RIVISTA DELL'AUTOMOBILE CLUB DI VICENZA - anno 9 - numero 5 - 2022 REG.TRIB VICENZA N. 1499/14 del 21/05/2014 www.vicenza.aci.it
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GuidACI Guid ACI giugno 2022
La corsa triste e lo sport sicuro LUIGI BATTISTOLLI ■ Scrivo queste note sull’onda dell’emozione a seguito della morte di Michele Bortignon, pilota del Team Bassano, nel corso del Rally Campagnolo in programma nel week-end scorso. I fatti sono tristemente noti: Michele, alla guida di una Ford Escort RS, navigato dalla figlia Alessia, dopo la conclusione della PS 3 “Recoaro 1000”, durante il trasferimento alla prova successiva, è deceduto a seguito di un probabile infarto che non gli ha impedito – con gesto di grande e fredda consapevolezza - di accostare e fermarsi evitando conseguenze più gravi anzitutto per Alessia. A nulla è valso l’intervento tempestivo di una delle ambulanze inviate dal medico di gara, allertato sia dalla figlia che dalla Direzione della corsa che aveva constatato l’anomala fermata della vettura mediante il tracciatore GPS di cui quest’ultima era dotata. La competizione è stata subito fermata. Nulla conta che il decesso sia avvenuto per motivi extra sportivi, peraltro in una fase non agonistica: la guida nei trasferimenti è soggetta al codice della strada. La morte è dolorosa comunque avvenga perché ci priva definitivamente di una umanità irripetibile. Michele lo conoscevo di lontano anche se faceva parte, come me, della scuderia Team Bassano: lo avevo anche intravisto al momento delle verifiche perché a quella gara partecipavo pure io. Tutte circostanze queste che mi intristiscono ancora di più, anche alla luce della sua storia sportiva, nata tanti anni fa, poi interrotta, quindi ripresa proprio con il Rally Campagnolo. La sua è la storia di una passione sportiva comune a tanti, che tornano a frequentare le gare dopo aver messo su famiglia, essersi stabilizzati con il lavoro, avere anche un minimo di sostanza che consenta la pratica dell’au-
tomobilismo sportivo. È una storia anche mia. La passione vera si sopisce, ma non si cancella; è come un fiume carsico che scompare e riaffiora. Purtroppo, un fine settimana che doveva essere di festa si è trasformato in una tragedia. ACI, in quanto Federazione dello sport automobilistico, molto ha fatto per la sicurezza delle gare. Anche per questo la pratica del motorsport non è delle più economiche, tuttavia la sicurezza è un valore da cui non si può prescindere. Ma dietro l’angolo ci può stare l’imprevedibilità di un evento tragico che nessuno è in grado di immaginare né tanto meno di prevenire. Senza infingimenti dobbiamo convenire che ogni attività sportiva comporta dei rischi anche ineliminabili, però non per questo si deve abbassare la guardia per la sicurezza. È un impegno che ACI Vicenza ha assunto a 360°, che vale per la guida “da codice della strada”, ma anche per il motorsport. Mi spiace non aver potuto scrivere della bella festa delle premiazioni dei campioni veneti ACI Sport 2021 svoltasi solo qualche giorno, come anche essere costretto a rinviare ad altro numero alcune riflessioni sulle troppe vittime delle nostre strade. Il mio pensiero doverosamente doveva andare a Michele e alla sua famiglia cui esprimo le condoglianze più profonde mie e di tutto l’Automobile Club Vicenza. Un pensiero lo dedico anche al Rally Team di Isola Vicentina, organizzatore del Rally Campagnolo, e al suo patron Renzo De Tomasi di cui conosco la sofferenza di questi momenti per un evento di per sé estraneo alla gara. È doveroso il ricordo del passato per far rivivere le belle persone che ci hanno lasciati, ma è altrettanto necessario guardare al futuro con la serenità che la vita ci consente.
SOMMARIO ACI INFORMA
RALLY
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Editoriale
24 Campagnolo
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Premiazioni ACI
180 Campioni
12 ACI Radio
La voce che si muove
16 Ruote nella storia Per scoprire i Berici
18 Sosta in città
Conferme dal TAR
20 On the road
Educazione stradale
Gara sospesa
32 Canarie
Amare per Battistolli Jr.
34 Medio Adriatico
Andreucci e Lucky
38 VItava
Zivian da record
42 Andrea Dal Ponte Ritorno alle origini
44 Raduno Fiat 128 Tra le colline
46 Montegrappa Legend A spasso nella storia
48 Leggenda di Bassano Dedicata a Marzotto
Rivista fondata da ROBERTO CRISTIANO BAGGIO
segreteria@vicenza.aci.it Via Enrico Fermi 233, Vicenza Telefono 0444/966046
ACI INFORMA
La carica dei 180 per le premiazioni di ACI Sport La cerimonia, organizzata da ACI Vicenza, ha visto consegnare i riconoscimenti ai migliori migliori sportivi di tutte le specialità del motorsport (rally, gare in salita e regolarità) distintisi nel 2021 ■ 180! Non é la velocità bensì il numero dei riconoscimenti di ACI Sport ai migliori sportivi di tutte le specialità del motorsport (rally, gare in salita e regolarità) distintisi nel 2021. Non tutti erano presenti all’evento organizzato da ACI Vicenza con il presidente Luigi Battistolli a fare gli onori di casa affiancato da un grandissimo campione (nonché vice presidente dell’Ente berico) quale Miki Biasion. E’ stata comunque una lunga passerella di campioni, alcuni giovanissimi (e pensiamo ai vincitori del Campionato karting) altri invece con qualche anno in più e tante gare alle spalle. Ad applaudirli il sindaco di Vicenza Francesco Rucco e l’assessore allo 6
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sport e mobilità Matteo Celebron. Non ha potuto invece presenziare all’evento il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Stic-
chi Damiani, che nel suo video messaggio si è congratulato con i premiati, con un ulteriore sprone a migliorare le proprie prestazioni.
Partecipe, ma a distanza, Giorgio Capuis, presidente del Comitato regionale veneto di ACI. “Vorrei sottolineare la mia vicinanza e l’appartenenza a questa bella festa – ha dichiarato – In questa occasione si celebrano i valori dello sport che possono dare vita ad ogni società ed aiutare ad uscire dalle situazioni complesse del recente passato pur in un momento storico particolare”. Presente nella sala congressi di Confartigianato il sindaco di Vicenza Francesco Rucco: “Sono felice di riscontrare, nonostante il difficile periodo che stiamo attraversando, come i nostri sportivi abbiano raggiunto grandi risultati e traguardi a livello nazionale: piloti, navigatori, ma anche le scuderie giugno 2022 | GuidACI
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e quanti lavorano nel settore. Tutti hanno dato il loro contributo perché il motorsport veneto fosse uno dei principali protagonisti, se non il più importante in Italia. Parlando di Vicenza in particolare devo dire che i 30 premiati, oltre alle 1500 persone che sono in possesso della licenza sportiva, rappresentano un motivo d’orgoglio per il nostro territorio, sintomo di dinamismo e di un’autentica eccellenza. Da sempre la nostra amministrazione ha voluto dare il suo supporto: sostenere lo sport é una necessità oltre che un piacere perché è ancora uno dei pochi ambiti in cui i valori riescono ad emergere. Grazie dunque per l’impegno profuso con l’invito a proseguire su questa strada affinchè sia, se possibile, ancora più ricca di successi”. Non è voluto mancare Gigi Salva8
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dor, presidente della Commissione sportiva ACI di Treviso: “Sappiamo che il motorsport ha vissuto momenti difficili - ha affermato – Oggi tutto ha ripreso secondo le dinamiche più classiche ed é bello vedere tanta gente nonostante la giornata lavorativa”.
Ultimo ma non ultimo il presidente di ACI Vicenza Luigi Battistolli, che ha rimarcato come Verona con 54 coppe sia la provincia del Veneto più premiata. Divertente il siparietto che lo ha visto protagonista insieme con Fabrizia Pons, la sua storica navigatrice in occasione
delle premiazioni. “Mi diverto moltissimo a correre con Lucky e non mi fermerei mai – ha dichiarato la campionessa piemontese intervistata da Marco Meletti e Miki Biasion – Negli anni non è cambiato: andava forte allora come lo fa oggi. L’unica difficoltà,
quando proviamo durante la settimana, è che non riusciamo a fare tre curve consecutive senza che Luigi non riceva una telefonata”. La replica è affidata allo stesso Battistolli: “Siamo tornati a gareggiare assieme – spiega – E devo dire che è stata una scelta molto
fortunata perché ho ritrovato una Fabrizia ancora più aggressiva e competitiva di quando l’avevo lasciata. Ha le qualità di un navigatore che vuole a tutti i costi vincere e, quando un avversario si ferma, dice: “Beh, uno in meno” a testimonianza di quanto sia determinata”. Incetta di premi (ben tre!) per il Team Bassano nelle auto storiche rally. “Sono fiero di supportare una scuderia di appassionati davvero incredibile – ha rimarcato Luigi Battistolli, che è portacolori della scuderia quando gareggia come “Lucky” – Delle persone speciali e un club che è tra i migliori a livello italiano”. Applausi per tutti in vista dei prossimi impegni agonistici ed arrivederci alla prossima edizione, magari ancora a Vicenza. giugno 2022 | GuidACI
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ACI INFORMA
Si accende ACI Radio la voce di chi si muove Sono partite le trasmissioni dell’emittente radiofonica dell’Automobile Club d’Italia, diffusa attraverso la tecnologia digitale DAB+ e il Web ■ Per molti di coloro che si mettono al volante in auto la prima cosa da fare, una volta fatto partire il motore, è accendere la radio. Una piacevole compagnia, magari con sottofondo musicale, per gli spostamenti di tutti o giorni, ma anche l’occasione per essere aggiornati con le notizie e, magari, la situazione del traffico quando si effettuano viaggi più lunghi. Ora, poi, c’è un motivo in più per sintonizzarsi sulle varie frequenze perchè si è accesa ACI Radio, la nuova voce dell’Automobile Club d’Italia diffusa attraverso il canale digitale in tecnologia DAB+ e il web, veicolata anche da un’app che faciliterà l’ascolto dell’emittente e il dialogo con la redazione. Fughiamo subito i leciti dubbi: ACI RADIO non parla solo di auto e mobilità, ma spazia i suoi contenuti in tutti i campi di azione dell’Automobile Club d’Italia, dal turismo alla sicurezza stradale, dallo sport al tempo libero e al motorismo storico, con aggiornamenti di infomobilità nazionale e locale in collabo12
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Raggiunge già, potenzialmente, il 57% della popolazione in 34 province grazie alla sinergia con RAI razione con il network “Luceverde”, attivato già nel 2009 dall’ACI. Attraverso il circuito DAB+, in questa prima fase di lancio, ACI Radio raggiunge già, potenzialmente, il 57% della popolazione italiana in 34 province, grazie a 62 impianti di diffusione messi a disposizione da RAI, tuttavia il bacino di utenza aumenterà con l’evoluzione del sistema Digital Audio Broadcasting, puntando ancora di più sul Mezzogiorno, le fasce costiere e l’arco alpino. Per entrare più nei dettagli, il palinsesto è quello di una radio che alterna – 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 – musica, intrattenimento, news, notiziari sul traffico e sulla viabilità, giugno 2022 | GuidACI
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informazioni meteo e programmi sui temi di maggiore interesse per automobilisti, motociclisti, turisti e, più in generale, chi si muove con qualunque mezzo, anche a piedi. In questa fase si contano già 6 notiziari sulla viabilità nazionale ogni giorno e 2 sulla viabilità locale ogni ora per le città di Roma e Milano, con 9 ore di rubriche quotidiane che diventeranno presto 12 per un’interazione sempre più continua con gli ascoltatori. Il Direttore responsabile di ACI Radio è Pierluigi Bonora, noto giornalista automotive con lunga esperienza nella redazione del quotidiano Il Giornale mentre il Direttore editoriale è Geronimo La Russa, presidente di ACI Infomobility e dell’Automobile Club di Milano. “ACI ha sempre creduto nel potere della voce per dialogare non soltanto con i propri soci e gli automobi14
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listi – ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club d’Italia – ma più in generale con tutti gli utenti di mobilità. Dai primi call center sull’infomobilità fino alle centrali operative del 116 prima e dell’803.116 poi, ACI è stato sempre pioniere di innovazione, anche sul fronte della comunicazione. La storica sinergia con RAI si rinnova oggi nel DAB+, dopo
tanti anni di collaborazione che hanno portato al successo servizi come il CCISS Viaggiare Informati e OndaVerde”. "ACI Radio è l'ultima nata nell'ecosistema di servizi al cittadino creati da ACI Infomobility – afferma Geronimo La Russa, presidente di ACI Infomobility – ed è un progetto studiato per seguire i trend digitali del momento, che abbiamo forte-
mente voluto per l'importanza che ricopre, non solo nell'offrire intrattenimento e notiziari di infomobilità, ma nell'aprire un canale diretto con il pubblico. Sarà possibile, infatti, intervenire in tempo reale sui temi proposti via whatsapp, con un canale dedicato, e sui social. L'ascolto è fondamentale per chi, come noi, vuole offrire servizi costruiti sulle necessità dei cittadini." giugno 2022 | GuidACI
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RUOTE NELLA STORIA
Moto ed auto d’epoca per scoprire i Berici Domenica 12 giugno una giornata che riunirà gli appassionati dei motori tra colline, cantine e dimore storiche non senza una doverosa pausa enogastronomica. Un’iniziativa di ACI Vicenza che coniuga, sport, arte e il piacere di ritrovarsi assieme ■ Alla scoperta dei Colli Berici a bordo di auto e moto d’epoca costruite entro il 31 dicembre 1990. Dunque, le bellezze paesaggistiche si abbineranno al fascino senza età di vetture e due ruote, dalle linee sinuose. L’appuntamento è per domenica 12 giugno, data scelta da ACI Vicenza per un evento intitolato “Colli Berici, le Terre, le Vigne, le Ville”. L'idea è nata per far incontrare appassionati in un’atmosfera particolarmente amichevole, caratterizzata da un suggestivo percorso con un mix di cultura e, perché no, di buon vino e cibo gustoso che non guastano mai. La giornata prevede un giro collinare di circa 50 chilometri, la visita della Cantina dei conti Piovene Porto Godi, con vigneti nel cuore della DOC riparati in un anfiteatro naturale nella parte sud dei Colli 16
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Berici, e, dopo il pranzo al Ristorante "Da Valentino", una sosta a Monteviale a Villa Zileri Motterle, un complesso storico monumentale con affreschi di un giovane ma già straordinario Giambattista Tiepolo, situata nelle immediate vici-
nanze di Vicenza. In particolare, visitando la villa ed il suo parco storico, ricco di piante rare e secolari. si ha la sensazione di iniziare un viaggio ricco di fascino, storia e cultura lungo ben seicento anni.
