ANNA ROSSI
classe
1•2•3
n i a o m r A COSTITUZIONE
SVILUPPO SOSTENIBILE
CITTADINANZA DIGITALE LIBRO DIGITALE ACCESSIBILE, AUDIO, VIDEO E IMMAGINI INTERATTIVE
QUADERNO DI EDUCAZIONE CIVICA
EDUCAZIONE CIVICA COSTITUZIONE Classe 1a 1 Se io fossi 2 I luoghi della mia vita 4 Io sono unico, io sono tanti 6 Da casa a scuola: per strada Classe 2a 20 Io e te 22 Tanti modi di vivere 24 Uniti nonostante le differenze 26 La magia delle parole
Classe 3a 44 Vivere insieme 46 I diritti… 47 … e i doveri 48 I diritti dei bambini
SVILUPPO SOSTENIBILE
CITTADINANZA DIGITALE
VERIFICA
COMPITO AUTENTICO
Mi lavo le mani Le regole Le regole a casa Le regole a scuola
12 Tanti strumenti 14 Vicini, lontani 15 Il nickname
16
18 Le mani
28 La scuola: la casa di tutti 30 Gli spazi pubblici: gli spazi di tutti 31 Per vivere bene insieme 32 Acqua: preziosa per tutti 34 Muoversi in modo sostenibile
36 Virtuale e reale 38 Le regole della videochiamata
40
42 Tanti cartelli
50 Agenda 2030 52 Diritto di studiare 54 Diritto di uguaglianza 56 Diritto di esprimersi 58 Diritto al cibo 60 Diritto di giocare
62 Le fake news 64 Opinioni in digitale 66 La privacy
68
70 Una giornata speciale
8 9 10 11
72 Medaglia di cittadina o cittadino consapevole
Ascolta le videolezioni di Daniele Aristarco sull’Educazione Civica.
Attenzione Lavorate in Internet solo con
la supervisione di un adulto e ricordate che per usare i social bisogna avere 14 anni.
Per ogni argomento in fondo alla pagina vengono indicati gli obiettivi didattici e i materiali per la Didattica Digitale Integrata.
Classe
1
SE IO FOSSI
DISEGNATI COME SE TU FOSSI…
…UN ANIMALE
…UN FIORE
giocare insieme
• Disponetevi in cerchio. A turno un bambino o una bambina pensa a un compagno o a una compagna. I giocatori devono indovinare di chi si stratta facendo delle domande che iniziano con “se fosse…”. Potete chiedere qualsiasi cosa, per esempio “se fosse un cartone animato”… Prerequisito: Riconosce le proprie caratteristiche. Sviluppi in Guida. Gioca con le schede del “Se fossi…”
Ascolta l’audio della classe 1a
1
Costituzione
I LUOGHI DELLA MIA VITA SEGNA CON UNA X I LUOGHI DOVE TRASCORRI LE GIORNATE. SE NE MANCA UNO, DISEGNALO TU NELLO SPAZIO BIANCO.
............................................... ...............................................
............................................... ...............................................
............................................... ...............................................
............................................... ...............................................
2
Classe
1
............................................... ...............................................
............................................... ...............................................
............................................... ...............................................
............................................... ...............................................
QUAL È IL TUO POSTO PREFERITO? SCRIVI NEGLI SPAZI CHE HAI SEGNATO I NOMI DI DUE PERSONE A CUI TIENI CHE INCONTRI IN QUEI LUOGHI. Prerequisito: È consapevole di appartenere a un gruppo (in famiglia, a scuola).
3
Costituzione
IO SONO UNICO, IO SONO TANTI IO SONO TUA SORELLA.
IO SONO TUA FIGLIA.
IO SONO TUA AMICA. IO SONO TUA NIPOTE. IO SONO UN’ALUNNA. IO SONO UNA CICLISTA.
CHE COSA PUÒ ESSERE LA BAMBINA PER LE ALTRE PERSONE? SOTTOLINEA LE PAROLE NEI FUMETTI. CHE COSA SEI TU? COMPLETA.
MIA NONNA NIPOTE PER ....................................................... IO SONO ....................................................... PER ....................................................... IO SONO ....................................................... PER ....................................................... IO SONO ....................................................... 4
Classe
1
CHI SEI? SCRIVI IL TUO NOME IN CENTRO. POI SCRIVI CHI SEI IN OGNI LUOGO. PUOI SCEGLIERE TRA LE PAROLE SEGUENTI.
ALUNNO
ALUNNA
SORELLA
FRATELLO
ATLETA
NIPOTE
AMICO
AMICA
FIGLIO
FIGLIA
............................................... ...............................................
............................................... ...............................................
IO SONO ...............................................
...............................................
...............................................
...............................................
...............................................
Obiettivo: Riconosce il proprio ruolo nei diversi contesti (famiglia, scuola…).
5
Costituzione
DA CASA A SCUOLA: PER STRADA SEGNA LA STRADA CHE LUCIA E PAOLO DEVONO FARE PER ANDARE A SCUOLA. ATTENZIONE! POSSONO PASSARE SOLO: • SULLE STRISCE PEDONALI • AL SEMAFORO QUANDO È VERDE
LUCIA E PAOLO
6
Esplora l’immagine
Classe
1
COLORA DI ROSSO I QUADRATINI ACCANTO AI COMPORTAMENTI SBAGLIATI, E DI VERDE QUELLI ACCANTO AI COMPORTAMENTI CORRETTI. giocare insieme
• Disegnate su alcuni fogli dei semafori, alcuni con il verde, altri con il rosso. Alcuni di voi si metteranno tra i banchi con i semafori. Decidete un punto di partenza e un punto di arrivo nella classe. A turno, attraversate la classe passando solo quando il semaforo è verde e seguendo dei percorsi in modo che nessuno si incontri. Obiettivo: Conosce e rispetta le regole stradali. Sviluppi in Guida.
7
Sviluppo sostenibile
MI LAVO LE MANI PER LAVARSI BENE LE MANI BISOGNA SEGUIRE ALCUNE REGOLE.
OSSERVA I DISEGNI. POI ORDINA LE ISTRUZIONI CON I NUMERI DA 1 A 8.
STROFINA IL DORSO DELLE MANI
1
2
RISCIACQUA
3
4
STROFINA I POLLICI
INUMIDISCI LE MANI E USA IL SAPONE
STROFINA LE UNGHIE
5
6
ASCIUGA COMPLETAMENTE LE MANI giocare
STROFINA LE DITA TRA LORO
STROFINA I PALMI DELLE MANI
7
8
insieme
• Per lavarsi bene le mani bisogna strofinarle almeno per 20 secondi. Un modo per controllare che il tempo sia giusto, è cantare due volte “Tanti auguri a te” oppure “Fra Martino”.
8
Obiettivo: Riconosce i principi fondamentali del proprio benessere psico-fisico, legati alla cura del proprio corpo. Sviluppi in Guida.
Classe
1
LE REGOLE TUTTI I LUOGHI HANNO DELLE REGOLE.
OSSERVA LE FOTO E SCRIVI I NOMI DEI DUE LUOGHI.
..............................................................
..............................................................
LEGGI I DUE CARTELLI DELLE REGOLE E SCRIVI A QUALE LUOGO APPARTENGONO.
REGOLAMENTO DEL ......................................................................
REGOLAMENTO DELLA .............................................................
1 I RIFIUTI VANNO GETTATI
1 PRIMA DI ENTRARE IN VASCA
NEGLI APPOSITI CESTINI.
È OBBLIGATORIA LA DOCCIA.
2 È VIETATO STRAPPARE
2 NON SI CORRE.
LE PIANTE.
3 GLI OGGETTI PERSONALI
3 È POSSIBILE GIOCARE AL PALLONE SOLO FUORI DALL’AREA GIOCHI.
VANNO TUTTI RIPOSTI DENTRO GLI ARMADIETTI.
Obiettivo: Promuove il rispetto verso gli altri, l’ambiente e la natura.
9
Sviluppo sostenibile
LE REGOLE A CASA A CHE COSA SERVONO LE REGOLE? A MANTENERE I LUOGHI ORDINATI E PULITI E A EVITARE CHE LE PERSONE SI FACCIANO MALE.
OSSERVA IL DISEGNO: QUALI REGOLE SECONDO TE CI SONO IN QUESTA FAMIGLIA? SCRIVI.
10
Obiettivo: Promuove il rispetto verso gli altri, l’ambiente e la natura e sa riconoscere gli effetti del degrado e dell’incuria.
Classe
LE REGOLE A SCUOLA
1
ANCHE A SCUOLA CI SONO DELLE REGOLE DA RISPETTARE. QUALI SONO LE REGOLE DELLA TUA CLASSE?
PER OGNI SITUAZIONE COLLEGA LE REGOLE GIUSTE.
PER TENERE L’AULA PULITA E ORDINATA…
BUTTARE LE CARTE NEL CESTINO
PER ASCOLTARE GLI ALTRI…
ALZARE LA MANO PRIMA DI PARLARE
PER ESSERE ASCOLTATI…
CAMMINARE CON CALMA NEI CORRIDOI
PER NON FARSI MALE…
TENERE ORDINATO IL PROPRIO BANCO
PER ANDARE D’ACCORDO…
ASCOLTARE IN SILENZIO
SALUTARE E RINGRAZIARE
AIUTARE CHI HA BISOGNO
Obiettivo: Promuove il rispetto verso gli altri, l’ambiente e la natura e sa riconoscere gli effetti del degrado e dell’incuria. Sviluppi in Guida.
11
Cittadinanza digitale
TANTI STRUMENTI ESISTONO TANTI STRUMENTI PER PARLARE CON CHI È LONTANO.
SCRIVI SOTTO A OGNI STRUMENTO IL NOME GIUSTO.
TABLET • SMARTPHONE • COMPUTER
................................................................
................................................................
................................................................
