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E -HEALTH
Pazienti 2.0, Doctor Google e salute digitale: come cambia la medicina
IN SALA D’ATTESA ARRIVA IL TABLET
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a cura della Redazione
QBIC (Quality Based Improvements in Care) è un programma presentato dall’eHealth Centre of Excellence di Waterloo in Canada, con l’obiettivo di migliorare la salute e il benessere cittadini supportando i medici di base con soluzioni digitali che incontrino le loro necessità e migliorino la qualità delle cure da loro fornite. In collaborazione con l’Associazione di Salute Mentale del Canada di Waterloo, QBIC ha fornito tablets a 13 cliniche per facilitare la valuta zione dello stato di salute mentale o di salute in generale del paziente, attraverso un questionario, mentre il paziente attende in sala d’attesa il proprio appuntamento dal medico.
Nell’assistenza sanitaria, l’esperienza del paziente è condizionata dal tempo trascorso in sala d’attesa, che influenza sia la fiducia dei pazienti nei confronti del medico, che la percezione della qualità delle cure. Numerosi studi dimostrano come l’uso di digital devices come i tablet possa fornire un’opportunità non solo per raccogliere informazioni importanti sulla salute dei pazienti mentre aspettano il loro turno dal medico, ma anche migliorare la loro esperienza di attesa rendendola più piacevole. L’utilizzo del tablet rappresenta, infatti, non solo una distrazione dall’attesa, ma un modo per il paziente di riflettere sulla propria condizione medica, mentre risponde ad alcune domande, per consentire un completo ed accurato feedback per il medico. Uno studio condotto dal Guelph Family Health Team conferma che i pazienti hanno riportato come eccellente o molto positivo il giudizio sulla lunghezza del tempo di attesa dopo l’introduzione dei tablet, anche se il tempo di attesa sostanzialmente non era cambiato. In altre parole, i pazienti avevano percepito il tempo di attesa come più breve rispetto allo stesso tempo senza l’uso del tablet. Il feedback dei pazienti delle 13 diverse cliniche coinvolte nella sperimentazione illustrano che il 92% dei pazienti ha pensato che il tablet fosse più semplice da usare rispetto ad un questionario cartaceo e che il 69% dei pazienti ha gradito avere qualcosa da fare durante l’attesa. Certamente i pazienti con un’età inferiore ai 29 anni sono più portati a preferire il tablet per la valutazione della loro salute rispetto ai pazienti over 60 che preferirebbero un’interazione diretta col medico.