Il programma di domenica 12 giugno 2022 9.00/9.30 ritrovo presso ACI Vicenza a Vicenza, in via E. Fermi, 233 Verifiche tecniche e amministrative, consegna materiale illustrativo, caffè di benvenuto e briefing 10.00 partenza per un percorso di circa 40 chilometri sui Colli Berici 11.00 arrivo a Toara di Villaga. Sosta alla Cantina Piovene Porto Godi, www.piovene.com, visita e degustazione secondo le regole antiCovid 12.30 pranzo al Ristorante Da Valentino in Val Liona con consegna omaggi e premi 15.30 arrivo a Monteviale, a Villa Zileri Motterle, www.villazileri.com, visita guidata della villa e del parco storico 17.00 Saluti e rientro
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ACI INFORMA
Sosta in città il Comune conferma la ditta vincitrice Dopo che il Tar ha rigettato il ricorso della seconda classificata il Rup ha confermato l’incarico della gestione del servizio che riguarda 4700 stalli lungo strada, 600 per i residenti e oltre 1800 in parcheggi a sbarra nonché 1200 in quelli di interscambio ■ Importante novità nell'ambito della gara per la gestione del servizio della sosta in città, dopo il ricorso presentato dalla seconda classificata. Il T.A.R. del Veneto, dopo aver rigettato tutti i motivi di ricorso, aveva chiesto al Comune di procedere con il rinnovo della valutazione in relazione alla previsione dei ricavi presentata dall'aggiudicatario in sede di offerta. La ditta prima classificata ha subito inviato all'amministrazione idonea documentazione per chiarire tutti gli aspetti. Alla luce di tali documenti, e dopo ulteriori verifiche, il Rup ha ritenuto congrua l'offerta e plausibile la previsione dei ricavi e che non ci siano ragioni per non confermare la proposta ed affidare, quindi, la gestione del servizio della sosta auto in città al medesimo opera18
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tore. In attesa di sapere, entro trenta giorni, se ci saranno ulteriori ricorsi, che verranno eventualmente esaminati in Camera di Consiglio del T.A.R., il servizio è ancora garantito dal precedente gestore Aim Mobilità che provvederà successivamente al passaggio
di consegne al nuovo soggetto avente diritto. Il servizio della sosta in città riguarda 4700 stalli lungo strada, 1400 posti nel quartiere fieristico, oltre 600 stalli riservati ai residenti e oltre 1800 in parcheggi a sbarra, nonché 1200 posti nei parcheggi di interscambio.
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Ruote nella Storia 2022
Colli Berici, le Terre, le Vigne, le Ville Domenica 12 giugno 2022 Raduno di auto – moto storiche a carattere turistico - culturale
Per partecipare 0444.966046 sport@vicenza.aci.it www.vicenza.aci.it
ACI INFORMA
SERGIO MAISTRELLO
L’educazione stradale va “On the road” da oltre vent’anni Il progetto ha coinvolto 850 studenti delle scuole primarie cittadine e si avvale delle sinergie tra Comune di Vicenza, ACI Vicenza e le autoscuole Ready2Go ■ L’educazione stradale incomincia fin da piccoli e va… “On the road”. Come abbiamo già avuto modo di illustrare negli scorsi numeri, l’iniziativa, inserita nel Piano dell’offerta formativa dell’assessorato all’istruzione e resa possibile grazie alla collaborazione con ACI Vicenza e le autoscuole Ready2Go, ha coinvolto circa 850 alunni di 46 classi (terze, quarte e quinte) di 13 scuole primarie della città. Dopo i laboratori in aula sul corretto comportamento di pedoni e ciclisti, per tutto il mese di maggio si sono svolte le lezioni pratiche al campo scuola per l’educazione stradale di via Bellini 41. Si è trattato di un gradito ritorno dopo due anni di stop causati dalla pandemia salutato con piacere dall’Amministrazione comunale. “Siamo molto soddisfatti - ha spie20
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Rubrica a cura delle Autoscuole Ready2Go
gato il sindaco Francesco Rucco – di aver potuto riprendere l’educazione stradale con il progetto “On the road”. Ringrazio l’assessorato all’istruzione, i dirigenti scolastici ed ACI per aver sostenuto queste
attività. È quanto mai importante educare i nostri bambini a comportarsi correttamente nelle strade: bisogna sapere rispettare la segnaletica e al campo scuola di via Bellini è possibile imparare a farlo”.
“Questo progetto è uno dei pilastri del Piano dell’offerta formativa ha ribadito l’assessore all’istruzione Cristina Tolio - che comprende più di 200 attività, ed uno dei più apprezzati dalle scuole. L’assessorato all’istruzione fornisce il trasporto per tutto il mese di maggio per portare le 46 classi che hanno aderito al progetto al campo di via Bellini. Crediamo che la scuola non possa prescindere dall’educazione stradale. Come amministrazione, poi, promuoviamo i mezzi di trasporto sostenibili e, grazie alla collaborazione tra istruzione e mobilità, portiamo nelle scuole questi temi con vari progetti. L’attenzione per la mobilità sostenibile è infatti fondamentale per favorire la frequentazione delle scuole di quartiere, che continuiamo a sostenere anche sul piano edilizio”. giugno 2022 | GuidACI
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“Il campo scuola di via Bellini, è qualcosa di unico in Italia che tutti ci invidiano – ha sottolineato Sergio Maistrello, istruttore delle autoscuole ACI Ready2Go e grande anima dell’iniziativa – Noi, ormai da vent’anni, continuiamo con il nostro impegno e non a caso il mio motto è: “Educa i bambini e non sarà necessario punire gli adulti” . “L’ACI è molto attenta al tema dell’educazione stradale – ha aggiunto il direttore di ACI Vicenza Gian Antonio Sinigaglia – ed è impegnata ormai da anni nel progetto “La strada giusta”, giunto alla sua ottava edizione, rivolto agli studenti delle scuole superiori grazie al supporto delle autoscuole Ready2Go e alla professionalità e passione dei suoi 22
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istruttori Sergio Maistrello e Massimiliano Codardini. Con l’amministrazione comunale c’è un ottimo rapporto di collaborazione nell’ottica che vede le istituzioni lavorare assieme per ottenere i risultati che noi tutti auspichiamo”. Il progetto formativo “On the road” vuole educare i giovani alunni alla mobilità attiva e sostenibile, insegnando loro qual è la corretta e sicura circolazione stradale e anche come eseguire piccoli interventi di riparazione della bicicletta. Il progetto comprende, oltre alle lezioni teoriche e sul campo in bici, anche le attività di “MobilitateVi”, realizzate dalle associazioni Fiab Vicenza Tuittinbici e Cicletica in collaborazione con l’assessorato
alla mobilità e con la polizia locale, e l’iniziativa “Doctor bike” dell’associazione Cicletica. “MobilitateVi” prevede una prima lezione frontale con gli esperti delle associazioni e con agenti della polizia locale; la seconda pratica al campo scuola di via Bellini con bici messe a disposizione dal Comune; e una terza lezione per effettuare piccoli interventi di riparazione sulla propria bicicletta portata da casa per l'occasione. La manutenzione della bici è al centro anche dei laboratori “Doctor bike". L'obiettivo è di invogliare lo studente a utilizzare le due ruote per andare a scuola, rendendo la bici più sicura e assicurando una corretta manutenzione del mezzo.
Al campo scuola di via Bellini, un fiore all’occhiello a livello nazionale, le giornate conclusive con le prove pratiche e la consegna degli attestati. La visita del sindaco Rucco e dell’assessore Tolio giugno 2022 | GuidACI
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RALLY CAMPAGNOLO
ROBERTO CRISTIANO BAGGIO
Tutti con gli occhi al cielo per l'ultimo saluto a Michele Bortignon Dopo aver disputato la terza prova speciale il pilota di Romano d'Ezzelino in gara con la figlia Alessia è stato colto da un improvviso malore. Ha avuto il tempo di accostare a bordo strada prima di perdere i sensi. Inutili tutti i tentativi di rianimazione da parte di tre équipe mediche ■ Nè passerella sul palco nè bollicine. Semmai occhi al cielo per l'ultimo saluto a Michele e un abbraccio ideale alla sua famiglia, così duramente colpita. Era cominciato in un clima di festa il rally Campagnolo, con un fugace saluto del sole, ma è durato poco. Conclusa la terza prova speciale, alle porte di Recoaro, Michele Bortignon, per tutti Marco, ha avuto appena il tempo di accostare la sua Ford Escort al ciglio della strada, colto da un malore vigliacco che non gli ha dato scampo. 24
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E' morto mentre i medici, allertati dalla figlia Alessia che gli faceva da navigatrice, tentavano disperatamente di rianimarlo. Non è servito neppure l'intervento dell'elisoccorso. Devastante l'attacco. Si era preparato scrupolosamente per il rientro nel mondo dei rally, riscoprendo a 51 anni una passione giovanile che lo aveva già portato a calcare i campi di gara. Approfittando dei momenti di pausa che il lavoro gli concedeva, con l'aiuto dell'amico Alvise aveva trasformato una Ford Escort Rs stradale
in una macchina da rally. S'intendeva di meccanica e carrozzeria, aveva le mani d'oro. Ore e ore dedicate alla preparazione. Il risultato oltre ogni previsione. Sorpresi gli amici e ancor di più Mauro Valerio, il patron del Team Bassano, prodigo di consigli e suggerimenti. E proprio col Team Bassano aveva deciso di rientrare nel mondo delle competizioni scegliendo, per il debutto, il Campagnolo, uno dei rally più belli del panorama nazionale. Orgoglioso, aveva trascorso le ore della vigilia riassaporando il
Qui: Lucky-Pons con la Delta Integrale; sotto: Lombardo-Consiglio su Porsche Carrera Rs.
