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PERFORMANCE BFC MEDIA: RISULTATI ECCELLENTI, PRONTI PER IL FUTURO

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LIBRI

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DENIS MASETTI,

PRESIDENTE DI

BFC MEDIA.

BFC MEDIA: RISULTATI ECCELLENTI, PRONTI PER IL FUTURO

FORTE CRESCITA DEL FATTURATO A 12,1 MILIONI (+ 48%) E DELL’UTILE DEL GRUPPO NEL 2020. L’EDITORE, DENIS MASETTI, RACCONTA LA FORMULA DI QUESTO SUCCESSO. E PER IL 2021 SI PROFILANO TANTE NUOVE INIZIATIVE, SEMPRE ALL’INSEGNA DEL MULTIMEDIALE.

COME SI FA A TRASFORMARE UN ANNO ORRIBILE IN UN ANNO ECCELLENTE? DENIS MASETTI, PRESIDENTE E AZIONISTA DI MAGGIORANZA DI BFC MEDIA, ACCENNA UN SORRISO DI SODDISFAZIONE MA LA RISPOSTA È PACATA, FORSE DIVERSA DA QUELLA ENTUSIASTICA E AUTOCELEBRATIVA CHE CI SI POTREBBE ASPETTARE. “CON TANTO LAVORO”, RISPONDE FERMO E CONVINTO. BEH, PER LAVORARE, LAVORIAMO TUTTI. MA BFC MEDIA È RIUSCITA, APPUNTO NEL 2020, ANNUS HORRIBILIS PER L’EDITORIA, A CHIUDERE IL BILANCIO CON QUASI IL 50% IN PIÙ. NON PUÒ ESSERE SOLO PERCHÉ AVETE LAVORATO. Il lavoro è comunque il nostro credo. Certo, da solo non basta. Bisogna aggiungere intelligenza, professionalità, buona gestione e prendersi anche qualche rischio. E poi avere bravi collaboratori. Oltre a questo, è necessario definire una strategia di crescita che vede varie fasi: innanzitutto definire una comunità a cui rivolgersi, poi creare e promuovere un brand media forte e riconoscibile e con questo sviluppare una comunicazione multimediale che comprenda magazine, digital, eventi e video. Ciò consente di creare un ecosistema nel quale le società interessate al target possano sviluppare progetti di comunicazione per raccontare le proprie esperienze e i progetti in modo completo al fine di incrementare la brand reputation delle loro aziende e dei loro manager.

QUALI NUOVI PROGETTI? Quelli da cui ci aspettiamo grandi cose per il futuro come il progetto BIKE sul ciclismo e la smart mobility, ed EQUOS, sull’ippica e il betting. Si tratta di progetti multimediali, tipici della nostra cultura e del nostro modello di business: si comincia con la carta, per poi arrivare al digital, alla Tv, alle newsletter, agli eventi. Un sistema integrato di comunicazione che viene proposto ai nostri clienti per essere sviluppato in progetti di comunicazione che si rivelano sempre molto efficaci per la loro verticalità, la loro chiarezza, la loro coerenza e, alla fine, la loro efficacia di penetrazione. QUESTA PERÒ È SOLO L’ULTIMA PARTE DEL VOSTRO PERCORSO... Questo è ciò che abbiamo costruito nella primavera scorsa. Poi sono arrivati altri progetti...

RIAVVOLGIAMO IL NASTRO E COMINCIAMO DAL PRINCIPIO. Partiamo da 26 anni fa, quando è nata Blue Financial Communication? Vuole annoiare i suoi lettori?

MI ACCONTENTO DI PARTIRE DAL 2015. SE NON SBAGLIO ERA DICEMBRE QUANDO VI SIETE QUOTATI ALL’AIM. E FU ALLORA CHE PRESENTASTE IL VOSTRO PIANO QUINQUENNALE. Non sbaglia. Ricordo ancora l’emozione di quando suonai la campanella in piazza Affari. Non era quella di Wall Street, però è sempre un

BFC VIDEO: 3 CANALI TELEVISIVI, BFC, BIKE, EQUOS CON 47 FORMAT ORIGINALI PRODOTTI.

bel suono, soprattutto per uno come me che ha fatto finanza per tanti anni prima di diventare editore. Eravamo una delle più piccole società quotate con 1,7 milioni di fatturato. Avevamo bisogno di crescere. Allora venne l’idea del piano quinquennale che in sostanza ci dava degli obiettivi ogni anno, degli step difficili ma non impossibili da raggiungere. Ci costringeva a lavorare, spremerci le meningi se volevamo raggiungerli. Ma potevamo farlo.

