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A maggio si festeggia la mamma! Ecco qualche idea per i lavoretti
A maggio si festeggia LA MAMMA!
Per non farci trovare impreparati, ecco qualche idea e qualche lavoretto per festeggiare la mamma in questo giorno speciale
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I sostenitori della Jarvis proposero a ministri e uomini d’affari di trasformare la festa in una giornata nazionale da ricordare ogni anno, e già dal 1911 l’usanza si era diffusa in quasi tutti gli Stati americani. Nel 1914, il Presidente degli Stati Uniti Woodrow Wilson ufficializzò la festa come festività nazionale e da allora si diffuse l’usanza di regalare rose rosa alle mamme. Secondo le tradizioni più antiche, la festa della mamma risale a moltissimo tempo fa, quando durante quel periodo si passava dalla stagione fredda invernale alla più mite primavera, stagione durante la quale tutto rinasce. In quasi tutte le civiltà del passato c’è la presenza
Si celebra la seconda domenica di maggio, ma non è sempre stato così. La Festa della mamma veniva infatti festeggiata fino al 2000 l’8 maggio, poi le cose sono cambiate e la data è diventata diversa ogni anno. Durante quest’anno molto particolare, in cui non si può partecipare ad eventi e creare assembramenti, si potrà comunque celebrare la mamma con un piccolo gesto che, se arriva dai bambini, riempie il cuore. Quest’anno ricorre il 9 maggio, ma quali sono le origini di questa festa? A parlare della Festa della Mamma per la prima volta nel maggio del 1870 fu Julia Ward Howe, attivista pacifista e abolizionista, che propose di fatto l’istituzione del Mother’s Day for Peace (Giornata della madre per la pace), come momento di riflessione contro la guerra. Tuttavia la sua idea non fu accolta. Fu invece Anna Jarvis a celebrare per la prima volta la festa moderna Mother’s Day (giornata della madre) nel 1908 per ricordare la mamma, un’attivista che lottava per la pace.
LAVORETTI, QUALCHE IDEA!
La festa della mamma, come già dimostrato dalle sue origini, segna il passaggio dal freddo inverno alla primavera, stagione di rinascita, il cui simbolo principale sono i fiori. Ecco perché i pensierini e i lavoretti personalizzati possono essere proprio all’insegna dei colori pastello tipici della primavere, fiori, oppure i simboli d’amore come i cuoricini. I bambini possono infatti realizzare delle creazioni personalissime utilizzando materiale di carta, proprio per riprodurre fiori e cuori. Piccole scatoline, fiori di casta, collanine o braccialetti realizzati con piccole perline colorate, disegni con i colori a tempera, vasetti dipinti per poter seminare una piantina. O ancora i più classici disegni fatti dai bambini che rappresentano la loro mamma, con una frase di dedica, incorniciati da una cornice fatta col cartoncino colorato. In questi casi, non c’è limite alla fantasia, spesso sono gli stessi bambini che possono, anche a scuola aiutati dalle loro maestre, proporre lavoretti creativi che diventano dei veri e propri cimeli per tutta la vita.
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di una Grande Madre, divinità femminile venerata in quanto portatrice di vita. Per i Greci era la dea Rea, madre di tutti gli dei, per i romani Cibele. LE FRASI PIÙ BELLE Per festeggiare la mamma, insieme ad un lavoretto personalizzato, si può scrivere un bigliettino con una frase romantica. Ecco le frasi più belle che potrebbero accompagnare i vostri regalini. • La mano che fa dondolare la culla è la mano che regge il mondo. William
Ross Wallace. • Dio non può essere ovunque: è per questo che ha creato le madri. Leopold Kompert. • Mamma, sei proprio come il vino: più invecchi e più migliori, visto che non hai più le stesse forze di una volta: pensa, ora posso finalmente scorrazzare libero per casa, senza essere colpito da una ciabatta volante! Ah, dimenticavo: tanti auguri! • Tutto ciò che sono, o spero di essere, lo devo al mio angelo di madre. Abraham Lincoln
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BAMBINI AL MUSEO!
Con il rientro in zona gialla, riaprono i Musei Civici a Parma, un’ottima occasione per diversificare le giornate dei bambini, perché no, anche in occasione della festa della mamma. I percorsi espositivi dei cinque musei del Comune di Parma - Pinacoteca
Stuard, Castello dei Burattini – Museo Giordano Ferrari, Museo dell’Opera, Casa del Suono e Mu-
seo Casa natale Arturo Toscanini, tornano a disposizione di cittadini e turisti con il prezioso e ricco patrimonio di opere d’arte, manifesti teatrali storici, fotografie, burattini e marionette, cimeli, strumenti di riproduzione del suono e documenti d’archivio in essi custoditi. Le visite avverranno con modalità di fruizione contingentata e nel rispetto delle norme di distanziamento sociale, secondo i protocolli di sicurezza già adottati prima dell’ultima chiusura. La novità principale riguarda il fine settimana in cui, per entrare nei musei, sarà obbligatoria la prenotazione telefonica (almeno un giorno prima). Si ricorda inoltre che l’ingresso è sempre gratuito. A partire da lunedì 26 aprile la Pinacoteca Stuard e il Castello dei Burattini – Museo Giordano Ferrari saranno aperti da lunedì a venerdì (ad eccezione del martedì) dalle 10 alle 17:30 (ultimo ingresso ore 17), mentre il sabato e la domenica con orario continuato dalle 10:30 alle 18:30 (ultimo ingresso ore 18), con prenotazione telefonica con almeno un giorno d’anticipo. Riapre anche il Centro Cinema Lino Ventura: pertanto il ritiro e la restituzione del materiale non avverranno più presso la Biblioteca Civica ma direttamente presso la videoteca. Per consultare tutti gli orari di apertura, visita il sito del Comune di Parma, nella sezione Musei Civici e biblioteche.
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