QUALI DI QUESTI STRUMENTI HAI USATO ALMENO UNA VOLTA? SEGNALO CON UNA X. 12
Classe
1
CHE COSA PUOI FARE CON QUESTI STRUMENTI? COLORA I CARTELLINI.
MANGIARE
ABBRACCIARE UN AMICO
SENTIRE I PROFUMI
TELEFONARE
VEDERE UN FILM
LEGGERE UN LIBRO
FARE UNA VIDEOCHIAMATA
GIOCARE
CHE COSA TI PIACE O TI PIACEREBBE FARE CON QUESTI STRUMENTI? SCRIVI SUI FOGLIETTI.
Obiettivo: È in grado di distinguere i diversi device e di utilizzarli correttamente.
13
Cittadinanza digitale
VICINI, LONTANI QUANDO SI VIVE LONTANI, QUANDO NON SI PUÒ USCIRE DI CASA OPPURE QUANDO QUALCUNO È MALATO, CI SI PUÒ PARLARE E VEDERE CON LA VIDEOCHIAMATA.
HAI MAI FATTO UNA VIDEOCHIAMATA? CON CHI HAI PARLATO?
....................................................................................... ....................................................................................... .......................................................................................
FARE LE VIDEOCHIAMATE PER TE…
È DIVERTENTE. MI METTE A DISAGIO. È NOIOSO. MI RENDE FELICE. MI RENDE TRISTE. CHE COSA SI PUÒ FARE DURANTE UNA VIDEOCHIAMATA? PARLANE IN CLASSE POI DISEGNA SUL QUADERNO LA SITUAZIONE CHE TI PIACE DI PIÙ. 14
Obiettivo: È in grado di distinguere i diversi device e di utilizzarli correttamente.
Classe
1
IL NICKNAME IL NICKNAME È IL NOME CHE SI SCEGLIE PER FARSI RICONOSCERE QUANDO SI USANO I PROGRAMMI IN INTERNET. PUÒ ESSERE IL VERO NOME O PUÒ ESSERE INVENTATO.
NICKNAME Chiara Carminati, Viaggia verso, poesie nelle tasche dei jeans, Bompiani
TU NON MI VEDI EPPURE RIVEDI PULSARE SULLO SCHERMO LE LETTERE DI UN NOME. IL NOME È TUTTO UN MONDO È UNA FINESTRA APERTA CHE CANTA LA MIA STORIA. LÌ DIETRO MI NASCONDO E SE INDOVINI COME, TU CHIAMA E IO RISPONDO. INVENTA IL TUO NICKNAME. .....................................................................................................................................................................
SECONDO TE, CHE COSA PUOI SAPERE DI UNA PERSONA SE CONOSCI SOLO IL NICKNAME? PARLANE CON I TUOI COMPAGNI E LE TUE COMPAGNE. Obiettivo: Sa distinguere l’identità digitale da un’identità reale. Sviluppi in Guida.
15
Verifica
VERIFICA
Collega le parole come nell’esempio. Attenzione: in alcuni casi puoi fare più di un collegamento.
IO SONO TUO NIPOTE.
FIGLIO
FRATELLO
FIGLIA
MADRE
SORELLA
IO SONO TUA NONNA.
PADRE NONNA
FRATELLO
NONNO
NIPOTE
SORELLA
Indica con una X quali frasi sono vere (V) e quali false (F)?
Per lavarsi bene le mani basta strofinare i palmi. Per avere mani pulite bisogna lavarle per almeno 20 secondi. Se il semaforo è rosso, posso attraversare la strada. Per attraversare la strada, devo sempre passare sulle strisce pedonali.
V V V
F F F
V
F
Leggi il cartello e segna con una X a quale luogo si riferisce.
Non si parla ad alta voce. Si rimettono a posto i libri dopo averli letti. È vietato mangiare.
BIBLIOTECA 16
Attiva gli esercizi su HUB Kids
SUPERMERCATO
PALESTRA
Classe
Cerchia tra questi strumenti quello che NON puoi usare per fare una videochiamata.
1
Ho capito che… … le regole servono per: essere ordinati. vivere e lavorare bene insieme. evitare di ammalarsi. … gli ambienti in cui vivo vanno tenuti in ordine: perché nessuno li pulisce. perché posso ammalarmi. per poter lavorare tutti bene. … con gli strumenti per fare le videochiamate: posso chiamare solo persone che vivono lontano. posso anche giocare, guardare un film, leggere un libro… posso solo fare videochiamate. La pagina che mi è piaciuta di più è la La cosa più interessante che ho scoperto è ................................................................................... Questa verifica per me è stata:
DIFFICILE
COSÌ COSÌ
FACILE 17
COMPIT
O AU T E N T I C O
LE MANI PERCHÉ BISOGNA LAVARE LE MANI PRIMA DI MANGIARE? CHE COSA SUCCEDE AL CIBO SE LO TOCCHIAMO CON LE MANI SPORCHE?
OCCORRENTE Un paio di guanti di lattice
Tre fette di pancarrè (da toccare solo con i guanti durante la preparazione)
Tre sacchetti di plastica con chiusura ermetica (in cui inserire le fette di pane)
Un pennarello indelebile per scrivere sulla plastica
SVOLGIMENTO
1
Inserite una fetta in un sacchetto utilizzando i guanti di lattice e scrivete “controllo”.
2
Inserite una fetta in un altro sacchetto dopo averla toccata con le mani appena lavate e scrivete “mani pulite”.
3 Inserite una fetta in un terzo sacchetto dopo averla toccata con le mani sporche e scrivete “mani sporche” 18
Classe
1
Ogni settimana, per tre settimane, osservate le fette di pane. Scrivete su un foglio la data e le vostre osservazioni per ogni fetta.
DATA
CONTROLLO
MANI PULITE
MANI SPORCHE
Dopo tre settimane discutete in classe quello che avete osservato.
19
Classe
2
IO E TE
La scuola che sogno Anna Sarfatti, La scuola che vorrei, in Alla scoperta della Costituzione 3, InSide coop. Sociale, Bolzano
La scuola che sogno è un prato che accoglie e nutre qualunque germoglio: sia pianta di ortica o di ciclamino sorride al fiorire di ogni bambino. Scrivi i nomi dei tuoi compagni e delle tue compagne di classe su dei foglietti. Chiudi gli occhi e pesca quattro foglietti. Leggi i nomi e immagina ognuno di loro come se fosse un fiore.
Poi disegnali nel vaso, ognuno diverso dall’altro. Possono essere fiori dai colori vivaci o delicati, robusti o sottili ecc… Scrivi accanto a ogni fiore il nome del tuo compagno o della tua compagna. ........................................................ ........................................................
........................................................
20
Ascolta l’audio della classe 2a
........................................................
Classe
2
Siamo tutti diversi ma abbiamo anche tante cose in comune. Che cosa hai di uguale ai tuoi compagni e alle tue compagne?
Siamo nati nello stesso mese.
Luca abita nel mio stesso palazzo.
Simona e io giochiamo a basket.
Giacomo è figlio unico come me.
Pesca i nomi di altri quattro tuoi compagni e tue compagne. Poi ricopia il nome di ciascuno qui sotto e scrivi una cosa che avete in comune.
Io e ........................................................................... siamo uguali perché ............................................................................ Io e ........................................................................... siamo uguali perché ............................................................................ Io e ........................................................................... siamo uguali perché ............................................................................ Io e ........................................................................... siamo uguali perché ............................................................................ Obiettivo: È consapevole che i principi di solidarietà, uguaglianza e rispetto della diversità sono i pilastri che sorreggono la convivenza civile.
21
Costituzione
TANTI MODI DI VIVERE Ognuno di noi vive in modo diverso: ci possono piacere cose diverse e fare cose diverse.
La piÚ bella vacanza di sempre!�
Leggi i fumetti e poi collega a ogni bambino e a ogni bambina il foglietto (o i foglietti) con l’esperienza che secondo te gli piacerebbe fare.
A me piace nuotare.
oa c r a r P tu
n ve
av
22
Mi piacciono le storie avventurose.
a Git ANOA in C
Vorrei stare nella natura.
Mi piace scoprire nuove cose.
Letture in BiBLIOteCA ing: Snorkel a rc alla rice i! dei pesc
Classe
Osserva le immagini e colora in rosso il quadratino delle situazioni che hai vissuto. Poi colora in verde i quadratini delle situazioni che ti piacciono. Attenzione: se una situazione che hai vissuto ti piace, colora entrambi i quadratini.
2
Ci sono delle cose che ti piacerebbe fare e che non hai mai fatto? Racconta. ........................................................................................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................................................... ...........................................................................................................................................................................................................................
Obiettivo: Ăˆ consapevole che i principi di solidarietĂ , uguaglianza e rispetto della diversitĂ sono i pilastri che sorreggono la convivenza civile.
23
Costituzione
UNITI NONOSTANTE LE DIFFERENZE Leggi il testo e osserva i disegni.
Io e te Anna Sarfatti, Nicoletta Costa, Parole appuntite, parole piumate, Progetto Parole O_Stili, Franco Cosimo Panini
Io adoro i gatti, i teneri polpastrelli, il ronzio delle fusa, gli occhi felini e belli. Tu adori i topi, quel musetto appuntito, la coda filiforme, l’incredibile udito. Ma l’esperienza insegna che sulla nostra Terra tra gatti e topi è in corso una feroce guerra. E io e te che facciamo? Diventiamo nemici oppure andiamo insieme a fare un giro in bici? giocare insieme
• Pensa a un animale che ti piace: disegnalo su un foglio e scrivi accanto perché ti piace. Con i tuoi compagni e le tue compagne appendete tutti i disegni in classe, mettendo vicini gli animali che di solito non vanno d’accordo (per esempio cane e gatto, lupo e agnellino), o animali molto diversi tra loro (elefante e uccellino).