INFATTI CI SIETE RIUSCITI. E ADDIRITTURA AVETE FATTO MEGLIO DEL PREVISTO. I risultati sono nettamente migliori delle aspettative del piano presentato al mercato in occasione dell’Ipo. Grazie alle iniziative intraprese da BFC Media, negli ultimi anni il fatturato ha registrato una decisa e costante crescita, passando da 1,7 milioni del 2015 a 12,1 milioni dell’esercizio appena concluso. CINQUE ANNI FA ERAVATE UNA SOCIETÀ ORIENTATA PREVALENTEMENTE, SE NON ESCLUSIVAMENTE, ALL’EDITORIA FINANZIARIA. AVEVATE GIÀ PREVISTO IL CAMBIO DI PELLE? Abbiamo alle spalle una lunga esperienza di editoria finanziaria, però con la quotazione ci siamo resi conto che, se volevamo stare al passo dei mercati finanziari, non potevamo limitarci a fare editoria tradizionale. E forse nemmeno l’editoria, da sola, poteva bastare. Ci volevano idee nuove, maggiore utilizzo della tecnologia, cross multimediale, un impiego diverso di mezzi tradizionali come la Tv. Con il nostro piano quinquennale ci siamo dati degli obiettivi economici che in parte sapevamo già come raggiungere, ma sapevamo anche che per un’altra parte sarebbero stati tutti da costruire con idee nuove in settori nuovi. Ma attenzione, non c’è niente di improvvisato. Semmai la disponibilità e la capacità di cogliere le nuove occasioni che si presentano sul mercato ogni giorno. Abbiamo un quadro di riferimento che fa parte del nostro Dna storico.

SAREBBE A DIRE? Sarebbe a dire che in questi anni BFC Media ha posto solide basi per costruire una sua comunità di riferimento, che, assieme a un brand forte che accompagna la comunicazione, ci permette di offrire servizi ad alto valore aggiunto, soprattutto nel digitale.

COME DEFINIREBBE OGGI LA VOSTRA COMPAGNIA? La definirei quello che è, cioè una media e digital company dove però la componente digital diventa ogni giorno più importante. La carta avrà sempre un suo valore, soprattutto i magazine verticali di qualità, ma il futuro, non c’è dubbio, è digitale e multimediale. QUANDO ARRIVERÀ QUESTO FUTURO? Presto. Noi lo stiamo aspettando. E ci troverà pronti, glielo garantisco. Anzi, glielo anticipo. L’ultimo nato in casa BFC Media è BFC Ventures Studio, un abilitatore di start up con sede a Le Village di Crédit Agricole a Milano, dove sono confluite diverse partecipazioni storiche e le nuove iniziative come Notarify e Clubdealonline, a cui noi diamo e daremo un supporto importante in termini di comunicazione, ma anche di sviluppo tecnologico per la crescita. È un nuovo concetto di media company, legato al business di produzione di contenuti ma sempre più aperto al mondo digitale e all’innovazione.

LASCIAMO IL FUTURO E TORNIAMO AI GIORNI NOSTRI. CI DIA QUALCHE CIFRA DEL VOSTRO BILANCIO. Per quanto riguarda i dati preconsuntivi di Bilancio consolidato del 2020 i ricavi hanno raggiunto i 12,06 milioni di euro contro 8,14 milioni del 2019, con un incremento del 48,1%; la redditività è in forte crescita, con una situazione finanziaria positiva che vede una liquidità di 2,05 milioni di euro a fine 2020.

IL SEGRETO DI QUESTA CRESCITA? Nessun segreto. Questi risultati sono il frutto dello sviluppo delle iniziative multimediali avviate negli anni e che abbracciano varie aree con brand sempre più affermati e leader nelle diverse aree di riferimento: Forbes per il mondo delle imprese; Bluerating per il mondo della finanza; BIKE per il ciclismo e la smart mobility; COSMO per la space economy; EQUOS per il mondo ippico e il betting.

SOPRA, I MAGAZINE DEL GRUPPO BFC MEDIA. SOTTO, BFC MEDIA, EDITORE DI FORBES ITALIA: LE COPERTINE DI FORBES NEL 2020.

SOPRA, BFC MEDIA, OLTRE 150 EVENTI ALL’ANNO. SOTTO, BFC VENTURES STUDIO, ABILITATORE DI STARTUP, CON SEDE A LE VILLAGE BY CRÉDIT AGRICOLE MILANO.

DETTA COSÌ SEMBREREBBE SEMPLICE. Forse può sembrare semplice, ma di sicuro non è stato facile. Le fornisco una sintesi schematica del lavoro che abbiamo fatto nelle varie linee dove abbiamo sviluppato iniziative multimediali e in particolare: Magazine: Forbes, BIKE, COSMO, EQUOS, Trotto & Turf, Bet Sport, Bluerating, PRIVATE e ASSET; Digital: 8 siti con oltre 4 milioni di visitatori unici al mese, una community di 160mila utenti profilati e 720mila followers sui vari social network; Eventi: 151 eventi nel corso dell’anno con oltre 37mila partecipanti; Video: 3 canali televisivi BFC, BIKE, EQUOS, su satellite, digitale terrestre e streaming, con 47 format originali e 1.857 ore di produzione. Poi bisogna aggiungere l’attività di BFC Ventures Studio. Ecco, oggi noi siamo questi. Ma in futuro saremo ancora un’altra cosa. Abbiamo una voglia tremenda di non fermarci mai, di scoprire e sperimentare sempre il nuovo.

