dicembre 2020
I RAGAZZI
DALLA PARTE DEGLI ANIMALI
CONCORSO DI DISEGNO
o Io rispetatli gli anim
www.piccoleimpronte.lav.it Supplemento al n.9 dicembre 2020 (176) di “Impronte” - Rivista Animalista Poste Italiane SpA sped. in abbonamento postale d.l. 353/2003 (conv. in l.27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma
in questo numero 1 Editoriale ...e in più la striscia di BatBilbo 2 Ultime notizie 4 Pelo e Contropelo Diritti agli animali? Non esageriamo! Gli animali (anche i maiali) sono proprio come noi 6 Il Fumetto I diritti degli animali 8 Concorso Io rispetto gli animali
10 A voi la penna Vi racconto il mio incontro con Lisa 12 Giochi Cittadini anche gli animali 13 LAV Story La terra dei sogni 21 Amico a distanza Una nuova opportunità per tanti animali 22 Il Fumetto La battaglia dei diritti 26 Con la matita in mano Come ti disegno un pipistrello 28 Informativa privacy 29 L’Angolo della posta ntrale e c o t r 30 L’Intervista Inse imali n a i Catherine ic Am cciola e le sue amiche pennute La chio 32 Attivamente Tanto divertimento, zero botti! 33 Il Quiz
SUPPLEMENTO AD IMPRONTE anno XXXVII n. 6 (176) dicembre 2020
DIRETTORE RESPONSABILE GIANLUCA FELICETTI
CURATRICE EDITORIALE ILARIA MARUCELLI
DIREZIONE E REDAZIONE
SEDE NAZIONALE LAV ONLUS VIALE REGINA MARGHERITA, 177 00198 ROMA
REDAZIONE
GIACOMO BOTTINELLI, MARCO CORTINI, ILARIA MARUCELLI, FLIC, JOY, PEPE
PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE
PIER PAOLO PUXEDDU+FRANCESCA VITALE
HANNO COLLABORATO
KENIA E BIANCA JADE BIZZOCCHI, DAVIDE CECCON, ANDREA MUSSO, FABIO REDAELLI, ALESSANDRO TELVE
DISEGNO DI COPERTINA FABIO REDAELLI
Informiamo che tutti gli associati e/o i sostenitori delle campagne LAV ONLUS hanno diritto a ricevere la presente pubblicazione tramite invio postale. La LAV ONLUS garantisce che i dati identificativi dei destinatari sono raccolti e trattati, anche elettronicamente, nel rispetto delle norme previste dal “codice di regolamentazione della privacy” (Dgs 196/2003). Ogni interessato potrà in ogni momento esercitare i propri diritti (art. 7,8,9 Dgs 196/2003) rivolgendosi direttamente a LAV ONLUS, viale Regina Margherita 177, 00198 Roma, tel. 06/4461325 fax 06/4461326 email: privacy@lav.it
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CARTA BURGO RESPECTA 100
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AUT. TRIB. ROMA 50/84 dell’11-2-1984 ISCR. REG. NAZ. STAMPA 4086 dell’1-3-1993 ISCR. ROC 2263 - 2001
STAMPA
ARTI GRAFICHE “LA MODERNA” VIA ENRICO FERMI, 13/17 ICI 00012 GUIDONIA AR C MONTECELIO (RM)
CART
PICCOLE IMPRONTE
100% CARTA RICICLATA
PACKAGING IN MATER-BI
100 %
biodegradabile e compostabile
CHIUSO IN TIPOGRAFIA 5 NOVEMBRE 2020
QUOTE ANNUALI DI ISCRIZIONE E RINNOVO A LAV ONLUS
GIOVANILE (sotto i 18 anni) da 18 euro ORDINARIO da 30 euro FAMIGLIA da 45 euro SOSTENITORE da 46 euro BENEMERITO da 150 euro STRAORDINARIO da 500 euro
VERSAMENTI INTESTATI A LAV ONLUS
BANCA POPOLARE ETICA IBAN IT59F0501803200000015011125 FILIALE DI ROMA, VIA PARIGI N. 17 00185 ROMA
LAV È FIRMATARIA DI UN PROTOCOLLO D’INTESA CON IL MIUR CHE SOSTIENE E PROMUOVE L’EDUCAZIONE AL RISPETTO PER GLI ANIMALI NELLE SCUOLE
Editoriale Un diritto di tutti N
Ilaria Marucelli
professione: giornalista cibo preferito: bastoncini di polenta fritti cosa non sopporta: chi inquina e devasta le risorse naturali del Pianeta cosa vuole fare da grande: tornare bambina hobby: cinema e fotografia letture preferite: poesie
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on siamo i soli ad abitare questo pianeta: ci sono uccelli, rettili, anfibi, pesci, insetti, gli altri mammiferi... spesso ce ne dimentichiamo, ma le specie animali sono milioni di milioni. Animali umani e animali non umani: tutti facciamo parte della natura. Siamo terrestri, abitanti della Terra. Viviamo insieme e insieme ci evolviamo. Ma c’è un solo animale che riesce a combinare guai davvero grossi all’ambiente, distruggendo la Terra, la casa di tutti. Da decenni gli scienziati ci mettono in guardia, ma gli umani continuano a inquinare, sprecare le risorse, sfruttare gli altri abitanti del pianeta. La situazione è grave, ma non dobbiamo scoraggiarci. Certo, non sono problemi che si risolvono in un giorno e purtroppo nemmeno in un anno. Dobbiamo imparare dagli sbagli del passato, creando una nuova mentalità. Dobbiamo metterci in testa che gli animali non sono al nostro servizio, ma hanno il nostro stesso diritto di vivere! Dobbiamo finalmente capire che la Terra non è nostra, ce l’abbiamo solo in prestito. Per restituirla intatta a chi verrà dopo di noi, dobbiamo smetterla di sfruttarla oltre ogni limite. Ma per fare questo abbiamo bisogno di voi, ragazzi, che siete il nostro futuro. Ognuno di noi (anche tu!) può salvare gli animali e il nostro pianeta. Poi l’unione moltiplica le nostre forze, come un ruscelletto sgocciolante che quando arriva al mare è un fiume impetuoso! Apriamo il nostro cuore agli altri esseri viventi e il mondo sarà migliore per tutti. E se questa pandemia fosse un modo per la Terra di auto-curarsi? Pensateci e… passate parola!!
