RadiocorriereTv N.19 - anno 92

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Le tante facce DELLA VERITÀ

Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA numero 19 - anno 92 8 maggio 2023

LA VITA IN UNA PAROLA

Basta un comando vocale per ascoltare la nostra canzone preferita, per accendere le luci, per avere la lista della spesa, per conoscere in tempo reale le previsioni del tempo. Ma, con una parola, possiamo anche ricevere la buonanotte, un consiglio su come risparmiare sui nostri consumi o un aiuto per i compiti dei nostri figli.

Dialogare con gli assistenti vocali è diventata la normalità e, secondo quanto ci indicano il mercato e le ricerche, ci piace sempre di più. Pronti a rispondere ai nostri comandi e a soddisfare in poco tempo le più disparate curiosità umane, gli assistenti vocali sembrano aver imboccato la via del futuro riempiendo le nostre vite con assistenza immediata, efficace e precisa. Creano fascino e curiosità, tanto che questo tipo di tecnologia è molto richiesta dai consumatori mentre i brand studiano i nostri interessi, le caratteristiche socio-demografiche, i cambiamenti nel tempo e creano un coinvolgimento tecnologico sempre più intelligente. Prova ne è il fatto che le conversazioni con gli assistenti vocali diventano più colloquiali e presto supereranno la fase iniziale di “Hei….”, con riconoscimenti sempre più personalizzati anche visivi.

Stiamo pian piano mettendo da parte i vari click, tap, swipe e il digitare, sostituendo a queste già velocissime azioni, la nostra voce. Gli assistenti vocali tendono a essere sempre più vicini a noi, con una presenza costante e con maggiore affinità fino a prevedere le nostre esigenze. Il futuro, insomma, sarà sempre più vocale, facendo diminuire (forse solo apparentemente) il senso di solitudine anche negli anziani, rendendo loro più semplici alcune azioni della vita quotidiana.

C’è chi è ancora solo smartphone e chi ha già organizzato la smart-home. Ma distratti o metodici, indaffarati piuttosto che lenti, per chi ricerca la comodità, per i “save the planet” o per gli amanti del design, per facilitare la vita domestica, tutto ormai può essere programmato.

Basta un comando vocale, basta la parola giusta.

Vita da strada

STEFANO FRESI

La famiglia è un luogo dell’anima: attore, musicista, doppiatore è tra i protagonisti della serie tv "Vivere non è un gioco da ragazzi"

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GIRO D’ITALIA

Lo scrittore Fabio Genovesi interviene in telecronaca per raccontare storie e aneddoti che arricchiscono la narrazione sportiva

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I MIGLIORI ANNI

Lo show dietro le quinte del programma con Carlo Conti in onda su Rai 1

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VIVERE NON E’ UN GIOCO DA RAGAZZI

Dal 15 maggio su Rai 1 per tre puntate la fiction tratta dal libro “Il giro della verità” di Fabio Bonifacci e diretta da Rolando Ravello

#ESC2023

Tutti a Liverpool: l’appuntamento, con Gabriele Corsi e Mara Maionchi, è per le due semifinali su Rai 2 e per la finale su Rai 1 Lo show anche su RaiPlay e Rai Radio 2

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DAVID DONATELLO

Mercoledì 10 maggio in diretta su Rai 1 la cerimonia di premiazione della 68 a edizione dei Premi

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BALLANDO ON THE ROAD

Al via la nona edizione della selezione ideata da Milly Carlucci

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Grafica Vanessa Penelope Somalvico

Cinzia Geromino

Ivan Gabrielli

Tiziana Iannarelli

SOMMARIO RadiocorriereTv RadiocorriereTv radiocorrieretv RADIOCORRIERETV SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 Numero 19 - anno 92 08 maggio 2023 DIRETTORE RESPONSABILE FABRIZIO CASINELLI Redazione - Rai
Giuseppe Mazzini 14 00195 ROMA Tel. 0633178213
www.ufficiostampa.rai.it
Viale
www.radiocorrieretv.rai.it
redazione
Capo redattore Simonetta Faverio In
RadiocorriereTv RadiocorriereTv radiocorrieretv N. 19 08 MAGGIO 2023
DA STRADA 3
VITA
6

VIVA RAI2!

Il foto racconto di una settimana di emozioni in via Asiago 10 26

CARTOONS ON THE BAY

A Mackinnon & Saunders il premio Studio of the Year. A Pescara dal 31 maggio al 4 giugno 28

SCREENINGS 2023

Buyers internazionali a Napoli per l’appuntamento annuale organizzato da Rai Com. Le fiction italiane un successo nel mondo

BASTA UN PLAY

La Rai si racconta in digitale

LIBRI

Nelle librerie e negli store digitali “Una pianta per amica”. Intervista a Luca Sardella, autore insieme alla figlia Daniela

MUSICA

Gabry Ponte spegne 50 candeline e festeggia i 25 anni di carriera 43

Intervista ad Annalisa Bucchieri, direttrice di “Polizia Moderna”, la rivista ufficiale della Polizia di Stato

FIGLIE

Un intenso viaggio nell’Argentina della dittatura alla ricerca di una madre mai davvero conosciuta. Il podcast in esclusiva su RaiPlay Sound dal 16 maggio

MUSICA

I 50 anni di “Minuetto”: il 26 maggio esce “Il giorno dopo - 50th Anniversary Edition - Remastered 2023”

L'arte, la musica, la storia, la danza, il teatro, i libri, la bellezza raccontati dai canali Rai

FUMBLES SOSTENIBILI

Imparare l’inglese e aiutare il nostro Pianeta: la serie è in onda tutti i giorni alle 14.30 su Rai Yoyo ed è disponibile su RaiPlay 50

TUTTI I PROGRAMMI SONO DISPONIBILI SU

Tutto il meglio della musica nazionale e internazionale nelle classifiche di AirPlay

Una selezione dei film in programma sulle reti Rai

CINEMA
IN TV
52 LE CLASSIFICHE
MONITOR
DI RADIO
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CULTURA
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DONNE IN PRIMA LINEA
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VIVERE NON un gioco da ragazzi

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©DanieleMantione

Un solo errore basta per rovinare la propria vita e quella di chi ti sta accanto. Arriva il 15 maggio su Rai 1 per tre puntate la fiction tratta dal libro “Il giro della verità” di Fabio Bonifacci e diretta da Rolando Ravello

Un sassolino che diventa una valanga inarrestabile, una storia che gira intorno al concetto di verità, offrendo al pubblico le diverse direzioni che questa può prendere. Un argomento che riguarda ciascuno di noi perché, in questo gioco spietato che è la vita, basta un gesto, anche innocente, per compromettere tutto. È quello che accade a Lele, un adolescente con tutte le carte in regola per condurre una vita serena al riparo dai pericoli. Eppure, un solo errore, molto comune tra i ragazzi - passare una pasticca a un amico - spezza una giovane vita e ne schiaccia un’altra sotto il peso della colpa. Un dramma che travolge le famiglie, gli amici e si allarga a macchia d’olio a tutto il piccolo mondo intorno, rivelando un disagio comune. Quello della droga «è un tema molto scomodo, soprattutto per l’ammiraglia della Rai, a cui va dato atto del coraggio… Con mia figlia adolescente ho scoperto un mondo completamente diverso da quello che frequentavo alla sua stessa età. Il nostro trasgredire era la canna, lo spinello, oggi ci sono le droghe chimiche, costano poco, ti sballano per tutta la notte, ma sono molto pericolose» afferma Rolando Ravello, il regista che maneggia con estrema cura il prezioso materiale offerto da Fabio Bonifacci, autore del romanzo “Il giro delle verità” (ed. Solferino) e sceneggiatore della serie. Il filo conduttore di questo racconto, che vede coinvolto un cast di altissimo livello, è certamente quello della droga “ricreativa”, percepita ormai come “quasi normale”, ma che spalanca le porte al centro della storia, “la fuga da se stessi e dalle proprie emozioni”, il sempre più fragile rapporto tra adolescenti e genitori di questa generazione. «Non è vero neanche un po’ che i ragazzi del 2020 sono fuori controllo o stupidi o vuoti o chissà che altro. Credo invece che manchi il tessuto familiare, con genitori pieni di sensi di colpa e un mondo Teen, parola che detesto, che non ha più neanche quel barlume di ideali che ha salvato molto di noi a quella età. Non hanno qualcosa con cui identificarsi di solido. Hanno invece i social, una piazza globale rischiosa e faticosa»

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È ragazzi

continua Ravello, che porta in scena una serie ricca di colpi di scena e di svolte, utilizzando un tono drammatico nel dolore e nella colpa, ma che lascia comunque aperta la via della commedia e della leggerezza, con un finale aperto alla speranza. Se non scappi da ciò che sei, se stai lì e affronti quel che devi, ce la puoi fare.

