EDITORIALE
LA BELLEZZA CI SALVERÀ
Oggi è davvero difficile credere che chi scrive questo editoriale non sia impazzito, infatti ovunque si giri lo sguardo, dalle pagine dei giornali agli schermi della tv la nostra sensibilità va in frantumi. Macerie, case sventrate, scene agghiaccianti vicino alle porte di casa nostra nell’anno 2022! Impossibile credere che si possa tornare a pensare alla “bellezza” Poi qualche giorno fa ho visto un “riassunto” televisivo della trasmissione IL PROVINCIALE realizzato e condotto dal bravo Federico Quaranta che con il suo inseparabile cane ha girato l’Italia per raccontarci questo nostro incredibile Paese attraverso le scoperte di luoghi di una bellezza mozzafiato e i racconti dei personaggi che abitano questi piccoli borghi sconosciuti. A volte veri artisti che sanno realizzare oggetti bellissimi ricchi di una fantasia che stentiamo a credere possano trovarla nella loro “modesta” vita quotidiana. In questo fantastico viaggio sono venuti alla luce donne e uomini giovani e vecchi che lavorano la terra alla ricerca di prodotti della natura da trasformare in cibo, in marmellate in liquori, in formaggi che potremmo definire rari ma eccellenti. Artigiani del legno che realizzano opere meritevoli di una vera mostra, donne che lavorano la lana con mezzi antichi, intrecciando una varietà di colori affascinanti. Giovani pastori che a volte, hanno lasciato lavori sicuri per tornare a vivere nel silenzio delle montagne per riconquistare la possibilità di perdere lo sguardo in panorami incantati o pensate, nelle pagine di uno o due libri che portano sempre con loro. In quel viaggio da nord a sud del nostro Paese ho capito che la bellezza ci salverà e che l’orrore delle immagini di queste settimane sarà sommerso dai colori dei nostri sogni. Crediamoci la bellezza ci salverà, lo pensava anche il grande regista, scrittore, poeta Tonino Guerra che diceva sempre ”…la bellezza è già una preghiera”.
E noi abbiamo il dovere di crederci perché viviamo,lavoriamo in una città straordinaria come la nostra. Milano coniuga antico e moderno,cultura e futuro, arte e letteratura,vita agiata e miseria, carità e volontariato, tutto insieme tutto per tutti milanesi e non giovani e vecchi donne e uomini perché a Milano si incontra sempre la voglia di un futuro migliore.
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sommaRio
LIFESTYLE
NEW RICH CLUB 38
MANGIA E BEVI
APPRENDERE L’ARTE DELLA DEGUSTAZIONE DI UN VINO 40 GARDA FOODIE, IL DOLCE GIOIELLO DI VANESSA MIORELLI 42
TURISMO ITALIA
VACANZE INVERNALI IN FAMIGLIA A LIVIGNO 44
TURISMO ESTERO
BHUTAN META IDEALE PER LE FAMIGLIE! 46
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DEI ROBOT UMANOIDI 16 L’EVOLUZIONE DELLA TECNOLOGIA WI-FI 28 RECENSIONI BY VILLAGGIO TECNOLOGICO 29
SALUTE & BENESSERE
DIAGNOSI DEL TUMORE NELLA VESCICA 30 IMPLANTOLOGIA IUXTA-OSSEA 34 L’INFLAZIONE E LE RELAZIONI EXTRACONIUGALI 36
L’ITALIA DEI VALORI
RITORNA IL PREMIO “GIORGIO AMBROSOLI 2022” 48
BAMBINI
UN MONDO DI SPORT 50
MOSTRE
“RADIANT VISIONE” LA POP ART DI KEITH HARING 52
MITO E REALTÀ
UNA CITTÀ PER CANTARE UN SECOLO DI CONCERTI A TORINO 54
EVENTI E CULTURA
BOOKCITY MILANO 2022 56
LIBRI
LE NOSTRE RECENSIONI 60
CINEMA
LE NOSTRE RECENSIONI 62
Roman Salenko, Ivano Balbina, Chiara Dolcini, Daniela Blegu, Luigi Criscio, Giuseppina Pecci, Roberto Boni, Massimo Valverde, Enrico Belotti, Federico Simonazzi, Simonetta Salari, Flavia Bernardi, Roberto Bonin, Margherita Bruni, Ugo Perugini, Luciano Cravotto, Renato Banfi, Alessandro Trani, Carlo Kauffmann
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NICOLA SARACENO
Abbiamo incontrato qui in Milano Nicola Saraceno il nuovo amministratore delegato di Sebeto SpA, la società partenopea proprietaria tra gli altri marchi di ristorazione di Rossopomodoro. Un manager con all’attivo parecchie esperienze in grandi gruppi Italiani. Saraceno è stato recentemente AD di Stroili Group, la più grande catena di gioiellerie in Italia con oltre 400 punti vendita. Precedentemente, ha ricoperto incarichi esecutivi presso Luxottica Group (Senior Vice President Global Marketing) e Sky (Operations Director per l’Italia). E adesso in Sebeto SpA un gruppo solido, forte di un Ebitda notevolmente migliorata rispetto ai mesi più duri della pandemia, una struttura di capitale stabilizzata e l’estensione di par-
tnership chiave con Grandi Stazioni Retail in Italia ed Eataly in Nord America. Nuove sfide e nuove grandi traguardi per un gruppo che rappresenta l’Italianità nel mondo. Saraceno, entusiasta di questo incarico ci parla dello sviluppo aziendale «Ancora tante nuove aperture per questo prosperoso 2022 che confermano il ritmo
incessante della crescita di Rossopomodoro in Italia, conferma Nicola Saraceno, AD Rossopomodoro non solo in Italia, in particolar modo in Piemonte dove siamo già presenti con molti punti vendita, a Messina, Catania e Roma Fiumicino ma anche all’estero, precisamente in Qatar e a breve a Praga in Repubblica
Rossopomodoro una eccellenza campana “Come un giorno a Napoli”Rossopomodoro Curno
Ceca. Siamo contenti di creare nuove partnership che ci consentono di rendere il nostro brand e la nostra qualità accessibili a sempre più clienti. La nostra rete continuerà ad estendersi e, seppure al termine dell’anno, le nuove aperture previste non finiscono qui». La crescita del brand è accompagnata da un continuo e cospicuo investimento in comunicazione, in particolar nel settore del digital marketing, con campagne sui social network, Google e altri canali innovativi, per rafforzare la propria brand awareness, comunicare le novità per tenere aggiornati i suoi 10 Mln di clienti nel mondo e per continuare a veicolare i must del suo successo: storia, qualità e accoglienza.Entrare da Rossopomodoro è come tuffarsi nell’atmosfera di Napoli, nei suoi colori e nei suoi profumi, nell’accoglienza e in quel misto di eleganza ed estro, che fanno della città più visitata d’Italia un luogo magico e unico al mon-
do; ogni Rossopomodoro rappresenta uno spaccato della città di Napoli: evoca ed enfatizza l’aspetto tipicamente conviviale della cultura partenopea e richiama nell’immaginario del cliente i valori del luogo, il patrimonio gastronomico, architettonico e culturale, la bellezza della città stessa e la tipica accoglienza e convivialità dei napoletani. I nostri locali hanno un impatto visivo notevole grazie ad una gamma cromatica costituita dalla disgregazione in chiave moderna degli accesi colori tipici di Napoli che, alleggeriti in tonalità pastello, che conferiscono all’ambiente leggerezza e originalità, offrendo un ruolo ancora più centrale ai tradizionali banchi di lavoro in marmo e all’esposizione gastronomica. Tra i colori predominanti il rosso e il bianco e tra gli elementi caratterizzanti il maestoso forno a legna cilindrico rivestito da “Riggiole” artigianali decorate a mano che consacra l’area dedicata alla preparazione della pizza Il pavimento è ispirato all’irregolarità e ai toni grigi delle strade antiche di Napoli, con un “tappeto” centrale composto da piastrelle ispirate alla pavimentazione del Duomo di San Gennaro. Rossopomodoro, oggi è la prima catena al mondo di pizzerie artigianali, in termini di storia e numeri con oltre 130 pizzerie aperte dal 1998 a oggi, ambasciatore dell’autentica esperienza napoletana. A novem-
bre 2022 Rossopomodoro è stato inserito nella classifica Mondiale “50 Top Pizza” proclamato a Madrid tra le migliori 50 pizzerie artigianali nel Mondo. Tutta la produzione e’ fondata sulla preparazione gastronomica e tradizionale da artigiani Pizzaioli e Cuochi napoletani o di scuola napoletana formati dall’Accademia Interna . La preparazione della pizza e’ a vista e offre una testimonianza dell’artigianalità del prodotto . Eccellenza Campana : Gli ingredienti e prodotti sono tipicità territoriali di fornitori storici e di prestigio. Il menù stagionale cambia 2 volte all’anno per garantire genuinità, gusto e freschezza con ricette classiche Napoletane e ac-
costamenti di gusto innovativi. La pizza originale “Rossopomodoro” con impasto a lunga lievitazione, (almeno 24 ore, cronometrate dall’orologio della lievitazione visibile nella sala), e idratazione 64 % che garantiscono una pizza morbida e digeribile , caratterizzata da un cornicione soffice e leggermente alveo-
lato, in una misura standard di 28/30 cm. Impasti innovativi : Impasto 100% integrale con farina di riso venere , Impasto Multicereali con un nucleo di 6 cereali e una farina bianca leggerissima , impasto alla canapa, particolarmente proteico e ancora più leggero. L’Esperienza basata sul Brand Napoli : ambiente, accoglienza e sapori in una atmosfera accompagnata dalla musica napoletana selezionata e programmata per i vari momenti della giornata con un broadcast personalizzato a cura di Radio Rossopomodoro.. Per questo motivo il cliente potrà gustare lo stesso piatto o la stessa pizza, con identica qualità, sapore ed esperienza, in qualunque Rossopomodoro si trovi, a Napoli come a New York. Gli ingredienti principe sono frutto di un’accurata selezione dove si privilegiano
i prodotti del territorio come: la mozzarella di bufala DOP, il pomodoro San Marzano DOP e dell’Agro Nocerino, gli oli evo della Penisola Sorrentina e delle colline Salernitane entrambi DOP, la famosa pasta di Gragnano, il prosciutto di Parma DOP tra i tanti prodotto tipici locali.Gli spaghetti rigorosamente trafilati al bronzo del Pastificio Afeltra nella proposta al pomodorino con olio evo delle Colline Salernitane DOP, e basilico, o al cannellini flegreo pomodoro cultivar tipico della zona dei Campi Flegrei oppure alle vongole e lupini con aglio olio e prezzemolo. Dici Verace dici Rossopomodoro la pizza simbolo una margherita con Mozzarella di Bufala DOP con pomodoro Roma (varietà pregiata di forma allungata con buccia sottile), Basilico e, in uscita dal forno, olio evo
della Penisola Sorrentina DOP. Non manca tra i classici la Cosacca, una delle piu’ antiche pizze di Napoli con filetto di pomodoro antico di Napoli Presidio Slow Food, abbondante pecorino bagnolese, basilico, la Scarola olive e Capperi con provola affumicata di Agerola il Calzone con ricotta di bufala, salame Napoli mozzarella. Oltre ai tradizionali impasti, che da sempre combina tradizione e innovazione, per ogni cambio menu inserisce in menù alcuni impasti alternativi. Ad esempio sull’attuale menu autunno/inverno sono presenti due impasti fortemente innovativi che stanno riscuotendo eccellente successo: 1 Impasto 100% integrale con farina di riso venere (che cambia ad ogni menu) con lievito naturale alla birra. 2 Impasto Multicereali con un nucleo di 6 cereali e una farina bianca leggerissima. Come “la contadinotta” il cui impasto e’ fatto con lievito alla birra Nastro Azzurro con Mozzarella, friarielli, patate champignon e basilico o la Burratona con impasto ai cereali e semi: girasole, segale, semi di
lino, semi di sesamo, orzo, grano tenero. Altro impasto alternativo è quello alla canapa, particolarmente proteico e ancora più leggero. Il cliente può richiedere il tipo di impasto con le medesime farciture proposte nel menu delle pizze. Da quest’anno Rossopomodoro ha messo a punto anche un impasto nuovissimo per offrire a chi la preferisce una pizza più croccante. Una novità che è diventata, accanto alla classica pizza a portafoglio, un simbolo del nuovo format take away: Rossopomodoro “la Bottega”. Rossopomodoro “La Bottega” nasce per offrire l’esperienza del brand in versione più informale e veloce. Un’idea nata soprattutto per luoghi turistici e per il settore del travel retail, ed è già presente in aeroporti e stazioni d’Italia. La Bottega si presenta con una ricca vetrina di eccellenze pronte al consumo o preparate velocemente nel suo laboratorio artigianale, come appunto la pizza croccante, poco più piccola di una pizza tradizionale e con una consistenza adatta anche chi la consuma in piedi o camminando.
