di Andrea Musso
Come ti disegno un pipistrello Il pipistrello vola ma non è un uccello, si orienta anche al buio grazie al suo “superpotere da radar” e due grosse orecchie. L’immaginario popolare lo abbina ai vampiri ed è vittima di leggende negative. In realtà è pacifico e timido, per questo voglio disegnarlo insieme a te come fosse un fumetto con facce buffe.
Gli elementi di base
© Andrea Musso
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[1] Disegno la testa come se fosse una castagna, rotonda ma non proprio, e bisogna ricordarsi di fare due grosse orecchie a forma di goccia d’acqua. Il corpo è fatto come un fagiolo piatto sul fondo, le braccia sono lunghe e sottili e alla fine bisogna ricordarsi di aggiungere le classiche ali che hanno reso famoso Batman. Questi sono gli elementi base che dobbiamo mettere poi insieme per creare un pipistrello da cartone animato, ricordandoci la coda e i piedi. Io con la matita ho schiacciato sul foglio per rendere il segno chiaro ma tu, per iniziare, abituati a usare un tratto molto leggero, eviterai così l’uso della gomma e avrai un miglior risultato finale.
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m p r o n t e
La faccia [2] Ora proviamo a dividere la nostra “castagna” disegnando una croce con mano leggera, dove io ho tratteggiato, per aiutarci a mettere nel posto giusto occhi, naso e bocca. Gli occhi grandi saranno nella parte alta, a destra e sinistra della riga verticale, e sotto una grande bocca sorridente a forma di fetta di limone. Non dimentichiamoci le due gocce d’acqua che formano le grosse orecchie.