area
3/2021 DOVe ORgAnIzzARe un eVentO DI SuCCeSSO
Congressi
& Meeting
“Il settore della ristorazione e degli eventi è visto come non essenziale” Luciano Spigaroli
Augustus Hotel & Resort: un tuffo nella storia a Forte dei Marmi
Castello di Velona: eventi di successo nel cuore della Val D’Orcia
Hotel Principe di Savoia a Milano: fino a mille ospiti nella grande sala
ANNO I - NUMERO 3 Direttore Responsabile Giorgio Bartolomucci Redazione
Cristina Chiarotti
Giorgio J.J. Bartolomucci Danilo Panicali
Hanno collaborato
Cristina Abbondanza Ornello Colandrea
Emanuele Marchetti Francesco Marquez
Francesca Natanne Luciana Sidari
In copertina Luciano Spigaroli Editore
Headmaster International srl
Via Carlo Botta 17 - 00184 Roma Tel. + 39 06 77073275 – 77073160 Fax + 39 06 77073168
info@headmasterinternational.it Pubblicità
Luciana Lombardi
info@areawellness.it Impaginazione
DB Grafica Srls, Roma Allegato alla Rivista Area Wellness Registrazione del Tribunale
di Roma n.61/2003 del 20/02/2003
A
nche nel settore del turismo si fa sempre più ricorso alla metafora della luce in fondo al buio. A squarciare l’oscurità creata dal Covid 19 potrebbero essere i tanto attesi vaccini. Pur tra grandi difficoltà, la distribuzione è iniziata e ciò può indurre un limitato ottimismo mentre ci avviciniamo alle stagioni più calde dell’anno. Per ora, però, il quasi totale blocco della mobilità, delle vacanze natalizie e pasquali, della stagione sciistica, dei congressi e del turismo scolastico, ha aggravato la situazione economica di decine di migliaia di strutture che contavano sulle festività e i classici week end primaverili per recuperare parte del fatturato ormai irrimediabilmente perduto nel 2020. Altro che luce in fondo al tunnel quindi: il futuro per il turismo appare ancora scuro, e la sensazione è quella di essere sospesi nell’incertezza che si determina quando mancano indicazioni precise da parte delle Istituzioni, e soprattutto se non si intravede una strategia credibile. Certamente non è un’impresa facile immaginare come potrà rialzarsi la nostra economia per quella parte, non indifferente, legata all’attività alberghiera, congressuale, del benessere e della ristorazione, manca una vera Autorità in grado di delineare le linee guida su cui fondare la programmazione. È cambiato il Governo ma le proteste vanno al di là delle diverse valutazioni e richieste fatte dai diversi partiti, ora gli imprenditori scendono in piazza, bloccano le autostrade, si scontrano fisicamente con le forze dell’ordine. Siamo di fronte a una crisi che non è solo sanitaria ed economica, ma anche di credibilità per una politica che sta di fatto ignorando il peso che il modo dell’ospitalità ha per un Paese come l’Italia, la cui vocazione turistica è indiscutibile. Si comincia a parlare di un passaporto vaccinale che permetterà a chi si è sottoposto a una immunizzazione di viaggiare fra i vari Paesi. Non è un’idea del tutto originale, fino a qualche anno il libretto delle vaccinazioni era necessario per recarsi in Paesi in cui alcune patologie infettive erano considerate endemiche, ma quello che oggi si rischia in Europa e soprattutto in Italia, è una grande confusione e la crescita di una serie di adempimenti burocratici di cui faremmo volentieri a meno. A quanto pare nessuno ha la ricetta giusta e la bacchetta magica, ma sicuramente le proteste che sorgono spontaneamente e sempre più di frequente da albergatori, ristoratori, agenti di viaggio, proprietari di autobus, guide turistiche ecc... non vanno più ignorate e qualche rimedio vero e concreto va messo in campo subito per evitare il collasso dell’intero comparto.
Sommario PERSONE / SCENARI
4 Intervista a Luciano Spigaroli
ECONOMIA
6 Adda passà ‘a nuttata... ma i mesi trascorsi non si dimenticano
CASE HISTORY
10 Albergo dell’Agenzia: per eventi e congressi firmati slow food 12 Fino a mille ospiti nella grande sala del Principe di Savoia a Milano 14 Castello di Velona: eventi nel cuore della Val D’Orcia 18 Arte e tecnologia nella capitale della Catalogna
LOCATION BLEISURE
22 Cocca Hotel Royal Thai SPA: la location ideale per business affacciata sul lago d’Iseo PERSONAGGI
24 Raffaele Ferraioli: Ecoturismo e più congressi in Costiera
n. 3 CASE HISTORY
26 Augustus Hotel&Resort a Forte dei Marmi: un tuffo nella storia
10
CITTÀ D’ARTE
28 Rhodes Bay & SPA: la storia e la modernità di Rodi
SERVIZI
32 Apollinare Catering & Banqueting di Andrea Scotacci
12
18
34 Area News 38 Trade: Turismo linguistico: tutta la filiera soffre 41 Intervista: La ricetta anti crisi del Gruppo Davines 42 Trend: Turismo di prossimità e slow tourism due trend con target diversi 44 Osservatorio 46 Grandi Eventi: il Festival di Spoleto 48 In questo numero
14 28
L’intervista - Luciano Spigaroli
Il settore della ristorazione e degli eventi è visto come non essenziale
I
n questo periodo si è molto parlato dei danni subiti dai proprietari degli alberghi a causa della pandemia. Meno attenzione è stata rivolta a chi si occupa di ristorazione e catering. Ne parliamo con Luciano Spigaroli, presidente dell’Unione Ristoratori del Buon Ricordo. “Il primo grido d’allarme l’abbiamo lanciato a marzo 2020 per evidenziare con forza l’assoluta criticità del settore e la mancanza di chiari e concreti interventi e linee guida che potessero scongiurare il tracollo dell’intero comparto. Perché, dopo oltre un anno di chiusure a singhiozzo, il mondo della ristorazione italiana di qualità è esausto. Sono tanti i mesi trascorsi dall’inizio della pandemia, durante i quali la nostra categoria ha accettato di chiudere a ripetizione le proprie attività in nome della salute. Noi ristoratori abbiamo un cuore e lo
4 Area Congressi
abbiamo dimostrato. Le briciole dei ristori, quando sono arrivate, sono state proprio tali. Abbiamo accettato anche il gioco dei colori, delle aperture e chiusure. Purtroppo la realtà dei fatti ha dimostrato che non erano i locali pubblici i portatori di contagi. Tutti sappiamo che pranzare in un ristorante è più sicuro che farlo in una mensa aziendale. Allo stesso modo non posso credere che siano meno pericolose le resse nei supermercati e l’affollamento dei posti di lavoro. Ci è voluto del tempo ma tutti ora, noi e i nostri clienti, abbiamo capito che la scelta di chiudere determinati settori è stata una scelta di comodo. Guarda caso sono i settori nei quali è unanimamente riconosciuta la professionalità e la passione per il proprio lavoro. Settori abituati ad abbassare la testa e lavorare. In nome degli ultimi governi si è de-
ciso e pensato che avremmo digerito ogni cosa, lamentandoci, scrollando la testa ma poi rifugiandoci, per la sopravvivenza, in forme economicamente inutili come asporto e delivery. Con il risultato che tanti di noi sono arrivati alla canna del gas! La crisi sembra passata. Come sarà la ristorazione italiana post Covid? Questa è una domanda a cui è difficile dare una risposta per vari motivi. In primis perché nonostante si sia ricominciato a lavorare, la via della ripartenza e del ritorno alla normalità è sempre incerta. Secondo perché la normalità che apparentemente stiamo vivendo è diversa da quella che conoscevamo. La ristorazione in genere e con lei tutto il comparto eventi, ha subito uno strappo davvero importante nell’ultimo anno. A parte i danni economici chiari a tutti con perdite dal 50 al 90%, il fatto che il settore della ristorazione in genere e degli eventi sia stato considerato come “non essenziale” ha avuto e avrà ancora strascichi, al momento, ancora non immaginabili. Ci sono state molte chiusure, ma si tornerà a investire? Negli ultimi anni vi era un vero e proprio proliferare di nuove energie, sia in termini di materiale umano che di capitali verso il no-
Unione Ristoratori del Buon Ricordo
stro mondo, ora però, tutte le certezze che avevamo prima, in pochi mesi, sono naufragate. Le fughe di forza lavoro che oggi registriamo sono notevoli. E come non capire le nuove generazioni. Chi vuole rischiare il proprio futuro indirizzandosi verso un settore che da un momento all’altro potrebbe essere rimesso in lock down? Lo stesso discorso vale per i grandi investitori? Più o meno la situazione e la domanda sono analoghe: se la sentiranno di tornare a investire milioni di euro in attività che potrebbero essere sospese in un battibaleno? In altre parole, il destino e il successo delle vostre attività commerciali non dipendono dalle vostre capacità e bravura... Penso che questo sia il problema più grave che dovremo affrontare nei prossimi anni. Tutti noi professionisti dell’accoglienza dovremo prendere una posizione, confrontandoci con chi è in grado di decidere il nostro destino. Perché oggi non basta più essere i migliori al mondo, sforzandoci di dare il meglio nei nostri locali e nei nostri servizi, dalla semplice trattoria familiare al grande
evento internazionale. Forse dovremmo invece essere molto più bravi nel riuscire ad avere una voce comune, forte e rispettata. Non chiederti cosa il tuo Paese potrà fare per te, chiediti cosa tu potrai fare... Si ricorda questa frase? Certo, non bisogna dimenticarlo. Dovremo essere noi i primi a garantire comportamenti consoni all’importante ruolo che ricopriamo nella vita del nostro bel paese. La ristorazione ha sempre lavorato a testa bassa nelle proprie botteghe, e forse è stato un errore non farsi sentire abbastanza dalla politica: dovremo alzare il tiro e far capire la nostra importanza nel generare prodotto interno lordo e, soprattutto, un’ottima reputazione riconosciuta in tutto il mondo. Ce la farete? Non ho una risposta per lei. Questo è il dubbio che ci toglie il sonno, ma noi dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo ci crediamo e siamo pronti a dare l’esempio. 9
Dal 1964 l’Unione Ristoranti del Buon Ricordo salvaguarda e valorizza le tante tradizioni e culture gastronomiche italiane, accomunando sotto l’egida della cucina del territorio (a quei tempi negletta e poco considerata) ristoranti e trattorie di campagna e città, dalla Val d’Aosta alla Sicilia. Nel 1964 quella del Buon Ricordo è stata la prima associazione selettiva di imprenditori della ristorazione, la più nota ancora adesso tra i consumatori. A caratterizzare ciascun ristorante, e a creare fra loro un trait d’union, è oggi come un tempo il piatto-simbolo dipinto a mano dagli artigiani della Ceramica artistica Solimene di Vietri sul Mare su cui è effigiata la specialità del locale, che viene donato agli ospiti in memoria
di un’esperienza da ricordare. Antesignane del “Km Zero”, le oltre 100 insegne associate rappresentano, con la varietà straordinaria delle loro cucine, il ricco mosaico della gastronomia italiana. www.buonricordo.com Area Congressi
5
Economia
Adda passà ‘a nuttata... ma i mesi trascorsi non si dimenticano
Torna un piccolo sorriso sul volto dei proprietari di alberghi e ristoranti, ma sarà ancora un’estate all’insegna del turismo nazionale e di prossimità. La politica non può ignorarlo