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Ultime notizie A Chicago niente più carrozze!
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ella città di Chicago è stato compiuto un passo avanti nella difesa dei nostri amici equini: dal primo gennaio 2021 non potranno più circolare le carrozze trainate da cavalli. Negli ultimi anni, grazie alle proteste delle associazioni animaliste, erano state introdotte regole a favore degli animali: non più di sei ore al giorno di lavoro, obbligo di pause, divieto di circolare quando è troppo caldo. Ma tra pochi giorni tutte le licenze scadranno e non si vedranno più cavalli, sfruttati e affaticati, trascinare carrozze per le vie trafficate piene di smog di questa grande metropoli degli USA.
La nuova pelle viene dal fico d’India
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e alternative alla pelle animale, di migliore qualità e più resistenti, sono ormai numerose. A dimostrazione che i prodotti animali sono tutti sostituibili (basta volerlo!), ecco un’altra soluzione geniale: un nuovo materiale, resistente e traspirabile, realizzato dalle foglie del fico d’India! Si potranno realizzare borse, portafogli, abiti, poltrone, sostituendo completamente la pelle strappata ai nostri amici animali. Oltretutto, questo materiale inventato da due giovani messicani, costa meno e non inquina: può anzi aiutare i piccoli produttori locali di fico d’India. Lunga vita a questo bellissimo progetto!
Basta uccisioni di visoni in Olanda!
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naspettata e bellissima decisione del governo olandese: la chiusura di tutti gli allevamenti di visoni! Il paese dei tulipani è il terzo fornitore al mondo, con 90mila pellicce esportate ogni anno. Con questo divieto, approvato anche a seguito dell’emergenza Covid, d'ora in poi i visoni verranno salvati, risparmiando loro una vita in gabbia e una morte con il gas. Speriamo che altre nazioni seguano l’esempio olandese: prima di tutto per il rispetto degli animali, ma anche perché il sovraffollamento negli allevamenti non favorisca nuove pericolose epidemie. 2 | P
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Adolescenza a quattro zampe
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a pubertà è il periodo nel quale si diventa adulti: un normale cambiamento che va dagli 11 ai 18 anni per le femmine, dai 14 ai 21 anni per i maschi. Ricercatori inglesi hanno osservato che anche i nostri amici pelosi, durante questo periodo di transizione, affrontano problematiche simili agli umani. A otto mesi i cani diventano più disobbedienti, soprattutto con i loro compagni umani, proprio come succede agli adolescenti con i genitori. La pubertà è un momento molto importante nella vita di un cane, che a volte diventa più difficile da controllare e gestire. Ma non c’è da preoccuparsi: è solo una fase che passerà presto, molto più velocemente di quanto succeda agli adolescenti a due zampe!
Tutti insieme per salvare gli oceani
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li oceani stanno morendo. Pesca intensiva, inquinamento, aumento della temperatura, innalzamento del livello dei mari: gli esseri umani hanno distrutto popolazioni marine, habitat ed ecosistemi. Secondo uno studio della rivista Nature, siamo ancora in grado di salvare gli oceani, ma non c’è da perdere tempo! Per fortuna la vita marina ha grandi capacità di resistenza... C’è bisogno di un grande impegno a livello mondiale nell’affrontare i cambiamenti climatici e nello smettere di considerare il mare una risorsa da sfruttare e spremere come un limone. Con interventi efficaci e duraturi, si potranno recuperare gli ecosistemi in due o tre decenni e vincere questa difficile sfida; altrimenti condanneremo per sempre gli oceani alla distruzione.
Mai più vivisezione negli USA
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ntro quindici anni topi, conigli e scimmie non potranno più essere utilizzati come cavie da laboratorio per test di tossicità negli Stati Uniti. Mai più animali rinchiusi in minuscole gabbie, imbottiti di sostanze pericolose da sperimentare: l’Agenzia per la protezione dell’ambiente statunitense prevede una riduzione dei test del 30% entro il 2025 e la fine totale degli esperimenti entro il 2035. L’obiettivo è quello di promuovere la vera ricerca, quella con metodi sostitutivi come simulazioni al computer, colture cellulari e tantissimi altri. Un’ottima notizia per un futuro senza vivisezione! P
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Pelo In questo numero si parla di diritti animali. Discutere di un argomento è già un grande passo avanti: decenni fa, a sentire parlare di diritti di mucche e
Diritti agli animali? Non esageriamo! C
iao ragazzi, sono felice di parlare con voi di diritti animali. Se ne discute molto negli ultimi tempi e anche io vorrei dire la mia. Come vedete dall’immagine vivo con Billy, un meraviglioso cane che fa parte della mia famiglia. Lo amo, lo rispetto, mi prendo cura di lui: è un grande regalo che la vita mi ha fatto. Ma questo non vuol dire che gli animali (tutti gli animali!) abbiano diritti. Siamo noi, quello sì, che abbiamo doveri nei loro confronti.
Gli animali non possono né potranno mai avere diritti. Come potremmo altrimenti allevarli, mangiarli, utilizzarli per testare farmaci e vaccini?
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Ad esempio non dobbiamo maltrattarli, fare loro del male, ucciderli senza motivo. Abbiamo il dovere di prendercene cura nella maniera migliore. Ma gli animali non possono né potranno mai avere diritti. Come potremmo altrimenti allevarli, mangiarli, utilizzarli per testare farmaci e vaccini, indispensabili per la salute di tutti, compresa la loro! Vorreste un mondo senza carne, pesce, formaggi, uova, pelle, cuoio, circo? Senza caccia e pesca? Se gli animali avessero diritti, vorrebbe dire rinunciare a tutto questo… capite l’assurdità della cosa! Gli animali sono i nostri compagni sulla Terra e abbiamo delle responsabilità nei loro confronti. La prima cosa da fare è smetterla di inquinare e distruggere i loro habitat, per il bene di tutti. Ma dobbiamo essere ragionevoli, dire no agli estremismi, andando avanti a piccoli passi: altrimenti diamo diritti anche a mosche, zanzare e, perché no, anche ai virus...!
Contropelo maiali, la prima reazione era una risata… Confrontiamoci dunque, a partire dalle opinioni dei nostri personaggi. Poi facci sapere la tua.