TRAMA

Lele ha diciotto anni, è un bravo ragazzo di umili origini, frequenta il liceo con i figli dell’élite bolognese. È innamorato di Serena, bellissima, intelligente e perfetta reginetta della scuola. Invitato una sera in discoteca da Serena e dal suo gruppo di amici, Lele per fare colpo su di lei prende una pasticca di Mdma. Risucchiato nel mondo delle discoteche e della droga, Lele rimane però presto senza soldi e, per continuare a frequentare Serena, si ritrova a comprare le pasticche nel suo

quartiere e a rivenderle in discoteca al doppio del prezzo. Una sera vende una pasticca al suo amico Mirco, che viene trovato morto il giorno dopo proprio a causa della droga. Per Lele, corroso dai sensi di colpa perché convinto di essere l’assassino di Mirco, inizia un calvario che stravolge il rapporto con Pigi, suo migliore amico, con Serena e con i genitori. Anche il resto del gruppo, legato da un patto di omertà volto a custodire il segreto sull’uso di droghe, vive una profonda crisi che porta ciascun membro a fare i conti con la verità e con i propri fantasmi interiori. Dopo molte vicissitudini, dolori e scoperte, Lele decide di liberarsi dal peso delle menzogne e del senso di colpa. Perciò confessa tutto prima al padre e poi al poliziotto Saguatti. La sua confessione scatenerà una sorta di “epidemia di verità” che porta tutti i principali personaggi a fare i conti con i propri segreti.

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La storia inizia così…

Lele ha diciassette anni, è un bravo ragazzo che vive in periferia con la famiglia, ma frequenta il liceo del centro coi figli dei ricchi. È innamorato di Serena e per conquistarla deve affrontare uscite che superano la sua paghetta. Così Lele, che fino a due mesi prima non usava droghe, inizia a vendere una pasticca a settimana per pagarsi i sabati. Una sera ne dà una all’amico Mirco che il mattino dopo viene trovato morto per una “pasta” tagliata male. Lele si sente un assassino e vorrebbe confessare, ma il compagno di banco Pigi, figlio di un penalista, lo convince a non farlo. Iniziano così i tormenti della sua coscienza, uniti a pericoli molto più concreti: un poliziotto ambiguo sospetta di lui e vuole farlo confessare, mentre gli spacciatori da cui ha comprato la pasticca minacciano di ucciderlo se parla. E due genitori che già hanno grossi problemi economici e personali, vedono sparire il loro figlio in un tunnel di angosce di cui nulla è dato sapere. 

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Attore, musicista, doppiatore: «Il gioco della vita è difficile. Ci vuole impegno, ti spettina continuamente, ma per ogni insidia che c’è, ci sono dieci bellezze». Del suo mestiere afferma: «Per me è linfa vitale». E’ tra i protagonisti della serie tv "Vivere. Non è un gioco da ragazzi"

La famiglia è un luogo dell’anima

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STEFANO FRESI

Parliamo di "Vivere. Non è un gioco da ragazzi", cosa l’ha spinta ad accettare questo progetto?

Una serie di motivi. In primis la fiducia totale che nutro nei confronti di Rolando Ravello, un attore e un regista strepitoso. È una storia interessante, ben scritta da Fabio Bonifacci, un grande romanziere, e poi sono papà di un bambino che sta per compiere tredici anni, molto attento a questo tipo di argomenti. Raccontiamo di problemi con i quali, spero, di non dovermi scontrare, ma che probabilmente, in qualche modo, sfioreranno la vita di mio figlio tra un paio d'anni. Penso che sia bello mettersi addosso un messaggio per i ragazzi.

Dal romanzo alla trasposizione televisiva, che “giri” fanno nella serie le “verità”?

Nella storia che raccontiamo le "verità" sono condivise solo fra i ragazzi, a un certo punto però la situazione li costringe a metterle sul tavolo delle famiglie. Le cose cominciano ad avere troppo peso e cresce la paura del giudizio delle famiglie. Abbiamo un bravo ragazzo che, per un problema di droga, rischia di distruggere l’immagine che i suoi genitori avevano di lui e comincia a mentire, o peggio si sente solo. È questo un errore che spesso commettiamo quando siamo in difficoltà, invece di condividere un problema, lo nascondiamo, lo teniamo segreto, nella speranza che si risolva prima di essere scoperto. Quando poi, nel peggiore dei modi, la verità viene fuori, saltano tutti gli equilibri.

Qual è la fotografia della società che emerge da questo racconto?

Le cose nella società sono cambiate fino a un certo punto, chi ti parla, per esempio, è un ragazzo cresciuto a Centocelle, un quartiere negli anni ‘80 "difficile". Se si legge "Romanzo criminale" si capisce quanto fosse una tra le più importanti piazze di spaccio. Da giovane ho visto molto, ma la famiglia vigile, il ragazzo coscienzioso, le amicizie giuste mi hanno consentito di difendermi da un mondo nel quale sarei potuto cadere. Adesso i canali di condivisione del bene e del male sono molto più numerosi, ma non sempre efficaci. Pensiamo a quanto sia distorto oggi per gli adolescenti il rapporto con la sessualità… noi sapevamo che esisteva la pornografia, ma dovevi andare a rimediare quello che ti serviva in edicola, adesso invece c'è un'immediata disponibilità in rete di cose allucinanti, che rischiano di alterare il senso della personalità di un ragazzo. La fotografia che restituisce quindi questa serie è di un mondo pieno di insidie, amplificate, come nel caso della droga, dalla paura di non avere una possibilità di crearsi un futuro. Io ho quasi cinquanta anni e da giovane non immaginavo che ci fosse così tanto precariato, siamo cresciuti con la convinzione che se ti fossi laureato avresti fatto un determinato lavoro. In molti, però, siamo rimasti delusi, ma i ragazzi di oggi non hanno nemmeno questo sogno. Loro sanno già che, nella maggior parte dei casi, per avere delle chance, sarai costretto ad andartene

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dal tuo Paese. Con questa mancanza di una visione di futuro certo è molto più facile cadere in errore, nelle distrazioni e negli stordimenti che vediamo tra i giovani.

Qual è il ruolo degli adulti, anche nella serie?

Gli adulti devono essere vigili, consapevoli e pronti a intervenire preventivamente. Credo che l’educazione di un ragazzo sia il passo più importante da compiere per un genitore che deve essere presente, parlare con i propri figli, instaurare una conversazione profonda con loro. Se un figlio si sente ascoltato sa che può raccontarti qualsiasi cosa, se è consapevole di avere al proprio fianco un genitore attento, che non nasconde le cose, ma instaura un rapporto di fiducia, al primo problema correrà immediatamente a casa.

Veniamo allora al suo personaggio, Marco...

È un uomo semplice, un grande lavoratore che ha messo su una famiglia meravigliosa, ma sta attraversando un periodo economicamente faticoso. Gli devono dei soldi, ha comprato una macchina che fatica a pagare, e questo gli genera un grandissimo senso di colpa quando il figlio si trova in difficoltà. Pensa immediatamente che se avesse potuto dare la giusta paghetta al ragazzo, questo non avrebbe dovuto comprare quella pasticca farlocca. Marco è un uomo che a un certo punto pensa di dover prendere le redini della famiglia da maschio alfa, facendo però la cazzata, mettendo da parte la moglie e trovando

soluzioni inadatte, senza parlare mai veramente con il figlio. Questo è il suo errore, pur essendo un padre amoroso, amorevole, dolcissimo, è un uomo tutto d'un pezzo che pensa “figurati se mio figlio si droga”. Quando invece tutto questo accade, il figlio non va da lui, perché sa che avrebbe preso un altro schiaffone e non una parola di comprensione, un tentativo di aiutare. Quando il dramma accade, l’equilibrio della famiglia è fragile, marito e moglie faticano ad avere una connessione, prendono due strade diverse sulla gestione del problema, lo scontro con il figlio diventa ancora più grande.

Nella serie però ci lasciamo con una porta aperta alla speranza?

Ma certo, sempre! Le cose si risolvono in questa storia come nella maggior parte delle storie in cui si mette in atto una strategia per risolverle. Il messaggio è proprio questo, nel momento in cui si interviene attivamente, con energia, dove è possibile, tutto può essere affrontato.

Com’è andata con “suo” figlio Riccardo (De Rinaldis)?

Un ragazzo bravissimo, vergognosamente alto e longilineo. Deve aver preso tutto dal nonno (ride). Riccardo è di una dolcezza incredibile, lavorare con lui e misurarmi con la sua età e purezza è stato bellissimo. Ha fatto davvero un ottimo lavoro.

Quando tutto vacilla, dove si trovano i punti fermi per non per-

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dersi, ritrovare il baricentro?