La gara è stata immediatamente sospesa e la classifica congelata dopo la quarta prova speciale
piacere della sfida ritmata dal cronometro, felice che al suo fianco ci fosse Alessia, fiera di un papà ancora giovane e appassionato. In gara, superata l'emozione della partenza, aveva trovato subito un buon ritmo, consapevole che i suoi riscontri sarebbero migliorati passaggio dopo passaggio, il tempo
di trovare sintonia con cambio e acceleratore. Dopo la terza prova speciale, Recoaro Mille, occupava la 62^ posizione, a 6'30" dai battistrada. Mancava solo il passaggio sull'asfalto rugoso di Monte di Malo prima del riordino in attesa del secondo giro. Il malore lo ha colto
alle 12,45, poco dopo aver superato la postazione dei cronometristi, trovando le ultime risorse per fermare la Escort a bordo strada. Alessia, impotente, ha compreso subito la gravità del momento. Ha dato immediatamente l'allarme e chiesto l'intervento dei soccorritori. Dalla direzione gara, appurato attraverso il tracking satellitare che la macchina era ferma, è partito l'ordine all'ambulanza jolly di intervenire. Tempo un quarto d'ora e i medici erano già in azione, coadiuvati poco dopo dai sanitari di una seconda ambulanza, partita da Arzignano e dal personale dell'elisoccorso. Purtroppo tutte le manovre rianimatorie si sono rivelate inutili. Alle 13,30 è stato accertato il decesso, quasi sicuramente dovuto ad un attacco cardiocircolatorio. giugno 2022 | GuidACI
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In testa l'equipaggio siciliano Lombardo-Consigli su Porsche Carrera Rs davanti a Lucky-Pons con la Delta rallentati da una errata scelta di gomme. Gli altri equipaggi in gara, nel frattempo, stavano affrontando la prova di Monte di Malo. La tragica notizia si è sparsa in un attimo, lasciando tutti attoniti. Dal cielo pioggia. Ogni goccia una lacrima. Renzo de Tomasi, presidente del Rally Club Team di Isola Vicentina, a capo dell'organizzazione in stretta collaborazione con Aci Vicenza, non ha avuto indugi, ordinando la sospensione del rally, trovando immediata sponda nel direttore di gara, il sanmarinese Mauro Zambelli, e in Gigi Battistolli, nella doppia veste di pilota e presidente Aci. Gli equipaggi hanno compreso la gravità del momento, raggiungendo mesta26
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mente il parco chiuso alle porte di Isola Vicentina. Al comando del Campagnolo, dopo il giro di boa, c'erano i siciliani Angelo Lombardo e Roberto Consiglio su Porsche Carrera Rs. Una corsa impeccabile la loro, dominatori incontrastati, favoriti anche da azzeccate scelte di gomme, confermandosi abili a interpretare i segnali di Giove Pluvio e a scegliere oculatamente le "scarpe" più adatte alla loro macchina. Dopo il sole iniziale, infatti, il cielo s'era presto oscurato, scaricando poi acqua. Lucky, affiancato come sempre da Fabrizia Pons, aveva ricevuto la comunicazione da Dino Toldo, appostato a Monte di Malo per godersi lo spettacolo, che la
pioggia in alto era battente. Purtroppo era già in trasferimento e mancava il tempo per cambiare le slick con le rain. «Ho preso tutta la strada, sfruttando ogni angolazione - ha spiegato a motori spenti - ma tenere in linea la Delta sull'acqua è stata un'impresa. Senza aderenza ho dovuto mollare perdendo secondi preziosi.» E come Lucky anche altri equipaggi si son trovati a "navigare" con pneumatici inadeguati. Il toscano Salvini, portacolori della Palladio Historic, per dirla, era stato costretto a cedere la piazza d'onore proprio a Lucky e quindi a lasciare il terzo posto a Giovanni Costenaro, retrocedendo di due posizioni. Quest'ultimo, in coppia con Matteo Gambasin, ha sfruttato abilmente le caratteristiche della sua Ford Sierra Cosworth, piazzandosi ad una manciata di secondi da Lucky. Una lotta ravvicinata spettacolare e incerta, quella fra i due vicentini, tale da
Qui: la Sierra Cosworth di Costenaro-Gambasin; a sinistra: i vincitori Angelo Lombardo e Roberto Consiglio.
Classifica dopo 4 prove 1
Lombardo-Consiglio (Porsche Carrera Rs)
28'59"6
2
Lucky-Pons (Delta Integrale)
a 35"0
3
Costenaro-Gambasin (Sierra Cosworth)
a 43"0
4
Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 Rsr)
a 55"
5
Galletti-Marcon (Porsche 911 Rsr)
riportare alla memoria il Campagnolo di tre anni fa quando Lucky dovette vedersela col figlio Alberto, vincitore con la Lancia 037 Rally, e Giacomo Costenaro, il fratello maggiore di Giovanni, alla fine secondo con la Sierra. Pesante il divario tra Lombardo e Lucky, già 35", ma non incolmabile: con la ripetizione delle prove e un occhio più attento al meteo avrebbe potuto ancora recuperare sfruttando la motricità integrale della Delta 16 valvole tirata a lucido dalla KSport. Costenaro jr. di secondi in più ne aveva invece 43", con un vantaggio di 12 lunghezze su Salvini, retrocesso a 55" dai leader.
a 1'28"5
Più staccati Sergio Galletti e Alberto Marcon su Porsche Rsr con un margine di 6"1 su Mannino-Giannone (Porsche Sc). Settimi, invece Enrico Volpato e Samuele Sordelli con una Ford Escort MK2, nel mirino di Riccardo Bianco-Matteo Valerio (Sierra Cosworth 4x4), Tiziano e Francesca Nerobutto (Ascona 400) e Pierluigi Zanetti-Carlo Vezzaro (Sierra Cosworth 4x4). Giochi apertissimi, dunque, anche perché Luise-Ferro (Ritmo 130 Abarth), Biasiotto-Lizzi (Bmw M3), Rimoldi-Ratnayake (Porsche Sc), Massimo Zanin-Cristiano Rosina (Bmw M3) e Giorgio CostenaroLucia Zambiasi (Lancia Stratos)
Terzo posto per Giovanni Costenaro e Matteo Gambasin su Ford Sierra Cosworth 4x4. non avevano alcuna intenzione di mollare l'acceleratore. Già fuori, invece, Bertinotti-Rondi, Smiderle-Bordin, Sbalchiero-Molon, Filippo Zanin-Alberto Cerantola, Jacopo Rocchetto e Francesco Berdin appiedati da noie al cambio della loro Porsche Sc. Avendo superato il giro di boa, il rally è valido per il campionato tricolore ma il punteggio in palio è dimezzato. Mentre i piloti raggiungevano il parco chiuso gli uomini del Rally Club Team di Isola Vicentina smontavano anzitempo il palco d'arrivo. Nessuna premiazione. Solo un pensiero per Marco e per la sua famiglia. giugno 2022 | GuidACI
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RALLY CAMPAGNOLO
"Ho ritenuto doveroso sospendere la gara" Renzo De Tomasi organizzatore della manifestazione
■ Tanta tristezza in direzione gara. La tragica scomparsa di Michele Bortignon ha lasciato tutti sgomenti. Renzo De Tomasi, presidente del Rally Club Team Isola Vicentina, organizzatore della gara, trattenendo a stento le lacrime: “La gara era partita nel migliore dei modi e c'erano tutti i presupposti per una grande giornata di sport e festa. Ho ritenuto doveroso sospendere la gara in quanto non c'erano i presupposti per continuare e, soprattutto, per rispetto verso Michele Bortignon e la sua famiglia alla quale sono vicino in questo tragico momento”. Luigi Battistolli, presidente dell'Automobile Club Vicenza: “La commozione di Renzo De Tomasi rappresenta il dolore che c'è in tutti noi. Non riesco a trovare le parole 28
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per esprimere quello che provo, sia come presidente di ACI Vicenza, sia come sportivo visto che ero anch'io in gara. Eravamo al parco assistenza quando è arrivata la notizia e, in quel momento di grande commozione, all'unanimità i piloti hanno approvato la decisione di sospendere il rally”. Mauro Zambelli, direttore di gara: “È triste quando ci si trova di fronte ad un evento come questo, pensando che è accaduto ad una persona che credeva in quello che stava facendo con passione. Alle ore 12.45 siamo stati allertati a seguito della fermata della vettura numero 88 nel tratto di trasferimento succesivo alla terza prova speciale “Recoaro 1000”. Verificato anche tramite il servizio tracking attivo su ogni vettura da gara, abbiamo compreso la gravi-
tà della situazione. Contemporaneamente è giunta la chiamata da parte della centrale operativa del 118 competente territorialmente; abbiamo mandato una ambulanza in servizio per il rally quale mezzo “jolly” di supporto che stazionava all'area di assistenza remota di Valdagno, che il sistema tracking ha confermato esser giunta sul luogo alle 12.54 e di lì a breve sono intevenuti anche l'elisoccorso ed una successiva ambulanza inviata dalla Centrale Operativa SUEM. Nonostante tutti gli interventi degli operatori sanitari al pilota, alle 13.30 ne è stato constatato il decesso. Giungano alla famiglia e in particolare alla figlia che era al fianco del padre, un abbraccio e le sentite condoglianze.” Pietro Mainente, medico di gara: “Mi associo alle condoglianze espresse da tutti. Ricevuta la chiamata del 118 di Vicenza che mi ha comunicato che l'ambulanza di zona non era disponibile, subito ho fatto partire la nostra di servizio che in meno di quindici minuti era operativa sul posto. Ero in collegamento telefonico con il medico che stava intervenendo con le manovre rianimatorie e successivamente con quelle avanzate con intubazione e somministrazione di farmaci. Purtroppo nonostante tutti le operazioni effettuate non è rimasto che constatare il decesso."
