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SPAZIO GENERAZIONE RECUPERO
Distilleria De Giorgi:
Programmazione e idee fresche per ripartire davvero
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Riapre il parco della distilleria de Giorgi, ma quali sono le proposte per valorizzare questo luogo?
Ecco le idee del gruppo dei Giovani di Generazione Recupero (n.d.R.)
La Distilleria de Giorgi è un luogo speciale per tutti noi, per chi lo ha vissuto come polmone produttivo e per chi, come noi più giovani, ha sempre sentito parlare della Distilleria nei racconti dei suoi nonni e che ha potuto ammirare la sua nuova versione. Una versione affascinante, dove storia e natura si incontravano per ridare al paese un suo spazio d’aggregazione.
La luna di miele però, tra la nuova distilleria e il paese, è però durata molto poco con una distilleria aperta a singhiozzo, spazi lasciati per diverso tempo all’incuria e soprattutto una sua gestione lontana da ogni forma di pieno intrattenimento.
Se è vero che gli eventi sono stati organizzati è anche vero che il potenziale attrattivo di questi sembrava sprecarsi, con una scarsa comunicazione riguardo questi eventi e un interesse, mai fervido, dei nostri concittadini.
Generazione Recupero, in questi mesi, ha mosso le prime proposte per una nuova vita della Distilleria ma sfruttiamo questa bellissima vetrina per avanzare altre proposte che potrebbero rilanciare effettivamente questi spazi.
In primis crediamo che sia necessario rendere la Distilleria un hub creativo e produttivo operativo sette giorni su sette, partendo in primis da una visione che metta al centro i talenti dei più giovani.La prima proposta, che vogliamo avanzare, è infatti quella di mettere la Distilleria ai giovani artisti con serata di festa e dj set notturni che possano rendere la Distilleria, non solo un luogo aggregativo di nuovo in vita, ma soprattutto un palcoscenico gratuito per tutti quei ragazzi che vogliano fare della musica in una cornice in grado di esaltarli e che gli permetta di arrivare al loro primo pubblico. I più giovani, tra i lettori, sanno perfettamente che già nostri concittadini molto giovani sono perfettamente integrati nel mondo del divertimento mondano e allora perché non af fidare a uno di questi ragazzi, il ruolo di “direttore artistico” per questa specie di eventi. Pensando quindi una distilleria che unisca il divertimento alla possibilità di esibirsi, anche guardando agli impresari del settore che come sponsor di questi eventi potrebbero ricavare pubblicità, e talent per i loro locali.
Ma non si vince soli, e San Cesario non può ignorare la sua vicinanza al capoluogo e allora perché non rendere la distilleria de Giorgi, la “costola” degli eventi che vedono Lecce protagonista. Eventi come il festival del Cinema di Lecce, potrebbero vedere alcuni suoi appuntamenti svolgersi nella cornice della distilleria. Pensate a cosa potrebbe significare, anche solo ospitare le interviste ai protagonisti del festival, nella nostra distilleria. E questo è solo un esempio, i grandi eventi e i festival internazionali del capoluogo sono tanti e la possibilità di offrirci come cornice accessoria a questi, non può essere trascurata. E partendo da queste esperienze, iniziare a pensare ad un nostro festival tematico, che ogni estate possa portare personaggi ed eventi che nel tempo possano creare un vero e proprio evento dell’estate salentina.
E rilanciamo la proposta che abbiamo già raccontato sui nostri canali social, di creare appuntamenti settimanali nel weekend per rilanciare anche le nostre attività commerciali e per rendere, il paese, un hub produttivo e promozionale. Eventi settimanali, che ruotando il loro tema, possono offrire un volano alle attività che così potranno raccontarsi al pubblico in modo più facile e creare anche uno spazio vivo nei giorni del fine settimana.
A queste proposte non possiamo poi non aggiungere, la nostra proposta più folle ma anche la più intrigante. Generazione Recupero tempo fa rilancio le dichiarazioni dell’attrice premio Oscar, Helen Mirren, che esprimeva a Repubblica, il desiderio di creare un teatro nella sua masseria salentina e con questo spunto provocammo, chiedendo che venisse contattata la diva hollywoodiana per offrirle lo spazio della Distilleria per creare un suo teatro, con un ruolo di direttrice artistica che con la piena autonomia le permette di sperimentare proprio nella cornice rustica della Distilleria De Giorgi. Il progetto sappiamo possa risultare troppo ambizioso ma siamo certi che se l’amministratore vorrà ascoltarci, arrivare all’attrice statunitense potrà risultare più facile del previsto, sicuri che la possibilità di avere uno spazio nel suo amato Salento, dove portare la sua arte, possa ren- renderla solo entusiasta. Qualsiasi sia la proposta o la strada che si vorrà seguire per il rilancio della Distilleria un dato però sarà fondamentale: Abbandonare ogni istinto clientelare nell’affidamento della sua gestione. Servirà visione, coraggio e voglia di fare sperando di essere anche noi motori di questa nuova voglia di fare. Soprattutto dovrà cambiare il modo di raccontare questi spazi; basta ricordi in bianco e nero vogliamo ripartire da idee nuove, da un racconto di San Cesario che riparta dai vecchi fasti ma che si lasci indietro i ricordi e guardi a proposte nuove e innovative. Nulla di quello che abbiamo prospettato è infattibile e con un minimo sforzo si potrà ottenere un risultato strabiliante per la nostra comunità.