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Vacanze camminando: per te, per l’ambiente Si può scegliere uno dei molti cammini o dedicarsi al trekking durante una vacanza stanziale. Le possibilità per chi voglia camminare durante la pausa estiva sono moltissime. Le montagne italiane, in particolare, offrono sentieri per tutti i gusti. Una scelta sana, ecologica ed economica
© Icaro Pigolotti
Dopo due anni – e due estati – in cui la pandemia ha limitato la nostra possibilità di muoverci liberamente, il desiderio di libertà è forte. Desiderio di viaggiare, ma anche di camminare. Una tendenza che era già esplosa nell’estate 2020, quando oltre 27 milioni di italiani avevano praticato trekking in vacanza. Secondo l’Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche), i camminatori avevano rappresentato il 39% dei vacanzieri connazionali. E il trend continua, perché gli italiani hanno scoperto che la vacanza a piedi – che sia interamente dedicata a un cammino o che si tratti di escursioni giornaliere – ha innumerevoli benefici: per il corpo, la mente, per l’ambiente e anche per il portafoglio.
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Trekking
UNA VACANZA A PIEDI È LOW COST, NON INQUINA, È SALUTARE, AIUTA LA LINEA ED È UN TOCCASANA PER I GENITORI: I BAMBINI INFATTI IMPARANO A TROVARE SPUNTI DI GIOCO NELLA NATURA IN MODO AUTONOMO, RIACCENDENDO LA PROPRIA CURIOSITÀ INNATA
REIMPARARE L’ESSENZIALITÀ Ed ecco che anche le vacanze sempre più spesso vengono organizzate attorno al desiderio di camminare. Le possibilità sono moltissime: si può organizzare un intero tour a piedi sfruttando uno dei numerosi cammini in Italia o all’estero. Ma si può anche organizzare una vacanza stanziale, arricchita da numerose escursioni a piedi, soprattutto in montagna, ma non solo. Tutta la Penisola offre percorsi di trekking per tutti i gusti. Oltre alle bellezze naturali, camminare permette anche di scoprire i nostri territori, di visitare borghi e città. Le montagne italiane sono in particolare il luogo ideale per il trekking: moltissimi i sentieri immersi nella natura dove camminare godendo paesaggi incantevoli. Sentieri per tutti i gusti e per tutti i passi: per camminatori esperti o alle prime armi, per giovani, anziani e famiglie con bambini. Un’attività low cost, all’aria aperta, che non necessita di attrezzature particolari che comunque non sono particolarmente costose. Per un’escursione bastano degli scarponcini da montagna, uno zainetto, una borraccia con una scorta di acqua, qualcosa da mangiare per i cali di energia, una giacca a vento per la pioggia e, per proteggersi dal sole, un cappellino e una crema solare (per essere previdenti meglio portare anche un kit di pronto soccorso).
In molti casi poi ci sono anche degli impianti di risalita che permettono di avere un aiuto per raggiungere i punti di partenza di alcuni itinerari o semplicemente per godere di panorami mozzafiato. Dopo una bella camminata, poi, l’appetito sarà dirompente. E nei rifugi si potrà trovare il calore dell’ospitalità montana e gustare le specialità locali. VIAGGIARE SLOW Un altro vantaggio delle vacanze all’insegna del camminare è la lentezza. Negli ultimi anni è diventata una vera moda e in rete spopolano le proposte di vacanze “slow” (lente), in contrapposizione a una vita troppo “fast” (veloce). «Lo slow tourism (cioè il “turismo lento”), è un modo di viaggiare sempre più diffuso» spiega Davide Panizza, presidente del Consorzio Pontedilegno-Tonale. «Nasce in risposta alla frenesia che caratterizza la quotidianità e che spesso sottrae tempo a noi stessi e al relax. Qui nel comprensorio Pontedilegno-Tonale abbiamo anno dopo anno ampliato la rete di sentieri e percorsi proprio per intercettare le esigenze di un pubblico che torna a voler scoprire il territorio a piedi, con le sue peculiarità naturali e culturali». Perché la lentezza permette di cogliere ogni straordinario particolare. Trekking
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