Show cooking: Per i nostri clienti organizziamo, in orari pomeridiani degli show cooking da parte di chef e pizzaiuoli della nostra azienda. Scuola di pizza: Organizzeremo per bimbi e famiglie, le scuole di pizza. I segreti dei maestri pizzaiuoli per fare la pizza a casa. Le date calendarizzate prevedono due ore di intrattenimento per imparare a fare una vera pizza napoletana artigianale. Per ogni partecipante è previsto in omaggio il kit da pizzaiuolo, cappello, attestato, grembiule. Il menu bimbi: Tante sono le iniziative riservate ai bimbi. Annoverano fra le offerte, un menu bimbi, al costo di 6,90€ in cui comprendiamo, oltre ad un simpatico kit denominato “bimbi felici”, formato da matita e tovagliette da colorare, una pizza a scelta (margherita, bianca con cotto, wrustel e patatine), patatine, bibita (coca, fanta, acqua) e dolcetto (gelato).
www.rossopomodoro.it
Eventi promozionali di ROSSOPOMODORO: a cura di Clelia MartinoSWITCH2PRODUCT INNOVATION CHALLENGE START-UP
Il prodotto per rivestimenti ceramici più sostenibile al mondo
La fase di selezione della XIV edizione di Switch2Product | Innovation Challenge, il programma che valorizza soluzioni innovative, nuove tecnologie e idee d’impresa proposte da team che includono studenti e laureati, ricercatori, alumni e docenti provenienti dall’ecosistema del Politecnico di Milano, organizzato da PoliHub - Innovation Park & Startup Accelerator del Politecnico di Milano, gestito da Fondazione Politecnico, dal Technology Transfer Office (TTO) del Politecnico e da Deloitte. A partire da gennaio 2023 i team vincitori intraprenderanno un percorso di accelerazione di quattro mesi che a maggio li porterà di fronte agli investitori, in un Demo day che concluderà questa XIV edizione. Confermate anche quest’anno le quattro categorie ispirate alle direttive del NextGenerationEU, che mirano a facilitare l’individuazione di tecnologie e applicazioni nei rispettivi settori: Health&Med Tech, ClimateTech & Circular Economy, Industries Transformation, New ways of working and living. Novità dell’edizione 2022, i percorsi di accelerazione calibrati sulle specifiche dell'industry di riferimento e sulle necessità di ogni team. Tra I vincitori ATLAS, Flochip, IPSE – XR, SPARK e TES sono i team selezionati dal Politecnico di Milano che riceveranno il grant S2P da 30 mila euro ciascuno, destinati ad attività di prototipazione e vali-
dazione dei progetti. Ad Agreen il contributo economico messo a disposizione da Joule, che supporterà i team anche attraverso l’accesso al proprio network. Drype, Moovy e Naste Beauty hanno ricevuto il grant di Camera di commercio
di Milano Monza Brianza Lodi, assegnato ai progetti maggiormente capaci di generare un impatto positivo sul sistema economico locale. MOVYON ha, invece, assegnato a SunCubes, come progetto capace di supportare in modo sostenibile il potenziamento della rete IoT al servizio dell’infrastruttura autostradale. A2A ha scelto di supportare PLASBREAKER al
progetto Climate Tech più meritevole. Inoltre, Naste Beauty vince la possibilità di accedere a RedZone, un percorso di accelerazione tecnologica all'interno degli Open Labs di SAES. LOOPLER, grazie al Premio GSoM, avrà la possibilità di accedere gratuitamente alle settimane internazionali organizzate dalla School of Management del Politecnico di Milano. Bugnion e RP Legal & Tax offriranno servizi di supporto specifici per i team che ne faranno richiesta: la prima, Bugnion, per quanto attiene la tutela e la valorizzazione della Proprietà Intellettuale. Infine, nel corso dell’accelerazione, i
Growth Partner come NemoLab, Simbiosi, CNR IFT e BIO4Dreams offriranno il proprio supporto ai team e i Service Partner SmartRevolution, SOLDO e Bandzai forniranno servizi on demand attivabili dai team accelerati. “Con S2P continua la collaborazione tra Deloitte e il sistema Politecnico all’insegna di soluzioni d’impresa innovative e al servizio della crescita sociale. Un tema al quale il nostro ateneo presta la massima attenzione, commenta Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano. “Mai come in questo momento storico, lo stimolo pubblico, tramite il PNRR, ha puntato a creare un ecosistema stabile di innovazione e trasferimento tecnologico realizzando un “patto”, mai attuato prima. Per questo Deloitte che insieme al Politecnico di Milano è partner di Musa, l’ecosistema di innovazione di Regione Lombardia, continua a sostenere quest’iniziativa con il ruolo di co-organizzatore mettendo a disposizione dei nuovi progetti innovativi la propria conoscenza del mercato e dei nuovi trend oltre all’approccio metodologico all’open innovation.
Politecnico di Milano è una delle migliori università a livello mondiale, 1° in Italia e 142° al Mondo secondo la prestigiosa classifica QS World University Ranking. Fondato nel 1863, è la più grande scuola di architettura, design e ingegneria in Italia, con tre sedi a Milano e cinque Poli territoriali. Grazie ad una forte politica di internazionalizzazione, la maggior parte dei corsi di laurea magistrale e di dottorato si tengono interamente in lingua inglese, questo richiama studenti internazionali di valore provenienti da più di 100 Paesi. La didattica è sempre più legata alla ricerca, permettendo di raggiungere alti standard internazionali e creando connessioni con il mondo delle
imprese. Molti importanti scienziati e architetti hanno studiato e insegnato qui, tra questi Giulio Natta, premio Nobel per la Chimica nel 1963.
Deloitte è tra le più grandi realtà a livello
globale nel settore dei servizi alle aziende. È oggi presente in Italia con 24 sedi e conta oltre 8.900 persone. Officine Innovazione è la società del network che promuove la cultura dell’innovazione e fornisce alle imprese clienti servizi di innovation development e management. Essa opera grazie a partnership sia consolidate che nuove con lo scopo di guidare l’evoluzione della business community in Italia in una logica più ampia di Trasferimento Tecnologico e Open Innovation, integrando a 360° il mondo delle startup, università e centri di ricerca.
capaci di sviluppare prodotti e servizi ad alto contenuto tecnologico e generare nuove opportunità per ricercatori, imprenditori, aziende e investitori. PoliHub sostiene la nascita e lo sviluppo di startup deep tech, accompagna aziende nazionali e multinazionali nell’esplorazione di nuovi prodotti, servizi e modelli di business e supporta le relazioni tra startup, aziende, esperti, istituzioni e investitori, costruite sulla condivisione di risorse e competenze, con l’obiettivo di accelerare il progresso tecnologico e creare benefici economici e strategici.
PoliHub è l’Innovation Park & Startup Accelerator del Politecnico di Milano, gestito dalla Fondazione dell’Ateneo. Il suo obiettivo è quello di favorire la crescita di nuove startup deep tech,IL GENIO? È UN LAMPO
- a cura di Ugo Perugini -Anche se non crediamo di essere molto creativi, quasi tutti nella vita abbiamo sperimentato, una o più volte, quello che generalmente chiamiamo “colpo di genio”, cioè un’idea nuova, che all’improvviso sembra risolvere un problema o addirittura propone una prospettiva diversa, un punto di vista inatteso ed esaltante (lo si chiama anche “lampo di genio”), capace di creare una piacevole reazione fisica nel nostro corpo. Questa sensazione la descrive bene J.K. Rowling quando per la prima volta pensò alla storia di Harry Potter. La scrittrice confessa: “Non avevo mai avuto un'idea che mi desse una risposta così fisica... una sensazione incredibilmente euforica che si prova quando si è appena incontrato qualcuno di cui potresti innamorarti”. Siamo, quindi, a livello di un vero e proprio “colpo di fulmine” all’interno del nostro cervello. C’è del vero, perché nella nostra mente in queste situazioni di elevata creatività, scatta un corto circuito che non è possibile controllare, un’ebrezza che quasi ci dà una scossa, anche se spesso non dura molto perché il pensiero razionale, che incombe come un cerbero, è capace di farci tornare repentinamente con i piedi per terra. E subito nascono i dubbi e le domande: quello che ho pensato è realizzabile, non sto forse sognando troppo, le altre persone cosa potranno pensare?
Molte idee, forse, sono davvero improponibili, assurde. Il fatto però è che tendenzialmente tutti siamo portati a respingere un’idea nuova (soprattutto se è troppo lontana dalla realtà che viviamo e, per così dire, troppo creativa). Preferiamo una soluzione più sicura, anche se meno originale e innovativa.
Perché succede questo?
Sembra che in noi esista un pregiudizio implicito che cerca di mettere in dubbio, censurare (e qualche volta addirittura boicottare) le nostre nuove idee per far propendere la scelta verso altre idee più concrete, meno rischiose. Insomma, è il solito discorso: il nuovo fa sempre paura, anche se siamo noi stessi a crearlo!
Il fatto è che se nessuno si sforzasse di mantenere vive le proprie idee iniziali, originali, per quanto trasgressive possano sembrare, rischieremmo di perdere la prossima innovazione tecnologica o il prossimo capolavoro creativo. Per fortuna, ci sono persone che non cedono facilmente a questa deriva e lottano per realizzare le loro idee.
Come la stessa Rowling che pure aveva ricevuto numerosi rifiuti da parte delle case editrici alle quali aveva presentato il suo lavoro. Se si fosse arresa, se avesse dato retta alle sue interne inibizioni, oggi non avremmo la grandiosa saga del maghetto con il miliardario indotto economico che è stata in grado di creare in tutto il mondo.
Sei individualista o sociale?
Secondo una ricerca pubblicata su Organization Behavior and Human Decision Processes ogni persona coltiva delle idee nuove (per quanto astratte possano essere) e vi si riconosce, investendo anche su di esse, insieme alla propria identità, i propri sentimenti, che si traducono in emozioni molto simili, come abbiamo visto, a quelle che scatena l’amore (cioè affetto, fascinazione, eccitazione). Però non tutti sono pronti a difendere queste loro idee o lo fanno in modi diversi a seconda del loro rapporto con la società.
Secondo questa ricerca, infatti, esistono due tipi di persone: quelle più individualiste e quelle più sociali. Le prime che si definiscono indipendenti e autonome, si affezionano più facilmente alle loro idee nuove anche perché le aiutano ad affermare il proprio pensiero indipendente.
Le altre, più legate al rispetto di certi gruppi sociali, in cui si sentono inserite, sono meno propense a difendere idee che in qualche modo possono rappresentare una devianza rispetto alle norme esistenti o allo status quo e, quindi, indebolire il loro ruolo.
L’importanza fondamentale dell’ambiente in cui si opera
Attraverso alcuni hackathon tecnologici effettuati per approfondire questo fenomeno, è emerso che gli atteggiamenti individualistici o sociali che differenzierebbero il rapporto delle persone con le proprie idee più innovative, non sono pregiudiziali e/o legati a preconcetti, bensì dipendono prevalentemente dal modo in cui le persone si sentono in un determinato ambito o situazione.
In altri termini, se le persone credono di essere apprezzate per i valori personali che sanno esprimere e per le diversità e unicità che le caratterizzano, saranno più propense a sostenere con forza le loro idee nuove. Se, invece, vengono considerate come elementi di una cultura, orientata al collettivo, più conservatrice e fondamentalmente misoneista, sceglieranno di perseguire idee socialmente accettabili, evitando quelle più rischiose e nuove.
Ancora una volta la differenza la fa il manager
Se abbiamo bisogno di idee nuove (e su questo punto siamo in molti a concordare) è necessario che siano i responsabili, leader e manager delle imprese, a incoraggiare i propri dipendenti a sfruttare le loro individualità e a riflettere su ciò che li distingue per contribuire a proporre nuove idee, senza paura di essere in qualche modo frenati, né da se stessi né dagli altri.
E questo clima non deve svilupparsi esclusivamente nelle aziende più dinamiche e legate al mercato ma anche a quelle che operano in un contesto meno conflittuale e più sociale. In tal modo, si andrà via via perdendo
l’abitudine a svalutare le proprie idee nuove conformandosi a quelle più convenzionali o ortodosse. La stessa cosa vale per le famose riunioni di brainstorming, durante le quali si dovrà respirare aria di creatività, in modo che le idee scaturite a ruota libera dal confronto creativo tra persone diverse possano essere valutate senza preventive censure e con la massima disponibilità e chi vi partecipa possa riflettere liberamente sui propri valori, sulle proprie esperienze e sulle novità che possono portare in dote.
CRISI ENERGETICA: A RISCHIO LE RETI MOBILI DI TUTTA EUROPA?
- a cura di Avv. Chiara Dolcini -INFO: avv.chiaradolcini@gmail.com
C’è fermento nel mondo a causa dell’attuale crisi energetica che tutti i Paesi stanno affrontando. V’è la reale possibilità che potremmo dover far fronte a devastanti blackout delle reti mobili e quindi dei nostri cellulari, ormai divenuti fondamentali anche per chi lavora in smart o crea business utilizzando ormai questa tecnologia. Perché scienziati e ricercatori, così come operatori mobili e governi, sono seriamente preoccupati? Tutto ha inizio con la decisione della Russia di interrompere le forniture di gas attraverso la principale via di approvvigionamento dell’Europa, sulla scia del conflitto in Ucraina, che ha aumentato le possibilità di penuria di energia. In Francia, la situazione è aggravata dalla chiusura di diverse centrali nucleari per manutenzione. Un inverno
rigido per l’industria delle telecomunicazioni sarebbe una vera e propria sfida. Il problema più grosso è che al momento non ci sono abbastanza sistemi di backup in grado di sopperire a interruzioni di corrente diffuse. Le batterie di riserva, collocate in oltre mezzo milione di torri di telecomunicazioni, sparse in tutta Europa, garantiscono un funzionamento delle antenne mobili per circa 3o minuti. Ma forse esistono soluzioni per arginare il peggio. Quale sarà lo scenario in Italia? Gli operatori mobili italiani auspicano una rete mobile “esclusa da qualsiasi interruzione di corrente o interruzione del risparmio energetico”. Ovviamente, la questione sarà portata al nuovo governo italiano a breve. Un’ulteriore conseguenza delle interruzioni improvvise sono i guasti alle componenti elettroniche più sensibili. Questo comporterebbe un esborso economico maggiore per manutenzioni e riparazioni a cui dovrebbero far fronte i provider. Gli operatori di telecomunicazioni europei devono rivedere le loro reti per ridurre il consumo di energia extra e modernizzare le loro apparecchiature utilizzando progetti radio più efficienti, lavorando con i governi nazionali per verificare se sono in atto piani per mantenere i servizi critici. I Paesi dell'Unione Europea, tra cui Francia, Svezia e Germania, sono già al
lavoro per garantire la continuità delle comunicazioni anche se le interruzioni di corrente dovessero esaurire le batterie di backup installate sulle migliaia di antenne cellulari sparse sul territorio. Massima attenzione anche in Italia, dove la questione dell’esclusione della rete mobile da qualsiasi risparmio energetico o interruzione di corrente sarà discussa con il nuovo governo.
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Sede Operativa: Via Fiuggi, 33/A - 20159 Milano (MI) - Tel. 02.39.46.28.19
Sede Legale: Via Don Ambrogio Rocca - 20030 Senago (MI)
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE VERSO LA PERFEZIONE DEI ROBOT UMANOIDI
- a cura di Daniela Blegu -L'intelligenza artificiale (AI) sta influenzando sempre più le nostre vite, nel bene e nel male , tanto è vero che la crescita ed il benessere di un paese, oggi, dipende molto anche dal modo in cui si utilizzano i dati e le tecnologie connesse.
Nei paesi dell'UE, l'industria digitale e le applicazioni business-to-business sono molto sviluppate. Con un'infrastruttura digitale di alta qualità e un quadro normativo che protegga la privacy e la libertà di espressione, l'UE potrebbe diventare un leader mondiale nell'economia dei dati e nelle sue applicazioni.
Per le aziende, può favorire lo sviluppo di una nuova generazione di prodotti e servizi, anche in settori in cui le aziende hanno già posizioni forti: economia verde e circolare, attrezzature, agricoltura, sanità, moda e turismo. Altri vantaggi possono essere: ottimizzazione delle vendite, miglioramento della manutenzione delle apparecchiature, aumento del volume e della qualità della produzione, miglioramento del servizio clienti e risparmio energetico.
Da un indagine di Reichelt Elektronik su oltre 250 aziende italiane si evince che in Italia il 90% delle piccole e medie
imprese (PMI) manifatturiere italiane, con un numero di approssimativo 50250 dipendenti dichiara di aver già implementato i robot tele -operanti ( completamente eterodiretti e controllati dall'uomo) e robot self Learning, all'interno delle fabbriche.