24
Classe
Osserva le coppie di bambini. Ogni coppia deve scegliere una cosa che vada bene a entrambi. Leggi i fumetti e segna con una X quello che potrebbe andare bene a entrambi.
1
Quale vestito?
Mi piace vestire elegante.
2
Mi piacciono i vestiti colorati.
Quale piatto?
Il mio piatto preferito sono gli spaghetti.
3
2
Mi piace assaggiare piatti di tutto il mondo.
Quale gioco?
Mi piace costruire i miei giochi con il cartone.
A me piace correre.
Obiettivo: Ăˆ consapevole che i principi di solidarietĂ , uguaglianza e rispetto della diversitĂ sono i pilastri che sorreggono la convivenza civile.
25
Costituzione
LA MAGIA DELLE PAROLE Ci sono delle parole che rendono felici: sai quali sono?
Sostituisci ai disegni le lettere corrispondenti e scopri le parole della gentilezza. A
B
C
D
E
N
O
Q
R
◗
■
P
▼
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✿ ▲ ✪ ◗
✿ ◗ ■
◗
F
G
H
S
T
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I
L
M
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V
Z
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◗ ✿ ✿ ◗ ■ ?
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26
✪
✪ ■ ◗ ✪ ■ ✿ ◗ ■
Classe
2
Cerca nella filastrocca le parole che hai scoperto e sottolineale.
Le parole belle Serena Riffaldi, Un tesoro di parole belle per Greta, Edizioni del Baldo
Paroline molto belle, dolci come caramelle che, se dette piano o forte, apriranno tante porte. Avrai tanti amici intorno se usi sempre “Ciao” o “Buongiorno”. Il passaggio ti è concesso, ma pronuncia: “È permesso?”. Ciò che chiedi ha più valore quando aggiungi “Per favore”. Dire “Grazie” certo puoi, quando ottieni ciò che vuoi. Dopo un “Grazie” cosa impiego? La risposta giusta è “Prego”. Se hai sbagliato e ti dispiace, chiedi: “Scusa, facciamo pace?”.
Scusa, facciamo pace?
giocare insieme
• Chiedete ai compagni e alle compagne che parlano altre lingue come si pronunciano le parole della gentilezza. Poi realizzate un piccolo vocabolario della gentilezza con tutte le parole che avrete trovato e giocate a usarle durante la vostra giornata.
Completa i fumetti con le “parole belle” corrette. ..................................... .....................................
..................................... .....................................
Obiettivo: Rispetta le regole comuni in tutti gli ambienti di convivenza.
27
Sviluppo sostenibile
LA SCUOLA: LA CASA DI TUTTI Tutti i bambini che vivono in Italia, dai 6 ai 16 anni, devono andare a scuola: la scuola è la casa di tutti e per questo bisogna averne cura.
Segna con una X i comportamenti sbagliati.
28
Classe
Come dovrebbe essere per te la scuola? Se tu potessi, che cosa toglieresti e che cosa invece vorresti ci fosse? Scrivi nelle colonne.
NON VORREI
VORREI
..................................................................................
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..................................................................................
Obiettivo: Promuove il rispetto verso gli altri, l’ambiente e la natura e sa riconoscere gli effetti del degrado e dell’incuria.
2
29
Sviluppo sostenibile
GLI SPAZI PUBBLICI: GLI SPAZI DI TUTTI Osserva le vignette. Quali sono i bambini che secondo te hanno fatto la cosa giusta? Segna con una X.
1
2
3
4
Scrivi accanto a ogni frase il numero della vignetta corrispondente.
30
Se un posto è sporco e nessuno pulisce rimane sporco.
Se nessuno sporca il posto rimane pulito.
Se un posto è bellissimo ma viene sporcato, diventa brutto.
Se tutti puliscono anche se non sono stati loro a sporcare, i posti diventano più belli.
Obiettivo: Promuove il rispetto verso l’ambiente e la natura e riconosce gli effetti del degrado e dell’incuria. Esplora la bacheca online La natura.
Classe
PER VIVERE BENE INSIEME
2
I luoghi pubblici sono frequentati da molte persone. Quando si è in tanti e si sta per molto tempo vicini, ci si potrebbe passare il raffreddore o altre malattie. Ecco alcune semplici regole per stare bene insieme.
Collega ogni regola al disegno corretto. Poi aggiungi una regola tu.
1
Lavati regolarmente le mani con acqua e sapone.
2
Quando starnutisci o tossisci copriti la bocca usando un fazzoletto di carta o il braccio... e lavati di nuovo le mani!
3
Nei luoghi chiusi e affollati non toccarti occhi, naso e bocca... le più importanti porte di ingresso dei virus nel nostro corpo.
4
Butta i fazzoletti di carta usati.
5
Tratto da Guida Galattica al corona virus per bambini curiosi, Children’s Museum Verona, Explora, La Città dei Bambini e dei Ragazzi e MUBA Obiettivo: Riconosce i principi fondamentali del proprio benessere psico-fisico, legati alla cura del proprio corpo. Sviluppi in Guida.
31
Sviluppo sostenibile
ACQUA: PREZIOSA PER TUTTI Sai perché l’acqua è chiamata “oro blu”?
Perché non si deve sprecare l’acqua? Ridotto e adattato da Giuliana Rotondi, I perché del mondo, Emme Edizioni
La maggior parte dell’acqua presente sulla Terra è salata e si trova nei mari o negli oceani. L’acqua dolce, quella che beviamo e usiamo per lavarci, è solo una piccola parte dell’acqua presente sulla Terra e si trova in forma solida nei ghiacciai o «imprigionata» nel sottosuolo. 1 miliardo e 100 milioni di persone ancora oggi non hanno accesso a fonti di acqua pulita. Non sprecare acqua, chiudere sempre il rubinetto, non fare docce troppo lunghe, non buttare via l’acqua che non si utilizza (per esempio si può usare per innaffiare le piante o per lavare i piatti) sono modi concreti per iniziare a ridistribuire un bene che la natura offre gratuitamente a tutti. Ci sono parole che indicano diversi modi di bere, alcuni per gli animali, alcuni per le persone, alcuni per le piante. Collega le parole al disegno corretto. abbeverare
32
Esplora l’immagine
dissetare
annaffiare
Esplora la bacheca online L’oro blu.
irrigare
Classe
2
Perché l’acqua è preziosa? Cerca le parole nel reticolo e cancellale (attenzione: una è in verticale!). Con le lettere rimaste scoprirai che cosa NON bisogna fare con l’acqua. irrigare
lavare
annaffiare
pulire
abbeverare
bere
Non bisogna .........................................................
L
A
V
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B
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A
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C
P
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L
I
R
E
A
R
E
l’acqua.
L’acqua è bene prezioso e, come tutte le cose preziose, non va sprecata e non va inquinata. Segna con una X chi non spreca e non inquina l’acqua.
Obiettivo: Comprende la necessità di uno sviluppo equo e sostenibile, rispettoso dell’ecosistema, nonché di un utilizzo consapevole delle risorse ambientali.
33
Sviluppo sostenibile
MUOVERSI IN MODO SOSTENIBILE Per andare a scuola o in palestra o al parco, ogni volta che puoi, vai a piedi: ti manterrai in forma e farai la tua parte per mantenere l’aria piÚ pulita. Le persone che si muovono per strada a piedi, abili o disabili (anche chi si sposta in sedia a rotelle) si chiamano pedoni. Attenzione: anche i pedoni devono conoscere le regole della strada!
Osserva il significato dei cartelli stradali. Poi cercali nel disegno.
attenzione passaggio pedoni
34
Pista ciclabile
Vietato l’accesso ai pedoni
Classe
Leggi le seguenti regole per i pedoni. Poi cerca nel disegno i bambini che stanno tenendo un comportamento sbagliato e cerchiali.
2
Usate le strisce pedonali Sulle strisce, i pedoni hanno la precedenza sulle automobili, tuttavia bisogna sempre controllare che non stia arrivando un’auto. Controllate strada e semaforo È bene controllare che la strada sia libera da entrambi i lati prima di attraversare anche con semaforo verde. Non distraetevi Niente foto, niente messaggi, niente videogiochi, niente fumetti o libri mentre si attraversa e fate alzare gli occhi dal telefonino anche ai vostri genitori! Attenzione agli l’autobus Quando scendete dall’autobus evitate di passargli davanti, poiché sareste nascosti alle auto che sopraggiungono. Aspettate che l’autobus abbia lasciato la fermata e attraversate dietro di esso. Niente pallone sui marciapiedi Giocare a pallone per strada o sui marciapiedi, oltre che vietato, è pericoloso: il pallone potrebbe ad esempio finire su una macchina, spaventando il conducente e portandolo a sbandare, oppure potreste mettervi in pericolo per recuperare il pallone finito in mezzo alla strada. Tratto da Giorgia Fanari, focusjunior.it, 09 agosto 2016 Obiettivo: Comprende la necessità di uno sviluppo equo e sostenibile, rispettoso dell’ecosistema, nonché di un utilizzo consapevole delle risorse ambientali. Sviluppi in Guida.
35
Cittadinanza digitale
VIRTUALE E REALE Ti è mai successo di vedere qualcosa in fotografia e poi scoprire che dal vivo è molto diverso? Non sempre quello che vediamo in foto è uguale alla realtà: dipende quando è stata fatta la fotografia, come è stata fatta o se è stata modificata con qualche programma del computer.
Le immagini della pubblicità sono sempre molto belle perché devono convincerci a comprare il prodotto che stanno mostrando. Le torte sono bellissime, le persone sorridenti e felici, le case grandi, pulite e luminose. Quando guardiamo le pubblicità dobbiamo sempre ricordarci che sono solo foto o video fatti molto bene.
giocare insieme
• Scegli dei giocattoli (macchinine, pupazzi…) mettili in modo che sembrino veri. Chiedi a un adulto di scattare una fotografia. Poi appendetele in classe e fate una mostra delle vostre immagini.
