Mirano Magazine Settembre 2022

Alle elezioni amministrative del 12 giugno 2022, è stato eletto sindaco di Mirano, con il 50,63% dei voti, Tiziano Baggio. Sostenuto dalle liste Avanti insieme (926 voti, il 9,02%), Democratici per Mirano (1880 voti, 18,31%), Tiziano Baggio sindaco (895 voti, 8,71%), io scelgo Mirano (600 voti 5,84%), Evoluzione Mirano (918 voti, 8,94%), Tiziano Baggio, 63 anni, pensionato, già direttore di Trenitalia e molto attivo nel settore del volontariato e dello sport, esprime al tempo stesso continuità con la precedente Amministrazione Pavanello e inno vazione nella sua persona, essendo neofita ver so la politica. Mentre l’altro candidato sindaco, Giorgio Babato, che ha raccolto il 45,67% dei voti riconosce che il combinato dell’astensione, che ha sfiorato il 55%, e la scarsa voglia di inno vare la precedente politica del centro – sinistra hanno deposto a suo sfavore, proprio quelle roccaforti periferiche di Mirano che sembrava no più desiderose di cambiamenti significativi rispetto al centro storico di Mirano. Noi abbia mo letto attentamente i programmi elettorali dei due candidati sindaci e ci ha sorpreso non poco come tanti progetti fossero affini e con divisibili. Non è questa la sede più indicata per esprimere giudizi di merito, né vorremmo dare alla giunta Baggio una scaletta delle priorità da qui al 2027. Ma in punta di piedi e con tutta l’umiltà possibile avanziamo un’osservazione. Il programma elettorale di Giorgio Babato po neva al primo posto la riorganizzane della mac

Calle Ghirardi 1/A 30035 Mirano (VE) Fax 041 5726176 Tel. 041 5728666 cell. 331 9593068 mail. calleghirardi1a@gmail.com ODONTOIATRIA ETICA Etica professionale ed onestà come guida per la propria attività. Al centro di Mirano, seri professionisti offrono un'assistenza di elevata qualità a costi sostenibili. cell. 335 5937630 e-mail: agenzia@busoivano.it AGENZIA cell. 335 5937630 e-mail: agenzia@busoivano.it AGENZIA PER UN AMBIENTE SANO VMC RESIDENZIALE VMC SCOLASTICOCaldaie a condensazione Pompe di calore Sistemi ibridi cell. 335 5937630 e-mail: agenzia@busoivano.it AGENZIA PER UN AMBIENTE SANO VMC RESIDENZIALE VMC SCOLASTICOCaldaie a condensazione Pompe di calore Sistemi ibridi cell. 335 5937630 e-mail: agenzia@busoivano.it AGENZIA PER UN AMBIENTE SANO VMC RESIDENZIALE VMC SCOLASTICOCaldaie a condensazione Pompe di calore Sistemi ibridi cell. 335 5937630 e-mail: agenzia@busoivano.it pag. 5 pag. 7 pag. 9 seguici alla pagina Mirano Magazine EDITORIALE mi trovi anche ON-LINE www.miranomagazine.it ASD MM al Pozzo C5 Strada per strada insieme per Mirano Crisi idrica. Non chiamiamola più emergenza! Meritiamoci il giusto, che è più di quello che abbiamo ricevuto finora SETTEMBRE 2022 - COPIA GRATUITA N. 13 Distribuz. gratuita - Direttore responsabile: Laura Colognesi Progetto grafico: Studio 2 di Dal Corso Massimiliano • Segretario di redazione: PAOLO TREVISANATO - tel. 041.430036 Associazione ricreativa senza scopo di lucro “Mirano al Pozzo” - Via Giudecca, 26/6 - 30035 Mirano (Ve) ASD Mirano al Pozzo pag. Sicurezza,10 prioritàpoliticotemiCommercioFamiglie,eSocialesenzacolorechemeritanopag.23NozzedidiamanteincasaFavarettopag.36Lagestionedeidocumentiinformatoelettronico.Opportunitàeorganizzazionenelleaziende.pag.48ASDMiranoalPozzoCalcioA5Femminilepag.22CistiamoaddentrandonellastagioneMicologica:Attentiaifunghicheraccogliete “Paolo Trevisanato” ...ed ora puoi scansionare anche il QR che trovi esposto in tutte le attività... Buona lettura!! “Tiziano Baggio” “Arch. Elena Spolaore “Dott. Giorgio Babato" “Matteo “Giorgio“MaurizioBaldan"Foffano”Pesce”

La nuova Amministrazione di Mirano

l’elettorato ha assegnato. Quindi opposizio ne, certo, ma anche consenso, collaborazione e voto unanime là dove le visioni politiche di maggioranza e opposizione coincidono. Un’ul tima osservazione. Nel nuovo Consiglio Co munale siederanno neofiti della politica come persone con una certa esperienza. Riteniamo importante che a Mirano si possano varare in forme, modi e tempi tutti da definire, una sor ta di corso politico in merito al funzionamento della macchina amministrativa e delle leggi che la governano. Un Consiglio Comunale sufficien temente preparato dovrebbe acquisire nozioni di diritto, amministrazione, economia, cultura generale, conoscenza del welfare e di storia lo cale se volesse deliberare con cognizione di cau sa e coscienza. Troppo spesso la politica nazio nale ci offre lo spettacolo di yes man che votano in Parlamento solo in base agli ordini di partito. E se questo triste fenomeno si potesse evitare a livello locale, sarebbe cosa importantissima. Non sarà facile. Ma il combinato di tempo fino alle prossime elezioni, la buona volontà indi viduale, l’esigenza di rispettare sempre la coe renza e la collaborazione da parte degli uffici e relativi funzionari, possono fare miracoli. Per ché non dimentichiamo mai che è il Consiglio Comunale a stabilire la politica di Mirano. La giunta è solo il suo braccio esecutivo. Allora, buon lavoro a tutti. Ad maiora, Mirano

china amministrativa. Ecco, noi pensiamo che la nuova Giunta possa mutuare, in piena colla borazione con le opposizioni, questa prioritaria necessità. Solo una macchina amministrativa perfettamente oliata nella sua funzionalità quanto a rapidità di decisioni, dialogo con i cit tadini, chiarezza espositiva, semplificazione burocratica, rendicontazione finanziaria, può realizzare al meglio il programma attraverso il quale ha chiesto fiducia e voto alla popolazio ne di Mirano. Se l’euro risparmiato da una ri strutturazione degli uffici comunali tornerà ai cittadini sotto forma di chiari ed evidenti nuovi servizi oppure come riduzione di carichi fisca li, la giunta Baggio potrà dire di aver onorato il mandato elettorale ricevuto, ripristinando la fiducia cittadini – Istituzioni gravemente com promessa da quell’alta percentuale di astensio ni sopra richiamata. Giorgio Babato ha dichia rato sul Gazzettino del 14 giugno, che se vedrà continuazione con la politica degli ultimi dieci anni farà un’opposizione durissima. Ha tutto il diritto e le ragioni per farlo. Noi crediamo però che la politica sia fatta di continuità e innova zioni, di rapide decisioni e lunghe pause atten diste, di errori e sanatorie, di litigi e riappacifi cazioni, di incomprensioni e chiarimenti, vale a dire la normale dialettica presente in qual siasi azienda o struttura pubblica. Importante è non acquisire posizioni polemiche “a priori” indipendentemente dal progetto in discussione e solo per onorare il ruolo di opposizione che

di Oscar De Gaspari

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Maria Francesca Raimondi: “Insieme seminiamo cultura e diritti” 07

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PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA A CHI FORNIRÀ VARIETÀ, ORDINE E QUALITÀ PER LA MOSTRA. MOSTRA A

L'edizione 2022 dell’Antica Fiera di San Matteo si svolgerà a Mirano da venerdì 16 a martedì 20 settembre. In base allo statuto comunale la tradizionale manifestazione viene indetta il terzo sabato di settembre ma, come avviene da qualche anno, l’aper tura è anticipata alle ore 18.00 del venerdì. La Fiera, che animerà per cinque giorni il cuore della città, è organizzata come sempre dal Comune di Mirano, attraverso l’As sessorato alle Attività produttive e commerciali e la Polizia Locale dell’Unione dei Comuni del Miranese. Saranno presenti attrazioni di giostre e spettacoli viaggianti, stand gastronomici, bancarelle ed espositori. Si rinnova così ancora una volta la più antica tradizione miranese: la prima edizione della Fiera fu infatti autorizzata dal Senato Veneto con decreto del 6 settembre 1477 e da allora, tranne le sospensioni in tempo di guerra, si è sempre svolta con regolarità, attirando annualmente nel centro di Mirano migliaia di visitatori.

L’organizzazione di una Mostra Micologica comporta sem pre uno sforzo economico e organizzativo per il Gruppo “Amici Micologi Mirano”, ma il successo di pubblico, l’af fetto dei visitatori, l’interesse scientifico, i complimenti, ci ripagano delle fatiche, delle tensioni e delle spese. Coloro che ci aiutano da anni a concretizzare tutto questo, a volte, giungono da lontano (come gli amici Cadorini) o da luoghi vicini e noi, a tutti quanti, dobbiamo riconoscenza per la loro amicizia e la loro collaborazione. Non dimentichiamo, le collaborazioni interne, come l’Am ministrazione Comunale di Mirano, che ha patrocinato da sempre le rassegne micologiche, e tutti coloro che contri buiscono fattivamente ad arricchire la nostra manifestazio ne culturale-naturalistica.

Il Reddito di Cittadinanza e l’utilizzo delle importanti risorse umane che lo percepiscono 09

FIERA DI SAN MATTEO

IL “FUNGO PIÙ RARO”

DEI PREMI SPECIALI

QUEST’ANNO SARANNO ASSEGNATI

2022

IL PRESIDENTE - Paolo Trevisanato

QUALI:

IL “FUNGO PIÙ GROSSO”

CULTURALEIMPEGNO 8-9

MIRANO

Il FAI nel Miranese e nella Riviera del Brenta 2022 24 Pozzo Rinnovamento2022-2023:nella tradizione 45

2022

MICOLOGICA

Alessandra Fiorio: “Un mese in Comune” 05

Intervista a Giuliano Vio il Mister dell’ MM al Pozzo C5 49

Progettazione grafica Studio 2 di Massimiliano Dal Corso www.studio2web.it

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Proprietario Paolo Trevisanato

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Direttore responsabile Laura Colognesi

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Periodico Mirano Magazine Free Press - Distribuzione Gratuita

Responsabile di redazione Paolo Trevisanato Tel.041/430036 / 348 3431191

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E-mail: segreteria.sindaco@comune.mirano.ve.it

E’ il caso della coop. VILLAGGIO GLOBALE che assiste rifugiati e richiedenti asilo assicurando loro una vera integrazione nel territorio; oppure la coop. UN MONDO DI GIOIA che si occupa anche del mondo giovanile; dell’Ass. IL PORTICO con la quale stiamo avviando il Servizio Civile, o l’Ass. La FENICE impegnata nel campo dei disturbi ali

Un appuntamento in cui, celebrando il prezioso e finito elemento che la natura ci regala, voglia mo rappresentare il nostro passato, parlando di scienza, di storia, di arte e di cultura, e immagi nare il nostro futuro.

E-mail: alessandra.fiorio@comune.mirano.ve.it

Sono stati giorni intensi i nostri primi giorni alla guida dell’Amministrazione Comunale di Mirano.

Orario di ricevimento: su appuntamento presso lo Sportello Sociale, tel. 041 57 98 364

In un quadro di sostenibilità, vogliamo investire sul turismo, sulla cultura, sulla transizione ener getica e Vogliamosull’inclusività.andareinquesta direzione, attraverso l’ascolto e il dialogo con i cittadini, per raggiun gere risultati sempre più importanti: un Comune veramente amico dei cittadini che erogherà i pro pri servizi in modo semplice e veloce, lo sviluppo delle comunità energetiche che guideranno Mira no verso la destinazione “impatto zero”, il com pletamento della rete ciclabile che incentiverà l’u tilizzo del mezzo green per eccellenza, un nuovo patto di collaborazione tra Comune e Cittadinan

Le critiche fini a se stesse, le sterili polemiche compiute oggi, ci restituiranno, domani, una so cietà più stanca, scoraggiata, chiusa, cinica… Caro cittadino che ti senti “parte” della tua comu nità e non “di parte”, ti aspettiamo per metterci in “Comune”. Grazie!

Giorni caratterizzati dalla crisi idrica, dalla per durante pandemia e dalla minaccia rappresentata da nuovi virus, dalla guerra in Europa, da una si tuazione economica incerta e difficile. Siamo ben consapevoli delle difficoltà che il futu ro riserverà anche alle casse comunali in seguito all’aumento dei costi energetici.

E’ il momento di dare la propria persona, il pro prio tempo, esperienze, energie, conoscenze e capacità. Vogliamo guardare al nostro Paese non solo come ad un insieme di luoghi, spazi da dise gnare o rattoppare, ma come luoghi in cui vivono delle persone, non singoli individui, persone inse rite in una collettività che prende forma e senso a seconda del contributo che ciascuno le dà. Dob biamo difendere la bellezza di questa comunità impegnata, inclusiva, aperta, solidale.

settembre052022www.miranomagazine.it

Ci siamo candidati a guidare la città con un pro gramma innovativo e ambizioso, rappresentato da un simbolo, la bicicletta: la bicicletta è in grado di richiamare non solo l’attenzione all’ambiente, ma anche la necessità di costruire relazioni sociali, di viaggiare insieme, di costruire progetti, di in dividuare pazientemente le mete da raggiungere e il percorso da compiere per arrivarci.

Ma viviamo anche giorni caratterizzati dalla vo glia di tornare a una vita normale, dalla fiducia in un futuro diverso, dal rilancio delle nostre impre se, molte delle quali in questo periodo hanno sa puto riorganizzarsi investendo, anche grazie alle politiche avviate nel 2016 denominate “industria 4.0”, sulla digitalizzazione della produzione. Giorni in cui ho dedicato molto tempo ad incon trare tante persone.

E’ il caso dell’AUSER, l’associazione composta da pensionati che svolgono da anni servizi nelle scuo le, nei parchi, al centro vaccinale e che da poco ha iniziato un nuovo servizio di trasporto sociale.

REFERATI: lavori pubblici e attività relative alla realizzazione degli interventi finanziati con i fondi PNRR; urbanistica ed edilizia; patrimonio; pianifica zione finanziaria, bilancio e tributi; protezione civile; politiche per la sanità; politiche per la sicurezza della città.

UN MESE “IN COMUNE”

Assessora AlessandraFiorio

Tiziano Baggio Sindaco di Mirano

REFERATI: politiche sociali e inclusive; politiche per le famiglie e i giovani; promozione delle attività di volontariato; elaborazione e gestione dei progetti per il servizio civile; politiche per la promozione di stili di vita sani.

Alessandra Fiorio Assessora

Un futuro sostenibile e dedicato ai giovani, un fu turo in cui deve trovare spazio il recupero dell’e dificio dei Molini di Sotto, quale simbolo di un domani che affonda le sue solide radici nella sto Sarària. dedicato ai Molini di Sotto e alle prospettive per la sua restituzione alla città il primo Festival dell’Acqua.

Nel 2023 si terrà a Mirano un evento che unirà e coinvolgerà la città nella ricerca delle sue pro spettive di sviluppo.

za anche al fine di rigenerare spazi che devono diventare realmente fruibili per tutti, ad iniziare, nel rispetto della loro storia, dai parchi storici e da quelli Crediamourbani.inuna Mirano attrattiva per giovani e imprese, una città casa del co-working e delle im prese innovative e green, in una Mirano in cui i servizi sanitari e sociali consentano a tutti pari livello di protezione sociale, in una Mirano più si cura sulle strade.

E’ appena trascorso un mese dalla nomina della nuova Giunta comunale. Devo dire che è stato un mese veramente intenso fatto di tanti impegni, riunioni, scadenze, norma tive e adempimenti, ma anche incontri, progetti, volti nuovi, persone da ascoltare e accogliere, bi sogni e sogni da mettere in calendario. Tanti cittadini e organizzazioni mi hanno fermata per strada o sono venuti in Comune orgogliosi di raccontarmi cosa offrono alla nostra comunità e desiderosi di ottenere mezzi e spazi per ampliare il loro servizio.

Orario di ricevimento: su appuntamento presso la Segreteria del Sindaco, tel. 041 57 98 353

Sede: viale Rimembranze n. 1

TIZIANO BAGGIO:

il diSindacoMirano TizianoBaggio

Incontri di grande umanità, storie diverse, storie uniche, storie umili, storie inaspettate. Giorni in cui ho incontrato anche imprese, asso ciazioni sindacali e categorie, con i quali abbiamo discusso del futuro del nostro territorio, indivi duato percorsi per renderlo sempre più attrattivo per le persone e le aziende. Incontri che mi hanno confermato quanto sia fon damentale la presenza nel territorio: per questo, insieme alla giunta, abbiamo pensato di portare in tutti i centri della città il Consiglio Comunale, la massima espressione della rappresentanza de mocratica.

mentari, o delle ACLI COOP che operano nel cam po della disabilità; associazioni preziose come l’AVIS, o il TRIFOGLIO ROSA (donne operate per tumore al seno), il FORUM delle Associazioni. Ho incontrato anche singoli cittadini che intendo no offrire, gratuitamente, del loro tempo per orga nizzare corsi a favore della cittadinanza. Altre associazioni ci hanno resi partecipi, in vitandoci, alle loro preziose iniziative: LA CO LONNA-Ass. Lesioni Spinali, LEGAMBIENTE, Ass. LIBERA – Contro le mafie, Il GREST par rocchiale, la FILARMONICA – Banda cittadina, l’Ass. ECHIDNA BEL-VEDERE LAB… E sto par lando solo di alcune realtà che ho incontrato in questo primo mese di mandato. Tutto ciò denota già come il nostro tessuto sociale sia ricco, varie gato e prezioso. In un periodo difficile, per non dire drammatico come quello che stiamo vivendo, la sinergia è l’unica strada che può garantire non solo risultati concreti ma anche un’evoluzione cul E’turale.chiaro che le problematiche vanno evidenziate ma a ciò deve seguire l’impegno di ciascuno se

La bicicletta rappresenta la capacità di prepararsi ed allenarsi per centrare gli obiettivi, mettendo a servizio di tutti le competenze che abbiamo e riconoscendo agli altri quelle che ci mancano.

Sede: Municipio, primo piano

“STRADA PER STRADA INSIEME PER MIRANO”

Abbiamo iniziato con Mirano e Zianigo, continue remo sulla strada intrapresa. Saremo sul territo rio almeno una volta la settimana per visitare una scuola, una azienda, una associazione e almeno una volta all’anno relazioneremo sul nostro ope rato ai cittadini dei nostri sei centri.

condo le proprie capacità e possibilità. Vogliamo dare spazio ai contributi positivi e co struttivi anche perché le esigenze sono tante e le risorse limitate.

nostra cultura, del nostro paesaggio e delle nostre tra dizioni. Un settore dunque fondamentale per il nostro territorio, oggi fortemente in crisi e che deve affrontare grandi cambiamenti strutturali. Cambiamenti dei qua li si devono far carico anche gli enti preposti, lavorando in sinergia. Sebbene infatti durante i mesi estivi Veri tas, in qualità di gestore del servizio idrico integrato, comunicava lo stato di SEVERITA’ e non di emergenza, non ravvisando quindi criticità rispetto alla capacità di fornitura idropotabile alle utenze in gestione (ri cordiamo che si occupa di un territorio composto da 36 comuni e ca 800.000 abitanti), il Consorzio Acque Risorgive ha dovuto invece gestire l’irrigazione del ter ritorio attraverso un programma di turnazione, senza però riuscire a fornire l’acqua in numerose zone agri cole, con conseguenze drammatiche per gli imprendi tori. Vi saranno certamente i ristori grazie allo stato di crisi dichiarato, ma come reso noto anche dallo stesso Consorzio, dall’ANBI e dagli stessi rappresentanti de gli agricoltori, per far fronte ad una situazione non più emergenziale, serve un “piano invasi” territoriale, non più rimandabile, da realizzarsi nel medio periodo. Ser ve che i Piani delle Acque dei singoli Comuni (quello di Mirano è aggiornato al 2017 grazie al lavoro dell’allora Assessore Giuseppe Salviato) risultino coordinati tra loro e pensati non solo per definire soluzioni nei casi di esondazione delle acque, ma anche rispetto alla capta zione e conservazione dell’acqua piovana. Noi ammini strazione faremo la nostra parte: ci faremo portatori di interesse degli imprenditori agricoli verso gli enti a noi sovraordinati, lavoreremo in sinergia con gli altri terri tori, lavoreremo per il mantenimento dei fossi attraver so le poche risorse a disposizione e collaborando con gli agricoltori, le associazioni di categoria, il Consorzio e i privati. Ci auguriamo inoltre che l’attivazione dell’”uni tà di crisi regionale per attuare le prime misure urgenti contro il grave deficit idrico” e l’attivazione del percorso per la definizione di un Piano degli Interventi per la re alizzazione delle infrastrutture necessarie, annunciato nel mese di luglio dalla Regione del Veneto, non riman ga sulla carta stampata e che coinvolga chi di compe

Giovedì 28 luglio si è svolto il secondo Consiglio Comu nale della nuova amministrazione guidata da Tiziano Baggio. Numerosi gli argomenti trattati e i provvedi menti approvati, tra i quali anche due legati all’am biente: uno collegato all’ampliamento dell’area verde dedicata a Francesca Morvillo, che creerà una nuova barriera verde a ridosso di viale Venezia, del quale ab biamo già parlato anche in questo Magazine e avremo di certo occasione di raccontarne e costruirne assieme il futuro, ed uno relativo al grave problema della crisi idrica. Quest’ultima più volte definita EMERGENZA ma che continuare a definirla, e trattarla, come tale ri tengo sia un errore. Emergenza significa “circostanza imprevista” e la crisi idrica di quest’estate, e gli even ti atmosferici seguenti, questo non sono. La scarsità d’ acqua è una conseguenza della mancanza di piog ge invernali e primaverili, e come gli altri fenomeni metereologici che si sono susseguiti, è la conseguenza dei cambiamenti climatici degli ultimi anni, frutto dei comportamenti dell’uomo. Nulla di cui ci si debba oggi stupire quindi, ma necessariamente "attrezzare" e per questo motivo ritengo doveroso continuare a scriverne, parlarne e occuparsene a diversi livelli istituzionali, e non solo. Dal primo giorno di insediamento della nuo va amministrazione, e prima di noi la Giunta guidata da Maria Rosa Pavanello, ci siamo preoccupati di mo nitorare la situazione insieme agli uffici (che ringrazio per il prezioso lavoro che hanno e stanno svolgendo). Ci siamo confrontati con gli enti preposti (ARPAV, VE RITAS, CONSIGLI DI BACINO, CONSORZIO ACQUE RISORGIVE) oltre che con gli altri Sindaci del territo rio, ma soprattutto con i rappresentanti degli agricol tori quali CIA, COLDRIETTI e CONFAGRICOLTORI, che stanno oggi subendo i danni peggiori di quella che possiamo definire la “tempesta perfetta”, a causa non solo della mancanza di acqua, ma anche del caro concimi e gasolio. Rappresentanti con i quali abbiamo avviato un tavolo di lavoro permanente per la valoriz zazione di un comparto imprenditoriale che non è solo legato alla produzione agroalimentare, ma anche alla tutela e valorizzazione del contesto ambientale, della

CRISI IDRICA: NON CHIAMIAMOLA PIÙ EMERGENZA!

Assessore FrancescoVenturini Vice Sindaca Dott.ssa Maria GiovannaBoldrin

La nostra Mirano è una città vitale che può vantare di numerosi servizi, ville, parchi, eventi, attività im prenditoriali di successo e tanto altro. Questa è l’ere dità di chi, nel passato, ha creduto in questo territorio trovando il modo migliore per valorizzarlo. Oggi ci viene chiesto di tutelare questa ricchezza sen za adagiarsi ma trovando nuove forme di crescita del territorio che mettano al centro il benessere della per sona e la cura dell’ambiente. Per questo è importante muoversi all’interno di una visione che dia armonia alle scelte politiche e che metta al centro sempre il bene comune. È necessario partire dall’analizzare il

Francesco Venturini Assessore

REFERATI: politiche ambientali, verde pubblico e risorse agricole; attività di rigenerazione urbana; svi luppo della mobilità ad impatto zero (Bicipolitana e Mirano a piedi); progettazione e realizzazione “sen tiero verde”; città della collaborazione e della parte cipazione (regolamento, redazione e gestione patti di collaborazione; attuazione e gestione delle attività

giovani esperti (imprenditori, architetti, ricercatori…) per immaginare la nostra Mirano tra 10/20 anni e per trovare azioni concrete che portino verso questa dire zione. Con questo gruppo di lavoro si stanno indivi duando una serie di iniziative di ricerca e promozione con la collaborazione di realtà universitarie e impren ditoriali. Il successivo passo sarà quello di avviare un processo partecipato con il territorio perché la visione della nostra Mirano sia largamente condivisa.