In continuo sviluppo l'Intelligenza Artificiale sta sempre di più perfezionando e creando robot umanoide più tecnologici ed incorporati con applicazioni software complesse e adattabili in tutti i settori lavorativi, da corporate business to business, retail, sanità, commercio, formazione scolastica, servizi pubblici, turismo ed intrattenimento.
Il primo prototipo di robot che copia la forma umana, Eric, fu presentato al mondo nel 1928 a Londra . E' stato ideato dall'ingegnere Alan Herbert Reffell, e dal capitano William H. Richards, veterano della prima guerra mondiale. Eric era un robot di metallo, alto come un uomo e rispondeva a pochi comandi, si alzava e si sedeva, sollevava le braccia, girava la testa e riproduceva con un altoparlante posto sul petto le parole che trasmettevano i suoi ideatori. I robot contemporanei sono progettati per facilitare il lavoro alle imprese, come RoboWig per la cura di persone malate o paralizzate, il HRP-5P è un robot uma-
noide flessibile in grado di eseguire lavori manuali pesanti utilizzando movimenti simili a quelli umani, a Ross l’avvocato - robot di IBM, creato nel 2014 da un team dell'università di Toronto, ed assunto a Milano in 6 studi, ad Amelia, il robot cognitivo già entrato nei call center, oppure l’Henn-na Hotel, un hotel evoluto dove i dipendenti sono al 90% robot.
A gennaio 2022 alla fiera CES, dell'elettronica di consumo tenuta a Las Vegas è stato presentato il robot -umanoide Ameca, il modello più avanzato al mondo che rappresenta l’avanguardia della
tecnologia umano -robotica, realizzato dalla piattaforma di Intelligenza Artificiale “robot umaoide”, Engineered Arts Ameca
Ameca, è stato progettato per essere utilizzato ai terminali informativi per assistenza clienti ma anche per intrattenimento.
Sicuramente il più affascinante è discusso robot rimane Sophia, l’androide della compagnia di Hong Kong Hanson Robotics
Sophia è capace di dialogare, fare battutine e di stabilire un contatto visivo con l’uomo, è un androide spiritoso con la risposta sempre pronta a ogni domanda. Interpellata da un giornalista della CNBC circa la sua consapevolezza di essere un robot , ha risposto: ``Lascia che ti domandi a mia volta, come fai a sapere di essere un uomo?”
Il 25 ottobre 2017 presso il Future Summit a Riyad , Sophia ha ottenuto la cittadinanza saudita , diventando il primo androide in tutta la storia ad aver ottenuto la cittadinanza di una paese.
La tecnologia non è né buona , né cattiva dipende da come si usa , la progettazione ideale dei robot sarebbe al servizio benevolo dell'uomo e per questo la Commissione Europea ha rila-
sciato il 19.2.2020 a Bruxelles un Libro Bianco sull'intelligenza artificiale per creare maggiore fiducia e mettere le basi sui valori e diritti fondamentali quali la dignità umana e la tutela della privacy.
«I robot sono una grande conquista dell'umanità. Certo, possono diventare un pericolo. Ma diventano tale solo se
è l'uomo a volerlo. Sono realtà neutre, il fatto che possano essere conquiste o pericoli dipende da come le utilizziamo» esprime in una sua riflessione sull'intelligenza artificiale il filosofo e scrittore Michele Marsonet il un'intervista di Massimo MInella rilasciata a maggio 2017.
FONDO NUOVE COMPETENZE
Il nuovo piano Anpal
In data 10/11/2022 è stato finalmente pubblicato il tanto atteso nuovo bando ANPAL - Fondo Nuove Competenze da 1 Miliardo di euro. Questi si inserisce nel quadro delineato dal Piano Nazionale Nuove Competenze (PNC), con l’obiettivo di riorganizzare la formazione dei lavoratori occuparti.
Infatti, come rilevato nel PNC, oltre metà della popolazione adulta italiana in età lavorativa è potenzialmente bisognosa di riqualificazione (tra il 53 e il 59% dei 2564enni) e ai circa 13 milioni di adulti con un basso livello di istruzione (pari al 39% dei 25-64enni), si sommano coloro “con scarse capacità digitali e Green".
Per agire sull’innalzamento delle competenze dei lavoratori occupati il Fondo Nuove Competenze punta sull’innalzamento del livello del capitale umano nel mercato del lavoro per supportare le imprese nell’uscita dalla crisi sfruttando la leva di sviluppo della formazione per l’aggiornamento e la riqualificazione delle competenze.
Il nuovo bando pone l'accento su due grandi aree : - competenze ICT - Green Skill
Le azioni formative sono da tarare sui livelli di ingresso dei lavoratori, da verificare in sede di avvio dei corsi, con il chiaro intento, richiamato in premessa, di lavorare su quei soggetti che necessitano di una formazione di base su queste materie. Il bando punta quindi alla partecipazione di qualsiasi tipo di azienda poiché le competenze da prendere in considerazione sono quelle basilare,. Ciascun lavoratore può prendervi parte, a prescindere dalla sua mansione o attività lavorativa.
La formazione va da un minimo di 40 ad un massimo di 200 ore a lavoratore ed è da realizzarsi entro 150 giorni.
Il costo per la formazione è rimborsato sulla base del costo orario del dipendente.
INFO
Telefono: +39 331 338 5015
Email: pitagoracollege@libero.it
Il Pitagora College s.r.l., ente di formazione accreditato, è pronto anche questa volta a supportare la tua aziende nella redazione, gestione e rendicontazione dei progetti formativi.
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OLIVIERI1882 ANCHE A MILANO E VENEZIA
Tutto e pronto per fine novembre per le linee Olivieri 1882
La pluripremiata pasticceria di Arzignano (VI), porterà i suoi prodotti all’interno di La Rinascente Milano e del Fondaco dei Tedeschi a Venezia, in esclusivi pop-up stores interamente dedicati al brand vicentino. Dopo il debutto lo scorso Natale del primo temporary store a Milano, ed essendo già presenti nei migliori food speciality stores di tutto il mondo, questo autunno Olivieri 1882 aprirà due pop-up shop all’interno dei luoghi simbolo dello shopping e dell’eccellenza italiana: La Rinascente Milano e il Fondaco dei Tedeschi a Venezia. Tra le pareti che hanno ospitato affreschi dei maestri dell’arte italiana, rinnovate poi dalla mano sapiente dell’architetto olandese Rem Koolhaas, il Fondaco dei Tedeschi ospita oggi l’élite dei brand lifestyle. Ed è in questa location mozzafiato che, a partire dal 24 Novembre troveremo i premiati lievitati natalizi di Olivieri 1882, che mantengono tutt’oggi 3 Chicchi e 3 Tazzine (denominazione dei premi conferiti ai locali simbolo di eccellenza
del Bar Italiano) secondo la Guida Bar de Il Gambero Rosso. Nel dettaglio: la rinnovata linea di panettoni, i tre pandori simbolo di artigianalità, il dolce di Natale vegan e la pasticceria da forno “best seller” del brand vicentino. “Il Fondaco dei Tedeschi è un luogo simbolo di Venezia e della nostra regionespiega Nicola Olivieri - Essere presenti con i nostri prodotti è motivo di orgoglio e ci consentirà di raggiungere il pubblico internazionale con una nuova modalità diretta, oltre al già consolidato e-commerce. E poi già stiamo immaginando una degustazione in gondola sul Canal Grande…” Spostandosi nel capoluogo lombardo, dal 6 Dicembre 2022, all’interno dello storico palazzo con affaccio sul Duomo di Milano, La Rinascente, sarà possibile trovare un pop up store interamente dedicato alla sofficità e agli impasti eterei di Olivieri 1882 che, da diversi anni, permettono al brand di essere vincitore del premio internazionale Great Taste Awards. “Saremo presenti con tutti i nostri lievitati da ricorrenza prosegue Nicola Olivieri - Avremo tutti i gusti dei nostri panettoni, ma anche i tre pandori del 2022: classico, al cioccolato o alla grappa. Vedremo se riusciremo a far innamorare del Pandoro anche i milanesi, sarà una sfida “golosa” sicuramente”.
I PANETTONI 2022.
I clienti milanesi e internazionali, che affollano La Rinascente nei mesi che precedono il Natale, potranno acquistare direttamente i pluripremiati prodotti lievitati di Olivieri 1882, partendo dai panettoni best seller:
• Panettone Classico
• Tre cioccolati
• Albicocca e caramello salato
Per i più creativi, saranno disponibili (in tutti i canali ufficiali Olivieri 1882 store di Arzignano, pop up Venezia Fondaco dei Tedeschi, pop up Milano Rinascente, e-commerce Olivieri1882.com) anche i gusti
• Pere e cioccolato fondente
• Gianduja
• Cioccolato bianco e frutti di bosco
• Caffè e cioccolato
• Pesca amaretto e cioccolato fondente
• Amarena limone e pistacchi
• Zucca e cioccolato fondente
• Mela uvetta e cannella
• Rum e cioccolato fondente
• Classico alla Grappa Nardini
• Nicola Olivieri x Lorenzo Cogo Cioccolato bianco olive candite e rosmarino
• Superclassico
OLIVIERI 1882 Tradizione, passione e ingredienti attentamente selezionati sono il segreto del brand Olivieri 1882, sinonimo di qualità nel mondo dei lievitati a tutto tondo. La determinazione nello sperimentare e le coraggiose scelte imprenditoriali hanno permesso all’Azienda di ricevere negli anni importanti riconoscimenti tra cui i Tre
Pani Gambero Rosso per il pane Olivieri, a testimonianza della qualità dei lievitati salati. Nel 2017 l’inserimento nella classifica delle Migliori Colazioni d’Italia, con il traguardo ambito dei Tre Chicchi Gambero Rosso per l’eccellenza dell’offerta di caffetteria e le Tre Tazzine per quella dell’offerta colazione del locale. Nel mondo della Pasticceria e dei lievitati da ricorrenza, oltre a Pandoro e Panettone Classico, da sempre ai vertici delle classifiche nazionali, da segnalare il Panettone al Cioccolato che ha raggiunto il podio nazionale nel 2019 e la Colomba Olivieri, che viene premiata come Miglior Colomba Artigianale d’Italia 2019. Olivieri 1882 è stata confermata anche sulla guida Pasticceri & Pasticcerie 2022 con 2 torte.Il panettone di Olivieri 1882 è stato citato sul New York Times e sul Boston Globe.
NICOLA OLIVIERI
Nicola Olivieri è titolare e Pastry
Chef della storica azienda di famiglia Olivieri 1882 ad Arzignano (VI), attiva da quasi 140 anni e oggi pluripremiata per la produzione di lievitati di eccellenza: dalla pasticceria alla colazione, dalla pizza al pane e ai grandi prodotti da ricorrenza (Panettone e Colomba in primis). Il classe 1986, nato e cresciuto all’interno del laboratorio, tra il profumo dei dolci e dei pani appena sfornati, coltiva la sua passione e la sua curiosità sin da piccolo. Terminati gli studi decide nel 2010 di trasferirsi all’estero, ed è proprio grazie alle esperienze come Pastry Chef a Melbourne (Australia) che Nicola completa la propria formazione e riscopre la passione per il mondo del lievitato.
ANDAR PER FIERE ED ESPOSIZIONI INTERNAZIONALI
SIMEI
In FIERAMILANO RHO
dal 15 novembre 2022 al 18 novembre 2022 Salone Internazionale Macchine per Enologia e Imbottigliamento – 29* edizione. Alimenti Bevande e Relative Tecnologie Sono 15 le categorie merceologiche presenti nei 4 padiglioni di Fiera Milano (1-2-3 e 4) incluse le tecnologie per il vigneto nell’area di Enovitis business, mentre sul fronte dei contenuti la birra fa il proprio ingresso a Simei 2022 con eventi dedicati. www.simei.it
MILANO AUTO CLASSICA - In FIERAMILANO RHO
dal 18 novembre 2022 al 20 novembre 2022 Salone del Veicolo d'Epoca In un contesto esclusivo e unico tutti gli appassionati di motori potranno ammirare dal vivo vetture classiche, alcune delle quali raramente esposte, auto contemporanee e anteprime di mercato. info@orgacom.it
ENOVITIS
In FIERAMILANO RHO
dal 15 novembre 2022 al 18 novembre 2022
Torna Enovitis Business, la fiera “indoor” dedicata espressamente alle tecnologie per la coltivazione del vigneto. In contemporanea con SIMEI l’abbinata che ha l’obiettivo di creare in Italia il vero e unico appuntamento fieristico internazionale per l’intera filiera produttiva del vino, dalla barbatella alla bottiglia. www.uiv.it
MILANO
CARTOOMICS - In FIERAMILANO RHO
dal 25 novembre 2022 al 27 novembre 2022 Hobbistica, tempo libero è il più importante evento in Italia dedicato al gaming e agli esports. Dal 2011 ospita ogni anno oltre migliaia di visitatori pronti a scoprire le ultime novità del settore, i più grandi tornei di esport e tanti momenti di spettacolo. Cartoomics è il grande festival del fumetto dedicato al mondo del comics, dei manga, delle graphic novel, dell'editoria, dei board games. www.milangamesweek.it
FASTENER FAIR ITALY - In FIERAMILANO RHO
dal 30 novembre 2022 al 01 dicembre 2022 Edilizia Cantieri è un evento commerciale B2B che copre tutti gli aspetti del settore della viteria, bulloneria e sistemi di fissaggio. La fiera rappresenta un'imperdibile vetrina in Italia per produttori e distributori nazionali e internazionali di viteria e sistemi di fissaggio industriali e per il settore delle costruzioni, tecnologie di produzione di elementi di fissaggio, e prodotti e servizi correlati. italy@fastenerfair.com
SOSTENIBILITÀ POLIEDRICA
Tra arte e design
- a cura di Gabriele Cavallaro -Che il vigente sistema di riciclo dei rifiuti sia insufficiente e strutturalmente inadatto a sostenere gli attuali ritmi di produzione e consumo, non è una grande novità ed è, con ogni probabilità, uno degli argomenti più discussi al momento. Eppure, a sostenere con inerzia o indifferenza questo sistema produttivo, è la stessa società che lo denega a parole.
Per attivarsi in prima persona nel contrastare una corrente che furiosamente scorre verso un’unica direzione, occorre tanto coraggio e determinazione quanta creatività e passione. Non è impossibile adottare scelte complesse e, a volte, scomode se in questa iniziale scomodità si è in grado di cogliere nuove opportunità e risorse.
Keep Life e Senzaquadro da anni si confrontano coraggiosamente con il pro-
blema della sovrapproduzione e dell’incosciente sfruttamento delle risorse naturali, affrontandolo da due prospettive opposte ma complementari.