Nel recupero del senso della famiglia, che non è semplicemente un luogo dove si costruisce una casa, ma è soprattutto un luogo dell'anima nel quale si è scelto di condividere tutto, male compreso. Non è che uno prende le redini della situazione e fa tutto da solo, bisogna decidere insieme il da farsi, perché altrimenti, se ci si separa, si è tutti più deboli.

Ma è davvero così difficile vivere il gioco della vita?

Il gioco della vita è difficile, come tutti i giochi belli. Qualcuno conosce un gioco bello che sia facile? Ci vuole impegno, perché la vita è complicatissima, ti spettina continuamente, ma per ogni insidia che c’è, ci sono dieci bellezze.

Siamo sempre tutti molto distratti però…

La distrazione è il male di questo tempo. Nessuno sa più annoiarsi, quando invece la noia è necessaria per tirare fuori l’immaginazione. Oggi non c’è più il tempo per questo, è tutto rapidissimo, anche la musica. L’introduzione delle canzoni dura al massimo tre secondi e poi si deve cominciare subito a cantare, altrimenti uno fa lo swipe e manda via. Non riusciamo più a goderci le cose. Se invece prestassimo più attenzione, ascoltassimo veramente chi si ha davanti, se si guardasse meglio quello che ci circonda, la vita sarebbe migliore.

E lei dove poggia la sua attenzione?

Sul mondo tutto. Sono stupefatto dalla bellezza della natura, mi esalta in maniera incredibile vedere mio figlio crescere, percepire nei suoi occhi il desiderio di scoperta, la mia ansia di fargli assaggiare di questa vita più cose possibili. Io mi sento un uomo fortunato, un privilegiato perché da bambino avevo una passione e oggi questa passione è un lavoro bellissimo che mi consente di vivere. Questo non lo scordo mai e, per quanto possa essere faticosa una giornata sul set, torno a casa con un sorriso da un orecchio all’altro che mi consente di guardare tutto con serenità.

E poi nella sua vita c’è la musica…

Tanta musica. Nasco da lì e ho pensato bene di sposare una musicista (ride) e di far frequentare al figlio una scuola con l’indirizzo musicale.

Attore, musicista, doppiatore… una vita così piena la si gestisce o la si lascia scorrere assaporando tutta la bellezza che c’è?

La gestisco lasciandola scorrere (ride) perché alla fine si riesce a fare tutto, sono supportato da una donna che fa il mio stesso mestiere e ha le stesse esigenze. Entrambi sappiamo qual è il senso di una tournée, la lontananza da casa e il distacco. Abbiamo un figlio che è cresciuto all’interno di queste dinamiche familiari e ha un grande spirito di adattamento. Questo lavoro per me è linfa vitale, non mi sgonfia, mi dà la carica.

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TUTTI A LIVERPOOL

Da Torino all’Inghilterra. L’Eurovision Song Contest, l’evento non sportivo più visto al mondo, è pronto ad andare in scena con la 67esima edizione. L’appuntamento, con Gabriele Corsi e Mara Maionchi, è per le due semifinali su Rai 2 (9 e 11 maggio) e per la finale su Rai 1 (13 maggio). Lo show sarà trasmesso anche da RaiPlay e Rai Radio 2. Conduttori delle dirette radiofoniche Diletta Parlangeli, Saverio

Raimondo e LaMario

Canzoni che uniscono, che regalano sorrisi ed emozioni, che avvicinano persone e realtà tra loro diverse e lontane. A 67 anni dalla sua fondazione, l’Eurovision Song Contest non ha smesso di credere nel potere

salvifico della musica. E così, anche quest’anno, 37 artisti provenienti da altrettante nazioni prenderanno parte allo show. Nella Liverpool Arena fervono i preparativi. Grande l’attesa per il nostro rappresentante e portabandiera, Marco Mengoni, che ritorna sul palco dell’Eurovision a 10 anni esatti di distanza. «Con la sua vitalità, con la sua capacità di attrazione, l’Eurovision Song Contest è un evento mediatico sensazionale, che unisce e rende protagonisti i servizi pubblici europei per tutte le generazioni» dichiara la presidente della Rai Marinella Soldi. «Come Sanremo, a cui è collegato – prosegue la presidente – Eurovision è una festa della canzone, che vive in tutte le sue sfaccettature valori importanti, come l’amicizia tra i popoli, l’apertura alle altre culture, l’inclusione e la diversità, il rifiuto della violenza: nella scorsa edizione, a Torino, grazie al voto popolare, ha vinto l’Ucraina. È stata una scelta nel nome della musica, ma anche nel nome della pace». A condurre l’edizione

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LIVERPOOL

italiana dello show Mara Maionchi e Gabriele Corsi. Le semifinali saranno trasmesse da Rai 2, la finale da Rai 1. «L’Eurovision Song Contest è un po’ il mio Natale – dichiara Corsi – sono felicissimo di andare a Liverpool, di avere a fianco a me Mara Maionchi. Non vedo l’ora di essere lì e di respirare l’atmosfera dell’Eurovision, che è un Sanremo al quadrato, con 37 delegazioni, cantanti, ballerini, musicisti, quindi una figata». Corsi e Mara sono già al lavoro per essere all’altezza dell’incarico. «Un buon risultato dell’intrattenimento radiofonico e televisivo nasce dal rispetto per chi ti ascolta e per chi ti guarda, quindi, devi essere preparato – prosegue il conduttore –chiaramente non puoi sapere tutto come gli Eurofans, che seguono la manifestazione dalla primissima ora, ma al tempo stesso cerco di non lasciare niente all’improvvisazione, se non l’improvvisazione

(sorride)». Ospite nella serata finale un altro italiano, Mahmood, alla sua terza presenza a Eurovision. Per la prima volta un cantante italiano si esibirà fuori concorso in un’edizione che si svolge all’estero. Importante anche l’impegno di Rai Radio 2, radio ufficiale dell’Eurovision Song Contest 2023. In diretta radio e video, sul canale 202 del digitale terrestre e TivùSat, in streaming su RaiPlay e RaiPlay Sound, Radio 2 seguirà in simulcast le due semifinali e la finale. Alla conduzione Diletta Parlangeli, Saverio Raimondo e LaMario. Per una maggiore inclusione, e come da tradizione del Servizio Pubblico, Rai Pubblica Utilità provvederà a sottotitolare e audiodescrivere le tre serate e a rendere interamente accessibile, anche attraverso la Lingua dei Segni, la serata finale del 13 maggio su un canale dedicato di RaiPlay. 

RADIO CORRIERE 15

Fabio Genovesi è per il terzo anno consecutivo l’altra voce della Corsa Rosa. Lo scrittore interviene in telecronaca per raccontare storie e aneddoti che arricchiscono la narrazione sportiva: «L’emozione è non sapere cosa vedrò, cosa racconterò, di impararlo lì per lì e di viverlo insieme agli spettatori»

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D’ITALIA 2023

UNA GITA MERAVIGLIOSA

Cosa significa per uno scrittore raccontare il Giro?

Non lo so bene, credo che così come ogni persona anche ogni scrittore abbia una sua sensibilità, un suo modo di intendere la vita. Io la intendo come il Giro. La vita non va programmata, tanto decide lei cosa succederà, devi solo metterti in strada e vedere cosa ti arriva, capendo come viverci insieme, che è esattamente quello che succede al Giro. Ci sono tante tappe e nel mezzo può succedere qualsiasi cosa. L’emozione è non sapere cosa vedrò, cosa racconterò, di impararlo lì per lì e di viverlo insieme agli spettatori. Per me il Giro d’Italia è una gita meravigliosa, come si faceva a scuola da piccoli. Una gita lunga tre settimane in cui io e tanti altri, che sono gli italiani, saliamo su questo pullmino favoloso e si va in giro stupendoci insieme.

Come vede il percorso del Giro 2023?

Mi spiace un pochino che manchi un po’ di Sud, del quale sono innamorato perso. Ce n’è, ma non si toccano alcune regioni come la Sicilia, la Calabria, che comunque ci sono state lo scorso anno. Ma è normale che sia così, a ogni Giro si cambia.

Il meridione d’Italia ha delle storie incredibili e bellissime da raccontare. Ci sono al tempo stesso bellissime tappe al Nord, con il fascino delle montagne.

Quali tappe attende di più?

Dal punto di vista delle storie quelle che attraversano l’Irpina, la provincia di Potenza, Napoli. Cercherò di fare intuire agli spettatori tutta la meraviglia che c’è lì. Nel Nord racconterò invece tutte le bellezze che hanno costruito la storia di quei posti, le tradizioni.

