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IL MERCATO RADIOFONICO UN ANNO A TUTTO VOLUME
UN ANNO A TUTTO VOLUME
I DATI SUGLI ASCOLTI E SULLA RACCOLTA PUBBLICITARIA DEL 2019 DIFFONDONO NELL’ETERE UN RITORNELLO GIÀ NOTO: IL LEGAME INDISSOLUBILE CHE OGNI EMITTENTE HA SAPUTO CREARE CON IL ‘SUO’ PUBBLICO CONSENTE ALLA RADIO DI NON PERDERE MAI IL POSTO IN PRIMA FILA NELLO SCENARIO COMUNICAZIONALE ITALIANO.
DI MAURO MURERO
(Photo: Depositphotos, sjirkaejc)
UN’AUDIENCE DI 34,8 MILIONI DI ASCOLTATORI NEL GIORNO MEDIO E UN INCREMENTO DELLA RACCOLTA PUBBLICITARIA NELL’ORDINE DEL +1,7% RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE. I numeri con cui le fonti TER e FCP-Assoradio delineano lo stato dell’arte della radiofonia italiana alla fine del 2019 sono di tutto rispetto e assegnano al mezzo in esame, per l’ennesima volta, un posto in prima fila nel media mix, particolarmente degno di nota se si pensa alla costanza con cui viene conservato nel corso del tempo, quasi indipendentemente dalle ‘avversità’ che si abbattono periodicamente sullo scenario comunicazionale nel suo complesso. Nel corso di questa analisi ci concentreremo soprattutto sull’indagine TER – Tavolo Editori Radio che, come accennato, ha quantificato in poco meno di 35 milioni di individui (+0,4% rispetto al 2018) lo zoccolo duro dei ‘fedelissimi’ che si sintonizzano quotidianamente sulla loro emittente preferita. A riguardo ricordiamo anche che lo scorso gennaio, pochi giorni prima del rilascio dei dati relativi al 2019, si sono concluse le iscrizioni all’edizione del 2020 (hanno aderito 267 emittenti: 17 nazionali e 250 locali), che sarà costituita da due indagini condotte mediante interviste telefoniche; la ricerca principale si baserà su 120.000 interviste (suddivise in quattro trimestri da 30.000 ciascuno), che saranno realizzate da GfK Italia e Ipsos, mentre l’indagine parallela (20.000 interviste) sarà svolta da Doxa.
RANKING: I ‘SOLITI NOTI’ Vediamo dunque più da vicino i nomi delle emittenti che nel corso dello scorso anno solare sono state messe in cima alle preferenze degli ascoltatori italiani. Le novità rispetto alle edizioni precedenti sono tutt’altro che eclatanti e il primo posto assoluto, in particolare, rimane saldamente nelle mani di RTL 102.5 che, pur a fronte di un calo contingente in rapporto al risultato del 2018 (una circostanza che, per inciso, accomuna – fa eccezione solo Radio DeeJay – ben cinque delle prime sei emittenti del ranking), continua a viaggiare su livelli non avvicinabili dagli altri competitor. Come sottolinea il Presidente di RTL 102.5, Lorenzo Suraci, l’emittente principale del Gruppo “mantiene l’assoluta leadership nel campo della radiofonia italiana, con circa due milioni di distacco rispetto ai più diretti concorrenti: se si considera che Radiofreccia registra la crescita più alta tra le radio nazionali (+18,5%) e che Radio Zeta mantiene il suo trend positivo, possiamo affermare che il nostro è il più importante polo radiofonico italiano, con oltre nove milioni di ascoltatori al giorno. RTL 102.5, le sue piattaforme digitali, il nuovo ambiente RTL.IT su cui stiamo lavorando in questo ultimo periodo, il prossimo lancio del nostro Digital Space, il suono perfetto che abbiamo regalato ai radioascoltatori grazie alla nostra battaglia pionieristica sul DAB ormai diventato realtà in tutte le autovetture, il successo degli ascolti della radiovisione in simulcast 24h su 24h: sono questi gli ingredienti cui dobbiamo il nostro primato e l’affetto di un pubblico che non smetteremo mai di ringraziare”.
LORENZO SURACI, PRESIDENTE DI RTL 102.5.
PAOLO SALVADERI, AMMINISTRATORE DELEGATO DI RADIOMEDIASET.
