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DOSSIER CORONA VIRUS

COVID-19. Sicurezza e prevenzione

Piccola guida per affrontare l’emergenza, in particolare all’interno di studi odontoiatrici, senza fermare la propria attività.

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di Alessandro Nisio Presidente CAO Bari Componente Nazionale Albo Odontoiatri Componente della Commissione Nazionale Formazione Continua Ministero della Salute

“Gli studi odontoiatrici sono sicuri per i pazienti e pronti ad affrontare l’emergenza Coronavirus”. Con queste parole il presidente della Commissione Nazionale Albo Odontoiatri della FNOMCeO Raffaele Iandolo informa tutta la categoria e fornisce indicazioni pratiche per gestire in sicurezza studi e pazienti. Il razionale di questa campagna di prevenzione, soprattutto per le zone ancora non colpite in maniera epidemica ma comunque in allerta come la Puglia, è quello di rallentare il più possibile il contagio ma soprattutto il numero di casi da ospedalizzare, che potrebbe paralizzare tutto il nostro Servizio Sanitario Regionale. In particolare, fermo restando la libertà di ogni clinico di sospendere temporaneamente l’attività anche in assenza di preciso ordine dalle Autorità competenti (a oggi martedi 4 marzo le direttive non lo prevedono) ci sono alcuni accorgimenti che è consigliabile mettere in atto al fine di prevenire situazioni dannose per tutti:

• Continuare con le nostre consuete norme di prevenzione e disinfezione degli ambienti e degli strumenti come sempre fatto; porre attenzione ad un maggiore ricambio di aria tra un paziente e l’altro; limitare e/o ridurre gli appuntamenti al fine di evitare assembramenti di pazienti in sala d’attesa.

• Effettuare un triage telefonico preventivo ai pazienti che si recheranno in studio, volto ad escludere qualsiasi sintomo (febbre e/o sintomi respiratori da pochi giorni) ed in generale escludendo contatti con cittadini della zona rossa o venuti a contatto con cittadini sospetti, cittadini in quarantena o confermati di COVID-19.

• Fornire ai pazienti in sala d’attesa materiale per il lavaggio delle mani, nello specifico soluzioni alcoliche come da disposizioni ministeriali e mascherine anche solo chirurgiche.

• Utilizzare Dispositivi di Protezione Individuali per tutti gli operatori sanitari in grado di bloccare l’eventuale contaminazione. In particolare dove si ritiene necessario è consigliabile l’uso di mascherine ad alto potere filtrante da indossare dopo aver lavato accuratamente le mani, come da disposizioni ministeriali; la protezione delle mucose orali e nasali può essere effettuata con mascherina chirurgica o con facciali filtranti FFP2 o FFP3. L’efficacia della mascherina chirurgica nel contenimento del rischio è documentata e quindi l’uso di tale dispositivo è tassativo. I facciali filtranti vengono suggeriti in condizioni epidemiche, specialmente su casi sospetti o accertati. Adottare di routine una protezione oculare (occhiali o visiere protettive).

• Provvedere, tra un paziente e l’altro, alle manovre di igiene degli spazi ed oggetti con cui essi entrano in contatto, tramite apposite soluzioni disinfettanti e detergenti neutri ed eliminando possibili veicoli di contaminazione (riviste, copri maniglie, penne, ecc…); utilizzare per le superfici di lavoro e ambientali anche l’alcol etilico a 70° oppure soluzioni allo 0,1% di ipoclorito di sodio. Vi ricordo che è attivo il numero verde regionale 800713931 per qualsiasi segnalazione o chiarimento.

Numero verde informativo

Attivo il numero verde regionale informativo per il Coronavirus (800713931). Gli operatori del servizio rispondono tutti i giorni dalle 8 alle 22. Per informazioni generali, per le misure in atto e i numeri da contattare per segnalare il transito o il contatto con persone provenienti da aree a rischio è online la sezione del portale istituzionale: regione.puglia.it/coronavirus.

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