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dicembre 2021
QUESTO NATALE, PER MOLTI IL REGALO MIGLIORE POTRESTI ESSERE TU! Ogni anno con l’avvicinarsi delle feste natalizie ciascuno di noi avverte dentro di sé uno spirito diverso, sembra quasi che per qualche giorno ogni relazione e ogni progetto possano essere affrontati con un ottimismo e una disponibilità d’animo diversi dal solito. Questo spirito è lo stesso che anima tutto l’anno le azioni di AVIS Mirano, l’associazione che fa propria quella cultura del dono che di solito sentiamo così forte a Natale, in stretta collaborazione con i medici trasfusionisti ed il personale infermieristico del Centro Trasfusionale di Mirano. Da più di cinquant’anni i donatori di sangue del Miranese sono in prima linea per far fronte al fabbisogno di sangue e di plasma che quotidianamente è richiesto nei nostri ospedali. Con una donazione periodica, volontaria, anonima e gratuita, ognuno di essi fa in modo che la vita non venga data per scontata e possa continuare ad esserci il sorriso nei volti di tante persone che attraversano difficoltà di salute. AVIS Mirano collabora con le scuole superiori del territorio per sensibilizzare i giovani riguardo i temi della donazione di sangue, promuovendo le visite di idoneità nel centro trasfusionale dell’ospedale. Negli ultimi due anni, in collaborazione con Aido Mirano e Aido S. Maria di Sala, a seguito dell’assegnazione di un bando regionale finanziato con fondi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali stiamo impegnati in: “Un dono a te stessa: regalati la prevenzione”, un progetto che mira alla promozione della prevenzione, mai sentita come in questo periodo pandemico che ha visto drasticamente diminuire le visite di prevenzione. Inerentemente a questo progetto sono stati realizzati dei webinar informativi sulla prevenzione al tumore al seno e sulla medicina di genere ( si possono rivedere sia tramite sito che canali youtube e social) ed è stata data la possibilità alle donatrici di Avis Mirano tra i 40 e 50 anni di effettuare una visita clinico strumentale alla mammella presso la Casa di cura Giovanni XXIII di Monastier per una campagna di prevenzione del tumore al seno; si stanno realizzando incontri su temi di salute e di
prevenzione a 360 gradi. L’associazione, attraverso i gruppi locali, collabora con le varie realtà presenti nella nostra comunità (asili, parrocchie, manifestazioni culturali e di svago) per far sì che gli ideali di solidarietà e di altruismo vengano tradotti nella realtà quotidiana. Molti sono i progetti che vedono coinvolti i volontari anche nella diffusione di una cultura della salute, come ad esempio la rubrica settimanale che si occupa di donazione e salute nei canali social assieme all’impegno costante nel promuovere stili di vita sani e attenti alle specificità di ognuno. Saremo presenti il 5 dicembre in Villa Farsetti a S. Maria di Sala per la manifestazione “Christmas in Villa”, e l’8 dicembre in piazza a Mirano per la cerimonia di accensione dell’albero di natale insieme alle altre associazioni di volontariato della Consulta Assistenza e Sanità del Comune di Mirano. La richiesta di sangue è molta e per fare in modo che non manchi mai è necessario che ciascuno faccia la propria parte, anche il gesto più piccolo è importante per qualcuno! Se si è maggiorenni in buona salute e si pesa più di 50 kg, si hanno le caratteristiche per entrare a far parte della grande famiglia dei donatori di sangue e quindi di AVIS. Prenotando la visita di idoneità presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Mirano potrai sapere se sei idoneo a diventare donatore di sangue, e diventare così parte attiva della tua comunità. Non è mai troppo tardi per prolungare la bellezza del dono e della speranza anche oltre i giorni del Natale. Per qualsiasi informazione puoi contattarci ai seguenti recapiti, sarai ricontattato il prima possibile: Mail: mirano.comunale@avis.it Cel.: 3516519428 Tel.: 041.5795708 da Lunedì a Venerdì dalle 9.00 alle 11.00 Seguici sul nostro sito www.avismirano.it, e sui nostri canali social per essere sempre informato sulle nostre iniziative. Nicolò Mandro
LA FILARMONICA DI MIRANO la promozione della passione artistica tra gli scolari, con alcuni maestri della scuola di musica della Filarmonica, coordinati da Chiara Narduzzi, e di costituire in breve tempo la Banda giovanile, diretta da Daniele Marzaro e riservata agli allievi della scuola stessa. Prima le lezioni erano ridotte di numero e qualcuna veniva fatta da remoto, ciascun allievo„on line „ con il proprio maestro.