Il Giro è da sempre sinonimo di fatica…

La fatica è sempre stata l’ingrediente basilare della vita dell’uomo. Nel nostro tempo, così strano e così distorto, è diventata

uno spettacolo perché rara. Non siamo più abituati a faticare. Ogni cosa di fatica la deleghiamo ad altri, cerchiamo persone di altri Paesi che facciano lavori faticosi al posto nostro. Non vogliamo pensare alla fatica. Ma qui c’è lo spettacolo di chi fatica a livelli eccelsi, come i corridori. Spero che da questo spettacolo nasca una voglia di fatica, non per forza fisica, ma che sia sinonimo di dare il massimo, di tuffarsi, di viversi, perché altrimenti la nostra vita è al risparmio, è minima, è grigia. Il Giro può spingerci a dare tutto.

Cosa le ha insegnato in questi anni il Giro? Innanzitutto, che il mondo è bellissimo. Sono un po’ contrario quando sento dire “la corsa più bella del mondo nel Paese più bello del mondo”. L’Italia è così bella che non ha bisogno di definirsi più bella degli altri Paesi. Il messaggio è ancora migliore: tutto il mondo è stupendo se solo ti metti in strada e vai a visitarlo. Il Giro mi ha insegnato quanto sia meraviglioso qualsiasi posto anche quando non l’hai mai sentito nominare. Ci passi e ti si scoperchia una bellezza inattesa. È un grande invito alla vita: tutto merita di essere vissuto.

Ha mai avuto la tentazione di ambientare un suo romanzo al Giro?

No, ma il Giro mi ha aiutato molto a scrivere cose che non c’entrano nulla con il Giro. Perché per me tutto c’entra con tutto. Quelle atmosfere, quelle bellezze, quelle persone incontrate, quella temperatura, mi hanno messo voglia di scrivere cose che erano altre. Il Giro mi è servito anche a chiudere in tempo utile, pochi giorni fa, il mio nuovo romanzo, che si intitola “Oro puro”(Mondadori) che esce il 6 giugno. Ci ho lavorato per 15 anni pensando che non l’avrei mai finito. L’idea che si avvicinasse il Giro mi ha dato la forza di scrivere le ultime pagine e di inviarle all’editore.

RADIO CORRIERE 17

DAVID DI DONATELLO

TV RADIO

LE STELLE DEL CINEMA ITALIANO

Mercoledì 10 maggio la cerimonia di premiazione della 68a edizione dei Premi. Dai Lumina Studios di Roma, con Carlo Conti e Matilde Gioli, in diretta in prima serata su Rai 1

La grande festa del cinema italiano sta per avere inizio. L’appuntamento con i Premi David di Donatello, con Carlo Conti e Matilde Gioli, è per mercoledì 10 maggio in prima serata su Rai 1. La 68a edizione della manifestazione si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il contributo del MiC Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e audiovisivo, d’intesa con AGIS e ANICA, con la partecipazione, in qualità di Soci Fondatori Sostenitori, di SIAE e Nuovo IMAIE. La Giuria dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello assegna 21 riconoscimenti ai film usciti in Italia dal 1° marzo al 31 dicembre 2022 nelle sale cinematografiche e 1 Premio David per il cinema internazionale. Venti i Premi David per il cinema italiano: film, regia, esordio alla regia, sceneggiatura originale, sceneggiatura non originale (adattamento), produttore, attrice protagonista, attore protagonista, attrice non protagonista, attore non protagonista, autore della fotografia, compositore, canzone originale, scenografia, costumi, trucco, acconciatura, montaggio, suono ed effetti visivi VFX. A questi si aggiungono il Premio Cecilia Mangini per il miglior documentario di lungometraggio, il Premio David per il miglior film internazionale, il Premio David Giovani. E ancora il Premio David di Donatello per il Miglior cortometraggio, il David dello Spettatore e i David Speciali.

RADIO 19 TUTTE

Il venerdì sera, in diretta dal Teatro

5 degli studi Fabrizio Frizzi sulla via Nomentana a Roma, va in onda l’appuntamento, attesissimo, con le emozioni più intense della nostra vita. Nel nostro reportage alcuni dei momenti della serata del debutto

CHE SHOW (dietro le quinte) SU RAI 1!

I MIGLIORI ANNI
RADIO 21
TV RADIO 22

Cosa succede in uno studio Tv nelle ore che precedono la diretta? Mutuando un vecchio slogan della Rai, di tutto e di più. Il venerdì sera, negli studi Fabrizio Frizzi di Roma, ci si prepara a vivere la grande festa di musica e divertimento de “I migliori anni”, il programma di Carlo Conti ritornato sullo schermo dopo una lunga pausa. Mentre il pubblico prende posto sulle tribune del Teatro 5, il regista Maurizio Pagnussat, lo scenografo Riccardo Bocchini e il direttore della fotografia Mario Catapano fanno gli ultimi controlli, aggirandosi tra le telecamere e la scenografia. Tutto deve essere pronto per le 20.27, quando il conduttore si collegherà con il Tg1 per il lancio della puntata. Mentre la diretta si avvicina, la frenesia e i sorrisi la fanno da padroni. Carlo e Flora Canto si dedicano ai fotografi e il maestro Pinuccio Pirazzoli incontra i musicisti con i quali ha preparato le canzoni che saranno eseguite nel corso della puntata. Gli ultimi ritocchi al trucco e in sartoria, gli ospiti lasciano i camerini. Quando manca poco al “live” le regie si preparano all’attesissimo count down: lo spettacolo può iniziare.

RADIO CORRIERE 23

Vuoi ballare con noi?

Alla scoperta di talenti della danza di tutte le specialità ed età, professionisti o semplici appassionati. Al via la nona edizione della selezione ideata da Milly Carlucci

Anche quest’anno torna il live casting di “Ballando On The Road”, che presenterà nuovamente una formula di selezione mista. La prima parte sarà virtuale e avverrà attraverso l’invio da parte degli iscritti di un video, visionato e giudicato dalla giuria tecnica e da Milly Carlucci. I selezionati saranno convocati a una delle tre tappe in presenza: Antegnate Gran Shopping (Bergamo) 20-21 maggio, Centro Commerciale Campania (Caserta) 27-28 maggio, Galleria Commerciale Porta di Roma (Roma) 10-11 giugno. Accanto a Milly saranno presenti molti dei maestri di “Ballando con le Stelle”, tra cui Sara Di Vaira, Alessandra Tripoli, Veera Kinnunen, Anastasia Kuzmina, Tove Villfor, Lucrezia Lando e Giada Lini, ma anche Simone Di Pasquale, Samuel Peron e Angelo Mado-

nia. Immancabile Carolyn Smith, che sarà ospite nella tappa di Caserta. Da questa seconda fase verranno selezionate 32 unità di ballo (che prenderanno parte alle puntate televisive di “Ballando On The Road” (Rai 1) e, 8 di queste unità, approderanno al torneo di “Ballando Con Te” all’interno di “Ballando con Le Stelle” (18esima stagione). Il casting prevede 2 selezioni diverse:

SELEZIONE PRO: riservata a tutti i professionisti del ballo specializzati in standard, latini e caraibici. I selezionati si uniranno al gruppo storico dei maestri di Ballando per prendere parte al classico torneo delle celebrità. Partecipazione consentita anche agli under 18.

SELEZIONE OPEN: aperta a tutti gli appassionati del ballo (anche hip hop, tango argentino, danza del ventre, latini, standard, caraibici, etc). Grazie al gemellaggio tra “Ballando On The Road” e il “Fini Dance Festival di New York”, ci sarà la possibilità di essere selezionati e invitati al prestigioso appuntamento, sia per esibirsi sia per partecipare a stage con coreografi internazionali.

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BALLANDO ON THE ROAD

Nelle librerie e negli store digitali

RADIO
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Che settimana ragazzi!

Tutti in via Asiago (e davanti alla Tv) per assistere al programma più divertente dell’anno.

