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La voce identifica chi sia mo e trasmette le nostre emozioni. Ad aprile la Giornata Mondiale della voce
La voce identifica
chi siamo e trasmette le nostre emozioni
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Avolte ce ne dimentichiamo, ma la nostra voce è un potentissimo strumento che ci permette di comunicare. Il nostro corpo, a partire dai polmoni, fino alle corde vocali, la laringe, la bocca, i denti e la lingua, rappresenta una sofisticata “macchina” costruita per parlare. La voce è uno strumento fondamentale che influenza la credibilità e l’interpretazione di quello che si dice, o si ascolta.
MESE DELL’UDITO E DELLA PAROLA MIGLIORE
Maggio è il mese del miglioramento dell’udito e della parola, un momento per aumentare la consapevolezza sui disturbi della comunicazione e sulle opzioni di trattamento disponibili che possono migliorare la qualità della vita di coloro che hanno problemi a parlare o a sentire. ENThealth.org si dedica a offrire informazioni ai tuoi pazienti. Le informazioni vengono fornite tramite articoli sottoposti a revisione paritaria, funzionalità interattive e contenuti video con medici. Ulteriori informazioni sul sito www.enthealth.org Nel comunicare, la voce viene modulata sulla base di diversi fattori, anche inconsapevoli e incontrollabili, in relazione per esempio alla distanza del nostro interlocutore, ma anche rispetto allo stato emotivo. La voce identifica chi siamo e come stiamo in quell’esatto momento. Il tono trasferisce infatti tutte le emozioni che si provano, compromettendo quindi il messaggio che si vuole trasmettere. Quando si parla, lo si fa in maniera spontanea e non ci si rende conto del fatto che la voce sia un vero e proprio bene da preservare, ecco perché è utile utilizzare tutte le precauzioni per non forzarla, evitando spiacevoli disturbi, di cui parleremo più avanti con il dottor Gabriele Oretti. Ma non si tratta solo di tono. La voce viene utilizzata per comunicare e trasferire messaggi, per indicare chi siamo e cosa vogliamo essere. È un marchio indelebile dell’identità di ciascuna persona. Nell’edizione di Sanremo di quest’anno, una giovane cantante ha portato in scena un messaggio potentissimo, congruente con la sua immagine. Parliamo di Madame, giovane artista della scena rapper italiana che si è presentata in gara con Voce, un brano in cui la cantante è alla ricerca della propria
UNO STRUMENTO IMPORTANTISSIMO, ECCO PERCHÉ OGNI ANNO SI CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DELLA VOCE, UN EVENTO INTERNAZIONALE CHE VUOLE SENSIBILIZZARE SULLE POSSIBILI ALTERAZIONI DELLE CORDE VOCALI. TEMA DI QUEST’ANNO “UN MONDO, MOLTE VOCI”
voce e quindi della propria identità, in mezzo al rumore e al caos del mondo, in modo da ricongiungersi con se stessa. All’inizio del brano, Madame definisce se stessa in modo molto veloce e caotico e nel corso della canzone la sua voce diventa una testimonianza della sua esistenza, un ricordo da trasmettere nel corso del tempo. Senza paura, senza filtri, soltanto con una gran voglia di trovare la propria identità. È un messaggio molto forte, che fa riflettere sulla potenza di uno strumento che si utilizza nella quotidianità senza accorgersene. La voce è talmente importante che, il 16 aprile di ogni anno, si celebra la Giornata Mondiale della voce, o World Voice Day, con l’obiettivo, tra gli altri, di promuovere uno stile di vita sano e di sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi che si incorrono nell’ignorare le possibili alterazioni, anche lievi, che possono colpire le corde vocali. Anche quest’anno si è scelto un tema, “Un mondo, molte voci” e nel corso dell’evento i professionisti del settore si riuniscono per trasmettere messaggi e divulgare informazioni sul tema, perché il loro ruolo impone di incoraggiare l’espressione della voce individuale di ogni persona. La giornata mondiale della voce ha proprio lo scopo di portare l’attenzione sul benessere della voce e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle alterazioni anche lievi dell’organo vocale, che possono essere il segno precoce di patologie più complesse e gravi, quindi non è un argomento da trascurare. Soprattutto nel mondo del lavoro, considerando che ci sono diversi ruoli che impongono l’uso della voce in modo continuativo. di Felicia Vinciguerra
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Tono di voce, timbro e ritmo vocale incidono profondamente sull’efficacia di un messaggio. Ecco come è stata riassunta l’importanza delle componenti della comunicazione in termini di percentuale: 7% le parole, 38% il linguaggio paraverbale, 55% il linguaggio corporeo. La comunicazione paraverbale è qualcosa di indipendente dal significato delle parole, ma le veicola emotivamente. Nella “Pragmatica della comunicazione umana” di Watzlawick, l’autore assegna alla voce e alla gestualità la trasmissione dei contenuti di relazione in una comunicazione. La voce induce emozioni nell’interlocutore e può suscitare empatia, distacco, attenzione, distrazione, fiducia o agitazione. Tutte emozioni contrastanti, ma che possono essere trasmesse con il solo uso del linguaggio paraverbale, appunto. I diversi aspetti della voce sono: • Il tono, che viene influenzato da fattori fisiologici (età, costituzione fisica) e dal contesto: per esempio una persona di elevato livello sociale che si trova a parlare con una di livello sociale più basso tenderà ad avere un tono di voce più grave; • La frequenza, e anche in questo caso l’aspetto sociale ha una forte influenza: un sottoposto che si trova a parlare con un superiore tenderà ad avere una frequenza di voce più bassa rispetto al normale; • Il ritmo, che conferisce in un discorso maggiore o minore autorevolezza alle parole pronunciate. Parlare ad un ritmo lento per esempio, inserendo delle pause tra una frase e l’altra e magari anche abbassando leggermente il volume della voce, dà un tono di solennità a ciò che si dice
rispetto all’utilizzo di un ritmo più elevato. Nell’analisi del ritmo nel linguaggio paraverbale va considerata anche l’importanza delle pause. • Il silenzio, anche esso fa parte del linguaggio paraverbale e le sue caratteristiche possono essere spesso fortemente ambivalenti e soprattutto con esso giocano un ruolo fondamentale gli aspetti sociali e gerarchici.
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