E-mail: francesco.venturini@comune.mirano.ve.it

Assessora

SpolaoreElena

contesto attuale per ricavarne la vocazione territo riale con le sue potenzialità. In questo modo tutte le scelte politiche possono rientrare in un piano strut turale, pensato e programmato. In questo senso an che la comunicazione all’esterno sarà più semplice e renderà maggiormente attrattiva la nostra città. Per questo motivo l’assessore Francesco Venturini e il consigliere Federico Caldura sono stati delegati dal sindaco per avviare uno studio su quello che è Mirano oggi e quello che potrebbe essere in futuro. Rispet to a questo obiettivo, i due amministratori comunali stanno coordinando un gruppo di lavoro composto da

Orario di ricevimento: su appuntamento, presso il Municipio, primo piano cell. 333 4908657

ATTRATTIVITÀ DEL TERRITORIO, NASCE UN GRUPPO DI LAVORO DI GIOVANI ESPERTI

Orario di ricevimento: su appuntamento, cell. 3334908226

previste da Regolamento sulla partecipazione, l’asso ciazionismo, il terzo settore, la sussidiarietà ed il vo lontariato civico).

REFERATI: gestione delle segnalazioni dei cittadini e delle cittadine e rapporti coi comitati; decoro e arre do urbano; interfaccia con Veritas S.p.A. per l’attività di raccolta dei rifiuti; attività commerciali; manife stazioni ed eventi cittadini; risorse umane, organiz zazione dei servizi al cittadino, carta dei servizi del Comune.

E-mail: elena.spolaore@comune.mirano.ve.it

REFERATI: attrattività e digitalizzazione del ter ritorio; politiche per lo sviluppo del turismo; attività artigianali, industriali del territorio e della coopera zione sociale; politiche per la transizione energetica, comunità energetiche e sportello energia; individua zioni fonti di finanziamento derivanti da bandi euro pei e nazionali.

settembre06 2022 www.miranomagazine.it

tenza e chi questi territori li conosce profondamente. Dobbiamo lavorare strutturalmente e costantemente, non localmente ed in modo emergenziale, per creare una nuova infrastruttura idrica territoriale: dobbiamo definire un piano che coinvolga i Comuni e i Consorzi (quest’ultimi con le competenze atte alla corretta pro grammazione e realizzazione delle opere) i quali de vono essere adeguatamente supportati nell’affrontare finalmente quella che oggi molti definiscono “emer genza” ma che dobbiamo ricordare tutti come la con seguenza di azioni perpetuate nel tempo. Le istituzioni devono, e faranno, la propria parte ma, per combattere i cambiamenti climatici, sappiamo bene che ognuno di noi ogni giorno può contribuire attuando piccole azioni ad esempio per il risparmio di un bene così prezioso come l’“acqua” (come annaffiare le piante con sistemi a irrigazione a goccia e temporizzati e nelle ore notturne o usare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico): azioni che non possono essere limitate ad un tempo de finito e circoscritto da un’ordinanza. Ecco che in questo senso andava la decisione dei Sin daci dell’Unione dei comuni (di diversi colori politici) di approvare alla fine del mese di luglio, un documento (preso poi in esame dal Consiglio Comunale il 28 lu glio e approvato all’unanimità con la modifica atta a chiedere al gestore del servizio idrico integrato Veritas, di lavorare affinché le perdite della rete acquedottisti ca vengano ridotte) che invita tutti, cittadini e attivi tà produttive, a coordinare gli sforzi per ridurre l’uti lizzo dell’acqua potabile, alla quale è seguito, a causa del perdurare dello stato di crisi e su indicazione del “Commissario Delegato per gli interventi finalizzati a contrastare la situazione di deficit idrico” l’ordinanza 82/2022. Ordinanza che viene quindi emessa da tutti i comuni del Miranese proprio perché il problema non è locale ma territoriale e come tale va affrontato, ricor dando però che le regole e le buone prassi, dovrebbero essere rispettate a prescindere dalle multe e dalle or dinanze.

Orario di ricevimento: su appuntamento, presso il Municipio, primo piano cell. 333 4908232

Elena Spolaore Assessora

E-mail: mariagiovanna.boldrin@comune.mirano.ve.it

“UN

difficilmente valutabili, ma certamente non positivi, demotivanti, disincentivan ti. Per quanto poi riguarda la cannabis terapeutica, essa spesso viene evocata in modo ambiguo per giustificare la canna bis ricreazionale. Da un punto di vista medico non deve sfuggire che per deci sione politica è stato autorizzato un uso terapeutico della cannabis al di fuori delle leggi sull’approvazione dei farmaci, come richiesto ad esempio per i vaccini. Si può così utilizzare una “medicina” di cui non conosciamo in modo ufficiale né l’efficacia né la tossicità. Si conoscono alcuni effetti per l’attenuazione di effetti collaterali del la chemioterapia o della spasticità della sclerosi multipla, o come antidolorifico, ma non esistono gli studi clinici control

Giampietro Saccon

INSIEME SEMINIAMO CULTURA E DIRITTI

Assessora

Gabriele Petrolito Presidente del Consiglio comunale Delegato ai problemi della Salute

Sede: Barchessa di Villa Giustinian Morosini "XXV Aprile", via Mariutto 1 (primo piano)

E-mail: mariafrancesca.diraimondo@comune.mirano.ve.itlatirichiestipertuttiifarmaciprimadellaloroautorizzazionedapartedell’Aifa(Agenziaitalianaperilfarmaco).

Il tema della eventuale legalizzazione dell’uso della cannabis richiede grande chiarezza, in quanto non si può parlare di cannabis in modo generico. Esistono piante diverse con quantità diverse del principio attivo (Tetraidrocannabinolo) che può variare dallo 0,5 al 25%, troppo per poter pensare che la cannabis ricre azionale sia innocua. Sappiamo oggi, su basi scientifiche, che il suo uso, specie nei giovani, provoca problemi funzionali (de ficit di attenzione, apprendimento e me moria), anatomici (modifiche dei tempi di 'maturazione' del cervello) ed epidemiolo giche (incremento di forme di depressio ne e psicosi). Si tratta dunque di qualcosa che fa male. Non dovremmo mai espri merci a favore o contro qualcosa che può

imprenscindibile, in cui ciascuno di noi è chiamato a fare la differenza valorizzando le differenze. Una pluralità di voci chia mate a dare corpo a una rinnovata visione umanista in cui la persona torna al centro e stimola la riflessione su ciò che siamo e ciò che vogliamo essere. In questa direzione ci muoviamo e ci muoveremo come Ammini strazione: perché se è vero che è un investi mento a lungo termine, è altresì vero che senza questo investimento svuoteremmo

fare del male, senza avere acquisito tutte le necessarie conoscenze. Accanto alle innumerevoli campagne di informazione capillare su vari e importanti argomenti cerchiamo anche di far conoscere questo aspetto subdolo dell’inquinamento uma no. Che la cannabis sia una droga 'leggera' è solo una metafora che lascia i giovani in balìa di informazioni generiche, come succede per l’alcol e il fumo. Il mondo a cui ci dobbiamo preparare, i giovani in primis, è molto più difficile di quello che abbiamo conosciuto. Se non facciamo qualcosa di concreto avremo generazio ni di giovani disarmati nell’affrontare le difficoltà del vivere, anche perché lasciati, tra l’altro, in balia di sostanze “ricreative” i cui effetti a breve e lungo termine sono

settembre072022www.miranomagazine.it

Ci sono terreni fertili, terreni in cui il gesto della semina viene ripagato con grande ge nerosità. Terreni in cui è facile raccogliere perché c’è un’intera comunità che si fa parte attiva di un processo di investimento cultu rale e Questavaloriale.èMirano, con le sue idealità prote se e con i suoi cittadini, che nel guardare al presente non dimenticano il passato e non rinunciano al futuro. Istruzione, cultura, sport, diritti, legalità, pace: un insieme

Solita gestione di “piazza” e nulla più. Ba sta solo guardare con occhio attento anche solo al decoro urbano, prima fotografia di una città. Vergognosa la gestione del verde, erba alta ovunque. Continue lamentele nel la gestione dei rifiuti con aree trasformate in discariche a cielo aperto. Nessuna inizia tiva nessun progetto a difesa del territorio, a difesa delle nostre attività, dei nostri im prenditori. Nessuna lungimiranza, nessu

REFERATI: politiche per l’istruzione; politiche per la cultura; politiche per le attività sportive; politiche per “Mirano Città della pace, della legalità, del dialo go, dei diritti, delle pari opportunità, dell’integrazio ne.

na politica attiva per coinvolgere l’INTERO territorio. E la città, e le frazioni soprattut to …. a pagare il prezzo più alto. Frazioni che lentamente, inesorabilmente si trasfor mano in meri dormitori perdendo la loro identità storica e culturale e cessando di essere centri di aggregazione dei cittadini.

In un momento storico particolarmente difficile, non solo per le famiglie, ma anche per tutte le categorie imprenditoriali, primi tra tutti artigiani e commercianti, i mili tanti, gli amici, i simpatizzanti di Mirano, hanno voluto tramite la loro Consigliera Comunale Elena Coi, manifestare la loro vicinanza ai titolari di un’attività storica di Mirano, conosciutissima ben oltre i confi ni comunali ed anche provinciali, punto di riferimento per le famiglie, per i giovani, i bambini, gli anziani… fondata 40 anni fa e che ha portato tanto lustro alla frazione di Scaltenigo ma anche a tutto il Comune di Mirano. Con grande rammarico sia mo venuti a conoscenza della decisione di CHIUDERE definitivamente tale attività, complici le non facili condizioni in cui quo tidianamente un imprenditore si trova ad operare. E purtroppo ogni singola chiusu ra di un’attività artigianale, commerciale sul territorio ma soprattutto nelle frazioni, rappresenta un lento ed inesorabile avvi cinamento alla morte di un intero tessuto economico che ha rappresentato la vita,

alle donne e agli uomini di domani, a cui idealmente tendiamo già il testimone. Perché c’è un passaggio che auspichiamo, rinnovato e condiviso, dall’ “io” al “noi”, dove a un futuro più umano, più giusto e più sostenibile concorriamo tutte e tutti, re cuperando il senso più profondo dell’essere società civile.

Orario di ricevimento: giovedì dalle ore 15.00 alle 16.30 previo appuntamento presso servizio Pubblica Istruzione, tel. 041 5798484 e servizio Attività culturali, tel. 041 431028

FrancescaMaria di Raimondo

Maria Francesca Di Raimondo Assessora

LEGA DI MIRANO: GRAZIE ALLA GELATERIA TIFFANY”

la forza, la ricchezza, posti di lavoro, be nessere per noi tutti. La Lega di Mirano affrontando le recenti elezioni comunali si è dichiarata sul territorio e al servizio del territorio, a partire dalle Frazioni. Allora fedeli al nostro impegno politico non pos siamo e non vogliamo dimenticare questi imprenditori coraggiosi, che tanto hanno sacrificato e lottato ma che ora hanno deci so di alzare bandiera bianca. E allora que sto piccolo riconoscimento per dire grazie Livio, grazie Filippo, per l’affetto e la DOL CEZZA che ci avete dato …….. …. e grazie a tutti quelli imprenditori che continuano la loro lotta quotidiana per non chiudere. Perché noi ci siamo e continueremo a com battere con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione, perché le frazioni di Mirano non vengano dimenticate. Ci rammarica purtroppo notare che dopo i tanti proclami iniziali, proclami di vicinanza al territorio, già dopo qualche mese dalle elezioni, tutto sia già dimenticato. E soprattutto che ad essere dimenticate si ano ancora una volta le Frazioni di Mirano.

CANNABIS: FACCIAMO UN PO’ DI CHIAREZZA

di significato il nostro esserci, in primo luo go per chi verrà dopo di noi. “Fare cultura” significa con generosità porre le basi per la partecipazione delle generazioni che ver ranno, in tutti i campi della società civile. Significa rendere possibile un avanzamen to, creare le condizioni perché ci siano avanguardie coraggiose, coinvolgendo a più livelli e in maniera trasversale alle diverse generazioni. Significa aprirsi e darsi agli altri con la consapevolezza che guardiamo

Questa novità non escludo venga via via aggiornata con inserimento di altre fi gure giovani preparate per avere delle persone di riferimento in ogni tipo di settore. Il 28 Luglio è stato convocato il Consiglio Comunale nella Frazione di Zianigo. La nostra Consigliera Elena Coi, insieme al gruppo di minoranza, ha portato in discussione l’appalto per i lavori in fase ancora di esecuzione della Piazzetta della Pescheria del mercato di Via Barche.

settembre08 2022 www.miranomagazine.it

di maggio e giugno è stata gratificante ma allo stesso tempo rappresenta per la coalizione un impegno con creto per i prossimi cinque anni. Le frazioni in parti colar modo hanno voluto mandare un segnale, alla precedente amministrazione che in un certo senso è la “madre” di quella attuale, esprimendo il maggior nu mero di voti alla coalizione di centrodestra e questo ci riempie di orgoglio.

Per la prima volta il Centrodestra si presentava uni to ad una competizione elettorale amministrativa nel nostro Comune, in questo caso a supporto di Giorgio UnaBabato.campagna elettorale cha ha visto tutte le compa gini del centrodestra convergere sull’esperienza ammi nistrativa di Babato e dove tutti i partiti seppur man tenendo la propria natura e la propria identità hanno corso con un obbiettivo comune al fianco di Babato. Una campagna che si è sviluppata intorno alle idee e all’ascolto di cittadini, comitati, associazioni e vissuta tra la gente. La fiducia che ci ha accompagnato nei mesi

La minoranza composta da Giorgio Babato (Candidato Sindaco), Matteo Baldan e Stefano Barison ( Fratel li d’Italia), Annamaria Tomaello ( Insieme per il Bene Comune ), Matteo Cappelletto ( Coraggio Italia ) ed Elena Coi ( Lega ) si è dimostrata subito attiva e vicina ai bisogni alle richieste dei cittadini. Già nelle prime settimane sono state presentate 6 interpellanze (5 delle quali già discusse), 2 mozioni e la richiesta di un Consi glio Straordinario per l’emergenza siccità divenuta poi ordine del giorno nel corso dell’ultimo Consiglio.

UNITI IN CAMPAGNA ELETTORALE E UNITI IN CONSIGLIO COMUNALE PER IL BENE DI MIRANO E DEI CITTADINI.

Ad oggi, dopo varie proroghe, i lavori non sono stati ancora conclusi. E’stato riferito in Consiglio da parte del Sig. Sindaco che i lavori hanno termine con data 30 Settembre 2022 ma che l’im presa appaltatrice si impegnerà a ter

LA LEGA SALVINI, PREMIER DI MIRANO CHE RICOMINCIA

CelegatoFlavioElenaCoi

Celegato Flavio

ASD DANCE STUDIO

minare i lavori entro la metà dello stes so mese. Come gruppo Lega di Mirano vigileremo su quanto detto in Consiglio Comunale dal Sig. Sindaco sulle tem pistiche e sull’impegno di spesa che il Comune ha dovuto affrontare per tale lavoro. Rimarchiamo il fatto che tale cantiere ha portato un dispendio di de naro che poteva essere investito per al tri interventi, che l’area di cantiere por ta problematiche di sicurezza viaria per la collettività e che lede all’immagine di presentazione del Centro Storico in un contesto già critico.

Tra le iniziative più interessanti per a Mirano, c'è quella di Germana Scarazzato che dopo anni ed anni di studio-spiega la diretta interessata - ho sentito la necessità di trasmettere agli altri quanto ho imparato nel mondo della danza e del fitness. È questo che fa di DanceStudio una scuola diversa dalle altre? "Io credo,che il modo migliore per avvicinarsi al mondo della danza e del fitness sia di divertirsi apprendendo discipline che fanno sudare parecchio e che hanno bi sogno di passione e costanza ma che aprono la mente a nuovi valori... scoprendo nuovi orizzonti ".

Ci impegneremo, come detto, a essere presenti sul territorio e a portare a co noscenza ai cittadini i fatti nel Comune con massima trasparenza. Per questo è attiva la nostra pagina social di riferi mento in Facebook dove i cittadini po tranno essere messi a conoscenza sulle questioni più importanti del Comune e a interagire con il gruppo Lega di Mi rano.

I Consiglieri dell’Opposizione

sato in Unione dei Comuni del Miranese su degli accor gimenti da tenere per il risparmio della risorsa idrica. La discussione con ogni probabilità ha fatto ben com prendere la necessità di un’ordinanza Sindacale che regolasse in qualche modo l’uso dell’acqua tra i citta dini che è stata emessa pochi giorni dopo, della quale ci riteniamo particolarmente soddisfatti e possiamo affermare di aver dimostrato che le nostre intenzioni erano quelle giuste; un’ordinanza sindacale si riteneva necessaria non in quanto al fatto che pone delle limi tazioni ai miranesi ma perché permette di preservare una risorsa naturale come l’acqua per il settore prima rio ( agricoltura ed allevamenti ) e in una situazione di particolare emergenza.

Una “vittoria politica” che siamo sicuri verrà seguita da altre. Nel mese di agosto la nostra attività si è concen trata nell’incontrare cittadini e comitati per ascoltare le loro istanze, in virtu’ del fatto che le risposte alle no stre interpellanze sono state ritenute da noi incomplete o inesatte nel loro complesso e la trasparenza nei con fronti della cittadinanza deve essere sempre al primo Ilposto.nostro programma elettorale rimane attuabile sep pur dai banchi dell’opposizione e su questi punti conti nueremo a batterci e Mirano continuerà a vederci uniti, diversi nei colori ma uguali negli obbiettivi.

Si è conclusa da due mesi la campagna elettorale per l’elezione del nuovo Sin daco del Comune di Mirano fatta da un duro lavoro e da un impegno importan te da parte di tutti in candidati Consi glieri. Il risultato, purtroppo, non ha rispettato le nostre aspettative mentre invece va un complimento di cuore per la nostra Consigliera eletta in Mino ranza Elena Coi che saprà dar voce alle problematiche del Comune e dei citta dini. E’stato inoltre confermato come Segretario di Sezione Celegato Flavio mentre sono stati eletti nel nuovo di rettivo i militanti di sezione Raccama ri Francesco e Coi Elena. L’impegno principale del Segretario sarà quello di rifondare la Sezione di Mirano pe far si che il Gruppo sia un punto fermo di presenza sul territorio Comunale e del le Frazioni, per ascoltare ed risolvere le problematiche presenti. Novità della Sezione di Mirano, come presentato an che nella lista dei candidati Consiglieri Comunali, è l’innesto di un gruppo di giovani con idee nuove e voglia di fare per il nostro Territorio dando un aiu to anche ai componenti “storici” della Sezione. Mi preme sottolineare questa cosa, di cui ne vado fiero, poiché a Mi rano siamo stati i primi, già negli anni pre covid, a credere ad un cambio gene razione e cosa molto più importante di dare fiducia ai giovani che talvolta non vengono ascoltati.

In particolare le interpellanze fanno riferimento a vari temi quali la Sicurezza, il Summer Festival, la Situazio ne sui lavori del Bacino di Via Barche a Mirano, lo stato di degrado e avanzamento dei lavori della nuova Ca serma dei Carabinieri a Mirano, il miglioramento della viabilità nei pressi dei nuovi semafori in Via Cavin di Sala e una sull’allarme siccità. Sul tema della siccità nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale si è snodata una dettagliata discussione che ha visto la minoranza pri ma modificare e poi approvare un documento già pas

“MERITIAMOCI IL GIUSTO, CHE È PIÙ DI QUELLO CHE ABBIAMO RICEVUTO FINORA”

CappellettoMatteoGiorgioBabato

IL REDDITO DI CITTADINANZA

La constatazione è la volontà dell'am ministrazione di non voler accogliere le richieste contingenti dell'opposizio ne, come per la siccità e per la sicurez za del territorio, affrontando invece le questioni secondo logiche non dettate dalla programmazione ma dal parti colare momento.

Prima di tutto un ringraziamento personale va a ciascuno dei 5130 elet tori di Mirano e delle frazioni, quasi il 50% dei miranesi, che con il proprio voto alla coalizione di Centro destra rappresentata dal candidato Sinda co Giorgio Babato hanno espresso la preferenza per un programma ammi nistrativo concreto che puntava a far ripartire gli uffici comunali per dare risposte ai cittadini, ad approvare ra pidamente il PAT e alla gestione dello sviluppo urbanistico del capoluogo e delle frazioni, alla promozione del tes suto economico imprenditoriale-cul turale-sportivo del centro e delle fra zioni in sinergia con le associazioni di categoria e di volontariato, a dare ri sposte ai problemi ambientali e quin di anche di viabilità e vivibilità degli insediamenti abitati, alla tutela delle persone più fragili, delle famiglie, dei giovani e degli anziani incentivando l'assistenza sociale e tutelando la sa nità locale, a rilanciare l'Unione dei Comuni del Miranese come strumen to di maggiore sicurezza e salvaguar dia dei cittadini e del territorio. E' tuttora mia convinzione che la coa lizione di Centro destra, rappresenta ta da persone preparate e competen ti, molte della quali nuove, avrebbe rappresentato per Mirano e per le frazioni una importante opportunità per rinnovare e rilanciare il nostro

www.miranomagazine.it settembre092022

ne, ha proposto in particolare degli aiuti economici per gli imprenditori agricoli in fortissima difficoltà per la siccità ma la proposta, per questioni di "tempi tecnici" non è stata accolta dalla maggioranza che non aveva con siderato nelle sue scelte di bilancio il sostegno agli agricoltori. Anche l'ado zione di indicazioni e provvedimenti per la cittadinanza proposte dall'op posizione sono state animatamente scartate dalla maggioranza del sinda co Baggio perchè ritenute non neces sarie, salvo smentirsi nel giro di pochi giorni ed emettere il 5 di agosto un'or dinanza sul risparmio idrico e limi tazioni per l'utilizzo dell'acqua. Sul le altre questioni proposte sempre dall'opposizione, quali ad esempio af frontare i disagi del Summer festival e le disfunzioni dell'Unione dei Comuni sulle videocamere che non funziona no e sulle pattuglie che mancano sul territorio, non sono stati forniti i dati richiesti e non sono state date rispo ste esaurienti pur permanendo disagi e malfunzionamenti documentati. Tra le scelte più curiose della maggio ranza merita sottolineare il finanzia mento di 90.000,00 € per la realizza zione della nuova parete di roccia nella palestra della frazione di Campocroce quando solo un mese prima il sinda co Baggio si è presentato ai cittadini in campagna elettorale scrivendo nel

suo programma di voler invece "adat tare il locale del Centro Vaccini a pa lestra attrezzata con parete di roccia".

comune. Il voto ha evidenziato che le frazioni si sono schierate nettamente a favore della coalizione di Centro de stra mentre il capoluogo, in particola re per effetto del suo associazionismo e dei "poteri storici" che hanno prefe rito la continuità nel modo di ammi nistrare il Comune, ha dato la propria preferenza al Centro sinistra. Onore, comunque, al neo sindaco Baggio ri sultato vincitore. Affrontando le que stioni amministrative del territorio, il primo consiglio comunale si è tenuto a Zianigo il 28 luglio scorso. Per il sottoscritto l'incontro con i cittadini delle frazioni doveva essere un'im portante occasione per affrontare le questioni specifiche del paese e non soltanto un tour per l'amministrazio ne, per di più con ulteriori spese a ca rico dei Purtroppocittadini.laGiunta ha ritenuto di non discutere nessuno dei problemi di Zianigo, come ad esempio come intende procedere con gli spogliatoi previsti nei pressi di Villa Bianchini. Durante il Consiglio, oltre all'asse stamento di bilancio, centrale è stato l'ordine del giorno proposto dall'op posizione unita (FdI, Lega, Coraggio Italia, Insieme per il Bene Comune) sull'analisi e sulle azioni da adottare per contrastare il periodo di gravissi ma siccità in corso da diversi mesi. Il sottoscritto, a nome dell'opposizio

Per quanto evidenziato, l'opposizione continuerà nelle varie sedi comunali a farsi portavoce delle necessità dei cittadini e del territorio per dare voce non solo ai 5130 elettori che il 12 giu gno l'avevano scelta, ma anche a tutti i cittadini che meritano una Mirano rinnovata e al passo con i tempi.

il reddito debba essere coinvolto nelle attività sociali perché possano rappre sentare un'occasione di inclusione e crescita per i beneficiari e per la col Sicuramentelettività. con il prossimo governo sarà necessaria una profonda riforma della normativa che porti il reddito di cittadinanza a diventare un reddi to per la formazione, con l’obiettivo di far rientrare le persone nel mondo del lavoro, che necessita di nuove compe tenze, anche nella manifattura e per questo sarà necessario un grande in vestimento in questa direzione, a par tire dai più giovani e abbassando il co sto del lavoro favorendo le assunzioni.

