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PRESCIATU”
L’ultimo giorno, seppur triste perchè spazza in pochi attimi un duro lavoro di mesi e mesi ma carico di entusiasmo e adrenalina per il grande evento serale, chiude i festeggiamenti religiosi con la Solenne Celebrazione Eucaristica, nel 299esimo Anniversario dalla Traslazione della Sacra Reliquia dal Palazzo Ducale alla Chiesa Matrice, caratterizzata dal Canto del Te Deum, inno di ringraziamento al Signore per i suoi innumerevoli doni, ma ancor più in particolare per i festeggiamenti.
È però ora il di chiudere la festa nel migliore dei modi con il grandissimo figlio d’arte Enzo Petrachi. Tra brani storici già composti dal compianto Bruno a nuovi brani, Piazza Garibaldi si è trovata gremita in ogni suo angolo da concittadini, da forestieri e fan venuti da ogni angolo del Salento. Cori, balli e fiumi di divertimento hanno coinvolto tutti, dai più grandi che hanno da sempre ascoltato queste melodie, ai più piccoli che le scoprono adesso, tutti sotto un unico grande cuore che pulsa di salentinità pura.
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Ovazione di tutta la piazza per l’esibizione del gruppo e standing ovation per coloro che hanno organizzato la Festa nonostante tante difficoltà e tanto sacrificio. Ancora una volta una festa degna di nota, attendendo con fibrillazione questo grande quanto interessante evento del Giubileo che, chissà, potrà anche portare alla formazione di questo tanto desiderato Comitato Feste.