Gli animali (anche i maiali) sono proprio come noi C
iao a tutti! Avete mai notato come discriminiamo gli animali? Come trattiamo animali simili in modo completamente diverso? L’esempio è sotto i vostri occhi. La mia Olivia è una maialina intelligente e affettuosa: ha un’ottima memoria, impara tutto rapidamente, ama giocare e fare amicizia, comprende e capisce le emozioni degli altri. Dimostra capacità anche superiori a Billy, il simpatico cane con cui ci troviamo ai giardini. Eppure i cani sono protetti dalla legge (per fortuna!) e chi li uccide o maltratta compie un grave reato. I maiali sono reclusi in allevamenti intensivi, sfruttati e uccisi. Conoscere un animale da vicino ci cambia la prospettiva: nessuno ucciderebbe Olivia dopo averci vissuto insieme! Ma gli allevamenti sono lontani e misteriosi, nascosti alla nostra vista. E così compriamo il prosciutto ben incartato nel cellophane, senza pensare alla sofferenza che c’è dentro: undici milioni di maiali, identici alla mia Olivia, vengono uccisi ogni anno in Italia.
Ecco a cosa servono i diritti: a sostenere con forza che uccidere è sempre sbagliato. Il maiale, come il gatto e il cane, ha il diritto di vivere: punto. Mi rendo conto: non possiamo cambiare il modo di pensare in un giorno, ma è importante sostenere con forza che gli animali hanno diritti, proprio come noi! E chi meglio di voi, ragazzi, che avete la mente aperta e pronta ai cambiamenti, può farlo!
Conoscere un animale da vicino ci cambia la prospettiva: nessuno ucciderebbe Olivia dopo averci vissuto insieme!
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Concorso
LAV e Ministero dell’Istruzione bandiscono il concorso “io rispetto gli animali”. Che cosa significa per voi rispetto? E cosa potete disegnare per parlarci del rispetto degli animali? Pensateci e partecipate con le vostre opere!
Che cosa bisogna realizzare? Un disegno che abbia come argomento il rispetto degli animali, realizzato con qualunque tecnica e in formato A4.
Chi può partecipare? Le alunne e gli alunni delle Scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado italiane, sia pubbliche che paritarie.
Dove vanno inviate le opere? Ogni elaborato dovrà pervenire all’indirizzo: LAV, viale Regina Margherita 177 00198 ROMA
Le opere vanno spedite entro e non oltre il
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Cosa deve contenere la busta?
Che cosa si vince?
La busta dovrà recare la scritta IO RISPETTO GLI ANIMALI e contenere l’elaborato in formato A4 e il modulo che si trova qui sotto “Liberatoria e dichiarazione di nulla osta alla diffusione” compilato. Sul retro di ogni elaborato, dovrà essere riportato nome, cognome, classe, grado e nome della scuola, oltre a indirizzo e numero telefonico dell’autore. In caso di buste con elaborati multipli, ogni elaborato dovrà essere comunque corredato dalla Liberatoria.
Indipendentemente dal grado di scuola, saranno selezionati 3 vincitori che riceveranno ciascuno un buono acquisto di materiali editoriali e/o da disegno del valore di 100 euro, mentre alla scuola di appartenenza degli alunni selezionati andrà un analogo buono acquisto di materiali editoriali e/o da disegno del valore di 400 euro.
esto ettamente qu Puoi usare dir e fotocopiandolo) modulo (anch a tua opera da allegare all IL GENITORE (o chi esercita la patria potestà) DICHIARA: •Che l’opera presentata è originale e inedita, non ha partecipato ad altri concorsi o rassegne ed è stata prodotta e realizzata dal minore indicato. Di essere in possesso dei diritti di autore relativi a tutto il contenuto dell’opera.
LIBERATORIA E DICHIARAZIONE DI NULLA OSTA ALLA DIFFUSIONE Il sottoscritto nome e cognome del genitore (o di chi esercita la patria potestà) presa visione della informativa sul trattamento dei dati personali, autorizza al trattamento dei dati del minore per le finalità descritte. FIRMA IMPORTANTE: Non potranno essere ammesse opere in assenza della firma del genitore o di chi esercita la patria potestà. DATI SULL’OPERA PER IL CONCORSO IO RISPETTO GLI ANIMALI (nome e cognome dell’autore dell’opera)
•Che sull’opera non gravano vincoli o limitazioni di alcun genere né diritti di terzi e solleva da qualsiasi conseguenza dovesse derivare dalla pubblicazione e/o utilizzo del materiale in violazione di diritti di terzi ai sensi della legge sul diritto d’autore (L. 22.4.1941, n. 633). •Di cedere la proprietà dell’opera a LAV. •AUTORIZZA LAV Onlus alla diffusione dell’opera di cui sopra in toto o in parte attraverso qualunque mezzo, citandone l’autore, a titolo gratuito e senza che l’autore stesso né alcuno dei collaboratori possano accampare alcun diritto o avere titolo a compenso o rimborso alcuno. Informativa articolo 13 del Regolamento UE 2016/679. Il Titolare del trattamento dei dati personali raccolti nella presente scheda e per le finalità del Concorso è LAV Onlus, viale Regina Margherita n. 177. I dati saranno trattati, manualmente ed elettronicamente, da persone autorizzate da LAV, per tutti gli adempimenti connessi alla finalità del concorso. La base giuridica del trattamento è il consenso che, trattandosi di minore, dovrà essere rilasciato dal titolare della responsabilità genitoriale. In assenza del consenso, non sarà possibile per il titolare trattare i dati personali e l’interessato non potrà partecipare al concorso. La durata del trattamento è di mesi 24. L’interessato potrà in ogni momento esercitare i suoi diritti previsti dal Regolamento Ue 2016/679 rivolgendosi al titolare. L’interessato ha anche il diritto di proporre un reclamo alla Autorità di controllo (Garante per la protezione dei dati personali).
titolo dell’opera allegata:
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A voi la penna Vi racconto il mio incontro con Lisa Oggi Lisa vive in Svizzera, in una villa con un parco stupendo, amata e rispettata dai suoi compagni umani. Ma per questa tenera cagnetta di tre anni non è stato sempre così... Ha subito botte e maltrattamenti, la noia delle lunghe giornate alla catena, l’indifferenza e la solitudine.