E L’UTILIZZO DELLE IMPORTANTI RISORSE UMANE CHE LO PERCEPISCONO

tadinanza in tutte le sue parti, quindi assistenza ai cittadini che ne avranno ottenuto il riconoscimento del dirit to, e al contempo messa in moto del meccanismo che assicura vantaggi in termini di prestazioni lavorative anche alle pubbliche amministrazioni così mettere in moto un circolo virtuoso e ricavare dal nuovo provvedimento del Governo anche dei benefici per la città di Mirano. Infatti nell'ambito dei Patti per il lavoro e/o per l'inclusione sociale, i beneficiari Rdc sono tenuti a svolgere Progetti Utili alla collettività (PUC) nel Comune di residenza per al meno 8 ore settimanali, aumentabili fino a 16. Crediamo che chi percepisce

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Il gruppo di Coraggio Italia Mirano con il consigliere comunale Matteo Cappelletto in data 21 Luglio 2022 ha presentato una interrogazione al Sindaco per conoscere il numero dei percettori del reddito di cittadinanza nel nostro Comune e per capire come l’amministrazione intenda gestire le importanti risorse umane che lo per Ilcepiscono.nostroGruppo ritiene fondamenta le che si possa sviluppare un progetto magari sulla scia del buon esempio avviato dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, con la costituzione di grup pi di lavoro comunali che ottimizze ranno l'applicazione del reddito di cit

il vostro sorriso è la nostra passione!

Dopo due anni di pandemia è tornata a pieno regime la festa del Redentore, la “notte famosissima” che raccoglie migliaia di persone nel bacino di San SeMarco.nel 2020 la festa con i fuochi era stata annullata, nel 2021 si è svolta in modo ristretto con la possibilità di accedere alle rive e al bacino per un numero limitato di persone a cau sa del distanziamento imposto dalle normative anti Covid. Riprendendo il sistema già usato nel 2021, l’accesso da terra alle rive, così come quello dei natanti in Bacino San Marco, era su

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veneziano, hanno trovato posto an che riferimenti all’attualità quando il Bacino San Marco si è illuminato dei colori dell’Ucraina, un chiaro omag gio che abbiamo voluto dedicare ad Odessa, con cui Venezia si è gemellata il 29 maggio di quest’anno, oltre ad un messaggio di pace. Qualche curio sità?! Durante i 40 minuti di spetta colo vengono sparati ben 6500 fuochi d’artificio, per un totale di 2500 kg di materiale esplodente posizionato su 5 grandi zattere per i grandi calibri, a cui si aggiungono altri 25 pontoni di misure minori per i “foghi” di piccolo calibro. A gestire i 400 metri di fron te fuoco dello show un team di trenta addetti, tra pirotecnici e ormeggiato ri professionisti, che si sono avvalsi dell’aiuto di un sistema di accensione radiocomandato composto da più di 250 unità. Una macchina organizzati va davvero imponente che comprende anche 100 volontari di Protezione Ci vile, 130 operatori di Polizia Locale, 150 di Polizia di Stato e decine di Ca rabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del fuoco, anche con i sommozzatori, Suem 118, Croce verde e volontari, Capitaneria di porto, Guardia costie

che vivono situazioni particolarmente de licate, gli ultimi due anni hanno visto cre scere le richieste d’aiuto in questi termini, ci dovrebbe quindi essere un adeguamento dei servizi che il nostro Comune offre alle fasce piu’ deboli.

Capitoli a parte sono i giovani e le donne che vivono situazioni di violenze dome stiche; su entrambi i fronti siamo pron ti a dare tutto il supporto necessario per collaborare con l’amministrazione per lo sviluppo di progetti dedicati ad hoc. Re centemente siamo stati i primi firmatari di due mozioni che impegnano il Consiglio e la Giunta a dare dei segnali forti contro le dipendenze dalle droghe tra i giovani. In conclusione posso anticipare che nei prossimi mesi ci saranno iniziative che supporteranno la rete del Commercio di Mirano e Frazioni, con delle proposte con crete che avanzeremo in sede di Consiglio e Commissioni a difesa e allo sviluppo del comparto, partendo dalle radici e dalle tra dizioni del Miranese che hanno necessità di essere valorizzate e non ridimensionate.

Placca e tartaro non rappresentano solo un problema estetico, ma an che un fattore che favorisce carie e sofferenza di gengiva. Lo spazzolino di casa non è sufficiente. E' necessa rio, periodicamente sottoporsi ad un' igiene professionale che assicurerà lo stato di salute orale ottimale ed un sorriso sempre piacevole.

Se la gengiva è gonfia o sanguina facilmente può essere segno di pro blemi più complicati. Talvolta possono essere il primo sintomo di una ma lattia parodontale (a volete indicata come Questapiorrea).puòcausare retrazione della gengiva e perdita dei denti. Se si af fronta in tempo può essere combattu ta, prolungando la vita dei propri denti e riacquistando la bellezza e la salute della gengiva (anche grazie all'utilizzo del laser di ultima generazione).

La moderna chirurgia ed implantolo gia permette, ormai in ogni caso, di

ra, che hanno assicurato l’ordinato svolgimento della manifestazione. Le celebrazioni si sono concluse il gior no dopo con la Santa Messa celebra ta dal Patriarca Moraglia nella chie sa del Redentore. Dopo le difficoltà della pandemia, tornare a celebrare questi importanti eventi per la città è fondamentale per tenere viva la tradi zione, rinnovare la fede e l’identità e trascorrere con amici e famigliari mo menti di festa.

Al prossimo anno, evviva Venezia!

BaldanMatteo

MIRANO (VE)

Grazie al successo ottenuto dalla lista di Fratelli d’Italia, alle urne il 12 giugno scor so, il partito di Giorgia Meloni è rappresen tato in Consiglio Comunale da 2 Consiglie ri: il Capogruppo Matteo Baldan e Stefano Barison che è tra l’altro l’anima trainante del locale Circolo essendone il Presidente. Il nostro impegno proprio come sottoline ato in campagna elettorale è prioritario ma non esclusivo su quattro temi: la sicurezza, la Famiglia, il Commercio e il Sociale. Que sti quattro temi hanno in comune il fatto che compongono la spina dorsale della no stra comunità e sono complementari l’uno Cidell’altro.batteremo nei prossimi 12 mesi perché migliori la sicurezza nel nostro territorio soprattutto nelle frazioni. Servono inve stimenti, protocolli d’intesa e un adeguato sistema istantaneo per le segnalazioni di situazioni di pericolo o degrado su que sti punti stimoleremo la maggioranza ad intervenire economicamente e control leremo che vi siano adeguati fondi e pro getti destinati all’illuminazione pubblica e all’installazione di nuove telecamere. Per quando riguarda la Famiglia siamo in attesa di capire cosa ha intenzione di pro porre la maggioranza per combattere la denatalità che colpisce il nostro comune come tutta la nostra Nazione, se vogliamo investire nel futuro la Famiglia è il miglior “mezzo” sul quale dobbiamo concentrarci nei prossimi anni, serve un adeguato so stegno per tutte le famiglie e buoni per la scuola e per la pratica sportiva siglando accordi che diano precedenza alle nostre realtà sportive miranesi, ci auguriamo che queste siano priorità senza nessun colore politico anche per la nostra giunta. Assistenza e Supporto sono sempre piu’ ri chieste da persone e famiglie in difficoltà

REDENTORE, DOPO DUE ANNI È TORNATA LA FESTA DEI VENEZIANI!

Alle 23.30 in punto il cielo di Vene zia si è illuminato con il primo bot to, cui sono seguiti altri 6.500 lanci. Nella parte iniziale dello show, oltre al tricolore italiano e al giallo-oro

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Dottor Gianmarco Marinato, psicologo.

doppio delle probabilità di sviluppare demenza rispetto a chi ha un udito normale. Il rischio aumenta di tre volte per chi ha perdita uditiva moderata e di cinque volte per chi presenta una compromissione grave.

“quello che non è simile a me è diverso da me”, e tale processo di pensiero genera paura, invece di rendere curiosi rispetto a ciò che non si conosce, e inevitabil mente separa e divide. Partendo da queste premesse, appare evidente l’importanza di accettare il disagio psichico e imparare a gestirlo.

Le pagine dei giornali si sono riempite di parole che per molto tempo hanno avuto un significato che spa ventava ed allontanava la gente, consolidando così un “marchio” che escludeva dalla società chi era affetto da queste difficoltà. Oggi le testimonianze arrivano da personaggi pubblici, atleti, attori, politici, che all’api ce della propria carriera si fermano a causa di episodi di sofferenza psichica, e che con coraggio raccontano la propria realtà sensibilizzandoci su questo tema. Ci aiutano e ci insegnano ad entrare nelle infinite pie ghe che la mente prende e che talvolta ne compromet tono il funzionamento.

Provare vergogna per il proprio stato uditivo è l’errore più frequente che fanno i nostri pazienti prima di tor nare a sentire correttamente presso i nostri Studi. La resa migliore con i moderni dispositivi acustici è data anche dalla tempestività nella risoluzione. In poche parole, prima correggi l’udito e meglio sentirai in tutti gli anni futuri.

Ipoacusia e Alzheimer: questi i numeri

Tali testimonianze dimostrano che la patologia men tale può colpire chiunque, a qualsiasi età, e soprattut to che può essere gestita come tutte le altre patologie con metodo scientifico.

IL LEGAME TRA IPOACUSIA (PERDITA DI UDITO) E ALZHEIMER

Adesso è ancora più facile e più veloce ridurre l’adipe nella zona addominale: Perdi fino a 10 cm di girovita in sole 4 Questosettimane.èpossibile grazie alla. La fascia viene applica ta durante un allenamento leggero direttamente sul tuo addome e i raggi infrarossi di tipo FIR riscaldano il tessuto adiposo. In questo modo, il tuo corpo deve riequilibrare la temperatura producendo un aumento dell’irrorazione sanguigna in tutta la zona addominale. Questo fenomeno accelera il metabolismo dei grassi e riduce velocemente il girovita rendendo il tuo addome più snello e più tonico. La tecnologia integrata ad in frarossi non è solo dimagrimento! La sua tecnologia a Raggi Infrarossi consente di operare a diversi livelli e per una infinità di applicazioni. Per Mantenere e Mas simizzare, per Prevenire e Recuperare e per Tutelare e E’Proteggere.moltoimportante introdurre sufficienti liquidi nel nostro corpo in questo caso la migliore bevanda è l’ac qua!

Le persone con ipoacusia da moderata a grave hanno una probabilità fino a 5 volte maggiore di sviluppare demenza. Secondo numerosi e importanti studi, gli anziani, soprattutto uomini (il 69%), con ipoacusia hanno maggiori probabilità di sviluppare l'Alzheimer e la demenza, rispetto a quelli con udito normale. Il rischio aumenta se l'ipoacusia di una persona peg giora. Chi presenta un lieve deficit uditivo ha quasi il

Gli anziani con ipoacusia hanno maggiori probabi lità di sviluppare l'Alzheimer o altre malattie neu rologiche

La paura per quello che non conosciamo, per il diverso appunto, si sviluppa già dai primi mesi di vita e com porta ansia, stress ed incertezza.

Negli ultimi anni la questione relativa alla salute men tale ha cominciato a diventare più familiare.

DIVERSITÀ: TRA STEREOTIPI

In questi ultimi dieci anni da Audioprotesista ho nota to che la maggior parte dei pazienti nasconde la pro pria carenza di udito, nega l’evidenza davanti agli altri e provano vergogna ad accettare la loro condizione.

Dott. Luca De Rossi come sono collegate l'ipoacusia e l'Alzheimer? Ancora non è chiaro quale sia il sottile filo rosso che lega queste due condizioni, ma ricerche recenti hanno dimostrato che non sentire bene accelera l’invec chiamento del cervello portando addirittura alla perdita di materia grigia. Sforzarsi per capire suoni e voci, infatti, genera un forte stress nel cervello e impoverisce quelle aree che sono legate al linguaggio e alla memoria ope rativa, le stesse coinvolte nell'insorgenza dell’Alzheimer.

COGLI AL L’OCCASIONE!VOLO

Da sempre la salute psichica è vittima dello stigma della società. Pregiudizi, categorizzazioni, stereoti pi danno un’immagine distorta del paziente pensato come matto, strano, pericoloso.

Una persona che sente poco può arrivare all’isolamen to? Ipoacusia e Alzherimer hanno un terreno in comune: l'isolamento. Il Consiglio nazionale sull'invecchiamento (NCOA), in uno studio fatto su 2.300 adulti con ipoacusia,

E PREGIUDIZI

Giorgio Pesce

L’uomo in modo innato risponde a questa sensazione in due modi: fuggendo dalla fonte che scatena quella reazione, oppure attaccandola. In entrambi i casi non c’è apprendimento, il diverso viene percepito come una minaccia.

• Le persone con ipoacusia grave hanno una probabilità cinque volte maggiore di sviluppare l'Alzheimer

Alessandro Cimarosti

Si perde la possibilità di far esperienza, di capire ed accettare le diversità, qualsiasi esse siano, e si è por tati a categorizzare. Il motivo per cui accade è molto semplice: il nostro cervello non può processare tutti gli stimoli a cui è sottoposto quotidianamente e per difendersi dall’eccessivo numero di dati da elaborare deve, purtroppo, dare qualcosa per scontato, sentito, o appreso senza discriminare. Discriminare significa separare o distinguere in base a caratteristiche più o meno Questasimili.azione, che in natura è molto utile, può però diventare un’arma se usata con l’intenzione di sepa rare e distinguere in base a caratteristiche non simili. In questo modo il nostro cervello elabora il pensiero

Ci trovate dal lunedì al venerdì in via Cavin di Sala, 30.

Le prenotazioni possono essere effettuate sul nostro sito www.poliambulatoriosalese.it o tramite telefono al numero 0418628298.

Io e la mia equipe al Poliambulatorio Salese a Santa Maria di Sala affrontiamo queste ed altre tematiche con il fine di spingere le persone a capire che il diverso può essere chiunque, in ogni momento.

Perché scegliere AudioSalute?

19 settembre 2022www.miranomagazine.it

• Le persone con ipoacusia lieve (25 decibel) hanno quasi il doppio delle probabilità di sviluppare l'Alzheimer ri spetto a quelle con udito normale

AudioSalute offre un’esperienza unica di ascolto con la migliore Tecnologia del Mondo. Collaboriamo co stantemente con i Reparti di Audiologia e Orl dei mi gliori Ospedali del Triveneto.

I nostri ambienti sono stati pensati e realizzati per creare un’atmosfera di massimo comfort per i nostri assistiti che si devono affidare alla nostra esperienza Affidarti ad AudioSalute è il primo passo per riscoprire l’importanza del tuo udito e tornare a vivere la tua vita piena di emozioni.

• Per ogni aumento di 10 decibel di ipoacusia, il rischio di avere l'Alzheimer sale al 20%. Per i partecipanti allo studio di età superiore ai 60 anni, il 36% del rischio di de menza era associato a ipoacusia.

Cosa si deve fare quindi?

• Le persone con ipoacusia moderata hanno una proba bilità tre volte maggiore di sviluppare l'Alzheimer

I CONSIGLI DEL DOTT. LUCA DE ROSSI, AUDIOPROTE SISTA E FONDATORE DI AUDIOSALUTE

ha riscontrato che le persone con perdita d'udito non trattata, non solo sono destinate a peggiorare, ma ciò può portare all'isolamento e rifiuto sociale, irritabilità, rabbia, stress, depressione, declino cognitivo e danni alla memoria. Ecco perché l'ipoacusia tende a isolare la persona: meno si stimola il cervello, interagendo con il mondo circostante, più rapidamente rischierà di avere l'Alzherimer o altri disturbi cognitivi.

Questi-esigenze-preferenza-modocorporeodidormiredirigiditàfisicheparticolaricriterinonsonouguali

Sez.

“Come orientarsi nell’acquisto del materasso nuovo”

per tutti ed è per que sto che lo stesso materasso non andrà bene per tut ti ossia per chi pesa 100 kg rispetto a quello che ne pesa 50, per chi dorme sempre di fianco rispetto a chi dorme a pancia in giù, per chi ama dormire sul rigido rispetto a chi ama la sofficità, per chi ha la scoliosi rispetto a chi non ha particolari esigenze di schiena, per chi a 70 anni rispetto a chi ne ha 12. Quindi se la vicina di casa si è trovata bene sul memory non per forza questo materiale deve essere adatto a noi. Sce gliamo di testa nostra!

L'Associazione Nazionale Bersaglieri - Sez. di Mirano coglie, quindi, l’occasione per porgere a tutta la citta dinanza, alle istituzioni pubbliche comunali sempre presenti ed attente a supportare le nostre iniziative, agli iscritti ed amici che puntualmente ci sostengono nella nostra annuale attività sezionale, al mondo del

Gli auguri una volta erano affidati alle parole. Oggi, con lo sviluppo della tecnologia comunicativa e gra zie anche ad un infausto periodo della nostra vita che mai nessuno avrebbe potuto immaginare e che, pur troppo, ancora oggi viviamo, gli auguri vengono affi dati ai telefonini, ai messaggini WhatsApp, ai social e, non ultima, alla stampa.

volontariato, alla redazio ne di questo bel giornale, i più sentiti auguri di una “Buona Estate”. Ricordan do che l’estate è "diver timento e socialità", noi auspichiamo per tutti un periodo estivo al meglio, contornato di tanta positi vità e Quindiserenità.dinuovo ... ancora un sentito augurio di Buo na Estate!!

- consulenza personalizzata in negozio, indirizzando il cliente verso il prodotto che risponde di più alle sue esigenze grazie alla prova del distendersi; -consegna al piano gratuita su appuntamento: il cliente in questo modo avrà un giorno e un’orario precisi di consegna e non dovrà aspettare le solite 3 o 4 -smaltimentoore dell’usato gratuito

disse Cicerone, “qualunque sia il prezzo, si compra bene solo ciò che è necessario”. E il materas so lo è, non ogni anno ma almeno ogni 10 anni, che tu abbia 20/50/80 anni. La fiducia è un valore molto importante e per questo decidi di affidarla a chi se lo merita davvero e lo dimostra.

Quando dobbiamo cambiare il materasso, c’è sempre tantissima confusione, non sappiamo dove andare, non sappiamo quanto possiamo spendere, non sap piamo cosa comprare. Quante volte in negozio sono venuti clienti dicendo: “La mia vicina di casa ha com prato un materasso in memory e si è trovata bene e quindi voglio anche io un materasso in memory”; “ho visto in televisione che c’è una super promozio ne, hanno lo sconto dell’80% e ti regalano trapunte, pentole”; “il costo di un materasso matrimoniale può arrivare anche oltre ai 1.000,00 euro? Costano così tanto i materassi?”; “ho girato tanti negozi per farmi dei preventivi e adesso ho le idee più confuse di pri ma”. Questo caos generalizzato in materia e la paura di cambiare materasso per non sbagliare ed essere fregati sicuramente è dovuto dalla falsa realtà che ci comunicano i mass media fatta di prezzi shock, o me glio direi irreali, che vengono proposti ad ogni pausa televisiva tra un programma e un altro, da Internet dove si legge di tutto e di più, dall’idea del materasso come qualcosa di accessorio e non indispensabile e dall’idea del materassaio come un venditore truffal dino e losco. E’ per questo che occorre fare chiarezza su alcuni punti! Allora cerchiamo di fare chiarezza. Devo cambiare materasso..come faccio a trovare quello giusto? Sicuramente il punto di partenza è: bisogna provar lo! Il materasso va visto, va toccato, va provato anche solo 10 minuti in negozio. Se non si fa la prova del di stendersi, si ha una piccolissima e improbabile possi bilità di trovare il materasso giusto. Poi è importante la consulenza. Il venditore serio dovrà sapere ascol tare il cliente, le sue esigenze e le sue aspettative e orientarlo verso un prodotto che sia appropriato per: -Peso

Un nuovo modo di comunicare che certamente è asettico rispetto a quelli tradizionali, ma che co munque ci permette di stare tutti in contatto, abbat tendo, seppur in maniera virtuale, gli interminabili ostacoli che la vita quotidiana ci presenta.

Mirano VE AUGURI DI BUONA ESTATE 2022 DALL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE BERSAGLIERI - SEZ. MIRANO

Quali sono i suoi consigli a chi deve cambiare mate rasso? Il primo grande consiglio è di valutare i servizi offerti. Il servizio è fondamentale e anche più impor tante del prezzo! Come già detto prima di prezzi ce ne sono vari e per avere un buon materasso non occorre spendere un sacco di soldi.. a neanche troppo poco! E quei negozi dove i materassi costano poco, che servizi hanno? O sono deboli o sono a pagamento e somma 50,00 € per la consegna al piano terra (non al piano superiore altrimenti costerebbe 70/80,00 €, lo smaltimento dell’usato a 40,00 €, le spese del reces so e della restituzione che vanno a peso e dimensioni del materasso((80,00 €/100,00 €), il gioco non vale la candela.. Bisogna invece dare fiducia a chi prevede innumerevoli servizi, gratuiti, che comprendono as sistenza prima, durante e dopo l’acquisto. Meglio se il titolare è raggiungibile facilmente e non è solo una figura misteriosa e intoccabile in cima ad una scala gerarchica aziendale. Questo ul timo aspetto trasmette familia rità e incrementa la certezza di un acquisto sicuro e protetto. Il secondo consiglio è di non girare troppi negozi in cerca dell’offer ta della vita e del preventivo mi gliore. Il confronto è saggio ma non deve diventare una malattia ed essere esagerato. Affidatevi al negozio in cui si è trovata bene l’amica, la sorella, la collega, al negozio in cui sul sito si posso no leggere buone recensioni, al negozio in cui trovate un consu lente preparato, affidabile, che vi dà risposte certe e che vi tra smette serietà e professionalità, al negozio che sapete per certo che vi può assistere in caso di problematiche post vendita e comodo da raggiungere e sem pre reperibile.

