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Interview: Val Kropiwnicki

• How long have you been involved in art related to fishing?

When I was a child growing up in New England I learned how to hunt and fish at a very early age. My father was an avid outdoorsman and taught me and my brother about the natural world. Along with learning how to hunt pheasant while running a Brittany Spaniel and fishing for trout and striped bass, part of this education also included learning how to tie trout flies. But it wasn’t until February 2010 that I became serious about creative fly tying. It was then that a friend introduced me to an online forum that specialized in classic and artistic salmon fly tying. Within the critiques and conversations posted on the site I learned about patterns, proportions and techniques used in tying classic Atlantic salmon flies. At that time the forum was a healthy mix of strict classic and wildly artistic fly tiers, and while I dove into the study of the traditional side of the artform, it was creative tiers like Dave Gotzmer, Paul Rossman, Ronn Lucas and Mike Boyer that inspired and influenced my personal tying. Fly materials guru John McLain was also instrumental in helping me develop a mindset that allowed for a “and why not” attitude toward tying. I learned the rules but kept them just barely in my sight. It was during that time, too, through a suggestion by friend and fly tyer Ben Bilello, that I started to add metal elements from my other creative endeavors ( jewellery making, steel furniture and sculpture) into the flies I was making. I then set out to tie 200 original and unique flies. Eleven years later I reached that goal.

• Da quanto tempo ti occupi di questa forma d’arte?

Quando ero un bambino, crescendo nel New England, ho imparato a cacciare e pescare in tenera età. Mio padre amava le attività all'aria aperta e ha insegnato a me e a mio fratello a conoscere il mondo naturale. Oltre a cacciare il fagiano con un Brittany Spaniel e a pescare trote e spigole, parte di questa educazione includeva anche imparare a costruire mosche per le trote. Ma è stato solo nel febbraio 2010 che ho iniziato a dedicarmi seriamente alla costruzione di mosche creative. Fu allora che un amico mi fece conoscere un forum online specializzato nella costruzione di mosche da salmone classiche e artistiche. Attraverso i commenti e le conversazioni pubblicate sul sito ho imparato a conoscere i modelli, le proporzioni e le tecniche utilizzate per costruire le mosche classiche da salmone atlantico. A quel tempo il forum era un sano mix di costruttori rigorosamente classici e selvaggiamente artistici, e mentre io mi immergevo nello studio tradizionale di quella forma d'arte, erano costruttori creativi come Dave Gotzmer, Paul Rossman, Ronn Lucas e Mike Boyer a ispirare e influenzare il mio stile personale. Il guru dei materiali per mosche John McLain è stato determinante per aiutarmi a sviluppare una mentalità che consentisse un atteggiamento del tipo "e perché no?" nei confronti della costruzione. Ho imparato le regole, ma le ho tenute appena a vista. È stato anche in quel periodo, grazie a un suggerimento dell'amico e costruttore Ben Bilello, che ho iniziato ad aggiungere alle mosche elementi metallici provenienti da altri miei sforzi creativi (creazione di gioielli, mobili in acciaio e sculture). Ho quindi deciso di costruire 200 mosche originali e uniche. Undici anni dopo ho raggiunto quell'obiettivo.

• Who were your teachers or you inspired you?

I try to incorporate at least one backstory into each fly I make. This story, or reason to tie, could be inspired by an interaction I had with another person, a current or historical event, a song, a particular fish or fishery, or even another fly. I name my flies in an effort to get people to think a bit deeper than the feathers tinsel and floss presented. Materialwise I try to impose no barriers on what I can use on a fly as long as the finished piece minimally harks the tradition of this artform and sport.

• Your hooks are unique, how much time do you dedicate to these works?

There are two ways I can take when making my hooks. The first is theme- based where the concept behind the fly dictates the hook shape. An example of this route can be seen in the “Johnny Morris Fly.222.SSP '', a fly meant to symbolize the life work of the fly’s namesake. Here the serpentine metal tail element is meant to symbolize a specific river Johnny Morris fished while growing up. The second way involves fabricating to augment the shape and scale of a specific feather. An example of this can be found in the “Flow.322.SSP” fly. Originally, the hook shank was a lot longer but before I tied any materials onto the hook, I kept grinding it back, shorter and shorter, until the back edge of the large wing feather sat tight “in the pocket” with its trailing wing edge falling just in front of the ribboning steel on the hook. My hooks are fabricated from 316L Tig wire and timewise it usually takes just about an hour to fabricate a hook from welding to finish grinding.

• Chi sono stati i tuoi maestri o a chi ti sei ispirato?

Cerco di dare una storia ad ogni mosca che realizzo. Il racconto, o il motivo per costruire, si può ispirare all’interazione che ho avuto con un'altra persona, a un evento attuale o storico, ad una canzone, ad un particolare pesce o vivaio, o anche ad un'altra mosca. Do il nome alle mie mosche nel tentativo di indurre le persone a riflettere oltre gli orpelli di piume e fili. Dal punto di vista materiale cerco di non imporre limiti a ciò che posso usare su una mosca, purché il pezzo finito rispecchi minimamente la tradizione di questa forma d'arte e di questo sport.

• I tuoi ami sono estremamente particolari, quanto tempo dedichi a questi lavori?