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IL RICORDO
LAURA ANNI
Il "motore" di Marco si è spento Un uomo grande e mite che ha saputo costruire con Michela una stupenda famiglia. La sua passione per i motori lo accompagnava da quando era piccolo ed al Campagnolo stava vivendo il suo primo rally dopo vent'anni di stop con una navigatrice d'eccezione ■ Difficile salutare chi era partito la mattina per una gara vicino a casa, difficile darsi una risposta ai mille perché succedono queste disgrazie, ma certo esiste una consolazione: stava realizzando il suo sogno più grande tornare in macchina a correre e, per di più, con la figlia Alessia. Così Michele Bortignon o, meglio, Marco, come tutti lo chiamavano da quando era piccolo, ha lasciato questa strada terrena per quella sconfinata dei cieli. “Era un uomo mite e buono” esordisce così il cognato Francesco Bernardi nel descrivere una persona speciale non solo per la famiglia, ma anche per quanti l’hanno conosciuto. Aveva sempre vissuto in una famiglia amante dei motori e lui, dopo gli studi in meccanica, aveva coltivato la passione in quel campo 30
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Qui: Marco e famiglia, Alessia, la moglie Michela, Mauro, Sofia; a sinistra: Marco Bortignon durante il Campagnolo con la figlia Alessia.
sino ad entrare nell’azienda del cognato Chrysos, per occuparsi della manutenzione e diventare la persona di fiducia della proprietà, perché con la sua precisione era una risorsa inestimabile per tutti. I motori vissuti sulla strada era-
no stati accantonati negli ultimi vent’anni perché Marco si era dedicato a costruire la sua famiglia con la moglie Michela per crescere tre stupendi figli: Alessia 21 anni, Sofia 19 e Mauro 16. Ma, come si dice, “la strada chia-
ma” e grazie al nipote Luca Bernardi, che corre con la A112 con il Team Bassano, si è riavvicinato a questo mondo spinto dalla voglia di tornare in pista. Alcuni mesi fa le figlie hanno fatto il corso di navigatrici e pertanto Marco, che solo un anno fa aveva acquistato una bellissima Ford Escort 2000 che aveva minuziosamente rifatto in ogni sua parte, ha deciso di chiedere ad Alessia di vivere insieme quest’avventura fantastica al Rally Campagnolo. Dalla gioia alla tragedia quando il cuore di Marco ha deciso di smettere di battere spegnendo il motore non solo della sua Escort, ma di tutte quelle in gara per rispetto di un silenzio e del dolore che Marco in quella strada aveva lasciato. Il vuoto di un padre, ma anche da un figlio per i genitori Renato e Liliana e di un amico è certamente incolmabile, tuttavia rimane la certezza che Marco era felice e, forse, quando ha accostato la sua macchina ed il suo “motore” si è spento, aveva la certezza di aver messo al sicuro la sua famiglia ed essere stato per loro un esempio ed una guida sicura che illuminerà la strada delle loro vita. Buona strada Marco! giugno 2022 | GuidACI
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CAMPIONATO EUROPEO ERC
Canarie amare per Alberto Battistolli ■ Parla spagnolo il Campionato Europeo 2022 che vede per la terza volta consecutiva la vittoria di un pilota iberico. Al Rally delle Canarie è andato in scena il primo rally su asfalto della stagione 2022. Tra le grandi novità c’era anche il ritorno di Nil Solans, che ha festeggiato vincendo la prova e rilanciandosi nella corsa per il titolo. Alle spalle dei vincitori hanno chiuso la Skoda del Team MRF Tyres di Efren Llarena e la Citroen del francese Yoann Bonato! A guidare la pattuglia degli italiani Simone Campedelli e Tania Canton, quinti. Nono Simone Tempestini, sedicesima la giovane Rachele Somaschini alla guida della C3 Rally2 e con l’esperto Arena alle note, appena fuori dalla zona punti. Squalificato purtroppo Alberto Battistolli la cui Skoda, per un problema tecnico all’ultimo rifornimento, è stata trovata sotto il peso minimo consentito. Battistolli, affiancato da Simone Scattolin, avrebbe chiuso 10° assoluto e 5° di power stage un rally che li ha visti in grande ascesa dopo un inizio difficile confermando quanto di buono avevano fatto vedere all’esordio in Portogallo (quinti assoluti) e alle Azzorre (noni).
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Il giovane pilota in coppia con Simone Scattolin avrebbe chiuso decimo, ma la sua vettura è stata squalificata per un problema tecnico all’ultimo rifornimento
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RALLY MEDIO ADRIATICO
Andreucci cala il poker e prende il largo nella corsa tricolore Il toscano ha dominato la gara riservata alle auto moderne con la Skoda Fabia e Rudy Briani alle note. Secondo posto per Oldrati affiancato da Elia De Guio ■ Il 29° Rally Adriatico, seconda prova del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT) riservato alle auto moderne, è stato vinto da Paolo Andreucci e Rudy Briani, su una Skoda Fabia Rally2. Per il pluridecorato pilota lucchese ed il navigatore mantovano (campioni in carica) si tratta del secondo successo in due gare, compiendo quindi un primo e deciso allungo in classifica. Andreucci con questo alloro ha firmato il poker di successi assoluto in questa gara, dopo quelli del 2009, 2012 e 2020. La gara, corsa sulla lunghezza di nove prove speciali (tre diverse da disputare tre volte) era pure la seconda per il Campionato italiano off road, per i fuoristrada e “side by side” oltre che la seconda delle sei sfide che compongono il Campionato italiano junior. Il primo giro di prove aveva visto 34
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il promettente bresciano Enrico Oldrati, affiancato da Elia De Guio alle note (Skoda Fabia Rally2), andare al comando, con Andreucci che, oltre a soffrire il fatto di passare per primo sulle prove, quindi “spazzando” la strada, aveva perso tempo per una “toccata” sull’ante-
riore destro della sua Fabia, perdendo aderenza sulla ghiaia. Dalla seconda tornata di prove Andreucci ha attaccato il giovane rivale, passandolo dopo la quinta prova per poi prendere progressivamente margine, andando poi a vincere con 12”4 di vantaggio su
Sopra: Paolo Andreucci vincitore del Rally del Medio Adriatico su terra; a sinistra: Costenaro-Bardini su Skoda Fabia terzi assoluti nella gara moderna; moderna Qui: Giacomo Costenaro con la Skoda Fabia.
di lui. Terza posizione per Giacomo Costenaro, in coppia con Justin Bardini, pure su Skoda. Un avvio stentato, per il pilota marosticense che, oltre ad aver sofferto la ghiaia partendo per secondo sulla strada, ha accusato un infortunio alla mano destra per lussazione di un dito per un colpo preso sul leva del freno a mano durante la prima prova (perdendo circa 10”). Costenaro ha poi reagito concretamente risalendo dalla sesta posizione sino al podio.