-possibilità di sostituire il materasso se risponde poco alle tue aspettative: questo è un servizio unico. Il cliente, una volta provato a casa il materasso ac quistato, ha la possibilità di sostituirlo se si accorge che non ha fatto la scelta giusta perché troppo rigido o troppo morbido. L’investimento nel materasso non è -disponibilitàperso! di un tecnico che venga a prendere le misure esatte del materasso direttamente al domici -liopossibilità di pagare a rate a tasso 0 (tan e taeg 0) - servizio di assistenza prima, durante e dopo l’acqui sto anche tramite il servizio whatsApp attivo tutti i Comegiorni

Marco Piccoli

Il Centro del materasso per esempio che servizi of fre? Noi del Centro del materasso puntiamo moltis simo, oltre alla qualità dei nostri prodotti, anche sui servizi offerti in modo da assistere il cliente prima, durante e dopo l’acquisto. Offriamo:

AssociazioneBersaglieriNazionale di

CENTRO DEL MATERASSO

Quanto può costare un materasso matrimoniale? I prezzi per un materasso matrimoniale possono es sere vari. Il range di riferimento è 400,00 €-1.800,00 €. anche se la soglia più alta può arrivare fino ai 3.000,00 €. Diciamo che con 700,00 € si prende già un buon prodotto, strutturato e garantito nel tempo. Sotto determinate cifre, parlo per esperienza personale, il prodotto non dura nel tempo e si rischia di aver but tato 200,00-300,00 € e di doverne spendere altri e di più per acquistarne uno nuovo. Quindi bisogna stare

attenti a cifre illusorie e chiedersi perché determinati materassi costano troppo poco! Con poco si ha poco. Non lasciatevi abbindolare dal prezzo incredibilmen te basso ma su questo ragionate e capite chi lavora seriamente da chi non lo fa: fate due calcoli e, se l matematica non è un’opinione, i conti così bassi non possono tornare. Bisogna poi ricordare che il mate rasso è un investimento: certo economico ma che viene ammortizzato in 10 anni (il materasso è l’og getto domestico che dura di più, basti pensare agli “acciacchi” che hanno asciugatrice, lavatrice, forno) e soprattutto un investimento di salute perchè può modificare seriamente la postura, alleviare i dolori, far riposare corpo e quindi anche mente e condizio nare così anche l’andamento della nostra giornata. Non abbiate paura a investire quel qualcosa in più sul nuovo materasso perché, se scelto bene, i benefici saranno superiori alla spesa affrontata.

settembre20 2022 www.miranomagazine.it

- al Vice Sindaco Maria Giovanna Boldrin

- al Sindaco Tiziano Baggio

L’EX PRESIDENTE VESCO GIUSEPPE COMUNICA QUANTO SEGUE:

Infatti dopo l’installazione avvenuta tempo fa, i giovani paesani NON hanno più buttato le loro immondizie nel fosso confinante, come ad esempio: sacchetti di cacca di cane, salviette, mascherine, bottiglie ecc.) come facevano quando NON c’era il cestino. Si pensava che fossero degli INCIVILI, ma invece erano dei giovani CIVILI che però non sapevano dove buttare le immondizie in mancanza di un cestino. E da allora hanno buttato tutto nel cestino e il fosso è sempre rimasto pulito.

• RINGRAZIO il nuovo Sindaco Tiziano Baggio (foto a dx) per essere venuto a Vetrego − durante la campagna elettorale − a chiedermi “quali erano i problemi del paese”. In qualità di presidente del Comitato glieli ho elencati e poi li ho anche pubblicati nel Giornalino n. 87, del 23 maggio. Eccoli:

- al Dott. Silvio Silvestri

• RINGRAZIO

Premessa: Alla chiusura del Comitato è seguita la chiusura del Giornalino EVVIVA VETREGO, poiché le notizie che pubblicava erano soprattutto iniziative e attività del Comitato. Il fondatore del Giornalino RESTITUIRA’ le offerte che i paesani avevano dato al Giornalino dall’anno 2021 in poi, poiché con tali generose offerte il Giornalino era stato finanziato fino a Settembre 2023. Essendo rimasti nella Cassa 1300,00 Euro, essi verranno restituiti a coloro che lo avevano finanziato fino a Settembre 2023.

(NOTA: diversi Vetreghesi lo leggevano anche nel Sito: http://www.comitatorinascitavetrego.it) Riguardo al Comitato Rinascita Vetrego, il paesano Vesco Giuseppe si attiverà per far portare a termine le TRE opere che erano state concordate con il Vicesindaco Giuseppe Salviato. Egli inoltre si attiverà per far eliminare i sacchi di immondizie gettati DENTRO ai fossi dagli INCIVILI, poiché NON permetterà che la plastica sminuzzata dai trinciatori comunali e consortili vada negli oceani a uccidere milioni e milioni di animali acquatici. Si attiverà infine per aiutare le persone in difficoltà economiche, finché i paesani e le paesane dal Cuore d’ORO porteranno “oggetti usati” nei due magazzini situati a 20 metri dal Capitello della Madonna (Via Vetrego 148), che poi egli vende e usa il ricavato per tale iniziativa. NOTA: grazie a tale iniziativa sono stati dati oltre 15.000,00 Euro alle persone che NON arrivano a fine mese, ma che fanno lavori utili, compresa la raccolta di “oggetti usati” a Vetrego, in molti paesi confinanti, Mestre ecc. Nel ringraziare tutti per la collaborazione, porgo i miei più cordiali saluti.Vesco Giuseppe

1) fare la pista ciclabile dal Capitello di Sant’Antonio fino all’incrocio con Via Ferruccio De Prà; 2) fare la pista ciclabile da Vetrego (Serre Furegon) fino all’incrocio con Via Ballò e Scaltenigo; 3) allargare la strada che da Via Basse porta in Via Molinella; 4) installare 2 lampioni stradali in Via Basse e 3 lampioni in Via Cà Rezzonico lato Mira; 5) installare delle giostrine sul piccolo parco confinante con Via Ilaria Alpi; 6) interrare i Cassonetti delle immondizie presso l’incrocio di Via F. De Prà a causa della pericolosa limitazione della visuale stradale nell’immettersi sulla Via principale; 7) adibire a Centro civico e a Riunioni paesane una stanza del primo piano dell’ex Scuola elementare; 8) costruire un gabinetto nel Cimitero paesano; 9) fare una rotonda tra i due tunnel autostradali di Via Basse e Ca’ Rezzonico, tramite un ponte a nord; 10) proteggere il nostro paese in caso di “arretramento della Barriera autostradale a Vetrego”; 11) ulteriori problemi e richieste che i paesani e le paesane comunicheranno al Comitato; 12) portare a termine le tre Opere già progettate e finanziate che sono: a) NUOVA AREA SPORTIVA CON SALA SOCIALE E PIATTAFORMA POLIVALENTE; b) UN SEMAFORO PRESSO L’ASILO E UNO PRESSO L’INCROCIO DI VIA CA’ REZZONICO; c) SVINCOLO DI VETREGO

- al Consigliere Giuseppe Salviato

2) All’appuntamento con il Sindaco Tiziano Baggio di lunedì 8 Agosto, l’ex presidente del Comitato è stato informato riguardo alla situazione dei due semafori e della nuova area sportiva. Nel prossimo numero di MIRANO MAGAZINE verranno pubblicate le notizie aggiornate su queste due Novità comunali, in particolare quella della nuova area sportiva già data in “gestione” all’Agenzia INVITALIA del Ministero dell’Economia.

conseguenza della CHIUSURA del Comitato, invito il gentile architetto Alessandro Tamai a “reinserire” le varie manutenzioni della Frazione di Vetrego nelle competenze del Comune.

l’ex GiuseppeVicesindacoSalviato

alla cui proficua dimoltisonocollaborazionestatirisoltiproblemiVetrego,comead

risolvere quelli più importanti”. Ma dopo che il popolo di Vetrego ha preferito dare il voto al proprio Partito nazionale e soli 17 Voti al Vicesindaco, allora il presidente Vesco Giuseppe si è dimesso e per conseguenza non andrà in Comune a chiedere al nuovo Sindaco di risolvere i problemi che gli aveva esposto durante la campagna elettorale, ma andrà a chiedergli cortesemente di “mantenere la promessa di attivarsi per far realizzare le 3 importanti opere” citate al punto n.12 dell’elenco sopra pubblicato. E questo perché il presidente dimissionario desidera essere RICONOSCENTE nei riguardi dei 17 elettori paesani e paesane che hanno dato un meritevole voto al Vicesindaco Giuseppe Salviato, come aveva chiesto cortesemente il presidente tramite il Giornalino e il FORUM VETREGO.

Dopo che il presidente del Comitato aveva mostrato al Candidato Sindaco Tiziano Baggio i numerosi problemi girando per 2 ore intere per le Vie e per i Quartieri di Vetrego, il Candidato Sindaco gli promise che “se lo avessero eletto Sindaco, sarebbero andati insieme alla Regione Veneto per

- all’Arch. Alessandro Tamai

VETREGO: CHIUDE IL COMITATO E IL GIORNALINO

(foto a dx) per aver sopportato per diversi anni, con FiumeilVescodelmensili,appuntamentiilpresidenteComitatoGiuseppeevicepresidentePaolo,grazie

NOVITA’ DELL’ULTIMO MOMENTO: 1) L’ex presidente del Comitato è stato informato dalla Società regionale Veneto Strade che “è già stata indetta la gara d’appalto per la realizzazione dello Svincolo di Vetrego est e che, salvo imprevisti, l’opera dovrebbe essere terminata entro quest’anno 2022”.

Oggetto: CHIUSURA DEL COMITATO RINASCITA VETREGO DAL 21 GIUGNO 2022.

ex presidente del Comitato Vetrego,

21 settembre 2022www.miranomagazine.it

Vetrego, 5 settembre 2022 ex presidente del Comitato

INFORMO il Vice Sindaco Maria Giovanna Boldrin (foto a dx) che il presidente del Comitato, dopo le dimissioni, ha TOLTO il cestino per la raccolta di immondizie sul piccolo parcheggio del Cimitero, precisando di averlo messo “abusivamente”, ma fruttuosamente.

Il sottoscritto Vesco Giuseppe, ex presidente del Comitato Rinascita Vetrego, ritiene doveroso informare gli amministratori ed i funzionari comunali sopra elencati, e anche i 17 fedeli Vetreghesi ed i paesani e paesane dal Cuore d’ORO, che il giorno 21 Giugno 2022 ha dato le dimissioni da presidente, a causa della mancata RICONOSCENZA del popolo di Vetrego nei confronti del lodevole ex Vicesindaco Giuseppe Salviato. (E’ successo che solamente 17 Vetreghesi su 1116 aventi diritto al Voto hanno dimostrato GRATITUDINE al Vicesindaco per essersi impegnato per diversi anni con il Comitato al fine di ottenere tre importanti opere per Vetrego dal costo complessivo di oltre 3 milioni di Euro). Il presidente del Comitato aveva informato molti Vetreghesi (tramite il Giornalino e il FORUM VETREGO) che “si sarebbe DIMESSO se il Vicesindaco Giuseppe Salviato avesse preso POCHI Voti”, poiché per il presidente del Comitato “la RICONOSCENZA è una cosa sacra”.

• RINGRAZIO il funzionario comunale, dott. Silvio Silvestri, per la collaborazione con il Comitato e colgo l’occasione per informarlo che sono a disposizione per restituire il Cassonetto delle ramaglie “gratuito” che il Comune aveva portato nella sede del Comitato per la raccolta delle potature delle numerose aiuole comunali ecc.

GiuseppeVesco

- i 17 fedeli Vetreghesi

COSA FARA’ ORA L’EX PRESIDENTE DEL COMITATO E L’EX FONDATORE DEL GIORNALINO “EVVIVA VETREGO”

esempio l’asfaltatura del parcheggio del Quartiere PEEP, ma soprattutto per aver fatto progettare, approvare e finanziare le 3 importanti opere descritte al punto n.12, i cui lavori cominceranno a breve. Carissimo Giuseppe Salviato, grazie per quello che hai fatto e che fra poco verrà realizzato a Vetrego. I Vetreghesi NON ti hanno premiato, ma lo hanno fatto molti cittadini di altre Frazioni e della città di Mirano, e pertanto sono felice che ora sei stato eletto “Consigliere di maggioranza” e anche “Presidente della Commissione Urbanistica, Lavori Pubblici, Ambiente”.

- ai paesani e paesane dal Cuore d’ORO.

• RINGRAZIO il funzionario comunale, arch. Alessandro Tamai, per la collaborazione con il Comitato e colgo l’occasione per informarlo che i Volontari del Comitato NON poteranno più le Aiuole della Via centrale, né puliranno le piste ciclabili, né poteranno i rami che oscureranno i lampioni stradali, né i rami dei parchi pubblici ecc. Il Comitato faceva questa manutenzione in base ad un Accordo con l’ex assessore Federico Vianello, il quale lo aveva autorizzato ad iscrivere i Volontari all’Assicurazione stipulata dal Comune (per rimborso danni in caso di incidenti), in base al progetto “PRENDIAMOCI CURA DEL PATRIMONIO COMUNALE”. (il lavoro dei Volontari era del tutto gratuito). In

EST IN SICUREZZA.

Il presidente del COMITATO RINASCITA VE TREGO ha comunicato le proprie dimissioni ai seguenti nominativi:

- evitare la raccolta indiscriminata di tutti i funghi rinvenuti, poiché solo alcune specie risultano essere eduli, ciò provoca un danno all’ecosistema;

“CLASSEINCONTRO1942“ 13 GIUGNO 2022 FESTA DI

IL

- Tutti i funghi vanno mangiati ben cotti, da crudi essi sono scarsamente digeribili, se non addirittura vele nosi (il comune “chiodino” Armillaria mellea è tossico se non è effettuata una ribollitura di almeno 15 minuti prima della cottura definitiva) perché contiene tossi ne termolabili le quali si degradano alla cottura;

di noi hanno la meritata pensione, altri non hanno più impegni impellenti di famiglia, per cui de sideriamo dar spazio e qualità al nostro tempo libero. Sicuramente sarà una bella occasione partecipare alla festa che alcuni nostri coetanei stanno organizzando. Con la speranza di vederci fine novembre 2022, Vi sa luto caramente.

Paolo Trevisanato

- Assolutamente non fidarsi di presunti “esperti”, far controllare tutti i funghi raccolti dagli Ispettori Mi cologi dell’Asl o presso il Gruppo “Amici Micologi Mi rano”.

Prima di tutto sfatiamo un luogo comune: si dice che i funghi crescano durante la notte (una notte). Molti autori spiegano che i tempi di accrescimento sono certamente bel più lunghi rispetto alle poche ore di una notte. I funghi crescono quando le con dizioni climatico – meteorologico sono a loro favo revoli, senza alcuna preoccupazione nei confronti dell’orario, né se si tratti di del giorno o della notte. Eppure i più accaniti cercatori si alzano di buon’ora per essere i primi ad esplorare le stazioni di crescita dei prelibati miceti, convinti che il loro bottino si sia prodotto poche ore prima, durante la notte.

Consigli per il consumo

- Non si devono somministrare i funghi ai bambini, a donne in stato di gravidanza o persone che presen tano intolleranza a particolari farmaci o disturbi allo stomaco, al fegato ed al pancreas senza il consenso del Medico.

Per informazioni telefonare a Paolo Trevisanato. Cell. 3483431191

Che cosa fare in caso d’avvelenamento da funghi. Se, dopo aver consumato dei funghi, insorgono di sturbi recarsi immediatamente al più vicino Pronto PortareSoccorso;tutti gli avanzi dei funghi disponibili, com presi quelli gettati in pattumiera, utili ai fini del rico noscimento: non tentare “terapie” autonome.

Prevenzione degli avvelenamenti da funghi

CI STIAMO ADDENTRANDO NELLA STAGIONE MICOLOGICA: “ATTENTI AI FUNGHI CHE RACCOGLIETE”

A parte le inevitabili delusioni o i momenti di sof ferenze, siamo orgogliosi della storia o delle storie che abbiamo scritto con le nostre realizzazioni. Ri vivremmo i nostri volti un po’ segnati dagli anni, sorrideremmo dei nostri ricordi e dei nostri piccoli e grandi errori e così per un po’ dimenticheremo i pri mi acciacchi. Con un po’ di più convenzione ripren deremo il coraggio di “pedalare”, forse ormai non per sognare, come quando, ci sembrava di avere il mondo in mano. L’Italia, in questi anni, ha conosciuto tra sformazioni formidabili e noi ottant’enni, in questa grande storia siamo sempre stati in prima linea e, nonostante gli anni si aggiungano agli anni, abbiamo ancora una grande vitalità, un forte desiderio di fare, di progettare e soprattutto, di essere sereni e socie Moltivoli.

ASSOCIAZIONE MICOLOGICA “BRESADOLA”

IN

QUANDO CRESCONO I

- I funghi vanno raccolti interi e non in stato di altera zione (ammuffiti, fradici, ecc.);

Paolo Trevisanato PaoloPRESIDENTETrevisanato FUNGHI? SANT’ANTONIO VIA OLMO A MIRANO

per l’occasione, a disposizione il capannone della ditta Trivengas. Infatti da diversi anni, dopo la cerimonia religiosa e la benedizione di Don Artemio, parroco di Mirano e del suo collaboratore Don Enrico, i presenti si trasferiscono nel predetto capannone, dove la festa si completa con una grande tavolata preparata ed im bandita dalle famiglie di Via Olmo.

Ogni anno, nella sola Italia, si registrano circa 40.000 casi di intossicazione da funghi ed almeno una decina di decessi dovuti ad eccessiva fiducia in se stessi, leg gerezza e una buona dose di incoscienza.

Carissimo amico/a 1942 – 2022: ottant’anni di storia, ottant’anni che sono la Tua e la nostra storia: e l’avvenimento meri ta sicuramente d’essere festeggiato nel migliore dei modi. Questa sarà un’occasione per rivederci, forse dopo tanti anni, per ricordare, per progettare e forse per far rivivere vecchi sogni lasciati nel cassetto. Infatti sono stati anni vissuti da tutti noi con impe gno, fantasie e creatività, perché sicuramente siamo stati protagonisti nel costruire, ideare e sviluppare tanti progetti.

Per chi acquista funghi freschi spontanei presso un esercizio di vendita - Prima dell’acquisto verificare che la cassetta o l’invo lucro contenente i funghi siano muniti di un’etichetta attestante l’avvenuto controllo micologico da parte degli Ispettori Micologi Asl, deputati per legge al con -trollo;nelcaso non sia presente il cartellino di controllo si consiglia di non acquistare il prodotto e di segnalare il fatto agli organi preposti al controllo (Asl, N.A.S. ecc.)

GRUPPO AMICI MICOLOGI MIRANO

settembre22 2022 www.miranomagazine.it

- La cottura, l’essicazione o altri sistemi non servono a svelenare i funghi mortali (Amanite Phalloides, A. Verna, A. Virosa, Lepiote specie e Cortinarius orella nus e altri) le tossine sono termostabili e quindi non perdono la loro tossicità;

- Non esistono metodi empirici (quali le prove con l’a glio, monete d’argento) per verificare se un fungo sia edule o velenoso;

Anche quest’anno è stata organizzata a Mirano, in via Olmo, al confine col territorio di Mira, la tradizionale festa di Sant’Antonio. Tale festa era, in parte, stata so spesa negli ultimi due anni, causa il corona-virus. La festa si celebra presso il capitello di Sant’Antonio, edi ficato nel 1800 e ristrutturato nel 2012. Alla festa par tecipano le autorità religiose e amministrative del Co mune di Mirano. I Sig.ri Frasson Eugenio e Giuseppe sono sempre stati attenti promotori e organizzatori di tale festa. Il Sig. Frasson Diego e sua moglie mettono,

- I funghi raccolti si trasportano in contenitori ridici ed aerati (es. cestini di vimini) che consentono l’ul teriore disseminazione delle spore, inoltre si evitano fenomeni di compressione e di fermentazione dei fun -ghi;Non raccogliere i funghi in aree sospette d’inqui namento (come es. discariche, lungo arterie stradali, ecc.)

settembre232022www.miranomagazine.it

IL FAI NEL MIRANESE E NELLA RIVIERA DEL BRENTA 2022

può arricchire in una collaborazione re ciproca. Grazie Architetto!

Il FAI in questi mesi sta preparando le Giornate FAI d’Autunno che si terran no il 15 e 16 ottobre. Dove? È ancora un segreto che potrà essere svelato solo in prossimità dell'evento. Si può anti cipare che si tratta di una Villa Veneta interessante e importante dal punto di vista storico. Inutile dire che vi aspet tiamo numerosi. Inoltre, in questi mesi e fino a novembre, il FAI sta facendo il Censimento dei Luoghi del Cuore, ini ziativa che parte dai cittadini. Nel Mi ranese sono state iscritte alcune Ville ( illa Cabrini- Giacomuzzi- Moore, Villa Pomai-Rota-Muneratti, Villa Lando Pe rale) che ho votato e invito tutti coloro che leggono questo articolo a fare altret tanto. Ma invito tutti a votare anche due luoghi a noi vicini che possono contare su un buon posizionamento: San Fran cesco della Vigna a Venezia e Villa Levi Morenos a Mira. È possibile votare più luoghi e possono farlo tutti, anche i minorenni. Pertanto votate sul sito del FAI o ai vari banchetti che potrete tro vare da settembre. Ce ne sarà uno anche al banco delle Giornate Fai d’Autun no. Votate, votate, votate: quest’anno, per la nostra zona, c’è il Comune di Mira, la prossima volta sarà un altro dei nostri “TuttiComuni.per uno, uno per tutti”! Credo sa rebbe un modo, piccolo ma significativo, di onorare uno dei messaggi che Draghi ci ha lasciato in eredità.

Dina Bortoluzzi Capogruppo FAI di Mirano

NOZZE FAVARETTOINDIAMANTEDICASA

agli studenti. Ed è sempre emotivamen te pregnante vedere due generazioni in un intenso rapporto dialettico nel quale i docenti si spendono con passione e ge nerosità nei confronti dei discenti con la speranza di poter passare il testimone in nome dei valori dell’amore, conoscenza, rispetto, responsabilità e impegno ver so tutto ciò che forma le nostre radici storiche, culturali, sociali e antropolo giche. Grazie quindi per l’edizione FAI 2022 alla dott.ssa Margherita Levorato, al dott.Gualtiero Bertelli e al dott. Giam paolo Zampieri il quale è stato anche il prezioso e attento motore di questa ini ziativa a Sambruson. A questo punto non è possibile evitare di parlare di un evento molto triste. Uno dei nostri ‘for matori’ è mancato improvvisamente il 30 aprile. Mi riferisco all’architetto An tonio Draghi, personaggio importante che aveva rivestito ruoli a livello nazio nale e internazionale. Per noi, figura luminosa, colta, generosa che aveva te nuto numerose lezioni negli anni pas sati agli Apprendisti Ciceroni di Dolo e, quest’anno, anche a quelli di Mirano. La sua morte costituisce una grave perdita per tutta la comunità della Riviera del Brenta e del Miranese dove si era occu pato anche di Villa Bianchini a Zianigo. Credo che a tutti noi che lo conoscevamo abbia lasciato, oltre a un grande vuoto, un'eredità ricca di valori. L’architetto Draghi aveva una visione sul/del nostro territorio, Riviera e Miranese, che vede va come un unicum. Questa preziosa vi sione dovremmo sposarla tutti, qualsia si sia il nostro ruolo come cittadini senza tradirla né disperderla in sterili campa nilismi. Perché tutto il nostro territorio è in relazione, si parla, si influenza e si

Dopo due edizioni all’insegna delle re strizioni Covid, il FAI ha ripreso, con le cautele dovute, le sue attività. Le Gior nate FAI di Primavera 2022 hanno visto una presenza di visitatori così cospicua che ha messo a dura prova tutta la squa dra di volontari FAI. Sessantasei studen ti coinvolti di cui sessanta in PCTO (ex Alternanza Scuola Lavoro) più sei che hanno desiderato ripetere per la seconda o terza volta un’esperienza che trovano interessante ed entusiasmante. Stiamo parlando di alunni del Liceo “Majorana Corner” di Mirano e del Liceo “Galileo Galilei” di Dolo che hanno fatto da nar ratori a Sambruson. Hanno illustrato la Chiesa di Sant’Ambrogio con sagrestia, Villa Badoer che ospita la canonica e la Corte di Villa Colloredo: queste ultime due eccezionalmente aperte al pubblico. Ogni Giornata FAI è frutto di una orga nizzazione lunga e complessa che com porta il contributo di enti e persone che lavorano in squadra con i volontari, gli insegnanti e gli Apprendisti Ciceroni per una buona riuscita dell’iniziativa. La De legazione Fai di Venezia e il Gruppo Fai di Mirano ringraziano l’Amministra zione comunale di Dolo con particolare riferimento al sindaco dott. Gianluigi Naletto e alla assessora Valentina Bergo per l’ottimo supporto assicurato in que

In data 29 Aprile 1962 si celebravano le nozze tra Favaretto Luigi (Gigetto) e Mion Maria, che idealmente univa no anche due famiglie patriarcali del Parauro. A distanza di 60 anni questa unione risulta ancor più solida e coesa, nonostante gli acciacchi e le tante espe rienze vissute. A celebrare questo splen dido traguardo i figli Daniele, Monica, Moreno ed il nostro presidentissimo Federico, attorniati dalle loro rispettive famiglie, fino al pronipote Jonathan, ai quali si aggiunge tutta la comunità mi ranese e tutta la redazione del Mirano Magazine. Vi aspettiamo tra un decen nio per le nozze di Ferro, pronti a festeg giare nuovamente i Favaretto.

ste due Giornate. Un riconoscente e senti to grazie alle persone che generosamente hanno aperto al pub blico le loro residenze private: a Don Lucia no Baccarin, alle dott. sse Margherita Levo rato e Sara Frison e al dott. Carlo Meneghelli che hanno fatto assaporare ai visitatori un angolo sugge stivo della campagna veneta. Un ringra ziamento agli insegnanti dei due Licei in particolare alle proff. Maria Luisa Tre visan, Sebastiana Rosy Giunta, Maria Cristina Barison e al prof. Guglielmo Favacchio per aver aderito al Progetto AC del FAI e aver curato la preparazio ne e la presentazione degli studenti. Le GFP e le GFA nel Miranese e nella Rivie ra del Brenta hanno puntato negli anni i riflettori su alcune bellezze artistiche e architettoniche note e meno note ma anche su paesaggi, borghi o aziende di smesse. Gli Apprendisti Ciceroni hanno potuto narrare al meglio questi luoghi per merito di moltissimi esperti, rima sti nell’ombra, che ringrazio per ultimi perché meritano una attenzione parti colare. Essi hanno tenuto in modo as solutamente gratuito diverse lezioni / conferenze dando modo agli studenti di essere preparati ben oltre le spiegazioni offerte ai visitatori. È un punto di orgo glio per il FAI aver contribuito a diffon dere la conoscenza di questi esperti con i loro attenti studi e ricerche. Si tratta di architetti, storici, musicisti, storici dell’arte e dei giardini: persone preziose per tutti noi quanto le ricchezze di arte e cultura che negli anni hanno illustrato

Pronta guarigione Presidente

LA FILARMONICA DI MIRANO: UN BELL’ESEMPIO DI RESILIENZA

In queste due Nazioni, la Federazio ne e le Associazioni Calcistiche hanno introdotto un nuovo modo di vivere e giocare a calcio per gli “over 50” così denominato “Working-Football” e “La boral Fùtbol”.