Con l’appuntamento concertistico di quest’anno al Teatro Comunale, per la Festa di Santa Cecilia, Patrona della musica,( a causa del l’epidemia l’anno scorso era stata cancellata) la Banda cittadina ha ripreso in pieno la sua attività. L’infezione da coronavirus, che dura ormai da quasi 2 anni, aveva messo in dubbio la tenuta del sodalizio musicale cittadino, costretto prima al silenzio, poi a tutti quei limiti che ne minavano l’identità e la ragione stessa del collettivo. Dall’anno di inizio della malattia contagiosa pochi erano stati i Concerti della Banda e solo all’aperto (corte di villa Errera, piazzetta Aldo Moro, piazza Martiri), con suonatori e ascoltatori debitamente distanziati e contingentati. Anche la scuola di musica, incardinata nella stessa Filarmonica, con il centinaio di allievi, e una decina di insegnanti, aveva visto limitati i corsi propedeutici ai diversi strumenti musicali. Quando le misure restrittive si sono allentate, e il freddo cominciava a sentirsi, il complesso bandistico, ha trovato ospitalità nell’auditorium della Parrocchia di San Leopoldo Mandic, molto più capiente della sala prove della propria sede (casa della musica), naturalmente rispettando tutte le regole sanitarie ( igiene delle mani, distanze, green pass.…). Si confida poi di cominciare di nuovo, durante il corrente anno scolastico, gli incontri nelle scuole dell’obbligo per
I 40 e più suonatori, moltissimi dei quali giovani, per un cambio generazionale che dà fiducia per il futuro, diretti dal Maestro Stefano Corrò, negli ultimi mesi si sono esibiti nei tradizionali appuntamenti Istituzionali ( Festa della Repubblica del 2 giugno, concerto in Piazza Martiri del 10 ottobre, Festa delle forze armate e dell’Unità d’Italia del 4 novembre).Domenica 14 novembre hanno partecipato pure alla Fiera de l’Oca, manifestazione promossa dalla Pro Loco (l’edizione scorsa era stata sospesa per covid). Nell’occasione la ventina di suonatori , con i vari strumenti a fiato, hanno sfilato ( debitamente distanziati) ciascuno con il tabarro, mantello a ruota, dalle lontanissime origini, la cui unica azienda produttrice è a Mirano.Tra ottobre e novembre del c.a. l’Assemblea dei soci (musicisti, colaboratori, estimatori…) ha confermato il Presidente in carica, Gianni Fardin, il Direttore Maestro Stefano Corrò e rinnovato gli organi direttivi (Consiglio Direttivo, Consiglio Artistico), con le deleghe o incarichi a ciascun componente. Ora l’entusiasmo della Banda cittadina è alle stelle, con tanta voglia di recupe-
rare il tempo perduto e di esibirsi di fronte al loro e ad un nuovo e più allargato pubblico, con un repertorio di musica classica, moderna, pop, e di brani originali per Bande, fino a sperimentazioni di nuovi stili di musica. Il programma è particolarmente accattivante, e contribuirà ad ampliare il consenso intorno alla prestigiosa e antica formazione musicale locale, nel segno di quella continuità artistica che la Filarmonica di Mirano da lustri sta dando alla comunità.