Fiore, Biggio, Mauro Casciari e tutto il cast del programma ci aspettano dal lunedì al venerdì alle 7.15 su Rai 2 e sempre su RaiPlay

Una ragazza nel pallone

Viva Rai 2! Cartoons

Evviva con Fiore e Biggio-Morandi

TV RADIO 26 VIVA RAI 2!
Sveglia Biggio, è il Primo Maggio
RADIO CORRIERE 27 27
Vi cantiamo la sigla! Attento Gabriele… arriva la vernice! Il Concertone del 2 Maggio… in via Asiago c’è Ambra Gaia manda in estasi via Asiago In strada c’è Bolle che balla

A Mackinnon & Saunders il premio Studio of the Year

Alla 27esima edizione di Cartoons On The Bay, a Pescara dal 31 maggio al 4 giugno, il produttore e leggenda della stop motion

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Grande attesa per “Cartoons On The Bay 2023”, la ventisettesima edizione dell’International Festival of Animation, Transmedia and Meta-Arts, che assegnerà al produttore e leggenda della stop motion Ian Mackinnon e allo Studio Mackinnon & Saunders, il premio Studio of the Year 2023. Cartoons, promosso dalla Rai e organizzato da Rai Com, si terrà a Pescara dal 31 maggio al 4 giugno. Mackinnon farà anche parte della giuria internazionale del Festival, che assegnerà i Premi Pulcinella delle varie categorie del concorso. Ian Mackinnon è uno dei direttori creativi e co-fondatori della Mackinnon & Saunders, azienda leader nel mondo nello sviluppo dei personaggi nell'animazione e produttori nello stop motion di alta qualità e nell'animazione digitale in 2D. Per oltre trent'anni il team della Mackinnon & Saunders ha dato vita ad alcuni dei personaggi più conosciuti nel mondo in film, serie tv, pubblicità e cortometraggi. Tra le creazioni, i pup-

pets per il recente “Pinocchio” di Guillermo del Toro, realizzato per Netflix e vincitore nella categoria del Miglior Film d'Animazione del Premio Oscar e del Golden Globe, ma anche quelli per “Fantastic Mr.Fox” di Wes Anderson, per “Mars Attacks!” e “Frankenweenie” di Tim Burton e per “La sposa cadavere”, di Mike Johnson e dello stesso Burton. Lo studio Mackinnon & Saunders collabora attivamente all'animazione nel mercato inglese con la BBC e non solo. Tra i titoli realizzati negli anni, figurano “Il Postino Pat”, “Wanda e l'Alieno”, “Twirlywoos”, “Moon & Me”, “Raa Raa the Noisy Lion”, e, recentemente, l'antologia “The House”, 90 minuti di stop motion e animazione per Netflix e la serie “The Sound Collector”, prodotta da EagleVsBat. A “Cartoons on the Bay” saranno ospiti anche il regista e produttore cinematografico britannico Peter Lord e il regista e produttore israeliano Ari Folman che riceveranno il Premio alla Carriera.

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Serie Tv, all’estero pazzi

Buyers internazionali a Napoli per l’appuntamento annuale organizzato da Rai Com. Per le fiction made in Italy il successo nel mondo è crescente

Ha anche il sapore di un omaggio postumo al talento di Alessandro D’Alatri, il grande successo ottenuto da Rai Com agli “Screenings” di Napoli. Tra i prodotti che hanno conquistato maggiore attenzione nel tradizionale appuntamento-vetrina con i compratori internazionali, spiccano proprio “I bastardi di Pizzofalcone” e “Il commissario Ricciardi”, le serie targate Rai e dirette dal regista romano scomparso nei giorni scorsi. È un successo, quello del genere crime, che consolida i risultati acquisiti da altre celebri serie italiane, prima tra tutte – naturalmente – “Il commissario Mon-

talbano”, che continua a macinare ascolti in Italia, ma spopola in prima serata anche sulle due sponde dell’Atlantico. E nello stato maggiore di Rai Com, la consociata Rai che gestisce le vendite internazionali dei diritti tv, la soddisfazione è palpabile: «E’ il risultato di un impegno che abbiamo costruito nel corso dell’ultimo triennio grazie a una maggiore sinergia con Rai – spiega Alessandro Ravani, direttore commerciale dell’azienda – e che ci sta consentendo di far apprezzare la qualità della produzione italiana in tutto il mondo». Sul versante crime le storie che vedono Lino Guanciale prestare il volto al commissario Ricciardi sono state acquistate dalla britannica Channel 4 insieme a “Le indagini di Lolita Lobosco”, “L’allieva” e “Cuori”, che compongono un pacchetto di prodotti acquistati con convinzione da GSN, consorzio che raccoglie emittenti inglesi, americane e australiane e che ha già prenotato le pros-

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pazzi per quelle italiane

sime stagioni della fortunata serie ambientata nella Napoli degli anni Trenta tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni. MHZ, la conglomerata che ha reso popolare negli Stati Uniti “Il commissario Montalbano”, ha ampliato l’interesse per il mercato italiano acquisendo i film tv tratti dai romanzi di Andrea Camilleri e proposti da Rai nel ciclo “C’era una volta Vigata”. Ma nella gamma dei prodotti destinati a sbarcare in America ci sono anche “Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso” con Massimiliano Gallo, la quarta serie de “I bastardi di Pizzofalcone” (con protagonista Alessandro Gassman) e la terza di “Imma Tataranni”, con Vanessa Scalera. Il sostituto procuratore di Matera dalle mise sempre un po’ sopra le righe, tornerà anche in Finlandia con la seconda stagione e sulla francese Canal Plus con la terza e un’opzione per la quarta. Ma all’orizzonte, confidano a Rai Com, molto soddisfatti anche per la vendita

a RTVE di 220 puntate de “Il Paradiso delle Signore – Daily”, c’è ancora dell’altro. A cominciare da “L’amica geniale”, la serie ideata da Saverio Costanzo e ispirata ai best seller di Elena Ferrante. Le prime tre stagioni della fiction coprodotta da HBO hanno già raggiunto e appassionato il pubblico di molti Paesi del mondo, a cominciare dagli Usa, dove la qualità della recitazione ha consigliato per la prima volta persino di rinunciare al doppiaggio in inglese. E a Napoli in questi giorni sono fioccate le domande sull’arrivo della quarta, le cui riprese sono state effettuate in città negli ultimi mesi: «Una grande scrittura al servizio di una tecnica di ripresa cinematografica – chiosa Ravani – ci consente di offrire al mercato internazionale un prodotto che ha pochi concorrenti. E che suscita reazioni che ogni volta ci rendono orgogliosi». 

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FIGLIE

Un intenso viaggio nell’Argentina della dittatura alla ricerca di una madre mai davvero conosciuta. Dal 16 maggio in esclusiva su RaiPlay Sound

“Figlie” è la storia intensa ed intrecciata di due donne i cui destini ad un certo punto si sfiorano e poi si unisono in una drammatica ricerca comune per ricostruire finalmente una storia personale e collettiva. Un podcast emozionale di attimi eccezionali ricco di intrecci misteriosi e di vite travolte dalla storia del loro stesso Paese, in esclusiva su RaiPlay Sound dal 16 maggio. Un viaggio nell’Argentina della dittatura indagando su una madre mai davvero conosciuta. Una storia che nasce dall’incontro di Sara, che l’ha persa da giovane, e Sofia che, nel 1978 a soli due anni, viene sequestrata con sua mamma dalla polizia segreta nella loro casa di vacanza al mare. Da quel momento non si rivedranno più. Silvia, architetta di 35 anni che si oppone alla dittatura, è infatti nel lungo elenco degli oltre trentamila desaparecidos argentini. Sara e Sofia hanno in comune sogni

ricorrenti, conditi da presenze mute ed eteree che evidenziano un lutto materno non ancora pienamente elaborato. E seppur con due storie molto diverse alle spalle, decidono di procedere unite e volano alla volta dell’Argentina per rimettere insieme, pezzetto per pezzetto, i frammenti di una vita spezzata e conoscere chi fosse Silvia prima di diventare una militante contro la dittatura e finire inghiottita in quel buco nero della storia sudamericana. Grazie alla testimonianza di Enrico Calamai, viceconsole italiano a Buenos Aires negli anni del Golpe, le due protagoniste ricostruiscono il clima di repressione notturna che ha costituito “l’anomalia argentina” rispetto ad altre dittature in Sudamerica. A lui sono affiancati molti altri decisivi testimoni, voci riconoscibili nel podcast di RaiPlay Sound, quali gli ex compagni di militanza di Silvia, poi Josefina Giglio (tra le fondatrici di Hijos-l’associazione dei figli dei desaparecidos)

Carmen, una delle migliori amiche della madre e i cugini Belen e Cristian. Rientrate in Italia, Sofia torna da Nicoletta, la donna con cui è cresciuta e di cui è diventata la figlia. “Figlie” è un podcast in sei puntate curato da Sara Poma per Chora Media, scritto e raccontato insieme a Sofia Borri.

TV RADIO 32 PODCAST

Nelle librerie e negli store digitali

RADIO

THE INFORMER

Pete Koslow è un ex soldato specializzato in operazioni speciali che lavora come informatore per l'FBI per smantellare il traffico di droga della mafia polacca a New York. Quando l'operazione dell'FBI si mette male, con la morte di un poliziotto del NYPD sotto copertura, Pete è obbligato a tornare a Bale Hill, la prigione in cui era stato detenuto in passato per omicidio, per scardinare il cartello dall'interno. Disponibile anche in lingua originale. Regia: Andrea Di Stefano. Interpreti: Joel Kinnaman, Rosamund Pike, Clive Owen, Ana de Armas, Common, Sam Spruell, Martin McCann, Eugene Lipinski.

TOUCH

"Touch - Il futuro a portata di mano” è il nuovo programma di tecnologia della Rai, un appuntamento imperdibile per "toccare" tutto ciò che fa cambiamento: digitale, energetico, ecologico, sociale. Un viaggio nei nuovi territori della tecnologia e nei nuovi stili di vita, raccontato con un linguaggio pop vicino ai giovani e a chi ha ancora voglia di stupirsi. Conducono Chiara Severgnini e Lorenzo Luporini. Il programma è un Original della piattaforma Rai. 