Quarto assoluto il versiliese Emanuele Dati, con Ciucci alle note. La quinta piazza finale l’ha incamerata il modenese Andrea Dalmazzini, con Albertini, su una Hyundai i20 Rally2 che guidava per la seconda volta, la prima su strada bianca. Sesti i sardi Giuseppe Dettori e Carlo Pisano, anche loro su una Skoda, in costante lotta con Dalmazzini e protagonisti di una grande rimonta dalla nona posizione iniziale di giornata. Settimi sono giunti Tonso/Fappani (Skoda), in costante progressione
Autori di una gran rimonta si sono classificati terzi assoluti i vicentini Giovanni Costenaro e Justin Bardini attardati nella prima parte della gara da una "toccatina" sulla parte anteriore destra della loro Skoda dalle retrovie inziali; ottava e nona posizione poi per i sammarinesi Jader Vagnini (con Franchina) e Daniele Ceccoli (con Capolongo), entrambi su una Fabia, stessa vettura del bresciano Trevisani, in coppia con Marchesini, attardati anche di 10” per una penalità ad un controllo orario oltre che da una foratura. Primo delle due ruote motrici l’equipaggio padovano Marchioro/ Marchetti, con una Peugeot 208 Rally4, davanti a “Barone Junior”/ D’Ambrosio, con una pari vettura. giugno 2022 | GuidACI
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RALLY MEDIO ADRIATICO STORICO
ROBERTO CRISTIANO BAGGIO
Una corsa senza storia Lucky-Pons dominano sugli sterrati di Urbino ■ Conclusa la seconda prova aveva già messo in chiaro tutto e avrebbe potuto tornarsene a casa, tanta era la superiorità con la quale aveva dominato le battute iniziali della gara. Gli avversari tutti abbondantemente staccati e la classifica impietosa. Il divario fra sé e gli altri equipaggi incolmabile. Bruno Pelliccioni, il più "vicino", navigava a vista con 43" di ritardo, il resto della compagnia, non folta per la verità, ancora più lontana. Assecondando il suo spirito battagliero ha proseguito agguerrito, seguendo per filo e per segno le note di Fabrizia Pons, senza tirare i remi in barca, rincorrendo un altro prestigioso successo. Al rally del Medio Adriatico, valido per il campionato italiano terra auto storiche, Luigi Battistolli, in arte Lucky, ha conquistato l'ennesima vittoria di una carriera infinita. Il vicentino ha disposto a piacimento della gara con partenza ed arrivo ad Urbino, assicurandosi ben otto parziali su nove, lasciando a Bacci la terza prova, giusto per far "respirare" la Delta Integrale 16 valvole curata dalla K Sport. Impietosa la classifica finale: Lucky ha concluso il rally tricolore in 53'59"1, con un vantaggio arrivato 36
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a sfiorare i due minuti (1'59"2 per la precisione) su Pelliccioni-Gabrielli alle prese con una Escort 200. Terza piazza, a 2'43", per la Sierra 4x4 preparata da Terrosi di Bacci. Il pilota livornese portacolori della Scuderia ProRacing, affiancato dall’esperto copilota Sauro Farnocchia era alla ricerca del riscatto da un avvio stagionale particolarmente sfortunato, punteggiato da due ritiri, e stavolta ha ritrovato il sorriso. Un podio che rinfranca in ampia parte Bacci e Farnocchia, dopo le due delusioni precedenti pur se rimane un poco l’amaro in bocca per un possibile “argento” sfuggito di poco nel finale della gara marchigiana soprattutto per un calo fisico del pilota, complice il gran caldo che ha creato non poche difficoltà a molti equipaggi. Giù dal podio l'inossidabile Bruno Bentivogli (Jacopo Innocenti il coequipier) su Sierra 2 ruote motrici. A completare la top five ci hanno pensato Tonelli-Debi su Escort Rs. Al traguardo anche Federico Ormezzano-Torlasco su Talbot Lotus (settimi) e i bassanesi Corrado e Leonardo Sulsente, padre e figlio, con una Opel Kadett Gte di gruppo 2 (14°). Coppa delle scuderie, neanche a
dirlo, al Team Bassano diretto da Mauro Valerio. Con il successo colto ad Urbino, Lucky e Fabrizia Pons comandano il Campionato italiano rally terra 4 ruote motrici e sono lanciatissimi nella riconferma del titolo messo in carniere la scorsa stagione. La prossima gara sullo sterrato sarà il rally di S. Marino in calendario il 10 luglio. Scontato prevedere che proveranno a chiudere il torneo in anticipo. Proprio sulle speciali di S. Marino prese il via a metà degli anni Settanta la carriera di Lucky.
Nella prova riservata alle auto d'antan successo dell'equipaggio di Aci Vicenza con la Lancia Delta Integrale 16 valvole della K Sport. Distacchi abissali agli avversari.
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RALLY VITAVA
Per Andrea Zivian un bis da record In Repubblica Ceca il pilota, che corre con la licenza di ACI Vicenza, ha ripetuto il primo posto assoluto dello scorso anno, evento mai capitato ad un italiano nella storia del Vltava. Dopo due appuntamenti il campione d’Europa in carica è primo a punteggio pieno nel FIA European Historic Rally Championship
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■ Seconda gara, seconda vittoria. Il campione d’Europa in carica Andrea “Zippo” Zivian non sembra aver perso la fame di successi che ha caratterizzato la sua cavalcata vincente nel 2021. In Repubblica Ceca Zivian ed il suo navigatore Denis Piceno hanno messo a segno una doppietta da record con la seconda affermazione di fila al Rally VItava: non era mai accaduto che un pilota italiano vincesse due volte la prova in Repubblica Ceca, meno che mai in due anni consecutivi. “Quella di quest’anno è stata una vittoria davvero di squadra – ha dichiarato il campione europeo in carica – perché i ragazzi del team sono stati eccezionali. Abbiamo rotto il differenziale durante lo shakedown, ovvero i test pre-gara, e sono stati semplicemente eccezionali nel sostituire tutto il cambio in tempo. Durante la gara, invece, abbiamo rotto un semiasse, che i meccanici hanno sostituito nel tempo incredibile di otto minuti! Devo a loro la vittoria, sono un gruppo eccezionale”. Successo che, guai meccanici a parte, è stato nettissimo, ma che non era così scontato dopo la prima giornata. “Sapevamo che le prime prove erano le meno adatte alla nostra vettura, l’Audi quattro, che è pesante e 40
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soffre un po’ nei tratti misti, dove si deve rallentare e ripartire – conferma Zivian - Il primo giorno abbiamo contenuto il distacco, ma sono andato a dormire con l’amaro in bocca. Il secondo è cominciato allo stesso modo, però dalla seconda prova in poi abbiamo attaccato come se non ci fosse un domani recuperando decine di secondi sui leader del momento. La svolta è arrivata alla terza prova quando abbiamo scelto di montare gomme da pioggia e il meteo ci ha dato ragione. Abbiamo accumulato un vantaggio tale che ci ha permesso di poter gestire le ultime prove: senza spingere in maniera ecces-
siva abbiamo tenuto a distanza i più diretti rivali. Sono molto contento, soprattutto per la maturità dimostrata: abbiamo imparato a gestire al meglio i momenti difficili delle gare”. Un altro motivo di gioia è stato ritornare ad una gara “normale”, senza vincoli da Covid: “Si è trattato di un’esperienza eccezionale – dichiara Zivian - che ci ha permesso di ritornare a sentire il calore e la passione del pubblico, tra selfie, autografi ed interviste. Davvero una magnifica atmosfera!”. Ed è già tempo di tornare a correre con il terzo appuntamento europeo al Rallye de Chablais VHC, in Svizzera.
