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Meglio muovere dati che persone

MAGAZINE S A L U T E

DI ERIKA CORSO

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“T Telemedicina ASP Parma: muoviamo i dati, non le persone” è l’iniziativa nata da una collaborazione tra l’ASP di Parma, il Rotary Club Parma e l’azienda Takeda Pharmaceutical Company Limited, la più grande casa farmaceutica del Giappone. Questa promuove la realizzazione di un progetto pilota che consentirà a 400 anziani, ospiti nel parco di Villa Parma, dove sono presenti 3 CRA ed un Ospedale di Comunità, di essere monitorati a distanza, grazie ad apparecchi appositi, collegati con tablet, utilizzati dal personale sanitario. L’ASP di Parma opera nell’ambito dei servizi rivolti alla popolazione anziana, non autosufficiente, e agli adulti con patologie assimilabili a

Telemedicina a Parma

MEGLIO MUOVERE DATI CHE LE PERSONE

quelle geriatriche. “Questi mesi difficili ci hanno spinti a cogliere le opportunità che inevitabilmente la crisi che abbiamo attraversato ci ha proposto. Il dialogo quotidiano con i medici ospedalieri, lo sviluppo di sinergie, di modalità di interventi in loco, le consulenze settimanali delle Usca, le corsie dedicate rispetto all’accesso al reparto covid. Tutto questo è parte di ciò che ci ha lasciato in eredità, un’eredità buona e positiva, la fase che abbiamo attraversato”, ha affermato l’Amministratore unico di ASP Parma Gianluca Borghi che nel presentare il progetto ha sottolineato quanto la riduzione degli spostamenti degli ospiti delle strutture residenziali possa rappresentare un miglioramento della qualità dell’assistenza. La tecnologia può e deve aiutare nel garantire e rendere più efficaci le cure e a migliorare la qualità della

vita delle persone. Il Dottor. Raffaele Esposito è stato l’interlocutore scientifico del progetto, progetto che consente di andare verso l’eccellenza dei servizi sociosanitari nel territorio. Residenzialità, livello assistenziale e livello sanitario sono i 3 cardini fondamentali di ASP. La residenzialità implica di mettere a disposizione degli ambienti che un nido per delle comunità che sono particolari, la comunità di fragili un elemento importante per la città. L’assistenza non può essere il solo essere presenti vicino a persone che necessitano di aiuto per le attività quotidiane. Deve essere un’assistenza attiva, volta a preservare le loro residuali autonomie e abilità e che possa spingerli a qualcosa di più. Infine, la sanità, che consente la presenza di un medico di base all’interno delle strutture. “L’innovazione tecnologica consente di esercitare una telemedicina” - sottolinea il Dottor. Esposito – grazie all’uso di device hardware come Cnoga, dispositivo medico non invasivo per misurare 16 bioparametri del sangue. Durante la presentazione del progetto, Davide Bottalico, Digital Health Care & Innovation Director di Takeda Italia, commenta “Oggi è più che mai importante dare concretezza a quanto previsto dal PNRR testando sul campo diversi modelli che mirino a potenziare la medicina del territorio, filtrando gli accessi ospedalieri impropri ed evitando inutili spostamenti di persone anziane, che necessitano invece di una gestione domiciliare e continuativa nel tempo.” Grazie alla telemedicina, infatti, non è più necessario far muovere le persone, in quanto la circolazione di dati permetterebbe una medesima efficacia di cura. Il Covid-19 ha sicuramente contribuito e spinto alla crescita della medicina digitale grazie a progetti come questo. “Questo servizio è stato ideato e proposto alcuni mesi fa dal Rotary Parma al Sindaco – ha ricordato il Presidente del Rotary Club Parma Alberto Zoni -, con l’intenzione di migliorare l’assistenza agli anziani affidati alle cure del Comune. Il suo ente di gestione, ASP, ha preso in carico il progetto che comprendeva l’adozione di una piattaforma di telemedicina e la fornitura di tablet e device multiparametrici per le Case di Riposo per anziani del Comune di Parma”. La Telemedicina rappresenta uno degli obiettivi principali del Rotary International, in linea con quanto previsto dal PNRR per il miglioramento dell’assistenza e della rete sanitaria territoriale del nostro Paese.

Un obiettivo per il futuro: investire sulla tecnologia per avere soluzioni efficaci.

