Il punto EDITORIALE
L’ANNO che verrà SI AVVICINA LA FINE DELL’ANNO E COME PER OGNI FESTIVITÀ, OLTRE AI FESTEGGIAMENTI SATURNALI, È ANCHE IL TEMPO PER RAGIONARE di Arch. Massimo Corsico
“P
vento del 2000/ Non lo sappiamo immaginare.” Talvolta il presente si presenta come un terribile shock (questi anni ne sono stati un esempio eclatante). Che siano troppo nuove, troppo orribili, troppo strane, “le presenti cose” sono, e sono sempre state, difficili e quasi impossibili da accettare. Da secoli, poeti e poetesse, teologi e indovine, ricorrono a intricati stratagemmi, per lenire questa fastidiosa incertezza. Bruce Sterling (Brownsville, 14 aprile 1954, autore di fantascienza statunitense) nel suo discorso sul “Viridian Design” diceva che Il futuro fosse già qui, nel presente.
er poterci ridere sopra” e “Per continuare a sperare” ci si interroga sul futuro. Lucio Dalla (insieme al poeta Roberto Roversi nel 1976 nell’album Automobili) scrivendo a proposito del motore del futuro, racconta di sapere ogni cosa della tecnologia e della meccanica, ma poco del ragazzo che vivrà nel XXI secolo: “Noi sappiamo tutto del motore/ Questo lucente motore del futuro/ Ma non riusciamo a disegnare il cuore/ Di quel giovane uomo del futuro/ Non sappiamo niente del ragazzo/ Fermo sull’uscio ad aspettare/ Dentro a quel 4