2 minute read
VIETNAM
from LA MOCHILERA
Mi chiamo Mariachiara Torrelli ho 25 anni e non sono mai a casa. Amo viaggiare, muovermi, conoscere persone, cose, persone, colori.. Da qualche anno amo definirmi come “coglitore di opportunità”. Sono laureata in psicologia del marketing e della comunicazione, attualmente mi trovo a Parigi e lavoro a Station F.
Advertisement
Dopo aver vissuto un anno in Australia ho deciso di concludere il mio viaggio passando per il Vietnam. Un viaggio stupendo durato due settimane. Prima meta Hanoi, io e il mio ragazzo abbiamo subito pensato di prenderci uno scooter, non è possibile spostarsi in altri modi. Prima cosa che abbiamo imparato: non ci sono leggi stradali, o se ci sono nessuno le rispetta; gli scooter corrono senza rispettare le precedenze, spesso viaggiando senza luci e ovviamente trasportando più di tre persone per volta. Una volta ricordo che vidi un maiale intero legato al sedile posteriore di uno scooter. DOVE MANGIARE Street-food, lungo le strade principali c’è sempre una vasta scelta, i ristornati sono piccole cucine lungo i lati delle strade con tavolini di plastica posti in mezzo del marciapiede. I noodles sono ciò che ho trovato il più delle volte nei menu anche se un giorno siamo capitati (per sbaglio) in un ristorante dove il piatto principale era il cane. Ci siamo gentilmente alzati e siamo tornati a mangiare i noodles. Dopo Hanoi abbiamo viaggiato per due settimane verso il sud toccando le principali città del Vietnam. Hoi han è senza dubbio la mia città preferita, piena di luci bellissime che contornavano la contornano. DOVE DORMIRE nel corso del viaggio abbiamo incontrato e conosciuto molti vietnamiti che si sono proposti ad ospitarci. Sono molto cordiali e contrariamente a quanto possiamo immaginare non lo fanno per soldi. Non ci hanno mai chiesto nessun tipo di favore in cambio solo la possibilità di dormire nelle loro case. Alternativa si può sempre contare sugli ostelli o gli hotel che non sono molto costosi. COME SPOSTARSI tutti gli spostamenti a parte quelli della partenza e del ritorno sono stati fatti con autobus locali o scooter,
ci metti il triplo del tempo è vero ma sono convinta che il vero viaggio sta anche nel come ti muovi non solo nella destinazione in se. Gli autobus notturni sono comodissimi, hai la possibilità di sdraiarti completamente e le ore passano davvero veloci. Gli scooter sono stati utili non solo per viaggiare da soli ma anche per fare piccoli spostamenti: gli abitanti del luogo ti prendevano e lasciavano per una piccola somma di
denaro dove volevi tu . Abbiamo conosciuto persone fantastiche, visto posti meravigliosi e mangiato piatti tipici che difficilmente scorderemo.