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la formazione
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Mario Failla, delegato dell’associazione: “Gli studenti rappresentano il futuro della pasticceria”
a Conpait e gli Istituti Alberghieri, da sempre, viaggiano all’unisono. “Insieme per crescere” è lo slogan che accompagna il cammino ed il percorso tra l’associazione di categoria e le scuole di settore. Il prof. Mario Failla, delegato (dallo scorso settembre) dal presidente Musolino e dal direttivo Conpait a curare i rapporti con le scuole alberghiere, spiega che l’intento è giustappunto questo: “Formare i futuri pasticceri.
Con aggiornamenti sulla professione, con formazione continua, con nuove dritte”, afferma il responsabile Conpait.
Lo sguardo dell’associazione è rivolto, ovviamente, agli studenti degli ultimi tre anni. “E’ lì che inizia il percorso, la loro scelta di campo e l’obiettivo che devono porsi”, ci racconta Failla. “I ragazzi possono avvalersi di maestri preparatissimi, sia interni alle scuole che esterni, per come abbiamo inteso promuovere le convenzioni. Possiamo anticipare che finora abbiamo raccolto ottimi risultati”. Failla parla di “sinergia” e di incontro tra le domande dei protagonisti e la professione. “La situazione del Covid ha prodotto problemi enormi anche in questo settore. Ogni giorno, ormai, arrivano mail e richieste di cuochi e personale di cucina. Non se ne trovano affatto. Questa sinergia, appunto, può produrre nuova linfa. Ci crediamo molto”, afferma il delegato.
Da qui l’idea di “lanciare” anche una sorta di competizione tra le scuole
e tra gli studenti. Una “gara”, organizzata regione per regione, “attraverso cui i ragazzi si confrontano e si continuano a formare. Nuovi stimoli e nuove opportunità: loro sono il futuro della Compait e dei pasticceri d’Italia”, questa la chiosa.