Buone notizie anche per RadioMediaset, cui fanno capo le attività radiofoniche del Gruppo del Biscione (Radio 105, Virgin Radio, R101, Radio Monte Carlo, Radio Subasio): a parere dell’Amministratore Delegato Paolo Salvaderi “questa rilevazione conferma la leadership del Gruppo, con un incremento dei già solidi risultati dei nostri brand sia nel giorno medio sia nel quarto d’ora medio. Una particolare menzione va ai risultati di R101, Virgin Radio e Radio Monte Carlo, che hanno registrato una performance importante, a conferma del lavoro di rafforzamento sul positioning intrapreso negli ultimi anni”. Tra le emittenti di vertice, RDS è invece quella che segna la crescita maggiore nel confronto tra il primo e il secondo semestre del 2019. “Nella seconda metà dell’anno”, spiega Eduardo Montefusco, Presidente di RDS, “abbiamo registrato un incremento sia nel giorno medio (+1,2%) sia nel quarto d’ora (+1,5%), il che conferma la forza delle attività e dei progetti del Gruppo. I risultati sono frutto del lavoro di squadra, incentrato sulla progettualità e sull’organizzazione delle diverse unità della struttura e finalizzato ad arricchire la proposta dedicata al nostro pubblico: musica, eventi, esibizioni per un’offerta di multi-intrattenimento che pone RDS al centro del panorama dell’entertainment company italiano. Parliamo di cultura, spettacolo, opinioni, notizie ed eventi, per far vivere ai nostri ascoltatori esperienze uniche e farli sentire sempre ‘al centro’; innovazione, digital trasformation, talent acquisition e attenzione al territorio sono alcuni degli asset su cui la company incentra la sua identità, grazie a professionisti e speaker che ogni giorno mettono la loro creatività al servizio degli ascoltatori”. A essere soddisfatto è anche Mario Volanti, Editore e Presidente di
EDUARDO MONTEFUSCO, PRESIDENTE DI RDS.
INDAGINE TER ASCOLTI TOTALI 2019
Totale Totale Var. 2018 2019 % RTL 102.5 7.727 7.404 –4,2 RDS 5.563 5.486 –1,4 Radio Deejay 5.049 5.196 +2,9 Radio Italia 5.217 5.145 –1,4 Radio 105 4.677 4.603 –1,6 Rai Radio Uno 3.794 3.657 –3,6 Radio Kiss Kiss 2.872 2.972 +3,5 Virgin Radio 2.623 2.841 +8,3 Rai Radio Due 2.587 2.586 +0,0 Radio 24 2.281 2.345 +2,8 R101 2.039 2.125 +4,2 M2O 1.583 1.681 +6,2 Radio Capital 1.561 1.598 +2,4 RMC 1.392 1.464 +5,2 Rai RadioTre 1.297 1.274 –1,8 Radio Freccia 1.036 1.228 +18,85 Isoradio 811 829 +2,2 Totale ascoltatori radio 34.703 34.849 +0,4
FONTE: ELABORAZIONE BRAND NEWS SU DATI TER (TAVOLO EDITORI RADIO).
Radio Italia, una delle quattro emittenti che sono state in grado di superare la soglia simbolica (ma anche molto concreta...) dei cinque milioni di ascoltatori. “Radio Italia conferma anche per il 2019 il proprio posizionamento”, sostiene Volanti: “nei sette giorni, in riferimento al secondo semestre, abbiamo superato i 17 milioni di ascoltatori, quindi posso effettivamente dichiararmi soddisfatto! Gli sforzi indirizzati al miglioramento delle nostre performance continuano giorno dopo giorno e anche il 2020 ci vedrà molto attivi su tutti i fronti: dal palinsesto agli eventi e alle grandi collaborazioni, con un occhio particolare – come sempre – per la componente live. Inoltre, seguiremo da vicino la Nazionale Italiana di Calcio (della quale, in campo radiofonico, siamo partner esclusivi dal 2005), che il Commissario Tecnico Roberto Mancini guiderà ai prossimi Campionati Europei di Calcio, ovviamente con la speranza di condividere insieme un grande risultato”.
MARIO VOLANTI, EDITORE E PRESIDENTE DI RADIO ITALIA.
LUCIA NIESPOLO, PRESIDENTE DEL GRUPPO RADIO KISS KISS.
FEDERICO SILVESTRI, DIRETTORE GENERALE DI 24 ORE SYSTEM E DIRETTORE DIVISIONE AREA RADIO 24.