36
Torta al limone
Classe
Osserva i disegni, racconta che cosa vedi e fai le tue riflessioni.
2
TTA!
O LA VE
LAT HO SCA
Osserva la foto sotto: che cosa rappresenta? Che cosa potrebbe esserci intorno? Quanto è grande il castello? Chi lo ha costruito? Disegna tutto ciò che potrebbe esserci intorno.
Obiettivo: Sa distinguere l’identità digitale da un’identità reale. Sviluppi in Guida. Scopri dove sorge questo castello.
37
Cittadinanza digitale
LE REGOLE DELLA VIDEOCHIAMATA Le video-chiamate permettono di parlare e vedere amici e parenti ma anche fare riunioni di lavoro e fare scuola! Ti è mai successo di fare una videochiamata con più persone? Per esempio con la tua classe? Come è andata?
Osserva il disegno e leggi le seguenti regole. Colora nel disegno in verde i quadratini accanto ai comportamenti corretti e in rosso quelli accanto ai comportamenti scorretti.
• Fai una prova prima dell’appuntamento che tutto funzioni. • Se le hai, usa delle cuffie o degli auricolari con il microfono. • Sistemati in una stanza silenziosa e in ordine. • Mentre sei in videochiamata, non guardare la TV e non giocare ai videogiochi. • Vestiti come ti vestiresti se dovessi incontrare le persone dal vivo: non presentarti in pigiama o in accappatoio! 38
Classe
2
• Rispetta i turni di parola: non parlare quando parla qualcun altro, evita di agitarti o di alzare il tono della voce, sii educato. • Impara a usare il tasto per silenziare il tuo microfono. • Se hai bisogno di aiuto, silenzia il microfono e chiedi aiuto all’adulto vicino a te. Non parlare con le persone in casa con te mentre stai facendo la videochiamata. Quali differenze ci sono tra una lezione in classe e una video lezione a distanza? Parlane con i tuoi compagni e le tue compagne. Obiettivo: È in grado di distinguere i diversi device e di utilizzarli correttamente, di rispettare i comportamenti nella rete e navigare in modo sicuro.
39
Verifica
VERIFICA
Leggi i gusti di ogni bambino e poi scegli l’attività che potrebbero fare insieme.
A me piace disegnare.
Organizzare una recita
A me piace inventare storie.
Realizzare un libretto con una storia illustrata inventata
A me piace costruire le cose.
Andare insieme in biblioteca
Segna con una X il comportamento corretto.
• Se trovo i materiali di lavoro della classe in disordine: riordino anche se non sono stato io a mettere in disordine. riordino solo se ho messo io in disordine. non mi preoccupo perché ci sono delle persone che per lavoro mettono in ordine. • Quando mi lavo: non uso l’acqua calda per lavarmi i denti. chiudo il rubinetto mentre mi lavo i denti. mi lavo i denti sotto la doccia. • Per spostarmi in città o nel mio paese: chiedo a un adulto di accompagnarmi in macchina, anche se il percorso è breve. se devo andare in un posto lontano, non ci vado. cerco di andare a piedi ogni volta che posso, anche se devo camminare un po’. 40
Attiva gli esercizi su HUB Kids
Classe
Osserva le immagini e leggi che cosa rappresentano. Poi segna con una X la spiegazione falsa.
La giraffa più alta del mondo supera le nuvole.
Giraffe in un parco naturale in Africa.
2
Quando devono chinarsi per bere, le giraffe non piegano mai le gambe.
Ho capito che… … per vivere bene insieme bisogna: avere tutti gli stessi gusti. conoscere e rispettare le abitudini e i gusti degli altri. fare quello che piace agli altri. … per non sporcare l’ambiente e non sprecare l’acqua: sono importanti i miei comportamenti di ogni giorno. servono delle leggi severe. devono pensarci solo gli adulti. … nel mondo digitale: è tutto finto. non sempre quello che vediamo corrisponde alla realtà. è sempre diverso dalla realtà. La pagina che mi è piaciuta di più è la La cosa più interessante che ho scoperto è ................................................................................... Questa verifica per me è stata: DIFFICILE
COSÌ COSÌ
FACILE 41
COMPIT
O AU T E N T I C O
TANTI CARTELLI Realizzate dei cartelli da mettere in classe con le indicazioni su come comportarsi per rispettare l’ambiente e le persone che la frequentano.
OCCORRENTE
Cartoncini colorati
SVOLGIMENTO
42
1
Osservate la classe, discutete insieme, prendete appunti e poi fate un elenco dei cartelli che pensate possano essere utili per indicare le regole da far rispettare.
2
Rileggete gli appunti presi da ciascuno di voi e decidete insieme quali cartelli fare.
Pennarelli
Nastro adesivo
Classe
3
4
2
Per ogni cartello decidete: • il messaggio, la regola o l’avvertimento che volete scrivere; • in quale punto della classe posizionarlo; • come realizzarlo perché sia chiaro e comprensibile a tutti; • quali colori e quali forme usare in modo che siano chiari i divieti e gli obblighi.
SÌ
NO
Appendete i cartelli nei luoghi che avete deciso.
LAVA LE MANI E CONTA FINO A 20. ALZA LA MANO PER POTER PARLARE.
RIMETTI SEMPRE A POSTO I LIBRI CHE LEGGI
Se ne avete la possibilità, potete realizzare dei cartelli per i luoghi della scuola dove state di solito: la mensa, il bagno, la palestra, il cortile, l’atrio d’ingresso ecc.
43
Classe
3
VIVERE INSIEME
Che cos’è la Costituzione? Gherardo Colombo, Anna Sarfatti, Sei Stato tu?, La Costituzione attraverso le domande dei bambini, Salani Editore
Si chiama Costituzione l’insieme delle regole più importanti che stabiliscono come si convive in uno Stato. Quando si vive insieme è necessario mettersi d’accordo sulle regole che sono alla base dei rapporti tra le persone, o perlomeno sapere quali sono. Per esempio, se si hanno diritti, quali sono questi diritti, quali sono i doveri, chi e come fa le leggi (e cioè le altre regole che poi verranno applicate alle persone che vivono in uno Stato), chi e come governa, cosa possono fare i giudici e così via. È un po’ come in una famiglia: esistono regole principali (per esempio i bambini devono obbedire ai genitori ma non possono essere maltrattati) e ci sono altre regole che riguardano situazioni particolari (per esempio, quale sarà la conseguenza se non si sono fatti i compiti). • Segna con una X se le affermazioni sono vere (V) o false (F).
La Costituzione è l’insieme delle regole più importanti di uno Stato.
V
F
La Costituzione è uguale per tutti gli abitanti della Terra.
V
F
Le regole della Costituzione servono per vivere insieme.
V
F
Nella Costituzione sono scritti solo i doveri.
V
F
• Dopo aver discusso con i tuoi compagni e le tue compagne, scrivi qual è, secondo te, il significato delle seguenti parole.
convivere: ....................................................................................................................................... diritti: .................................................................................................................................................. doveri: ................................................................................................................................................
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Guarda il video sulla Costituzione e ascolta l’audio della classe 3a
Classe Anche tu a pagina 24-25 di questo quaderno hai lavorato sul “compromesso” cioè sul cercare una soluzione che accontenti il maggior numero di persone. Vai alla pagina e riguarda le attività: risponderesti ancora allo stesso modo?
3
La Costituzione della Repubblica Italiana La Costituzione Italiana è stata scritta tra il 1946 e il 1947, alla fine della Seconda Guerra Mondiale. La guerra coinvolse molti Paesi del mondo, compresa l’Italia. Gli italiani si ritrovarono anche a combattere uno contro l’altro. Enrico De Nicola, il Quando la guerra finì, si decise di eleggere delle persone che Capo dello Stato di allora, firma la Coscrivessero i principi su cui fondare le future leggi dello Stato italiano. stituzione della ReLe elezioni si tennero il 2 giugno 1946 e per la prima volta votarono pubblica italiana il 22 dicembre 1947. anche le donne. Le persone elette si riunirono nell’Assemblea Costituente. Erano persone diverse tra loro, che avevano idee differenti, ma lavorarono insieme un anno e mezzo per trovare delle regole per vivere insieme che fossero ritenute giuste da tutti. Parole di CITTADINANZA
• Le regole scritte nella Costituzione si chiamano articoli. La Costituzione Italiana raccoglie 139 articoli: i primi 12 sono i più importanti perché sono i Principi Fondamentali. giocare insieme
• Qual è secondo te la cosa più importante per vivere bene insieme agli altri? Ognuno scrive su un foglietto la propria risposta e la inserisce in un contenitore. Estraete un foglietto alla volta e, per alzata di mano, dite se siete d’accordo o no. Se siete tutti d’accordo appendete il foglietto su un cartellone. Se non siete d’accordo, discutete insieme: chi non è d’accordo dirà perché e la maggioranza deciderà se appendere il foglietto o no.
• Leggi l’articolo 12 della Costituzione e disegna la bandiera italiana.
La Costituzione Italiana Articolo 12 La bandiera italiana è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.
Obiettivo: Conosce i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana. Sviluppi in Guida. Leggi i 12 articoli fondamentali della Costituzione Italiana.
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Costituzione
I DIRITTI… I diritti e i doveri servono per vivere insieme. Ci sono dei diritti che appartengono a tutti gli esseri umani.
Tutti gli uomini hanno gli stessi diritti Ilaria Infante, focusjunior.it, 10 dicembre 2019
Il 10 dicembre 1948, a Parigi gli Stati membri delle Nazioni Unite (ONU) firmarono la Dichiarazione universale dei diritti umani: fu il primo documento della storia che metteva per iscritto i diritti umani riconosciuti universalmente, cioè che appartengono a tutti gli esseri umani. Da allora ogni 10 dicembre si celebra la Giornata mondiale dei diritti umani per ricordare che a tutti gli uomini e a tutte le donne devono essere riconosciuti gli stessi diritti e che migliaia di persone, nel corso dei secoli, hanno combattuto per ottenerli. • Quali sono i diritti “fondamentali” cioè quelli che tutti gli esseri umani devono avere? Leggi i seguenti due articoli della Dichiarazione universale dei diritti umani e spiega a voce.
