6 minute read
8 INCONTRI DI GRUPPO Emicrania: cos’è, come si cura: il video in due minuti sui social
Ansia: se la conosci puoi gestirla. A febbraio si terrà una nuova edizione del corso promosso dalla Psicologia Clinica dell’Asst di Cremona, rivolto a chi ha bisogno di individuare strategie utili ad affrontare nel modo migliore questa condizione e i disturbi che possono derivarne. Articolato in otto incontri di gruppo (massimo 12 partecipanti) il corso si terrà il mercoledì dalle 12.30 alle 14, a partire dal 15 febbraio 2023, presso il Servizio di Psicologia presso l'Ospedale di Cremona (Largo Priori, 1) al secondo piano, lato destro.
Oltre all’attività di psicoeducazione, permetterà di apprendere tecniche di autocontrollo e di gestione dei pensieri che possono incidere negativamente sul benessere della persona.
Advertisement
DISTURBO IN AUMENTO
Come spiegano Antonella Polla e Raffaella Galli, psicologhe e psicoterapeute dell’ASST di Cremona, «I disturbi d'ansia e di panico rappresentano nella nostra realtà un'area prioritaria di intervento, a causa della loro elevata prevalenza nella popolazione generale». In Italia sono circa 6 milioni le persone che ne soffrono, in particolare le donne, gli anziani e i giovani. Nel periodo post-Covid la prevalenza globale è aumentata del 25%.
L’ANSIA NON È UN NEMICO
«L’ansia si manifesta spesso nel corso della vita di una persona», proseguono le psicologhe. «È un’emozione naturale, un’alleata nel momento in cui bisogna affrontare una prova ed entro certi limiti permette di migliorare le proprie prestazioni. È dunque un “sistema di allarme rapido” fisiologico: tuttavia, quando diventa eccessiva, può manifestarsi sotto forma di sintomi invalidanti (come palpitazioni cardiache, dolori al torace, vertigini, sudorazione, panico) e portare ad una condizione di blocco attivando comportamenti disfunzionali».
IMPARARE A GESTIRLA Il primo passo è imparare a riconoscere l’ansia. Seguirà una fase in cui saranno forniti gli strumenti utili alla gestione della problematica: ai partecipanti saranno insegnate alcune tecniche comportamentali, che attraverso l’utilizzo del training autogeno aiutano a controllare la respirazione e focalizzarsi sul rilassamento. Saranno inoltre illustrate alcune tecniche cognitive per identificare e modificare i pensieri disfunzionali che - in modo più o meno consapevole - possono emergere a fronte di un evento ansiogeno, per aiutare la persona a “sostituirli” con pensieri e letture funzionali al benessere e alla stabilità. L’incontro conclusivo sarà dedicato ad un momento di confronto, in cui i partecipanti potranno condividere riflessioni e considerazioni in merito all’esperienza appena conclusa e ai benefici che possono derivarne.
In occasione dell’“H-Open day emicrania”, promosso dall’Osservatorio nazionale per la salute della donna (Onda), gli specialisti dell’Asst di Cremona rispondono alle sei domande più frequenti poste in genere dai pazienti. Lo fanno attraverso un video di due minuti (disponibile su youtube e sui profili social istituzionali) dove il direttore dell'Unità di Neurologia Bruno Censori e la referente Centro cefalee ospedale di Cremona Elisa Pari spiegano perché l’emicrania non è un semplice mal di testa e come riconoscerla.
La Neurologia dell’Ospedale di Cremona, infatti, rientra tra i 143 Centri cefalee italiani accreditati da Fondazione ONDA (Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere) per la presa in carico e la cura dell’emicrania femminile, che su scala nazionale colpisce più di una donna su quattro.
COS’È L’EMICRANIA?
«L’emicrania è una patologia benigna che dipende da una vasodilatazione a livello cerebrale, considerata la causa del dolore. In genere presenta una predisposizione familiare: è caratterizzata da dolore ad elevata intensità che in genere interessa un lato della testa, limitando le attività quotidiane».
COME LA DISTINGUO DA UN COMUNE MAL DI TESTA?
«L’emicrania si manifesta con attacchi di mal di testa intensi, che durano da diverse ore ad alcuni giorni, accompagnati da nausea, intolleranza per luce rumori e odori. È “cronica” quando si presenta almeno 15 giorni al mese, per almeno tre mesi consecutivi. Solo l’emicrania si manifesta in questo modo, e può essere diagnosticata esclusivamente in base ai sintomi. Distinguerla da un normale mal di testa è semplice, ma per curarla in modo adeguato è necessario rivolgersi ad un neurologo, preferibilmente ad un centro cefalee».
È VERO CHE COLPISCE IN PREVALENZA LE DONNE?
«Sì. Su scala nazionale, colpisce circa 6 milioni di persone, di cui 4 milioni sono donne. In età adulta, tra la pubertà e la menopausa, ne soffre più di 1 donna su 4 (il 27 per cento nel periodo compreso tra pubertà e menopausa). Ciò si spiega per motivi ormonali: un calo di estrogeni predispone ad attacchi molto intensi, spesso a cavallo del ciclo mestruale. Ciò la colloca tra le patologie di genere, per la forte correlazione alle fluttuazioni ormonali, con un picco d’incidenza attorno ai 35 anni di età».
COME POSSO CURARLA?
«Una diagnosi precoce evita ai pazienti di soffrire inutilmente di un mal di testa per definizione invalidante, che può essere trattato con cure molto efficaci.