A
dda passà ‘a nuttata, è una delle battute teatrali più famose scritte da Eduardo De Filippo. A pronunciarla è il medico quando, dopo estenuanti ricerche, viene finalmente trovato il farmaco
6 Area Congressi
Giorgio Maggiore
che promette di salvare la vita di Rituccia, figliola di Gennaro e Amalia. Ma, nell’ultima scena di Napoli Milionaria, commedia scritta nel 1945 quando l’Italia era appena uscita dall’incubo della seconda
guerra mondiale, è Eduardo, nei panni di Gennaro, che ripete la frase, ormai entrata, a pieno titolo, nella cultura popolare nazionale. Tant’è che questa espressione viene spesso usata in circostanze dram-
Perdite del PIL
Le richieste urgenti
Sono ben 3 i punti persi dal nostro PIL per il crollo del turismo in Italia con particolare riferimento all’azzeramento dei flussi provenienti dall’estero
Interventi per la patrimonializzazione delle imprese con un allungamento dei finanziamenti, garanzie e strumenti di finanza alternativa
come fa il medico, speranzoso circa la guarigione della bambina della commedia, o come si mostra il padre, necessariamente fiducioso in un futuro che dovrà es-
sere più luminoso di un recente passato buio, non è casuale. Sono in molti ad averci pensato in questi giorni, quando sembra che il periodo più difficile e senza pre-
Bernabò Bocca, a capo di Federalberghi: «Chiediamo che il governo dia il via a un processo che conduca in tempi brevi a una revisione del modello di governance, inserendo il turismo tra le materie attribuite alla competenza concorrente tra Stato e Regioni e che la regia delle politiche nazionali sia finalmente nelle mani del Ministero del Turismo con competenze specifiche e adeguate risorse»
matiche, come simbolo di speranza e ottimismo, per rincuorare le persone angosciate, non solo da gravi condizioni di salute, ma anche dalle conseguenze lasciate da una crisi, economica o sociale, non ancora del tutto conclusa. Nel finale della commedia di De Filippo, Amalia guarda il marito con occhi interrogativi nei quali si leggono domande senza risposta: Come faremo? Potremo ritornare quelli di una volta? Quando? Gennaro intuisce e risponde con il suo tono di pronta saggezza: S'ha da aspettà, Ama'. Ha da passà 'a nuttata. La pandemia da Covid19 non è stata una guerra ma i danni che ha provocato, soprattutto nel mondo turistico ricettivo e del MICE, sono di analoga portata. Scegliere, quindi, una frase portatrice di ottimismo, esattamente
LE TRE DIRETTRICI DI CONFINDUSTRIA ALBERGHI
Le limitazioni alla libera circolazione delle persone hanno di fatto bloccato le attività alberghiere determinando perdite di fatturato nell’ordine dell’80% ed oltre, in particolare per le aziende vocate al turismo internazionale. Per questi motivi, Confindustria Alberghi ritiene il green pass una condizione fondamentale per il rilancio del turismo internazionale. Eppure gli ultimi mesi hanno mostrato una fase piena di incertezze che ha generato ancora più preoccupazione tra gli operatori del settore. Un punto di domanda irrisolto riguarda le modalità con le quali si potrà ottenere e la durata della validità del green pass. Domande che non trovano ancora risposte nel corso di una crisi senza precedenti, che indica tre direttrici fondamentali: programmazione per le ripartenze, sostegni ad hoc per il settore e ripatrimonializzazione delle imprese. Il messaggio al Presidente Draghi è chiaro: per evitare che la crisi covid diventi strutturale occorre identificare dat e modalità certe. Area Congressi
7
Economia Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio: “il piano di ripresa va accompagnato da una stagione di riforme e progetti di rilancio di commercio e città, dei trasporti e dell’accessibilità territoriale, dei servizi e della filiera turistica, dalla cui qualità e sostenibilità dipende lo stesso made in Italy”
cedenti, della nostra storia recente, stia per terminare. Abbiamo tutti bisogno di speranza e di momenti migliori. Lo si legge negli occhi di chi è tornato, seppur con molte limitazioni, a riempire i ristoranti all’aperto, a prenotare un albergo, a viaggiare, a organizzare un congresso o un matrimonio. Le buone notizie che riguardano la campagna vaccinale, il numero dei contagiati che scende, l’allentamento della pressione sugli ospedali e, soprattutto, vedere il pur piccolo ritorno dei turisti stranieri nelle nostre città d’arte, stanno rianimando la nostra vita quotidiana. Eppure sarebbe un errore pensare che sia tutto finito. Avremo un’altra estate caratterizzata per lo più da un turismo nazionale e di prossimità. Il timore che le varianti del virus riducano l’efficacia dei vaccini, così come l’incertezza sulla loro sicurezza, aleggiano nelle discussioni che si ascoltano per strada o fra amici e parenti, a dimostrare che il grande panico che ha caratterizzato gli ultimi 18 mesi non si è ancora esaurito. La paura, si sa, è il più grande ostacolo alla mobilità, e quest’ultima è l’elemento indispensabile per rimettere in
8 Area Congressi
moto la ruota del turismo e dei viaggi. Non bisogna però rinunciare all’ottimismo, perché come scriveva Pier Paolo Pasolini: “se non esistesse la possibilità di lottare contro tutto questo, semplicemente non sarei qui, tra voi, a scrivere.” Come però disse, anni fa, Romano Prodi: “Il passaggio
dal pessimismo all'ottimismo si ha solo attraverso un'azione politica forte e coraggiosa”. Una cosa che, a mio parere, non si è ancora vista. C’è il rischio, infatti, che le norme meno restrittive emanate dall’ultimo DPCM facciano sembrare ciò che il settore ha vissuto dal febbraio 2020, come una cosa
Fattori vincenti
Per rilanciare le località domestiche si punta sulla sostenibilità, la natura e l’ambiente, oltre che sulla gastronomia, la ristorazione e la qualità dell’offerta
Restarting MICE
Si è tenuta dal 9 all’11 maggio la tre giorni dedicata al futuro dell’industria dei meeting e dei congressi he in Italia muoveva un giro d’affari pari a 20 miliardi di euro
del passato, ormai conclusa, quasi da dimenticare. Difficile farlo, però, se si è rimasti chiusi per mesi, con ristori ridicoli, con bollette e tasse da pagare, in cassa integrazione o senza lavoro. Il ritorno del sorriso sulla bocca, la speranza per il futuro, non possono far cadere nel dimenticatoio le sofferenze patite, le frustrazioni, le perdite economiche, la depressione di tanti. Far ripartire interi settori che offrivano lavoro a
Bastianelli (ENIT): Visit Italy Web Radio è un sogno
L’ENIT apre la prima web radio per la promozione e il rilancio del turismo italiano. Notiziari multilingua, dirette da 23 nazioni, podcast, travel talk, rubriche sulle novità della letteratura e sui viaggi, interviste esclusive ma soprattutto tanta musica italiana quale potente strumento di diffusione della cultura, storia, tradizioni e del lifestyle italiano. Per raccontare il nostro Paese e l’andamento del turismo nazionale e internazionale, programmi sull’arte, la cultura, l’enogastronomia, la sostenibilità, il folklore. La radio sarà ascoltabile attraverso il player sul sito ufficiale Italia.it e sul sito di Enit.it. Sarà uno strumento non solo per avvicinarsi e innamorarsi ancora di più dell’Italia ma anche per imparare la lingua e la cultura attraverso la musica e il divertimento. L’obiettivo è raccontare le eccellenze italiane, promuovere il turismo sostenibile ed esportare la conoscenza anche dei territori meno noti e delle grandi città da un’angolazione differente. “È un sogno potere realizzare Visit Italy Web Radio - spiega Giovanni Bastianelli, Direttore Enit e ideatore del progetto - lo scopo principale è quello di implementare la conoscenza dell’Italia attraverso uno strumento capillare e amabile come la radio. Un mezzo che attraversa il tempo con la sempre rinnovata capacità di reinventarsi. La radio è capace di arrivare ovunque e di fare la differenza, permette di chiudere gli occhi e sognare di essere in qualsiasi luogo e vivere qualsiasi emozione, come il turismo”.
milioni di persone non è semplice, certamente c’è bisogno di tanto ottimismo, ma nello specifico di importanti interventi che solo la politica potrà attuare, con l’aiuto del recovery fund europeo, ma soprattutto tramite una visione e una programmazione illuminata e creativa. 9 Area Congressi
9
Albergo dell’Agenzia - Pollenzo (CN)
N
Per eventi e congressi lenti firmati slow food
el lontano 1986, Carlo Petrini fondò l’associazione Slow Food. Da allora sono state innumerevoli le iniziative legate alla convivialità e alla valorizzazione della storia e cultura dei territori, insieme alla creazione dell’Università di Scienze Gastronomiche, dove giovani provenienti da tutto il mondo approdano ogni anno per scoprire i sapori, le eccel-
10 Area Congressi
Marco Emanuelli
lenze gastronomiche, le migliori tecniche produttive, e il restauro della splendida area dell’Agenzia a Pollenzo. Uno dei borghi più suggestivi del nord Italia, iscritto nel Patrimonio Mondiale Unesco, che sorge nel cuore di un territorio unico al mondo, composto dalle verdeggianti colline di Langhe e Roero. Un luogo in cui bellezza paesaggistica e storia (Pollenzo era una
antica città romana), si fondono in una location inestimabile capace di attrarre la preferenza persino di un Re. Era il 1883, infatti, quando Carlo Alberto di Savoia, decise che qui sarebbe sorta una delle tenute sabaude più prestigiose ma soprattutto l’Agenzia: un polo economico con un centro di ricerca per il miglioramento della redditività agricola. Il tempo e guerre hanno
L’offerta alberghiera
portarono a un decadimento architettonico del complessoma, grazie a capitali raccolti da azionisti pubblici e privati, dal 2004, Pollenzo ospita la sede della prima Università di Scienze Gastronomiche al mondo, la prestigiosa Banca del Vino e l’Albergo dell’Agenzia. La struttura di quest’ultima è immersa in un parco in stile giardino romantico inglese. Qui gli ospiti possono vivere una vera full immersion nel verde e rinfrancare oltre che lo spirito il corpo, grazie ad attrezzature e percorsi fitness che si articolano tra meravigliosi roseti, prati, vialetti e che toccano vere attrazioni come la Ghiacciaia sabauda, l’area archeologica romana, l’orto didattico e il ricco frutteto dell’Università di Scienze Gastronomiche. Passando all’edificio che ospita l’albergo, ciò che incanta è l’attenta scelta dei materiali che ricordano, quando non originali, quelli dell’epoca albertina. Anche gli interni sono stati concepiti per richiamare la tradizione del posto, tra accoglienti pavimenti in cotto e eleganti soffitti di legno a cassettone, marmi e raffinati arredi in pelle Frau. 70 le camere e le suite a disposizione dei clienti, ognuna delle quali porta il nome di un prestigioso cru di Barolo, Barbaresco o Roero. Punta di diamante della struttura è il ristorante con la splendida vista offerta da un dehor a vetrate che permette di immergersi nelle suggestioni del parco reale durante tutto l’anno.