• Leggi le parole in colore nei due articoli. Poi inserisci nello schema le parole dei diritti umani al posto giusto.
D Articolo 1 Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza. Articolo 3 Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.
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I
G F
À E
Z V
Classe
3
… E I DOVERI Diritti e doveri sono come due amici inseparabili: dove c’è uno c’è sempre l’altro.
• A ogni diritto corrisponde sempre un dovere. Leggi l’esempio e poi completa.
Ho il diritto di mangiare cibi sani.
Ho il dovere di non sprecare il cibo.
Ho il diritto di vivere in una casa pulita.
Ho il dovere di ..............................................................
Ho il diritto ................................................................
Ho il dovere di ascoltare gli adulti e gli altri bambini e bambine.
Ho il diritto di andare a scuola.
Ho il dovere di ..............................................................
• Quali sono i tuoi “doveri”? Scrivi due tuoi “doveri” per ogni luogo.
CASA
AMICI E AMICHE
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Obiettivo: Conosce la Dichiarazione universale dei diritti umani. Rispetta le regole comuni in tutti gli ambienti di convivenza.
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Costituzione
I DIRITTI DEI BAMBINI Tutti i bambini e le bambine del mondo devono avere gli stessi diritti.
Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia Mario Lodi, Daniele Novara, Pia Valentinis, Alice nel Paese dei Diritti, Sonda
Il 20 novembre 1989 è una data importante per i bambini di tutto il mondo: quel giorno, l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) ha approvato, dopo vari anni di lavoro, la Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Si tratta di un documento che stabilisce quali sono i diritti dei bambini e delle bambine e che cosa si deve fare per rispettarli e attuarli (metterli in pratica). Numerosi Paesi, compresa l’Italia, hanno aderito alla Convenzione, garantendo l’impegno del loro governo e dei loro cittadini a proteggere i fanciulli: così finalmente essa ha potuto entrare in vigore il 2 settembre 1990. • Osserva le situazioni: secondo te, quali rappresentano un diritto che tutti i bambini devono avere? Segna con una X e spiega perchè a voce.
■ Ho il diritto di guardare alla televisione tutto quello che voglio.
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■ Ho il diritto di giocare.
Esplora la bacheca online Bambini e bambine.
■ Ho il diritto di dire quello che penso.
■ Ho il diritto di mangiare tutte le patatine fritte!
Leggeremo gli articoli della Convenzione nella versione Se leggiamo bene la Convenzione internazionale scritta da Anna Sarfatti in Chiama sui diritti dell’infanzia possiamo scoprire che molti il diritto, risponde il dovere, Mondadori. suoi articoli sono presenti anche nella nostra Costituzione.
Classe
3
• Colora con uno stesso colore il ■ dell’articolo della Costituzione italiana e il ■ dell’articolo della Convenzione dei diritti dell’infanzia corrispondente. COSTITUZIONE ITALIANA
CONVENZIONE DEI DIRITTI DELL’INFANZIA
Articolo 34 La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno 8 anni, è obbligatoria e gratuita.
■
Articolo 13 Il bambino ha il diritto alla libertà di espressione e di ricevere e diffondere informazioni con ogni mezzo espressivo.
■
Articolo 32 La Repubblica tutela la salute […] e garantisce cure gratuite.
■
Articolo 24 Gli Stati riconoscono il diritto del bambino di godere del miglior stato di salute possibile e di beneficiare dei servizi medici e di riabilitazione.
■
Articolo 34 Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
■
Articolo 28 I bambini hanno diritto all’istruzione. Gli Stati devono garantire l’istruzione primaria gratuita e obbligatoria per tutti.
■
• Quando nella tua vita di tutti i giorni, ti è capitato di fare esperienza di questi articoli? Racconta. Obiettivo: Riconosce i principi di libertà sanciti dalla Costituzione Italiana e dalle Carte Internazionali. Rispetta le regole comuni in tutti gli ambienti di convivenza. Sviluppo in Guida.
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Sviluppo sostenibile
AGENDA 2030 Che cos’è l’Agenda 2030? Rossella Kohler, L’agenda 2030 spiegata ai bambini, progettoipazia.com
Non tutti gli abitanti del nostro pianeta hanno buone condizioni di vita, anzi sono fortissime le disuguaglianze tra i più ricchi e i più poveri. Per questo, nel 2015 molti Stati importanti, riuniti nell’ONU, hanno dato il via all’Agenda 2030, un elenco delle cose più importanti da fare entro il 2030 per migliorare la vita del Pianeta Terra e di tutti i suoi abitanti. I Paesi dell’ONU hanno individuato 17 Obiettivi da raggiungere, che sono stati chiamati Obiettivi Globali per uno Sviluppo Sostenibile. Il termine globale significa universale, cioè valido in ogni tempo e ogni luogo: i progressi devono essere ottenuti per tutti gli individui e per l’intera umanità. Lo sviluppo sostenibile è il progresso economico che permette di migliorare le condizioni di vita delle persone senza danneggiare l’ambiente (i paesaggi, le piante, gli animali, le acque, i suoli, l’aria) in modo che si conservi nel tempo e possa servire anche alla vita delle generazioni future. • Cerca e sottolinea nel testo in blu il significato di “globale” e in rosso il significato di “sviluppo sostenibile”. • Segna con una X se le affermazioni sono vere (V) o false (F).
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Gli obiettivi dell’Agenda 2030 riguardano solo i Paesi ricchi.
V
F
I 17 obiettivi verranno scritti nel 2030.
V
F
“Sviluppo sostenibile” significa non danneggiare l’ambiente.
V
F
Lo scopo dell’agenda 2030 è quello di migliorare la vita sulla Terra.
V
F
Le generazioni future sono i bambini che nasceranno nei prossimi anni.
V
F
Guarda i video sull’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile.
Classe Osserva i 17 obiettivi dell’agenda 2030. In classe cercate informazioni su alcuni di questi obiettivi.
3
• Per ognuno degli obiettivi dell’Agenda 2030, gli Stati riuniti nell’ONU hanno indicato quali sono le azioni che è necessario fare per raggiungerli. Leggi e scrivi accanto a ogni azione il numero dell’obiettivo che secondo te serve a raggiungere.
■ Aiutare le persone a trovare un lavoro, ad avere una casa dignitosa, a usare gli strumenti tecnologici. ■ Far sì che ognuno abbia un’assistenza medica di qualità, medicine e vaccini accessibili e a basso costo. ■ Garantire a tutti l’acqua potabile e i servizi igienici. ■ Affrontare le questioni legate al riscaldamento climatico e combattere tale cambiamento.
Nelle prossime pagine scopriremo come ad alcuni diritti dei bambini corrisponde un obiettivo dell’Agenda 2030. Infatti, per far sì che tutti i bambini e le bambine possano godere dei propri diritti, è necessario che ci siano le risorse per tutti e che siano distribuite in modo uguale. Obiettivo: Comprende la necessità di uno sviluppo equo e sostenibile, rispettoso dell’ecosistema, nonché di un utilizzo consapevole delle risorse ambientali.
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Sviluppo sostenibile
DIRITTO DI STUDIARE Tutti i bambini e le bambine hanno il diritto di studiare e frequentare una scuola.
Che cosa dice la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia? Articolo 28 Educazione I bambini hanno diritto all’istruzione. Gli Stati devono garantire l’istruzione primaria gratuita e obbligatoria per tutti.
Qual è l’obiettivo dell’Agenda 2030? Obiettivo 4: Fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti.
Parole di CITTADINANZA
• Equa e inclusiva significa che rispetta e valorizza le differenze di ogni bambino e bambina offrendo a ciascuno gli strumenti e le occasioni di cui ha bisogno per imparare. • Osserva le fotografie: sono scuole in parti diverse del mondo. Quali differenze vedi tra le due scuole? Perché? Racconta o scrivi sul quaderno.
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Esplora l’immagine
Esplora la bacheca online La scuola è un diritto e un dovere.
Classe
• Perché è importante andare a scuola? Perché tutti i bambini devono poterlo fare? Segna le risposte che secondo te sono corrette e, se vuoi, aggiungine altre.
3
Andare a scuola è importante... ■ per trovare da grandi un buon lavoro. ■ per capire come funzionano le cose. ■ per farsi nuovi amici. ■ perché chi ha studiato è più intelligente.
■ ............................................................................................... ...............................................................................................
• Confronta le tue risposte con quelle dei tuoi compagni e delle tue compagne. Poi, insieme, scrivete i motivi che per voi sono importanti.
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CHE COSA POSSIAMO FARE NOI? • Noi abbiamo il dovere di aiutare i nostri compagni e le nostre compagne che fanno più fatica in alcune materie oppure a farsi nuovi amici. Perché la scuola funzioni bene, bisogna aiutarsi a vicenda.
• Che cosa potresti fare tu per far sì che la scuola sia un posto piacevole per tutti? Leggi l’esempio e poi continua tu.
Chiedere se qualcuno ha bisogno del mio aiuto. Chiedere di giocare anche a chi conosco meno. ............................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................
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Obiettivo: È consapevole che i principi di solidarietà, uguaglianza e rispetto della diversità sono i pilastri che sorreggono la convivenza civile.
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Sviluppo sostenibile
DIRITTO DI UGUAGLIANZA I bambini e le bambine, maschi e femmine, hanno gli stessi diritti.
Che cosa dice la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia? Articolo 2 Non discriminazione Gli Stati si impegnano a garantire, nel loro territorio, i diritti della Convenzione a ogni bambino senza nessuna distinzione.