Nell’ambito della Top Ten degli ascolti quotidiani, dopo la già citata Virgin Radio (artefice di un eclatante +8,3%) la crescita più sensibile nel confronto 2019 vs 2018 è quella di Radio Kiss Kiss (+3,5% e settimo posto nel ranking, davanti alla stessa Virgin e a Rai RadioDue). “Siamo proiettati verso un futuro perfetto”, afferma Lucia Niespolo, Presidente del Gruppo Radio Kiss Kiss: “l’emittente con la più alta crescita di share dell’ultimo decennio è oggi una grande realtà italiana che – finalmente – raccoglie ciò che ha seminato nel tempo, raggiungendo quel tanto sospirato numero perfetto, quel ‘tre’ (3,1 milioni di ascoltatori nel giorno medio, dato riferito al secondo semestre 2019) che ci consente di guardare al futuro e che, contestualmente, ci proietta nella dimensione che evidentemente meritiamo. Per Radio Kiss Kiss gli ultimi dieci anni sono stati vissuti all’insegna di una vera e propria escalation di emozioni, lavoro, scelte e risultati sempre vincenti. Detto questo, non bisogna considerare la performance come un traguardo, bensì come un grande incentivo a fare sempre meglio e ancora di più!”. Anche Lucia Niespolo, al pari di altri operatori, mette l’accento sul concetto di ‘spirito di gruppo’, sottolineando: “la mia squadra ha lavorato sodo, con idee innovative che hanno consentito, ogni giorno, di far breccia nel cuore degli ascoltatori. E quando la testa, il cuore e la professionalità riescono a far fronte comune, nessun ostacolo è insuperabile. Oggi godiamo, finalmente, di un risultato meritato, sudato, studiato. Voglio dire grazie a tutti i nostri uomini, conduttori, fonici, giornalisti, tecnici, tutta la squadra che oggi vede finalmente
FAUSTO AMORESE, PRESIDENTE DI FCP-ASSORADIO.
premiati i suoi sforzi; ora ci attendono nuove sfide, con la consapevolezza che i nuovi anni ’20 avranno una grande protagonista in Radio Kiss Kiss! Proprio a suggello dell’ascesa è giunta l’accensione del canale televisivo nazionale Kiss Kiss Tv, al numero 158 del digitale terrestre, 727 di Sky e 65 TV Sat”. In chiusura della top ten, ecco un altro risultato di primissimo piano: il nuovo record storico di Radio 24, che raggiunge quota 2.345.000 ascoltatori nel giorno medio e fa registrare un incremento del +2,8% sul totale annuo (e in riferimento al solo secondo semestre il dato è il più alto in assoluto nella storia dell’emittente: 2.384.000 ascoltatori nel giorno medio). “I dati confermano la forza di Radio 24 e del Gruppo 24 ORE, che ha fatto della multimedialità il suo tratto distintivo: dal digitale al quotidiano cartaceo, passando per i video e l’agenzia di stampa Radiocor”, commenta Fabio Tamburini, Direttore dell’emittente e del Gruppo 24 ORE: “il progetto editoriale di Radio 24, leader tra le emittenti d’informazione, è un successo unico nel panorama radiofonico italiano e si è rivelato vincente per la qualità dei contenuti”. “Accanto a questi risultati”, aggiunge Federico Silvestri, Direttore Generale di 24 ORE System e Direttore Divisione Area Radio 24, “si affianca anche il record sul quarto d’ora medio del 2019, con un trend sempre in crescita sia nel semestre sia su base annua. È un dato particolarmente importante sul fronte della raccolta pubblicitaria e siamo orgogliosi di consegnare al mercato valore editoriale e maggior copertura di pubblico e di frequenza di ascolto”.
PUBBLICITÀ: 2019 A +1,7% In chiusura vediamo anche qualche dato più specifico relativo al trend degli investimenti pubblicitari destinati al mezzo, sulla base del monitoraggio mensile effettuato dall’Osservatorio FCP-Assoradio. Il fatturato pubblicitario del singolo mese di dicembre 2019 ha registrato una flessione del –4,3% nel confronto con il corrispondente mese del 2018: la battuta d’arresto non ha inciso sul saldo positivo del totale anno, visto che il 2019, come detto in apertura di questa analisi, è stato archiviato con un delta del +1,7% rispetto al totale 2018. Come sottolinea il Presidente di FCP-Assoradio, Fausto Amorese, “in sede di chiusura d’anno il mezzo resta ampiamente in terreno positivo; la flessione di dicembre è spiegabile con l’andamento non lineare che ha caratterizzato l’andamento del mercato pubblicitario durante lo scorso anno solare e con il fatto che nel 2018 il mese di dicembre era stato particolarmente positivo (+7,9% rispetto all’anno precedente). Nell’ultima parte dell’anno, tra i settori che hanno investito maggiormente sul mezzo si possono segnalare Finanza/Assicurazioni, Alimentari, Moto/Veicoli, Bevande/Alcolici, Gestione casa e Turismo/Viaggi”. MK