Ci sono due modi in cui faccio gli ami. Il primo è basato sul tema, ossia il concetto alla base della mosca determina la forma dell'amo. Un esempio di questo percorso è la "Johnny Morris Fly.222.SSP", una mosca destinata a simboleggiare il lavoro di una vita dell'omonimo della mosca. Qui l'elemento della coda a serpentina in metallo vuole simboleggiare un fiume specifico in cui Johnny Morris pescava nei suoi anni giovanili. Il secondo modo prevede una fabbricazione tale da aumentare la forma e la scala di una piuma specifica. Un esempio è la mosca "Flow.322.SSP". In origine il gambo dell'amo era molto più lungo, ma prima di legare qualsiasi materiale all'amo, ho continuato a rettificarlo all'indietro, sempre più corto, fino a quando il bordo posteriore della grande piuma dell'ala non era ben saldo "nella tasca" con il bordo dell'ala che si trascinava proprio davanti al nastro d'acciaio sull’amo. I miei ami sono fabbricati con filo Tig 316L e occorre circa un'ora dalla saldatura alla molatura della finitura.

• Tell us about your reels

The VK-S5.RF is a one time 28 piece run click-pawl reel of my design. There are 14 narrow spool and 14 wide spool reels suitable for 5wt8wt single handed rods and light to medium weight two-handed rod set ups. The reels are left hand wind, 6061-T6 frame, spools, reel foot with 316 Stainless Steel drag plate, spindle and screws, a bronze pawl, bearing and gear, Delrin or acrylic handles, and come with a leather reel case. Finishes for the series include Cerakote, type 2 anodized and hardcoat anodized finishes. Each reel in the series has a unique finish and porting configuration making them all one-of-a-kind creations. Six reels in the series also incorporate hand engraving by myself. All parts for the reels were manufactured in my home state, Connecticut.

• What are your favourite fishing spots?

I fly fish all year long, mostly for trout or striped bass, but other fish find their way to my attention, too. I’m definitely not a numbers or size fisherman but instead just a fisherman who is grateful to be standing in water somewhere out in nature watching a less hectic world unfold before me at any chance I can find.

• Parlaci dei tuoi mulinelli

Il VK-S5.RF è un mulinello in 28 pezzi di mia invenzione. Ci sono 14 mulinelli a bobine strette e 14 a bobine larghe adatti per canne da 5-8 a una mano e configurazioni di canne a due mani di peso medio-leggero. I mulinelli sono con manovella da sinistra, telaio 6061-T6, bobine, piedino del mulinello in acciaio inossidabile 316, mandrino e viti, nottolino in bronzo, cuscinetto e ingranaggio, manici in Delrin o acrilico e sono dotati di una custodia del mulinello in pelle. Le finiture per la serie includono Cerakote, tipo 2 anodizzato e finiture anodizzate con rivestimento resistente. Ogni bobina della serie ha una finitura e una configurazione portante uniche, che le rendono tutte creazioni d’eccezione. Sei mulinelli della serie incorporano anche l'incisione a mano fatta da me. Tutte le parti dei mulinelli sono state prodotte nel mio Stato di origine, il Connecticut.

• Quali sono i tuoi luoghi preferiti per pescare?

Pesco a mosca tutto l'anno, principalmente trote o spigole, ma mi piacciono anche altri pesci. Non sono sicuramente un pescatore di numeri o dimensioni, ma solo un pescatore grato di essere in acqua in mezzo alla natura a guardare un mondo meno frenetico che mi si schiude davanti.

Si è chiusa domenica 20 novembre 2022 la 23ª edizione di Pescare Show, il Salone di Italian Exhibition Group che ha ospitato nel quartiere fieristico di Vicenza l’intera community della pesca sportiva, dalle aziende alle istituzioni, dai media di settore al pubblico di appassionati. Un pubblico sempre più giovane, incuriosito, oltre che dalle novità di prodotto, dalle tante proposte esperienziali e dalla presenza in fiera dei campioni di pesca sportiva e degli influencer più amati. L’edizione 2022 del Salone di IEG ha visto l’alternarsi di dimostrazioni e prove pratiche di lancio, contest sulla costruzione di esche artificiali, premiazioni e tutorial tecnici con gli ambassador dei marchi espositori, proposte di viaggio da parte di agenzie e tour operator, ma anche dibattiti e convegni organizzati in collaborazione con aziende, associazioni, scuole di pesca, con il partner della manifestazione, FIPSAS - Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee, e con la Regione Veneto. Tra gli stand presenti le ultime innovazioni tecnologiche e le nuove proposte dei top brand di settore, tra conferme e novità assolute, tra cui i brand approdati per la prima volta a Vicenza dalla Corea, che hanno portato in fiera operatori professionali e visitatori dall’Italia e dall’Europa, con presenze dalla Slovenia, dalla Francia e dall’Ungheria.

Il Salone di IEG tornerà a riunire la community della pesca sportiva e della nautica da diporto al quartiere fieristico di Vicenza con la nuova edizione dal 17 al 19 novembre 2023.

SUPER NATURAL ADVENTURES

Il Deep Creek Lodge é situato a Terrace in British Columbia nel cuore della regione dello Skeena, vicino ai migliori fiumi per la pesca alla Steelhead e ai cinque salmoni del Pacifico. Nel lodge a conduzione famigliare, troverete un ambiente confortevole e accogliente in cui potrete gustare la nostra famosa autentica cucina Italiana. Un posto perfetto per le vostra vacanza di pesca in famiglia, con amici oppure da soli.

The Deep Creek lodge is located in Terrace British Columbia in the heart of the Skeena region, close to the best rivers for Steelhead and Pacifi c Salmon fi shing. At the Lodge in a family atmosphere you will fi nd a clean and comfortable accommodation and taste our famous home made Italian and International cuisine. The perfect place for your fishing holiday with family or friends.

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