Qual è l’obiettivo dell’Agenda 2030? Obiettivo 5: Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze.
Parole di CITTADINANZA
• Emancipare significa liberare da una situazione di dipendenza. In molte parti del mondo le bambine non hanno gli stessi diritti dei bambini. Non sempre possono andare a scuola, non possono fare alcuni sport, spesso devono stare in casa ad aiutare la mamma nella cura dei fratellini più piccoli e nella cura della casa. Ma soprattutto dipendono dal padre o dai fratelli maschi, perché le donne non possono lavorare e guadagnare abbastanza per mantenersi.
Alfonsina Strada, ciclista Elena Favilli, Francesca Cavallo, Storie della buonanotte per bambine ribelli, Mondadori
C’era una volta una bambina che era velocissima sulla sua bicicletta. Quando passava lei, era come veder passare un lampo. «Non andare così forte, Alfonsina!» le gridavano i suoi genitori. Troppo tardi: era già sparita. Quando la bambina diventò grande e si sposò, i suoi sperarono che finalmente avrebbe abbandonato l’idea folle di diventare una ciclista. Invece, il giorno delle nozze, suo marito le fece un dono: una bici da corsa nuova di zecca. I due si trasferirono a Milano, e Alfonsina cominciò ad allenarsi come una professionista. Era così veloce e così forte, che alcuni anni dopo si iscrisse al Giro d’Italia, una delle corse più dure del mondo. 54
Lavora con le schede di LeggendoLeggendo.
Classe
Nessun’altra donna ci aveva mai provato. «Non ce la farà mai» diceva la gente. Ma nessuno poteva fermare Alfonsina. La corsa era lunga e molto faticosa, con dodici tappe di un giorno ciascuna, e si inerpicava per alcune delle strade di montagna più ripide d’Europa. Dei novanta ciclisti alla partenza, solo trenta tagliarono il traguardo: Alfonsina era una di loro. Fu accolta come un’eroina. L’anno seguente, tuttavia, le fu proibito di partecipare. «Il Giro d’Italia è una corsa per soli uomini» dichiararono gli organizzatori. Ma neanche questo la fermò. Continuò a correre e stabilì un record di velocità che rimase insuperato per ventisei anni, nonostante la sua bicicletta pesasse venti chili e avesse un’unica marcia! Oggi il ciclismo femminile è uno sport molto popolare ed è diventato disciplina olimpica. Alfonsina sarebbe felice di sapere che le cose sono cambiate molto da quando era bambina. • Secondo te, ci sono delle cose che possono fare solo i maschi e cose che possono fare solo le femmine? • Chiedi a una persona anziana se ci sono delle cose che quando era lei bambina facevano solo le donne o solo gli uomini, e che invece oggi vengono fatte normalmente da entrambi.
3
CHE COSA POSSIAMO FARE NOI? • Noi abbiamo il dovere di non escludere nessuno o impedire a qualcuno di fare qualcosa solo perché è femmina o maschio, o è di una religione diversa dalla nostra, o la sua famiglia è originaria di un Paese diverso dal nostro.
• Secondo te, quali sono le cose più importanti da fare per non escludere nessuno? Segna con una X se sei d’accordo e aggiugi le tue idee.
■ Informarsi sulle usanze e le caratteristiche delle altre persone. ■ Non credere di essere sempre i migliori. ■ Fidarsi ciecamente delle cose dette da altri. ■ Non farsi un’opinione delle persone prima di averle conosciute. ............................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................
Obiettivo: È consapevole che i principi di solidarietà, uguaglianza e rispetto della diversità sono i pilastri che sorreggono la convivenza civile.
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Sviluppo sostenibile
DIRITTO DI ESPRIMERSI Tutti i bambini e le bambine hanno il diritto di dire quello che pensano e di riunirsi in gruppo.
Che cosa dice la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia? Articolo 12 Libertà di esprimere la propria opinione Il bambino ha diritto di esprimere liberamente la propria opinione su ogni questione che lo riguarda. Le opinioni espresse devono essere prese in considerazione tenuto conto dell’età. Articolo 15 Libertà di associazione Gli Stati riconoscono il diritto del bambino alla libertà di associazione e alla libertà di riunirsi pacificamente.
• Secondo te, quale delle due situazioni rappresenta un modo corretto di esprimere un bisogno? Perché? Osserva le immagini, segna sì o no e poi spiega a voce.
Qual è l’obiettivo dell’Agenda 2030? Obiettivo 16: Promuovere società pacifiche ed inclusive ai fini dello sviluppo sostenibile; si propone inoltre di fornire l’accesso universale alla giustizia e a costruire istituzioni responsabili ed efficaci a tutti i livelli.
Per favore, mi aiuti che non capisco questo compito?
■ Sì ■ No Parole di CITTADINANZA
• Libertà di associazione significa che i bambini possono far parte del gruppo che preferiscono: gruppi sportivi, gruppi scout, gruppi religiosi, associazioni ambientaliste ecc. Conosci qualche associazione di cui fanno parte dei bambini? Tu fai parte di qualche associazione? Ne conosci qualcuna che ti piacerebbe frequentare?
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Uffaaa!! Non voglio le verdure!
■ Sì ■ No
Classe I bambini hanno il diritto di essere ascoltati, di essere protetti e ad avere giustizia.
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Iqbal Masih Alex Corlazzoli, focusjunior.it, 16 novembre 2017
Iqbal Masih era un bambino pakistano (un paese del continente indiano) obbligato a passare ore ed ore ad annodare tappeti. Nato da una famiglia poverissima nel 1983, Iqbal a quattro anni già lavorava e a cinque fu venduto dal padre a un produttore di tappeti per pagare un debito. Da quel giorno trascorse la sua vita dietro a un telaio per dieci-dodici ore al giorno. Passarono gli anni ma nel 1992 Iqbal riuscì a fuggire per partecipare con altri ragazzi a una manifestazione contro lo sfruttamento minorile. Quando tornò dal suo padrone si rifiutò di continuare a lavorare e per questo fu obbligato a lasciare il suo villaggio. Iqbal fu ospitato in un ostello, cominciò a studiare, a viaggiare, a partecipare a incontri internazionali per portare la sua testimonianza proprio sulla questione del lavoro minorile nel suo Paese. • Quanti anni aveva Iqbal quando è scappato per partecipare alla manifestazione? Cerca le date nel testo e fai il conto.
CHE COSA POSSIAMO FARE NOI? • Noi abbiamo il dovere di ascoltare le opinioni e le richieste degli altri.
• Ci sono diversi modi per ascoltare le persone: con le orecchie ma anche con gli occhi. Osserva le fotografie: secondo te, che cosa stanno dicendo questi bambini? Scrivi sotto a ogni immagine.
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Obiettivo: È consapevole che i principi di solidarietà, uguaglianza e rispetto della diversità sono i pilastri che sorreggono la convivenza civile.
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Sviluppo sostenibile
DIRITTO AL CIBO Tutti i bambini e le bambine hanno il diritto a essere nutriti in modo corretto.
Che cosa dice la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia? Articolo 6 Sopravvivenza e sviluppo Ogni bambino ha diritto alla vita. Gli Stati assicurano la sopravvivenza e lo sviluppo del bambino.
Qual è l’obiettivo dell’Agenda 2030? Obiettivo 2: Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile.
• Osserva le foto: sono tutte cucine. Quali differenze vedi? In quale di queste cucine ti piacerebbe entrare per assaggiare qualche specialità? Racconta o scrivi sul quaderno.
Una cucina tradizionale berbera, nel deserto del Marocco. Tagliatelle fatte a mano in una cucina in Italia.
La cucina sulle barche a Bankok, in Thailandia.
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Esplora la bacheca online L’alimentazione.
Classe
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• Quali sono, secondo te, i cibi più sani, cioè che ci fanno stare bene e che inquinano meno (cioè per produrli si inquina meno) tra quelli che vedi qui sotto? Segnali con una X. • Perché li hai scelti? Racconta.
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■ CHE COSA POSSIAMO FARE NOI? • Noi abbiamo il dovere di non sprecare il cibo e di cercare di mangiare in modo corretto.
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Per non sprecare il cibo si può: • fare la spesa spesso comprando solo quello che serve; • non servirsi di una pietanza e poi avanzarla; • non giocare con il cibo; • controllare le date di scadenza e cucinare i prodotti che scadono prima.
• Scrivi la tua lista della spesa. Puoi scegliere quello che vuoi, ma devi seguire le indicazioni che ti hanno dato i tuoi genitori: • devi scegliere prodotti sani, che non abbiano troppe confezioni o imballaggi che poi bisogna buttare nella pattumiera; • deve bastare per un giorno per colazione, pranzo e cena; • devi comprare frutta e verdura; • deve esserci pasta o riso; • deve esserci pesce o carne o uova o formaggi, oppure legumi (lenticchie, fagioli…). • Confrontati con i tuoi compagni e le tue compagne: avete scelto gli stessi prodotti? Obiettivo: Comprende la necessità di un utilizzo consapevole delle risorse ambientali • Riconosce i principi fondamentali del proprio benessere psico-fisico, legati a un corretto ed equilibrato regime alimentare.
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Sviluppo sostenibile
DIRITTO DI GIOCARE Tutti i bambini hanno il diritto di giocare e di poterlo fare in luoghi sicuri.
Che cosa dice la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia? Articolo 31 Gioco, attività ricreative e culturali Gli Stati riconoscono al bambino il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività culturali.
Qual è l’obiettivo dell’Agenda 2030? Obiettivo 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.
Parole di CITTADINANZA
• Le attività culturali sono tutte quelle attività che ci permettono di imparare e di conoscere cose nuove. Sono attività che le persone fanno non perché obbligate (come ad esempio andare a scuola), ma solo per il piacere di farle. Secondo te, quali possono essere le attività culturali per i bambini e le bambine? In quali luoghi della tua città o del tuo paese si organizzano attività culturali?