TV RADIO 34 LA PIATTAFORMA RAI
Basta

Basta un Play!

L''epica ascesa della famiglia di banchieri che ha fatto grande Firenze e l'Italia, dalla scalata di Cosimo il Vecchio al vertice della Signoria alle manovre che hanno portato suo nipote, Lorenzo, a diventare il Magnifico. Le tre stagioni complete sulla piattaforma Rai. Regia: Christian Duguay, Jon Cassar, Jan Maria Michelini, Sergio Mimica-Gezzan. Interpreti: Daniel Sharman, Francesco Montanari, Sarah Parish, Alessandra Mastronardi, Neri Marcorè, Aurora Ruffino, Sean Bean, Bradley James, Matteo Martari, Raoul Bova, Richard Madden, Dustin Hoffman, Guido Caprino, Miriam Leone.

I MEDICI BUCK

Elias è un ragazzo insicuro che alla compagnia dei suoi coetanei preferisce il mondo dei videogiochi. Ma tutto cambia quando l'eroe del suo videogioco preferito, Commander Buck, esce dallo schermo della consolle: Elias dovrà spiegargli tutto sulla vita reale. Una storia di formazione durante la quale il giovane Elias si trasformerà da timido ragazzino ad adolescente che guarda alla vita con fiducia. Quando un videogame diventa realtà. .

RADIO CORRIERE 35

Una pianta per amica

TV RADIO LIBRI

Un legame antico e profondo, quello tra uomo e natura, da riscoprire e rinsaldare giorno dopo giorno. Il volume di Daniela e Luca Sardella sensibilizza il lettore al rispetto e alla cura delle piante, alla salvaguardia ambientale e affronta il tema della gestione del verde in tempi di crisi idrica e climatica, spiega come annaffiare utilizzando poca acqua, descrive le specie che meglio purificano l’aria e quelle adatte ai climi caldi. Non mancano poi consigli pratici di giardinaggio e di concimazione e suggerimenti su come prevenire e combattere le malattie delle nostre “amiche”

Luca Sardella, il libro si apre con questa frase: “La Terra non è un’eredità ricevuta dai nostri Padri, ma un prestito da restituire ai nostri figli”. Iniziamo da qui… Quando parlo ai bambini, paragono la terra ad un giocattolo perfetto. Chi lo ha ideato ha fatto prima il sole, gli oceani, la terra, gli animali, l’uomo e la sua intelligenza affidandogli la custodia di questa biodiversità perfetta, da tramandare a figli e nipoti. Ma l’uomo non ha tenuto fede al patto e ha iniziato a costruire cose, correndo molto, senza girarsi e capire il disastro che lasciava dietro di sé. Siamo arrivati ad un punto in cui, girandoci, ci siamo accorti che la natura non ci può più dare una mano.

Il suo è un legame profondo con la natura e con le piante in particolare. Come nasce e si sviluppa?

Sono un agronomo ma ho iniziato ad incuriosirmi sin da bambino. Le mie passioni erano la musica e le piante. Nasco come cantautore legato all’ambiente e, quando ho parlato con Bob Dylan o con Pippo Baudo, mi hanno detto di non mollare né l’una né l’altra passione. Faccio tutte e due le cose con amore. Ho curato i giardini di Michael Jackson, ho dedicato una rosa a Papa Francesco, questa è la mia vita.

Il libro è scritto a quattro mani con sua figlia Daniela. Le ha trasmesso questa passione per le piante?

Daniela è un avvocato e fa altre cose, ma sin da piccina ha visto me e si è innamorata di questo mondo. Lavoriamo insieme in televisione e addirittura sulle nostre piante, mi consiglia lei perché è molto attenta all’ecologia e all’ambiente.

Le piante ci aiutano a vivere meglio?

Io ho chiamato il libro “Una pianta per amica” prendendo spunto da Mogol con “Una donna per amico”. Gli scienziati ci spiegano che le piante, per i malati, hanno un ruolo importante, ma anche i bambini che crescono nel verde ne beneficiano rispetto a quelli che vivono nel cemento che sono meno creativi. L’ambiente interno di casa è inquinato più di quello esterno. Chi ci può aiutare? Solo le piante. Ad esempio, l’orchidea cattura le

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onde elettromagnetiche del computer, ci sono piante idonee al bagno, altre alla cucina e alla camera anche per addormentarci con più facilità. Ci aiutano a vivere meglio perché catturano inquinanti e raccolgono i gas serra.

Come si stanno comportando le piante nel cambiamento climatico?

Molte scappano. Le piante si muovono e, come nei tempi addietro, molte spariranno e alcune le chiamiamo aliene perché prima vivevano in altre aree. C’è un movimento continuo e, quando le piantiamo, dobbiamo saperle scegliere in base ai cambiamenti del clima. In questo libro spieghiamo le strategie rispetto anche al surriscaldamento della terra. Un uomo immette nell’aria 5,5 mila tonnellate di anidride carbonica ogni anno. Un albero riesce ad assorbirne solo 167 kg. Quanti alberi servono a persona?

Il suo libro è anche un modo per sensibilizzare il lettore? Certamente. Ho scritto tanti altri libri editi Rai e hanno avuto molto successo. Ma ormai sono vecchi, non perché la carta si sia ammuffita, ma perché la pianta descritta non ha più le stesse esigenze. Questo libro spiega come comportarsi con le piante oggi, serve a stimolare le persone a rinverdire il proprio ambiente. Perché anche una pianta di basilico o di rosmarino in casa ci aiuta a vivere meglio, anche la più piccola. E poi dobbiamo fare un appello ai Governi per piantare gli alberi e per prevedere per ogni palazzo un’area verde, perché prima o poi non si potrà più tornare indietro.

C’è un esempio virtuoso nel mondo rispetto alla tutela delle piante e al cambiamento climatico?

Città del Capo è la numero uno. Ha ridotto a zero la plastica e sta riducendo l’anidride carbonica, ha dato uno stop alla

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deforestazione e ha creato piste ciclabili ovunque. In Italia le città green al top sono Pordenone, Trento e Bolzano. Dobbiamo cambiare tutti, andando di più in bicicletta e mettendo da parte la macchina, creando tante oasi verdi, perché non basta un posto solo. Ad esempio, il Brasile, che viene definito “il polmone” del pianeta, sta diventando un polmone di carbonio. L’inquinamento si sposta e arriverà anche qui e con incendi, deforestazione, stanno modificando tutto.

La sua passione è anche la musica. A cosa sta lavorando in questo momento?

Ho creato tante canzoni e continuo sempre a produrre. Anche gli spot televisivi con miei brani sono stati di grande successo. Mogol ha scritto due poesie per due mie musiche. Un mio

lavoro sta per uscire, ma sarà anticipato da una canzone che Fiorello mi ha fatto scrivere per il suo programma su Re Carlo. Sono certo che diventerà un tormentone estivo. Mogol era un mio sogno e l’ho realizzato.

A proposito di sogni, ce n’è un altro che non ha ancora realizzato?

Tornare in Rai e dimostrare come gli ascolti potranno promuovermi. I miei programmi sono stati grandi successi con ascolti alti. Vorrei portare un progetto rinnovato, innovativo, futuristico dimostrando che sono forte, credibile e che mi impegno seriamente per un programma. Intanto voglio ringraziare il RadioCorriereTv per questa intervista. Ho collaborato con il giornale alcuni anni fa e ne conservo un bellissimo ricordo.

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“L’EDITOR GLI BOCCIÒ IL MINIPLOT…”

Èquesto l’incipit dal quale partire per scrivere il Miniplot della puntata di lunedì 8 maggio alle 23.30 con Vito Cioce e Marcella Sullo. Ospiti gli scrittori Massimo Lugli e Antonio Del Greco che hanno pubblicato il romanzo “Quei bravi ragazzi del Circeo” (Newton Compton). Scrivi subito il tuo Miniplot con un commento al post che trovi in alto sulla pagina Facebook Radio1 Plot Machine oppure invialo dalle 23 di stasera al numero 335/6992949. I Miniplot più originali saranno letti durante la trasmissione. Se vuoi partecipare alla Gara Primavera-Estate di Radio1, invia subito il tuo racconto (massimo 1500 battute, spazi inclusi) nella sezione Novità del sito www.plot.rai.it. Il tema è LA BORRACCIA. Vengono selezionati 2 racconti per ciascuna puntata, letti dalle voci di Radio1 Rai e poi votati sulla pagina Facebook Radio1 Plot Machine Live streaming e podcast sull’app RaiPlaySound.

