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• Entrato nell’azienda di famiglia a 23 anni, è stato Presidente degli Industriali e nella giunta regionale di Confindustria

Vito Zucchi, Presidente di Oleificio Zucchi, si è spento martedì a 82 anni circondato dall’affetto della famiglia e degli amici più stretti. Ne hanno annunciato la scomparsa l’adorata moglie Ermiresa, e i figli Alessia e Giovanni, che negli ultimi anni avevano raccolto il testimone del padre alla guida dell’azienda. I funerali del noto imprenditore si sono celebrati ieri mattina nella chiesa di Sant’Abbondio a Cremona. Il parroco don Andrea Foglia nell’omelia ne ha ricordato le doti di imprenditore, con lo sviluppo economico dato alla città, e nel contempo la grande disponibilità verso chi avesse bisogno di aiuto.

Vito Zucchi, classe 1941, è stato una figura riconosciuta e significativa non solo per il mondo industriale, ma in particolare per la comunità di Cremona, di cui, con la riservatezza che lo ha contraddistinto, è sempre stato parte attiva e sostegno allo sviluppo economico, culturale e sociale.

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Entrato in Oleificio Zucchi all’età di 23 anni, sotto la direzione dello zio Commendator Gianni Zucchi, ha ricoperto negli anni ruoli di crescente responsabilità all’interno dell’organizzazione. Ne diventò Consigliere Delegato nel 1984: grazie alla sua lungimiranza e spirito pionieristico ha contribuito allo sviluppo della Grande

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