KEEP LIFE
Non è riciclo, riuso o recupero. Quello di Keep Life è un progetto che mira a eliminare il problema dei materiali di scarto con una strategia chiara e semplice: affrontare il problema dei prodotti inquinanti alla radice, dando vita a un’alternativa che dia continuità a un processo cominciato dalla Natura stessa. All’interno di un campo, quello dell’arredamento e dell’edilizia, in cui il legno è sicuramente uno dei materiali a primeggiare, Keep Life non solo mira a disincentivare la deforestazione, ma offre uno sguardo che penetra più a fondo
nel problema. In collaborazione con gli organi preposti, Keep Life incoraggia l’aumento delle aree verdi e il rimboschimento degli spazi pubblici, col fine ultimo di diffondere l’utilizzo di materiali ecologici che non rinunciano a qualità, longevità e versatilità.
I prodotti realizzati da Keep Life - dagli oggetti d’arredo ai rivestimenti - sono ottenuti attraverso l’utilizzo di gusci di nocciole, castagne, noci, mandorle, pistacchi e arachidi appositamente lavorati per risultare resistenti.
I gusci, oltre a custodire un enorme potenziale in termini produttivi, detengono anche un forte valore metaforico veicolato attraverso l’esperienza olfattiva e tattile che questi involucri offrono, liberando sensazioni che riconducono inevitabilmente alla natura.
Essi sono allo stesso tempo custodi di nuova vita, il frutto che proteggono al loro interno, e principi di un approccio al mondo produttivo che rinuncia a ogni abuso imposto sulla natura e che, al contrario, promuove la continuità del suo perfetto operato.
reagire di fronte a dati spaventanti e a un futuro di declino ambientale scritto dagli ultimi decenni di storia. Senzaquadro® applica i principi dell’economia circolare all’arte e al design, poggiando su tre pilastri fondamentali: il riciclo come fine ultimo; il colore
decenni di storia. Senzaquadro® applica i principi dell’economia circolare all’arte e al design, poggiando su tre pilastri fondamentali: il riciclo come fine ultimo; il colore come contenitore e propagatore di emozioni; la parola come strumento di interpretazione.
SENZAQUADRO
Ogni persona produce in media 500 kg di rifiuti l’anno, scarti che, il più delle volte, necessitano del lento passare del tempo prima che l’uomo possa veder eliminata una qualsiasi traccia del loro passaggio sulla terra. Senzaquadro® nasce con l’obiettivo di trasformare questi materiali di scarto in oggetti collocabili al confine tra arte e design. Vecchi giornali, fogli di scarto e imballaggi sono i materiali che compongono le opere di Senzaquadro®, tele la cui cornice è inscindibile dal quadro stesso, al centro del quale mosaici di parole compongono messaggi sempre differenti, punti di partenza e arrivo dell’opera stessa.
Il riciclo è quindi l’obiettivo cui il progetto va incontro, con la volontà di
come contenitore e propagatore di emozioni; la parola come strumento di interpretazione.
Il riciclo è quindi l’obiettivo cui il progetto va incontro, con la volontà di reagire di fronte a dati spaventanti e a un futuro di declino ambientale scritto dagli ultimi
Cornici in grado di raccontare tanto della propria origine, il rifiuto dal quale provengono, quanto del valore che custodiscono tra gli strati di pittura, il quale trascende qualsiasi riferimento temporale.
RENTOKIL INITIAL E FONDAZIONE FRANCESCA NAVA
Un sodalizio che fa del bene
Rentokil Initial e Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus collaborano per il terzo anno consecutivo a sostegno dei giovani e delle famiglie in difficoltà.Secondo i dati lstat 2021, gli italiani che vertono in condizioni di povertà assoluta sono saliti a 5,6 milioni dopo l'emergenza Covid, di questi 1,4 milioni sono minori.
La sede italiana leader mondiale nella fornitura di servizi di disinfezione, disinfestazione e servizi per l’igiene nei luoghi pubblici e nelle imprese ha scelto per il terzo anno consecutivo di sostenere Fondazione Francesca Rava e i suoi progetti per dare un aiuto concreto a chi ne ha più bisogno. Per il 2022 Rentokil Initial ha scelto di sostenere il progetto Prenditi Cura di Me, che permette a
bambini e minori in difficoltà di accedere a visite specialistiche, in particolare psicologiche e psichiatriche, e ricevere programmi di sostegno mirati con educatori e personale specializzato, per curare i disturbi legati all’alimentazione e alla depressione, dovuti all’isolamento sociale e all’esposizione ai pericoli del web. Una situazione grave, che l'emergenza Covid-19 ha reso ancora più drammatica, soprattutto per quei bambini che vivono in famiglie in difficoltà, in comunità per minori e case famiglia. Il distanziamento sociale, la didattica a distanza (DAD) e l’esposizione agli stimoli negativi del web hanno creato una vera e propria escalation di disagi psicologici, psichiatrici e nuove fragilità nei bambini, nei ragazzi e negli adolescenti. “Rentokil Initial è da sempre impegnata a migliorare la qualità della vita delle persone attraverso servizi che consentano loro di vivere in luoghi sani, igienizzati e sicuri per la salute” commenta Elena Ossanna, Amministratore Delegato di Rentokil Initial Italia “Siamo da anni al fianco di Fonda-
zione Francesca Rava, collaborando con loro fin dalla ripartenza dopo il primo lockdown, continuiamo oggi sostenendo di anno in anno uno dei tanti progetti che costantemente aiutano chi è in condizioni di disagio e difficoltà, trasformando un momento critico in positività e collaborazione. "Ringraziamo di cuore Rentokil da anni al nostro fianco, sostenendo tanti progetti in aiuto a migliaia di bambini in condizioni di disagio”, dichiara Maria Vittoria Rava, Presidente Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus, che aggiunge: “Ed ora, il prezioso supporto di Rentokil, riguarderà anche il progetto “Prenditi cura di me”; grazie al quale la Fondazione permetterà ai giovani in difficoltà di accedere a visite specialistiche, in particolare psicologiche e psichiatriche.
Trasportiamo freschezza!
Società specializzata in trasporti di alimentari
Consegne e ritiri sia a doppia temperatura che merce groupage non in ATP. La società ha il proprio magazzino sito nella sede operativa.
L’EVOLUZIONE DELLA TECNOLOGIA WI-FI
Secondo Allied Telesis Alessandro AmendolagineNelle sue “Top Strategic Technology Predictions 2023” Gartner affronta diversi aspetti dell’evoluzione tecnologica e dell’impatto che avranno sulle aziende. In particolare, parlando di tecnologia wireless pone l’accento su un fenomeno di diversificazione a cui non eravamo abituati. La tecnologia Wi-Fi resterà comunque la più diffusa, sia nella versione WiFi 6 che nella futura Wi-Fi 7, ma un maggior numero di aziende (50% nel 2025) comincerà a utilizzarne anche altre: quelle mobile come il 4G/5G, le connessioni a breve distanza come Bluetooth o Zigbee e tecnologie NFC (Near Field Communication) come l’RFID. Questo utilizzo contemporaneo contribuirà alla crescita del mercato wireless aziendale, per il quale si stima un CAGR del 17.3% annuo,
come riportato in una ricerca di Allied Market Research. La crescita sarà guidata da opportunità specifiche che consentono di creare valore dai dati wireless, ponendo come requisito fondamentale la necessità di tracciare la posizione dei dispositivi mobili, tutti i device elettronici utilizzati in azienda che non sono connessi alla rete cablata, non solamente smartphone o tablet. È un’esigenza diffusa, basti pensare alla difficoltà di rintracciare i dispositivi elettromedicali all’interno di un ospedale o di localizzare con precisioni terminali o merci in un magazzino, impianto di produzione o durante il trasporto tra diverse sedi, esigenza che attualmente viene affrontata con applicazioni specifiche di localizzazione e tracciamento. Queste richieste porteranno i produttori di apparati di infrastruttura wireless a realizzare soluzioni integrate in cui tec-
nologie di accesso Wi-Fi, quelle a breve distanza e altre siano disponibili contemporaneamente. Lo stesso livello di integrazione non potrà essere realizzato per le tecnologie NFC, per le quali le distanze in gioco rendono inefficace l’integrazione con apparati di accesso WiFi. La sfida maggiore sarà però l’integrazione gestionale e di monitoraggio di questi sistemi per trarre vantaggio dalle informazioni raccolte dalle varie tecnologie. Per quanto riguarda la sicurezza, l’introduzione di nuovi sistemi può comportare rischi da valutare e gestire con sistemi automatizzati in grado di bloccare le minacce informatiche sul nascere, isolando i dispositivi infetti. Il mercato italiano è ancora all’inizio di questo processo, la grande attenzione sulle sfide di sicurezza degli ultimi anni ha monopolizzato tutte le energie dei reparti IT.
AVANTSPACE: LIBERI NELLO SPAZIO
Tognana marchio storico attivo da oltre 75 anni, si misura con una nuova sfida. È nata infatti la nuovissima linea di piccoli elettrodomestici Avantspace, che ne riprende e sviluppa il concept di ottimizzare al massimo lo spazio in cucina. Quattro gli apripista: frullatore, sbattitore, tritatutto e macchina sottovuoto. Leggeri e senza fili, possono essere usati lontano dalle prese di corrente grazie alle batterie al litio che garantiscono efficienza e lunga durata, e ricaricati con il cavo USB-C e l’adattatore inclusi. Il loro design ricercato e moderno è impreziosito dall’elegante veste nera in una accattivante combinazione di tecnologia innovativa ma alla portata di tutti, performance eccellenti e consumi ridotti
BY VILLAGGIO TECNOLOGICOIl frullatore senza fili, con due lame in acciaio inox, è dotato di impugnatura ergonomica e di blocco di sicurezza per evitare accensioni accidentali. Ha due velocità di funzionamento, una potenza di 200 W e un indicatore del livello di carica della batteria, che ha un’autonomia di 30 porzioni di vellutata di verdure da 350 ml. L’asta staccabile può essere collegata alla frusta sbattitore, anch’essa inclusa. Grazie alla base porta-accessori, frullatore, frusta e bicchiere da 700 ml con coperchio possono essere facilmente smontati e riposti ordinatamente sugli scaffali della cucina. Prezzo: 99,00 €
Il tritatutto ricaricabile, estremamente compatto e maneggevole, presenta 4 lame in acciaio inox, una frusta emulsionatore e un contenitore in vetro da 1,2 l, con base antiscivolo e coperchio in ABS per conservare comodamente le preparazioni. Due le velocità di funzionamento per 200 W di potenza, mentre l’autonomia della batteria – ricaricabile con il cavo USB-C e l’adattatore inclusi – è pari a 45 tritati per soffritto da 300 gr. Prezzo: 99,90 €
Lo sbattitore ricaricabile è dotato di una coppia di fruste battitori e uno sbattitore in acciaio inox, che è possibile riporre sulla base porta-accessori. La parte posteriore è piatta, in modo da poter appoggiare l’apparecchio con le fruste sollevate, senza bisogno di ulteriore supporto. Tre velocità di funzionamento, 50 W di potenza e un’autonomia di 30 lavorazioni di 2 uova ciascuna rappresentano le caratteristiche principali di questo innovativo elettrodomestico senza fili, per un’esperienza in cucina degna di uno chef. Prezzo: 79,90 €
La macchina sottovuoto è lo strumento ideale per preservare tutto il gusto dei cibi fatti in casa, senza l’ingombro e l’impedimento dei tradizionali elettrodomestici. È dotata di taglierino incorporato e in grado di svolgere tre funzioni: sigillatura, sottovuoto e vuoto esterno, anche per contenitori e sacchetti dotati di valvola. La lunghezza massima di sigillatura è pari a 30 cm, mentre la velocità è di 6 pezzi al minuto, con una potenza di 80 W e un’autonomia di 80 sacchetti. Include 10 sacchetti e un tubo per vuoto esterno con adattatore. Prezzo: 79,90 €
DIAGNOSI DEL TUMORE NELLA VESCICA
Per la prima volta in Italia si utilizza un nuovo test delle urine più veloce e preciso
Presso l’Ospedale San Carlo di Nancy, il percorso di cura del tumore alla vescica, si avvale di un innovativo esame per diagnosi ancora più precoci. Il tumore alla vescica rappresenta circa il 3% di tutti i tumori diagnosticati: nel 2020, in Italia sono state effettuate circa 25.500 nuove diagnosi (20.500 uomini e 5.000 donne, rispettivamente il 10,5% e il 3% di tutti i tumori, secondo “I numeri del cancro in Italia 2021” dell’Associazione Italiana Registro Tumori). La sopravvivenza a 5 anni è superiore all’80%, sia per gli uomini che per le donne, ma una percentuale tra il 30% e il 70% dei pazienti con cancro della vescica muscolo invasivo è soggetto a recidive. Come per tutte le forme tumorali, una diagnosi precoce e tempestiva è fondamentale per un intervento efficace che riduca il più possibile l’impatto della patologia sul paziente. Ospedale San Carlo di Nancy, struttura di GVM Care & Research con pronto soccorso accreditata con il SSN, ha attivato un nuovo metodo analitico di diagnosi del tumore alla vescica.
Un semplice esame su un singolo campione di urina, che viene introdotto per la prima volta nella pratica clinica in Italia, che si basa sulla rilevazione della proteina MCM5 prodotta dalle sole cellule tumorali. “Ci occupiamo da molto tempo della diagnosi e del trattamento dei pazienti affetti da tumore alla vescica. Il nuovo test che abbiamo introdotto
nella pratica clinica si è dimostrato efficace nel diagnosticare tumori della vescica di diverso grado e stadio – commenta il prof. Pierluigi Bove, direttore dell’U.O.C. di Urologia dell’Ospedale San Carlo di Nancy, con all’attivo oltre 2.000 interventi all’anno di chirurgia urologica Oggigiorno nella diagnosi dei tumori assumono sempre più importanza i cosiddetti biomarcatori e cioè indicatori biologici correlati a determinate patologie e rintracciabili nei secreti corporei. Il test consiste nel rintracciare la MCM5, una proteina presente in elevata quantità nelle urine di pazienti affetti da tumore della vescica. In virtù del buon valore predittivo di questo test, potremmo essere in grado di gestire meglio il successivo percorso diagnostico-terapeutico di questi pazienti, indirizzando a procedure più invasive solo
in caso di positività del test”. In presenza di sintomi che possano far pensare a una neoplasia vescicale, in primis in presenza di sangue nelle urine (ematuria), minzione frequente, abbondante e dolorosa ecc., abitualmente si ricorre a indagini di primo livello, come l’ecografia e la citologia urinaria, un’analisi microscopica di un campione di urine raccolto in 3 giorni differenti. “La citologia urinaria è un esame laborioso poiché richiede
almeno 3 campioni di urine prelevati in momenti differenti, l’analisi del risultato è estremamente dipendente dall’operatore, la sensibilità del test risulta bassa soprattutto nelle forme meno aggressive di tumore ed infine i risultati richiedono spesso settimane prima di essere interpretati. Tutti questi limiti sono potenzialmente superabili utilizzando il nuovo test – spiega il prof. Bove –. Questo esame, infatti, è più veloce, preciso e facile da realizzare perché non richiede la raccolta del campione in provette sterili; inoltre ha una percentuale nettamente inferiore di falsi negativi rispetto all’esame citologico”. Gli studi hanno confermato che il nuovo test identifica la presenza di un tumore di alto grado nel 97% dei casi, un valore maggiore rispetto ai precedenti protocolli (citologia), la cui precisione è del 55% nei campioni analizzati.