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utto è iniziato quando la nostra Ara è volata in cielo. Con lei non ho perso un cane, ma una sorella. Mi mancava una presenza animale in casa, perché gli animali (almeno per noi) sono il centro della famiglia. Ho implorato per tutta l’estate mia mamma di prendere un altro cane, facendole vedere tante foto di trovatelli che cercavano casa. Un giorno, guardando i cani di LAV in adozione, ne abbiamo scelto uno, piccolino, nero e vecchietto, ma era già stato adottato. Però a Verona avevano un pointer inglese in adozione urgente. Abbiamo detto di sì e siamo andati a prendere Lisa. Dal primo incontro è stato amore a prima vista! Io piangevo e lei scodinzolava come una matta, facendo avanti e indietro sul divano, come se avesse già capito che sarebbe venuta a vivere con noi. Quando è arrivata a casa, annusava in giro incuriosita. Si è ambientata velocemente e si è fidata subito di noi. Abbiamo dovuto mettere la casa a prova di cane perché all’inizio rubava il cibo. È più di un anno che Lisa è con noi e abbiamo imparato a conoscerci e a capirci reciprocamente. Ha riempito le nostre vite di felicità. Ringrazio mia mamma per avermi fatto prendere Lisa; Lorenza e Donatella di LAV Verona per avercela data. Consiglio a tutte le famiglie che ne hanno la possibilità di adottare un cane, perché dà veramente tanta felicità! Ludovica Sofia Sommaruga
Un bellissimo disegno realistico che ritrae Lisa.
Qui sotto, Lisa con la sua famiglia fa visita alle volontarie di LAV Verona che l’hanno salvata.
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Lisa felice in primo piano si concede per un selfie con Ludovica Sofia e la mamma.
Dal sequestro di LAV Verona la vita di Lisa è cambiata: ha conosciuto il calore di una casa e la felicità di vivere. Tutto questo grazie anche ad Ara, cagnolona adorata che adesso non c’è più, ma che è sempre viva nei ricordi di tutta la famiglia. Come nelle belle parole di Letizia Isabella.
UN RICORDO DI AR�
Ara, sorellina mia! Cagnolona splendida e unica... Amore della mia vita e della vita della mia famiglia... Un anno fa sei volata in cielo, lasciando un vuoto incolmabile nelle nostre vite. Tanto ci hai dato. Tanto ci siamo date giocando, mangiando, dormendo insieme... Ci hai insegnato, con la tua forza e con la tua pazienza, ad amarti, ad amarci e a formare un nucleo familiare unico, intorno a te che sei sempre stata il centro di tutto! Anche se non riesco a vederti, so che sei sempre vicino a me e a tutta la mia-tua famiglia. Ci hai lasciato tanti insegnamenti: il più importante è stato quello di amare e comprendere fino in fondo il mondo animale (canino). Ogni giorno guardiamo le tue foto e parliamo dei momenti passati insieme. Ti amo! E ci rivedremo quando verrò da te: tu mi verrai incontro e attraverseremo il ponte dell’arcobaleno. Solo allora saremo tutte unite, nuovamente, ma questa volta per l’eternità. Letizia Isabella Sommaruga
Due foto e un disegno in ricordo di Ara. P
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Giochi Cittadini anche gli animali! A scuola c’è una nuova materia: l’Educazione Civica! E la notizia ancora più bella è che sono inclusi i diritti animali. Cosa aspetti, mettiti alla prova: per ogni domanda scegli la risposta che ti sembra giusta e fai leggere il box in fondo a un tuo insegnante!
1
Quali reati sono puniti dalla legge? A L’abbandono di animali B Il maltrattamento e l’uccisione di animali C Il commercio di pellicce di cani e gatti
2
Chi fa un incidente stradale con un animale A Deve allontanarsi velocemente B Ha l’obbligo di soccorrerlo C Deve chiamare l’ambulanza
3
Se il mio cane fa la cacca, cosa devo fare? A Fare finta di niente e tirare via il cane
B Coprirla con della carta igienica C Raccoglierla con l’aiuto di un sacchetto
SOLUZIONE: 1abc - 2b - 3c
Insieme per gli animali. Chiedi al tuo insegnante di fiducia di contattare LAV per avviare insieme un percorso di Educazione Civica. Sul sito piccoleimpronte.lav.it è scaricabile la nostra proposta.
Chiamate il numero 06 4461325 o scrivete a educazione@lav.it 12 | P
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La terra dei sogni di
Giacomo Bottinelli con le illustrazioni di Davide Ceccon
«C’ minciò a raccontare la maestra Ludmilla ai bambini della
era una volta e ci sarà un giorno la Terra dei Sogni», co-
classe. Su Rocca Sganghera cadeva la neve e il vento soffiava sopra il tetto della scuola. «E che terra sarà?» chiese una bambina con le trecce. «Una terra dove tutti avranno il diritto di vivere e di provare a stare bene», rispose la maestra Ludmilla. «Ma ci saranno le case come le nostre?» domandò un bambino dai grandi occhi verdi. «Certo, soltanto che per costruirle non distruggeremo piante e animali» disse la maestra Ludmilla. «E ci sarà la scuola?» intervenne una ragazzina piccola piccola. «La scuola ci sarà, soltanto che si insegnerà solamente come rispettare gli altri e non come sfruttarli». La neve aveva formato un soffice manto sulle strade spazzate dal vento. «E tutti potranno essere liberi, in quella scuola?» domandò la bambina con le trecce. «Tutti saranno liberi di imparare per diventare ciò che vogliono, ma nessun maestro o maestra insegnerà mai a diventarlo facendo del male ad altri esseri viventi».
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In quel momento un soffio di vento più forte degli altri fece cadere un ramo di pino che si schiantò al suolo sollevando una nuvola bianca. Tutti guardarono fuori dalla finestra e quando tornarono a voltarsi nell’aula era comparsa una donna vestita di un lungo abito azzurro. «Fata Betulla!» esclamò la maestra Ludmilla. «Ho sentito che parlavi della Terra dei Sogni e sono venuta ad ascoltare» disse sorridendo Betulla. «Ma sei davvero una fata?» chiese il bambino con gli occhi verdi. «Fatissima!» rise Betulla. «E tu ci sei stata nella Terra dei Sogni?» domandò un altro dall’ultimo banco. «Ovviamente», sorrise Betulla agitando la bacchetta e facendo comparire nell’aria un piccolo castello dorato. «Questo è il castello del Re dei Sogni!» disse. «Qui tutti, umani e non umani, fate e folletti, gnomi e giganti, possono vivere come preferiscono, rispettandosi gli uni con gli altri». «E come ci si arriva in quel posto?» chiese la bambina con le trecce alzando la mano. «C’è una strada fatta di mattoni verdi», rispose Betulla. «Ogni mattone è un gesto di rispetto e per ogni gesto di rispetto verso qualcuno potete fare un passo verso la Terra dei Sogni».
