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Fly Fishing in Small Streams
Edoardo Pelligotti
Nei piccoli torrenti montani, caratterizzati da fondo pietroso con caduta dell’acqua veloce ma portata modesta, tale da formare pozze dove la profondità raramente supera il metro, circondati da folta vegetazione o incassati nella roccia, comunque sia ambienti ristretti ed impervi, la pesca a mosca secca trova il massimo dell’efficacia.
Le trote che vivono in questi luoghi sono quanto di più selvatico e timoroso ci sia dato d’affrontare; rappresentano per il pescatore una sfida che va al di là della loro modesta taglia. Nei torrenti più piccoli trote di 30 centimetri sono catture importanti e desiderate, una volta allamate sprigionano difese vigorose ed imprevedibili, con salti e puntate in tana che degnamente ci ricordano quanto la vera trota sia selvaggia e irriducibile combattente. in seta, con Fly Leader non superiori ai 9ft. di lunghezza e usando mosche barbless hooks, arrecheremo il minimo danno possibile alle trote.
Il vero problema della pesca nei corsi d’acqua più piccoli ed infrascati è quello di riuscire ad avvicinarsi alle pozze buone senza essere scorti o uditi. L’azione di pesca va esplicata sempre upstream, stando bassi e avanzando protetti da ostacoli naturali, tuttavia questo a volte può essere insufficiente, visto che le trote possono appostarsi sui lati della buca rivolgendo la loro attenzione verso il centro e il fine della stessa. Occorre inoltre evitare che la nostra ombra si proietti in acqua e qualsiasi nostra azione rechi il minimo disturbo a questi microambienti. Con i livelli più bassi del normale, la modesta portata d’acqua trasmette i suoni e le vibrazioni dei nostri passi a notevole distanza e le buche poco profonde con superficie per lo più piatta richiedono presentazioni silenziose; i nostri lanci devono finire sempre
con lo ”shoot”, con movimenti della canna il più possibile sobri e vicini al suolo, i lanci curvi sono a volte necessari ed i vari Roll Cast o il Bow Cast risolvono con semplicità situazioni spesso difficoltose.
Un abbigliamento mimetico è il più indicato, un paio di stivali in gomma a coscia o meglio ancora in moderno materiale traspirante con suole dotate di buona presa (Grip), ci aiuteranno nella risalita di questi luoghi, spesso impervi. Un’ ultima raccomandazione è di prestare attenzione non solo all’azione di pesca, ma anche a dove mettiamo mani e piedi, le vipere sono onnipresenti.
La scelta della mosca in questi torrentelli non è certo problematica. Tra i modelli comunemente in commercio si usano con successo le all purpose americane come Adams Wulff, Yellow Humpy, Royal Wulff, Royal Trude, Madam X, le Elk Hair Caddis, le stoneflies ad esempio Stimulator Orange o Yellow, ottime le imitazioni di coleotteri e cavallette sia in foam sia in pelo di cervo. La taglia degli artificiali citati varia su ami del numero 10, 12 e14. Oltre a queste mosche da ricerca non è male avere anche qualche imitazione da usare in presenza di attività superficiale più o meno rada e più o meno violenta, specialmente a monte e a valle delle strutture artificiali, dove si formano pianette e buche di più ampio respiro. Non è raro che le trote bollino su insetti specifici, ad esempio: formiche alate, stoneflies piccole e medie, spinners e spinners spent di effimere, oppure in presenza di sedge, queste a volte piuttosto piccole: ami dal 10 al 16. Buona la classica Peute, che uso spesso in estate, all’alba e di primo mattino, anche come mosca da ricerca, e infine qualche “Parachutes Hi-Vis” con corpo in poly o seta di montaggio, colori: giallo, nero, marrone, oliva e grigio, su taglie dal 14 al 18.
Fishing with a dry fly is more effective in narrow and inaccessible environments such as small mountain streams characterized by a stony bottom with a fast but modest water flow, so as to form pools where the depth rarely exceeds one meter, surrounded by thick vegetation or embedded in the rocks.
The trout that live in these places are the wildest and most fearful things we can deal with; for the fisherman they represent a challenge that goes beyond their modest size. In smaller streams trout of 30 cm are important and desired catches. Once hooked, they defend themselves in a vigorous and unpredictable way, with jumps and raids in the den that worthily remind us how wild and irreducible fighters real trout are.
By operating with very short rods less than 7 feet long, loaded with Fly Line weighing no bigger than number 3, perhaps in silk, with Fly Leaders not exceeding 9ft. in length and using flies on barbless hooks, we will do the least possible damage to the trout.
The real problem of fishing in the smaller watercourses surrounded by tree branches is to be able to get close to good pools without being seen or heard. The fishing action must always be carried out upstream, keeping low and advancing while being protected by natural obstacles. However, this can sometimes be insufficient, since the trout can lurk on the sides of the hole and then turn their attention towards the center and the end of the hole. We should avoid projecting our shadow into the water, as any action we take causes the slightest disturbance to these microenvironments. With lower levels than normal, the modest water flow transmits the sounds and vibrations of our footsteps at a considerable distance and the shallow holes with a mostly flat surface require silent presentations.
Our casts must always end with the "shoot", with movements of the rod as sober and close to the ground as possible. The curved casts are sometimes necessary and the various Roll Cast or Bow Cast easily solve difficult situations. Camouflage clothing is the most suitable, with a pair of rubber boots as high as the thighs or, even better, in modern breathable material with good grip soles that will help us in the ascent of these often inaccessible places. A final recommendation is to pay attention not only to the fishing action, but also to where we put our hands and feet, as vipers are omnipresent.
The choice of the fly is certainly not problematic in these streams. Successfully used among the models commonly on the market, are the American all-purpose ones, such as Adams Wulff, Yellow Humpy, Royal Wulff, Royal Trude, Madam X, the Elk Hair Caddis, and the stoneflies like the Stimulator Orange or Yellow, which are excellent imitations of beetles and grasshoppers in both foam and deer hair. The size of the aforementioned lures varies on hooks of numbers 10, 12 and 14. In addition to these research flies, it would be useful to have some imitations, to be used in the presence of more or less sparse and violent surface activity, especially upstream and downstream of artificial structures, where wider plateaus and holes are formed. It is not uncommon for trout to circle specific insects, for example: winged ants, small and medium-sized stoneflies, spinners and spent spinners with mayflies, or in the presence of sedge, which sometimes are rather small: size 10 to 16 hooks. I often use Good classic Peute in summer, at dawn and early in the morning, also as a research fly, and finally some "Parachutes Hi-Vis" with poly or silk mounting body in yellow, black, brown, olive and gray, on sizes 14 to 18.