Il ristorante Garden
A pochi chilometri da Alba e Bra, l'albergo dispone di ristorante, bar, piscina estiva, garage privato, sale meeting, un parco e il Golf Club Cherasco a pochi minuti
I menu si rifanno alla tradizione di Langa, con prodotti del territorio e Presidi Slow Food che garantiscono una cucina essenziale di grande qualità
L’area “Slow Beauty” propone percorsi sensoriali che comprendono massaggi e trattamenti a base di tartufo, nocciole, lavanda e zafferano; un bagno turco in muratura, una vasca idromassaggio, la grande piscina riscaldata antistante l’albergo e la palestra interna dotata di moderne attezzature. 5 luminose sale congressi combinano la bellezza di un edificio storico con la funzionalità delle dotazioni tecnologiche. Le sale, si affacciano sulla corte interna e hanno una capienza che va dai 220 posti della Sala Rossa ai 35 della Sala Azzurra, garantendo la giusta dimensione a ciascun evento e la gestione di più gruppi di lavoro in parallelo. La strut-
tura è inoltre in grado d’offrire agli ospiti un’esperienza indimenticabile tra le oltre centomila bottiglie selezionate tra i migliori vini al mondo e custodite sotto alle volte in mattone delle cantine. Insomma, la scelta ideale per un congresso o un evento da affrontare con la dovuta “lentezza”. 9
Area Congressi
11
Principe di Savoia - Milano
Fino a mille ospiti nella grande sala del Principe di Savoia a Milano Una delle location più prestigiose per tenere eventi e congressi nella capitale meneghina
E
ra il 6 aprile del 1927 e, nel centro di Milano, in quella che si chiamava Piazza Fiume e sarebbe poi diventata la Piazza della Repubblica, aprì le porte al pubblico l’Hotel Principe di Savoia. Originariamente, il palazzo progettato dall’architetto Cesare Tenca fu
12 Area Congressi
Club 10 Fitness&Beauty
subito chiamato dai milanesi “Il Principe” ed era costituito da un’unica struttura di dieci piani in stile neoclassico, ampliata poi verso la fine degli anni ‘50 con due edifici laterali, identificati come “Principe Rosso” e “Metallico”, per accogliere ospiti e viaggiatori di tutto il mondo. Oggi l’offerta ricettiva è di 257 camere e 44 suites, mentre la Royal Suite si compone di due camere da letto, due bagni e un salotto boiserie in noce e parquet a intarsi in legno, e la Imperial suite ha quattro appartamenti con ingresso, ampio soggiorno, cabina armadio e servizi. La suite Presidenziale conclude l’offerta lusso con le sue tre camere da letto, la piscina privata, la sala da pranzo e il suo panorama mozzafiato sui tetti di Milano. Molta attenzione è data alla ristorazione nel ristorante di design Acanto, affacciato sul giardino con vista sulla fontana del XVIII secolo, che propone agli ospiti del Principe
Centro Congressi
Urban SPA situata al decimo pian, chiusa a 360° da ampie vetrate con vista panoramica sulla città, piscina di 150mq, sauna e bagno turco
8 sale meeting tutte attrezzate, con sala plenaria fino a 300 persone, al 6° piano l’esclusivo roof lounge che ospita fino a 80 persone a platea
ricette tradizionali realizzate con tecniche innovative. Fin dalle sue origini, il Principe di Savoia è una delle principali location di Milano per eventi e congressi, con 11 spazi combinabili in caso di necessità, disposti su una superficie di 700 mq, in grado di ospitare contempora-
neamente fino a 1000 persone. Passano gli anni ma il Principe non sembra perdere colpi sotto l’attacco della concorrenza più agguerrita, anzi continua a dominare dall’alto la frenetica vita di una metropoli che nel tempo gli è cresciuta intorno. 9
Area Congressi
13
Castello di Velona
Eventi nel cuore della Val D’Orcia
L
Storica location per eventi e con uno splendido panorama
a Val D’Orcia è uno dei luoghi più nascosti e più preziosi. Patrimonio mondiale dell’Umanità, su queste colline viene prodotto uno dei vini più famosi al mondo: il Brunello. Il panorama è di rara bellezza, la vista si estende fino al monte Amiata, e nelle giornate particolarmente limpide in lontananza si scorge anche l’isola D’Elba. Su di una di queste verde colline, a circa dieci chilometri da Montalcino, sorge il Castello di Ve-
14 Area Congressi
lona trasformato oggi in un Resort, Thermal SPA & Winery. La sua costruzione risale al decimo secolo, come fortezza difensiva a causa dell’inasprirsi dei conflitti fra la repubblica di Siena e Firenze. L’uso residenziale della struttura arriva solo con il Rinascimento, durante il quale il castello fu arricchito di una loggia, mentre le mura retrostanti, di stile neo-medioevale vennero edificate in epoca ancor più successiva. La storia recente ha inizio
alla fine del secolo scorso quando l’architetto Alberto Durante venne incaricato di restaurare ciò che restava della struttura originale, trasformando il rudere in un relais di lusso. Ha inizio così un lungo processo di ampliamenti, studi e ulteriori restauri volti a offrire ai futuri ospiti l’autentica esperienza di dormire in un castello le cui origini risalgono nel tempo. Molto originale il principio attraverso cui si è provveduto al recupero: in rapporto ai
L’offerta MICE
Seminari esperienziali, meeting esclusivi e riservati, progetti di formazione, cooking class, cene con delitto, company's got talent, congressi
Servizi in numeri
Luogo ideale per accogliere eventi aziendali per gruppi da 10 a 120 persone. La moderna sala meeting è dotata di schermo a soffitto, impianto audio con microfoni e radiomicrofono, proiettore e connessione wifi.
punti cardinali la proprietà è stata ristrutturata in modo da fornire agli ospiti esperienze ed emozioni legate alla posizione del sole durante la giornata, sfruttando così al meglio tutti i locali e gli angoli delle colline circostanti. La clientela arriva solo dal nord e l’impatto con le imponenti mura predispone l’immaginazione per quello che verrà in seguito; a est è stata costruita una prima terrazza dove viene servita la colazione godendo dei raggi del sole che sorge; a sud, quasi all’inseguimento delle ore di maggior calore, sono state posizionate le piscine esterne e la SPA, mentre a ovest, infine un’altra terrazza ospita il ristorante che serve la cena, accompagnata dai riflessi del tramonto sui colori della Val D’Orcia. L’aver chiuso il chiostro centrale, infine, con le ampie vetrate che oggi lo circondano permette a questo spazio di essere vissuto in qualsiasi periodo dell’anno. L’ambizione del progetto oggi si concretizza in 46 alloggi, divisi fra camere e suites. Le dimensioni vanno dai 30 agli 80 mq, e le abitazioni sono dislocate fra la parte antica del castello, e la nuova ala dove si trova anche la SPA. L’arredo in stile “Castle” trasmette calore e tradizione, grazie al mobilio d’epoca, alle travi a vista, al pavimento in cotto, ai soffitti a volta, ai grandi camini e ai dipinti a olio sulle pareti. Design e arredi più moderni, invece per le 19 stanze chiamate “Sunset”, volutamente con ambienti più contemporanei, ognuna con un patio privato, bagni in travertino e, in alcuni casi, caArea Congressi
15
Come arrivare
bina privata per poter usufruire dei trattamenti benessere nell’intimità della propria camera. I lavori di ristrutturazione hanno portato alla scoperta nel sottosuolo della sorgente di acqua vulcanica più calda di tutta la Toscana, che attraverso un imponente sistema idraulico rifornisce le piscine, la SPA e le camere. L’acqua fa da filo conduttore a tutta la filosofia di benessere che questo luogo meraviglioso propone: attraverso le piscine, due interne con idromassaggio e due esterne, i due bagni turchi, le saune e le docce emozionali. Il concetto di territorialità si rispecchia nel menù del ristorante, con specialità toscane, a base di tartufo o di pesce proveniente dal vicino mar Tirreno. Per i pasti più veloci c’è spazio nel Velona Lounge, mentre è imperdibile un drink a bordo piscina nei mesi estivi o nel chiostro centrale: ovunque è sempre lo spettacolo della Val D’Orcia a farla da padrone con la tranquillità dei boschi, dei vigneti e degli uliveti circostanti, proprietà dell’azienda agricola “Castello di Velona” titolare dell’omonima etichetta con cui viene distribuito uno dei 10 migliori Brunello toscani. In conclusione, un luogo incontaminato dove poter organizzare convegni ed eventi durante tutto l’anno, per riconnettere il proprio ritmo a quello della natura circostante, e approfittare del tempo libero per concedersi momenti di benessere, tranquillità, buona cucina e, inutile dirlo, un ottimo bicchiere di vino. 9
16 Area Congressi
La struttura, che dista 2 km dall’Abbazia di Sant’Antimo e 30 minuti in auto da Siena. Sull’autostrada A1, arrivando da nord, uscita Impruneta in direzione Siena e poi Montalcino, mentre da sud è preferibile l’uscita Chiusi Chianciano, verso Montalcino. L’aeroporto di Firenze a 150 km e quello di Fiumicino è a 240 km.