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Automobile Club Vicenza
RINNOVO PATENTE tel. 0444/966046; mail: assistenza@vicenza.aci.it Per gli orari consultare il sito www.vicenza.aci.it Non è necessario prendere appuntamento IMPORTANTE Il Ministero ha prorogato ulteriormente la validità dei titoli di guida: per quelle che scadono dal 31 gennaio 2020 al 31 marzo 2022 la validità è fissata al 29 giugno del 2022 CONSULENZA AUTOMOBILISTICA - PRATICHE AUTO Continuerà ad essere svolto su prenotazione con i consueti orari. BOLLO AUTO Il pagamento bollo avviene senza prenotazione. Trasferimenti di proprietà e pratiche auto su prenotazione. CONTENZIOSO BOLLI: per gli accertamenti della Regione Veneto si prega di prendere appuntamento via mail all’indirizzo tasse@vicenza.aci.it indicando il nome e cognome e il numero di telefono. Pagamento bollo-auto, tessere ACI e servizi sportivi senza prenotazione
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IL PERSONAGGIO
Andrea Dal Ponte ritorna alle origini con la piccola Saxo Dopo oltre una decina di vittorie assolute, innumerevoli i podi e successi di classe, il pilota thienese al Valpolicella non ha esitato a riprendere i rally da dove aveva cominciato ■ Correva l'anno 2012 quando lo si era visto l'ultima volta al volante di una millesei in versione produzione, tra l'altro firmando la classe in occasione del Rally del Mastini, unica parentesi in un anno costellato da presenze su vetture prestigiose per l'epoca come la Peugeot 207 Super 2000 e la Renault Clio Super 1600. In seguito arrivarono le partecipazioni griffate dall'ovale blu, a bordo della Ford Fiesta in versione Wrc ma anche nella cugina Rrc oggi sparita dalle scene, per poi passare, in pianta stabile, alle attuali regine del momento, le R5 ora evolutesi in Rally 2, sotto la bandiera di casa Peugeot prima e di Skoda poi. 42
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Andrea Dal Ponte, pilota thienese, oltre ad avere in carniere una lunga fila di vittorie assolute, senza contare gli innumerevoli podi e successi di classe, si è reso protagonista, durante lo scorso Rally della Valpolicella, ad inizio maggio, di un autentico, inaspettato, revival. Andrea ha deciso di tornare indietro di parecchi gradini, presentandoti con una Citroen Saxo di gruppo N, come mai? "Era dal rally Città di Bassano dello scorso anno che non correvo, escludendo i pochi chilometri percorsi allo Schio prima del ritiro, ed avevo una voglia matta di tornare al volante. La mia Clio Super 1600 era sempre occupata e, per uno
strano scherzo del destino, sono stato contattato da Green Motorsport. Il titolare, Riccardo, mi ha proposto di correre con la loro Citroen Saxo di gruppo N e, nonostante si trattasse di una tipologia di vettura che non utilizzavo da dieci anni, ho accettato immediatamente la sua offerta. In questo team si respira passione, come ai vecchi tempi, ed anche questo uno dei motivi che non mi ha fatto esitare nell'accettare." Abituato a lottare per l'assoluta da tanti anni, su vetture di prima fascia e dall'indiscusso prestigio, cosa l'ha spinto a tornare così indietro? "La passione, prima di tutto. Ho
avuto la fortuna di correre con vetture davvero importanti, grazie ai partner che mi sostengono, alla scuderia Omega ed a Jteam. Sono passato, negli ultimi dieci anni, dalle Super, 1600 e 2000, alle Wrc, arrivando fino alle attuali R5 o Rally 2 che dir si voglia. Quello che rimane invariato, indipendentemente dall'auto che utilizzo, è la voglia di competere per vincere." Ed il ritorno a quella N2, che fu vivaio di tanti talenti, com'è stato? "Il primo approccio è stato indubbiamente traumatico perchè, arrivando da un 2021 dove avevo corso sei gare, cinque delle quali con la mia Renault Clio Super 1600 ed una con la Skoda Fabia R5, mi
sono ritrovato catapultato indietro nel tempo. Ero abituato a tanti cavalli, ad assetti che tenevano incollata la vettura all'asfalto ed a freni che ti permettevano di staccare in curva. Sulla Citroen Saxo non c'era nulla di tutto questo. Ammetto che un po' di nodo allo stomaco mi è venuto vedendo partire tutti i macchinoni mentre io dovevo aspettare un'ora e mezzo per poter prendere il via ma, una volta scattato il primo semaforo verde, mi sono concentrato sulla mia gara. Nella prima prova abbiamo perso quasi mezzo minuto perchè avevamo dei problemi tecnici e l'auto si è spenta due volte. Dalla terza abbiamo iniziato a fare dei tempi decenti.
Nella seconda giornata di gara, in un fine settimana caratterizzato da condizioni meteo terribilmente avverse, ho capito come dovevo guidare e, nel primo giro, siamo sempre stati nelle posizioni di alta classifica. La maggiore soddisfazione è arrivata sull'ultima prova. Tredici chilometri da percorrere sotto la pioggia e con tanto fango in strada. Abbiamo fatto il miglior tempo di classe ed il ventiseiesimo assoluto. Sono sceso dalla Saxo sorridendo, felice per aver fatto ricredere tutti quelli, compresi alcuni miei avversari, che pensavano che non sarei più stato in grado di dire la mia con le piccoline." giugno 2022 | GuidACI
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A TUTTO MOTORE
PARIDE GRANDIS
Raduno Fiat 128 Club Italia viaggiando fra terra e cielo ricordando gli assi del volo Una giornata fra le colline del Prosecco e del Montello in un clima di amicizia, sportività e nuove scoperte per i collezionisti della vettura torinese ■ Raduno Fiat 128 sulle Strade del Prosecco. La manifestazione, giunta alla sesta edizione è ritornata dopo lo stop forzato nel 2020 e 2021 a causa della nota pandemia. Organizzato dal Fiat 128 Club Italia, che ha sede nella provincia berica a Grisignano di Zocco, il raduno ha visto la presenza di una trentina di 128, in tutte le versioni, dalle tranquille berline e familiari alle più sportive rally e coupé, passando per le versioni corsa elaborate per le competizioni e fino ad una più unica che rara “versione America”, scovata e messa in strada con molta passione e una buona dose di incoscienza da due fra i più sfegatati soci del club. I partecipanti, provenienti anche da Piemonte, Lombardia, TrentinoAlto Adige e Friuli-Venezia Giulia, sono convenuti sulla pista privata Zadraring, in località Bigolino di Valdobbiadene, in provincia di Treviso. La mattinata è stata dedi44
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cata ai giri liberi in pista, in piena sicurezza e sotto il controllo di una collaudata squadra di commissari di percorso, che hanno permesso ai proprietari delle 128, piloti per un giorno, di dare sfogo ai cavalli delle vetture torinesi. Ospite d'onore è stato l'ex-pilota “Girasole”, alias Giuseppe Gallo, in-
dimenticato protagonista di tante gare al volante delle 128 preparate dal Trivellato Racing di Vicenza e vincitore, giusto cinquanta anni fa, della Coppa Csai per la classe 1150 del Gruppo 2. Finite le prove in pista, il serpentone delle 128 si è mosso in direzione del Montello, attraverso un percor-
so che per un tratto ha costeggiato il Piave per poi addentrarsi verso il centro del rilievo attraversandolo fino a Nervesa della Battaglia. La sosta in un ristorante della zona ha permesso ai partecipanti di gustare un menù tipico accompagnato dell'immancabile Prosecco, e, a vivacizzare il pranzo, c'è stata
anche una singolare lotteria che ha messo in palio ricambi e altri oggetti, tutti rigorosamente legati alla Fiat 128. Il pomeriggio ha poi visto le vetture ospiti all'Aviosuperficie “Francesco Baracca” a Nervesa della Battaglia, dove ha sede la Fondazione Jonathan Collection. Questa Onlus è nata nel 2011 per
