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ANTONELLA MONTESI
BERLINALE 2020: I VINCITORI
E
` stata un´edizione speciale in tutti i sensi: la 70esima; la prima del duo Chatrian – Rissenbeek dopo 19 anni di gestione Kosslick; l´edizione della paura del coronavirus, e infatti è stata l´ultima manifestazione internazionale permessa prima delle disdette a ruota di tutto quello che sarebbe seguito poi, ITB, Prowein, Fiera del libro. Tante le aspettative, tanti gli osservatori e, diciamolo, i franchi tiratori pronti a sparare a zero, a confrontare, a criticare, ma alla fine, come è giusto che sia, è stato il cinema a vincere. Orso d´oro come miglior film a “There is no evil“, film iraniano forte e di denuncia di Mohammad Rasoulof, che non ha potuto participare al festival. Un premio quindi che conferma la linea del festival a sostegno dei film impegnati e di denuncia. Gli orsi d´argento come miglior attore e miglior attrici sono andati invece a due film che celebrano l´arte tout court: Paula Beek per „Undine“, di Christian Petzold, film ambientato ai giorni nostri, ma con un forte richiamo Orso d’Oro a There Is No Evil di Mohammad Rasoulof ...
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al mito di Undine e del mare; e Elio Germano, enfant prodige del cinema italiano, presente con ben due film, „Volevo nascondermi“, sul pittore Ligabue, in cui interpreta il protagonista e per il quale ha ricevuto il premio, e „Favolacce“, dei fratelli D´Innocenzo, premiati a loro volta per la sceneggiatura. Un festival privo di sorprese, dove forse l´attenzione di alcuni è stata più per i cambiamenti formali – cerimonia d´apertura e di premiazione, protocollo della premiazione – che non per quelli sostanziali e più propriamente inerenti al cinema. Importante la presenza della Svizzera con il bel film prodotto dalla Vega Film di Ruth Waldburger „Schwesterlein“ con un´intensa Nina Hoss e un bravissimo Lars Eidinger. La Berlinale rimane una festa cinefila, sia per i tanti addetti ai lavori, sia per il pubblico che accorre numeroso alle proiezioni. È allora, davvero lunga vita al cinema.
orsi d´argento : Elio Germano con il film, „Volevo nascondermi“,
orsi d´argento come miglior attore e miglior attrici : Paula Beek per „Undine“
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