HEADMASTER INTERNATIONAL
LA PELLE BABY dermatologia & pediatria www.lapellebaby.it
LA PELLE dermatologia & cosmesi www.lapelle.it
AREA WELLNESS Turismo, Cultura, Termalismo e Luoghi del benessere www.areawellness.it
AREA CONGRESSI & MEETING Dove organizzare un evento di successo www.areacongressiemeeting.com
Via Carlo Botta, 17 - 00184 Roma tel. +06 77073160 - 06 77073275 info@headmasterinternational.it
Melià Barcellona SKY - Spagna
Arte e tecnologia nella capitale della Catalogna
Sensazioni ed esclusività dei servizi. Dotazioni e assistenza unica e personalizzata, per un evento che diventerà un ricordo incancellabile
S
ono passati circa 30 anni dai Giochi Olimpici del 1992, tenutisi, in Spagna, a Barcellona. Gli economisti lo consi derano come uno dei pochi casi in cui l’impatto e i benefici economici dell’organizzazione si sono rivelati positivi. Ospitare un grande evento, infatti, non sempre garantisce un impulso all’econo-
18 Area Congressi
Francisco Marquez
mia locale potendo creare situazioni debitorie in grado di scatenare effetti incontrollabili, di cui si rischia di pagare le conseguenze per lungo tempo. A Barcellona, fortunatamente, molti degli interventi e degli investimenti urbani permisero al capoluogo catalano di affermarsi fra le più importanti metropoli mediterranee. Prima
dell’assegnazione, Barcellona era una città carente di strutture sportive e di attrezzature dedicate, e con un panorama ricettivo alberghiero e congressuale scadente. L’amministrazione mise in campo un’azione precisa prevedendo oltre la costruzione del Villaggio Olimpico, il recupero del lungomare con il porto olimpico
Camere con vista mozzafiato
Le stanze tra il 7° e il 14° piano danno sulla città o sulla piscina, dal 15° al 19° sul Mar Mediterraneo, mentre dal 20° in poi le Suites, sulla città
e, più in generale, la piena valorizzazione turistica e culturale della città. A partire dalla riqualificazione del quartiere Poblenou, vecchia area industriale in disuso, che per l’occasione fu adibito a sede delle residenze degli atleti partecipanti, per poi evolversi in un moderno distretto all’interno del quale si sono integrate funzioni di tipo residenziale, commerciale e di svago. Da allora, la dinamicità economica che ha caratterizzato per diversi decenni la Spagna ha reso il quartiere una realtà a forte sviluppo e rigenerazione, con edifici moderni che richiamano suggestioni cinematografiche futuribili. La verticalità appare uno dei leit motiv dell’urbanistica catalana contemporanea, una scelta che ben si sposa anche con le strutture alberghiere che possono così garantire ai propri ospiti un panorama ineguagliabile, a volte capace di spingersi fino ai 360°. La Torre Agbar, 34 piani per 142 metri d’altezza, è oggi a buon diritto un simbolo del panorama urbano di Barcellona. Costruita su progetto dell’architetto francese Jean Nouvel, realizzato in collaborazione con lo studio spagnolo b720 e i costruttori Dragados, la torre ospita la sede della compagnia idrica comunale, combinando diversi concetti architettonici, esaltati da un’operazione di illuminotecnica con 4500 led luminosi che permettono alla torre di cambiare colore durante la sera. A poche centinaia di metri, passeggiando
Level Executive Lounge
Situato al 25º piano è l'ideale per riunioni informali o colloqui di lavoro, fornendo ampie aree con tavoli, WiFi, prese per laptop e una vasta varietà di tapas gourmet, champagne, bevande analcoliche e drink di marca
diretti verso il mare, ci si imbatte in un altro suggestivo grattacielo, in questo caso adibito a una funzione esclusivamente ricettiva: il Melià Barcelona Sky. L’edificio è un progetto di un’altra archistar francese, Dominique Perrault. conosciuto per la Bibliothèque Nationale de France e l’intervento sulla Stazione Garibaldi a Napoli. Di proprietà della catena spagnola Melià, lo Sky si distingue per la tensione che spinge lo sguardo verso l’alto. All’ingresso dell’albergo, dopo aver superato la reception si apre un’ampia lobby che svolge ruoli molteplici nel corso della giornata: se al mattino si presta a ospitare la colazione continentale, per il pomeriggio e la sera accoglie i clienti per un aperitivo da poter sorseggiare anche nel gradevole giardino
esterno. L’arredamento con le sue linee pulite e minimaliste, non si risparmia nelle scelte cromatiche che spaziano dal rosso acceso al blu cobalto, capaci di animare ambienti che altrimenti potrebbero apparire un pò freddi e anonimi. Le 258 camere sono distribuite su 31 piani in 116 metri di altezza, ovviamente tutte raggiungibili attraverso una serie di ascensori che senza sosta viaggiano sull’asse di trasporto. Tutte le camere sono progettate per gratificare l’ospite con una visuale unica, al medesimo tempo capace di ipnotizzare e illuminare: una risorsa più che valida, al punto di sacrificare parte degli spazi e forzare l’ospite a chiudere le tende prima di addormentarsi. Incredibile il panorama che si gode dalla terrazza panoramica posta al 24°
Area Congressi
19
Ristorazione
Il servizio di ristorazione Signature si combina con l’arte, la musica e il design, dando vita a un’esperienza basata sull’idea del cibo come momento culturale e di condivisione.
piano, mentre al piano terra il ristorante Merkado offre piatti della tradizione e della cucina mediterranea. In questo grattacielo, c’è anche uno spazio, forse un pò troppo limitato vista la grandezza dell’albergo, dedicato al benessere. La YHI SPA è il marchio di fabbrica del brand alberghiero spagnolo, un format benessere che si ripete nelle differenti strutture. L’hotel ha ottenuto EarthCheck, una certificazione internazionale dal Consiglio del Turismo Sostenibile Globale (GSTC) per lo sviluppo sostenibile nel settore dell'ospitalità e per le prestazioni ambientali e sociali. Melia Barcelona Sky offre anche la possibilità di organizzare convencion, riunioni di lavoro, congressi, presentazioni di prodotti, promozioni ed eventi nell' Hotel. L'assistenza di una grande squadra di professionisti aiuta a progettare e realizzare un evento unico, dinamico ed innovatore, ne garantirà l'esito. I clienti, se lo desiderano, possono anche utilizzare il Business Center 24 ore su 24. I saloni a luce naturale, le singolari terrazze con una spettacolare vista panoramica e rendono ogni spazio intimo e inimitabile.Per finire, I ME Studio, una soluzione unica e all’avanguardia nel settore, una vetrina esclusiva per qualsiasi tipo
20 Area Congressi
di meeting e di evento. Un incubatore di tecnologie all’avanguardia, arte contemporanea e proposte creative, che insieme danno vita a un approccio completamente diverso rispetto alle so-
lite strutture per eventi. La tecnologia, le luci, le attrezzature audio e i gadget più innovativi si fondono con interessanti proposte artistiche, trasformando gli spazi in una location sorprendente. 9
HOTEL - HOME - PUBLIC
COME ACQUISTARE LE GUIDE:
1 Guida € 25 4 Guide € 80 inclusa la spedizione
Hai bisogno di una Guida?
Bollettino postale intestato a Headmaster International srl, Via Carlo Botta,17 Roma, 00184 C/C POSTALE 41125907 Te l. +39 06.77073160 - 06.77073275 Fa x +39 06.77073168
Areawellness può aiutarti!
Cocca Hotel Royal Thai SPA - Sarnico
Bleisure
La location ideale per business meeting affacciata sul lago d’Iseo
I
Molti gli ingredienti offerti da questo albergo che unisce all’ospitalità tutta italiana, la migliore tecnologia, il design e le atmosfere proprie della cultura orientale
l Cocca Hotel Royal Thai SPA, è adagiato sulle sponde del lago d’Iseo, a poca distanza dal borgo medioevale di Sarnico. Un'oasi immersa in un'area unica e preziosa nel panorama delle Prealpi italiane, per chi vuole organizzare eventi e business meeting garantendo ai partecipanti anche momenti di relax coccolati da mille attenzioni. Concepito e strutturato secondo canoni architettonici che giocano con colori
22 Area Congressi
Luciana Sidari
caldi e morbidi, la struttura ha uno stile che è il frutto di una fusion, con decorazioni e arredi originali thailandesi che creano in parte un'ambientazione esotica, uniti a un armonioso design moderno e minimale e a una illuminazione appositamente studiata per rafforzare i concetti di ospitalità e accoglienza. Le ampie vetrate consentono da quasi tutti gli spazi, la penetrazione di luce naturale e l’ammaliante vista del
lago, offrendo un panorama incomparabile. L'esclusività del progetto d'arredo, unitamente al pregio dei materiali utilizzati nella costruzione, rendono le aree comuni dell'hotel, dalla reception, dai ristoranti alle sale riunione, funzionali, eleganti, calde e dotate di tutti i comfort. Cocca Hotel è stato progettato anche secondo i principi più innovativi di risparmio energetico e tecnologico unitamente ai massimi stan-
Le sale a disposizione
Terrazza: 90 mq fino a 60 persone. Splendida vista lago. Dinamika: 250 mq fino a 99 persone. Ideale per meeting, conferenze, presentazioni aziendali ed eventi. Vista lago e ampio percorso sui giardini pensili.
