Attività Istituzionali
La montagna e la Fase2 Uncem rilancia il modello territoriale “
L
a montagna non è il parco giochi della città, nemmeno una green zone per lo sfogo urbano”: il presidente di Uncem nazionale Marco Bussone è chiarissimo quando chiede che si ripensi il modello della montagna, oltre ogni retorica che in questi giorni sta dilagando. Sabato 2 maggio Bussone ha organizzato online una interessante riflessione, molto partecipata, e con l’occasione ha presentato l’ultimo libro di Annibale Salsa “Paesaggi delle Alpi” edizione Donzelli. “Una retorica pericolosa in vista della fase 2 con le attività sportive consentite in montagna, anche fuori dal proprio Comune di residenza - aggiunge Bussone - eppure, a pensare che la montagna sia il parco verde dove ci si va a riposare e a divertire potrebbero essere in molti. Niente di più parziale e non conforme alla necessità di sviluppo, servizi, diritti di cittadinanza, infrastrutture, per quanti vivono e lavorano nelle aree alpine e appenniniche. Non sono certo una riserva indiana, anzi, Uncem crede fortemente nel dialogo tra sistemi territoriali, ma contrastiamo con ogni forza culturale e istituzionale chi pensa, polarizzando i fronti, che la montagna sia lo spazio della natura che fa quel che vuole, della non gestione da parte dell'uomo”. Un concetto ben espresso nel suo libro da Annibale Salsa, che rimarca come “il paesaggio è creazione ed è plasmato dall'uo-
28
mo. La montagna che vogliamo è vissuta e con imprese, con servizi moderni e infrastrutture che garantiscono competitività, qualità della vita, eroga servizi ecosistemici ambientali riconosciuti e valorizzati. È fatta di imprese ed esercizi commerciali, che vanno sostenuti”.
CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
c.ga.