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LABORATORIO ANALISI AD ALTA SPECIALIZZAZIONE

Dagli esami del sangue con emocromo agli esami di chimica clinica per valutare diverse patologie, renali, epatiche e pancreatiche; dalle diagnosi pre-natali ai test preconcezionali, allergologici, microbiologici e tossicologi. Il Laboratorio Analisi del Poliambulatorio Dalla Rosa Prati Garofalo Healthcare è da anni ormai un punto di riferimento per il territorio. “Efficienza e alta specializzazione sono i nostri punti di forza - spiega la Direttrice del Laboratorio Tiziana Beniamini –, sono tantissimi i campioni che vengono analizzati ogni giorno dai nostri specialisti, vengono eseguiti circa 12000 esami al mese.”

Come funziona il Laboratorio?

“Una volta che le infermiere hanno effettuato il prelievo, le provette vengono consegnate al Laboratorio - da poco completamente rinnovato - che opera all’interno del Poliambulatorio. Attraverso il sistema gestionale le provette vengono prese in carico con un apposito lettore di barcode, in qualunque momento della giornata sappiamo dove è la provetta che è giunta al Laboratorio, quali esami effettuare e con quale strumento. Per l’emocromo, in particolare, abbiamo un’analisi automatizzata in grado di fornire un referto completo e preciso dei valori del paziente, in pochi minuti.”

Una particolarità del Laboratorio?

“L’attenzione ai risultati processati. Se riscontriamo dei parametri alterati ripetiamo l’analisi e, soprattutto, avvisiamo il paziente nel caso di valori patologici che richiedono l’intervento del medico curante o l’invio al Pronto Soccorso.” UNA MEDIA DI 12000 ESAMI AL MESE, DALL’EMOCROMO ALLE ANALISI DI CHIMICA CLINICA PER VALUTARE DIVERSE PATOLOGIE

Qual è la modalità di consegna dei referti?

“Il referto viene inviato al Fascicolo sanitario elettronico oppure può essere ritirato in forma cartacea alla reception del Poliambulatorio”.

I tempi dei referti?

“Effettuiamo gli esami internamente al Poliambulatorio, la maggior parte vengono refertati in giornata”.

Il Laboratorio Analisi del Poliambulatorio Dalla Rosa Prati Garofalo Healthcare è aperto tutti i giorni, dal lunedì al venerdì dalle 7:00 alle 12:30 e il sabato dalle 7.30 alle 9.30. Dall’8 al 20 agosto il punto prelievi del laboratorio effettuerà l’orario estivo: dalle 7 alle 11. Per maggiori informazioni chiama oppure invia un messaggio WhatsApp allo 0521-2981.

Via Emilia Ovest, 12/A - 43126 Parma Tel. 0521.2981 - Fax. 0521.994204 info@dallarosaprati.it www.poliambulatoriodallarosaprati.it

MAGAZINE BIMBI

Le temperature elevate di questa estate indicano solo una cosa: il pianeta continua a mandarci segnali di aiuto. Questa calda estate, più di altre passate, ci mette di fronte alla gravità della crisi climatica. Per questo motivo è importante che tutti, anche i più piccoli capiscano cosa significa ecosostenibilità e come sia necessario avere una particolare attenzione verso l’ambiente. Perché non esiste un’altra terra da occupare, ma almeno bisogna provare a salvare questa. Tutti dobbiamo contribuire a salvaguardare il Pianeta, ed il modo migliore per farlo è iniziando a cambiare il proprio stile di vita. Perché quando parliamo di ecosostenibilità, raggruppiamo tutti gli atteggiamenti, del singolo e della collettività, che consentono di mantenere in salute il pianeta. Pertanto, un approccio di questo tipo permetterà alle generazioni future di vivere in un ambiente sano. Preservare la terra che abitiamo non dura

IL NOSTRO PIANETA CI CHIEDE AIUTO

per sempre se non la rispettiamo, è un dovere di tutti: dall’abitante più piccolo a quello più anziano È proprio dai più piccoli, da sempre aperti al nuovo e ai cambiamenti, che si iniziano a vedere i miglioramenti in quanto accolgono con entusiasmo anche le regole più semplici come la raccolta differenziata. E per l’estate anche loro possono essere eco-turisti, rispettando chiare e semplici regole di salvaguardia ambientale e di solidarietà. Perché il bimbo ha bisogno di vivere la natura e non soltanto conoscerla, studiarla o ammirarla. L’estate è quindi il momento perfetto per portare i bambini alla scoperta della