Da qualche mese i campionati naziona li sono terminati con notevole successo di partecipanti in quanto questa nuova modalità di gioco non prevede limiti di età. Per noi del Gornik, questa modalità di vivere e praticare lo sport è ancora lontana da vivere e sperimentare, ma la osserviamo con un sorriso tra le labbra.

avranno l'arduo compito di curare la dieta degli atleti con dei menù ad hoc!

Finalmente, con il miglioramento del la pandemia, anche grazie ai vaccini, e con l’allentamento delle severe misure cautelari, all’inizio dell’anno è ripre sa l’attività della Banda, con le prove bisettimanali eseguite presso la sala polifunzionale della Parrocchia di San Leopoldo Mandic (per rispettare l’ob bligo delle distanze) e poi, con il miglio ramento ulteriore della situazione sani taria, nella propria sede di via Gramsci. In quest’ultima anche gli alunni dei corsi musicali riprendevano in pieno l’attività, in presenza.

Claudio Bindoni

Fino a qualche mese fa sembrava che la gloriosa Banda cittadina di Mira no avesse fatto la fine della mitologi ca Araba Fenice. Due anni di assenza dal palcoscenico cittadino, a causa del Covid 19, lasciava temere il peggio agli appassionati della musica e dello speci fico sodalizio, le cui esibizioni pubbli che, sfilate e concerti, en plein air o al chiuso, erano state cancellate per tanto tempo. Ma la passione artistica dei suo natori non si era mai spenta del tutto e persisteva sotto traccia, tra tante diffi coltà e limiti, continuando con trovate e stratagemmi inusuali e impensabili fino ad allora.

nel Teatro Comunale, di fronte a un uditorio numeroso e plaudente. Seguiva subito dopo la sfilata in Piazza Martiri per l’Anniversario della Liberazione, in mezzo alla gente e alla presenza delle Autorità civili e militari. Il 21 maggio anche la Banda Giovanile, formata da gli allievi della Scuola tutti con partico lare talento musicale, e diretta dal M.o Daniele Marzaro, dava mostra della sua bravura in un proprio e autonomo Con certo, in Corte di Villa Errera, ripren dendo una tradizione sospesa da anni. Il 28 maggio, quasi a recuperare il tem po perduto e ad esorcizzare nuovi lock down, si organizzava il saggio di fine anno scolastico, dove 60 studenti si esi bivano, coordinati dalla docente Chiara Narduzzi, in Teatro Belvedere, alla pre senza di 150 spettatori. A fine mese la Banda onorava l’invito fatto dall’AVIS di Spinea, sfilando nella città vicina, per festeggiare il 50mo di fondazione del la locale associazione di volontariato. Il gruppo musicale, mantenendo una brillante performance, si sottoponeva di seguito a un impegnativo program ma concertistico: il 2 giugno in Piazza Martiri, per la Festa della Repubblica, il 18 giugno alla Casa di Riposo L. Ma riutto in favore degli ospiti e familiari, il 25 giugno in Piazza Aldo Moro per la “Festa della musica”, quindi in Piazza Martiri di nuovo, il 23 luglio, per la “Fe sta d’Estate”. La ripresa della stagione musicale particolarmente ricca ed inte ressante, veniva quindi programmata a dopo le ferie estive. La Comunità Mira nese nel frattempo aveva preso coscien za che, come l’Araba Fenice era rinata dalle proprie ceneri, così l’Associazione Musicale, patrimonio culturale della città, era risorta a nuova vita, esempio emblematico di resilienza, cioè di ca pacità di far fronte in maniera positiva alle avversità, facendo leva sulle risorse proprie e della cittadinanza.

Apriamo ora una finestra sulla nostra Europa e più precisamente in Inghilter ra e in Spagna.

DAI LAGHI MASURI

Carlo Tonolo e Gianni titolo

Ma la rinascita della Banda, dopo la traversata del deserto, diretta dal M.o Stefano Corrò, si rendeva evidente con la sua prima apparizione pubblica nel “Concerto di Primavera”, il 21 Aprile,

(POLONIA)… A MIRANO

Una regola rigida è quella di non corre re in campo ma di camminare, la corsa viene fischiata come fallo.

Sandro Artusi

I suonatori dell’associazione musicale si esercitavano a casa per proprio conto su pezzi musicali che venivano poi as semblati da remoto in un’unica compo sizione, a sua volta divulgata sui social network. Anche gli allievi della Scuola di musica (l’altra componente della Filarmonica), in parte proseguivano la preparazione con la didattica a di stanza, in parte frequentavano la casa della musica in singole lezioni con l’in segnante, dal quale erano separati con uno schermo protettivo in plexiglass, appositamente allestito in aula.

settembre24 2022 www.miranomagazine.it

Tutta la squadra del Gornik- Vetrego assieme al suo staff sanitario e tecnico con i suoi supporter, abbraccia il pro prio Presidente Silvano Bertoldo e gli augura una pronta guarigione. In questi mesi il nostro Presidente non è rimasto a guardare nell'orologio il tempo che passava o a risolvere i quiz di Sudoku o della Settimana Enigmistica. Si è infatti impegnato a rinforzare la squadra di calcio con nuovi innesti di sicuro valore calcistico e con la certez za della loro fedeltà alla squadra attra verso una presenza proficua... nel terzo Valetempo!la pena citare questi baldi giova ni, essi sono: Guido Galvani grande e instancabile cursore di centrocampo, Gigi... funambolico del centro campo, Massimo Chinellato centrocampista di qualità, Andrea Brignoli infaticabile cursore di fascia, Maurizio Niero roc cioso difensore con qualche spigolatura da smussare, Claudio Volpato centrale di difesa...una sicurezza! E infine Lucio Salviato un faro d'attacco alto mt.2,01! Ragazzi professionali per la loro pre senza costante ma, come già citato in precedenza, efficaci e volenterosi a ta vola, da precisare che alla “comida” ab biamo la new entry Adriano Volpato, ex giocatore del secolo scorso della glorio sa DopoMiranese.annie anni di storia del Gor nik-Vetrego, il Presidente coadiuvato dal suo staff ha deciso che è giunto il momento di aggiungere un altro tas sello di qualità, qualcosa di importante per migliorare le prestazioni in campo dei giocatori del Gornik, vale a dire un incarico alle nuove cuoche Orietta e Sara che ringraziamo sin d'ora, che

da oltre trent’anni Leader nelle sopraelevatepavimentazionidaesterno settembre252022www.miranomagazine.it

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PIZZERIA RISTORANTE MYOSOTIS: “VI ASPETTIAMO CON TANTE NOVITA’”

Le giornate cominciano ad accorciarsi, il buio arriva pri ma, dalla nostra vetrata vediamo un po' alla volta tutti i nostri clienti e amici tornare dalle vacanze con un volto più colorato e un'espressione più rilassata e...iniziano pure a mettersi qualche giacchetta sulle spalle! La fami glia Lovato termina la sua intensa stagione di vendita di meloni e angurie, per lasciar posto anche nel nostro ban co ad altri gusti frutta il fico, l'uva fragola, le pere...ma soprattutto il nostro tanto atteso ZUCCA E AMARETTI! Uno dei nostri classici nato per caso e presentato anche per scherzo a un concorso al Mig di Longarone! Voleva essere la riproduzione della barzelletta di Pierino e del Gelato di zucca che in tanti ci raccontano ogni anno pri

Pizza Flash è una delle pizzerie d'asporto più efficienti di Mirano e dintorni. Offre una buona varietà di pizze, con piccole variazioni stagionali, e di impasti (classico, ai cereali, ecc.). Le pizze sono molto sottili, dal bordo morbido, e non appesantiscono per niente. Gli ingre dienti (oltre pomodoro e mozzarella) sono abbondanti e ben distribuiti su tutta la superficie della pizza. Inol tre, si chiama Pizza Flash per un motivo: il vero punto di forza è la puntualità! Riescono sempre a preparare le ordinazioni in perfetto orario. Consiglio di prenotare con almeno un'ora di anticipo il sabato e la domenica, in modo da aiutare con l'organizzazione. Il team di Piz za Flash è sempre cordiale e attento a variazioni e ri chieste dei clienti, sono una garanzia!

ma di prenderlo, ma poi si è aggiudicato il titolo di GU STO DELL'ANNO 2015! Ma a parte il titolo che conta fino a un certo punto ciò che conta è che da quando lo propo niamo è uno dei gusti più richiesti e venduti del periodo autunnale nella nostra piccola realtà. Chi ci frequenta si curamente ha potuto sentire il profumo della zucca che si cuoce nel nostro fornetto che successivamente verrà rielaborata con gli amaretti. Il fornetto è stato realizzato proprio per questo uso da Luigino della ditta VEMA pri ma del meritato pensionamento! Un gusto semplice che profuma di casa! Ci piace produrre questo gelato, ci pia ce vedere che quelle palline gialle che colorano le prime giornate grigie autunnali, vengono ancora apprezzate da giovani e meno giovani nonostante il mondo gira tutto così veloce per il profumo e la crescita di una semplice zucca marina ci affidiamo ancora al ritmo della natura! Abbiamo piantato in un piccolo orto delle zucche con servando annualmente i semi è seguito dal papà di Silvia ma se queste non sono sufficienti ci rivolgiamo al nostro fruttivendolo di fiducia che è sempre una garanzia! Latte fresco alta qualità, zucche km 0, croccanti amaretti tan ta semplicità per mantenere la nostra unicità che carat terizza questa piccola realtà! il vero gelato artigianale è soprattutto questo...deve profumare di emozioni..!!! Inoltre in occasione di halloween presentiamo sempre la nostra variante zucca di halloween ma quella se non la conoscete già la scoprirete in bottega!

Giorgio Pesce

“Clienti affezionati da anni. Pizza sempre buona, personale gentile, disponibile, professionale. Giovanna, la cassiera, è veramente come Flash, Roberto poi non è da meno”

Mauro Crivellaro

PIZZA FLASH:

Carichi dopo un meritato tempo di riposo, Myosotis e il suo staff, con l’immancabile entusiasmo e la passione culinaria che ci caratterizza da sempre, è pronta a pre sentare il menu in una veste rinnovata con un valore ag giunto, teso a donare al cliente quell’emozione del palato e della buona compagnia che giustamente va cercando. La scelta dei vini selezionati saprà dialogare sapiente mente con i piatti proposti. Sempre assieme ai nostri fidi collaboratori in un’armonia di gruppo che vi accoglierà sin dal vostro ingresso nel no stro locale, certi di poter soddisfare sempre i vostri desi deri e le vostre richieste.

ARIA DI FIERA DI SAN MATTEO? ARIA DI FINE ESTATE!

AE BOTTI

Lungo Via Miranese, strada che da Mestre porta a Mirano, in un locale di particolare atmosfera ricavato da un edificio seicentesco, nell’immediato entroterra veneziano si trova TRAT TORIA alla FOSSA, la tipica trattoria veneta. TRATTORIA alla FOSSA è gestita dall’esperienza ultra trenten nale della famiglia Fabris nelle per sone del Sig. Guerrino e di Suo figlio ISimone.piattisono

C'era una volta compagniasolibevutorebicchievecchioildivino,daoin

Pescoteca è una gastronomia specializ zata nel pesce, tutto ciò che proponia mo è cucinato da noi all’interno della nostra cucina! In più abbiamo una se lezione di crudo da mangiare garan tito e abbattuto, come scampi, tonno, ostriche, gamberi rossi… e tanto altro!! Grigliate e fritture da asporto! Stiamo ampliando sempre di più l’offerta della nostra cantina con vini selezionati at Nascetentamente.dall’idea della sempre maggio re richiesta di piatti pronti da gustare a casa leggeri e genuini. Pescoteca non è solo asporto, in Pescoteca si puó fare anche un buon aperitivo con vini sele zionati da Vasco gustandosi qualche buon cicchetto preparato al momento! La Pescoteca come una palestra, il nuo vo locale un palcoscenico più ampio e funzionale, dove dar vita a una cucina a base di pesce più ricercata, senza però perdere l’essenza. Che è quella di una cucina concreta, di sostanza e qualità. «La base della nostra pescheria è sempre il gustospiega Vasco De Momi - che deve es sere popolare, non cerebrale. Non ci troverete virtuosismi, esasperazioni o mode. Una cucina semplice, ma ricca di idee. E naturali sono i sorrisi di uno staff giovane. «Ci piace interagire con le persone, pensare positivo, sorridere

Ciò che AE BOTTI Vi è offerto è passio ne, è fiducia, e soprattutto è un'infini ta ricerca e innovazione, traducibili in una selezione continua di materie pri me di qualità ineccepibile, autentiche perle del nostro Bel Paese, spesso dif ficili da reperire ma che dimostrano un rispetto delle storie di uomini e donne, di terre e di tradizioni culinarie, di un terroir tramandato e rinnovato nel Iltempo.tempo che AE BOTTI cerca di ferma re e riproporre, raccontandolo a Voi.

sempre. Nella creazione dello staff ab biamo sempre privilegiato questa at titudine a una professionalità spinta. Perché le competenze si possono ac quisire col tempo, mentre l’attitudine è un fattore intrinseco, difficilmente malleabile». I sorrisi si ritrovano an che sui social, sui quali la Pescoteca ha costruito parte delle sue fortune grazie all’esperienza sul campo di Vasco e una capacità rara di generare empatia.

Giorgio Pesce

“gastronomiaPESCOTECAebontàdipescefresco”

Il gestore, Riccardo, è un appassionato di vino e per questo motivo pone parti colare cura e attenzione alla scelta dei vini locali, ricercando anche realtà più

che poi ritroviamo negli spaghetti al nero di seppia, bigoli e tagliatelle con la pasta fatta in casa e ottimi risotti e pasticci abbinati alle verdure o er bette di stagione.

VIA MIRANESE, 115 30035 MIRANO (VE) TEL.041 Chiusura430227dellocale domenica sera e tutto il info@trattoriaallafossa.comwww.trattoriaallafossa.comlunedì

ViaPESCOTECA:dellaVittoria, 138 MIRA NO (VE) Tel.340/7058966 • Da martedì a sabato 10.30-13.30 17.30-20.30•domenica 10.30-13.00

La famiglia Fabris è unica nel saper elaborare e proporre tutto il meglio che la laguna veneta ed il mare aper to mette a disposizione: antipasti di carpaccio di branzino, alici, i pesci marinati con spezie o cipolla, "sarde in saor", erbette aromatiche.

AE BOTTI, è sicuramente un locale conosciuto a Mirano, perché in attivi tà da diversi anni e riferimento di più generazioni di amanti dell’aperitivo e la degustazione di vini made in Veneto. L’ambiente è caldo e accogliente, con un arredamento tradizionale in grado di farti sentire immediatamente accol to e a casa.

settembre34 2022 www.miranomagazine.it

quelli tipici della tradi zione veneta elaborati direttamente dalla Sig.ra Valeria, moglie di Guer rino.

Per poi passare ai crostacei di cui regine della tavola troviamo astici e aragoste, la rossa granseola dalla pol pa prelibata e ricolma del suo coral lo, il "gransoporo" oppure molluschi nella prelibata "capasanta" gratinata e protagonista di raffinate prepara zioni, cozze "peoci", seppie e vongole

“la vita è troppo breve per bere vini mediocri”

nell’ “osteria o cantina” del paese, dopo il lavoro o a casa attinto dal fiaschetto quotidianamente "ricaricato" del vino sfuso acquistato sotto casa. La sua origine ce la garantiva il vinaio di fiducia. Nessun imbottigliamento, nessuna etichetta. Oggi il vino comu ne è acquistato generalmente al super mercato o, per le occasioni speciali, Laall'enoteca.bevuta in compagnia si svolge al bar, nei pub, in birrerie e cicchetterie.

“cucinaALLATRATTORIAFOSSAetradizione”

Giorgio Pesce

piccole e meno conosciute e scovando così vere e proprie chicche enologiche. Non solo vino: Il cavallo di battaglia è senz’altro il vino, oltre allo spritz e all’americano, ma non mancano propo ste di birre artigianali rigorosamente del territorio, come Stella Artois, Leffe, Wild Raven…. Punto forte dell’Enoteca AE BOTTI sono però i cicchetti, propo sti in moltissime sfiziose variazioni. La proposta prevede infatti anche piatti di affettati e formaggi di ottima qualità (come dimenticare il tagliere di mortadella Leoncini), toast piadine ed ottimi club sandwich eseguiti sempre al momento dai ragazzi veloci e prepa rati che lavorano Ae Botti.

Le fucilate arrivarono in simultanea e all’improvviso, rompendo il silenzio della natura che a quota duemila metri abbracciava tutto il gruppo del Ciadin Alto. Vittorio e Renzo si scambiarono un sorriso compiaciuto. A una distan za di poche centinaia di metri avevano visto il capriolo piegarsi sulle zampe anteriori e cadere senza alcun cenno di ripresa che facesse credere l’anima le ferito solamente di striscio. A prima vista, il capriolo era piuttosto grosso. Quindi impensabile trasportarlo a valle senza un robusto e lungo palo cui ap penderlo orizzontalmente. I due cac ciatori, soddisfatti, si attardarono nella ricerca di una grossa pertica, cosa non semplice né facile, in alta montagna e in un contesto di prato e rocce. Dovet tero quindi riguadagnare il sottostante bosco e risalire il sentiero con un gros so ramo di pino, un po’ preoccupati di perdere tempo prezioso e non poter ri entrare in città in tempo utile per i loro programmati impegni. Erano partiti

dalla città nella tarda mattinata più per il piacere di una salutare camminata in alta montagna piuttosto che impe gnarsi seriamente con la caccia. I fucili e l’abbigliamento del cacciatore erano una coreografia di secondaria impor tanza. Così come i villeggianti che a settembre camminano nei boschi con il loro bravo cestino. Se trovano funghi, bene. Altrimenti bene lo stesso. Quella sera Vittorio doveva portare la figlia al saggio finale di danza e aveva pure in sistito con l’anziana madre che viveva sola, di averla ospite per tutta l’improv visata festicciola familiare. Renzo, avvocato, non sposato, aveva anche lui impegni non derogabili. In qualità di presidente, segretario, coor dinatore, volontario e donatore verso la locale sezione Avis del suo paese, aveva organizzato l’abituale periodica cena. Un rituale importante per consolidare, rilanciare e pubblicizzare il principio di aiutare le persone ammalate attraverso donazioni di sangue. Amici da sempre,

IL CAPRIOLO

rocciosa di sentiero che in lenta salita si snodava verso il punto più panoramico dei Cadini. Poi, finalmente le macchie di sangue assunsero una traccia rego lare indirizzando i due amici verso un anfratto di roccia che accennava a ca verna. Qui ritrovarono la preda final mente morta. Con sorpresa notarono che sotto il corpo dell’animale giaceva esamine un altro piccolo capriolo, con la testa completamente schiacciata dal peso del più grosso. Probabilmen te il capriolo aveva cercato scampo e ricovero in quella sua familiare grotta ma avvertendo l’imminenza della sua inevitabile fine, aveva dato la morte al suo piccolo, impossibilitato a sopravvi vere in quell’ambiente ostile senza l’a iuto della mamma. Vittorio e Renzo si guardarono perplessi e soddisfatti. Non erano attrezzati per portare a valle due prede e decisero di attenersi al progetto originario. Sistemarono la femmina di capriolo legandola alla grezza pertica e iniziarono a scendere velocemente verso il fondovalle. Il cucciolo sarebbe rimasto nella grotta in armonia con le leggi fissate dalla natura. I cacciato ri accelerarono il passo. Non volevano farsi sorprendere dal buio ancora in bosco. E poi dovevano assolutamente onorare i loro impegni familiari.

Una sola filosofia: l’artigianalità. Ogni pietanza è preparata quotidianamente — per dare nuova vita alle ricette tra dizionali. “Se non lo facciamo in casa, non lo proponiamo!” — questo è l’im perativo di Big Apple.

Jeff (G.P.)

“IGNAZIO: RISCOPRIRE L’ARTE DI CUCINARE PER GLI AMICI”

Corso del Popolo, Chioggia: Il vero centro della vita cittadina è qui - anti chi edifici, uffici, le chiese, i ristoranti e i bar, negozi. Una vista molto bella della vita di città, che possono essere gustati anche quando piove, dato che ci sono dei bei portici lungo il Corso. In calle S. Andrea, 613 vicino a Piaz za Vigo trovi il BIG APPLE. Un piccolo bar autentico e senza tempo, a condu zione famigliare, al centro dalla Chiog gia turistica. Nel periodo che va da Aprile ad Ottobre è il luogo ideale dove trascorrere un pranzo veloce o una cena in completo relax, sorseggiando vino locale e assaporando pietanze di un’epoca passata, ispirate dalla tradi zione Localechioggiotta.chericorda le vecchie osterie

settembre352022www.miranomagazine.it

Oscar De Gasperi

improvvisavano camminate e battute di caccia senza grandi studi a tavolino, avendo come unico fine quello di sta re un po’ all’aria aperta. E quel giorno l’avevano dedicato alle alpi venete. Per Vittorio, Cadore era termine ormai troppo inflazionato e non riusciva più a rendere l’idea di grandi imprese in grandi montagne. Il sole di giugno co minciava a declinare e gli amici decise ro di affrettare il passo in salita consa pevoli di dover sottostare ad una fatica fisica non prevista né desiderata. Con la loro capiente pertica arrivarono infine sul posto dove presumibilmente avreb be dovuto trovarsi il capriolo abbattuto. E subito ebbero un’amara sorpresa. Il corpo dell’animale non c’era. Tutto intorno, sulle rocce e tra i bassi baran ci tracce di sangue. I due cacciatori si guardarono in faccia sorpresi. Il posto era certamente quello. Ripresisi dalla fatica e dal fiatone della forzata salita, i due amici si convinsero che l’anima le, contrariamente alle loro previsioni e pur ferito era riuscito a trascinarsi via chissà dove e per quale distanza. Ren zo convinse l’amico a seguire le tracce di sangue dell’animale convinto che la gravità della ferita non avrebbe consen tito alla bestia di allontanarsi per molto e sopravvivere. Vagarono per oltre mez z’ora ma dell’animale nessuna traccia. Apparentemente il capriolo sfidava tut te le regole della natura. La certezza di averlo mortalmente ferito era presente in entrambi i cacciatori. Come una be stia agonizzante potesse trascinarsi per un così lungo e ostile percorso era fatto altrettanto inspiegabile. Come avesse potuto lasciare tracce tanto irregolari non trovava spiegazione logica. Sem brava che l’animale, quasi sapendo di essere braccato cercasse di difender si dai suoi inseguitori lasciando il suo sangue ora sotto, ora sopra la traccia

veneziane, ma con un’atmosfera calda e avvolgente dove ti senti a tuo agio “a casa” e ti puoi rilassare, circonda to dai titolari Franco e Mary, affabili, premurosi ma mai invadenti. Franco e Mary con una passione smodata per le tradizioni locali, il suo cibo, le sue usanze e le sue ricette: ecco la cucina di Big Apple. Il risultato è una cucina tradizionale chioggiotta: così le seppie in umido, precedono un ottimo Bac cala alla Vicentina, Sarde in saor im perdibili gli spaghetti allo scoglio ….

cucina rafforzando le relazioni sociali e l’autostima in se stessi. Una cosa me l’ha insegnata ogni volta che organizzo una cena tra vecchi amici: che la Vita spesso ti conduce là dove mai pensa vi che saresti arrivato; ti porta in luo ghi che mai e poi mai avresti sognato o immaginato; che essa è stata capace di realizzare i tuoi sogni, ma non nel modo che tu pensavi o che prevedevi. Alcuni traguardi sono restati “sogni nel cassetto”, belle aspirazioni rimaste tali. Se ti concentri solo su queste mete “irraggiunte” potrebbe anche sorgere un po’ di rammarico e di delusione. Il segreto sta nel contemplare come gli anni trascorsi, tra fatiche e gioie, non ci hanno lasciato dove eravamo, ma ci hanno fatto crescere, maturare, cam biare; e che siamo tutti in viaggio, tutti in perenne cammino, tutti protesi ver so una meta che nessuno di noi cono sce ancora con chiarezza.

