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La luna
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dunque giustificata da una ragione simbolica. Il simbolo solare e cristico si è imposto fin sulla pietra, a dimostrazione dell’importanza dei simboli nella Chiesa antica. Rappresentava anche un modo per distinguersi dalle sinagoghe, che erano orientate verso Gerusalemme.
1. Arte goto-cristiana: personificazioni del sole edella luna, simboli di Cristo e della Chiesa, arco trionfale, capitelli di destra e sinistra (particolari), S. Maria, Quintanilla de las viñas, Burgos.
La luna
Insieme al sole, la luna è l’astro simbolicamente più importante. Nella cultura ebraica essa è misura del tempo. I mesi, la struttura dell’anno e il calendario delle feste erano legati alle fasi lunari. Anche nel cristianesimo, la data della Pasqua è fissata in funzione del ciclo lunare, e dunque è variabile nel calendario solare. La proverbiale bellezza della luna ne faceva un modello. La sposa del Cantico dei cantici è «bella come la luna, fulgida come il sole» (6,10). Come in questa citazione, il sole e la luna sono spesso associati nelle rappresentazioni. Avviene lo stesso nella simbologia cristiana. Teofilo di Antiochia, nel II secolo, considerava i due astri «immagini del grande mistero: il sole è l’immagine di Dio e la luna quella dell’uomo»6, perché essa è illuminata dal sole come l’uomo lo è da Dio; inoltre, il sole è immutabile al pari di Dio, mentre la luna, come l’uomo, si riduce e cresce. Dal canto suo, Origene vedeva nella luna un simbolo della Chiesa, che trasmette agli uomini la luce che ha ricevuto da Cristo, il vero sole che illumina il mondo. Il paragone si ispira forse alla visione dell’Apocalisse: «Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle» (12,1). Questa donna è la personificazione della Chiesa, secondo l’interpretazione comune dei Padri7 .
88 SIMBOLI TRATTI DALLA NATURA