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DOSSIER CORONA VIRUS
CORONA VIRUS: LE TAPPE DELL’EPIDEMIA IN PUGLIA
Dal 1 febbraio, giorno in cui è stato rilevato il primo caso di Covid-19 nel nostro Paese, in 8 settimane il Coronavirus si è diffuso in tutta Italia. Inclusa la Puglia, dove il lockdown sembra aver arginato l’epidemia, benché nella nostra regione continuino a scarseggiare, come nel resto dell’Italia, i DPI.
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20 febbraio
Si rileva il primo caso di coronavirus in Italia. È il famoso paziente 1, un uomo 38enne di Codogno.
22 febbraio
I medici di famiglia di Fimmg e Simg mettono in campo un protocollo di prevenzione che prevede l’invio a tutti i medici della medicina generale di una scheda di triage telefonico da utilizzare per porre ai pazienti, sospetti di un contagio da Covid-19, domande con le quali fare una prima diagnosi a distanza.
23 febbraio
Con 50 casi l’Italia è prima per numero di contagiati in Europa.
24 febbraio
Viene istituita la Task force regionale in Puglia e convocato il Comitato permanente regionale della Medicina Generale.
Chi proviene da Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna deve informare il medico di famiglia oppure i servizi di medicina territoriale, con l'obiettivo di avere una mappatura del rischio.
Filippo Anelli, Presidente Omceo Bari e Fnomceo, lancia l'allarme sulla mancanza di DPI per i medici: «È d'obbligo che medici e personale sanitario utilizzino i dispositivi di protezione personale per far fronte all'emergenza del nuovo coronavirus, ma ci sono ancora varie segnalazioni che non siano presenti a sufficienza in ospedali, al 118, tra i medici di famiglia e nelle strutture sanitarie».
26 febbraio
Primo caso in Puglia, il primo contagiato è un uomo di 43 anni di Torricella, provincia di Taranto, rientrato da Codogno con un volo EasyJet il 24 febbraio. I passeggeri del suo volo vengono sottoposti a permanenza domiciliare.
27 febbraio
Anche la moglie e il fratello del paziente 1 pugliese, rientrato in Puglia da Codogno, risultano positivi.
28 febbraio
La Regione definisce nuovi protocolli operativi per i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta: i pazienti con sintomi influenzali (febbre, tosse, raffreddore) sono invitati a non recarsi negli ambulatori ma a telefonare al proprio medico per una prima valutazione a distanza.
Nuovi protocolli anche per la CA e lo SCAP: “Limitatamente alla fase emergenziale, è stato concordato e convenuto con i MMG ed i PLS, in sede di CPR congiunto, - che l’attività ambulatoriale per la Continuità assistenziale e per gli SCAP, pur rispettando gli orari d’apertura previsti dagli accordi integrativi regionali, non sono da considerarsi ad accesso diretto, ma presuppongono un triage telefonico o citofonico, con l’obbligo della compilazione della scheda ‘triage telefonico’ e del rispetto delle procedure ivi richiamate”.
1 marzo
Primo caso positivo a Bari, è un militare 29enne. Si registra anche un caso in provincia di Foggia, una 74enne di Ascoli Satriano
2 marzo
Primo caso nel Salento, ad Aradeo. è un uomo di 58 anni che avrebbe contratto l’infezione in Lombardia, dove si è recato per lavoro. Chiuse le scuole nel paese e nei comuni limitrofi: Nardò, Galatone, Neviano e Gallipoli, Lequile, Soleto, Zollino, Alliste, Sternatia, Porto Cesareo e San Pietro in Lama.
3 marzo
Primo morto in Puglia con il Coronavirus: è risultato positivo al tampone post mortem un uomo di 75 anni, residente a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia e deceduto il 27 febbraio. Prima della conferma della positività del tampone viene autorizzato il funerale, cui partecipano circa 300 persone, che vengono poste in autoisolamento per evitare che San Marco in Lamis diventi la Codogno del sud.
Primo caso di positività nella Bat, il nono in Puglia: è un 47enne che è stato in Lombardia e Veneto per lavoro.
9 in totale i casi di Covid-19 in Puglia.
Emiliano autorizza la didattica a distanza: “I dirigenti scolastici di tutte le scuole di ogni ordine e grado della Puglia - è spiegato in una nota della Regione - sino al 15 marzo 2020 possono attivare modalità di didattica a distanza”.
4 marzo
Positiva una donna che lavora presso il Centro commerciale di Casamassima. È la moglie del militare che è stato il primo caso positivo a Bari.
20 marzo
Otto operatori sanitari positivi al Coronavirus nell’ospedale San Pio di Castellaneta. Il primo positivo al tampone è stato un dirigente medico. Si teme un focolaio ospedaliero.
24 marzo
Muore per coronavirus il primo medico in Puglia: è Antonio Maghernino, un medico di San Severo (Fg) in servizio a Torremaggiore. A lui seguirà il 28 marzo Mario Salerno, un fisiatra di Sannicandro di Bari.
2 aprile
A Bari raggiunti i 700 contagi totali. Segue Foggia, con 502, Lecce, con 353, Brindisi con 208, Taranto con 163 e Bat con 126.