che ti piacerebbe bere”. from June to harvest time, Rocco is busy in the vineyards. He has introduced many changes in terms of both farming and winemaking: “ I use organic farming methods, even a bit extreme, thanks to which we were able to reduce the use of chemical treatments by simply observing nature and fighting against diseases with the help of antagonist insects”. Passion, enthusiasm, determination: listening to Rocco Toscani as he talks about his vineyards and wine, but also about his Cinta Senese pigs or his two hundred homing pigeons, which he takes care of as if they were babies, in addition to the breeding of Appaloosa horses, has the same impact as being run over by a truck. “When you are photographing something, you need to capture it from the best angle in order to fully interpret the image. Instead, here you cannot take the easy way out, you just have to help the plants do their job the best they can in any situation nature throws at them”. That is how he explains the original approach to winemaking that he has developed with the help of winemaker Attilio Pagli, such as the use, during the maceration process, of a small quantity of white grapes on the skins for some red wines in order to preserve the acidity as much as possible, or the use of cocciopesto amphoras for Lumeo, a 100% Syrah wine. Vieni via con me, another red wine inspired by the freshness and fruit-forwardness of wines from the Loire valley that are not too muscular or concentrated, was born out of his passion for Cabernet Franc. The image of the Appaloosa horse with wings does not merely refer to the estate’s famous stud farm, but it symbolizes the lightness and pleasantness of Lolì, a rosé wine made by using the ancestral method. Instead, the OT cru wine, a blend of Syrah and Cabernet Franc grapes, the winery’s very first wine, features the characteristics that his father stamped on it: uncompromising, powerful, ageable and lingering. Each wine is the result of research and special care because, as Rocco Toscani says as he sees us off, “there is no ideal wine, only the one you enjoy drinking”.

The winery today stretches over 160 hectares, 12 of which planted with vineyards

Some moments of our winery estate visit and tasting in the new headquarters built in the middle of the vineyards

LOLI’ IGT COSTA TOSCANA ROSATO

Syrah 100% Vela il calice di un delicato rosa antico. Attacco su note floreali e fruttate di rosa tea, pompelmo, lime seguiti da cenni di cedro, miele millefiori, pera, albicocca e mandorla. Citrino al sorso, presenta un’accattivante bevibilità, media la persistenza dai ritorni agrumati e dal finale sapido. Delicately old pink-colored. Attack on the nose with floral and fruity aromas of tea rose, grapefruit and lime followed by hints of citron, wildflower honey, pear, apricot and almond. Lemony on the palate, pleasantly drinkable, with medium persistence, citrusy after-aromas and a savory finish.

VEDOMARE ROSSO IGT COSTA TOSCANA ROSSO 2018

Syrah 100% Lampi rubino acceso con sfumature violacee. Incipit di china, vaniglia, sottobosco e ancora tratti di gelée al lampone e mirtillo, fiori rossi macerati e rosmarino. Bocca saporita, l’acidità è in evidenza, i tannini sono scalpitanti e ancora in integrazione. Finale persistente di arancia rossa. Bright ruby-red colored with purplish tints. Attack on the nose with aromas of cinchona, vanilla, undergrowth and notes of raspberry and blueberry gums, red macerated flowers and rosemary. Lip-smacking on the palate, noticeable acidity, untamed tannins still not fully integrated. A lingering blood orange finish.

VIENI VIA CON ME. IGT COSTA TOSCANA ROSSO 2018

Cabernet Franc 100% Rubino compatto. Al naso ricorda il bosco, l’humus, il ribes nero in confettura, i fiori rossi macerati, a completare il quadro tratti di menta, cannella e cacao. Sorso accattivante. Esprime freschezza ed eleganza, il tannino ben estratto si fonde nell’armonia dei sapori. Lunga scia fruttata. Longevo. Thick ruby-red colored. The nose offers aromas of autumn breeze, topsoil, blackcurrant preserve, red macerated flowers, with hints of mint, cinnamon and cocoa that complete the picture. Charming on the palate, with freshness and elegance, wellextracted tannins that harmoniously blend in with the flavors. A lingering fruity finish. Ageable.

ITOSCANI IGT COSTA TOSCANA ROSSO 2020

Syrah 50%, Teroldego 50% Rubino luminoso con riflessi violacei sul bordo. Prugna e mora, liquirizia, rabarbaro ed erbe aromatiche, integrate da leggerissime note mentolate. Al sorso esprime immediatezza dinamica. Tannino ben calibrato che in sinergia con l’ottima freschezza ci conduce a una chiusura su tamarindo e china. Bright ruby-red colored with purplish tinges at the rim. Aromas of plum and blackberry, licorice, rhubarb and aromatic herbs are integrated with very delicate minty notes. Immediately dynamic on the palate. Wellbalanced tannins which, in synergy with the excellent freshness, lead us to a tamarind and cinchona finish.

LUMEO IGT COSTA TOSCANA ROSSO 2018

Syrah 100% Manto rubino lucente. Profumi di mora di rovo e ciliegia in confettura, fiori rossi, timo, pepe di Sichuan e note balsamiche di macchia mediterranea. Avvolgente e strutturato, i tannini sono ben integrati con la nota pseudocalorica che accompagna tutto il percorso fino all’epilogo di chinotto. Bright ruby-red appearance. Aromas of bramble and cherry preserve, red flowers, thyme, Sichuan pepper and balsamic notes of Mediterranean scrubland. Mouthfilling and firmly structured, the tannins are wellintegrated with the sensation of warmth that stays with us all the way through to the cinchona finish.

O.T. IGT TOSCANA ROSSO 2017

Syrah 60%, Cabernet Franc 40% Livrea rubino concentrato. Ricordi di muschio lasciano il passo a note di confettura di mirtillo, tabacco, rabarbaro e caffè, con lievi cenni ferrosi. Bocca potente e muscolosa, l’importante apporto tannico in sinergia con l’ottima acidità domano il calore alcolico conducendoci a una chiusura di boero. Deep ruby-red colored. Hints of moss make way for notes of blueberry preserve, tobacco, rhubarb and coffee, with delicate iron-like hints. Powerful and muscular on the palate, with tannins in synergy with the excellent acidity that tame the alcoholic warmth and lead to a chocolate praline finish.

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