dard dell’ospitalità alberghiera d’eccellenza. L’80% dell’illuminazione si fonda sulla tecnologia led che garantisce, luce, privacy ed emozioni con consumi elettrici molto più bassi. A disposizione degli ospiti ci sono 66 camere, tutte vista lago, pensate e volute confortevoli, luminose, dotate di cabine docce con impianto audio. Inoltre le 8 suite ospitano vasche da bagno con cromoterapia, o idromassaggio e, grazie all’utilizzo di infissi che isolano acusticamente, sono immerse in un silenzio molto naturale. Anche il palato è ampiamente soddisfatto da due ristoranti, che propongono due differenti aree di gusto per tradizioni culinarie. L'influenza della cultura, della filosofia e delle tradizioni thailandesi sono determinanti in tutti gli aspetti dell’albergo, dalle decorazioni, agli arredi, ai trattamenti offerti nella SPA che supera i 1000 mq. Il Cocca Hotel si propone, anche, come cornice funzionale e suggestiva per incontri di lavoro, grazie alla sala conferenze di circa 250 mq che può accogliere oltre 100 persone ed essere utilizzata per congressi, eventi e riunioni. Attrezzata con la tecnologia più avanzata, completamente insonorizzata, con una splendida vista lago e un ampio percorso sui giardini pensili caratteristici dell’hotel, rende qualsiasi meeting d’affari una piacevole esperienza. Per il team building l’hotel, pro-
pone iniziative che possono soddisfare diverse esigenze a seconda del periodo dell’anno: escursioni, surf, canoa, vela, roccia, bike, arrampicate, canyoning, percorsi enogastronomici. È possibile praticare trekking, alpinismo, percorsi “avventura” accompagnati da guide alpine per scoprire le montagne del territorio o una crociere in barca a vela sul lago d’Iseo. 9 Area Congressi
23
Personaggi
Raffaele Ferraioli
Ecoturismo e più congressi in Costiera
Lo splendido scenario della costa amalfitana è meta di importanti flussi turistici ed è molto richiesto come location per matrimoni ma manca di grandi strutture congressuali
A
Emanuele Marchetti
lla costiera amalfitana mancano le strutture che possano giustificare una vocazione congressuale” Inizia così l’intervista con Raffaele Ferraioli, decano degli Albergatori della costiera, nipote del fondatore, e attuale titolare della famosa Hostaria di Bacco di Furore, a lungo professore di Tecnica Turistica presso l’Istituto Alberghiero di Salerno, più volte sindaco del comune di Furore. “Per poter ospitare manifestazioni con un alto numero di partecipanti bisognerebbe recuperare il nostro grande patrimonio protoindustriale, per esempio le cartiere e i molini presenti nella
24 Area Congressi
spettacolare insenatura con rocce a strapiombo del Fiordo di Furore, impianti che si avvalevano della forza motrice del torrente Schiato che arriva a forte velocità dall’altopiano di Agerola. Sono strutture inutilizzate che potrebbero diventare un polo congressuale, in un luogo unico al mondo”. La mancanza di un centro congressuale di grande dimensione limita l’organizzazione di eventi soprattutto a Sorrento e talvolta ad Amalfi. Altra storia è quella delle centinaia di matrimoni che si celebrano in costiera, meta privilegiata anche per molti stranieri, in particolare giapponesi e nord europei, che
scelgono questo angolo di paradiso per la loro cerimonia di nozze. “ Il problema continua Ferraioli - è riuscire a distribuire nel corso dell’anno i flussi dei turisti, attraendo e collocando questa tipologia di eventi nei periodi meno affollati, quando le strutture non sono ancora gremite e il traffico sulla litoranea è meno caotico. Sarebbe poi importante spostare i visitatori anche verso quelle che noi chiamiamo terre di mezzo, che si trovano in alto, immerse nella tranquillità delle terrazze coltivate a vigne o ad agrumi, con le atmosfere che rimandano al passato, ma con una identità ancora forte. Chi viene in costiera sale verso la montagna solo sulla via del ritorno a casa o se non trova posto più in basso, sul mare. In questi borghi le persone sono rimaste più genuine, l’ambiente naturale è caratterizzato da un panorama straordinario, da quiete e silenzio, e soprattutto si è conservata la nostra identità di volpi pescatrici, capaci di sfruttare al meglio la produzione agricola montana e la cultura marinara. L’obiettivo di tutti i nostri associati è di allungare la stagione, è naturale, e quindi il settore congressuale e quello dei matrimoni vanno benissimo, ma bisogna uscire fuori dalla logica che il mare sia tutto. Nei mesi in cui non si va in spiaggia all’ospite e agli accompagnatori che vengono da noi per un convegno medico o per una cerimonia, oltre al panorama e ai paesaggi da cartolina, bisogna offrire momenti partecipativi, interattivi, nel settore dell’enoturismo con la degustazione dei vini DOC della Costa d’Amalfi (ndr. Fiorduva della Cantina Marisa Cuomo è stato più volte premiato come miglior bianco d’Italia), nella gastronomia mediterranea basata sui prodotti dell’agricoltura e della pesca locali”. Al turista della domenica può sfuggire che nella parte alta della costa l’agricoltura ha un valore che non è solo economico ma, in fondo, più sociale, culturale e identitario. Chi coltiva l’orto, i limoni o le viti nei piccoli terrazzamenti a picco sul mare, incontra difficoltà maggiori, ma contribuisce a frenare gli smottamenti e il distacco dei massi. “Solo chi ha del tempo e voglia di esplorare il territorio - dice
il presidente Ferraioli - può apprezzare l’agricoltura di qualità, il sapore delle verdure coltivate negli orti terrazzati, e il gusto degli animali da cortile oppure del miele d’altura. Senza parlare dei vini della costiera ottenuti con vitigni autoctoni come il Piedirosso, l’Aglianico, la Falanghina, il Biancolello, il Ripoli e il Fienile. Quello della enogastronomia può rappresentare un nuovo attrattore turistico, insieme alle passeggiate nei sentieri spettacolari che si snodano fra pergole e noccioleti, agavi e fichi d’india, immensi carrubi e rosmarino, sulle orme dei briganti e degli eremiti. La costa amalfitana ha una ricchezza di elementi naturali, dalla macchia mediterranea, agli uliveti, i vigneti, i limoneti che brillano sotto la luce del sole, che andrebbe valorizzata ben oltre la primavera e l’estate. L’offerta recettiva, poi, è così variegata, da poter soddisfare qualsiasi tasca”. Raffaele Ferraioli ha ragione. Lo straordinario scenario della costa, può fare da sfondo a qualsiasi cerimonia ed evento, perché non c’è straniero che non ami e rimanga colpito da questa zona dell’Italia baciata dal sole. Sorrento ospita già tanti convegni e congressi, ma per attrarre manifestazioni nei piccoli borghi situati nel cuore della costiera c’è bisogno di strutture dedicate, attrezzate con moderne tecnologie, e soprattutto di una vera promozione specifica. 9
Area Congressi
25
Augustus Hotel & Resort - Forte dei Marmi
Forte dei Marmi: un tuffo nella storia Lusso, eleganza e tradizione caratterizzano l’Augustus Hotel & Resort, una delle strutture più famose nel panorama delle località balneari del nostro Paese
A
lla fine dello scorso secolo la senatrice Susanna Agnelli scrisse un libro che ben presto divenne un best-seller: “Vestivamo alla marinara”. Nel racconto si narra il periodo che va dal 1922 al 1945, durante il quale l’autrice parla della sua infanzia, caratterizzata da un’educazione severa e rigorosa e dagli eventi della Seconda Guerra Mondiale. Susanna, detta Suni, era la terza di sette fratelli, figlia di Edoardo Agnelli e Virginia
26 Area Congressi
Sala meeting
Bourbon del Monte, e nel libro sono raccolte le memorie delle estati trascorse a Forte dei Marmi, in Versilia. Fu proprio la presenza della famiglia Agnelli ad attrarre altri esponenti dell’alta borghesia e dell’aristocrazia di tutta Italia, inaugurando un modello di villeggiatura dallo stile ricercato ed esclusivo. Nel 1969, Villa Agnelli è diventata uno degli edifici principali dell’Augustus Hotel & Resort, nato agli inizi degli anni Cinquanta, dalla trasformazione di Villa Pesenti, un’altra famosa villa dall’inconfondibile stile modernista. All’interno del grande parco, Villa Pesenti era stata progettata dall’architetto Osvaldo Borsani, e poi trasformata nell’unico hotel De Luxe dell’intera Versilia. L’edificio principale ospita un lounge bar, la sala e la terrazza per la colazione, il ristorante La Fontana e la Sirena nel patio. La struttura ha 26 camere caratterizzate da balconi utilizzati come salotti all’aperto, e successivamente si sono aggiunte
Come arrivare
L’hotel propone in bassa stagione una sala meeting all’interno del beach club che può ospitare fino a 100 persone. Le camere per gli ospiti sono 100
Situato nella costa nord Toscana, via auto con l'Autostrada A12/ uscita "Versilia", via treno dalle stazioni di Viareggio, Querceta o Pietrasanta
una nuova costruzione, la Nave, con 22 stanze, con funzioni, servizi e arredi moderni, in stile navale e sette ville di charme dal gusto eclettico che hanno ospitato personaggi come Jimi Hendrix, Charlton Heston, Oriana Fallaci, Eugenio Montale, Mario Monicelli, Paul Anka, Vittorio Gassman, e tanti altri personaggi dello spettacolo e dello sport. Sulla spiaggia, il rinnovato stabilimento balneare è dotato di piscina di acqua salata riscaldata, oltre 75 tende attrezzate, cabine per trattamenti benes-
sere ma anche la possibilità di praticare molti sport acquatici, due ristoranti e una sala convegni. La storia di questa location testimonia come questo hotel sia in grado di rinnovarsi e proseguire nella sua tensione all’eccellenza. Fra le molte peculiarità della struttura c’è una SPA in cui si propone una rivisitazione tecnologica delle antiche terme romane. L’offerta si completa con zone relax con vista sul parco e una jacuzzi nel giardino della SPA, oltre a due cabine dedicate ai trattamenti benessere. 9
Area Congressi
27
Rhodes Bay Hotel & SPA - Rodi (Grecia)
Città d’Arte
La storia e la modernità di Rodi
La Grecia è stata fra le prime nazioni del mediterraneo a riaprire i confini ai turisti e al mondo dei congressi internazionali. Con strutture d’avanguardia
R
odi è la maggiore isola nel dodecanneso. La sua storia s’intreccia in maniera inevitabile con quella delle crociate e degli ordini sacri e militari medievali. Dopo la caduta dell’Impero romano d’Occidente, avvenuta nel 476 d.C., fu aspramente contesa dagli Arabi all’impero di Bisanzio e nei circa dieci secoli successivi venne più volte occupata e ripresa. Nel 1309 l’isola passò sotto il controllo dei Cavalieri Ospitalieri, in
28 Area Congressi
Badriyya Soltanli