TORNANDO ALL’ANALISI DEI RISULTATI, BALZA SUBITO ALL’OCCHIO L’OTTIMA MARGINALITÀ. In attesa di conoscere il dato definitivo con l’approvazione del bilancio sappiamo che l’EBITDA sarà ben superiore rispetto agli 0,9 milioni di fine 2019, il tutto accompagnato da una solida struttura finanziaria.

IL MERCATO COME REAGISCE ALLE VOSTRE INIZIATIVE? La nostra strategia viene premiata costantemente. E ne siamo orgogliosi. La community digitale conta 163.613 utenti profilati e più di 720mila follower suddivisi nei vari social network delle testate editate dalla casa editrice. Gli eventi organizzati da BFC Media, che si sono svolti in remoto come richiesto dalle disposizioni Covid-19, hanno visto la partecipazione di 450 speaker leader nei propri settori di competenza, su un totale di 151 manifestazioni nel corso dell’anno. Tra le novità riguardo agli eventi, la prima edizione degli Stati Generali della Space Economy, un’edizione che ha visto la partecipazione dei principali player del mondo dell’aerospazio. MA LE NOVITÀ NON FINISCONO QUI. Con la recente acquisizione degli asset di BIKE channel, si è rafforzata la nostra emittente televisiva BIKE, presente sul canale 259 e 60 del digitale terrestre, passata in HBB TV sfruttando il meglio delle tecnologie digitali di ultima generazione. Un passo in avanti, che dà forza a un progetto multimediale di grande successo, ideato non solo per dare un ulteriore voce agli appassionati delle due ruote, ma anche per fare da punto di riferimento al concetto di mobilità sostenibile, che sta cambiando radicalmente l’economia dei maggiori centri urbani.

MA LA VOSTRA CORAZZATA RESTA SEMPRE FORBES? È un marchio di grande affidabilità e reputazione che indubbiamente ha contribuito alla crescita di BFC Media. Attorno all’asse di Forbes ruotano alcune iniziative multimediali su cui puntiamo molto come le nuove rubriche Cars, Design e Healthcare che vanno ad aggiungersi a quelle ormai consolidate di Responsibility, Space economy, Smart mobility e altre che appunto, partendo dalle pagine di Forbes, vengono declinate con una attenta politica multimediale su tutti i nostri mezzi. Non dimentichiamo poi che da una costola di Forbes è nato BIKE, il trimestrale di ciclismo e smart mobility che viene distribuito sia allegato a Forbes sia da solo in edicola. La formula vincente di BIKE ci ha portato sulla strada degli allegati che stanno avendo un grande successo. Per il momento ne abbiamo quattro: Eccellenze italiane, Responsibility, Professional e Insurtech. Sono dei veri e propri volumi di 132 pagine a marchio Forbes. SIA SINCERO: COME ARRIVA UNA SOCIETÀ EDITRICE NATA PER LA FINANZA A PUBBLICARE UN GIORNALE PER CHI AMA IL CAVALLO? Sarò davvero sincero, è una domanda che mi fa felice. Perché nella risposta ci sono l’anima e il futuro di BFC Media. Vede, noi siamo nati 26 anni fa e il punto di maggiore successo, prima della quotazione, l’abbiamo raggiunto con Bluerating, un ecosistema di comunicazione multimediale, da cui un segmento importante come quello della consulenza finanziaria e del risparmio gestito, ormai non può più prescindere. Anche oggi, insieme a Forbes, Bluerating è uno dei due purosangue che trainano con più forza la nostra società. Poi, ci siamo resi conto che se volevamo crescere non poteva bastare la finanza. Allora abbiamo scelto la via della verticalità: puntiamo su comunità coese, con interessi comuni, di buona cultura e pronte a spendere per soddisfare la loro sete di informazione. Ecco allora i progetti COSMO, BIKE e appunto EQUOS, con il lancio di un nuovo settimanale, di un fantagame e di un progetto che punta al mondo del betting e si rivolge a milioni di utenti, in un settore dove non c’è una media company dedicata, uno spazio che abbiamo deciso di occupare noi. Se capiterà l’occasione o ci verrà l’idea faremo altri progetti verticali. Il futuro è casa nostra. Quando sentirà parlare di innovazione, passione, esplorazione, utilizzo e scoperta delle nuove tecnologie, ma anche di multimedialità e di informazione di qualità, guardi bene: da qualche parte troverà BFC Media.

CON UN NUOVO PIANO DI CRESCITA? Certo. È quasi pronto. Presto lo presenteremo al mercato. MK

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