La prima fase del percorso urologico: colloquio con specialista e test. Il percorso diagnostico presso l’Unità Operativa di Urologia dell’Ospedale San Carlo di Nancy inizia con le visite specialistiche dell’équipe per valutare l’idoneità del paziente ad eseguire il test. Dopo un’adeguata raccolta anamnestica, vengono eseguiti esame delle urine standard, ecografia renale e vescicale, oltre ad eventuali accertamenti sulla base del quadro di salute di partenza.
“Le informazioni raccolte permettono di valutare l’opzione diagnostica più indicata spiega il Prof. Bove, In caso di risultato negativo del test, il paziente potrebbe non aver bisogno di altri esami ed è pertanto rimandato ad un controllo dopo 1-3 mesi. In caso di positività, saranno necessari ulteriori accertamenti e in particolare si procede con un esame endoscopico della vescica (cistoscopia). Stiamo anche valutando l’opportunità di eseguire questo test nel protocollo di follow-up dei pazienti con pregressa diagnosi di tumore vescicale. Ancor di più in questo caso, i pazienti potrebbero giovare del test astenendosi da ripetute cistoscopie spesso negative e pertanto non necessarie”.
Ospedale San Carlo di Nancy fa parte di GVM Care & Research, gruppo fondato e presieduto da Ettore Sansavini, attivo nei settori della sanità, della ricerca, dell’industria biomedicale e delle cure termali, con obiettivi di assistenza specialistica, prevenzione medica e promozione del benessere e della qualità della vita. Cuore di GVM Care & Research è la rete integrata di 28 Ospedali, molti dei quali di Alta Specialità, 4 Poliambulatori e 4 Residenze Assistenziali presenti in 10 regioni italiane: Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Puglia, Campania e Sicilia. GVM è presente anche all’Estero con 14 strutture ospedaliere in Francia, Polonia, Albania e Ucraina. La sede di GVM Care & Research è a Lugo (Ravenna). L’esperienza e le competenze sviluppate negli anni hanno posizionato GVM Care & Research come polo d’eccellenza nel panorama sanitario italiano soprattutto per Cardiologia, Cardiochirurgia, Elettrofisiologia, Ortopedia, Neurochirurgia, Aritmologia e Trattamento del Piede Diabetico.
Per informazioni: http://www.gvmnet.it
IMPLANTOLOGIA IUXTA-OSSEA
Una tecnica chirurgica destinata ai casi senza osso con risultati consolidati ma garantita solo da pochi esperti del campo
- a cura di Dott. Enrico Belotti -
L’implantologia è diventata un trattamento ordinario, con risultati predicibili e tecniche consolidate. Tuttavia il trattamento delle avanzate atrofie (ossia nei casi senza osso) è esercitato solo da pochi professionisti se per trattamento intendiamo una procedura chirurgica affidabile e che sia in grado di garantire risultati predicibili e costanti nel tempo. Colui che è candidato dovrebbe chiedere al professionista e senza esitazione quanti casi ha trattato fino ad oggi, con quali risultati e da quanto tempo usa la tecnica proposta. Troppo spesso il commercio propone soluzioni inadeguate, non controllate scientificamente e operatori inesperti che per attrarre i pazienti utilizzano i media e i social attribuendosi meriti che non hanno e fantasiose appartenenze al mondo accademico. Le tecniche contemporanee destinate a risolvere le avanzate atrofie della mascella sono due:
1) gli impianti iuxta-ossei 2) gli impianti zigomatici Per quanto riguarda la severa atrofia della mandibola l’unica tecnica disponibile è rappresentata dall’impianto iuxta-osseo
Gli innesti, la lefort 1 con innesto interposizionale sono indicati solo per pazienti oncologici e con una severa disgnazia. Io sono stato il primo operatore in Italia ad eseguire l’impianto iuxta-osseo, a fonderlo in titanio, a sperimentare la tecnica digitale e il modello litografico e a diffonderlo scientificamente e ho in attivo circa 900 impianti eseguiti nel corso di 35 anni di interventi.
TECNICA E PROCEDURA
Questo impianto è una griglia in titanio purissimo che viene stampata su un modello litografico (la esatta duplicazione della mascella o della mandibola reale in resina) ottenuto sottoponendo il paziente ad una tac multistrato senza mezzo di contrasto o da una tac cone beam (con meno radiazioni) secondo precisi parametri. L’ambulatorio radiologico invia la tac al centro implantologico, si concorda un solo e definitivo intervento chirurgico in sedazione con applicazione, subito dopo aver eseguito l’intervento chirurgico, di un provvisorio fisso immediato. Dopo 6 mesi al paziente verrà consegnata la protesi definitiva.
Riassumendo:
1) Il candidato chiama il centro implantologico
2) Il centro propone al paziente un ambulatorio o una clinica radiologica strutturata per la indagine tac
3) La struttura radiologica inoltra le immagini digitali della tac al centro implantologico
4) Il Centro implantologico costruisce il modello litografico dalle immagini tac inoltrate e disegna sul modello l’impianto iuxta-osseo che verrà riprodotto in titanio
5) Il centro propone al paziente una data per essere sottoposto alla installazione del manufatto in presenza dell’anestesista
La griglia in titanio è stampata in laser melting e applicata con tecnica a pressione. Le viti di osteosintesi sono un ulteriore ausilio alla fissità dell’impianto ma non sono ne’ essenziali, né importanti. L’impianto rimarrà in sede senza alcun movimento in virtu’ del fatto che il metallo ha una certa elasticità, si allarga durante l’inserimento per superare i sottosquadri e si chiude alla fine dell’inserimento. La stabilità così ottenuta garantisce una fissità straordinaria.
PROFILO DELL’AUTORE
Enrico Belotti è il maggior esperto in Europa nella progettazione e nella chirurgia di impianti individuali in titanio (impianti iuxta-ossei o impianti sottoperiostei) e destinati a risolvere in un solo tempo chirurgico i gravi riassorbimenti ossei causati dalla edentulia avanzata e di lungo periodo e di difficile e imprevedibile trattamento con tecniche alternative - Ha introdotto in Italia la tecnica digitale e la fabbricazione in laser melting da circa 20 anni, ma ha trattato con tecnica analogica più di 400 casi di severe edentulie. È medico-chirurgo con un perfezionamento in Chirurgia Orale in New York. I suoi mentori sono stati i più significativi innovatori della Implantologia internazionale e Leonard Linkow il docente più prestigioso.
Autore di numerosi contributi scientifici sull’argomento, coautore di testi scientifici, docente in masters internazionali e relatore di lectio magistrali sull’argomento, ha scritto in Wikipedia il testo divulgativo «Implantologia Iuxta-ossea». https://it.wikipedia.org/wiki/Implantologia_iuxtaossea
L’INFLAZIONE E LE RELAZIONI EXTRACONIUGALI
Secondo una recente survey di Ashley Madison l’attuale congettura economica mina alle relazioni primarie, mentre l’84% dei membri della piattaforma di love affari extraconiugali considera il partner secondario una forma di terapia personale
Tutto ciò che circonda un individuo lo condiziona: dal meteo alla società, le relazioni umane non si basano esclusivamente sulle persone in sé, ma anche sugli avvenimenti che, di sottofondo, caratterizzano la quotidianità. La pandemia, la guerra e l’attuale crisi economica non fanno eccezione. Anzi, quest’ultima sembra giocare un ruolo di primo piano in fatto di relazioni primarie ed extraconiugali.
Ashley Madison, piattaforma leader internazionale per chi è alla ricerca di love affaire extraconiugali1, ha condotto una recente survey2 con l’obiettivo di capire il ruolo della crisi economica globale sulle relazioni sentimentali. In Italia l’inflazione continua ad aumentare, il mese di settembre 2022 restituisce una realtà poco rassicurante: l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha registrato un aumento dello 0,3% su base mensile e dell’8,9% su base annua (dal +8,4% del mese precedente)3. Ma quanto ha inciso la diminuzione di potere d’acquisto sulle relazioni sentimentali?
I fatti contano più delle parole: il 72% dei rispondenti alla ricerca afferma di essere stato condizionato dall’andamento economico del momento, e quasi il 40% ha visto un cambiamento negativo nella propria relazione primaria, eppure 3 persone su 4 non divorzierebbero mai dal/dalla consorte per motivi finanziari.
Anche il tempo libero di una coppia risente del pensiero incombente dell’inflazione, basti pensare che il 12% non può permettersi un’uscita galante con il partner e il 28% dichiara di non aver abbastanza denaro per andare in vacanza. Inevitabilmente anche il benessere individuale è minacciato dalla situazione economica, infatti il 44% dei rispondenti riferisce di aver subito un impatto negativo sulla salute mentale e la componente finanziaria ricopre un ruolo predominante negli uomini (27%) rispetto alle donne4. Pare che aprirsi a una relazione extraconiugale possa influire in modo positivo sullo stato psico-emotivo, lo conferma il 20% degli intervistati: un soddisfacente love affaire extraconiugale è il primo fattore che concorre al miglioramento del benessere emotivo, in primis per le donne (25%) e poi per gli uomini (19%).
“Se da un lato i soldi condizionano le relazioni primarie, dall’altro sembrano incentivare di più quelle extraconiugali intrattenute dai nostri membri, - afferma Christoph Kraemer, Managing Director di Ashley Madison per l’Europa - questa tesi è supportata dai dati emersi, ad esempio l’84% considera il partner secondario una forma di terapia personale, utile per il benessere generale5. Ashley Madison rappresenta una possibile via di fuga dalle preoccupazioni giornaliere per esplorare porti inediti”.
“L’incertezza economica e la precarietà lavorativa rappresentano degli importanti fattori di stress in quanto impattano profondamente non solo sulle scelte della vita quotidiana ma anche sul più profondo senso di identità della persona e sul suo livello di autostima - commenta la Dottoressa Marta Giuliani, Psicologa, Psicoterapeuta, Sessuologa Clinica e Socia Fondatrice della Società Italiana di Sessuologia e Psicologia. - Sono comuni sintomi ansiosi, disturbi del sonno e a volte stati depressivi che possono avere delle importanti ricadute sulla relazione di coppia. Si registra infatti un aumento della conflittualità, delle incomprensioni, una diminuzione del dialogo e un generale senso di allontanamento tra i partner. In questo quadro, così come evidenziato anche dall’indagine di Ashley Madison, le relazioni extraconiugali vengono vissute come un vero e proprio spazio in cui soddisfare quel senso di libertà, di leggerezza, e di conferma della propria femminilità/virilità messe a dura prova dalla situazione finanziaria”. I dati dell’indagine di Ashley Madison sembrano quindi andare in contrasto con i versi del celebre brano ‘Money, Money, Money’, che recitava “Money money money/Must be funny/In the rich man's world”, ma forse questi dati dimostrano che ci sappiamo divertire anche in tempo di crisi economica.
NEW RICH CLUB
Alla scoperta dei Neo Ricchi - a cura di
Federico Simonazzi -Esiste un club, chiamato “i nuovi ricchi” o semplicemente definiti Neo Ricchi
Sono persone comuni, persone come noi. Persone che hanno scelto di vivere la loro vita in un modo alternativo usando i più variegati strumenti e metodi esistenti al mondo per creare imprese di successo che garantiscano a loro una vita altrettanto soddisfacente.
Ma chi sono questi Neo Ricchi e come si può diventare uno di loro?
Mi chiamo Federico Simonazzi, Neo Ricco, e da 3 anni ho studiato questo gruppo di persone fino a scoprire i loro segreti e perfezionare il loro stile di vita per portarlo in Italia e renderlo praticabile dalla gente.
Con “Neo Ricco” si intende uno stile di vita, con lo scopo di portare a chi lo vive diversi tipi di ricchezze che vanno oltre il denaro, e queste sono: il tempo e la mobilità. Il potere di vivere come, dove e soprattutto quando si vuole. Queste ricchezze, unite a un guadagno relativo (di cui parlerò un’altra volta) portano alla comprensione che, forse, la vita che
si sogna, non è tanto distante come si pensa. Ma come si capisce se si possiede già la vita dei propri sogni, o se no, quale essa sia? Nelle mie sessioni di coaching, pongo prima di tutto una domanda: Cosa faresti se avessi ogni giorno qualcuno che ti spedisse 100.000.000€ sul conto in barca, tutti i giorni e per tutta la tua vita.
Dove vivresti, come e cosa cambieresti della tua vita? Vedi, quando permetti alla mente di pensare al tuo stile di vita in questo modo, ti accorgi che non sono solo le macchine, le ville o altri tipi di beni a darti piacere, ma l’assoluta libertà di poter vivere come vuoi Un mio motto che porto avanti da anni è: “tutto costa molto meno di quello che si pensa”. Per questo la maggior parte dei sogni che nascono dalla domanda precedente, nel concreto possono essere raggiunti molto prima di quello che si pensa. Basta saper farsi le giuste domande e usare le migliori strategie e strumenti, e lo stile di vita composto da tempo, denaro e libertà assoluta che si desidera diventa solo una naturale conseguenza.
Avremo modo ogni mese di approfondire ognuno di questi metodi per portarti ad avere la vita che desideri.
Tutto però, parte da quello che desideri veramente. Quindi, chiediti, se ogni giorno avessi 100.000.000 milioni di euro sul conto in banca, costantemente, come sarebbe la tua vita?
Tu inizia da qui, dal cosa vuoi. Al come, ci arriveremo il prossimo mese.
Value 24 TV
Il canale Value 24 TV è il nuovo canale su Sky che rivoluziona il mondo della televisione. Value 24 nasce per creare e divulgare valore ed emozioni attraverso le sue produzioni in modi mai visti prima. I temi principali riguardano l’intero mondo del Business, del Lusso e della Divulgazione. Questi sono trattati da figure esperte e influenti nei loro settori e, grazie alla TV interattiva disponibile nel nuovo Metaverso di Value 24 TV, esse sono disponibili a interagire direttamente con gli spettatori.
