2 minute read

L’olio

1

Israele, i suoi discepoli uniti a lui per sempre come i tralci alla vite. Il simbolo cristico del vino ne costituisce l’esito logico. Nel contesto drammatico dell’ultima cena, il vino, «sangue della vite», anticipa il suo sangue versato: «Questo è il mio sangue, il sangue dell’alleanza versato per molti» (Marco 14,24). Questo testo fondamentale per i cristiani va confrontato col discorso di Gesù nella sinagoga di Cafarnao, secondo la tradizione giovannea: «Se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita» (Giovanni 6,53). Alla luce del realismo sacramentale che questi testi rivelano, la comunione col vino eucaristico rappresenta la stretta unione dei discepoli con Cristo, come nella parabola della vera vite. A ciò è strettamente connessa la dimensione escatologica, chiaramente espressa da Gesù: «Io non berrò più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio» (Marco 14,25). La condivisione della coppa di vino annuncia il banchetto escatologico, a cui i credenti già partecipano bevendo il vino eucaristico. Dunque, secondo quest’ottica, la simbologia è duplice: il sangue della vite evoca contemporaneamente la morte di Gesù e l’inizio dei tempi messianici. Nell’arte cristiana primitiva, il vino eucaristico è rappresentato simbolicamente da un cantaro da cui spunta un ceppo di vite con rami carichi d’uva. Spesso il cantaro è affiancato da due colombe, due cervi o due pavoni, a simboleggiare i fedeli che si comunicano col vino eucaristico (→ Cervo → Colomba → Pavone). Il cantaro era un recipiente usato per bere, munito di un piede e di due grandi anse. Era un attributo dionisiaco, presente ovunque nell’arte antica. Cristianizzandolo, i discepoli di Gesù ne hanno completamente modificato il significato.

L’olio

Anche l’olio, quello d’oliva, è un alimento fondamentale presso i greci. Dietro loro impulso, si sviluppò tutto attorno al Mediterraneo la coltivazione dell’ulivo, originario dell’Asia Minore. L’olio si prestava anche a molti altri usi. Costituiva il principale combustibile per l’illuminazione. Mescolato a sostanze aro-

146 SIMBOLI TRATTI DALL’AMBIENTE CULTURALE 1. Pavoni di fronte a un calice da cui fuoriescono due ceppi di vite con uccelli, cervo e lepre tra le foglie, mosaico, IV secolo, Museo di Cherchell, Algeria.

2. Scene di lotta con giudici, mosaico rinvenuto in una casa della pianura di Talah, IV secolo, Museo di Safra, Tunisia.

3. Lampada a olio in ceramica ingobbiata, ornata da un chrismon patente alle estremità, rinvenuta a Générac (Gard), IV secolo, Musée archéologique, Nîmes.

This article is from: