2 minute read
«L’economia del legno»
1 1. La croce dorata della vittoria tra le stelle disposte in cerchi concentrici; ai quattro angoli, isimboli dei quattro evangelisti (tetramorfo), V secolo, mausoleo di Galla Placidia, Ravenna. La«croce cosmica» illustra l’insegnamento di san Paolo: «Perché piacque a Dio di fare abitare in lui ogni pienezza e per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose, rappacificando con il sangue della sua croce, cioè per mezzo di lui, le cose che stanno sulla terra e quelle nei cieli» (Colossesi 1,19-20).
2. Mosè durante il passaggio del Mar Rosso separa le acque con un bastone, catacomba di via Latina, Roma. Per i Padri il bastone di Mosè, secondo «l’economia del legno», diviene prefigurazione simbolica della croce salvatrice diCristo.
3. Gesù Buon Pastore, seconda metà del III secolo, Musei Capitolini, Roma. Nella parabola del Buon Pastore, il pastore parte alla ricerca della pecorella smarrita: «Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento» (Luca 15,3-7). Per i Padri «la pecorella smarrita era l’uomo» allontanatosi da Dio.
4. Il Buon Pastore che reca la cetra come Orfeo, incanta gli animali con la sua musica, pittura murale, IV secolo, catacomba di Domitilla, Roma. Immagine di Cristo che attira a sé tutti gli uomini e li conduce alla verità per mezzo della seduzione della parola divina.
dunque crocifisso in queste quattro dimensioni, lui, il Figlio di Dio, che si trovava già impresso sotto forma di croce nell’universo: occorreva infatti che il Figlio di Dio, divenendo visibile, manifestasse la sua impronta cruciforme nell’universo, allo scopo di rivelare, attraverso la sua manifesta condizione di crocifisso, la sua azione sul piano invisibile [vale a dire il suo ruolo di Verbo creatore]»4. La misteriosa allusione all’impronta di Cristo in forma di croce nell’universo è probabilmente presa a prestito da Giustino5 e si riferisce all’idea platonica, ripresa dallo stoicismo, dell’anima del mondo, rappresentata mediante la lettera greca chi (C), interpretata come il segno della croce6. Per i cristiani, il suo significato è a tal punto fondamentale e pieno di mistero, che i Padri hanno sviluppato a questo proposito tutto un insieme di interpretazioni tipologiche e simboliche, riassumibili nella formula «economia del legno».
«L’economia del legno»
Per metonimia, il «legno» designa piuttosto spesso negli scritti dei Padri la croce di Cristo. Ireneo parla dell’«economia del legno»7. Con «economia», il vescovo di Lione intende il disegno di Dio riguardo l’uomo, poiché questo disegno include la croce di Cristo. Insomma, con un’associazione per noi alquanto sorprendente, ogni volta che nell’Antico Testamento un oggetto di legno ha assunto una certa importanza, questo legno è stato interpretato come una prefigurazione di quello della croce. Citiamo alcuni esempi: l’albero del paradiso, il legno dell’arca di Noè, il bastone di Mosè, l’aratro, l’albero della nave, ecc.
36 I SIMBOLI DI CRISTO
2