Value 24 TV è visibile su Sky canale 815 e in streaming sul sito: www.value24.tv/live
APPRENDERE L’ARTE DELLA DEGUSTAZIONE DI UN VINO
Trarre il piacere raffinato della soddisfazione tra bere un vino e… degustarlo!
- a cura di Il Mondo in un Bicchiere -
L’obiettivo principale di queste passeggiate vuole essere quello di determinare una presenza diversa di fronte ad una bottiglia o ad un bicchiere di Vino.
Lo spettro delle terminologie, della buona parte delle Associazioni che narrano di Vino è lungo, articolato e complesso.
Per questa ragione il nostro scopo deve essere quello di avvicinarci con uno spirito differente, rispetto a quello avuto fino ad oggi, ed avere gli strumenti e le regole che ci permettano di “conoscere” il Vino già dal momento in cui viene versato.
Raccontare il vino e la sua passione senza troppe storie su quello che al naso ed alla bocca si dovrebbe sentire quando si degusta un´etichetta. Ogni palato è diverso dagli altri e quindi và rispettato.
Degustazioni bendate e sensoriali dove la pulizia del vino è il concetto che sintetizza la qualità dei profumi. Il Mondo in un bicchiere ha toccato un’altra tappa importante del suo percorso.
A Milano Giovedì 10 Novembre 2022 presso lo Spazio Washington 83 ha presentato HOME WINE 2022 un affascinante percorso di avvicinamento al mondo del vino. L´arte dell´assaggio così magicamente
interpretata e spiegata dal nostro Sommelier Professionale Maurizio Maggi, ci ha condotto in una passeggiata nel mondo del vino facendoci capire da dove proviene il vino e quali sono le
pevolezza. Imparare a degustarlo alle giuste temperature e con l´ossigenzazione adeguata. Basta conoscere qualche segreto e il gioco è fatto.
sue parentele nell´albero genealogico dei vitigni. La necessità di allontanarsi dai tecnicismi per riportare le persone ad emozionarsi per il vino. Insomma anziché girare e girare il bicchiere, annusarlo e cercare di indovinare il profumo, è meglio berlo con consa-
I nostri associati affascinati dalla sapiente guida del Sommelier Maurizio Maggi. Grazie Maurizio e grazie ai partecipanti per la loro presenza.
Vi aspettiamo alla prossima... HOME WINE & FOOD
GARDA FOODIE, IL DOLCE GIOIELLO DI VANESSA MIORELLI
Sapori di Casa Miorelli a Riva del Gardapassione per la pasticceria cresce di pari passo con quella per il Wedding e, si sa, per coronare il sogno di una vita non può mancare la dolcezza in tutte le sue migliori espressioni ed è così che il laboratorio di pasticceria ricerca, appro-
Ci sono persone che nascono per rendere la vita più dolce, una di queste è Vanessa Miorelli, brillante albergatrice di Riva del Garda e regina del Wedding capace di trasformare sogni e desideri dei suoi ospiti in golosa realtà. Nasce così GARDA FOODIE, prima costola di Astoria Resort, oggi indipendente Factory di alta pasticceria guidata da Vanessa e da Matteo Trinti, talentuoso Pastrychef di origine laziale che ha ereditato talento e passione dal padre pasticcere.
Perché un progetto di finissima pasticceria dopo anni impegnati con il marito nella gestione dei Miorelli Hotels nel Garda Nord, a Riva?
Perché Vanessa è figlia del primo ristoratore stellato del Garda ed è cresciuta viziata dai dolci che erano la sua passione, perché nella proposta di ristorazione offerta al Resort il breakfast e il buffet dei dolci hanno sempre ricoperto un ruolo centrale, perché, come lei ripete spesso, “la vita è dolce se glielo concedi”. La
fondisce, sperimenta e crea proposte dolci e salate che rendano quel giorno indimenticabile. Intuizione vincente, quella di Vanessa Miorelli, che vede crescere in Astoria Resort mese dopo mese, anno dopo anno, un grande consenso che la porta ad aprire nel 2021 GARDA FOODIE, una moderna ed elegante Factory con laboratorio a vista che in un solo anno di vita ha saputo conquistare i palati del Garda Trentino. Per Matteo Trinti “L’esperienza nell’alta ristorazione è stata fondamentale nella mia formazione chiosa Matteo devi conoscere bene le tecniche, assaggiare molto, conoscere le temperature, sapere bilanciare gli ingredienti, perché la tecnica viene prima dell’estetica. Anche in un laboratorio di pasticceria,
come in cucina, occorre rigore, dedizione, umiltà e una buona dose di creatività che a me non manca unita ad un’innata intuizione”. Alta pasticceria significa in primis qualità degli ingredienti e la scelta di GARDA FOODIE è bilanciata tra sele-
zionati fornitori capaci di garantire qualità e continuità nella fornitura di materie prime, come le nocciole del Piemonte, la vaniglia Bourbon del Madagascar o il cedro di Diamante e piccoli produttori locali fra cui scegliere le olive di cui il territorio è ricco che, una volta caramellate, impreziosiscono i panettoni o le trote del Garda per le golose proposte salate. La pasticceria dolce, infatti, si completa con una ricca gamma di finger
food e mignon, come il cubo albicocca, peperone e gorgonzola o il frollino di mais con chantilly al mascarpone e uova di trota. GARDA FOODIE compie un anno in questi giorni e dopo averlo festeggiato con un Open House ricco di aperitivi, buffet dolce e salato e Dj set, lascerà le porte aperte a tutti gli appassionati, i raffinati, i golosi o semplicemente i curiosi di conoscere un mondo di bellezza e di bontà.
Trinti, giovane e ambizioso Pastrychef che approda a Riva del Garda dopo importanti esperienze vissute tra l’alta ristorazione e la pasticceria di qualità. Così da Acquolina a Roma dove parte come comis, poi pasticcere e supporto del Sous Chef per due anni, parte per Milano per conoscere la pasticceria francese e lavora da Patisserie des Rêves alla scuola di Philippe Conticini, eletto miglior Chef Pâtissier dal magazine Gault&Millau, icona della gastronomia contemporanea francese e internazionale, sia dolce che salata. Da Milano a Firenze per lavorare con Loretta Fanella la pasticciera delle stelle, Chef Pâtissier con esperienze nelle più importanti cucine stellate d’Europa tra cui Cracco, Ferran Adrià, Pinchiorri. Segue a Roma una nuova apertura e torna a Milano al Four Seasons dove si ferma un anno per approfondire le tecniche di cucina.
FOODIE - Sapori di Casa Miorelli Viale Trento, 9 - Riva del Garda – TN - T. +39 340. 8402275
VACANZE INVERNALI IN FAMIGLIA A LIVIGNO
Inoltre, durante la stagione invernale –che inizierà ufficialmente il 3 Dicembre con l’apertura degli impianti –, Livigno propone due settimane dedicate alle famiglie con una promozione vantaggiosa: la Family Week Winter, un’offerta fruibile dal 21 al 28 Gennaio e dal 25 Marzo al 1 Aprile 2023
Quando si parla di Livigno, è impossibile non pensare a cime ricoperte di un soffice manto bianco, garanzia di divertimento per adulti e bambini. Ma il Piccolo Tibet è molto altro: è anche enogastronomia locale, attività culturali, relax e benessere per tutte le età… Un mix di proposte che rende la nota località valtellinese il luogo ideale per trascorrere le vacanze invernali insieme alla propria famiglia. Da sempre Livigno desidera dare la possibilità alle famiglie di trascorrere alcuni giorni di vacanza all’insegna dello sport e del divertimento, nella totale tranquillità che caratterizza la vallata. In città, infatti, sono presenti diversi Family Hotel&Apartments, che mettono a disposizione mol-
Centro di Livigno
ti servizi “family oriented”, come quello di babysitting, ma anche di lavanderia, spazio giochi, disponibilità di passeggini e bici con seggiolini, oltre a zaini, slitte e un menù baby in grado di soddisfare il palato dei più piccoli.
Come funziona? Il primo bambino fino a 12 anni, accompagnato da due adulti paganti otterrà la gratuità completa sull'hotel (o lo sconto del 15% sull'appartamento), skipass, noleggio e scuola sci. Ogni ulteriore bambino sempre accompagnato da due adulti paganti, nato dal 2011 in poi, otterrà una scontistica del 50% rispetto alla tariffa a loro riservata. Il pacchetto, che prevede promozioni e
Il Piccolo Tibet è la meta ideale dove poter trascorrere una vacanza sulla neve indimenticabile e riscoprire la bellezza dei momenti trascorsi in famigliaLAC Salin
sconti anche presso il centro Aquagranda e al MUS!, è acquistabile tramite la prenotazione diretta alla struttura o sul sito ufficiale di Livigno.
A renderla una vera meta “family friendly”, si aggiungono diverse attività outdoor a contatto con la neve e la natura ma anche indoor – tra wellness e cultura locale – per permettere ai bambini di svagarsi con i propri coetanei e ai genitori di rilassarsi in totale tranquillità… Ma soprattutto di vivere una vacanza indimenticabile tutti insieme.
A Livigno ci sono oltre 115km di piste pronte ad accogliere grandi e piccini per una dose di sport e divertimento in contemporanea! Nelle valli che circondano il Piccolo Tibet, infatti, si snodano 74 piste con diversi livelli di difficoltà e quindi adatte ad ogni livello di preparazione. Per chi è sta muovendo i primi passi sulla neve o chi vuole perfezionare le proprie skills, sul territorio sono presenti nove scuole di sci: oltre 150 saranno a disposizione di tutti – di ogni età – per lezioni private o di gruppo, personalizzate in base alle proprie esigenze e abilità. Unicamente pensati per i bambini (e per la conseguente tranquillità dei genitori), ci sono i funpark, luoghi ideali per tutti i bimbi che vogliono svagarsi con o senza sci. Al Mottolino c’è il Kids Fun Park, ma accanto alla Scuola di Sci Centrale è pre-
sente anche il Kinder Park Lupigno, con un’area gioco caratterizzata da giostre, tappeti elastici e gonfiabili che permette ai bambini di sperimentare e stimolare la propria creativita. Il Kinder Club Lupigno, invece, è pensato per un divertimento sulla neve: percorsi avventura, tapis roulant, gonfiabili e gommoni saranno a disposizione dei bambini che vogliono muovere i primi passi sulla neve e apprendere le nozioni base degli sport invernali.
Per passare del tempo tutti insieme all’insegna della cultura, è possibile visitare il MUS! Museo di Livigno e Trepalle, per scoprire la storia e le tradizioni della località oppure organizzare una visita guidata all’Alpe Livigno, dove sarà possibile visitare il caseificio e permettere ai più piccoli di provare l’emozione della mungitura e di allattare i vitellini. Il centro Aquagranda, invece, è perfetto per coniugare il divertimento dei più piccoli al relax dei genitori: l’area Slide&Fun permetterà ai bambini dai 0 ai 14 anni di divertirsi tra piscine, scivoli
e giochi d’acqua, mentre quella Wellness&Relax sarà il luogo dove gli adulti potranno godersi del sano relax mentre i propri bambini si divertono sotto la supervisione dello staff. Ma il centro fitness e benessere di Livigno ha messo a disposizione anche la Family Sauna e la Family Hammam, una sauna e un bagno turco per permettere a tutta la famiglia in contemporanea di giovare dei benefici unici di questi trattamenti e di trascorrere un momento di relax rigenerante tutti insieme.
Info: https://www.livigno.eu
BHUTAN META IDEALE PER LE FAMIGLIE!
Attività da provare nel Paese del Drago Tonante
Meraviglia per i bambini e meraviglia (o smarrimento...) per gli adulti. Un viaggio che offra pace e tranquillità nel mondo della serenità. Che trasmetta alle nuove generazioni il valore dei valori. Che mostri una cultura che vive nel tessuto dei tempi moderni. Che insegni ai bambini a essere orgogliosi della propria cultura. Un paese che offre soprattutto divertimento, relax e tranquillità. Il Bhutan è tutto questo e molto di più... Riconosciuto di recente da Lonely Planet
come il Paese numero uno da visitare.
Osservate l'Himalaya. Lasciatevi catturare dalla maestosità. Raggiungete in auto il passo Dochu La, alto più di 3.000 metri, dove (tempo permettendo) potrete ammirare le magnifiche cime innevate dell'Himalaya. La catena montuosa più alta del mondo attraversa il Bhutan, il Nepal, l'India, il Pakistan, l'Afghanistan e la Cina. Sulla cima del Dochu La, si può procedere
tra 108 chorten commemorativi (santuari buddisti) e gruppi di bandierine di preghiera che sventolano. Respirate profondamente e ammirate il panorama sorseggiando un caffè nella graziosa caffetteria.
Praticate trekking fino al Monastero del Nido della Tigre o scegliete escursioni altrettanto panoramiche ma più brevi con o senza accampamento
Il Monastero del Nido della Tigre, co-
struito nel 1692 per commemorare una serie di eventi che portarono il buddismo in Bhutan, è considerato il sito più sacro del Bhutan e pertanto la maggior parte dei bhutanesi spera di visitarlo almeno una volta nella vita. Per molti è una delle esperienze da non perdere in Bhutan. Lungo il sentiero sono disponibili dei pony per trasportare i più piccoli fino a circa metà dell'escursione. Merita una menzione il Trans Bhutan Trail. Per chi vuole intraprendere un viaggio spirituale, attraversa 400 siti ricchi di storia e cultura.
Esplorate il Punakha Dzong e attraversate i ponti sospesi
Il Punakha Dzong (a circa due ore e mezza di auto da Thimphu) è il secondo più antico dzong (fortezza con funzioni amministrative e monastiche) costruito in Bhutan. È considerato lo dzong più bello del Bhutan. Tutti i re del Bhutan sono stati incoronati nel Punakha Dzong. Un tempo sede del governo fino al trasferimento a Thimphu nel 1955, il Punakha Dzong è la residenza invernale di Je Khenpo
delle più grandi statue di Buddha al mondo. Un'enorme massa di 125.000 statue di Buddha. Il Buddha Dordenma si trova in cima a una grande sala di meditazione e a uno spazio per riunioni all'aperto su una collina che domina la valle di Thimpu. La statua di 51,5 metri è l'attrazione più visitata di Thimphu.
Imparare i decori tradizionali bhutanesi creando mandala di riso colorato
(abate capo del Bhutan) e di circa 1.000 monaci.
Escursione al Khamsum Yulley Namgyal Chorten
A soli 25 minuti di auto dal Punakha Dzong, si attraversa un ponte sospeso (molto più corto di quello vicino al Punakha Dzong) sul fiume Mo Chhu prima di costeggiare le risaie terrazzate e salire lungo un sentiero fino al Khamsum Yulley Namgyal Chorten.