Da circa due anni all’Ospedale
ASST CREMONA, aggiornati gli accessi di Cremona sono in uso farmaci di nuova generazione a base di anticorpi monoclonali, che agiscono sulla proteina (CGRP) coinvolta nei meccanismi causa di dolore. La somministrazione consiste in un’iniezione ogni 28 giorni, che si può fare tranquillamente a casa ritirando il farmaco prescritto dallo specialista presso la farmacia ospedaliera (diretta da Andrea Machiavelli). Attualmente stiamo trattando una cinquantina di pazienti: questa terapia ha dimostrato una grande efficacia riducendo drasticamente la frequenza, la durata e l’intensità del disturbo».
A CHI MI RIVOLGO?
«Il primo passo è rivolgersi ad uno specialista. All’Ospedale di Cremona, l’ambulatorio cefalee dedicato si tiene il venerdì mattina, dalle ore 9 alle 14. La presa in carico inizia da una prima visita in cui si valuta la terapia migliore, cui seguirà un primo controllo a distanza di sei mesi. Per accedere è necessaria la prescrizione del medico curante per “Valutazione neurologica presso il centro cefalee”.
COME PRENOTARE UNA VISITA Numero verde regionale 800.638.638 (dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20).
FRONT OFFICE CREMONA E CASALMAGGIORE, NUOVI ORARI PER ACCOGLIERE GLI UTENTI
Da febbraio i servizi di front office dell’Asst di Cremona introdurranno alcune piccole variazioni di orario per il pubblico. Per tutti i servizi, l’ultimo accesso agli utenti è consentito fino a cinque minuti prima dell’orario di chiusura.
CREMONA
CUP OSPEDALE - Dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 18. Sabato dalle 7.30 alle 12.30. Padiglione 12, Ospedale di Cremona (Largo Priori 1) - Accesso libero
ACCETTAZIONE RICOVERI - Dal lunedì al venerdì dalle 6.30 alle 12.30. Padiglione 12, Ospedale di Cremona (Largo Priori 1) - Accesso su programmazione
SCELTA E REVOCA MEDICO DI BASE - Lunedì e mercoledì dalle 8.30 alle 16.30. Martedì, giovedì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30
Via San Sebastiano 14 (Edificio B). Tel. 0372 408635 - 636 - 637, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.30. assintegrativa.cremona@asst-cremona.it
Accesso libero
PUNTO PRELIEVI OSPEDALE DI CREMONA
Dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 10.30
Padiglione 15, Ospedale di Cremona (Largo Priori 1) - Accesso libero
CASALMAGGIORE
CUP CASA DI COMUNITÀ - Lunedì e giovedì dalle 8.30 alle 16.30. Martedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30
Piazza Garibaldi 3, Casalmaggiore (CR)
Accesso libero
ACCETTAZIONE RICOVERI OGLIO PO
Dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 13
Via Staffolo 51, Vicomoscano (CR)
Accesso su programmazione
SCELTA E REVOCA MEDICO DI BASE - CASA DI COMUNITÀ - Lunedì e giovedì dalle 8.30 alle 16.30. Martedì, mercoledì e ve- nerdì dalle 8.30 alle 12.30 - Piazza Garibaldi 3, Casalmaggiore (CR) Tel. 0375 284120 - 4121, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.30. assintegrativa.casal@asst-cremona.it - Accesso libero
PUNTO PRELIEVI OSPEDALE OGLIO PO
Dal lunedì al sabato, dalle 7.30 alle 10 Via Staffolo 51, Vicomoscano (CR) Accesso libero
PRENOTA E CONSULTA GLI ESAMI ONLINE
Telefonicamente al Contact Center Regionale: 800 638 638 fisso (gratis) oppure 02 99 95 99 da cellulare (a pagamento), dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20) oppure:
- utilizzando i servizi di prenotazione online dal PC o dal tablet
- utilizzando l’app “Salutile Prenotazioni” sullo smartphone.
È possibile consultare i referti online tramite Fascicolo Sanitario Elettronico.
MUSICA - LA BAND SI ESIBIRÀ NELLA SERATA FINALE
I Depeche Mode Ospiti A Sanremo
ROMA - «Sono molto felice e anche molto emozionato nel darvi questa notizia: non avrei mai pensato di poterli conoscere personalmente, ma sul palco dell’Ariston nella serata finale, l’11 febbraio, ci saranno i mitici Depeche Mode». Lo ha annunciato Amadeus al Tg1. Il gruppo inglese, annoverato tra i pionieri del pop elettronico con oltre 100 milioni di copie vendute, saranno dunque i superospiti della serata conclusiva del Festival di Sanremo. (Fonte Italpress)
MUSICA - OBIETTIVO SALVAGUARDARE “VILLA VERDI”
PRESENTATA L’INIZIATIVA “VIVA VERDI”
ROMA - Un programma ricco di concerti straordinari per l’acquisizione e la valorizzazione della casa-museo del compositore Giuseppe Verdi a Sant’Agata di Villanova sull’Arda, è stato presentato a Roma presso il Ministero della Cultura. L’iniziativa “Viva Verdi”, in collaborazione con i teatri liricosinfonici italiani, sostiene il progetto di salvaguardia, promozione e valorizzazione di “Villa Verdi” attraverso un ciclo di 14 rappresentazioni di musiche e opere verdiane. (Fonte Italpress)