TV RADIO 40 RADIO1 PLOT MACHINE
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I 50 ANNI DI MINUETTO

Esce il 26 maggio “Il giorno dopo - 50th Anniversary Edition - Remastered 2023”, l’album

rimasterizzato dai nastri originali a 24 bit – 192

Khz, di Mia Martini, contenente una delle più belle canzoni della musica italiana

Compie 50 anni una delle più belle canzoni italiane, interpretata da Mia Martini e scritta da Dario Baldan

Bembo, con le parole di Franco Califano e arrangiamento e direzione orchestrale del maestro Natale

Massara: “Minuetto”. Mezzo secolo dalla pubblicazione di “Il giorno dopo”, l’album che uscì nel 1973 per la Dischi Ricordi, che contiene il brano capolavoro e che ha consacrato Mia Martini nel cuore del pubblico. Oltre a Califano e Baldan Bembo,

molti gli autori e compositori presenti in “Il giorno dopo - 50th Anniversary Edition – Remastered 2023”: Antonello Venditti, Bruno Lauzi, Maurizio Fabrizio, Franca Evangelisti, Luigi Albertelli, Paolo Limiti. Mia Martini, una delle artiste più rappresentative della storia della musica italiana, verrà così riportata in voce in un album rimasterizzato dai nastri originali a 24 bit – 192 Khz. Dal 26 maggio l’album sarà disponibile nelle versioni del doppio vinile nero – limited edition numerata, con un libretto di 12 pagine con foto di Roberto Rocchi (presente nella versione originale), Cd e Digital. Nella tracklist anche “Picnic”, adattamento in italiano di Maurizio Piccoli del famosissimo brano “Your Song” di Elton John. Nel vinile sono inoltre presenti come Bonus track la versione spagnola e francese e per la prima volta la base originale di “Minuetto”.

TV RADIO 42 MUSICA

TUTTO IN UNA NOTTE

25 anni di carriera e 50 candeline per uno degli artisti italiani più ascoltati al mondo.

Gabry Ponte, le cui hit hanno conquistato intere generazioni, festeggerà a Milano

Conta 3 miliardi di stream, oltre 15 milioni di ascoltatori mensili su Spotify, 1 disco di diamante, 41 dischi di platino e 21 oro: Gabry Ponte è uno degli artisti italiani più amati al mondo. È il dj e producer italiano più ascoltato e le sue hit hanno conquistato intere generazioni. In aprile ha compiuto 50 anni ed è il suo 25esimo anno di carriera. Gabry Ponte è una star della musica dance, è stato membro degli Eiffel 65 ed è ora uno dei DJ e produttori discografici di maggior successo sulla scena musicale contemporanea. Dagli esordi in gruppo al suo percorso solista, continua a generare

numeri impressionanti e la sua carriera è costellata di successi e record. Le sue collaborazioni sono prestigiose sia nel panorama musicale italiano sia in quello internazionale. Nomi come Zucchero, J-Ax, Eros Ramazzotti, Jovanotti, Marracash, Elisa, Shaggy, Afrojack, Pitbull, Robin Schulz, hanno lavorato con il dj italiano che, dal 1998 a oggi, ha prodotto hit mondiali come “Blue (da ba dee)” con gli Eiffel 65 e ha scalato le classifiche di Italia, Stati Uniti, Germania, Norvegia, Svezia, Danimarca, Olanda, Svizzera, Austria, Finlandia, Ungheria, Belgio e Vietnam. L’evento unico per festeggiare la sua incredibile carriera e il suo compleanno, sarà una notte che si preannuncia indimenticabile, al Mediolanum Forum di Milano, sabato 27 gennaio 2024. Uno spettacolo nel quale l’artista ripercorrerà la sua carriera attraverso le sue hit più famose e in cui non mancheranno le sorprese.

RADIO CORRIERE 43
MUSICA

MASCHERPA, L’AMICO DEI PIÙ GIOVANI

Cresce il successo della graphic novel della Polizia di Stato che ha per protagonista il Commissario disegnato da Daniele Bigliardo. Il fumetto è curato ed edito dalla rivista ufficiale della Polizia di Stato, “Polizia Moderna”, di cui è direttrice Annalisa Bucchieri

Grande successo a Napoli per la 23° Edizione di “Comicon”, il Festival Culturale Internazionale dedicato al mondo del fumetto e dell'intrattenimento. All'evento, è stato presente per la prima volta il poliziotto di Diamante (Cosenza), il commissario Mascherpa. Il commissario è il protagonista del fumetto curato ed edito dalla rivista mensile della Polizia di Stato, “Polizia Moderna”, con la sceneggiatura di Luca Scornaienchi, Direttore Artistico del Museo del Fumetto di Cosenza, e i disegni di Daniele Bigliardo, celebre matita di Dylan Dog. Il commissario Mascherpa, affiancato dai poliziotti della Questura di Napoli e della Polizia scientifica nel gioco di ruolo a cui hanno preso parte, nella giornata inaugurale, anche i supereroi Avengers, hanno risolto un efferato omicidio. L’indagine si è sviluppata in modo interattivo e tutti i visitatori dello stand hanno partecipato cercando il colpevole, anche insieme alla Polizia ferroviaria e alla Polizia postale. Presso lo stand della Polizia di Stato è stato possibile ammirare anche la Lamborghini Huracan in uso alla Polizia stradale e scoprire, insieme ai poliziotti della Scientifica, come rilevare gli indizi sulla scena del crimine.“Il commissario Mascherpa”, graphic novel della Po lizia di Stato incentrata sulla lotta alle mafie e ai cyber crime sbarca anche nel cuore della kermesse fiorentina “La città dei giovani lettori”. L’obiettivo è quello di incuriosire e conquistare sempre più ragazzi e ragazze pronti a tuffarsi nell’avventura e, soprattutto, nelle indagini di Polizia così come avvengono nella realtà. Grazie alla collaborazione della Questura fiorentina, il quinto volume della fortunata serie de “Il Commissario Mascherpa”, “Il ritorno dello scorpione” (un poliziesco che si snoda dal narcotraffico alle trappole sul web) è stato presentato il 5 maggio a Villa Bardini. Sono intervenuti il Questore della provincia, Maurizio Auriemma, Annalisa Bucchieri, direttore di

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“Polizia Moderna”, e gli autori Luca Scornaienchi e Daniele Bigliardo che ha ammaliato gli spettatori dell’incontro disegnando dal vivo. A moderare l’incontro il direttore de “La città dei giovani lettori” Gabriele Ametrano. A Villa Bardini per tutta la durata del festival un corner di “Polizia Moderna” ha promosso, oltre all’ultimo volume, anche gli altri libri della serie: “La rosa d’argento”, “Mare nero”, “Banditi”, e “Onorata Sanità”, i cui introiti sono devoluti al Piano Marco Valerio per il sostegno delle cure per le malattie pediatriche croniche e degenerative dei figli degli appartenenti alla Polizia di Stato. La Polizia di Stato riesce sempre a dialogare con un linguaggio che incuriosisce e appassiona cittadini di ogni generazione. Annalisa Bucchieri, direttrice della rivista ufficiale della Polizia di Stato, racconta la sua esperienza di “Donna in Prima Linea”.

Dottoressa Annalisa Bucchieri, da quanto tempo dirige la rivista ufficiale della Polizia di Stato?

Da oltre dieci anni sono al timone di “Polizia Moderna”, una vera avventura umana oltre che professionale visto che mi è stato dato l'incarico di "formare" una vera e propria redazione con personale dell'amministrazione sia della Polizia di Stato sia civile. Un ulteriore motivo di orgoglio è il nostro legame con il Piano Marco Valerio per le cure delle malattie pediatriche gravi dei figli dei poliziotti al quale vanno tutti gli introiti della rivista.

Quanto è importante la comunicazione per avvicinare i giovani alla cultura della legalità?

Talmente importante che “Polizia Moderna” dal 2017 cura e pubblica una graphic novel, “Il Commissario Mascherpa”, ideata proprio per i ragazzi che non sono solo utenti passivi. Il nostro è un fumetto social per così dire perché attraverso un concorso bandito in collaborazione con il Miur, dal nome Pretendiamo legalità, invitiamo gli studenti di tutta Italia a cimentarsi nello sviluppo di una storia disegnata con protagonisti i personaggi del Commissario Mascherpa. I vincitori sono pubblicati ogni anno nel volume che contiene la storia autoriale.

La Polizia di Stato è stata presente alla 23esima edizione di “Comicon” e a “La città dei giovani lettori” a Firenze: cosa avete proposto?