fuga da Cipro, che da allora furono quattro secoli. Alla fine della guerra denominati Cavalieri di Rodi. La italo-turca, nel 1912, l’isola venne città ricorda un centro medioevale, assegnata all’Italia e la città di Rodi cinta da una possente difesa mura- costituì il capoluogo di una provinria che permise di opporsi a due cia d’oltremare. Il governo Italiano tentativi d’invasione: uno del 1440 restaurò numerose opere monua opera del sultano d’Egitto, il se- mentali e costruì strade, scuole, condo, nel 1480, guidato dal sul- ospedali. L’occupazione continuò tano ottomano Maometto II. La fino alla seconda guerra mondiale capitolazione con onore avvenne mentre nel 1947, a seguito dei tratnel dicembre del 1522, quando tati di Parigi, tornò finalmente sotto Rodi cadde nelle mani di Solimano il dominio della Grecia. Oggi, pasil Magnifico e vi rimase per quasi seggiando tra gli stretti vicoli della
SPA a disposizione
L’acqua è la protagonista nella SPA e nei protocolli: piscine esterne e interne, cascate d’acqua, idromassaggi, il tutto in ambienti riposanti e inebriati da essenze
Città Alta si rivive il periodo gotico con il Palazzo dei Grandi Maestri, il Grande Ospedale e la Via dei Cavalieri mentre nella Città Bassa l’architettura medioevale convive con moschee, bagni pubblici e altri edifici risalenti al periodo ottomano. Un buon punto di partenza per visitare l’isola è l’hotel Rhodes Bay Hotel a Ixia, un 5 stelle che dista pochi minuti dalla città vecchia. Inserito nella natura e con spiaggia privata, l’albergo ospita una delle più belle strutture congressuali e benessere della Grecia. Attenzione per i particolari un’ampia gamma di servizi permettono ai congressisti che arrivano da tutto il mondo di seguire i lavori durante il giorno e di rilassarsi e recuperare equilibrio ed energie, sotto la guida di un nuArea Congressi
29
Sulla spiaggia e vicino la città
L’ hotel dista 4 km dal centro di Rhodes City e 15 minuti di auto dall'aeroporto Internazionale di Rodi Diagoras. L'hotel si trova a 5 minuti a piedi dalla spiaggia Ixia
trito staff di terapisti e massaggiatori, a fine lavori. Tre le piscine e due vasche idromassaggio esterne. L’accesso a internet è garantito e complimentary in tutta la struttura alberghiera, a disposizione i servizi di concierge, babysitting e childcare. Due i ristoranti aperti al pubblico con cucina mediterranea e specialità greche, aperitivo al tramonto a bordo piscina. La proprietà mette a disposizione infine un business center e uno spazio da allestire per conferenze, congressi ed eventi aziendali. 9
30 Area Congressi
Apollinare Catering & Banqueting
Andrea Scotacci
Congressi e Matrimoni: si riparte
Il mondo dei grandi eventi e dei matrimoni, con tutta la filiera collegata, vive ancora l’incertezza e la paura che senza preavviso le manifestazioni possano essere cancellate
F
di Danilo Panicali
ra i settori più colpiti dalla crisi legata alla pandemia da Covid19 c’è sicuramente quello del catering nei grandi eventi. Ne parliamo con Andrea Scotacci, fondatore e proprietario dell’Apollinare Catering di Spoleto, dal 1992 una delle più importanti realtà italiane, che da anni cura tutte le reception del Festival della Diplomazia, inclusa la Cena di Gala finale nella prestigiosa Villa Madama. Signor Scottacci, ci parli ci parli di come il vostro comparto ha vissuto gli ultimi 18 mesi di pandemia. Il nostro settore è stato tra i più penalizzati. Quest’anno non si sapeva neanche quando sarebbe ripresa la nostra attività in ambito convegnistico e,
32 Area Congressi
soprattutto, nel wedding. Le persone che si sposano hanno bisogno di almeno due mesi di preparazione e quest’anno la stagione è in parte compromessa. In effetti, nonostante ci sia uno spiraglio, ho il sospetto che andrà ancora peggio dell’anno scorso, perché all’inizio la pandemia ci aveva colto di sorpresa ma abbiamo tutti capito che bisognava fermarsi per il bene collettivo, mentre ora le difficoltà sono legate alla paura di chi teme che il proprio evento potrebbe essere cancellato da un giorno all’altro. Quando prevedete un ritorno alla normalità? Siamo ottimisti, ma chi può dirlo? Sicuramente ci sarà un ritorno alla normalità ma non a breve. Pro-
Apollinare Show Room
Lo spazio dove scegliere colori, stile, tessuti, arredi e degustare menu Via Antonio Gullotti, 38, 06049 Spoleto (PG) Tel. 0743 45449 www.apollinarecatering.it
babilmente quest’anno gli eventi saranno ancora a numeri ridotti. Se i contagi caleranno come sembra, forse il prossimo anno, e la mia percezione è che c’è in tutti voglia di ricominciare Possiamo ipotizzare che il Covid cambierà radicalmente il modo di organizzare eventi come quelli per i quali fornite servizi. Quale immagina sarà il futuro del settore? Per certo ci sarà una maggiore richiesta di sicurezza, sia negli allestimenti che nel distanziamento fra gli ospiti. Inoltre il servizio ai tavoli dovrà essere molto più accurato e si avrà difficoltà ad allestire buffet autogestiti. Il nostro personale dovrà essere sottoposto a continui controlli sanitari ma questo potrebbe riguardare anche gli invitati. Come giudica il sostegno economico al vostro settore e quali ritiene che siano state le principali carenze? C'è ancora tempo? Gli aiuti sono stati molto pochi, nell’ultimo decreto sostegni abbiamo preso l’1-2% del fatturato medio. L’Italia non è gode di ottima salute economica, pen-
savamo però che avremmo avuto almeno degli sgravi contributivi per assumere e ridurre il costo del lavoro. Ma sono mancati. Stiamo ricominciando a lavorare e assumere, ma ci troviamo ad affrontare la stagione con molti più costi, più tavoli e più personale, e il green pass ancora è un lato oscuro. Non so se è stato a causa di pressioni o scarsa organizzazione ma il mondo degli eventi, quello delle luci, delle location, dei fioristi, dei cinefotografi è stato dimenticato. Cosa stanno facendo le associazioni di categoria per supportare i propri iscritti? La nostra associazione FEU sta facendo pressione sul governo ma finora è riuscita a concludere poco, forse non ci coonsiderano un settore produttivo importante da essere nei loro pensieri. Dobbiamo purtroppo aspettarci che molte attività come la vostra non superino la crisi? Non sappiamo, per il momento noi teniamo duro. Ricominciando ce ne rendermo conto. Molti sono entrati in crisi, comunque vedremo. 9
Area Congressi
33
Area News
I
l parco delle Terme di Merano propone picnic e aperitivo, e brunch al Bistroper tutta l’estate 2021. Poco meno di sei ettari a disposizione degli ospiti, dieci piscine e il laghetto delle ninfee. E ancora la piattaforma per il fitness e le Relax Lounge per il benessere. Una cornice spettacolare che risponde al desiderio di leggerezza e libertà, di spazi sconfinati e aria pura. Oltre le originali proposte benessere e food, Massaggio nella Relax Lounge per godersi un momento rilassante all’aria aperta.
A
pochi chilometri da Palermo e a circa 50 chilometri dall'aeroporto internazionale, il Domina Zagarella Sicily s’affaccia sul Golfo di Porticello, circondato da uno dei più bei paesaggi siciliani. Il design degli interni vintage è ispirato all'epoca della Dolce Vita italiana. Ognuno dei 5 piani dell'edificio principale è caratterizzato da un colore dominante: Azzurro per la Musica, Giallo per la Moda, Rosso per le Auto Sportive, Rosa dedicato alla Donna e
34 Area Congressi
alle Dive e Nero per il Cinema. Nel rigoglioso giardino si trovano 38 villette compatte con una vista spettacolare sul mare, ispirate agli originari villaggi di pescatori della zona. Il Domina Zagarella è il luogo ideale per eventi grazie alla sua ampia area che affaccia sul mare, nonché una vasta gamma di sale riunioni e un centro congressi modulabile che può ospitare fino a 600 posti a sedere. Pasquale Priore è il Director of Sales & Marketing – Hotels.
This Unique è un servizio online in abbonamento di assorbenti compostabili ed eco-sostenibili, che ha sviluppato una community sui temi legati all’universo femminile. Sviluppata nel corso di LUISS EnLabs, il programma di accelerazione di LVenture Group, la startup punta a ridurre il forte impatto che assorbenti e tamponi tradizionali hanno sull’ambiente con una linea di prodotti interamente compostabili e plastic free, composti al 100% in cotone organico e ipoallergenico. *** Il Capri Palace Jumeirah ha riaperto le sue porte sotto la direzione di Ermanno Zanini, Managing Director e regional vice president per Italia e Spagna in Jumeirah hotels and resorts. L’hotel 5 stelle gode di una posizione idilliaca, ad Anacapri, nella parte più esclusiva e incontaminata dell’isola, e domina dall’alto il Golfo di Napoli.
Area News
V
acanze in Italia e riprendono i viaggi all’estero. Per questa estate continua il boom delle case vacanza, soprattutto in Sardegna e nelle Puglie. Le campagne di vaccinazione che hanno portato tutte le regioni italiane nella fascia bianca stanno creando le condizioni anche psicologiche per un ritorno a una semi normalità. Non si è ancora arrivati a una vera immunizzazione di massa, ma la speranza è che si possa
dare inizio alla ripresa di uno dei comparti vitali per ogni regione: il turismo. Resta il dubbio se puntare su strategie che privileggano, oltre alle isole minori come è stato fatto finora, soprattutto le località a spiccata vocazione turistica, che potrebbero garantire numeri importanti per la ripresa dell'economia nazionale, mettendo a disposizione le dosi necessarie all'immunizzazione totale delle popolazioni locali e dei villeggianti.
mbasciatori a Civitavecchia Nell’ambito delle attività dell’Italy-IORA Committee, volte a promuovere la cooperazione tra l'Italia e l’Indian Ocean Rim Association, il Ministero degli Affari Esteri, ha organizzato, insieme a Federazione del Mare, Costa Crociere e il Festival della Diplomazia, una visita al Roma Cruise Terminal di Civitavecchia, dedicata a una delegazione di Ambasciatori di Australia, Bangladesh, Indonesia, Iran,
Kenya, Malaysia, Madagascar, Mozambico, Sri Lanka, Sud Africa. Tema del’incontro “Sustainable Cruise Turism” e il potenziale mercato per il turismo crocieristico internazionale. L’incontro è proseguito con i saluti istituzionali di Francesco Tomas, Comandante del Porto di Civitaveccha, di Valentina Corrado, Assessore al Turismo Regione Lazio e di Ernesto Tedesco, Sindaco di Civitavecchia e Mario Zanetti, DG Costa Crociere.
A
I
l Brunelleschi Hotel di Firenze diventa partner di Virtuoso® una delle principali reti di agenzie di viaggio internazionali specializzata nei viaggi di lusso. La rete è organizzata solo su invito e comprende oltre 1.000 agenzie di viaggio partner con 22.000 consulenti di viaggi d'élite in 100 paesi in Nord America, America Latina, Caraibi, Europa, Asia-Pacifico, Africa e Medio Oriente. Alla clientela di lusso si offrono servizi esclusivi, esperienze uniche e accesso privilegiato a hotel, compagnie aeree, crociere.