BIG APPLE: “NON SOLO UN BAR, MA UNA PAUSA DI QUALITA' E DI PIACERE”

Jeff (G.P.)

Non c’è nulla oggi di più utile e affasci nante che saper cucinare bene, tanto per gli uomini quanto per le donne. La cucina rappresenta un’unione magica di tecnica, capacità manuali, fantasia, creatività e arte che conquista chiun que, sia da un punto di vista affettivo che professionale. In particolare oggi, nella nostra società così frenetica, sa per preparare un piatto che coinvolga allo stesso tempo vista, gusto e olfat to significa saper fermare il tempo, riuscire a far assaporare un momento di piacere nella vita, spesso super im pegnata, dei nostri ospiti. Per questo motivo, cucinare bene rappresenta una via preferenziale per rafforzare relazioni di amicizia con colleghi o co noscenti; ed è quindi chiaro il motivo per cui la cucina, in questi anni, sta prendendo sempre maggiore spazio sui giornali e in televisione e gli chef diventano sempre più delle star: cono scere i trucchi e ispirarsi alle idee dei cuochi più rinomati è una via per cer care di migliorare le proprie abilità in

avanti per quanto concerne la fruibilità dell’inter faccia di navigazione, l’indicizzazione e cataloga zione dei documenti, i workflow ed il supporto di svariati formati di files.

AZIENDA SPECIALIZZATA NELLA FINANZA AGEVOLATA

Ci sono molte più opportunità, e quindi bisogna es sere in grado di trovare le risorse più appropriate per ogni singola azienda. Dal 2021 la loro attività si è sviluppata anche su altre regioni e ad oggi assisto no aziende anche in Lombardia, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia.

Matteo Cappelletto Roberta Cappelletto

La società sta riuscendo ad affermarsi nel territorio Veneto in qualità di società di consulenza specializ zata in finanza agevolata grazie a un team giovane ma altamente specializzato e sempre aggiornato sul

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Queste soluzioni consentono la gestione di tutti i dati aziendali accessibili da qualsiasi dispositivo, dal desktop, al tablet fino allo smartphone. Inol tre, interagiscono con il sistema informativo esi stente e possono dialogare con i database già uti lizzati in azienda, divenendo così il fulcro di tutti i processi documentali, sia per le piccole e grandi imprese che per i professionisti.

Opportunità e organizzazione nelle aziende.

Capp&Service

Nel mercato, le aziende informatiche che si occu pano di trasformazione digitale dei processi hanno ideato delle interfacce semplici, altamente intuiti ve, modulari ed integrabili; naturalmente il punto fermo è la gestione in cloud.

La società è caratterizzata da attività altamente specializzate essendo in grado di fornire una consu lenza altamente qualificata in aree strategiche quali la consulenza societaria, la definizione del business plan, la finanza d’impresa, la pianificazione indu striale e il controllo di gestione.

Le soluzioni EDM hanno compiuto grossi passi in

CAPP&SERVICE,

Suggerisce come muoversi nel labirinto delle nor mative comunitarie, nazionali e regionali, per ot tenere i migliori incentivi fiscali o contributivi e rendere più semplici gli investimenti. L’obiettivo è quello di assistere le aziende che vogliono cresce re investendo in ricerca e innovazione e il punto di forza è la prima analisi gratuita per capire quali sia no i contributi a fondo perduto che i clienti possono ottenere come, ad esempio, il Piano Transizione 4.0 promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico. Per Roberta “l’innovazione è la chiave per portare la crescita trasversalmente in tutti i settori e finan ziare l’innovazione è la sfida principale della loro Perattività”.cogliere queste opportunità è necessario cono scere gli strumenti finanziari che vengono messi a disposizione delle imprese per sostenerle in un per corso di investimenti e di espansione del business. È questo il ruolo chiave del consulente, che deve orientare e indirizzare le imprese, di ogni dimen sione, in un contesto in cui le norme cambiano e i bandi chiedono un adeguata specializzazione. Sa pere come finanziarsi è un requisito fondamentale per qualsiasi impresa, grande o piccola. Sapere che in un determinato momento la Regio ne, o l’UE, sta mettendo a disposizione dei fondi

Principalmente ci sono due punti precisi da tener presente per l’implementazione ossia se si neces sita solamente di uno spazio condiviso o di un ar chivio conforme combinato con la conservazione sostitutiva dei documenti elettronici. Infatti, nel valutare la scelta di un sistema EDM, una delle prime domande da porsi riguarda se è necessaria la completa gestione del ciclo di vita del documen to: un sistema di gestione documentale in grado di creare documenti digitali originali e fornire la giu sta protezione in linea con gli standard di archi viazione richiesti nel rispetto dei vincoli normativi in vigore e con la flessibilità di poterli aggiornare quando cambiano oppure se è sufficiente un insie me di strumenti necessari per una organizzazio ne delle informazioni per la sola gestione digitale dei documenti. L’organizzazione nelle aziende è la base della competitività. Come Tecnosoft abbiamo sviluppato soluzioni e servizi innovativi. DOCUMENTI IN

mondo dei contributi e del credito agevolato. Cap p&Service affianca le aziende per dare forza ai loro progetti, favorendone lo sviluppo.

La gestione dei documenti in formato elettronico è una necessità sempre più sentita non solo per liberarsi della carta e del suo costo in termini di stampa e di spazio come volume di archiviazione nei raccoglitori ma anche per velocità di ricerca e facilità di Nell’evoluzionevisione.della gestione dei lavori d’ufficio, la possibilità di rendere disponibili i documenti prodotti e ricevuti si sta affermando come punto imprescindibile. Con il diffondersi del digitale in ambito aziendale, si sta progressivamente affer mando l’impiego di sistemi EDM (Electronic Do cument Management) a supporto dello scambio e dell’archiviazione dei documenti elettronici fra gli Sebbeneincaricati.le numerose soluzioni di gestione docu mentale disponibili oggi sul mercato offrano un ampio ventaglio di funzionalità, non tutte sono in grado di garantire una completa o corretta gestio ne sia sotto il profilo della riservatezza che delle esigenze tipiche di ogni impresa.

Nel 2018 grazie insieme ad altri giovani professio nisti hanno creato la società Consilium srl specia lizzata in consulenza legale, fiscale e nei rapporti di lavoro. srl finanziamenti@cappservice.itwww.cappservice.it

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A Matteo piace pensare “di avere un ruolo signifi cativo nello sviluppo industriale delle aziende, con sentendo loro di competere in un mercato in conti nua evoluzione”.

Capp&Service srl nasce nel 2016 grazie all’idea di Matteo e

te nell’affiancare le aziende in modo da assisterle nella scelta e nell’ottenimento dei contributi a loro più adatti tra quelli disponibili sul mercato.

che potrebbero essere utili per innovare la propria impresa è oggi fondamentale. Siamo davanti a 4-5 anni di risorse mai viste prima. Risorse che posso no aiutare le imprese di tutti i settori economici a rilanciarsi dopo questo momento di crisi.

FORMATO ELETTRONICO.

settembre36 2022 www.miranomagazine.it

Come è noto, l’innalzamento del livello del mare è una pro blematica di grande attualità e strettamente collegato al sur riscaldamento globale. Quest’ultimo è un tema che, nono stante affondi le origini nella prima rivoluzione industriale (tanto che il primo studio su tale argomento risale al 1896 ad opera dello scienziato svedese Arrhenius, le cui teorie sa ranno confermate nel 1938), è diventato “di tendenza” sola mente nell’ultimo decennio. Purtroppo questo ritardo nella presa di coscienza comporta seri rischi per la sopravvivenza di numerosissime località balneari italiane (e non). Ciò com porterebbe inevitabili negative ripercussioni economiche potenziali per milioni di cittadini e, conseguentemente, per gli Stati sia come minori introiti di tasse che come maggiori contributi ai privati. (Vedi Foto 1). Venezia, come appare evi dente nel grafico precedente, è una delle località più a rischio per quanto riguarda tale fenomeno, visto che, ad un innal zamento del livello marino, corrisponde un inabissamento e cedimento delle fondamenta cittadine. (Vedi foto 2). Prime Raggruppandoanalisi i dati sull’innalzamento del livello delle ac que negli anni sono stati ricavati i seguenti dati:

Il grafico sottostante indica la variazione del livello del mare dal 1890 fino al 2018. Tra la linea che indica Venezia e quella che indica Trieste possiamo notare una grossa divergenza derivata principalmente dal fatto che la città lagunare, oltre a subire il fenomeno dell’innalzamento della marea, subisce anche un progressivo inabissamento del suo territorio dovu to all’eccessivo uso del sottosuolo, sia dal punto di vista del prosciugamento delle falde acquifere, sia come sfruttamento dei giacimenti di gas naturale della Pianura Padana e dell’A driatico. (Vedi foto 4)

Il rischio per Venezia di trasformarsi in un museo sottomarino Studio sull’innalzamento del livello del mare e degli oceani

come 0 l’anno 2018, allora basterà sottrarre a questi due va lori il livello del mare in quell’anno, cioè 91 mm. Quindi il li vello degli oceani nel 2030 sarà più alto di 36 mm rispetto al 2018 e nel 2100 sarà 274 mm. (Vedi foto 4) Ritornando alle città prese in considerazione nel grafico 2, possiamo con siderare veritiero il modello appena utilizzato? Per Trieste probabilmente si, per Venezia sicuramente no: guardando il grafico, infatti, si nota che nel 2018 il livello d’innalzamen to nella città lagunare è stato quasi il doppio che nella città friulana. Avendo già precedentemente illustrato le ragioni di tale differenza, diciamo semplicemente che per Venezia an drebbe studiato un altro modello, sicuramente interessante, ma anche più complesso.

Nell’ultimo periodo le acque dell’Adriatico (come si può no tare seguendo la linea di Trieste) si sono innalzate di circa 8 centimetri. Ponendo questa misura in relazione al livello degli oceani, ritroviamo una discrepanza leggera (91 milli metri contro 80) che, tuttavia, è accettabile, avendo queste misure lo stesso ordine di grandezza e considerando che, comunque, un errore di circa 10 millimetri potrebbe essere dovuto sia a errori umani che a eventuali altre imprecisioni. Se invece consideriamo il grafico di Venezia, l’innalzamento è uguale a circa 14 centimetri che sono circa 140 millimetri contro i 91 degli oceani, questa importante differenza è de terminata dal precedentemente citato inabissamento della città lagunare.

Venezia, Trieste e gli oceani

www.miranomagazine.it 37 settembre 2022

VENEZIA: PIÙ PESCI CHE TURISTI?

Ponendo il 1993 come “anno zero”, nella tabella è indica ta la variazione del livello dell’acqua degli oceani rispetto sempre allo stesso anno. Di fianco è segnato l’errore asso luto cioè l’errore umano e strumentale che necessariamente sussiste nel caso di misurazioni. Spostandosi verso destra si può leggere l’errore relativo della misurazione, dato dalla semplice formula: Da questa formula si raggiunge poi l’erro re percentuale, ottenuto moltiplicando l’errore relativo per cento: quest’ultimo valore in particolare è molto importan te per rendersi conto di quanto possano essere imprecise le misurazioni, specialmente in caso di calcoli su “piccole” mi sure. Per esempio si può chiaramente notare come l’errore percentuale più elevato appartenga all’anno 1994 (50%), nel quale abbiamo il dato più basso di innalzamento del livello degli oceani; invece l’errore percentuale più basso si trova nel 2018 (6,6%) a fronte dell’innalzamento più alto (91 mm, 13 in più rispetto a 3 anni prima), nonostante un errore nella misurazione fra i più alti in assoluto. I dati precedentemente indicati sono stati inseriti all’interno di questo grafico dove, lungo la linea principale blu, sono inseriti i numeri relativi al livello degli oceani, la linea tratteggiata è la linea di tendenza (cioè la linea che indica una sorta di “media” dell’innalza mento annuo) e le barre verticali bianche indicano l’errore che è presente in quella misurazione, quindi, l’ampiezza di valori all’interno dei quali è effettivamente presente il valo re che si voleva ricavare. Dalla funzione che rappresenta la retta nel grafico (scritta in verde) possiamo risalire al valore dell’innalzamento medio annuo del livello degli oceani, che, quindi, risulta essere uguale a 3,4 mm all’anno. (Vedi foto 3)

Stime per il futuro: Per studiare come si innalzerà il li vello dell’acqua nei prossimi anni, possiamo utilizzare il modello creato in precedenza, applicandolo e prendendo a riferimento gli anni 2030 e 2100. (Vedi foto 3) Utilizziamo, quindi, la retta del Grafico 1 per calcolare tali livelli: I risultati ottenuti sono da considerare ponendo come 0 il li vello del 1993, se, invece, volessimo considerarli prendendo

Conclusioni e approfondimenti: La situazione di Venezia è sicuramente una delle più com plesse a livello europeo e mondiale, sia per l’importanza sto rico-culturale della città stessa sia per la posizione, unica, che tale centro abitato possiede. Per permettere a Venezia di sopravvivere e impedirle di diventare una città sommer sa, bisogna adottare delle soluzioni, che però difficilmente sono risolutive e di semplice applicazione. Sicuramente si dovrebbe cominciare da un totale rifondazione degli orga nismi ed istituzioni, tecnico-politiche, che si occupano del la salvaguardia della città di Venezia e della sua laguna. Ad oggi, infatti, se ne occupano troppi enti (dalla Capitaneria di porto, al Magistrato alle Acque, al Provveditorato Inter regionale per le Opere Pubbliche del Triveneto, al Ministero per le Infrastrutture, ai vari Comuni, ad enti come il con sorzio Venezia Nuova o al Consiglio di Bacino Laguna di Venezia), poi riuniti in un Comitatone, all’interno del qua le ognuno cerca di “portare acqua al proprio mulino”, evi denziando l’urgenza di risoluzione dei problemi legati agli aspetti di rispettiva competenza. Inoltre questo comitato si riunisce raramente e crea catene burocratiche e, quindi, ritardi decisionali, che hanno conseguenze devastanti sul presente, ma soprattutto sul futuro della città e di tutto il bacino lagunare. Il primo problema sul quale si dibatte, oggi (come suggerito dall’Appello internazionale sottoscritto da scienziati ed uomini di cultura dopo la Cop 26, che, secondo loro, ha colpevolmente sottaciuto il problema “veneziano”) è a chi spetterebbe la responsabilità della creazione di que sto nuovo comitato: se internazionale o nazionale (l’idea è chiedere aiuto alla Comunità Europea in modo da limitare

alcune pratiche purtroppo abbastanza comuni nella politi ca italiana, come la corruzione o la poca lungimiranza). A nostro parere dovrebbe essere nazionale, sia perché Venezia è responsabilità italiana, visto che la comunità internazio nale dovrebbe impegnarsi su altri fronti (come la foce del Nilo, che, se si dovesse allagare, toglierebbe casa e sosten tamento a milioni di persone), sia perché sarebbe un modo intelligente per impiegare molti giovani talenti formati dalle nostre università e provare al mondo intero che la creativi tà visionaria italiana non è uno stereotipo del passato, ma è davvero nel nostro DNA, creando così nuove generazioni “illuminate” di scienziati, tecnici e politici, capaci di coordi nare sforzi e talenti al servizio del superiore bene pubblico. Quindi sarebbe interessante la fondazione di questa sorta di nuovo Magistrato alle Acque con compiti di salvaguardia e tutela, risposta alle problematiche, progettazione di piani futuri e ricerca e studio delle acque stesse. Questo Magiste ro andrebbe nominato dal governo, in sinergia con associa zioni come quella dei Lincei, al fine di creare un ente che ri esca non solo a risolvere le problematiche del breve termine (come la manutenzione e l’utilizzo del MOSE), ma anche e soprattutto ricercare e progettare soluzioni a lungo termine, capaci di salvare una città che sta letteralmente cadendo a pezzi per via dell’innalzamento delle acque. Cercando solu zioni più pratiche e meno politiche, come ad esempio va con siderato il MOSE, diventa veramente complesso avere idee realizzabili e risolutive, anche perché ogni scelta ha conse guenze spesso non del tutto prevedibili aprioristicamente. Ad esempio, secondo uno studio recente dell’Università di Ca’ Foscari con l’Istituto di Scienze Marine del CNR, a par tire dal 2075, in caso di accelerato innalzamento del livello del mare, si prefigura la necessità di chiudere la laguna per quasi tutto l’anno, con gravissime ripercussioni ambientali ed economiche sulla città della Serenissima e sulla laguna. Guardando alle cause dell’innalzamento delle acque e della subsidenza, notiamo tra le più importanti sicuramente quel le legate al surriscaldamento globale, che però non possono essere risolte a livello locale, ma devono essere contrastate, e si stanno contrastando, a livello mondiale. A livello locale, invece, l’innalzamento delle acque è collegato maggiormen te al fenomeno della subsidenza, dovuto sia all’ormai assen te apporto di detriti da parte dei fiumi (deviati all’esterno della laguna al tempo della Serenissima), sia alla pesca dei molluschi, condotta con tecniche che smuovono il fondo e quindi impediscono ai sedimenti stessi di depositarsi, come evidenziato nel documentario “Venezia: il futuro del piane ta”, preparato per National Geographic da Antonello Pasini, scienziato del clima del CNR e docente di Fisica del Clima insieme a Luca Zaggia, geologo e ricercatore del CNR. For se, prendendo spunto dagli Olandesi che da sempre lottano contro il mare a causa della conformazione naturale dei Pae si Bassi, si potrebbe cercare, con un sistema di canali e para tie, di ricominciare a immettere acque fluviali nella laguna, per ricominciare a importare detriti e sedimenti, cercando nello stesso tempo di limitare il più possibile il fenomeno della subsidenza e della pesca dei molluschi con le tecniche oggi utilizzate in laguna. Sicuramente è fondamentale pren dere consapevolezza che dopo il tempo delle parole è venuto il tempo dell’azione mirata, determinata ed univoca per sal vare il pianeta e la nostra unica e meravigliosa laguna con l’invidiata perla di Venezia!

Edoardo Lodici

Grazie!

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Il Presidente Favaretto Federico

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Il Calcio a 5 del Miranese parla sempre di più la lingua del Pozzo, che rappresenta da più di 30 anni una valida realtà del Futsal Veneto. Una realtà in continua evoluzione, per dare al mondo sportivo miranese una solida società sulla quale ragazzi e ragazze possono conta re. L’estate del 2022, come quelle dell’ultimo quinquennio, ha visto ridursi ulteriormente le formazioni di calcio a 5 senior, iscritte a campionati FIGC, e nel panorama miranese ormai rimangono ben poche compagini che possono vantarsi di essere protagonisti di campionati regionali e ancor meno di vantare il merito di incrementare un settore giova nile di Calcio a 5. In questo contesto la società di Mirano, MM AL POZZO, sta dando prova di continuità, iscrivendosi ai campionati FIGC di calcio a 5, con due compagini, una prima squadra iscritta di diritto alla serie C2 ed un’altra iscritta al campionato regionale Under 21, per poter proseguire nel piano di crescita di giovani atleti e puntare in poco tempo al salto di categoria. Già in questa annata, però, il direttore sportivo Turcato Lorenzo e tutta la dirigenza, si aspettano un campionato di vertice, da parte della C2, guidata da mr Vio Giuliano. Per poter essere protagonisti, sono stati tesserati diversi giocatori di comprova ta esperienza nella categoria e qualche giovane di grandi prospettive, provenienti dal fut sal veneziano e padovano, che andranno ad affiancare i pochi atleti della C2 dello scorso anno e diversi giocatori promossi dalla Serie D della scorsa annata (campionato giocato per far fare esperienza a giovani molto interessanti). Sono arrivati a Mirano i giocatori Vio Lorenzo, Barilli Marco e Beato Matteo reduci da un campionato di serie C1, Trovò Daniele, Parisotto Giulio, Bertiato Nicholas ed il grande back home di Masiero Gianluca dalla serie C2, a cui si aggiungono i giovani Furlanetto Marco, De Napoli Samuele e Pezzuto Matteo. Sono stati confermati dalla scorsa annata, il capitano Piazzon Francesco, Sitato Olmes e i giovani Aidone Tommaso, Aliprandi Tiziano e i gemelli Amenduni Piercarlo e Alessandro. La rosa non è ancora al completo, ma già da ora Mr Vio ha un gruppo di giocatori talen tuosi e volenterosi, per puntare in alto. Al gruppo della serie C2, verranno integrati man mano, nel corso della stagione, altri giovani atleti provenienti dalla categoria Under21, che ci vedrà di nuovo protagonisti, dopo la ‘pausa’ in serie D dello scorso anno. A guida re questo secondo numeroso gruppo il confermato Foffano Alessandro, coadiuvato da Barbieri Lorenzo, fresco di patentino di allenatore di calcio a 5, ai quali è stato chiesto di cementare il gruppo e l’esperienza passata dell’under 17, coinvolgendo altri ragazzi del miranese, nel segno del futsal. Ma le vere novità si celano dietro un velo di mistero e spe ranza, che dipaneremo man mano nei nostri canali social e nel resto di questo Magazine. Possiamo anticipare che siamo orgogliosi di iniziare un nuovo percorso nel Calcio a 5 fem minile, partecipando ad un campionato regionale di categoria, con un manipolo di ra gazze entusiaste e desiderose di mettersi ‘in gioco’ in questo nuovo ruolo, coordinate dal Mr Dazzara Andrea, già allenatore della Serie D nello scorso anno e dal dirigente Pistore Davide. A questa avventura si aggiunge un percorso tutto nuovo di collaborazione con la società US Zianigo, per le categorie Primi calci e Pulcini, che ci porterà ad insegnare i fon damenti del Calcio a 5 anche ai giovanissimi atleti. L’intento è quello di dare opportunità diverse ai ragazzi e alle loro famiglie, cercando di iniziare un nuovo modo di concepire lo sport, al quale la società Zianigo lavora già da diversi anni, con enormi risultati. Ora è tem po di rimboccarsi le maniche e prepararsi a vivere questa straordinaria annata, portando il nome di Mirano nel gota del Calcio a 5 di qualsiasi età.

RINNOVAMENTO22-23:NELLATRADIZIONE

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Per tesseramenti ci potete trovare al giovedì sera dalle 20.30 alle 23 presso il Pub Drugorock in via Stazione 119 a Ballo' di Mirano

parte di stagione sono in programma diverse iniziative e raduni in varie località.