flora e della fauna del nostro Paese, per conoscerla e prendersene cura per il loro presente e futuro. Questo contribuirà a minimizzare gli impatti negativi sul patrimonio ambientale del luogo che ci ospita per le vacanze, aumentando i benefici per le popolazioni locali. Per i più piccoli, numerose sono le attività estive in chiave ecosostenibile che possiamo fare, organizzando ad esempio dei pic nic utilizzando, però, posate e borraccia riutilizzabili, da preparare insieme, ricco di frutta e cibi estivi. Ci si può divertire costruendo dei giochi con il riciclo creativo. Che si tratti di passare la giornata in spiaggia o in piscina, tra schizzi e giochi d’acqua, nel verde oppure a spasso per la propria città, tutto può trasformarsi nell’occasione giusta per scatenare la fantasia dei tuoi piccoli e fare il pieno di divertimento. Con dei tubi di plastica galleggianti per le piscine, ad esempio, si possono creare delle barchette. Basterà solo tagliare il galleggiante in parti uguali e con una cannuccia realizzare l’albero maestro. Per creare la vela si possono utilizzare materiali resistenti all’acqua e fissarli alla cannuccia.

E se spiegassimo ai bambini che con piccoli gesti possono cercare di mantenere in salute il mondo?

Si può andare al mare ma con rispetto evitando di lasciare i rifiuti in giro differenziandoli o, ancora, raccogliendo la plastica dalla spiaggia. O ancora ci si può dedicare al giardinaggio, a creare e curare l’orto anche nel proprio balcone coltivando anche delle semplici piante aromatiche. Sono decine le attività da organizzare nel bosco con i più piccoli: si può fare del trekking, si possono osservare gli uccelli, gli insetti o i vegetali. Andare nei boschi ha dei benefici per i più piccoli, in quanto di offre loro la possibilità di respirare aria buona, non inquinata ma sempre rispettando i luoghi dove si cammina, non disturbando gli animale o maltrattando piante e alberi. Di Erika Corso

MAGAZINE

Il sole fa bene perché aiuta la crescita delle ossa, la pelle, stimolata dai raggi solari, sintetizza la vitamina D che è preziosa per le ossa e per la salute dei più piccoli. Inoltre, il sole aiuta a regolare il sonno e l’umore. Ma non tutti soffrono il caldo allo stesso modo, e tra le categorie più sensibili ci sono certamente i bambini, soprattutto i più piccoli perché hanno una minore capacità di sudare e quindi di disperdere l’eccesso di calore. L’esposizione al sole necessita, infatti, di una protezione per evitare scottature, colpi di calore e malori. Per la loro pelle, ad esempio, è necessario applicare la crema solare che contenga una protezione 50+ da spalmare dopo ogni bagno e almeno ogni due ore. Gli spray solari hanno una facilità d’uso maggiore e sono spesso preferiti dai bambini. Spruzzarsi la crema addosso è piacevole e permette di raggiungere anche le parti del corpo più difficili, senza contaminazioni con sabbia e acqua. Inoltre è importante non esporre al sole i più piccoli nelle ore più calde, anche se difficile perché i più piccoli vogliono sempre giocare sulla sabbia o fare il bagno al mare. L’esposizione al sole è bene che sia graduale iniziando, ad esempio, con 5-10 minuti aumentando di altri 5-10 minuti ogni giorno. Se la cute è ben protetta da un filtro solare efficace, i tempi di esposizione possono essere superiori. L’abbronzatura che via via si forma sulla pelle a sua volta diventa una protezione durante le successive esposizioni, ma bisogna comunque continuare a mettere la crema. Quando il bambino si trova in spiaggia a giocare al mare, è importante che indossi un cappellino, molto leggero, meglio se di paglia e bucherellato. Diversamente può trattenere il calore con il rischio che si surriscaldi la testa. Il cappellino, inoltre, è anche utile per proteggere gli occhi, così che i bambini possono essere lasciati liberi di trascorrere la giornata all’aria aperta senza precauzioni particolari. Una maglietta di cotone può essere utile perché diminuisce il rischio di scottature, però non basta: sulla pelle

PROTEGGERE DAL CALDO E DAL SOLE I PIÙ PICCOLI

CON L’ESTATE, IL SOLE E IL CALDO LA PELLE DEI BAMBINI HA BISOGNO DI ESSERE TUTELATA

va comunque applicata la crema solare protettiva. A meno che non si scelga una maglietta realizzata in tessuto specifico efficace quale schermo solare. Si possono anche scegliere vestiti leggeri e in fibra naturale che non siano aderenti al corpo, così da lasciare traspirare la pelle. Con il caldo estivo, poi, sarà necessario idratare i più piccoli. Non solo acqua, anche la dieta ha un ruolo importante per l’integrazione di sali e liquidi. La frutta di stagione, ma anche la verdura, sono degli ottimi alleati in estate per restituire al bambino quanto si perde a causa della sudorazione. Bene tagliare il consumo di snack, alimenti troppo calorici, bevande gassate e cibi con grassi animali.

Di Erika Corso

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