• Osserva le foto di questi parchi giochi. Quali differenze vedi? In quale di questi parchi ti piacerebbe giocare? Racconta o scrivi sul quaderno.
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Classe
CHE COSA POSSIAMO FARE NOI? • Noi abbiamo il dovere di rispettare i luoghi dove possiamo giocare.
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• Leggi le seguenti regole del parco giochi. Per ogni regola scrivi perché, secondo te, è stata scritta. Segui l’esempio.
1 Vietato andare in bicicletta nell’area recintata. Con la bici si potrebbe investire ............................................................................................................................ qualche bambino e cadere. ...................................................................................................... 2 Per salire sull’altalena, sullo scivolo e gli altri giochi si deve rispettare l’ordine di arrivo. ...................................................................................................................................
3 Non utilizzare i giochi per troppo tempo. ...................................................................................................................................
4 Non scrivere o sporcare i giochi. ...................................................................................................................................
5 La fontanella si usa per bere e non per giocare. ...................................................................................................................................
6 Gettare carte e rifiuti negli appositi cestini. ...................................................................................................................................
7 Vietato danneggiare le piante. ...................................................................................................................................
Obiettivo: Promuove il rispetto verso gli altri, l’ambiente e la natura e sa riconoscere gli effetti del degrado e dell’incuria.
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Cittadinanza digitale
LE FAKE NEWS Ogni giorno riceviamo e leggiamo tantissime notizie. Saranno tutte vere?
Che cos’è una fake news? Guido da Rozze, focusjunior.it, 07 maggio 2017
Fake news è il termine inglese che indica le notizie false. Le notizie false, così come le bugie, esistono da sempre, non sono un’invenzione moderna. Fino a pochi anni fa, però, una notizia falsa (o esagerata, o distorta) restava confinata tra chi l’aveva inventata e i suoi amici, ai quali l’aveva raccontata. Oppure veniva pubblicata su giornali scandalistici che, il giorno dopo la pubblicazione, finivano nel cestino o servivano a... incartare il pesce dal pescivendolo. Ci volevano anni perché la notizia falsa si diffondesse. Sempre se non veniva dimenticata prima. Oggi, invece, con la potenza di Internet, dei social media come Facebook e Twitter e della televisione, qualunque notizia arriva in pochi istanti in ogni angolo del mondo. E comincia a circolare anche se non è vera perché chi le inventa, spesso, guadagna dei soldi da quelle notizie (per esempio dalla pubblicità che compare sul sito che dà la falsa notizia) e dunque organizza dei sistemi per farle circolare senza controllo. • Segna con una X l’affermazione vera.
■ Le notizie false ci sono da quando c’è Internet. ■ Un tempo ci voleva molto tempo perché una notizia falsa si diffondesse. ■ Oggi Internet diffonde solo notizie false. 62
Classe
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• Leggi le regole per riconoscere una fake news. COME RICONOSCERE UNA NOTIZIA FALSA? 1 Chi lo ha detto? Controlla sempre da dove viene la notizia. Ma attenzione: il fatto di aver ricevuto una notizia da qualcuno a cui vogliamo bene, non significa che la notizia sia vera. 2 Non fidarti dei titoli “sensazionali”: di solito se leggi “le cose che nessuno vuole dirti!”, o “fate girare!!!” probabilmente è una fake news; questi titoli attirano l’attenzione di molta gente e convincono le persone a condividere notizie. 3 Assicurati che non sia uno scherzo: leggi attentamente la notizia. 4 Verifica la data e il luogo della notizia: può succedere che girino notizie vecchie di mesi o di anni, oppure che raccontino cose successe lontanissimo da casa tua e quindi che non ti riguardano. • Scrivi accanto alle seguenti fake news il numero del motivo per cui è falsa.
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Mi hanno girato questo messaggio: “per correre più forte, ogni mattina appena alzati, mettetevi a testa in giù e contate fino a 25: il sangue scenderà dalle gambe verso le spalle, rendendole più leggere e scattanti”. Baci, zio Pino 09:20
COMPANY 11 marzo 2011
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i-ichi
Chiudete imm ediatamente le finestre: peri colo di radia zioni! È esplosa una centrale nucle are. LEGGI ANCO RA
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, Fukushima Da
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CORAGGIO NESSUNO HA IL ARSI DI DIRTELO: LAV I I GIORNI LA FACCIA TUTT ! RENDE NERVOSI FATE GIRARE!
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■ Superpippo 3 minute ago
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Ragazzi, domani al posto di matematica la maestra ha detto che fa una festa perché è stufa dei numeri. Portate bibite, torte e patatine.
Obiettivo: È consapevole dei rischi della rete e come riuscire a individuarli.
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Cittadinanza digitale
OPINIONI IN DIGITALE Un antico proverbio dice che “le parole dette a voce volano, quelle scritte rimangono”. E le parole scritte in Internet, dove vanno?
Nessuno ha sempre ragione Anna Sarfatti, Nicoletta Costa, Giulio Coniglio, Parole appuntite, parole piumate, Franco Cosimo Panini
Nessuno ha sempre ragione né il topo, né il leone né l’aquila, né il girino né il poliziotto, né il bambino. Il segreto per non sbagliare è così facile, basta ascoltare. Meglio non dire parole appuntite che a volte lasciano delle ferite, meglio cercare parole piumate che fanno il solletico e suonano risate. • Chi ha sempre ragione? • Che cosa bisogna fare per non sbagliare? • Secondo te, quali sono le parole appuntite? E le parole piumate?
Quello che scriviamo nel web (nelle chat, sui social, nei commenti a notizie di giornali…) rimane per sempre e cancellarlo del tutto diventa molto difficile. Una frase scritta in un messaggio potrebbe essere copiata da qualcuno, diffusa e condivisa senza chiedere il permesso. Prima di scrivere qualsiasi cosa, bisogna pensare bene, non avere fretta di commentare. Ci sono tanti modi per dire le cose: il modo in cui diciamo le cose racconta come siamo, ma, soprattutto, non è necessario scrivere sempre! Se non si conosce bene l’argomento di cui si sta parlando, spesso è meglio non commentare.
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Classe
• I tuoi amici hanno inviato questi messaggi. Come potresti commentare? Prima di scrivere, fatti queste domande: • quello che sto per scrivere potrebbe ferire chi lo legge? • sono sicuro di quello che sto per scrivere? • sarei felice se i miei genitori, i miei insegnanti, i miei amici leggessero quello che sto scrivendo?
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• Oggi ho fatto questo disegno! È bellissimo!
• Il karate è l’unico sport che insegna a rispettare le regole.
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• Mia zia Elisa è la più bella di tutte.
• Solo chi ha un cane è simpatico.
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Obiettivo: È in grado di argomentare attraverso diversi sistemi di comunicazione.
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Cittadinanza digitale
LA PRIVACY Tutto ciò che scriviamo con i mezzi digitali può essere letto da tantissime persone, anche quelle che non conosciamo. Per questo dobbiamo stare molto attenti a non dare informazioni che riguardano la nostra vita, come l’indirizzo di dove abitiamo, i posti che frequentiamo… Prima di scrivere qualcosa, chiediti sempre: direi questa cosa a uno sconosciuto per strada?
• Quali di queste informazioni non dovrebbero essere diffuse sui social? Segna con una X. Poi confrontati con i tuoi compagni e le tue compagne: avete segnato le stesse immagini?
Io e le mie so
relle
Mercoledì a lle 18.00 m i trovate nella palestra del Comune !
Finalmente a casa in via dei Tulipani!
na Stasera ce ! in giardino
• Quando ci vengono inviate delle foto da parte di amici, non dobbiamo mai mandarle ad altre persone o pubblicarle in Internet perché non ci appartengono. Sarebbe bene che le foto dei bambini non venissero mai pubblicate, perché possono essere prese e copiate da chiunque e poi usate senza il nostro consenso.
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con gli zii
Classe
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E SE MI CONTATTA UNA PERSONA CHE NON CONOSCO? Come per strada non si parla con gli sconosciuti, così non si parla con le persone che non si conoscono in Internet.
Conoscersi in rete Geronimo Stilton, Gli stratopici segreti… della rete!, Piemme
• Se uno sconosciuto ti chiede informazioni personali, come indirizzo di casa, numero di telefono, nome dei tuoi genitori, non rispondere e parlane subito con un adulto. • Ti può capitare di ricevere immagini personali da parte di sconosciuti, con anche la richiesta di scambiarle con le tue: non spedire nulla e informa subito i genitori. • Se qualcuno con cui hai fatto amicizia sul web ti chiede di incontrarti non accettare mai: non si tratta di un gioco e può essere pericoloso. Chiedi sempre a un adulto come devi comportarti. • L’identità delle persone conosciute sul web può essere diversa da quella che ti appare: dietro alla ragazza o al ragazzo con cui parli, potrebbe nascondersi un adulto con brutte intenzioni.
Attenzione Lavorate in Internet solo con la supervisione di un adulto e ricordate che per usare i social bisogna avere 14 anni.
Obiettivo: Sa applicare le regole sulla privacy tutelando se stesso e il bene collettivo.
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Verifica
VERIFICA
• Segna con una X quali frasi sono vere (V) e quali false (F)?
La Costituzione della Repubblica Italiana: Raccoglie le regole più importanti della Repubblica Italiana.
V
F
È uguale a tutte le Costituzioni di tutti gli Stati del mondo.
V
F
È uguale alla Dichiarazione universale dei diritti umani.
V
F
Alcuni articoli della Costituzione Italiana sono simili alla Convezione internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
V
F
• Segna con una X i messaggi che non bisognerebbe diffondere sui social. Poi scrivi sotto a ognuno perché è giusto o sbagliato.