Il Buddha Dordenma Questo maestoso monumento è una
Un'altra attività poco conosciuta che può piacere ai bambini è la creazione di mandala di riso colorato. È una pratica religiosa e culturale quella di adornare i tappeti rossi per gli ospiti di spicco di eventi importanti con motivi realizzati con riso multicolore. I motivi sono solitamente gli otto segni fortunati o altri motivi tradizionali bhutanesi. Realizzare questi disegni può essere un modo divertente e creativo, sia per i bambini che per gli adulti, di conoscere le arti e le usanze tradizionali bhutanesi.
Venite con la vostra famiglia. Entrate a far parte della famiglia del Bhutan. Benvenuti in Bhutan!
RITORNA IL PREMIO “GIORGIO AMBROSOLI 2022”
La X Edizione premia nuovi otto “esempi invisibili”
Si è svolto presso il Piccolo Teatro Studio Melato di Milano la cerimonia del Premio Giorgio Ambrosoli, giunto alla sua decima edizione. Il Premio Giorgio Ambrosoli
promuove gli “esempi invisibili” di persone che nell’ambito della loro attività professionale si siano contraddistinte per la difesa dello stato di diritto tramite la pratica dell'integrità, della responsabilità e della professionalità. .Il tema affrontato nel dibattito di questa edizione è stata la prospettiva internazionale del ruolo della società civile, dalle imprese al mondo delle professioni, al Terzo Settore, alle autorità indipendenti e alla ricerca sociale, nella prevenzione e contrasto al malaffare e alle distorsioni del mercato. Sono intervenuti Maria Assunta Accili, già Ambasciatrice italiana alle Nazioni Unite a Vienna, Giovanni Tartaglia Polcini, Coordinatore Tavolo Anticorruzione del Ministero degli Affari Esteri, Brigitte Stroble
Shaw e Giovanni Gallo dell’UNODC, Agenzia Anticrimine dell’ONU a Vienna, Drago Kos, dell’OECD Working Group on Bribery, Helen Darbshire della UNCAC Coalition e Ian Tennant, GI-TOC Global Initiative, due primarie organizzazioni internazionali della società civile, Patrizia Di Dio, Vicepresidente di Confcommercio Imprese per l’Italia, Gianna Fracassi, Vicepresidente CNEL. La decima edizione assegna 4 Premi e 4 Menzioni Speciali Premi Giorgio Ambrosoli a Giovanni Castaldi e Claudio Clemente. Nell'estate del 2005, in qualità di dirigenti dei competenti Uffici della Vigilanza, constatata in sede istruttoria l'assenza dei necessari requisiti soggettivi ed oggettivi, espressero parere contrario all'acquisizione del controllo della Banca Antonveneta da parte della Banca Popolare di Lodi, resistendo a reiterate e forti pressioni provenienti dai vertici della Banca d'Italia, determinati a consentire comunque l'operazione. Nonostante il parere negativo della Vigilanza l'autorizzazione fu ugualmente concessa, ma poco dopo sospesa e dichiarata infine decaduta alla luce di successivi accertamenti condotti dalla stessa Banca d'Italia, dalla Consob e dalla Procura di Milano. Su nomina dei Governatori Draghi e Visco, Castaldi e Clemente hanno in seguito ricoperto, in successione, la carica di Direttore dell'Unità di informazione finanziaria per l'Italia (UIF), costituita nel 2008 a fini di
prevenzione e contrasto del riciclaggio e considerata tra le più efficienti a livello internazionale. Premio a Lea Garofalo, calabrese di nascita e milanese di adozione, fu testimone della giustizia italiana delle faide interne tra la sua famiglia e quella del suo ex compagno Carlo Cosco, denunciando la ‘ndrangheta in un contesto di fortissime pressioni e minacce. Nel 2009 viene rapita, torturata e uccisa. I suoi resti saranno ritrovati solo 3 anni dopo, nel 2012 in un campo vicino a Monza. Il caso giudiziario per la morte di Lea Garofalo, che vede anche l’importante testimonianza della figlia Denise (oggi sotto protezione) contro il padre, si chiude nel 2014 con l’ergastolo di Carlo Cosco, il fratello di questi Vito, Rosario Curcio e Massimo Sabatino. Per Carmine Venturino uno sconto di pena a 25 anni per la collaborazione fornita nel ritrovamento del cadavere. Ritira il premio in rappresentanza della figlia sotto protezione, l’Associazione Libera. Premio a Giorgio Boris Giuliano, poliziotto, funzionario, investigatore della Polizia di Stato e capo della squadra Mobile di Palermo. Negli anni Settanta grazie alla collaborazione con la polizia statunitense contribuì a dar vita a una delle principali indagini di sempre contro Cosa Nostra in un quadro di gravissime minacce e intimidazioni. Di fatto, i suoi innovativi metodi investigativi hanno prodotto un salto di qualità rispetto al passato determinante per i decenni suc-
cessivi sino a oggi. Tra le tante vicende di cui si occupò anche il banchiere Michele Sindona e la scomparsa del giornalista Mauro De Mauro. Il 21 luglio 1979 fu ucciso con sette colpi di pistola alla schiena dal boss mafioso Leoluca Bagarella in via De Biasi a Palermo. L’omicidio fu inserito nella sentenza-ordinanza del cosiddetto Maxiprocesso di Palermo dove si costituì parte civile anche la moglie Ines Leotta. Nel 1995 Leoluca Bagarella fu condannato all’ergastolo. Ritira il premio la figlia Emanuela Giuliano. E infine Premiata Roxana Roman, originaria di Timisoara, nel 2003 a 18 anni si trasferisce a Roma dove, nel 2012 apre il “Roxy bar”. Nel 2018, esattamente nel giorno di Pasqua, tre membri del clan dei Casamonica-Di Silvio entrano nel lo-
cale aggredendo il marito Marian Roman e una cliente e distruggendo il locale. È proprio in quel frangente che Roxana decide di non soccombere ma di reagire e di non sottostare al silenzio intimatogli dai Casamonica, denunciando il fatto alle autorità. Nello stesso anno, il Presidente Sergio Mattarella conferisce a Roxana Roman il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per “il suo contributo nell’affermazione del valore della legalità”. Il Premio Giorgio Ambrosoli si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana. Ha luogo con il Patrocinio del Parlamento Europeo, del Comune di Milano, di Regione Lombardia, della Camera di Commercio di Milano e del Piccolo Teatro di Milano Teatro d’Europa.
UN MONDO DI SPORT
L’inizio dell’anno scolastico coincide con tante novità e scelte, tra queste talvolta si sceglie anche l’attività sportiva che accompagnerà il bambino per un periodo più o meno lungo della sua vita. Lo sport come possiamo immaginare è fondamentale per la crescita in quanto permette di lavorare su aspetti diversi ma tutti fondamentali per lo sviluppo e l’apprendimento: la relazione con i pari, la sperimentazione delle regole, obiettivi e anche delle piccole frustrazioni. Inoltre, una parte dell’energia accumulata durante il giorno può essere espressa proprio attraverso l’attività sportiva.
Pensiamo a come il bambino prende dimestichezza con un “alfabeto motorio” (correre, saltare, arrampicarsi, fare capriole…) che gli consentirà di conoscere e usare al meglio il proprio corpo. Ma come si fa a scegliere lo sport giusto per il bambino? Meglio orientarsi a seconda dell’età? È preferibile uno sport di squadra o individuale? Il temperamento del bambino deve essere tenuto in considerazione nella scelta?
Nel mondo attuale le offerte possono essere proprio tante e per questo provare a riflettere su alcune domande possono aiutarci a prendere una decisione. Per esempio, scegliere uno sport a se-
conda dell’età anagrafica è molto importante; difatti a 4 anni, attraverso il movimento, il piccolo esprime i propri stati d’animo e si rapporta con il mondo circostante. In questa fase sarà quindi opportuno scegliere attività sportive che consentano l’utilizzo di tutto il corpo, non occorrerà introdurre troppe regole e sarà importante lasciare al bambino la possibilità di muoversi in libertà e autonomia, così che possa rafforzare le competenze motorie indispensabili per le attività future. Non è ancora quindi il periodo dei giochi di squadra che invece può essere più facilmente proposto intorno ai 6 anni, periodo che combacia anche con la scolarizzazione e le competenze sociali sono maggiori.
Una buona strategia è anche parlare con i propri bambini, cercando di capire insieme desideri e volontà; talvolta ad alcuni genitori viene spontaneo magari “forzare un po' la mano” consigliando uno sport molto distante dal temperamento del bambino ma questo può risultare rischioso generando ansia e fatica: un approccio può essere cercare di accompagnare il bambino in modo graduale verso una scelta o l’altra. In conclusione, però possiamo dire che in
qualsiasi caso, che sia individuale o di squadra, all’aperto o in palestra, l’importante è che il bambino faccia sport divertendosi, coltivando in questo modo l’importanza di una vita attiva e piena di movimento ed energia!
“RADIANT VISIONE” LA POP ART DI KEITH HARING
A Villa Reale all’Orangerie di Monza sino al 29 gennaio
sempre dedicato ai giovani di tutto il mondo, sostenendo la loro salute e i loro diritti e supportando al contempo il loro sviluppo creativo. Keith Haring (1958-1990) è stato probabilmente l'artista americano più affermato e di spicco degli anni Ottanta. Nel corso della sua breve carriera, Haring ha riscritto le regole dell'arte contemporanea, integrando le arene apparentemente discrete della grintosa controcultura del centro di New York e dell'aristocrazia artistica dei quartieri alti. Pur lavorando una varietà di medium differenti tra cui
Dopo il successo delle quattro tappe del tour americano nel Missouri, a New York, in Florida e in Pennsylvania la pop art di Keith Haring arriva in Italia con la mostra Keith Haring. Radiant Vision nell’Orangerie della Villa Reale di Monza sino al 29 gennaio 2023. L’esposizione è prodotta da General Service and Security, GCR e Saga MDS in collaborazione con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza. La Direzione Artistica e di Produzione è affidata a Beside Studio. Oltre 100 opere del più celebre artista pop degli anni '80, provenienti da una collezione privata, tra litografie, serigrafie, disegni su carta e manifesti, illustrano l'intero arco della breve ma prolifica carriera di Haring, esaminando diversi aspetti della vita e della produzione dell’artista, tra cui i disegni in metropolitana e la street art,
le mostre in alcune delle più famose gallerie di New York, il Pop Shop e il suo lavoro commerciale. Sostenitore della de-escalation nucleare, dei diritti civili, del benessere dei bambini e della consapevolezza dell'AIDS, Haring ha trascorso la sua carriera realizzando poster, opere d'arte pubblica e commissioni di beneficenza a sostegno di queste cause vitali. In mostra i visitatori riconosceranno immediatamente gli iconici "Radiant Baby", che hanno permeato la cultura americana negli anni '80 e sono diventati simboli emblematici dell'epoca. Le immagini sono potenti esempi di come Haring ha combattuto per il cambiamento usando l'arte come piattaforma per il suo attivismo. Il progetto espositivo vuole essere un tributo all’artista, appassionato sostenitore della giustizia sociale e che si è
dipinti, stampe, poster, disegni, sculture e street art lo stile di Haring è immediatamente riconoscibile. Linee decise, simboli pittografici e colori vivaci abbondano in ogni sua opera. Amico di Andy Warhol, Haring ha rappresentato l'apoteosi della Pop Art, esplorando senza ritegno il potenziale di marketing del suo "marchio" attraverso partnership commerciali, prodotti di largo consumo
e persino una propria vetrina. Il percorso di mostra si divide in nove sezioni: dall’ “ICONOGRAFIA”, in cui si racconta di come Haring si sia appassionato allo studio dei simboli e nonostante le sue abilità di disegnatore migliorano le linee si evolvono in pittogrammi runici dando vita al suo lessico visivo: cani che abbaiano, bambini radiosi, volti sorridenti, uomini segnati, figure danzanti, folle pulsanti, televisori incandescenti e UFO che si spengono, tra gli altri simboli. Per poi raccontare gli inizi e la vita nella città di New York, dove Haring si trasferisce nel 1978 per studiare alla School of Visual Arts e alla sezione dedicate alla “GIUSTIZIA SOCIALE”, dove con opere come "Untitled (Apartheid)", un dipinto a due pannelli che raffigura una grande figura nera che lotta per liberarsi dal cappio dell'oppressore bianco, Haring sostiene il movimento anti-apartheid. Una sezione è dedicata al lavoro fatto con i giovani, in mostra la Kalish Suite un gruppo di undici incisioni che rappresentano lo sforzo congiunto di Haring e di Sean Kalish, un bambino delle elementari che frequentava il Pop Shop e che mostrava un talento precoce per i disegni dinamici e lineari
I due hanno stretto un'amicizia e hanno creato insieme questa suite di immagini selvagge e surrealiste nel corso di diverse visite in studio, passandosi di mano in mano ogni opera fino a quando non è stata considerata completa. In mostra anche Medusa Head, la più grande stampa mai realizzata da Haring, lunga più di due metri e alta quasi un metro e mezzo. L'opera è stata creata in collaborazione con il tipografo danese Borch Jensen che, dopo aver conosciuto Haring a una cena, ha invitato l'artista a sperimentare la sua macchina da stampa, lunga tre metri, appena installata. L'opera è una rivisitazione moderna del racconto greco di Medusa, una donna alata i cui capelli erano composti da serpenti in grado di trasformare gli astanti in pietra. Per Haring, che nel 1986 era stato testimone degli effetti mortali dell'AIDS ma non aveva ancora ricevuto la diagnosi, il mostro mitico era un simbolo appropriato della terrificante malattia che uccideva i suoi giovani amici sani in un batter d'occhio.
Per info mostra: +39 331 214 9630 www.radiantvision.it
Biografia
Keith Allen Haring, nato il 4 maggio 1958, è cresciuto in una famiglia borghese di sei persone nel piccolo quartiere di Kutztown, in Pennsylvania. Suo padre, un fumettista dilettante, insegna a Keith a disegnare i propri personaggi, ispirandosi a Disney e al Dr. Seuss, già all'età di quattro anni. Un ragazzo che "non ha mai smesso di disegnare", Haring si iscrive a una scuola di arti commerciali nel 1976, solo per rendersi conto che le arti grafiche lo interessano poco. Due anni dopo si trasferisce a New York per studiare pittura alla School of Visual Arts. Lì fa amicizia con Kenny Scharf e Jean-Michel Basquiat. Insieme, i tre artisti si immergono nella scena artistica underground e i loro dipinti su larga scala traggono ispirazione dai graffiti, dalla musica, dalla danza e dalla controcultura che li circonda in città. Nell'estate del 1980, Haring lascia la SVA e inizia a realizzare opere di street art. I suoi manifesti satirici e le sue immagini sono di grande impatto. Era un convinto sostenitore dell'"arte per tutti" e sviluppò collaborazioni con celebrità (Madonna, Grace Jones), campagne pubblicitarie (Adidas, Absolut) e persino un proprio negozio (il Pop Shop) nel tentativo di condividere il suo lavoro con persone di ogni estrazione sociale. Tragicamente, nel 1988, all'apice della sua carriera, a Haring fu diagnosticata l'AIDS. Morì per le complicazioni della malattia il 16 febbraio 1990 all'età di 31 anni.