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© Aleksandar Dickov | Shutterstock
Amici animali
La chiocciola * La chiocciola è il mollusco più conosciuto e diffuso nel mondo: vive anche nelle paludi e nei deserti! Alla nascita possiede già la sua inconfondibile casetta, una meravigliosa conchiglia a spirale che cresce insieme a lei. Timida e prudente con gli estranei, al primo segnale di pericolo si ritira nel guscio; con le altre chiocciole è invece socievole e intraprendente.
* La parte inferiore (il piede) è molto forte e muscolosa: contra-
endosi permette alla chiocciola di camminare. La striscia argentata che lascia al suo passaggio è una sostanza gelatinosa; serve per scivolare meglio ed evitare di ferirsi sul terreno irregolare. Sulla testa ha quattro antenne: due hanno in cima gli occhi e due sono organi di senso: se vengono sfiorate si ritraggono, e la chiocciola si rifugia immediatamente nel guscio.
* La chiocciola si nutre di frutta e verdura e mangia ogni tipo di pianta, che mastica e grattugia con la radula, una specie di lingua munita di tanti microscopici dentini. Ama gli ambienti umidi e piovosi: quando fa caldo rimane al riparo nel guscio, ma nelle giornate di pioggia è facile vederla muoversi all’aria aperta.
* Da non confondersi con la lumaca (che non ha il guscio), è famosa per la lentezza. La sua velocità è di circa 16 centimetri al minuto, paragonabile a quella del lento bradipo: considerando però che la chiocciola è molto più piccola e che si sposta in continuazione, la sua fama non è del tutto meritata! Nonostante sia un animale sensibile, con un sistema nervoso diviso in due parti, ogni anno ne vengono uccise molti miliardi per essere mangiate.
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Š Sergey Toronto | Shutterstoc
Chiocciola (Helyx pomatia)
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Amici animali Diritti animali
Lo sapevi
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* Gli animali sono esseri sensibili, persone come noi che hanno diritti da riconoscere e rispettare. * Nel 1978 (più di quarant’anni fa!) è stata proclamata la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Animale, il primo provvedimento internazionale che educa al rispetto di ogni forma di vita. Si riconosce che gli animali hanno bisogni essenziali che devono essere assicurati: vivere in compagnia in un ambiente adatto, poter esprimere i comportamenti della propria specie, essere liberi dalla fame e dalla sete. * I principali diritti che la Dichiarazione riconosce ai nostri amici, ma che non sempre vengono rispettati, sono: • Sia che abbiamo quattro zampe, due gambe, una coda o che respiriamo con le branchie… tutti abbiamo lo stesso diritto a vivere. • Nessuno deve maltrattare nessuno, umani o animali: il rispetto deve essere la base di tutto. • Gli animali hanno il diritto di vivere nel loro habitat: le giraffe devono stare nella savana africana e non dentro la gabbia di uno zoo! • Mai abbandonare un animale! • Gli animali non sono giocattoli: non devono essere utilizzati per il nostro divertimento. * Purtroppo anche nella Dichiarazione si giustifica ancora la sperimentazione animale e l’uccisione di animali per mangiarli... Speriamo che un giorno possiamo scriverne un’altra senza tutto questo!
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La maestra Ludmilla prese la parola: «E se invece fate del male agli altri… ecco che un mattone si sgretola!». I bambini erano esterrefatti. «Volete dare un’occhiata più da vicino?» chiese Betulla. Senza aspettare la risposta diede un colpo di bacchetta sul pavimento e proprio in quel punto si aprì un grande buco colorato. «Forza, saltate giù!» esclamò la fata. Uno dopo l’altro i bambini si lanciarono nel buco e in un attimo furono tutti sulla strada di mattoni verdi che si snodava verso il castello del Re dei Sogni. Il Re li accolse gioioso: «Betulla! È un piacere vederti!», «Anche per me, Maestà!» rispose Betulla. Il Sovrano li guidò per tutta la Terra dei Sogni, dove gli animali correvano liberi nei prati, volavano nei cieli, nuotavano nelle acque. «Allora tutto questo è reale!» disse la bambina con le trecce. «No, è solo un sogno», sorrise Betulla. «Non potrà mai esistere un mondo così, ma è il sogno che ci guida verso una vita migliore». Il Re si chinò ad accarezzare la bambina divertito: «I Re veri mi rimangono antipatici! Sono sempre presi a comandare e a dominare. A me invece piace che tutti siano liberi». P
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Quel giorno videro cose meravigliose: gente che mangiava solo vegetali, gabbie che non potevano essere chiuse, fucili che quando premevi il grilletto cantavano allegramente. Sarebbe troppo lungo fare l’elenco di tutto. Alla fine salutarono calorosamente il Re e si tuffarono di nuovo nel buco colorato per ritrovarsi nella loro aula di sempre, con la neve che cadeva fuori dalle finestre e il vento che fischiava sul tetto. «Vi è piaciuta la gita?» domandò la fata Betulla. «Fantastica!» gridarono tutti i bambini in coro. La maestra Ludmilla si schiarì la voce e disse: «Se porterete anche solo una briciola della Terra dei Sogni in questo mondo, potrete pensare di aver fatto del bene». «Come facciamo, maestra?» chiese il bambino con gli occhi verdi. «Costruendo la strada di mattoni verdi. Ogni gesto di rispetto è un mattone, ricordi?».
Giacomo Bottinelli, 48 anni, vive a Grosseto e lavora nell’Ufficio “A scuola con LAV”. Ama molto la letteratura di fantasia
e da sempre scrive storie. È un salvanimali fin da bambino. I suoi uccelli preferiti sono i piccioni. Già in un tema della scuola media voleva abolire caccia e vivisezione.
Davide Ceccon è fumettista, vignettista, illustratore, scrittore e fotografo. Ha collaborato con prestigiose riviste come Cuore, Linus, Pimpa, Comix, Il Corriere della Sera, Il Messaggero dei Ragazzi... Per LAV ha creato il mitico personaggio di BatBilbo! Disegna anche vignette per periodici di enigmistica. I suoi animali preferiti sono i pappagalli. 20 | P
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Amico a distanza Una nuova opportunità per tanti animali Nutella Questo numero parla di diritti degli animali. Di come sia importante che i nostri amici siano rispettati e trattati come persone. Se lo capiremo tutti… non ci saranno più animali sfruttati. Intanto la nostra più grande felicità è strappare ogni singolo animale alla crudeltà, regalandogli una nuova vita. Come gli amici che vi presentiamo: se vuoi aiutarci ad aiutarli, adottali a distanza!
