Birra Nostra Magazine 2_2021

Page 38

MATERIE PRIME

di Miro Sampino

KVEIK, SEMPLICEMENTE LIEVITO? DALLE FARMHOUSE NORVEGESI UN’ANTICA E IMPORTANTE RISORSA PER I BIRRAI

I

l termine Kveik, in uno dei vari dialetti rurali norvegesi, indica il lievito per la produzione di birra. A essere precisi, Kveik non si riferisce al lievito selezionato in laboratorio a fini commerciali, che in norvegese prende il nome di gjær, ma richiama le colture di lievito a uso prettamente domestico adoperate per produrre birra tra le mura di casa. No, non stiamo parlando di homebrewing o, meglio, non solo di quello.

I Kveik sono tradizionalmente utilizzati nelle farmhouse norvegesi, ovvero nelle aziende rurali, prevalentemente agricole, che producono birre tipiche con il nome di maltøl e che si inseriscono nell’ampia famiglia delle farmhouse ale. La produzione di queste birre è spesso per il consumo familiare o per il commercio a filiera corta che si svolge prevalentemente nei tipici ristoranti annessi all’azienda. Le birre vengono utilizzate

sia per cucinare sia per essere servite ai clienti, accompagnando piatti tipici della tradizione culinaria locale come lo smalahove natalizio, una testa di capra affumicata e bollita, servita con patate e salsa di latte acido e birra, oppure piatti meno impegnativi come il prosciutto crudo tagliato a fette molto spesse e affumicato con vari tipi di legno e aromi. Come si può vedere dalla mappa, questi birrifici a conduzione familiare sono

Da Oslo, in treno, si può tranquillamente arrivare a Voss per poi proseguire verso Bergen e godere di alcuni paesaggi mozzafiato durante il tragitto.

36

BIRRA NOSTRA MAGAZINE

aprile 2021


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.