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La passione per il Pinot Noir e i vigneti borgognoni, nel nuovo romanzo del Delegato AIS Firenze Behind the new novel by the Florence AIS delegate is a passion for Pinot Noir and Burgundy vineyards
UN SOGNO IN BORGOGNA DI MASSIMO CASTELLANI
Da cosa nasce l’idea di “Un sogno in Borgogna”? Dal mio amore per questa terra e suoi vini. Complice il lockdown, ho scritto un romanzo che avesse come cornice una storia d’amore fra i due protagonisti, per raccontare luoghi, vini e produttori della Borgogna in modo non didascalico come un manuale. Come hai miscelato nel libro le conoscenze del sommelier e la magia di una storia d’amore? In modo molto naturale: è lo spirito del “professore divulgatore” che mi ha guidato la penna. Il racconto è carico di dettagli di luoghi, storia e caratteristiche dei vini. È un racconto della Borgogna in Borgogna fatto di aneddoti, storie ed incontri che ho maturato in oltre vent’anni di frequentazione di questa regione, che faccio rivivere dai miei due protagonisti. Con quale vino da meditazione consiglieresti di accompagnare le prime pagine del tuo libro? Se fossi il Professor Alberto Pieraccini, il protagonista del romanzo, sicuramente con Chambolle-Musigny 1 cru Les Amoureuses di Amiot-Servelle. Dove sarà ambientato il prossimo? L’idea c’è già, sicuramente nel Chianti Classico. Where did the idea for “Un sogno in Borgogna” come from? It came from my love of the area and its wines. Thanks partly to the lockdown, I’ve written a novel that uses the frame of a love story to speak of places, wines and producers in Burgundy in a way that’s not didactic, as a manual would be. How do you combine your sommelier’s knowledge with the magic of a love story? In a very natural way: my pen was guided by the spirit of the “professor/populariser”. The story is packed with details of places, history and wine characteristics. It’s a story of Burgundy wine in Burgundy, made up of anecdotes, stories and encounters I’ve come across in more than twenty years visiting the region, which I bring to life through my two protagonists. Which meditation wine would you recommend to accompany the opening pages of your book? If I were Professor Alberto Pieraccini, the main character, it would undoubtedly be Chambolle-Musigny 1 cru Les Amoureuses di Amiot-Servelle. Where will your next novel be set? I already have the idea; definitely in the Chianti Classico area.