Nutella Liberata dalla schiavitù di un allevamento abusivo, Nutella ha ritrovato pace e serenità. Trascorre le sue giornate pascolando liberamente con le altre mucche e nel suo futuro non c’è più il mattatoio!
Perù Salvato dai maltrattamenti di un circo, questo simpaticissimo lama si gode la sua nuova vita al Centro di recupero di Semproniano. Docile e mansueto, si consiglia però di stargli a distanza di sicurezza… come tutti i lama, infatti, Perù sputa!
Evelina
Evelina Questa bellissima cavalla, ancora diffidente, comincia a
Perù
Occhiolino
prendere confidenza con i volontari, avvicinandosi e lasciandosi accarezzare. La sua ritrovata fiducia, dopo anni di maltrattamenti, è un grande regalo per tutti.
Occhiolino Il suo nome viene dalla dolcissima espressione di questo macaco, salvato dalla vivisezione insieme a quindici compagni. Da allora Occhiolino vive tranquillo con la sua grande famiglia in una struttura adatta alle sue esigenze, dove ama arrampicarsi e saltellare qua e là.
ADOZIONE A DISTA NZA
JUNIOR
Lidia è una cucciola tenerissima ma è malata. Ha la Leishmania e probabilmente, dopo alcuni anni in famiglia, è stata abbandonata per strada e portata in canile. La Leishmania l’aveva ridotta pelle e ossa, l’infezione aveva contagiato gli occhi aveva fatto perdere e le parte del pelo: l’abbiamo portata via dal canile di Palermo portata in un centro e specializzato per il trattamento di questa patologia. Adesso sta meglio ma le terapie molto per lei sono essenziali.
ADO ZIO NE
JUNA DISTA IOR NZA Luck cava y Day allev lle se è figlio Div amen questra di un che ersam to ab te da a delle us e ab ha su ente da ivo. un potutusi, Lubito ma lla ma l'affe o co cky Da ltratt dre hann tto dentare y ha amen semp ti vuotoo ce lle pesull'amo re rca della lascia to di rsone re e quan madre to da colm che me do lui , avve lla moare il avev nuta rte e sosi. Ha un ca a ap salutcievo le ed ratter pena contr e. Il “bu sei e è cava addis onumin ott vivace llo da tingu ore ima vvero e fa ” che spec di lui lo iale. un
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Da oggi puoi adottare il tuo nuovo amico direttamente dal Web. Fatti aiutare da un adulto e cerca su
Ricky
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adozioneadistanza.lav.it/animali-da-adottare la pagina dedicata alle adozioni junior! P
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di Andrea Musso
Come ti disegno un pipistrello Il pipistrello vola ma non è un uccello, si orienta anche al buio grazie al suo “superpotere da radar” e due grosse orecchie. L’immaginario popolare lo abbina ai vampiri ed è vittima di leggende negative. In realtà è pacifico e timido, per questo voglio disegnarlo insieme a te come fosse un fumetto con facce buffe.
Gli elementi di base
© Andrea Musso
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[1] Disegno la testa come se fosse una castagna, rotonda ma non proprio, e bisogna ricordarsi di fare due grosse orecchie a forma di goccia d’acqua. Il corpo è fatto come un fagiolo piatto sul fondo, le braccia sono lunghe e sottili e alla fine bisogna ricordarsi di aggiungere le classiche ali che hanno reso famoso Batman. Questi sono gli elementi base che dobbiamo mettere poi insieme per creare un pipistrello da cartone animato, ricordandoci la coda e i piedi. Io con la matita ho schiacciato sul foglio per rendere il segno chiaro ma tu, per iniziare, abituati a usare un tratto molto leggero, eviterai così l’uso della gomma e avrai un miglior risultato finale.
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La faccia [2] Ora proviamo a dividere la nostra “castagna” disegnando una croce con mano leggera, dove io ho tratteggiato, per aiutarci a mettere nel posto giusto occhi, naso e bocca. Gli occhi grandi saranno nella parte alta, a destra e sinistra della riga verticale, e sotto una grande bocca sorridente a forma di fetta di limone. Non dimentichiamoci le due gocce d’acqua che formano le grosse orecchie.
3 Ecco fatto! Quando la testa è fatta puoi proseguire disegnando sotto la forma del corpo: semplici forme e linee stilizzate per decidere come mettere braccia, gambe e coda. Se hai usato la matita leggera non serve cancellare, basta ripassare disegnando i dettagli come nel mio disegno fra ciuffi di pelo, coda, zampe e ali. Puoi usare una matita 2B calcando la mano o usare un pennarello [3]. Prova ad aggiungere anche dettagli del muso, come le sopracciglia, metti le pupille agli occhi per decidere da che parte guarda e aggiungi pelo sulla testa e intorno al collo. Ora sembra davvero un personaggio dei cartoon e puoi provare a colorarlo sperimentando matite, acquerelli e tutto quello che ti piace usare.
Espressioni ed emozioni Non ci sarĂ mai un disegno perfetto alla prima prova, ma disegnando tante volte si diventa bravi. Puoi provare anche a giocare con la linea della bocca e con le sopracciglia come ho fatto io facendo il nostro amico pipistrello annoiato, dormiglione che russa o triste [4]. Per scoprire nuove espressioni emozionanti puoi fare le facce allo specchio e provare a copiarle. Guardati bene e scopri come vi somigliate!
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Vuoi qualche consiglio in piĂš? Allora, insieme ai tuoi genitori, collegati a piccoleimpronte.lav.it e scrivi un messaggio o invia i tuoi disegni. Noi della redazione ti metteremo in contatto con Andrea Musso.
