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I tarantini si vaccinano nell’Arsenale della Marina

F35-B: Marina e Aeronautica in volo verso Pantelleria

di Antonio Rossi

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La Difesa e la capacità aerea di proiettare le proprie Forze, tanto da terra quanto dalle navi della Marina

Ventisette gennaio, il sole è ormai tramontato e il velivolo C27J della 46a Brigata Aerea poggia dolcemente le ruote del carrello sulla pista dell’aeroporto di Ciampino. Si è conclusa così un’altra giornata storica nell’ambito del processo di integrazione e accrescimento dell’interoperabilità dei velivoli di ultima generazione F35-B (versione a decollo corto e atterraggio verticale, in gergo STOVL – Short TakeOff and Vertical Landing) in dotazione alla Marina Militare e all’Aeronautica Militare iniziato, di fatto, lo scorso 21 novembre con l’esercitazione svolta a bordo della portaerei Cavour. L’attività ha previsto un’interazione dei velivoli F35-B delle due Forze Armate presso il Distaccamento Aeroportuale di Pantelleria che rappresenta un importante presidio strategico per la Difesa al centro del Mediterraneo. Sotto lo sguardo

attento del capo di Stato Maggiore della Difesa ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, accompagnato dai capi di Stato Maggiore delle due Forze Armate, ammiraglio di squadra Enrico Credendino e generale di squadra aerea Luca Goretti, è stato simulato uno scenario pensato per ricreare quelle condizioni di distanza dalle basi aeree di usuale dislocazione e dotate di ridotte o nulle capacità di supporto logistico, inclusa la presenza di una pista di decollo e atterraggio dalle dimensioni limitate dove i caccia convenzionali non possono operare (c.d. “ basi austere“). I due velivoli, assegnati rispettivamente al Gruppo Aerei Imbarcati della Marina (GRUPAER) di Grottaglie e al 32° Stormo di Amendola, dopo aver verificato le condizioni di sicurezza per l’atterraggio, hanno effettuato un avvicinamento a bassa velocità alla pista di Pantelleria, arrestando in pochissime centinaia di metri la corsa. I velivoli sono stati poi riforniti a terra seguendo la c.d. procedura ALARP - Air Landed Aircraft Refuelling Point (sistema che garantisce il rifornimento a terra contemporaneo sino a 4 velivoli) prelevando combustibile da un velivolo tanker (aereo cisterna) dell’Aeronautica KC-130J per poi ridecollare per la prosecuzione della missione assegnata. Il tutto si è svolto in una “cornice di sicurezza” per i velivoli, i mezzi e il personale coinvolto grazie a personale specializzato nel settore della Force Protection. Come sottolineato dal capo di Stato Maggiore della Difesa, la collaborazione tra le Forze Armate è un valore aggiunto che permette di fare sintesi, moltiplicando i risultati che si conseguono: “L’obiettivo è quello di raggiungere una capacità expeditionary (capacità di proiettare le proprie Forze – n.d.r.) tanto da terra quanto da bordo delle unità navali, impiegando in maniera integrata e sinergica gli assetti F35-B della Marina e dell’Aeronautica, nel rispetto delle prerogative dei Capi di Forza Armata. Ci saranno sinergie sempre più proficue che consentiranno un impiego unitario della capacità STOVL cioè, a seconda del dominio di riferimento, gli F35-B potranno essere ceduti sotto il controllo operativo dell’una o dell’altra Forza Armata, rispondendo sempre al Capo di Stato Maggiore della Difesa tramite il Comando Operativo di Vertice Interforze”.

Isola di Pantelleria, F35-B della Marina e dell’Aeronautica.

I tarantini si vaccinano nell’Arsenale della Marina

di Fabio Dal Cin L ’emergenza epidemiologica da virus covid-19 da circa due anni ha portato sofferenze, modificato Il presidio vaccinale della le nostre abitudini, richiesto sacrifici e, forse, creato le basi per una società diDifesa di Taranto, un lavoro di versa da come eravamo abituati a vesquadra per un rinnovato derla e viverla. In questo contesto, la Difesa ha contisodalizio sul territorio nuato a supportare il “Sistema Paese” nella gestione dell’emergenza sanitaria, uno sforzo importante e trasversale gestito dallo Stato Maggiore della Difesa, attraverso le quattro Forze Armate e coordinato dal Comando Operativo di Vertice Interforze (C.O.V.I.) in accordo con istituzioni, autorità sanitarie locali e Protezione Civile. Con l’arrivo delle prime dosi di vaccino,

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