I
la società Wi-Fi Hotel ha recentemente presentato la nuova integrazione con WhatsApp, che propone un cambio nell'automazione del marketing in hotel basato sull’interazione con gli ospiti su WhatsApp in modo completamente automatico prima dell'arrivo, durante il soggiorno e dopo la partenza, creando ricavi aggiuntivi, migliore esperienza degli ospiti e molte più recensioni sui portali. Nello specifico, si può meglio promuovere e vendere servizi, rilevare il gradimento degli ospiti, ottenendo risposte sincere e prevenendo eventuali insoddisfazioni. Area Congressi
35
Trade
Uno dei settori del turismo più colpiti dalla pandemia è quello dei soggiorni all’estero per imparare una lingua straniera. Le nazioni più colpite, Malta e il Regno Unito. Ogni anno, centinaia di migliaia di giovani partono dalle loro città e si trasferiscono in un’altro paese per vivere in famiglia o in un college un’esperienza nuova, studiando insieme a tanti altri coetanei, con la speranza di apprendere o perfezionare l’idioma scelto, nella maggior parte delle volte, l’inglese. È quello che promettono i programmi di apprendimento linguistico di tante agenzie specializzate che, nel corso degli ultimi decenni avevano visto il proprio giro d’affari crescere in maniera esponenziale. Come motivazione di fondo c’è la consapevolezza pratica, soprattutto nelle famiglie, che parlare più di una lingua apre le porte del mondo di lavoro più qualificato ed è una caratteristica indispensabile in un curriculum vitae. Da parte dei ragazzi, invece, dedicarsi allo studio dedicandogli una parte delle proprie vacanze, è il trade off più che accettabile in cambio di un soggiorno lontano da casa, in località in cui non si studia soltanto ma si vivono anche momenti di socialità, di divertimento e, spesso, di sballo, fuori dal controllo dei genitori. Negli ultimi tempi, poi, a questa motivazione ludica si è aggiunta la voglia di poter comunicare in rete e seguire chat, influencer e artisti che parlano e scrivono nella lingua di Shakespeare. Di fatto, le persone che al mondo studiano l’inglese come lingua straniera sono quasi due miliardi, quattro volte il numero dei madrelingua. Uno strapotere, quello dell’inglese, che oscura il desiderio che si mostra verso l’apprendimento di altre lingue, a partire dal francese e dallo spagnolo, molto più indietro il tedesco, mentre appare in relativa crescita il numero degli studenti, soprattutto liceali, che si avvicinano al cinese. Ad incrementare il turismo a fini linguistici sono stati anche gli scambi studenteschi, che
38 Area Congressi
9
Turismo linguistico: tutta la filiera soffre
di Francisco Marquez
all’improvviso sono andati incontro a un blocco totale. C’è da dire che, come in altri settori, a supplire l’impossibilità di muoversi fra i diversi paesi sono intervenute le nuove tecnologie, a partire dai tutorial e dalle app che traducono in tempi rapidissimi interi testi, permettendo così di comunicare in chat senza sforzo, digitando intere conversazioni sul proprio cellulare. Il rischio che questo possa in futuro ridurre in maniera definitiva il turismo verso le località che si vantano di avere le migliori scuole di lingue, è molto più basso di quello che riguarda il mondo dei congressi e delle fiere, perché in realtà, ad attirare i giovani non è certo l’esigenza di aggiornarsi o fare affari, attività che si possono realizzare anche in rete al pari degli esercizi di grammatica e fonetica, ma il contorno che si immagina di vivere in vacanza, dove alle poche ore dedicate allo studio si affiancano tante attività più divertenti nei quartieri pieni di giovani e di musica assordante. Meglio, quindi, non indagare sui risultati raggiunti nel corso, ma in molti dicono che, più che la pratica linguistica, quello che si sviluppa maggiormente è la capacità di stabilire contatti, al punto che si apprendono parole nelle lingue più disparate, pur di aprire potenziali rapporti con ragazzi e ragazze di altre nazioni. Quando si riprenderà a organizzare vacanze studio? A questo quesito non è facile rispondere considerate le difficoltà che le scuole hanno incontrato negli ultimi due anni e che ancora non vedono all’orizzonte soluzioni efficaci. I giovani spingono per tornare a viaggiare ma le famiglie offrono resistenze difficili a essere superate e nel frattempo la filiera legata a questo segmento è tutta colpita economicamente. Offrire corsi on line può soddisfare l’aspetto formale che porta a un certificato, ma la lingua reale s’impara parlando con la gente del posto, nei mercati, nei caffé, sugli autobus, e 9 perché no, anche in discoteca o in un pub.
L’intera filiera del turismo, della mobilità, dell’accoglienza sta vivendo una crisi senza precedenti a causa della recente Pandemia. Ne parliamo con Davide Bollati, Presidente del Gruppo Davines di Parma, realtà internazionale, leader nel mondo del benessere e delle amenities alberghiere. Davines è stata una delle prime aziende italiane a essere certificata B Corp, una certificazione di livello internazionale, conferita alle aziende che dimostrano come la loro performance sia strettamente legata ad attività a impatto positivo su società e ambiente. In questo caso, tutte le filiere di fornitura mirano a controllare la tracciabilità dei principi attivi in collaborazione con i principali attori del settore, dalla coltivazione di piante medicali alla raccolta, alla loro incorporazione nei prodotti. La maggiore parte del packaging è riciclato e o riciclabile, così come le formule rinse off, studiate per essere biodegradabili. Gli imballaggi sono realizzati in cartone proveniente da foreste gestite in modo sostenibile e stampate con inchiostri a base vegetale; infine gli stabilimenti usano energia proveniente da fonti rinnovabili. Qual è la sua ricetta per affrontare la crisi? L’aiuto che possiamo dare alla intera filiera del turismo, degli alberghi e del benessere professionale è in termini di un nuovo pensiero di geopolitica mondiale che si trova nella necessità di generare un nuovo modo di abitare il mondo. Non cambierà la curiosità di “scoprire e conquistare” la terra ma ciò andrà fatto secondo logiche di limiti planetari. C’è bisogno anche di nuovi modelli di business stakeholder oriented per una giusta transizione verso una crescita sostenibile. Ritengo inoltre importante promuovere le biodiversità e le culture locali, le attività carbon neutral e le tecnologie al servizio della sostenibilità. Va favorita una logica rigenerativa che preveda un approccio più B Corp. Come cambierà il settore?
9
La ricetta anti crisi del gruppo Davines
Intervista a Davide Bollati, Presidente di una delle più importanti aziende nel mondo del benessere
Il settore passerà attraverso una ristrutturazione ed è mia intenzione creare momenti di confronto sui principi evocati. Credo che la nostra esperienza possa offrire modelli di resilienza e favorire l’inizio di una fase di rigenerazione del settore. Come si possono garantire alla clientela migliori condizioni di sicurezza? Sappiamo come si propaga il virus e la sua pericolosità e, almeno fino alla sospirata immunità di gregge, consigliamo di adottare protocolli e strumenti previsti dalle direttive di Governo, Regioni e ASL. I nostri protocolli sono già stati adeguatamente riaggiustati, senza abbandonare i nostri principi. Bisogna ricorrere a una conscious skin science, estetica consapevole che aspira alla realizzazione di un mondo migliore. Ovvio che dispositivi di protezione individuale, igiene e sanitizzazione vanno aggiunti ai protocolli. Da parte nostra abbiamo messo a disposizione una formula disinfettante che si è dimostrata molto efficace. Come attrarre un pubblico che ha paura che anche nei luoghi del benessere possa annidarsi il COVID? Bisogna affermare con decisione che i nostri luoghi di benessere sono anche luoghi di cultura post coronavirus. Che bisogna andare oltre l’emergenza, guardando al dopo. Sappiamo che il virus si approfitta delle nostre fragilità, quindi, abbiamo una motivazione in più per vivere in salute, in pieno benessere psico-fisico e lontano da certe condizioni di cronicità, adottando quello stile di vita sano che da anni promuoviamo insieme ai nostri prodotti. Quanto tempo pensa che ci vorrà al diffondersi di questo modello culturale? Credo che la consapevolezza che il tempo a nostra disposizione si sta riducendo, stia facendo breccia soprattutto fra i più giovani e la crisi indotta dalla pandemia ha accelerato questo processo. 9 Area Congressi
41
Trend
Turismo di prossimità e slow tourism due trend con target diversi La pandemia obbliga molti viaggiatori a rimanere in Italia e a esplorare località vicino casa, chi invece adotta mezzi di trasporto lenti lo fa per propria scelta
I
Giovanni Diana
l turismo di prossimità ha le sue regole, che spesso le grandi agenzie, ma anche gli alberghi italiani, avevano in parte trascurato.Programmare viaggi brevi per riscoprire le bellezze di luoghi vicini casa, alla ricerca di piccoli borghi e mete naturali da esplorare, presuppone stretegie di marketing più concentrate, in particolare sui territori limitrofi, promozioni mirate, politiche di prezzo
42 Area Congressi
speciali. Ricerche condotte da alcuni dei più importanti motori di ricerca indicano che circa un terzo degli intervistati per le prossime vacanze non si spingeranno oltre i 90 minuti in treno o in macchina dalla propria casa. Faranno vacanze più brevi e in luoghi che non vengano percepiti come affollati. Meglio allora, se il soggiorno è in un piccolo borgo di montagna, in un albergo diffuso o in un agrituri-
smo, in una forma di turismo lento che prevede escursioni a piedi, all’aria aperta, in bicicletta, vicino alle città d’arte. Quello che colpisce, però, è che ad avere la maggior richiesta sono le località dotate di piscine naturali in cui poter nuotare, cascate, corsi d’acqua e laghi. Risulta così che mentre alcune piscine naturali sono già ben note, altre sono state riscoperte grazie ai social network, all’interno di parchi o aree montane. Gli esperti spiegqano questa tendenza col fatto che molti sentono di aver perso il contatto con la natura e cercano, quindi, attraverso l’immersione nell’acqua fresca e pura disorgenti, laghetti e ruscelli, un’interazione positiva sia per il corpo che la mente.Sarebbe però un errore confondere o sovrapporre il turismo di prossimità con il cosiddetto slow tourism. Il primo, infatti è una conseguenza quasi obbligata della situazione sanitari attuale, e rappresenta, in definitiva, specie per i viaggiatori abituati a girare il mondo, una consolazione a un desiderio insoddisfatto. Apprezzeranno quindi di più mete poco conosciute e inesplorate (undertourism) nella speranza che la protezione offerta dai vaccini, ci farà tornare prestissimo alla normalità, con la possibilità di tornare a volare e viaggiare ovunque. Questa popolazione di viaggiatori ha come la sensazione che un altro anno è perso
ma è pronta a ricredersi lì dove, più o meno casualmente, s’imbatte in percorsi e degustazioni di prodotti tipici, sulle strade del vino e dell’olio, nei distretti dei prodotti DOP, scoprendo piccole cantine dove assaggiare specialità tipiche. Può sembrare lo stesso obiettivo di chi viaggia a piedi, a cavallo, in bicicletta, o anche in camper, per scelta e per scoprire le origini dei prodotti, vedere da vicino luoghi nuovi e ammirare da vicino le tante particolarità italiane. Qualunque sia la motivazione di fondo, l’esigenza di viaggiare in sicurezza, resta una delle grandi priorità anche per il 2021, e di questa esigenza tutti gli operatori del turismo non potranno non tenere conto, se vogliono anche quest’anno salvare, seppure in parte, la propria stagione. Un’ultima domanda cui le ricerche hanno provato a dare una risposta: è possibile proporre un turismo di lussodi prossimità? La risposta è si, e riguarda le strutture ricettive, di charme e dotate di SPA, dimore e ville storiche, cui possono accedere in pochi, in cui rilassarsi, per godersi una vacanza splendida e servizi personalizzati. Ma anche l’affitto di barche, per vivere una vacanza in mezzo al mare, senza dover pensare a mete troppo lontane. Ancora qualche incertezza, invece, sulle crociere anche quando offrono alti livelli di sicurezza e porti tutti italiani. 9
Area Congressi
43
Osservatorio La bellezza delle Seychelles è rimasta tanto intatta quanto pura e promette ai suoi visitatori uno spettacolo vivente stupefacente Tradizionalmente associate alle spiagge più belle del pianeta, incorniciate da massi di granito senza tempo, le isole Seychelles sono in cima alla lista mondiale delle destinazioni romantiche, perfette per quel l’intimo rifugio tropicale per due. Ma l'arcipelago ha molto più da offrire altre a splendide vacanze di sole, sabbia e mare. Offrono infatti una vasta scelta di attività ecoturistiche davvero uniche e tra queste: divimg e snorkeling, bird watching, trekking e immersioni nella natura per scoprire gli ecosistemi unici delle isole durante escursioni in montagna e percorsi naturalistici, il tutto godibile in un clima caldo tutto l’anno. Italian Destinations’ Retreat è il titolo della VII edizione del programma organizzato congiuntamente da CBItalia e Federcongressi&eventi, che si è svolto negli ultimi mesi e che si è articolato in quattro tavole rotonde digitali, riservate alle Destinazioni, pensate per confrontarsi sulla situazione attuale e condividere le proprie esperienze in un ottica di rilancio e ripartenza. Uno degli effetti della pandemia, infatti, è stato quello di costringere tutti gli operatori del MICE italiano a rimodulare la propria offerta e la propria programmazione.Nel corso degli incontri digitaliè emersa la necessità di riunirsi a un tavolo di lavoro che garantisse a tutti i Convention Bureau e DMO italiani un’occasione di confronto fertile da cui poter trarre spunti e riflessioni che potessero essere utili nell’affrontare un anno che si preannuncia essere nonancora facile. La ripartenza del settore non può che avvenire con l’attivazione di sinergie comuni. Itinerari lenti e sostenibili per riscoprire gli aromi del Mediterraneo. I profumi delle piante aromatiche sono il filo conduttore del progetto MAPPAE (Medicinal and Aromatic Plants Pathways Across Europe) che mette al centro la riscoperta delle erbe tipiche delle aree Mediterranee. Sul sito mappae.eu e sull'app Mappae (IOS e Android) sono disponibili 12 itinerari tra 6 nazioni europee (Italia, Francia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Malta e Cipro) pensati per vivere esperienze autentiche del territorio e delle colture attraverso suggestioni olfattive. Per l'Italia in Piemonte la menta di Pancalieri (To) e gli spettacolari campi di lavanda di Sale San Giovanni (Cn).In Liguria il percorso è incentrato sui sapori: il basilico del pesto genovese insieme a capperi, timo e rosmarino. Info: mappae.eu
44 Area Congressi
Osservatorio Palazzo degli Affari, costruito negli anni ’70, insieme alla Fortezza da Basso e al Palazzo dei Congressi rappresenta il polo fieristico-congressuale fiorentino gestito da Firenze Fiera - Congress & Exhibition Center, è in corso di riqualificazione. Il progetto curato da Politecnica, l’Arch. Elio Di Franco per l’architettura, Consilium per la parte impiantistica e l’Ing. Riccardo Chiti per gli aspetti energetici renderà l’immobile efficiente in termini energetici, per rendere l’opera ecosostenibile, in particolare attraverso il risanamento dell’involucro, il suo adeguamento e aggiornamento degli impianti. Un nuovo corridoio ottimizzerà la fruizione degli spazi, con la realizzazione di un’ampia scala di collegamento tra i piani interrato, terra e primo. Una terrazza panoramica con vista sui monumenti della città sarà resa praticabile per gli eventi.L’intervento di restauro ha un ampio valore scientifico per il di alta tecnologia, innovazione, impiego di risorse rinnovabili, ottimizzazione spaziale e funzionale.