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Informativa privacy I RAGAZZI DALLA PARTE DEGLI ANIMALI
Cara lettrice e caro lettore, se vuoi inviarci un disegno, una storia, una lettera o una tua foto per la pubblicazione su Piccole Impronte, devi allegare questo modulo compilato dai tuoi genitori o da chi ne fa le veci. In sintesi: 1. Fai compilare il modulo dai tuoi genitori 2. Ritaglia, fotocopia oppure scansiona la pagina 3. Ora, insieme a questa pagina, inviaci pure tutto quello che vuoi! Cosa aspetti? Non ti resta che prendere la penna o i colori e cominciare a LAVorare per gli animali! Noi restiamo in fiduciosa attesa dei tuoi capolavori. Informativa privacy (art. 13 regolamento generale sulla protezione dei dati 2016/679) LAV Onlus con sede legale in viale Regina Margherita, 177 - 00198 Roma è la titolare del trattamento di dati. I trattamenti dei dati personali di un minore possono essere autorizzati solo da chi è titolare della responsabilità genitoriale. LAV, in assenza di tale autorizzazione, non potrà esercitare alcun trattamento. I dati saranno trattati con modalità cartacee e telematiche nel rispetto di principi di correttezza, liceità, trasparenza e per finalità strettamente connesse e strumentali agli scopi istituzionali della associazione. La durata del trattamento è funzionale al rapporto con l’associazione. All’interessato sono garantiti tutti i diritti specificati dagli articoli da 15 a 22 del RGPD 2016/679 che potrà esercitare attraverso il titolare della responsabilità genitoriale. Tra questi ricordiamo la revoca del consenso al trattamento, il diritto di chiedere e ottenere l’aggiornamento, la rettificazione o l’integrazione dei dati, la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, e il diritto di opporsi, in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei dati personali. Le richieste andranno rivolte senza formalità a privacy@lav.it o con posta tradizionale presso l’indirizzo LAV Viale Margherita 177 - 00198 Roma e saranno evase nei tempi previsti dalla normativa. La informativa sul trattamento è anche pubblicata sul sito www.lav.it e www.piccoleimpronte.it. Disegni, foto o altro materiale didattico inviati per la pubblicazione su Piccole Impronte non verranno restituiti. Ai sensi della legge 22.4.1941 n. 633 (Legge sul diritto d’autore), oltre al loro trattamento, si autorizza LAV alla loro conservazione in archivi cartacei ed elettronici, all’utilizzo senza scopo di lucro e alla diffusione a titolo gratuito per fini educativi e promozionali. Riconoscendo anche, se del caso, ogni più estesa facoltà di elaborazione, riproduzione e adattamento totale e/o parziale.
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE (art.46 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000)
Io sottoscritto nato a il
residente in
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Presa visione della informativa, ai sensi dell’articolo 8 del RGPD 2016/679 autorizzo il trattamento dei dati personali del minore e del materiale inviato per la pubblicazione su Piccole Impronte.
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L’Angolo della posta Io non lo farò mai
Gli animali sono esseri viventi e vanno rispettati. Molti di questi vengono trattati bene, ma troppi vengono maltrattati. Come il circo che li maltratta per far divertire le persone. Un’altra cosa che non si dovrebbe fare con gli animali è usarli per fare esperimenti rischiosi per la loro vita. Ricordiamoci sempre che gli animali sono esseri viventi come noi e non vanno maltrattati. Io non lo farò mai. Claudio Ceccarelli, 9 anni, Roma
Non sono giocattoli
Quante volte vedo i miei amici che giocano con i propri animali, penso che non si rendono conto che possono fargli del male. A me non sembra che si divertano. Non sono giocattoli! Gli animali hanno un cuore, proprio come noi, sono degli esseri viventi. Se qualcuno ci tirasse le orecchie o ci costringesse a camminare a quattro zampe per molto tempo, avremmo dolore alle ginocchia, alle gambe e alle braccia. Quindi se vogliamo bene al nostro animale, dobbiamo rispettarlo e amarlo come persona. Giulia Caputi, 8 anni, Molfetta (Bari)
Salviamo i pinguini! Ce lo dice Vittoria Sciarroni, Grottaferrata (Roma).
Orsi in pericolo
Orsi che vivono indisturbati, che vengono poi catturati e rischiano di essere abbattuti. Come M49, ancora ingiustamente rinchiuso nel recinto del Casteller. Io personalmente penso che in questa triste situazione, da parte dell’indegna Giunta provinciale di Trento sia mancato completamente il buonsenso. Il presidente Fugatti in precedenza aveva emanato una legge che ha ordinato l’uccisione di 80 lupi e 100 orsi, già POCHISSIMI. Vergogna! Lorenzo Karol Altomare, 10 anni, Rogliano (Cosenza)
Grazie mille a Claudio e Giulia per le loro parole: se ci mettessimo tutti in testa che gli animali non sono giocattoli, i maltrattamenti finirebbero all’istante! Aiutateci VOI a farlo capire a più persone possibili… E grazie a Lorenzo Karol per il suo appello sugli orsi, animali meravigliosi che arricchiscono i nostri boschi (e le nostre vite), non certo pericolose minacce da affrontare con la violenza.
Volete mandarci una lettera o dei disegni?
Fate compilare a un genitore il modulo nella pagina accanto, tagliatela (o fotocopiatela prima). Poi mettetela nella busta insieme a quello che volete inviarci. Solo così potremo pubblicare le cose che ci mandate. P
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L’Intervista a cura delle “Vegan Sisters”
Catherine e le sue amiche pennute Ciao amici di Piccole Impronte, per questo numero abbiamo intervistato Catherine Kelaher, un’attivista australiana autrice di libri per giovani animalisti e fondatrice di NSW Hen Rescue, un Centro di recupero che salva le galline dalla crudeltà degli allevamenti. BJ: Ciao Catherine, perché sei diventata vegana? C: Sono diventata vegetariana a otto anni. Una sera, dopo che avevo allattato
degli agnellini in uno zoo, mia mamma preparò l’agnello per cena… Ho capito che non volevo più fare del male agli animali e quella stessa sera ho smesso di mangiare carne. Purtroppo ho impiegato molto tempo a diventare vegana. Solo a 21 anni mi sono resa conto della crudele realtà dell’industria di latte e formaggio… ora non riesco ad immaginarmi non vegana.