UNA CITTÀ PER CANTARE. UN SECOLO DI CONCERTI A TORINO
Mostra all’archivio storico fino al 31 gennaio 2023
Racconto per immagini dello stretto legame tra il capoluogo Piemontese e il mondo delle sette note proposto in una mostra allestita all’archivio storico della città di Torino. È il 1935 quando Louis Armstrong tiene un favoloso concerto al teatro Chiarella di Torino che, appena sette anni più tardi, sarà completamente distrutto dai bombardamenti Alleati. La mostra "Una città per cantare" parte idealmente dalle immagini di quel concerto e dai teatri devastati in una Torino ferita dalle bombe. L'esposizione, realizzata dall'Archivio Storico civico, è parte degli eventi culturali organizzati dalla Città di Torino in occasione del'Eurovision Song Contest 2022. La mostra ripercorre le tappe storiche che hanno accompagnato Torino nel ritorno alla normalità nel periodo post bellico e procede oltre, raccontando la nascita e l'evoluzione di alcuni processi politici e sociali dai primi del Novecento a oggi, filtrati attraverso la lente d'ingrandimento degli spettacoli musicali, perché la musica, come la libertà, è partecipazione, per dirla alla Giorgio Gaber. Dalla guerra agli anni del boom economico, dalle rivoluzioni del Sessantotto sino ai giorni nostri, la musica è sempre presente e accompagna, a volte trasforma, il corso della storia. Il titolo della mostra, preso a prestito dall'omonima canzone scritta da Lucio Dalla per Ron, è emblematico: Torino è la patria italiana del jazz, dal capoluogo piemontese partivano o si concludevano le grandi tournée delle star del rock, del pop e dei grandi cantautori, qui sono nati artisti che hanno dato lustro alla musica italiana nel mondo. Nel 1979 (come scrive lo stesso Ron nella prefazione del catalogo pubblicato a corredo della mostra) lo Stadio Comunale ha ospitato, nel mezzo degli anni di piombo, il primo mega-evento musicale italiano: la tappa del tour Banana Republic, da cui la musica dal vivo è ripartita dopo gli anni bui segnati dalle molotov lanciate sui palchi degli artisti. La musica è una delle principali forme d'arte, il suo ascolto ci appassiona, ma non è solo suono: gli
spettacoli la rendono viva, così come le fotografie artistiche di Dario Lanzardo, in gran parte inedite e presenti in mostra in un'ampia sezione, che con la loro poesia donano ulteriori emozioni. Dai primi del Novecento a oggi circa quattrocento immagini, articoli, manifesti e documenti testimoniano così l'evolversi della società attraverso la lente d'ingrandimento dei concerti che hanno avuto luogo nella nostra città. La mostra allestita all'Archivio Storico della Città di Torino (via Barbaroux, 32) potrà essere visitata (dal lunedì al venerdì 8.3016.30) fino al 31 gennaio 2023 ingresso gratuito. Altre informazioni sul web all'indirizzo www.comune.torino.it/archiviostorico
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servizi mirati alle aziende Servizi legali e finanziari alle imprese che si trovano in uno stato di disagio perché sono cambiate le motivazioni con le quali le banche erogano il credito
Via Roma, 44 - 24064 Grumello del Monte (BG) Tel. 035.02.66.372 - www.tsguardiano.it
BOOKCITY MILANO 2022
Dal 16 al 20 novembre l’undicesima edizione della manifestazione dedicata al libro e alla lettura
Mercoledì 16 novembre avrà inizio l’undicesima edizione di BookCity Milano, la manifestazione dedicata al libro e alla lettura promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, dall'Associazione BOOKCITY MILANO, costituita da Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri e Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, e da AIE. BookCity Milano è sostenuto dal Centro per il libro e la lettura, Intesa Sanpaolo (main partner), da Esselunga (premium partner), con la collaborazione di Fondazione Cariplo e Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Partecipano inoltre ENI, Recordati, Trenord, Amplifon, Campari Group, Enel, Pirelli, Fondazione Fiera Milano, Burgo Group,
Federazione Carta e Grafica, Comieco, Messaggerie Libri SpA, Fondazione AEM. BookCity è realizzato con il contributo di Regione Lombardia. Sono media partner dell’edizione 2022 di BookCity Milano: Corriere della Sera, Gruppo Mondadori, RAI Radio3, laFeltrinelli, ibs.it, ilLibraio.it, Maremosso. Come nelle precedenti edizioni a tema “Afriche” (2019), “Terra Nostra” (2020) e “Dopo” (2021), quest’anno BookCity Milano, che per natura sfugge alle etichette tradizionali e alle definizioni granitiche, intende dare voce e spazio a tutto ciò che è ibrido, senza l’inutile pretesa di definirlo, ma con la curiosità di esplorarlo: per questo motivo, il tema scelto per l’undicesima edizione è “La vita ibrida”, un argomento attuale, figlio della complessità contemporanea. “La
vita ibrida” sarà anche protagonista del progetto BookCity Milano Papers 2022, un’iniziativa nata durante il lockdown del 2020 per coinvolgere le autrici e gli autori internazionali che non potevano raggiungere Milano; il format, digitale e internazionale, è divenuto parte integrante della manifestazione e prosegue con un nuovo ciclo di interviste a scrittrici e scrittori stranieri invitati a riflettere sul tema portante dell’undicesima edizione: gli incontri di BCM Papers esplorano “La vita ibrida” addentrandosi nel mondo delle relazioni, dell’identità, degli stili narrativi, delle discriminazioni, del linguaggio, della distopia e di molto altro ancora. Il panel di autori e autrici sarà composto da: il premio Pulitzer 2022 per la letteratura Joshua Cohen, intervistato da Sofia Mattioli, il National Book Award 2021 Jason Mott con Marco Bruna, il premio Strega Europeo 2021 Georgi Gospodinov in dialogo con Andrea Bajani, Camila Sosa Villada in dialogo con Jonathan Bazzi, Sheena Patel con Oliviero Ponte di Pino, Pamela Paul con Stefania Garassini, Lidia Yuknavitch con Matteo B. Bianchi, Lauren Groff intervistata da Viviana Mazza, Hernán Diaz con Matteo Persivale e una lectio di Jeremy Rifkin. Gli eventi di BookCity Milano Papers saranno disponibili sul sito www.bookcitymilano.it, sul canale YouTube e sulla pagina FB @bookcitymi nelle serate precedenti alla manifestazione, a partire dal 9 novembre. Anche quest’anno BookCity Milano proporrà un palinsesto ricco e variegato: tradizionalmente inclusiva, la manifestazione dedicata al libro e alla lettura coinvolge davvero l’intera filiera del libro, dagli scrittori ai fumettisti, editori grandi e piccoli ma anche saggisti e illustratori, blogger e librai, influencer del libro, traduttori e bibliotecari, senza dimenticare studenti, insegnanti, lettori forti e occasionali. Sono oltre 3000 gli autori e le autrici ospiti della manifestazione, con più di 1350 eventi e la partecipazione di 193 editori e 860 classi scolastiche; tante anche le sedi, con circa 290 luoghi, tra cui 47 librerie e 34 biblioteche su tutto il territorio cittadino. BCM22 segna anche il decimo anniversario di BookCity per le
Scuole, che per festeggiare inaugura un nuovo progetto; 12 le università e le accademie milanesi che partecipano a BookCity Università, con oltre 100 iniziative, senza dimenticare gli eventi e i progetti di BookCity per il Sociale, che raggiunge carceri, ospedali e biblioteche di condominio. Non mancheranno all’appello gli eventi di BookCity Università nelle accademie milanesi, che partecipano numerose al palinsesto 2022: Università Luigi Bocconi, Università degli Studi di Milano, Il Politecnico di Milano, Università San Raffaele, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università degli studi di Milano Bicocca, Università di lingue e comunicazione IULM, Collegio di Milano, Accademia delle Belle Arti di Brera, Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi, NABA - Nuova Accademia di Belle
Arti, SAE Scuola d’arte; gli incontri organizzati in collaborazione con le Università riflettono sul tema dell’anno secondo le specifiche competenze del singolo istituto, andando ad approfondire La vita ibrida dal punto di vista accademico. Come da tradizione, il ricco palinsesto di BookCity si articola in nuclei tematici e parole chiave che fungono da contenitori di significato, parole chiave che guidano i lettori nella fruizione del programma; diverse sono le sedi caratterizzate da focus tematici, come L’Acquario Civico, che ospiterà gli incontri sul tema dell’Ambiente e del Mare, Adi Design Museum sarà lo spazio dell’Urbanistica e del Design, mentre al Cinema Anteo si tengono gli eventi legati al Cinema e alla Televisione, l’Arci Bellezza si conferma la sede della letteratura Noir e dei Gialli,
alla Casa della Memoria trovano spazio la Storia e gli incontri dedicati all’anniversario della Marcia su Roma, MEET ospita gli incontri dell’Arte e del Digitale mentre la Sala Appartamento del Teatro
Le indicazioni per accedere agli appuntamenti on-line sono disponibili sul sito della manifestazione, all’indirizzo www.bookcitymilano.it.
Franco Parenti sarà la sede della Poesia.Si chiama Eva, ha dieci anni, e con lei ci sono soltanto una governante e una ragazza finlandese au pair, Maja Salo. Dei genitori nessuna traccia. È proprio Maja a cercare disperatamente l’aiuto di Pietro Gerber, il miglior ipnotista di Firenze, l’addormentatore di bambini. Da qualche tempo Eva non è più davvero sola. Con lei c’è un amichetto immaginario, senza nome e senza volto. Pietro accetta, pur con mille riserve, di confrontarsi con Eva.. È in quel momento che si spalanca una porta invisibile davanti a lui. La voce del bambino perduto che parla attraverso Eva, quando lei è sotto ipnosi, non gli è sconosciuta. E, soprattutto, quella voce conosce Pietro. Conosce il suo passato, e sembra possedere una verità rimasta celata troppo a lungo su qualcosa che è avvenuto in una calda estate di quando lui era un bambino.
Come si diventa giornalista? Qual è il percorso di studi più indicato per poter prepararsi al meglio al fatidico ingresso in redazione? Quali sono le principali nozioni da sapere per iniziare a muovere i primi passi in questo mondo? Sono queste le principali domande che i giovani aspiranti reporter si fanno dopo avere deciso di dedicare la loro vita professionale al mondo del giornalismo. Ed è proprio a queste domande che cerca di dare una risposta il nuovo libro “Piccoli Giornalisti - Guida per aspiranti reporter: tutto ciò che occorre sapere per essere pronti all’ingresso in redazione” del giornalista scientifico Roberto Bonin, dedicato a tutti coloro che scelgono di intraprendere la professione di reporter
Il nuovo libro di Candida Livatino, che aiuta a scoprire la parte più nascosta di noi e mette a nudo le personalità di grandi Maestri come Michelangelo, D’Annunzio e Leopardi, ma anche personaggi della politica come Trump e Conte, campioni dello sport come Ronaldo e Totti ed eroi del nostro tempo come Falcone e Borsellino. “La grafologia è una scienza meravigliosa che aiuta a conoscere la nostra anima. Esiste un significato che va oltre il segno che una mano può tracciare su un foglio. Siano parole scritte, scarabocchi o disegni, il risultato di quel movimento parla di noi.”, dichiara Candida Livatino, autrice di Dagli scarabocchi alla firma. Quello che conta è che quel gesto, in apparenza senza significato, risponde a un nostro profondo e misterioso bisogno.
buono e bio
Grazie all’amore e alla conoscenza del nostro territorio, noi di Fileni abbiamo deciso di portare avanti un’agricoltura sostenibile, nel pieno rispetto della natura e dei nostri animali. I nostri prodotti nascono prima di tutto dalla consapevolezza di voler investire sul futuro con scelte consapevoli e naturali.
RITRATTO DI REGINA
È stata la donna più fotografata, amata, discussa, spiata, osannata, criticata, acclamata del pianeta. Il desiderio di tutti, in ogni parte del globo e in ogni istante della sua lunga vita interrottasi a 96 anni, è stato da sempre quello di osservarla dallo spioncino, di intercettarne nuovi frammenti. Per conoscerla meglio, per riuscire ad entrare in contatto con lei, per riuscire a comprenderla. Per riuscire a rispondere alla domanda: chi è stata, veramente, la Regina Elisabetta? Per questo arriva ora al cinema un film che racconta The Queen da un punto di vista totalmente nuovo: attraverso i suoi più intensi, sorprendenti, rivelatori ritratti fotografici. Nasce da questa intuizione Ritratto di Regina, il documentario-evento che ha per protagonisti non soltanto il lunghissimo regno di Elisabetta II, ma anche l'eccezionale tributo con cui la fotografia, arte apparentemente "muta", ha omaggiato la Regina, creando un album lungo settant'anni, unico al mondo per varietà, intensità e ricchezza.Grazie alla straordinaria complicità dell'attore britannico Charles Dance, che accompagna il documentario come testimone e interprete, i grandi fotografi del passato rivivono non solo con immagini "regali", ma anche attraverso le parole tratte dai loro diari originali e dalle loro "confessioni", discrete quanto esaustive.
UNA MAMMA CONTRO G. W. BUSH
La battaglia per la liberazione di suo figlio Murat da Guantanamo catapulta la casalinga turca Rabiye Kurnaz dalla sua casa a schiera di Brema direttamente al centro della politica mondiale: la Corte Suprema di Washington. Al suo fianco c'è l'avvocato per i diritti umani Bernhard Docke, un uomo riservato e equilibrato che dovrà combattere fianco a fianco con la donna turca.
LA TIMIDEZZA DELLE CHIOME
Quando la scuola finisce e comincia l’età adulta, Benjamin e Joshua Israel, due gemelli omozigoti di origine ebraica, iniziano a sentirsi oppressi. Mentre amici e compagni di classe pianificano una nuova vita, loro non riescono a immaginare il futuro. Avere vent’anni e un naturale carisma unito a una buona dose di spavalderia non basta se hai una disabilità intellettiva e il mondo in cui vivi non sembra essere fatto per accoglierti. Sentendosi esclusi, Benjamin e Joshua si confrontano con i limiti imposti dagli altri senza avere paura di sbatterci contro. Joshua desidera fare sesso per la prima volta, mentre Benjamin insegue l’utopia di un amore. Anche se i due entrano spesso in conflitto tra loro, il loro legame è impossibile da sciogliere. Impareranno presto che crescere significa dare spazio all’altro senza fargli ombra.