Simone si è innamorato di Lucia! Mi ha detto di non dirlo a nessuno, ma a me la cosa fa ridere un sacco.
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20 marzo
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Domani, 21 marzo, sciopero dei mezzi pubblici dalle 9.00 alle 18.00.
............................................................................... LEGGI ANCORA
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Superpippo 3 minute ago
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SCUOLAPAZZA
Domani festa di sa mia, compleanno a ca ini 13 in via dei Ciclam alle ore 15.00.
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■ Per domani fare gli esercizi di pagina 33 del libro di matematica.
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Attiva gli esercizi su HUB Kids
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• Leggi l’obiettivo numero 3 dell’Agenda 2030. Poi segna con una X la risposta che ritieni più corretta. • Che cosa possiamo fare noi? ■ Andare dal dottore quattro volte ogni anno. ■ Mangiare sano e tenerci in forma. ■ Non lamentarci troppo quando non stiamo bene.
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Qual è l’obiettivo dell’Agenda 2030? Obiettivo 3: Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età.
Ho capito che… … tutti gli uomini, le donne, i bambini e le bambine: ■ oggi godono degli stessi diritti. ■ non sempre vedono rispettati i loro diritti, per questo dobbiamo impegnarci perchè i diritti siano di tutte le persone. ■ non possono avere dei diritti se non fanno il loro dovere. … per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 devono impegnarsi: ■ solo chi governa gli Stati. ■ ognuno di noi, adulti, bambini e bambine, ragazzi e ragazze. ■ solo gli adulti, i ragazzi e le ragazze grandi. … nel mondo digitale: ■ posso scrivere tutto quello che voglio basta che non mi faccia riconoscere. ■ quello che scrivo nel digitale poi viene letto nella vita reale. ■ le persone che conosco non esistono veramente. La pagina che mi è piaciuta di più è la
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La cosa più interessante che ho scoperto è ..................................................................................................... Questa verifica per me è stata: DIFFICILE
COSÌ COSÌ
FACILE
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COMPIT
O AU T E N T I C O
UNA GIORNATA SPECIALE Alcuni giorni dell’anno sono speciali. Sono le giornate mondiali e internazionali il cui scopo è sensibilizzare le persone di tutto il mondo verso alcuni temi, come ad esempio la giornata mondiale dell’acqua (22 marzo), o ricordare importanti eventi del passato o festeggiare le persone care, come i nonni (il 2 ottobre). Sono chiamate mondiali o internazionali perché vengono festeggiate in tutto il mondo o in più Paesi. Alcune hanno una data fissa, altre invece cambiano di anno in anno. Ne esistono alcune dedicate agli animali, come il gatto (17 febbraio) o le api (20 maggio), ed esiste anche la giornata mondiale della felicità! Si festeggia il 20 marzo. Scegliete una giornata internazionale che ricordi uno degli obiettivi dell’Agenda 2030. Potete scegliere tra le seguenti o cercarne altre. Scrivete un elenco di quelle che vi interessano di più, leggetele insieme, a turno esprimete la vostra opinione e infine votate su quale giornata volete lavorare. 24 gennaio
Giornata mondiale dell’educazione
metà febbraio Giornata del risparmio energetico 22 marzo
Giornata mondiale dell’acqua (World Water Day)
22 Aprile
Giornata mondiale della Terra (Earth Day)
5 ottobre
Giornata mondiale degli insegnanti
11 ottobre
Giornata internazionale delle bambine
16 Ottobre
Giornata mondiale dell’alimentazione
20 Novembre Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza 10 Dicembre
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Giornata dei diritti umani
Esplora la bacheca online Cittadini del mondo.
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Cercate informazioni su che cosa si vuole ricordare nella giornata che avete scelto e perché si è scelta proprio quella data. Potete cercare in Internet, con l’aiuto di un adulto, testi, racconti e immagini che possano spiegare questa giornata, le sue origini e come viene celebrata nel mondo.
3
Dividetevi in piccoli gruppi. Ogni gruppo realizzerà un disegno che rappresenti la giornata che volete celebrare.
Realizzate una mostra con i vostri disegni e altre immagini significative che avete trovato o anche fotografie che avete scattato. A ogni immagine affiancate un testo o una breve didascalia. Decidete il percorso che dovranno fare i visitatori. Pensate a come far conoscere anche fuori dalla classe il vostro lavoro: può essere una rappresentazione per i vostri genitori o per la vostra scuola o il vostro quartiere. Con le immagini e le didascalie potete allestire una presentazione digitale oppure uno spettacolo teatrale. In entrambi i casi, scegliete le musiche di sottofondo, stendete un copione con tutti i testi che vorrete leggere e distribuitevi i compiti per portare a termine il vostro progetto.
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MEDAGLIA DI CITTADIN .... CONSAPEVOLE Ogni lungo viaggio comincia con un primo passo! (Lao Tzu)
Pensi in questi tre anni di essere diventata una cittadina o un cittadino più consapevole, cioè che comprende i propri diritti e doveri e si impegna a rispettarli e a farli rispettare? Per raggiungere questo obiettivo dovrai impegnarti per tutta la vita, ma certamente hai già fatto alcuni importanti passi avanti. Quindi ti meriti una medaglia! • Sfoglia le pagine del tuo quaderno di Educazione civica e dai un punteggio da 1 a 3 agli argomenti studiati in ogni sezione:
da quelli più difficili (1) a quello più facili (3)
■ Costituzione ■ Sviluppo sostenibile ■ Cittadinanza digitale
da quelli che ti sono piaciuti di meno (1) a quelli che ti sono piaciuti di più (3)
■ Costituzione ■ Sviluppo sostenibile ■ Cittadinanza digitale
• Somma il punteggio di ogni sezione e scopri il colore corrispondente.
■ Costituzione ■ Sviluppo sostenibile ■ Cittadinanza digitale 2 3
co
zione u t i st lu svi
4
ppo sosteni
bil e
adi citt nan za
6 • Costruisci la tua medaglia! Fotocopia il modello qui accanto, coloralo con i colori che hai trovato, ritaglialo e incollalo su un cartoncino.
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digitale
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© 2021 by Mondadori Education S.p.A., Milano Tutti i diritti riservati www.mondadorieducation.it Questo ebook contiene materiale protetto da copyright e non può essere copiato, riprodotto, trasferito, distribuito, noleggiato, licenziato o trasmesso in pubblico, o utilizzato in alcun altro modo ad eccezione di quanto è stato specificamente autorizzato dall’editore, ai termini e alle condizioni alle quali è stato acquistato o da quanto esplicitamente previsto dalla legge applicabile. Qualsiasi distribuzione o fruizione non autorizzata di questo testo così come l’alterazione delle informazioni elettroniche sul regime dei diritti costituisce una violazione dei diritti dell’editore e dell’autore e sarà sanzionata civilmente e penalmente secondo quanto previsto dalla Legge 633/1941 e successive modifiche. Questo ebook non potrà in alcun modo essere oggetto di scambio, commercio, prestito, rivendita, acquisto rateale o altrimenti diffuso senza il preventivo consenso scritto dell’editore. In caso di consenso, tale ebook non potrà avere alcuna forma diversa da quella in cui l’opera è stata pubblicata e le condizioni incluse alla presente dovranno essere imposte anche al fruitore successivo.
Coordinamento Redazione Progetto grafico Impaginazione Disegni Ricerca Iconografica Referenze Iconografiche Immagini di copertina Direzione artistica sistema visivo delle copertine Realizzazione della copertina
Fabiana Polese Elda Calciolari Rosanna Orunesu A come Ape Studio Cristina Grottoli Elda Calciolari Getty Images, Mondadori Portfolio Manuela Berti, Getty Images 46xy studio Belèe Design di Tatiana Ferri
Il progetto INSIEME è FACILE è stato curato dal Dott. Gabriele Zanardi, professore a contratto presso Università di Pavia, Dipartimento di Sanità Pubblica, Neuroscienze, Medicina Sperimentale e Forense; Responsabile scientifico Studio Omega, Centro di valutazione, intervento e riabilitazione per disturbi specifici, aspecifici e difficoltà di apprendimento. Contenuti digitali Progettazione Realizzazione Scrittura Audio
Fabio Ferri, Nicola Barzagli EICON s.r.l., IMMAGINA s.r.l. Chiara Maganza, Sidecar Studio Sidecar Studio
Avvertenza: Occasionalmente, possono essere visibili in questo testo nomi, confezioni e marchi commerciali di prodotti o società. Non li abbiamo eliminati per non rendere le esemplificazioni e le immagini irreali e “false”, quindi didatticamente inefficaci. L’autore e l’editore non intendono sostenere che i prodotti fotografati o citati siano migliori o peggiori di altri, né indirettamente consigliarne o sconsigliarne l’acquisto: non esiste alcun rapporto di nessun genere con i relativi produttori. L’editore fornisce - per il tramite dei testi scolastici da esso pubblicati e attraverso i relativi supporti - link a siti di terze parti esclusivamente per fini didattici o perché indicati e consigliati da altri siti istituzionali. Pertanto l’editore non è responsabile, neppure indirettamente, del contenuto e delle immagini riprodotte su tali siti in data successiva a quella della pubblicazione, distribuzione e/o ristampa del presente testo scolastico. Per eventuali e comunque non volute omissioni e per gli aventi diritto tutelati dalla legge, l’editore dichiara la piena disponibilità. La realizzazione di un libro scolastico è un’attività complessa che comporta controlli di varia natura. Essi riguardano sia la correttezza dei contenuti che la coerenza tra testo, immagini, strumenti di esercitazione e applicazioni digitali. È pertanto possibile che, dopo la pubblicazione, siano riscontrabili errori e imprecisioni. Mondadori Education ringrazia fin da ora chi vorrà segnalarli a: Servizio Clienti Mondadori Education e-mail servizioclienti.edu@mondadorieducation.it numero verde 800 123 931
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