K: Io e mia sorella abbiamo letto il tuo romanzo "Amanda The Teen Activist" e ci è piaciuto moltissimo! La storia parla di una ragazza che scopre la verità sull’industria delle uova. Chi ti ha ispirato il personaggio e la storia di Amanda? C: La storia si basa sulle mie esperienze di liberazione degli animali. Mia sorella Amanda è diventata disabile a sei anni: nel libro l’ho immaginata tredicenne, un’attivista per gli animali ribelle e coraggiosa. Volevo raccontare una storia divertente che mostrasse però la verità sugli allevamenti. Un messaggio importante è che ognuno, a qualsiasi età, può sempre fare qualcosa per gli animali. BJ: Troppe persone non hanno idea di quanto sia crudele l’industria delle uova e che anche le uova “allevate a terra” comportano sofferenza. Puoi spiegarcelo? C: Ero una di quei vegetariani ‘ignoranti’. Pensavo che finché mia mamma comprava uova allevate a terra, sarebbe andato tutto bene. Poi ho scoperto che i pulcini maschi vengono uccisi appena nati. Ho anche scoperto che ai pulcini viene tagliato il becco, per non ferirsi quando sono ammassati in piccoli spazi. La maggior parte delle galline vengono uccise a diciotto mesi, a causa dell’esaurimento fisico e delle malattie sviluppate: sono costrette a produrre 350 uova all’anno. K: Catherine, sei la fondatrice del NSW Hen Rescue in Australia. Ci puoi parlare del tuo Centro di recupero? C: Tutto è cominciato nel 2010. Un allevatore locale, che rimodernava la sua fattoria, stava per uccidere le sue 350 galline… sono riuscita a convincerlo 30 | P
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a darle a me! Gestire il Centro è una vera sfida perché abbiamo diciassette galline, tre coniglietti, quattro porcellini d'India, due quaglie, un piccione, un pappagallo e un gatto! Cerchiamo di dare le galline salvate in affidamento, trovando loro una vera casa. In tutto abbiamo già salvato quattromila galline!
BJ: Abbiamo visitato molti Centri di Da sinistra in alto, Catherine con recupero nel mondo, ma abbiamo pochissima Maddie, Ariel viene pesata nello studio veterinario e, qui sopra, esperienza con le galline. Hai una storia in la gallina Bonnie mentre “legge” particolare da condividere con noi? il libro scritto da Catherine. C: Le galline sono divertenti e di buonissima compagnia! Ogni gallina ha un carattere e una storia diversa. Vedo posti orribili e sono testimone di molta sofferenza, ma ogni volta che salvo una gallina, le prometto che sarà al sicuro per il resto della sua vita: quindi ne vale assolutamente la pena! K: Che messaggio hai per i bambini che sognano un mondo meno violento? C: È fondamentale sognare, concentrandoci però su obiettivi concreti. La speranza è
importante per tenerci motivati. Essere un attivista può essere molto stressante ed è facile perdere la speranza. Il mio consiglio è: ama gli animali, lavora per i tuoi sogni, fai attivismo, ma prenditi del tempo per stare bene per te stesso!
BJ: Grazie Catherine! Possiamo seguire Catherine Kelaher su Instagram, Facebook e su www.henrescue.org Potete anche supportare il suo lavoro a questo link: http://henrescue.org/donate/ K: E ricordatevi di seguirci sui social: ci trovate come vegan sisters su Facebook, Instagram e TikToK. Potete anche scriverci una mail a vegan.sisters.4kw@gmail.com P
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Attivamente Tanto divertimento, zero botti! Salve ragazzi, è il vostro supereroe preferito che vi parla. questa volta voglio farvi un appello, quindi aprite le orecchie e azionate il cervello!
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ì, sono BatBilbo, sempre dalla parte dei miei (e dei vostri!) amici animali. Chi conosce le mie mirabolanti imprese sa che sono un cane d’azione. Il mio motto è: fatti, non parole! Ma questa volta voglio farvi un appello, quindi aprite le orecchie e azionate il cervello! Tra poco celebreremo la fine di questo 2020, un anno difficile e complicato anche per noi pelosi! Festeggiamo quindi, con tanta allegria e speranza per il futuro. Mangiamo, brindiamo, balliamo… ma non scoppiamo botti e petardi! Noi animali ne siamo impauriti, spesso terrorizzati e passiamo ore di insopportabile angoscia e sofferenza. A quei rumori assordanti e (per noi) misteriosi, non ci capiamo più niente! E prevale l’istinto irrefrenabile di scappare via: non importa dove, ma lontano da quello spaventoso frastuono. Naturalmente scappare a perdifiato non è la soluzione: perdiamo la strada di casa, rischiamo di provocare incidenti stradali e talvolta ne rimaniamo vittime.
Basta Botti
per gli animali e per tutti
PARTECIPA CON LA TUA CLASSE ALLA CAMPAGNA LAV DAL 16 NOVEMBRE FINO AL 31 DICEMBRE.
Ogni anno rimangono ferite centinaia di persone tra cui decine di giovanissimi. Lo scorso Capodanno una persona è morta e un ragazzo di 14 anni in Lombardia ha perso una mano. Ne vale la pena? Che festeggiamento è quello che provoca una tragedia? Mi fido di voi; per aspettare il nuovo anno la parola d’ordine è: tanta allegria, zero botti! E fate il passaparola con amici e compagni di scuola. Con l’augurio di un meraviglioso 2021 da parte del sempre vostro
SCARICA I MATERIALI AL LINK:
www.piccoleimpronte.lav.it/bastabotti 32 | P
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Il Quiz Si parla tanto di diritti animali, ma tutto si riassume in poche semplici parole: gli animali sono persone come noi! Questo è il messaggio di tutto questo numero. E se l’hai letto attentamente, saprai rispondere alle domande del nostro quiz…
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© Kingcraft | Shutterstock
Rispetto alla lumaca, cosa ha in più la chiocciola? A Quattro antenne sulla testa B Una rapidità di movimento molto maggiore C La conchiglia (o guscio)
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Quando è stata proclamata la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Animale? A 1978 B 1998 C 2018
Quale nazione europea (terzo produttore al mondo di visoni) ha deciso di chiudere tutti gli allevamenti? A Olanda B Spagna C Montenegro
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Le chiocciole hanno diritti? A No, sono troppo piccole B No, perché non soffrono e non sono coscienti C Sì, sono esseri sensibili con un sistema nervoso diviso in due parti
Chi sono Nutella, Occhiolino e Perù? A I tre gattini arancioni testimonial di LAV B Le tre volpi che hanno perso la vista per l’incendio di un allevamento C Una mucca, un macaco e un lama salvati da LAV e adottabili a distanza
SOLUZIONE: 1A - 2C - 3C - 4A - 5C P
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