volontà di Giancarlo Zanardo, imprenditore chimico e pilota appassionato, e ha lo scopo di mantenere e far volare gli aerei che hanno fatto la storia dell'aviazione mondiale dagli albori fino agli anni '40 del secolo scorso. I partecipanti al raduno hanno potuto assistere infatti all'emozionate volo del biplano SPAD XIII e del triplano Fokker Dr.1, repliche esatte degli aerei rispettivamente dell'eroe nazionale Francesco Baracca e del “Barone Rosso” Manfred von Richthofen. E dopo essere rimasti incantati con il naso all'insù ad ammirare le evoluzioni degli assi del cielo, i partecipanti al raduno hanno avuto l'opportunità di visitare gli hangar della fondazione, con la preziosa guida di Roberto Tomadini, vedendo altre pietre miliari dell'aviazione come il celebre Flyer con cui i fratelli Wright fecero nel 1903 il primo volo a motore della storia, il Blériot XI protagonista della prima traversata del canale della Manica nel 1909 e il trimotore Caproni Ca.3, bombardiere della prima Guerra Mondiale. La giornata è terminata con l'appuntamento per il 2023, sempre sulle strade del Prosecco, e un arrivederci al 2 e 3 luglio a Schio, prossimo raduno firmato Fiat 128 Club Italia. giugno 2022 | GuidACI
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APPUNTAMENTI
Montegrappa Legend Con le auto storiche a spasso nella storia La gara di regolarità turistica è in calendario sabato 11 giugno con partenza ed arrivo a Pove. Ben 24 le prove di abilità a pressostato tra le quali Valstagna, Arsie e Rubbio ■ Dopo due anni di assenza forzata, dovuta alle limitazioni imposte dal Covid 19, il Montegrappa Legend torna a far battere i cuori di tutti gli appassionati in una edizione che si preannuncia ricca di novità e dal forte significato. Una edizione della “rinascita” che porterà sulle strade quei valori che da sempre contraddistinguono lo spirito della manifestazione: il divertimento, la passione e l’entusiasmo di tutti coloro che amano i motori e la gioia dello stare insieme. Nata nel 2013 dalla passione di Gigi Bariani e dei suoi figli Massimiliano e Michele, il Montegrappa Legend è una competizione di regolarità turistica che mette in palio il trofeo dedicato a Renato Ferrazzi. Un evento che da 10 anni celebra 46
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Ritorna il Montegrappa Legend Historic event 2022, manifestazione motoristica a scopo benefico, organizzata dalla JT C Racing Technology di Cassola, giunta quest'anno all'ottavo appuntamento l'amore per i motori unito alla promozione della cultura del territorio pralino, portando moltissimi appassionati lungo le strade, in un contesto paesaggistico tra i più belli del Triveneto, su percorsi che hanno visto sfidarsi i più forti interpreti della specialità rallystica. Sulle prove che i concorrenti affronteranno in questo ottavo Montegrappa Legend sono state scritte pagine indimenticabili della storia del motorismo. Nel corso delle precedenti edizio-
ni il Montegrappa Legend ha avuto l'onore di ospitare grandi nomi dello sport del volante, tra i quali Sandro Munari e Miki Biasion. Anche Franco Picco, il "dakariano" per eccellenza, è stato uno degli ospiti della competizione. La gara gode anche della collaborazione del Museo Bonfanti. In questa edizione il percorso sarà intervallato da ben 24 prove cronometrate a pressostato con passaggi sul Monte Grappa in mattinata e nel pomeriggio lungo i tornanti del-
la celebre Valstagna-Foza, l’università del rally (due volte), e poi il riordino ad Arsiè, di fronte al municipio. Pressostati anche sulla prova di Rubbio e prima dello striscione d'arrivo di Pove ci sarà il transito in piazza Libertà a Bassano. Semaforo verde sabato 11 giugno come sempre nella storica location del paese degli scalpellini e degli ulivi. Montegrappa Legend 2022, passione, motori, cultura e tanto divertimento sulle strade che hanno fatto la storia. giugno 2022 | GuidACI
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APPUNTAMENTI
ROBERTO CRISTIANO BAGGIO
La leggenda di Bassano riporta sulle nostre strade le auto più belle del mondo La manifestazione organizzata dal Circolo Veneto Auto e Moto d'epoca dedicata a Giannino Marzotto è in calendario l'ultimo weekend di giugno ■ Tutto pronto per la 27^ edizione della Leggenda di Bassano, trofeo Giannino Marzotto, la manifestazione motoristica riservata esclusivamente alle vetture Sport, vale a dire le "barchette". Organizzata dal Cvae, Circolo veneto auto e moto d'epoca presieduto da Stefano Chiminelli, con la collaborazione del museo Bonfanti e la scuderia Bassano Rally Racing, la gara di regolarità vedrà al nastro di partenza equipaggi provenienti da tutto il mondo. Si tratta di uno degli appuntamenti più attesi dagli appassionati di motori d'antan perché le vetture al nastro di partenza sono le più belle fra tutte quelle apparse sulla scena, protagoniste di indimenticabili sfide con al volante piloti del calibro di Fangio, Nuvolari, Varzi, Ascari, Moss, Marzotto, Farina, vale a dire i più celebrati "cavalieri del rischio". Tra le "mitiche" sport non man48
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cheranno Ferrari, Maserati, Alfa Romeo, Lotus, Mg, Bentley, Bmw, Ridley, Ermini ed esemplari unici, perfettamente conservati. La "Leggenda" è in calendario l'ultimo weekend di giugno.
Il programma prevede le verifiche sportive e tecniche e la consegna “welcome kit” all'Istituto Fatebenefratelli di Villa Cà Cornaro a Romano, giovedì 23 giugno. In serata, invece, si svolgerà la cena di ben-
Suggestivo il percorso lungo le più belle località dolomitiche con punto focale a S. Martino di Castrozza. Partenza da Romano e arrivo in piazza Libertà a Bassano venuto all’Hotel Belvedere di Bassano. Le verifiche proseguiranno anche nella mattinata di venerdì 24 giugno, dalle 8.30 alle 10.30 sempre a Villa Ca' Cornaro. Alle 11 è previsto
il brunch di benvenuto mentre alle 12 ci sarà il briefing del direttore di gara e del delegato Asi. Il primo equipaggio scatterà alle 12.30. Il percorso prevede passaggi ad Asolo, Valdobbiadene e Mel.
Arrivo a S. Martino di Castrozza alle 17. Cena in rifugio alle 20.30. La seconda tappa, la più lunga e impegnativa, scatterà sabato 25 giugno alle 8.30 da S. Martino di Castrozza. Si snoderà lungo un percorso dolomitico particolarmente suggestivo toccando Moena, Castelrotto e Santa Cristina dove è prevista la sosta per il pranzo. Alle 14.30 nuova partenza per Malga Ciapela. Traguardo parziale ancora a S. Martino di Castrozza alle 17.30. La manifestazione si concluderà domenica 26 giugno. Alle 9 verrà dato il via alla prima vettura a S. Martino di Castrozza. Nella marcia di avvicinamento a Bassano, dove sarà posto il traguardo finale in piazza Libertà, gli equipaggi transiteranno per passo Brocon e Castel Tesino. Immancabile la sosta alla birreria Cornale, in Valbrenta. Bandierina a scacchi alle 12 nella città del Grappa. Alle 12.45 è prevista la cerimonia di premiazione nel suggestivo chiostro del museo civico. Il pranzo a villa Ca' Cornaro a partire dalle 13,30 chiuderà la "Leggenda di Bassano", un evento unico nel panorama del motorismo storico internazionale che coniuga luoghi incantati, autovetture uniche e piloti straordinari. giugno 2022 | GuidACI
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