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Azimut Yachts - Yachting in Milan
Una barca in
CITTÀ
Dolce Vita 3.0, Yachting in Milan. Azimut Yachts ha presentato alla triennale di Milano il suo S7 in occasione della Design Week
Dolce Vita 3.0, Yachting in Milan. During the Design Week, at the Triennale in Milan, Azimut Yachts presented the S7 by Rebecca Gentilini - photo by Andrea Muscatello
Nella foto al centro, tra Paolo e Giovanna Vitelli, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che ha voluto rendere omaggio a questo connubio tra design e ingegneria diportistica.
In the middle, between Paolo and Giovanna Vitelli, there is Giuseppe Sala, mayor of Milan, who wanted to pay tribute to this bond between design and pleasure boating engineering.
I
In occasione della Design Week di Milano Azimut Yachts, grazie all’ installazione all’ingresso della Triennale dello yacht S7 di ventuno metri di lunghezza, ha offerto ai numerosi visitatori l’opportunità di cogliere i legami tra nautica, arte e design. L’attitudine al continuo rinnovamento e la capacità di superare le consuetudini si sono concretizzati in proficue collaborazioni con designer e architetti provenienti da esperienze in vari ambiti. Proprio alla Triennale nel Teatro dell’Arte, Giovanna Vitelli ha brevemente ripercorso la storia quasi cinquantenaria di Azimut fatta anche dalla rottura delle regole tradizionali, della voglia di cambiare l’ordine costituito delle cose e dal contaminare il settore con elementi inattesi. «Da una decina di anni ci siamo messi alla ricerca, fuori dal settore, di architetti di punta che introducessero sui nostri yacht un nuovo linguaggio, con codici stilistici completamente differenti, espresso da progetti evoluti e contemporanei. Abbiamo così creato nuovi paradigmi che sposano l’oggetto barca con le più recenti evoluzioni stilistiche e di lifestyle, assecondando un modo di vivere più attuale e contemporaneo di utilizzare gli spazi a bordo».
Giovanna Vitelli ha poi sottolineato come tutto questo sia avvenuto senza perdere di vista l’obiettivo imprescindibile che la barca continui a rimanere una barca, non un appartamento o un hotel, con il suo perfetto equilibrio in relazione con l’ambiente circostante, senza snaturarne lo stile di vita che le appartiene. Per questo Azimut Yachts ha scelto di operare in un rapporto di continuo scambio tra il cantiere e i suoi designer, perché il know-how dell’oggetto
Alberto Mancini ha firmato
l’Azimut S10,
una barca di grande impatto emotivo.
Alberto Mancini has designed the Azimut S10, a boat of great effect.
Vincenzo De Cotiis per il Magellano 25 metri ha puntato sulla fluidità spaziale e su un uso inedito della vetroresina. Appositamente nobilitata per conferire un raffinato contrasto materico unita a materiali più pregiati, come l’ottone e il legno cannettato, mutuati dai long range d’epoca.
Designing the Magellano 25 Meters, Vincenzo De Cotiis has focused on spatial fluidity and an unprecedented use of fiberglass. Specially ennobled to give a refined material contrast combined with the finest materials like brass and cannulated wood, borrowed from the vintage.
L’Azimut S10 e Magellano 25 metri sono attesi per il 2019, anno in cui Azimut Yacht festeggerà il suo cinquantenario.
The Azimut S10 and Magellano 25 Meters are expected for 2019, the year in which Azimut Yacht will celebrate its 50th anniversary.
marino si fondi con lo stile più adeguato e innovativo adatto a declinarlo.
«Spesso è una tensione continua – ha raccontato Giovanna Vitelli, che nel Gruppo Azimut Benetti è responsabile proprio dello sviluppo prodotto – perché il dialogo a volte non è semplice, eppure noi continuiamo a farlo perché crediamo in questo rapporto proficuo: un mutuo scambio tra il cantiere che conosce l’essenza marinara dell’oggetto, i bisogni dell’armatore e lo stile portato dall’architetto. Solo così la forma, con le sue funzioni stilistiche, contempera la funzione». In questo contesto sono state presentate le nuove collaborazioni del cantiere con Alberto Mancini e Vincenzo De Cotiis, che hanno illustrato con entusiasmo e passione le loro creazioni. Mancini è autore degli esterni dell’Azimut S10, nuova flagship della Collezione S, mentre a Vincenzo De Cotiis Architects sono stati affidati gli interni del Magellano 25 metri, Collezione Azimut Grande.
During the Milan Design Week, thanks to the setting of the twenty-one meter long S7 yacht located at the entrance of the Triennale, Azimut Yachts offered the numerous visitors the opportunity to note the links between navigation, art and design. The inclination to continuous renewal and the ability to overcome the customs have in fact resulted in profitable collaborations with designers and architects coming from different fields. It was at the Triennale in the Theatre of the Art in Milan that Giovanna Vitelli briefly reviewed the almost fiftyyear history of the brand: from breaking traditional rules to the desire to change the order of things, up to contaminating the nautical field with unexpected elements. «For about ten years now, we have been searching, out of the boating sector, for leading architects to introduce a new language on our yachts, with completely different stylistic codes, expressed by evolving and contemporary projects. We have thus created new paradigms that embrace the boat object with the most recent stylistic and lifestyle evolutions, following a more contemporary and current way of living the spaces on board».
Giovanna Vitelli then underlined how all this happened without losing sight of the unavoidable objective that the boat continues to remain a boat, not an apartment or a hotel, with its perfect balance in relation to the surrounding environment, without distorting its lifestyle. For this reason Azimut Yachts has chosen to work in a relationship of continuous exchange between the shipyard and its designers, so that the know-how of the marine object is blended with the most appropriate and innovative style. Giovanna Vitelli, who in the Azimut | Benetti Group is the person responsible for product development, said: «It is often a continuous tension because dialogue is sometimes not easy, yet we continue to do so because we believe in this fruitful relationship: a mutual exchange between the shipyard that knows the maritime essence of the object, the owner’s needs and the style brought by the architect. Only in this way does the form, with its stylistic functions, contemplate the function».
During the event, the new and exclusive collaborations of the shipyard with Alberto Mancini and Vincenzo De Cotiis were announced. They illustrated their creations with enthusiasm and passion. Mancini is the author of the exterior of the Azimut S10, the new flagship of the S Collection, while Vincenzo De Cotiis Architects has been entrusted with the interiors of the Magellano 25 meters, which is a part of Azimut Grande Collection. n