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THE OSCARS
di Margherita Molfetta
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La 94 edizione dei Premi Oscar si terrà a breve, ovvero il 28 marzo, andiamo quindi a vedere insieme alcuni dei titoli candidati per il premio!
Troviamo “Don’t look up”, che vede protagonisti Leonardo di Caprio, Meryl Streep, Jennifer Lawrence, Timothée Chalamet e altri. Una coppia di astronomi si accorge dell’esistenza di un meteorite in rotta di collisione con la Terra. I due scienziati cercano di avvertire tutti sulla Terra che il meteorite distruggerà il pianeta in sei mesi, ma nessuno sembra prenderli sul serio, nemmeno la Presidente degli USA. L’8 novembre 2019 la Paramount Pictures ha annunciato il progetto, con Adam McKay come regista, sceneggiatore e produttore. Il 19 febbraio 2020 Netflix ha acquistato dalla Paramount il film, che è risultato essere il più visto su Netflix in Italia nel periodo di Natale 2021 e nel gennaio 2022 è diventato il secondo film più visto di sempre sulla piattaforma. Le prime reazioni della critica statunitense sono state positive, soprattutto per il cast: IndieWire definisce il film “brillante e divertente”, elogiando l’interpretazione di Leonardo DiCaprio; Erik Davis di Fandango promuove la “divertente satira sull’apocalisse”; Scott Feinbergdel di The Hollywood Reporter elogia “le performance di uno dei migliori cast di sempre”; anche Jazz Tangcay di Variety loda il cast e pone il film tra i favoriti ai Premi Oscar 2022. Roberto Nepoti sulla Repubblica ha ritenuto che la pellicola rappresentasse con una certa banalità i temi trattati, dando un voto di 2,5 su 5; per Gianmaria Tammaro de La Stampa la pellicola propone un sistema di personaggi che, seppur ben congegnato, rappresenta la realtà con eccessiva semplificazione, andando a proporre una critica superficiale della società.
Troviamo poi “Dune” che vede protagonisti ancora una volta Timothée Chalamet, Zendaya e Rebecca Ferguson. In un distante futuro, il duca Leto Atreides accetta la gestione di un pericoloso pianeta, Dune, che diverrà fonte di una droga in grado di allungare la vita e fornire eccezionali capacità mentali. Con un budget di 165 milioni di dollari, le riprese del film iniziarono il 18 marzo 2019 negli Origo Film Studios di Budapest per poi proseguire in Giordania fino al termine dei lavori nel luglio 2019. Le scene ambientate sul pianeta Caladan sono state girate nella penisola dello Stadlandet, in Norvegia; mentre alcune scene sul pianeta Arrakis sono state riprese all’oasi di Liwa, negli Emirati Arabi Uniti. Prima della presentazione alla 78ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il regista ha dichiarato di aver pianificato una trilogia di Dune, composta da due film basati sul romanzo e un terzo basato su Messia di Dune. La Warner Bros assicurò a Villeneuve che il sequel avrebbe avuto il via libera se il film avesse ottenuto buoni risultati su HBO Max, un servizio streaming di video on demand statunitense. Sull’aggregatore Rotten Tomatoes il film riceve l’83% delle recensioni professionali positive con un voto medio di 7,6 su 10 basato su 451 critiche; mentre su Metacritic ottiene un punteggio di 74 su 100 basato su 66 critiche; infine, Best Movie posiziona il film al terzo posto dei migliori nel 2021.
Infine, troviamo “La fiera delle illusioni-Nightmare Alley” dal romanzo del 1946 Nightmare Alley di William Lindsay Gresham, trasposto in pellicola l’anno successivo da Edmund Goulding e nel 2021 da Guillermo del Toro. La pellicola vede protagonisti Bradley Cooper, Cate Blanchett, Willem Dafoe e altri. La prima versione del film aveva come unico nome di richiamo, sul quale gravava l’onere delle fortune pubblicitarie del film, quello del popolarissimo Tyrone Power. L’operazione non sortì l’effetto desiderato. Suscitando furiose polemiche alla sua uscita nelle sale, perché il pubblico statunitense non tollerava di vedere uno dei suoi divi più amati nei panni di un personaggio decisamente respingente, il film si rivelò un insuccesso commerciale, ma fu poi rivalutato in sede critica nel corso dei decenni. Nel 2021 è stato proposto un nuovo adattamento con la regia di Guillermo del Toro e con Bradley Cooper nel ruolo che fu di Tyrone Power e Cate Blanchett nei panni della spietata Lilith Ritter. Un giostraio ambizioso con un talento nel manipolare le persone con poche parole ben scelte inizia una relazione con una psichiatra che si rivela essere ancora più pericolosa di lui. Dopo l’anteprima di New York, la critica ha elogiato il film; Ramin Setoodeh e Clayton Davis, rispettivamente direttore e redattore di Variety, hanno elogiato la performance del protagonista Bradley Cooper, la regia e le scenografie del film; anche Erik Davis di Fandango loda le prove di Cooper e Cate Blanchett, la quale è stata profondamente elogiata anche da Kevin Polowy di Yahoo Entertainment. In alcune sale cinematografiche di Los Angeles è stata distribuita, per pochi giorni dal 14 gennaio 2022, la versione in bianco e nero del film, intitolata Nightmare Alley: Vision in Darkness and Light.