DOSSIER TA G L I O L A S E R SALVAGNINI
IL LASER SECONDO
SALVAGNINI
SOLUZIONI AGILI E DI FACILE UTILIZZO, AUTOMAZIONE E OTTIMIZZAZIONE DI PROCESSO SONO LE TENDENZE SU CUI SI È CONCENTRATA SALVAGNINI PER ACCRESCERE LA FLESSIBILITÀ ED ESTENDERE I SETTORI APPLICATIVI DEL TAGLIO LASER.
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Il moderno contesto economico ed industriale, con il suo progressivo spostamento da una strategia make-to-stock e dal lotto economico verso una strategia make-to-order, justin-time, snella, orienta già da tempo il processo di sviluppo prodotto Salvagnini. Sono due le linee di prodotto laser Salvagnini, entrambe basate su tecnologia in fibra: L3, sistema versatile destinato ad un utilizzo trasversale, indipendente da applicazioni, materiali e spessori, e L5, sistema ad alte dinamiche particolarmente performante su spessori sottili e medio-sottili. Il tasso di adozione di L3 e L5 varia al variare dei settori industriali dei clienti ma, soprattutto per quanto riguarda L5, possiamo identificare un trend interessante: la scelta di potenze relativamente basse proprio in quei settori in cui si utilizza maggiormente lamiera sottile, a dimostrare che l’aumento di potenza non sia sempre la risposta più conveniente. Ed è particolarmente interessante che siano gli stessi clienti a confermarlo, cercando la soluzione più adatta al proprio settore e alle proprie esigenze. Tuttavia, Salvagnini non ha tralasciato un’estensione della gamma delle proprie potenze di taglio, introducendo una sorgente 6kW ad alta densità di potenza prima, e una sorgente a 10kW poi. È stata L5 a beneficiare di questa estensione: le sue alte dinamiche permettono di migliorare ulteriormente le maggiori velocità di taglio raggiunte da sorgenti più potenti. Entrambe le linee di prodotto, da inizio
2021, godranno anche di superiori velocità di posizionamento XY in rapido. Insomma, L3 e L5 sono sistemi già affermati sul mercato che, come da tradizione Salvagnini, sono costantemente perfezionati con l’introduzione di nuove soluzioni sia a livello hardware sia a livello software. “In questo senso, sono tre le principali tendenze su cui ci siamo concentrati,” spiega Pierandrea Bello, Product Manager Salvagnini per le tecnologie laser. “La prima è quella della semplificazione, dello sviluppo di soluzioni agili e di facile utilizzo, che consentano all’operatore di risolvere senza sforzo alcuni dei problemi che quotidianamente incontra nel suo lavoro. A questa categoria appartengono ad esempio una serie di dispositivi per la visione artificiale, cui si è recentemente aggiunto NVS. La seconda traiettoria è quella dell’automazione, che consente di recuperare quote rilevanti di efficienza. La terza è quella dell’ottimizzazione di processo, del miglioramento delle performance complessive di fabbrica grazie alla digitalizzazione e ad OPS, il software modulare per la gestione della produzione.”
Risolvere problemi con la visione artificiale Già da tempo Salvagnini sviluppa e implementa sui propri sistemi alcune applicazioni di visione artificiale che consentono all’operatore di risolvere senza sforzo alcuni dei problemi che quotidianamente incontra nel suo lavoro. Sono soluzioni agili e