A Terme Merano nasce la Medical Area, un nuovo centro medico a servizio sia degli ospiti del complesso termale. Il team comprende cinque medici, un nutrizionista e un fisioterapista. Un passo in avanti, in un momento in cui fare progetti per il futuro non è così semplice e nemmeno scontato. Del resto la salute è il core delle Terme Merano, da sempre impegnate in ricerche e studi scientifici sulle proprietà dell’acqua termale. Non stupisce quindi la decisione di rafforzare e ampliare proprio questo settore, oggi più che mai attuale e importante. L’obiettivo è quello di arricchire l’offerta mettendo a disposizione degli ospiti un centro medico di altissima qualità e competenza in un ambiente sereno e rilassato come quello delle Terme. Gli specialisti inoltre lavorano in sinergia anche con il centro Fitness, la MySpa o con il centro Inalazioni. In questo modo la persona è vista
nella sua interezza e l’analisi che ne consegue indica un percorso completo e personalizzato, a seconda delle diverse esigenze. Dalla visita specialistica per praticare sport alla consulenza nutrizionistica, dalla fisioterapia alle infiltrazioni, dall’audiometria al trattamento delle rughe del viso. Una concreta e valida alternativa ai tempi di attesi spesso lunghi del sistema sanitario pubblico.
Molti Hotel Inglesi hanno splendidi giardini, ampie terrazze geometriche, serre tropicali, orti verdeggianti e incantevoli boschi. Perfetti per chi sogna di poter trascorrere una vacanza soggiornando in un albergo esclusivo con una vista indimenticabile, questi hotel si affacciano su paesaggi da fiaba e scorci romantici. I più eleganti sono stati di recente segnalati da Condé Nast Johansens. Area Congressi
45
Festival di Spoleto
Grandi Eventi
La cultura crea ricchezza
I grandi eventi culturali rappresentano un attrattore turistico e un motore economico per i territori che li ospitano. È quello che succede ogni anno dal 1957 a Spoleto
L
’Italia è il paese dei Festival. Ogni anno, sparsi su tutto il territorio, se ne tengono oltre 1700 e rappresentano un motore economico di notevole importanza per le economie locali. Senza dubbio, ciò è quello che il Festival dei due Mondi ha rappresentato per la città di Spoleto, nei suoi 64 anni di vita. Fondato nel 1957 dal Maestro Giancarlo Menotti, uno dei compositori contemporanei più rappresentati al mondo, l’originale format si era subito affermato fra le manifestazioni artistiche e culturali, portando alla ribalta del jet-
46 Area Congressi
set internazionale la piccola splendida cittadina umbra. Menotti scelse Spoleto, preferendola ad altre città storiche italiane, per la presenza del Teatro Nuovo e del piccolo ma meraviglioso Caio Melisso, restaurato di recente dalla Fondazione Fendi. Ogni anno, centinaia di artisti e personaggi della prosa, della lirica, della danza, dell'arte oratoria, della musica, del cinema e della pittura, si sono avvicendati sui palcoscenici della città, allestiti in chiese, piazze, vecchi palazzi. Dopo la morte di Menotti come direttore artistico è
rimasto l’obiettivo di mantenere l’importanza della manifestazione e del brand Spoleto che, è inutile dirlo, funge anche da attrattore turistico internazionale durante tutto l’anno. L’offerta alberghiera della città, cresciuta nell’ultimo decennio dello scorso secolo, è già di ottimo livello ma sembra oggi evolvere verso tipologie di strutture che strizzano l’occhio a un pubblico più diversificato. Agritu-
Disponibilità alberghiera
40 camere distine fra Classic, Superior, Deluxe, Junior e una Suite di 50 mq con piscina idromasaggio riscaldata ricavata da una vecchia fornace dell’Ottocento
rismo, ville e casali, conventi e case vacanze che rappresentano nuove opportunità recettive per un territorio che fonda il successo della propria immagine su arte, cultura, ma anche natura ed enogastronomia. Da fine giugno fino a metà luglio, il pubblico affolla il centro città, da piazza della libertà a piazza del mercato, fino alla piazza del Duomo e a salire verso la Rocca Albornoziana. Un percorso che, fatto a piedi, può impegnare quasi tutta la giornata e che permette di avere una visione d’insieme della città. L’edizione di quest’anno, curata dalla nuova direttrice artistica, la francese Monique Veaute prevede numerosi spettacoli e mostre. (per il programma completo www. festivaldispoleto.com) (GBJ) 9
IL PENTAGRAMMA: LA TRATTORIA VOLUTA DA MENOTTI
Nel 1959 su richiesta del Maestro Gian Carlo Menotti, un mese prima dell'inizio del Festival, un locale in via Martani, adiacente a piazza della Libertà, fu trasformato in due settimane in un elegante Ristorante, corredato di mobili antichi, capace di contenere solo 30 persone. Nasceva il Pentagramma, la cuoca si chiamava Norma ed i camerieri erano quattro: un pugile, un facchino che sembrava un armadio, un disoccupato e uno studente di lingue straniare. I piatti preferiti dagli americani, lenticchie e salsicce, fagioli con le cotiche, con vino Trebbiano e Rosso di Montefalco. Il successo fu indescrivibile. Si mangiava solo su prenotazione,
e in una calda giornata di sole arrivò Elsa Maxwell, la famosa "pettegola di Hollywood", che rese famoso il ristorante negli USA. Oggi, il titolare, Alberto Massarini, propone e interpreta la cucina tipica dell'Umbria, semplice e ricca di sapori genuini con un menú che varia con le stagioni. www.ristorantepentagramma.com Via T. Martani 4, 06049 Spoleto (PG) - tel. e fax 0743/223141 Area Congressi
47
In questo numero Agenzia di Pollenzo S.P.A. Piazza Vittorio Emanuele II, 13 Fraz. Pollenzo - 12042 Bra (CN) tel. +39 0172 458416 info@agenziadipollenzo.com www.agenziadipollenzo.com Amathus Beach Hotel 100 Iraklidon Avenue Ixia 85101 Rodi (Grecia) tel. +030 22410 89900 info@amathusrhodes.com www.amathusrhodes.com Apollinare Catering & Banqueting Via A. Gullotti, 38 06049 Spoleto (PG) tel. +39 0743 45449 Andrea +39 393 97 88 744 Maria +39 328 69 63 528 info@apollinarecatering.it www.apollinarecatering.it Augustus Hotel & Resort Viale Morin, 169 55042 Forte dei Marmi (LU) tel. +39 0584 787200 info@augustus-hotel.it www.augusts-hotel.it Davines S.p.a. Via Ravasini, 9/A 43126 Parma tel. 0521 965711 czone@davines.it www.comfortzoneskin.com
48 Area Congressi
Melià Barcellona Sky Carrer Pere IV, 272 08005 Barcellona (Spagna) tel. +34 933 672050 melia.sky@melia.com www.melia.com Castello La Velona Località La Velona 53024 Montalcino (SI) tel. +39 0577 839002 info@castellodivelona.it www.castellodivelona.it Cocca Hotel Thai SPA Via Predore, 75 24067, Sarnico (BG) tel. +39 035 4261361 cell. +39 3669241063 info@coccahotel.com www.coccahotel.com Hostaria Baccofurore Via G. B. Lama, 9 84010 Furore SA tel. +39 089 830360 info@baccofurore.it www.baccofurore.it Hotel Principe di Savoia Piazza della Repubblica, 17 20124 Milano tel. +39 02 62301 info.HPS@dorchestercollection.com
WATER SOUL
PROTEGGI LA PELLE. PROTEGGI IL MARE Dedicata a chi ama il mare, una linea solare innovativa e sostenibile che protegge la pelle e minimizza l’impatto sull’ambiente acquatico. Formulazioni molto resistenti all’acqua e prive di fragranza. Packaging in plastica riciclata. Produzione in Italia con energia da fonti rinnovabili. Diventa nostro partner. tel: 0521 965711 e-mail: czone@davines.it www.comfortzoneskin.com