Il miracolo della Santa Casa di Loreto, di Federico Catani

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La Chiesa non ha dubbi

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Capitolo IV

La Chiesa non ha dubbi Papa Giovanni Paolo II, come già ricordato, nel 1993 definì la Santa Casa di Loreto, «primo Santuario di portata internazionale dedicato alla Vergine e, per diversi secoli, vero cuore mariano della cristianità», ricordando pure come lo stesso abbia «goduto sempre speciale attenzione da parte dei Romani Pontefici che ne hanno fatto meta frequente del loro pellegrinaggio e oggetto delle loro cure apostoliche». In effetti, ad attestare l’importanza e la straordinarietà della basilica lauretana e del miracolo lì avvenuto è stato, lungo i secoli, proprio il Papato, con vari pronunciamenti e soprattutto con la liturgia, attraverso la quale hanno trovato riconoscimento ufficiale sia l’autenticità della Santa Casa sia le sue miracolose traslazioni.

4.1 La festa della Traslazione della Santa Casa Innanzi tutto occorre sottolineare che il 10 dicembre liturgicamente ricorre la festa della Traslazione della Santa Casa di Nazareth a Loreto e non la festa della Madonna di Loreto, come da diversi anni si scrive erroneamente nei calendari o si afferma per semplicità ed ignoranza. Certamente si tratta anche di una festa mariana, ma è significativo ricordare che nel calendario liturgico tradizionale, prima cioè delle riforme volute dal Concilio Vaticano II, nelle formule della Messa di quel giorno al centro stava (e dovrebbe stare ancor oggi) la Santa Casa. Stabilendo questa festa, la Chiesa si è impegnata fortemente: è sempre valido infatti il principio lex orandi, lex


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