Il fascino del Monte Grappa di notte ha conquistato ancora una volta tutti i ve spisti presenti. E ora vi vogliamo parlare di una manifestazione che sicuramen te ha lasciato il segno fra gli appassionati del mondo Vespa. Grazie alla preziosa collaborazione degli amici del Vespa Club Vespe Padane, abbiamo organizzato nel mese di giugno il concorso di eleganza per Vespe costruite dal 1946 al 1957. In una cornice unica e prestigiosa come il Golf Club della Montecchia (Pd) abbiamo creato un evento davvero unico, che ha riunito tantissimi appassionati e collezio nisti provenienti da tutta Italia. L'esposizione delle Vespe faceva brillare gli occhi, pezzi unici e molto costosi sono stati in bella mostra per tutto il giorno e grazie all'abbigliamento d'epoca abbinato alle Vespe sembrava di essere tornati indietro nel tempo. Fra i prestigiosi modelli vi era (fuori concorso) anche la rarissima V98 del 1946, protagonista del film dedicato ad Enrico Piaggio. Il proprietario Sig. Ro berto Donati, dopo averla acquistata nel 1985 e salvata da sicura demolizione, l'ha perfettamente restaurata e ora questa opera d'arte è un oggetto ambito da tutti i Incollezionisti.questaseconda

VESPA CLUB MIRANO

Cari amici, soci, simpatizzanti del Vespa Club Mirano eccoci qui per raccontarvi questa prima parte di stagione vespistica 2022. Quest'anno finalmente sono ritor nate tutte quelle iniziative legate al mondo della Vespa, che erano state sospese a causa della pandemia da Covid. Il Vespa Club Mirano è stato rappresentato dai nostri soci in parecchie manifesta zioni, raduni o gare Audax in giro per l'Italia. Solo per citarne alcune ricordiamo il classico raduno del 1 Maggio a Roncajette (Pd) che da anni ci vede partecipare numerosi. A seguire la nostra presenza si è fatta notare nei raduni di Jesolo, Rua di Feletto, Vigonovo, Sedico, Marostica, Spilimbergo, Udine, Resana. La prestigiosa squadra corse del Vespa Club Mirano si è fatta onore nei vari Audax di Noale, di Fa briano nelle Marche, di Boario Terme, nella classica 100km di Aviano e poi ancora nella spettacolare manifestazione dei"fari bassi " sul Passo dello Stelvio. Ci siamo spinti fino al Sud con lo Storico Trofeo delle Puglie. Presenti anche al 40' raduno Registro Storico Vespe a Rovereto (Tn), insomma ovunque ci sia qualcosa legato al magico mondo della Vespa, Mirano c'è...Le uscite organizzate dal nostro Club ci hanno portato a visitare le famose Cantine Molon a Salgareda, a seguire il bel giro a Passo Cibiana e nell'Altopiano di Asiago. Anche quest'anno un gruppo di nostri vespisti temerari ha toccato la vetta del ghiacciaio del Grossglokner. Particolare soddisfazione ci è stata data dal raduno nazionale a Montegrotto Ter me dove grazie a una nostra folta rappresentanza ci siamo classificati al 1'posto Cat.Veneto e 3'posto a livello nazionale. E veniamo alla classicissima notturna sul Monte Grappa, il nostro fiore all'occhiello, una meta che da anni caratterizza la no stra stagione vespistica. Quest'anno, coinvolgendo il Vespa Club Marostica, si sono fatte le cose in grande. Un'ottima cena in un locale presso Pederobba e poi su fino alla cima, dove un serpentone di oltre 120 vespe ha illuminato i numerosi tornanti in una spettacolare serata.

Per essere sempre aggiornati seguiteci su FACEBOOK E ISTAGRAM : VESPACLUBMIRANO o contattateci al 371/3980355 - Mail: mirano@vespaclubditalia.it

VESPA CLUB MIRANO.....è la storia continua

settembre46 2022 www.miranomagazine.it

“O LE COSE SI FANNO BENE NON SI FANNO”ASSICURAZIONI: A QUATTRO ZAMPE”

La linea dell’intramontabile presidente Paolo Mario Bustreo è chiara e non la scia alcun dubbio sulla strada da per correre per dare un futuro ancor più roseo e all’altezza dei cinquantaquattro anni di storia vissuti dal team bianco nero. Si parla di un progetto a lungo termine sul quale puntare per i prossi mi anni, un progetto che cambia dra sticamente la politica fin qui messa in campo dal team. Si parte dal ringiova nire tutto lo staff tecnico e dirigenzia le della società, infatti già quest’anno i nuovi innesti sono stati parecchi e nel 2023 c’è ne saranno altrettanti, ragaz zi con nuovi stimoli e sopratutto nuove idee per portare sempre più in alto la maglia Ragazzibianconera.nuoviecon nuove idee, quindi, sono le pedine fondamentali per per seguire il progetto di Bustreo che vuo

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“AMICI

re fino in fondo il loro mondo. Solo così potremo prenderci cura dei nostri amici a 4 zampe e a godere della loro compagnia con serenità, come il primo giorno in cui li abbia mo accolti nelle nostre case.

Raccontare cinquantaquattro anni di pura passione a due ruote sotto la li vrea bianconera che contraddistingue da sempre il team di Mirano sarebbe sicuramente bello e avvincente. Basti pensare ai circa trenta titoli tricolo ri conquistati in praticamente tutte le specialità del ciclismo dalla strada alla pista e alle oltre mille vittorie su strada che confermano gli annali. Tutti nume ri questi che fanno dell’UC mirano una delle prime 5 società in Italia per quel che riguarda il settore giovanile. Ma oggi non vogliamo parlare di quello che è stato ma, bensì, di quello che sarà l’U nione Ciclistica Mirano.

modo per resistere ad una tentazione è cedervi" diceva Oscar Wilde. E allora se la vo glia di dolce ti assale non resistere! Fare buon pane non è da tutti poiché richiede, oltre all’esperienza, una vocazione tutta par ticolare, una tradizione che Gheni ogni anno aggiunge nuove tipologie di pane, dove la maggior parte dei nostri prodotti è con lievito Permadre.una pausa all’insegna della dolcezza e del gusto, il Caffè Bar da Gheni è davvero il luo go ideale. Nella nostra caffetteria troverete un clima famigliare e accogliente dove poter si fermare per un’ottima pausa caffè o una serena colazione bevendo il nostro caffè o un cappuccino fatto a regola d’arte grazie alla professionalità dei nostri operatori che sono sempre aggiornati per offrirvi sempre la mi glior qualità. Quale modo migliore di iniziare la giornata se non con una colazione fantastica gustando una brioches di pasticceria fresca! Da Gheni puoi trovare anche una ampia scelta gastronomica e una selezione di formaggi. “La garanzia dell’esperienza”. Quando proviamo un formaggio che ci piace, vogliamo subito sa

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pere chi l’ha prodotto e come, ma soprattutto con che latte.

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Panificio, Pasticceria Gheni Bar da sei anni il nostro locale è a Mirano con la nostra pastic ceria artigianale di qualità sia fresca che confe zionata. I profumi e i sapori rivelano il connu bio tra materie prime pregiate e il rispetto per una lenta e attenta lavorazione. Tutti i prodotti - dalla pasticceria fresca, con le varie paste, i biscotti e le torte anche persona lizzate, ai dolci confezionati anche nella linea senza glutine racchiudono un rispetto per la tradizione che dura ormai da più di decennio. La nostra passione e il nostro entusiasmo ci portano a migliorarci continuamente per po ter poterti offrire prodotti di altissima qualità e all’altezza di ogni evento quotidiano e occa "L'unicosionale.

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Oltre allo staff dirigenziale, il presi dente può contare su uno staff tecnico di assoluto rilievo che come annuncia Bustreo:”è il vero e proprio punto for te della nostra società”. Infatti, trovia mo nomi di esperienza e nuovi innesti come detto in precedenza di assoluto valore dove troviamo Marcello Baracco e Stefano Garbin per quanto riguarda la categoria Giovanissimi, l’esperto San dro Bettuolo e Oscar Giacomello per la categoria esordienti e le new entry Igor Marangotto, Paolo Garzara e l’ex pro fessionista Nazzareno Berto insieme a Sandro Milan per quanto riguarda la categoria allievi.

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Un grazie particolare lo merita Mattia Garzara, ex portacolori del sodalizio bianconero e che attualmente gareggia con il Team Friuli con la categoria Un der 23, il quale oltre che a contribuire e aiutare il settore tecnico, sta affian cando il presidente sia nella gestione

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sidente Giorgio Manera che oltre a ri coprire la seconda carica della società è anche direttore di corsa e coordinatore del reparto operativo che segue i ragaz zi tutti i giorni insieme ai tecnici, insie me a lui Bustreo ci tiene a ringraziare tutto lo staff dirigenziale della società composto dal segretario e coordinato re del settore giovanissimi Gianfranco Cazzin, dal cassiere Gianni Gallo e dai consiglieri Italo Bevilacqua, Oscar Gia comello, Maurizio Simionato e Fabrizio Salviato che è anche capogruppo dei ci cloturisti bianconeri.

che nella parte amministrativa della società. Staff tecnico e dirigenziale con obbiettivi chiari e condivisi che sempre di più si amalgama alle nuove genera zioni creando un mix perfetto tra inno vazione e esperienza.

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le sempre di più investire nel settore giovanile in particolare nella categoria a volte più trascurata vale a dire quel la dei giovanissimi dove gareggiano ragazzini dai 6 ai 12 anni ed è proprio da qui che l’Uc Mirano ha cresciuto un certo Francesco Lamon oro olimpico nell’inseguimento a squadre a Tokyo 2020 con la nazionale italiana. Ed è proprio dai giovanissimi che vuo le ripartire l’unione ciclistica mirano, infatti, è al via una campagna promo zionale per coinvolgere più ragazzini possibili interessanti al mondo delle due ruote, questo sarà possibile sempre di più anche grazie al nuovo ciclodro mo che sorgerà presto a Scaltenigo di Mirano dove i nuovi arrivati potranno provare in sicurezza questo meravi glioso sport di fatica. In tutto questo, però, non ci si può dimenticare anche delle categorie superiori che restano comunque in primo piano nei proget ti di Bustreo, infatti, per il 2023 si sta già lavorando al perfezionamento della rosa sia per quanto riguarda la catego ria esordienti che quella allievi, cate goria allievi che vedrà l’arrivo di nuovi ragazzi provenienti da società limitrofe con il quale proprio quest’anno è stato concluso con successo un accordo di Dunquecollaborazione.ipiani di Bustreo sono chia ri ma proprio il numero uno del team bianconero fa sapere che tutto questo è possibile grazie, anche, ai suoi collabo ratori più stretti in primis al vice pre

care lo sport che preferiscono, come nel caso del calcio femminile. Per questo che il Mirano al Pozzo vuole impegnarsi a dare anche alle ragazze e alle giovani donne appassionate di calcio la possi bilità di vivere appieno questo magnifi co sport e sentirsi pienamente parte di questo mondo. Che l’attività fisica faccia bene è quasi un assioma, ma lo sport di squadra è molto di più che un rinforzo muscolare, perché coinvolge anche una serie di competenze che vanno oltre la corporeità. Se il movimento riduce lo stress, stimola la creatività, rivitalizza cervello e memoria, lo sport di squadra agisce sulla coordinazione e l’attenzione all’altro ma soprattutto dà a tutti la pos sibilità di confrontarsi, di socializzare e di agevolare l’inclusione sociale. Insom ma lo sport di squadra fa bene e va so stenuto e diffuso proprio nei luoghi dove c’è più bisogno di questi valori.

Carlotta Tagliati

ster, Andrea Dazzara, che ha accettato questa nuova sfida in contemporanea con l’arrivo della sua prima figlia. Ed ecco qui: pronti tutti gli ingredien ti per affrontare la stagione ormai alle porte. Il lavoro di squadra inizia molto prima della prima giornata di campio Ilnato.Mirano

Non solo affiliazione e strutture dove poter svolgere allenamenti e partite ma anche materiale tecnico e supporto Unamministrativo.doverosoesincero ringraziamento a loro per la fiducia concessaci. Serviva poi una rosa di ragazze. E qui la vec chia arte del passa parola ha giocato un ruolo fondamentale.

Carlotta Tagliati

Elena Farvalli

ASD MIRANO AL POZZO SI TINGE DI ROSA

Elisa Fusaro

Mister Dazzara Andrea

al Pozzo A 5 femminile di sputerà il campionato amatoriale “tut to campo cup” della sezione di Padova, al via alla metà di ottobre e termine a maggio con le finali regionali che si di sputeranno al villaggio barricata e da ranno accesso a quelle nazionali. Scontato sottolineare che l’obiettivo sarà quello di raggiungerle con suc cesso, e chissà…l’anno prossimo alzare Lel’asticella.partite di campionato si disputeran no il venerdì sera al palazzetto del liceo L’unicaMajorana-Corner.cosache ancora ci manca, la cosiddetta ciliegina sulla torta, è un pubblico presente e caloroso, ma siamo certe sarà una naturale conseguenza.

Federico Favaretto – Giorgio Pesce

Una società ambiziosa con uno sguar do rivolto al futuro come testimonia il potenziamento del settore giovanile, indispensabile per poter gradualmente inserire i migliori talenti della ''cantera'' in prima squadra. Un futuro, dunque, a forti tinte biancoviola quello che ha in mente il Presidente dell’ASD Mirano al Pozzo e ASD MM al Pozzo C5 Federi co Favaretto, punta sempre più in alto e, a proposito di ''quote rosa'', lancia un'altra importante iniziativa: allestire una nuova squadra femminile di calcio a 5. Lo sport è un momento di svago, divertimento e impegno sia fisico che mentale, ma è soprattutto un’occasione di incontro e collaborazione tra per sone. Per questo deve poter essere ac cessibile e praticabile da tutti: dai più piccoli ai più grandi, senza esclusioni. Gli sport femminile hanno purtroppo poca visibilità in Italia e molte ragazze e donne incontrano difficoltà nel prati

settembre48 2022 www.miranomagazine.it

“Ma Eli, tutti questi km per giocare. Belli i tempi in cui in soli 5 minuti ave vamo chiuso il cancello di casa, rag giunto il palazzetto, messo pantalon cini e maglietta e pronte in campo per l’allenamento…”. “Eh già, ma non ab biamo scelta, quasi tutte le società dei dintorni dopo il covid si sono sciolte.” “E scusa, se facessimo una squadret ta?” Le idee migliori vengono sempre da riflessioni banali. Ma si sa, le idee, da sole, non bastano. E per la realizza zione di questa, di cose ne servivano tante. Innanzitutto, serviva una so cietà del territorio che fosse solida, se ria, e che sposasse il progetto. Quando abbiamo bussato alla porta del mirano al pozzo calcio A5 le nostre aspettative non sono state disattese. Il presidente Federico Favaretto e il vi cepresidente Giorgio Pesce, entusiasti di dare vita ad una realtà femminile, hanno abbracciato l’idea seduta stante, concedendoci addirittura molto più di quanto sperassimo.

Della dozzina ad oggi confermata il background calcistico è il più variegato possibile: chi viene dal futsal, chi dal calcio ad 11, chi ha sempre giocato in amatoriale, chi non ci ha mai giocato, chi ha smesso da anni. Insomma, ciò che ci accomuna non è di certo il cur riculum calcistico ma la passione per questo sport, per il clima da spogliato io, per la competizione e per tutto ciò che gravita attorno alla quella sfera a pentagoni ed esagoni. Qualsiasi ragazza si riveda in questo, sarà per noi la benvenuta. Serviva poi uno staff. Perché bisogna avere un coordinatore fuori dal campo e delle guide preparate e coinvolgenti in cam po. E quindi, in ordine, ci sentiamo di ringraziare Davide Pistore, direttore sportivo e figura fondamentale nella “direzione lavori” di questi mesi. Ci ha messe in contatto con la società, supportate nella ricerca di sponsor e consigliate nella gestione di tutte le fasi su indicate. Un passaggio anche sul mi

Vanessa Stefanello

MIRANO AL POZZO CALCIO A 5 FEMMINILE

Giorgio Pesce

Mister Giuliano Vio non ha mai temuto le sfide, anzi nella memoria di molti addetti ai lavori sono impressi i playoff per la C1, con il Mirano Al Pozzo e la straordinaria cavalcata alla guida dell'Olimpia Veternigo culminata con la storica promozione in Serie C2. Che obiettivi vi siete prefissati con lo staff dell'MM al Pozzo. La tua attuale rosa è completa in tutti i reparti? Che modulo utilizzerai in questa stagione 2022/23? Se non ci fossero sfide, non ci sarebbero divertimento e stimoli, quindi ben venga

GIULIANO VIO IL MISTER DELL'MM AL POZZO C5

Ano.Mirano,

Qual è il sogno nel cassetto di Giuliano Vio nel Futsal?

Qualsiasi Allenatore checché se ne dica ogni stagione la vive tra l'incudi ne e il martello, da una parte lo spogliatoio e dall'altra il Presidente. Le vittorie aiutano molto ma nei momenti di blackout totale della squadra a cosa deve attingere un Allenatore per scuotere l'ambiente e riassetta re la classifica?

Io penso che ogni Allenatore lavori sempre per raggiungere il meglio per la società, poi chiaro che quando arrivano le sconfitte il primo che ti devi confrontare è il Pre sidente, diciamo che nei miei anni trascorsi nelle varie società ho sempre avuto la fortuna di trovare Presidenti con cui ci si poteva parlare e analizzare il risultato, ma alla fine è l'alchimia che costruisci tra te e i ragazzi nello spogliatoio che fa attra versare il periodo nero, poi se sei bravo e capisci che non va bene, giusto trovare la migliore soluzione.

www.miranomagazine.it settembre492022

“In collaborazione con la redazione della testata web C5TIME Veneto, curata da Cec chinato Nicola, abbiamo intervistato il confermato Mr della squadra C2 del MM Al Pozzo di Mirano”

Penso come tutti i miei colleghi sia lo stesso, vincere e crescere ancora e migliorarsi per la stagione prossima. Faccio il mio augurio a tutti per la nuova stagione e grazie ancora a voi per la vetrina. Grazie a Giuliano per la chiacchierata.

Si il finale di campionato è stato per noi positivo, i ragazzi si meritavano questo finale, il Covid è stato un avversario in più per tutti gli addetti del settore, chi ne ha subito tanto chi meno, noi abbiamo vissuto tre mesi tra positivi in prima squadra e Under 21 non ci permetteva di svolgere allenamenti adeguati, ma siamo riusciti comunque a raggiungere un obiettivo per noi importante. Con il presidente Federico Favaretto e il Mirano al Pozzo c'è sempre stata una giusta alchimia, c'è un bel proget to e una dirigenza che vuole sempre migliorarsi. Quindi la scelta di ritornare è stata facile da prendere.

In bocca al lupo per la stagione e buona vita.

Chi vedi tra le favorite per il salto nella massima categoria Regionale?

Il mio modulo principale è sempre lo stesso, mi piace aggredire l'avversario per met terlo in difficoltà, diciamo che 1-1-2 è quello che a me piace di più. Poi non posso svelare altro, altrimenti parto svantaggiato.

prima e a Veternigo, poi, sono stati anni meravigliosi, come lo sono stati tutti i ragazzi e gli staff con cui ho collaborato. Una storica promozione meritata da parte di tutti i giocatori dirigenti e società, raggiungendo la Serie C2 per una realtà a tutti sconosciuta, per di più mi ha anche permesso di ricevere la panchina d'oro nel 2016/17, premio condiviso con tutti, perché quando vinci secondo me vuol dire che il lavoro fatto va diviso con tutti. Quest'anno l'obiettivo nostro è quello di migliorare il piazzamento della scorsa stagione; quindi, cercheremo di dire anche noi la nostra, il nostro DS Lorenzo Turcato ha lavorato, senza interruzioni durante l’estate, per dar mi sicurezza in ogni reparto, oltretutto squadra molto giovane e anche di qualità e spero di dare a lui e tutta la dirigenza, le vittorie che meritiamo. Da non dimenticare il percorso che stiamo impostando con i mr Foffano Alessandro e Barbieri Lorenzo, per la crescita della nostra Under 21, così da poter inserire in prima squadra, nel corso dell’annata altri giovani del vivaio, come già successo nella scorsa annata.

Ciao Giuliano. Hai appena chiuso una stagione in 6ª posizione e, comun que in crescita. Nelle ultime 4 giornate i tuoi uomini hanno racimolato la bellezza di 10 punti su 12 disponibili (un rullino di marcia da prima della classe). Come l'hai vissuta questa stagione targata 2021-2022 dopo due anni di pandemia? Cosa ti ha spinto a risederti nella panchina Mi ranese del Presidente Federico Favaretto?

Vio Giuliano, nasce a Venezia nel '69, acquisisce il patentino di Allenatore nel 2005. La sua esperienza su di una panchina a bordo campo nel Futsal ha inizio nel 2000 con gli amici, e più precisamente nel campionato CSI guidando il Perarolo. Diverrà a tutti gli effetti un trampolino che lo catapulterà nelle stagioni seguenti ad allenare lo Spinea United, l'Arsego in Serie D, il Santa Giustina in Colle in Serie C2, lo Spinea Linkeness in Serie C1 come Viceallenatore di Luca Mastrogiovanni. Per poi passare alla guida del Real Cadoneghe in Serie C2 e allo Spinea P5 in Serie D (vin cendo il campionato). Mentre al Mirano al Pozzo in Serie C2 centrerà i Play Off. Cilie gina sulla torta, trascorrerà quattro stagioni indimenticabili alla guida dell'Olimpia Veternigo trascinandolo ad una promozione storica in Serie C2. Passerà nuovamente al Mirano al Pozzo in doppia veste: Allenatore e Direttore Tecnico (seguendo l'Under 21).

CAMPIONATO DI SERIE C2 GIR. B STAGIONE 2022/23

SEGUICI SU ASD MM AL POZZO C5 STAGIONE SPORTIVA 2022/2023 CAMPIONATO DI CALCIO A CINQUE SERIE C2

Dispiace vedere che i Gironi in Serie C2 saranno solo due, ma comunque saranno sicuramente equilibrati e combattuti secondo me. Come inizio andremo ad affronta re in Coppa Veneto il San Benedetto squadra ostica che non molla mai e il YesWork Valli che hai definito la corazzata e giustamente, visto chi la guida (Michele Frizze rio), può dire la sua anche in campionato. Della nuova stagione penso che ci saranno squadre organizzate e che ogni partita sarà una finale. Difficile far pronostici, posso dire che Valli, Jesolo (di Mister Compagner), Monticano (di Mister Campana), quelle che a mio avviso saranno le squadre da battere. Ma come sempre dico ai miei gioca tori ogni partita ha la sua storia, quindi rispetto per tutte.

Per il primo anno nella Serie C2 Veneta si faranno due Gironi (A e B), da 14 squadre cadauno. A mio avviso saranno due Gironi tosti, voi nel Girone B dovrete giocarvela con 13 squadre ben strutturate e, oltretutto nel Girone F di Coppa Veneto vi troverete ad affrontare il San Benedetto e la corazzata YesWork Valli. Cosa ne pensi di questa nuova stagione?

