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LA POSTA di GRAZIA
Ma poi perché mandare a scuola i ragazzi in un’aula senza aria condizionata con più di 30 gradi fuori? In Italia, soprattutto al Sud dove è più caldo, è impossibile. E che cosa ne pensa delle strutture estive (hotel, ristoranti, spiagge) che lavoreranno di meno per mancanza di famiglie? Noi genitori, insegnanti e alunni ci sentiamo presi in giro. «Care Carla e Nicoletta, la scuola si è nuovamente interrotta in presenza in molte zone d’Italia dove il tasso di positività al virus è ritornato elevato e 7 milioni di studenti, cioè l’81 per cento, sono ritornati in didattica a distanza. La chiusura o riapertura degli istituti non è un capriccio, ma viene associata all’andamento della curva del contagio. Personalmente sarei favorevole all’ipotesi di prolungare la durata dell’anno scolastico, anche se concordo pienamente con voi che studenti e professori non si siano girati i pollici durante la didattica a distanza. Però io penso che un anno a singhiozzo di scuola in presenza comporti non solo perdita di apprendimento, ma allarghi le disparità sociali e crei problemi psicologici. Il governo di Mario Draghi continua a tenere in piedi l’ipotesi di un eventuale prolungamento dell’anno scolastico, anche se al momento non ha confermato alcuna decisione».
Email di Gloria Lenatti Buongiorno cara Silvia, sono una ragazza di 23 anni e volevo ringraziarla per la fiducia che lei ripone nella nostra generazione, vorrei molte più persone in giro con il suo pensiero. Purtroppo non è così, per noi giovani ci sono ancora tante porte in faccia, in qualsiasi ambito (lavorativo, familiare, sociale). Mi auguro che a breve riusciremo a prendere in mano questo mondo così danneggiato. «Buon lavoro, cara Gloria: a lei e alla sua generazione rivoluzionaria».
Email di Patrizia Morandi Rileggendo il numero 34 di Grazia di Agosto 2020 sarei curiosa di sapere il punto sul vaccino anti-Covid 19 della direttrice scientifica Stefania Di Marco a Pomezia e se le due gemelle olandesi date in adozione nate da un flirt estivo siano riuscite a rintracciare il padre biologico italiano. È possibile?
Risponde Annalia Venezia autrice del primo articolo: «Cara Patrizia, il vaccino Irbm-OxfordAstraZeneca è divenuto un farmaco. In gennaio è stato inoculato in Italia al personale docente e alle forze dell’ordine. Nei giorni scorsi, però, Francia, Germania, Italia e altri Paesi ne hanno sospeso la distribuzione in via precauzionale e temporanea a causa di problemi circolatori riscontrati in alcune persone da poco vaccinate».
Risponde Letizia Magnani autrice del secondo articolo: «Cara Patrizia, anche noi facciamo il tifo per Hella e Sanny, le gemelle olandesi che cercano il loro padre biologico italiano. Le due hanno avviato anche una ricerca ricorrendo al test del Dna, ma per ora hanno trovato solo dei lontani cugini. Sembra la trama di un film di Hollywood, per questo Hella e Sanny hanno anche deciso di partecipare a una trasmissione televisiva olandese, una sorta di reality show legato alla propria storia familiare e sono certe di riuscire ad avere nel giro di un paio di mesi più notizie sulle loro origini. Noi continuiamo a fare il tifo per loro».
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A cura di Lucia Valerio
Con Grazia c’è Ilary
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Bellissime foto e l’intervista di Ilary sul nuovo numero di@grazia_it in edicola
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Io leggo Grazia: protagonista di questo numero è la fantastica Ilary Blasi.
Davide @davidefandiilary
Splendide foto di @ilaryblasi per @grazia_it
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I look di Ilary Blasi in copertina su @grazia_it