Promozione è la parola chiave dell’Officina della Scher ma, sia tracciando un bilancio della stagione 2021-22 appena conclusa, che in vista della prossima che ini zierà già da settembre. In primo luogo promozione è si nonimo del lavoro svolto dalla sala del Maestro Vittorio Carrara per offrire una opportunità di fare sport, cre scere con sani principi e nel rispetto verso il prossimo e l’avversario tipici della scherma, arte e disciplina con una storia più che millenaria alle spalle. Poi promozio ne anche nel sociale, guardando alla notevole crescita ed evoluzione che ha avuto il settore paralimpico per la sala che ha sede a Scaltenigo dove, a campioni afferma ti di scherma in carrozzina si stanno affiancando tanti giovani emergenti. E infine promozione sta anche al

lavoro di promozione svolto. Nel 2022 ha registrato il nu mero massimo di soci e fruitori dei campi. A tal proposito negli ultimi tre anni è stato costituito un gruppo di bravi, competenti e giovani allenatori federali (maestri, istrutto ri e preparatori atletici tesserati FIT), con a capo il giovane direttore tecnico Devid Sterni. I primi risultati concreti si sono visti fin da subito, con il potenziamento della SAT e dei centri di formazione estivi per ragazzi e ragazze dai 6 ai 13 anni, garantiti dalla presenza di maestri e istruttori FIT per organizzare attività ludico-motorie per bambini e ragazzi incentrate sul gioco del tennis. Non solo, il circolo dispone anche di un campo da calcio a 5 e da tennis tavolo, per trasmettere ai nostri giovani una visione a 360° dello sport. Il tutto nel rispetto delle nor me vigenti e massima attenzione alle norme anti contagio da COVID 19 sia nelle fasi di gioco che nell’utilizzo del le aree comuni e degli spogliatoi. Ancora oggi che la fase epidemica-endemica sta crescendo utilizziamo tutte le attenzioni e strumenti anti contagio. I nuovi investimenti disposti dal Consiglio Direttivo, presieduto da Giancarlo Longo e dai due vice Toniolo Adriano e Marcolin Loris, hanno riguardato la totale ristrutturazione dei fabbricati esistenti in particolare delle zone comuni, degli spogliatoi, dell’efficientamento energetico con la realizzazione del fo tovoltaico e del solare termico, delle batterie di accumulo energia, della wall box per la ricarica delle auto elettriche, della centrale termica, degli infissi e la copertura di tutti i campi con le migliori tecnologie. Inoltre riguardano un potenziamento sia dell’attività ago nistica sia amatoriale, unite al continuo miglioramento degli spazi fisici del circolo. La rapida crescita del circolo in questi ultimi otto anni porta però alla luce anche del le criticità. In primo luogo, sulla disponibilità dei campi: negli ultimi due anni si è dovuto fissare un tetto massimo

Tennis Club Mirano associazione sportiva dilettantistica LongoPresidenteGiancarlo

TENNIS CLUB MIRANO ASD, UNA STORIA - UNA GRANDE OPPORTUNITÀ PER LA COMUNITÀ MIRANESE

al numero di soci. In secondo luogo, emergono nuove ten denze di consumo da parte dei frequentatori, che richie dono una maggiore apertura del circolo ad altre attività sportive affini al mondo del tennis ad esempio il Paddle. Per questi motivi, il club è da tempo in stretto contatto con l’Amministrazione Comunale, proprietaria delle struttu re, per condividere i progetti di rafforzamento del circolo, con la costruzione di nuovi campi da tennis, un campo da beach tennis e tre campi da paddle. Si tratta di un passag gio fondamentale per supportare la crescita della comuni tà tennistica della zona e permettere a tutta la cittadinan za di trovare adeguata disponibilità di spazi sportivi, oltre ad un’offerta ampia e al passo con i tempi. L’ Amministra zione Comunale uscente ha approvato la delibera che pre vede la concessione di un’area limitrofa, che permetterà al TC Mirano di progettare e realizzare i campi da Paddle e dare ampio respiro al circolo.

Come ogni anno nel mese di giugno 2022, presso il cir colo Tennis Club Mirano, si è svolto il torneo giovanile in memoria di Beppino Bovo. Con questo evento si vuo le celebrare un appuntamento classico di metà stagione, giunto alla sua 52° edizione. Torneo con giudice arbitro Scanferlato Gianpiero e assistente Squizzato Isabella. Da quest’anno si celebrerà un’altra ricorrenza in memoria di una “stupenda” collaboratrice, Giada Senis, purtroppo ve nuta a mancare giovanissima nell’anno 2020. Per inizia tiva dei suoi amici, tennisti e non tennisti, si è intrapresa la strada di svolgere un torneo in sua memoria previsto per il 18 settembre 2022. Era una persona solare, sempre allegra: portava la luce e l’allegria ovunque passasse. E’ stata per anni una nostra impareggiabile collaboratrice. Si vogliono così ricordare le persone importanti e care che hanno dato qualcosa al circolo. Con ciò non si vogliono dimenticare le altre persone importanti che si sono sus seguite negli anni all’interno del Circolo. Dopo tre anni difficili per la pandemia e per la guerra, il circolo ha co munque raccolto i frutti degli investimenti e del grande

ha poi conquistato anche la medaglia d’oro a squadre agli Europei Master di Amburgo, mentre ai tricolori di Courmayeur Oliver Emmerich si è riconfermato cam pione italiano tra gli uomini, con Claudia Bandieri che ha centrato il bronzo nella prova femminile, stessa me daglia che Maurizio Galvan ha invece colto nel fioretto. E ai prossimi campionati mondiali Master previsti a Zara in ottobre, saranno quattro i ‘meccanici’ dell’Of ficina in maglia Azzurra: Oliver Emmerich, Paolo Busi, Claudia Bandieri e Maurizio Galvan. Passando alla paralimpica, gli ultimi due mesi della stagione han no visto Matteo Dei Rossi centrare importanti podi a squadre in Coppa del Mondo: con l’argento individuale in Brasile e il bronzo a squadre in Germania. E ai cam pionati italiani di Courmayeur è arrivato invece uno splendido argento con Nicola D’Ambra in categoria B e un bronzo ancora con Dei Rossi in categoria A. Di mez zo a tutti questi risultati ci sono decine di altri piaz zamenti nelle varie tappe dei circuiti nazionali o delle prove interregionali e venete che hanno dato lustro alla stagione dell’Officina. L’appuntamento è adesso per i primi giorni di settembre, a cui si arriverà con una attenta pianificazione del lavoro da parte del Maestro Carrara e del suo staff, per mantenere la sala di Scalte nigo sempre ad altissimi livelli.

risultato sportivo, come ad esempio quella centrata in aprile con la squadra maschile, approdata finalmente in Serie A/2 con giovani talenti emersi all’Officina negli ultimi anni, accompagnati da un veterano che non fini sce mai di stupire qual è Oliver Emmerich. Tutto questo e molto altro si cela nel lavoro del Maestro Vittorio Car rara che osserva: “Si è chiusa una stagione molto im portante, e al tempo stesso complessa visto che la pan demia sta lasciando ancora il segno, e che soprattutto i primi mesi dello scorso autunno sono stati parecchio complessi tra regole, limitazioni e incertezza. Ma a li vello sportivo, come società, ne siamo venuti fuori alla grande, centrando tantissime vittorie o piazzamenti importanti dalle gare dei più giovani a quelle nazionali. E poi, alla crescita e maturazione dei nostri ragazzi e del settore paralimpico, vediamo sempre un apporto di ri sultati incredibile da parte dei nostri sciabolatori di ca tegoria Master. Settembre è dietro l’angolo, tanto lavoro ci aspetta, ma non vogliamo mai smettere di crescere e migliorare, per essere sempre un punto di riferimento sul territorio>. Va infatti ricordato che, in provincia di Venezia, l’Officina della Scherma Mirano è la sola sala in cui si pratica la sciabola e l’attività paralimpica, con le altre impegnate invece in fioretto e spada. La stagio ne dell’Officina si è chiusa a fine giugno con un crescen do di risultati: dalla promozione già accennata con la squadra maschile in Serie A/2, ottenuta sulle pedane di Piacenza, ai campionati regionali assoluti di Cerea vinti nel femminile da Claudia Bandieri, e con Filippo Simionato secondo nella prova maschile. Ai regionali giovanili di Gardolo un oro tra i Maschietto lo ha ot tenuto anche Riccardo Pavan, con bronzi a Luca Coi e Luigi Fabrello. A Malo si è vista invece una inedita fina le regionale a squadre tra i due team dell’Officina, che hanno monopolizzato gara e podio. E poi ecco Lorenzo Simionato estrarre dal cilindro una prova superlativa a Rovigo, facendo sua la Coppa Italia nazionale Cadetti di sciabola, un risultato storico in ambito maschile per la sala del Maestro Vittorio Carrara. Claudia Bandieri

OFFICINA DELLA SCHERMA MIRANO

Il

settembre50 2022 www.miranomagazine.it

Gli investimenti effettuati sono stati il frutto di finanzia menti privati così come lo saranno anche quelli previsti per i futuri ampliamenti. Nessun costo a carico del Comu ne e della collettività. Tutte le opere realizzate e da rea lizzare rimarranno a beneficio dell’intera comunità Mira nese in quanto eseguite in aree di proprietà del Comune. L’attuale Amministrazione si è resa disponibili a mante nere fede all’impegno e a concedere dette aree, sempre di proprietà del Comune, in gestione al TC Mirano. Credia mo e confidiamo nella giovane e nuova Amministrazione, la quale ha già dimostrato l’interessamento e la volontà di far crescere coloro che vogliono solo il bene del Paese sen za gravare sulle casse pubbliche!!!!

La benzina passa dal 45,50% del 2020 al 44,71% del 2021, mentre il gasolio scende dal 43,77 al 42,92%.

Prosegue il calo del circolante a benzina e gasolio, pur rappresentando oltre l’87% del totale.

Le ragioni delle associazioni (condivise anche da diver si esponenti politici) sono molteplici, e in parte condi vise anche da altri paesi (Germania ad esempio), perché la partita non è solo sul piano ambientale ma ha anche risvolti geopolitici: è vero che occorre intervenire dra sticamente sulla riduzione dei cambiamenti climatici ma puntare solo sull’elettrico significherebbe affida re un intero settore a una tecnologia detenuta in gran parte dalla Cina, con risvolti occupazionali e produttivi per le nostre aziende assolutamente negativi.

Si stima infatti che la manodopera impiegata per l’auto elettrica è circa un terzo o il 40% in meno rispetto al motore endotermico, perciò andrebbe trovato un equi librio più ampio in quello che viene definito il triangolo della sostenibilità ambientale-economica-sociale e non solamente ambientale.

Se ne parlava da tanto tempo ma ora lo stop alla vendita delle auto a benzina e diesel ha una data ufficiale: entro il 2035 non si potranno più vendere auto nuove alimen tate a benzina o diesel: è questa la decisione presa dal Consiglio dei ministri UE dell’Ambiente in materia di motori a combustione. La misura green riguarda solo le vetture nuove e non quelle di seconda mano. Questo significa che concessionarie e privati potranno continuare a commercializzare macchine alimentate a diesel e benzina con la speranza da parte delle istitu zioni europee, sottintesa, di vedere estinguersi auto di questo tipo nel minore tempo possibile; inoltre, secon do l’accordo raggiunto, entro lo stesso termine dovran no uscire dal mercato anche tutte le auto con qualsiasi emissione di CO2 allo scarico, incluse quindi anche le vetture nuove ibride e le nuove ibride plug-in. Di fatto quindi, fra 14 anni nei concessionari si po trebbero trovare auto elettriche (la maggioranza) e a idrogeno (in maniera limitata). La messa al bando delle nuove immatricolazioni per le auto con motori a combustione non significa però assolutamente che sarà vietata anche la circolazione. Quello, almeno in questa fase, rimarrà un tema da gestire all’interno degli Stati, e vedremo come si muoverà l’Italia, perché se da un lato le istituzioni sembrano abbracciare la decisione, dall’al tro lato le associazioni dei produttori e le associazioni della filiera dell’auto sono estremamente prudenti, rite nendo che sia più ragionevole mantenersi su posizioni E BENZINA OBIETTIVO REALISTICO?

STOP AI MOTORI DIESEL

più morbide non ritenendo il futuro della mobilità solo ed esclusivamente elettrico.

Le rottamate (1.491.282) hanno mediamente 17 anni e 5 mesi (5 mesi in più del 2020).

ALIMENTAZIONI TRADIZIONALI IN DIMINUZIONE

Al 31 dicembre 2021 le auto elettriche sono pratica mente più del doppio rispetto alla stessa data dell’an no precedente, passando da 53.079 a 118.034. GPL e metano registrano incrementi più contenuti.

Le alimentazioni tradizionali sono calate a motivo della crisi economica-sanitaria Covid19 e delle nor mative sulle emissioni CO2. Le ibride ed elettriche sono assai aumentate.

Urge svecchiare il parco circolante: nel 2021 l’età media delle auto è di 12 anni e 2 mesi (4 mesi in più rispetto al 2020). Le euro 0-1-2 (che hanno almeno 19 anni) sono 7.232.410, poco meno di 1 su 5 (il 18% circa del totale).

Dott. Andrea Dal Corso

NEL 2021 SOLO 29MILA AUTO IN PIÙ - L’Annuario Statistico ACI 2022 mette in evidenza come il merca to auto appaia sempre più di sola sostituzione.

Nel 2021 le circolanti sono cresciute di sole 29mila unità. Il rapporto vetture/popolazione residente ri sulta pari a 672 auto x 1000 abitanti.

ConsorzioPresidenteRevisioni Auto Semenzato Giancarlo Vice MarinoPresidenteZamengo L'ARROTINOGAIO•AFFILATURAFORBICICOLTELLI•ATTREZZATUREDAGIARDINO•RIPARAZIONEOMBRELLI di Enrico Pemaro Cell. 349 6336404 Nei mercati di: (venerdì)MARTELLAGO(giovedì)NOALE(martedì)ORIAGO(lunedì)MIRANO

In conclusione, se da un lato tutti gli attori del siste ma (italiano e europeo) concordano su politiche dra stiche di riduzione delle emissioni in linea con il piano europeo “Fit for 55” il dibattito è più che mai aperto sul come raggiungerlo, mentre pare abbastanza irreali stico (ad oggi) che questo possa essere fatto puntando esclusivamente sull’elettrico.

Con +10,1% di prime iscrizioni di veicoli e +5,4% di autovetture (1.520.000 unità, su 1.440.000 del 2020), il mercato 2021 ha fatto registrare una leg gera ripresa, dopo la crisi nella quale è precipitato causa Covid19 toccando nel 2020 il livello più basso degli ultimi 20 anni. Al 31 dicembre 2021 in Italia circolano 4.916.549 auto a propulsioni e carburan ti alternativi. Di queste 2.782.057 (6,99% del circo lante) sono a benzina-GPL, 984.964 (2,47) a benzi na-metano, 927.006 (2,33%) ibride benzina, 118.034 (0,30%) elettriche e 104.488 (0,26%) ibride gasolio. Tutte insieme rappresentano il 12,35% del circolan te vetture, 39.822.723 unità. In crescita rispetto al 2020, quando su 39.717.874, le alternative valevano il 10,71%, mentre nel 2019 si fermavano al 9,85%.

Il primo sfiora il 7% del circolante, oltre 2 milioni e 800mila vetture, il secondo passa dal 2,46 al 2,47% e con 984.964 unità è stato quasi raggiunto dalle ibride benzina (927.006).

Se si considerano i veicoli nel loro insieme, il rap porto sale a 897 veicoli ogni 1.000 abitanti (entrambi valori in crescita rispetto al 2020). I due indici sono i più alti in Europa.

DAL 2035:

ECOLOGICHE, CIRCOLANTE ALTERNATIVO AL 12,35%

www.miranomagazine.it 51 settembre 2022

UN PARCO DA SVECCHIARE

Il contributo concesso è a fondo perduto pari al 40% della spesa, le spese devono essere superiori a 25.000 € e il contributo massimo è pari a 100.000 €. Per maggiori dettagli è possibile consultare l’ufficio di Fidart allo 0415600423.

DELL’ARTIGIANATOREGIONEDALLAVENETOPERINTERVENTIAFAVOREVENETO

L'ASSOCIAZIONE RINNOVA LE CARICHE PER IL QUADRIENNIO 2022- 2026:

“strana” il settore manifatturiero/produttivo ha nel portafoglio commesse soddisfacenti ma continua a pesare significativamente in maniera negativa l’in cognita dei costi energetici, destinati a proseguire la loro corsa folle e arrivare a livelli mai raggiunti (si stima che potrebbero essere raggiunti tra Otto bre e Novembre), che porteranno giocoforza qualche impresa a ridurre o sospendere la propria attività se non addirittura a chiudere in quanto non più econo micamente conveniente. Già oggi i costi di energia e gas stanno rallentando la positiva congiuntura eco nomica comunque in atto, che ha anche un riflesso positivo importante sull’occupazione (fonte Istat); tuttavia senza qualche misura pesante di calmiera zione dei costi energetici (quelle messe in piedi sino ad oggi non sono sufficienti) si rischia di fermare questa ripresa e invertire la tendenza, anche e so prattutto dal lato dell’occupazione. Proprio l’aspetto occupazionale è forse il fattore di criticità maggiore dell’autunno artigiano, perché nonostante la vitalità del comparto casa e la tenuta nonostante tutto del comparto produttivo, continuano a mancare come l’aria negli organici delle aziende figure qualificate come muratori, elettricisti, falegnami, anche a fron te di offerte di impiego stabili e ben retribuite. Una recente indagine presso i nostri associati ha porta to alla luce come ci siano posizioni scoperte anche da anni, anche molteplici, e che questo rappresen ti un freno all’espansione delle imprese stesse; non solo, anche a fronte di garanzie di formazione e inserimento stabili, vi sono abbandoni repentini o rinunce, talvolta anche inspiegabili; è questo un se gnale decisamente preoccupante, di come il lavoro artigiano stia perdendo appeal, aspetto senza dub bio più preoccupante di tutto il contesto.

“Ringrazio il consiglio che mi ha dato la fiducia, e spero di essere all’altezza del compito che mi sono proposto di fare con la squadra che mi affian cherà; stiamo attraversando un periodo complesso e complicato per le imprese artigiane e le PMI, in cui le sfide che dovremo affrontare saranno tante e richiederanno l’impegno di tutti, un periodo in

Dott. Andrea Dal Corso

Il consiglio ha approvato a maggioranza il pro gramma elettorale di Munaretto, che sarà appog giato nella legislatura dal Vice Presidente Lorenzo Cazzaro, edile in Noale, e dalla giunta composta da Preo Andrea, Acconciatore in Salzano, Cazzin Ni cola, edile in Mirano, Alessi Valerio, socio di un'a zienda manifatturiera artigiana in Massanzago, Bettin Nicola, edile in Scorzè e Zamengo Marino, autoriparatore in Mirano.

EURO

CALDO AUTUNNO PER LE IMPRESE

settembre52 2022 www.miranomagazine.it

Il consiglio dell’associazione, nella seduta del giu gno scorso, a conclusione del lungo iter di rinnovo di tutte le cariche sociali, ha eletto il nuovo pre sidente Maurizio Munaretto, operante nel settore metalmeccanico delle automazioni con sede ope rativa a Maerne di Martellago, che guiderà l’im portante associazione di categoria nel quadriennio 2022 – 2026.

DOPO LA TORRIDA ESTATE

Dott.DalAndreaCorso

5 MILIONI DI

cui l’associazione deve tornare a svolgere un ruolo centrale nelle relazioni istituzionali del territorio e deve tornare ad essere un importante punto di riferimento per il tessuto economico del compren Ilsorio”.nuovo consiglio è composto, oltre che dai com ponenti di giunta, da Bernardi Bernardo, Auto trasportatore di Noale, Bezze Ivan, alimentarista di Spinea, Boldrin Giovanni, libero professionista di Mirano, Giubilato Michele, fotografo di Piani ga, Longato Cristian, falegname di Scorzè, Maso Giorgio, impiantista di Santa Maria di Sala, Orti Pierantonio, tessile di Noale, Stevanato Franco, ac conciatore di Mirano, Simion Gianni, edile di Spi nea, Pagotto Giampietro, edile di Santa Maria di Sala, Masiero Claudio, edile di Salzano. Come da tradizione gli organi dell’associazione sono com posti da rappresentanti delle categorie produttive e da rappresentanti dei territori del Miranese dove la stessa associazione svolge il proprio ruolo istitu zionale e dove ha le proprie sedi.

La Regione del Veneto, con deliberazione n. 865 del 19 Luglio 2022, ha approvato lo stanziamento di 5 milioni di euro finalizzato allo sviluppo e la promo zione dell’artigianato veneto, emanando il bando denominato “Il Veneto Artigiano. Anno 2022”, fina lizzato all'erogazione di contributi a supporto degli investimenti delle imprese artigiane. Possono partecipare tutte le imprese iscritte all’albo delle imprese artigiane presso la Camera di Commer cio, con sede operativa in Veneto, sia esistenti che da Leindividuare.impresenon devono essere in liquidazione volon taria o sottoposte a procedure concorsuali. Tali requisiti devono sussistere fino all’erogazione del contributo. Le spese ammissibili devono essere so stenute tra il 01 settembre 2022 e il 2 ottobre 2024 e riguardano macchinari, impianti produttivi, har dware e attrezzature tecnologiche nuovi di fabbrica, autocarri a esclusivo uso aziendale purché di cate goria ambientale Euro 6 e con alimentazione diversa da quelle esclusivamente diesel o benzina, software e realizzazione di sistemi di e-commerce, opere edili/ murarie e di impiantistica (elettrici, idrico-sanitari, di riscaldamento, di climatizzazione), spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili, inclusi inverter con batterie e l’allacciamento alla rete dell’e nergia elettrica.

Maurizio Munaretto

Dott. Andrea Dal Corso

Settembre è il mese dove tradizionalmente si fanno i primi bilanci dopo la pausa estiva, in vista del rush finale degli ultimi mesi dell’anno. Non si sottrae da questo compito l’associazione, che prevede dopo una torrida estate un autunno molto caldo, complicato e pieno di insidie per le imprese artigiane e le PMI del territorio, a cui si aggiungerà l’incertezza circa le elezioni e il risultato elettorale che designerà il nuo vo quadro politico. Tralasciando le elezioni, che rap presentano comunque sempre un elemento di incer tezza e generano aspettative spesso troppo elevate, sono tanti gli elementi che ci spingono a prevedere un autunno complicato: il destino dei bonus fiscali e delle cessioni dei crediti, i costi dell’energia, la dif ficoltà di reperimento di manodopera che sta met tendo a rischio il proseguimento di tante aziende. Andiamo con ordine: i bonus fiscali per i lavori edi lizi si apprestano a battere tutti i record nel 2022: pur in assenza di dati ufficiali e completi, mettendo insieme vari elementi (in questo caso le statistiche relative alle ritenute dei bonifici tracciabili e i dati dei report periodici Enea) e proiettandoli idealmen te verso fine anno si stima (fonte Il Sole 24 Ore) che si potrebbe arrivare a circa 48,9 miliardi di investi menti al 31 dicembre, più del doppio del precedente record storico del 2019. A trainare questo record storico c’è come è facilmente intuibile il superbonus, seguito dal bonus facciate, ma a pesare sono i tanti interrogativi legati al futuro dell’agevolazione e al destino dei crediti ceduti; siamo cioè in uno strano contesto ricco di lavoro e povero di liquidità, in cui tanti professionisti e tante imprese restano ferme al palo, in attesa di risposte che la politica non vuole o non può dare. Già oggi ci sono pesanti incognite circa il quadro normativo in cui operano le imprese, solo in parte chiarite negli ultimi provvedimenti del governo Draghi prima della caduta, ma l’incertez za maggiore è quella relativa al prossimo Governo e Parlamento, che saranno chiamati a confermare o modificare nuovamente, nella Legge di Bilancio 2023, l’orizzonte temporale dei bonus, decidendo il futuro di un comparto vitale per l’economia come la filiera delle costruzioni. L’auspicio è sempre quello di avere una visione di medio-lungo periodo, così da consentire alle imprese una giusta e adeguata pro grammazione dei propri investimenti e non la solita prospettiva annuale che costringe le imprese a vive re alla giornata.... Se la filiera casa vive una stagione

Maurizio Munaretto nuovo presidente dell’associazione artigiani del Miranese

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SEDE AMMINISTRATIVA

Società aderenti al “Progetto Reyer” con il patrocinio COMUNE di MIRANO Città Metropolitana di Venezia da settembre 2022 a giugno 2023 Corsi di Minibasket2022 /2023 Gioco-Sport per imparare a giocare divertendosi per tutti i bambini e le bambine nati negli anni 2011 12 13 14 15 16 17 Corsi di Minibasket Femminile riservati alle bambine nate negli anni 2011 12 13 14 www.pallacanestromirano.it ASD Pallacanestro Mirano asdpallacanestromirano Per informazioni e modalità di Iscrizione: Segreteria Palestra“A. Azzolini” Lunedi 18.00 - 19.00 Giovedi 18.30 - 19.30 T. 041 268 5610 351 500 2839 a partire da Lunedì 29 agosto 2022 telefonando all’Istruttrice Marialuisa Vanin: 338 864 8926 oppure scrivici: info@pallacanestromirano.it le lezioni condotte da Istruttori Federali si terranno presso ScuolaPalestraElementare “A. Azzolini” via Villafranca, 20 IstitutoPalestraTecnico Statale “P. Levi” via Rosselli, 35 Campagna Iscrizione ai Corsi 2022/2023 UNPOSSIBILITA’DIPERIODODIPROVA GRATUITO QUOTE VANTAGGIOSE www.miranomagazine.itsettembre54 2022

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