Sono entrambe manifestazioni dedicate ai giovani dove abbiamo promosso i 5 volumi della serie de “Il Commissario Mascherpa”, con particolare attenzione all'ultimo libro “Il Ritorno dello Scorpione”, al quale ci siamo ispirati per proporre al Comicon di Napoli un GDR: i visitatori hanno risolto il caso di un omicidio con la vera Polizia Scientifica e Postale. Mentre a Firenze abbiamo realizzato una presentazione animata dell'ultimo libro. Il maestro della matita Daniele Bigliardo che cura le illustrazioni del nostro fumetto, ha disegnato dal vivo davanti a un centinaio di studenti e Luca Scornaienchi autore dei testi di Mascherpa ha spiegato come si realizza uno storyboard. Il responsabile delle Volanti della Questura di Firenze ha invece raccontato ai ragazzi presenti in sala quali emergenze criminali e illegali affronta un poliziotto ogni giorno nella città

Cosa vuol dire per lei, Esserci Sempre?

Per il mio specifico settore significa portare testimonianza e documentare sulla rivista il lavoro della Polizia di Stato sul territorio nazionale portando, il più possibile, il contributo di un’informazione non distorta e di messaggi di legalità per la formazione dell'opinione pubblica. 

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ALDO MORO, memorie di un professore

Nella giornata in memoria delle vittime del terrorismo e dell’anniversario del ritrovamento del corpo dell’allora presidente della Democrazia Cristiana, un ritratto insolito dello statista introdotto da Paolo Mieli. Martedì 9 maggio alle 23.10 su Rai Storia

In occasione della Giornata in memoria delle vittime del terrorismo, e dell’anniversario del ritrovamento del corpo di Aldo Moro, avvenuto il 9 maggio 1978, Rai Storia ricorda lo statista ucciso dalle BR con lo speciale “Aldo Moro, memorie di un professore”, in onda per “Italiani” martedì 9 maggio alle 23.10 su Rai Storia, come di consueto introdotto da Paolo Mieli. La mattina del 16 marzo 1978, l’allora presidente della Democrazia Cristiana, Aldo Moro, viene rapito in via Mario Fani, a Roma, da un commando delle Brigate Rosse. Quello stesso giorno, i suoi carcerieri scrivono il primo comunicato che elenca le responsabilità politiche dello statista, annunciando l’inizio di un processo nei suoi confronti. Sotto l’incalzare dell’interrogatorio, Moro rivive trent’anni della sua carriera politica, da una prospettiva dolorosa, ma che gli consente, al tempo stesso, di

riordinare la sua esperienza e di analizzarla sotto una luce diversa, come annotò nel suo memoriale: “Debbo dire che, sotto la pressione di vari stimoli e soprattutto di una riflessione che richiamava ciascuno in se stesso, gli avvenimenti, spesso così tumultuosi della vita politica e sociale riprendevano il loro ritmo, il loro ordine e si presentavano più intelligibili. Ne derivava un’inquietudine difficile da placare e si faceva avanti la spinta di un riesame globale e sereno della propria esperienza, oltre che umana, sociale e politica”. Il memoriale di Moro ci consente di ripercorrere i momenti più significativi della sua carriera politica, dalla Carta Costituzionale al compromesso storico. Attraverso le parole dello statista scomparso è possibile ricostruire le pagine più difficili e dolorose della storia della Repubblica italiana: la nascita del centro-sinistra, la crisi del governo Tambroni, le manovre del Sifar del 1964, il Sessantotto, la strage di piazza Fontana, la strategia della tensione, fino all’accordo con il PCI per la formazione di un governo di unità nazionale guidato da Andreotti. Ne deriva un ritratto insolito dello statista democristiano, che pone al centro della sua esperienza di uomo politico la sua dimensione di professore universitario e di costituzionalista. 

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ITALIANI

La settimana di Rai Storia

Italia. Viaggio nella bellezza

La Galleria Borghese

E’ una delle più importanti collezioni d'arte occidentali, l'unico luogo al mondo in cui Barocco e Neoclassico trovano una sintesi perfetta.

Lunedì 8 maggio ore 22.10

5000 anni e più. La lunga storia dell’umanità

Odissea. L’enigma Omero

L’identità del padre della letteratura occidentale è ancora una questione aperta e la sua rimane una figura avvolta nel mistero. Sei puntate in prima visione sulle tracce di Ulisse. Martedì 9 maggio ore 21.10

Passato e presente

Il Duca degli Abruzzi

Ammiraglio, alpinista, esploratore, Luigi Amedeo, è stato un avventuriero da belle époque e un eroe d’altri tempi.

Mercoledì 10 maggio ore 20.30

Nel secolo breve

1963, Kennedy

La biografia del presidente americano viene ricostruita attraverso le immagini e gli audio originali di alcuni fra i suoi discorsi più celebri.

Giovedì 11 maggio ore 21.10

Acquario

Ricordando Susanna Agnelli

Il talk show di Maurizio Costanzo in onda a cavallo tra il 1978 e il 1979. Nell’anniversario della scomparsa di Susanna Agnelli, prima ospite della trasmissione, la puntata riproposta. Domenica 14 maggio ore 18.30

Telemaco

Jose Garcia Ortega

Che responsabilità ha un pittore che guarda la realtà che lo circonda? Questa la domanda che accompagna l’opera dell’artista incarcerato e torturato dal regime franchista e vissuto da esule per tutta la vita.

Venerdì 12 maggio ore 21.10

Documentari d’autore

Felice chi è diverso

Viaggio nel mondo dell’omosessualità, raccontata da 20 uomini, di differente estrazione sociale, provenienti da ogni parte d’Italia. Di Gianni Amelio.

Sabato 13 maggio ore 23.00

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La Venere di Milo

La statua, stella del Museo del Louvre e uno degli enigmi più belli del mondo dell'arte, è protagonista del documentario in onda mercoledì 10 maggio alle 21.15 in prima visione su Rai 5

Il suo profilo inconfondibile può essere tracciato con pochi segni di matita. Due metri di marmo bianco che hanno solleticato la fantasia di innumerevoli artisti. Come mai la Venere di Milo è diventata un’icona universale e attualissima? Riprodotta, copiata, distorta, contraffatta… resta uno degli enigmi più belli del mondo dell'arte. La Venere di Milo è una stella del Museo del Louvre. Milioni di visitatori accorrono ogni anno per renderle omaggio. Un canone di bellezza classica, il suo corpo è sorprendentemente sensuale. I molti misteri che circondano la storia della sua creazione accrescono ulteriormente la sua aura. Ma basta questo a spiegare l'infatuazione e l'ispirazione imperitura che non ha mai smesso di suscitare, oggetto di tanto desiderio? Una statua prota-

gonista del documentario di Natacha Giler “La Venere di Milo” - prodotto da Yuzu Productions in coproduzione con Anemon Productions, Arte France, Cosmote, Svt - in onda mercoledì 10 maggio alle 21.15 in prima visione su Rai 5. Da Auguste Rodin a Jim Dine, da Salvador Dalì a Beyoncé, da Buster Keaton a Brigitte Bardot, attraverso gli occhi dei suoi ammiratori, le parole degli esperti, i progetti degli artisti e le rivendicazioni femministe, questo film racconta la storia della Venere fin dal suo ritrovamento in Grecia nel 1820. Sebbene porti il dolce nome della sua isola di origine, è a Parigi che la Venere diventa una diva. Il suo arrivo al museo del Louvre nel 1821 suscita scalpore. Da ideale di bellezza, classica ma al tempo stesso conturbante per la sua enigmatica mutilazione, a proiezione delle fantasie maschili, passando per le interpretazioni che le sono state date dalle diverse correnti artistiche (dal romanticismo al surrealismo, fino all’arte pop e alle riproduzioni postmoderne), la Venere di Milo ha assunto nel tempo valori e significati sempre diversi, riuscendo a rappresentare anche le donne di oggi.

TV RADIO 48 ART NIGHT

La settimana di Rai 5

Sciarada. L’Atlante che non c’è

L'Altra Roma di Pier Paolo Pasolini

Un viaggio nella Roma di un intellettuale che ha segnato profondamente il Novecento: dal Pigneto al Mandrione da Monteverde a Torpignattara, fino all’Idroscalo di Ostia.

Lunedì 8 maggio ore 22.35

Rock Legends

James Brown e Leonard Cohen

Il “padrino del soul” e il poeta della canzone sono i protagonisti della puntata.

Martedì 9 maggio ore 00.25

Art Rider

Venezia, la pietra e l'acqua

C’è un luogo in Italia, unico al mondo, in cui la pietra sembra galleggiare sull’acqua, un luogo che ha ispirato migliaia di artisti: Venezia e la sua laguna.

Mercoledì 10 maggio ore 19.15

Carmen

Danzando con Bizet

L’allestimento del danzatore e coreografo ceco di fama internazionale Jiří Bubeníček è andato in scena in prima assoluta nel febbraio 2019 al Teatro dell’Opera di Roma.

Giovedì 11 maggio ore 21.15

Il regno delle Balene

L’amore di un uomo per i grandi cetacei è al centro del documentario. La sua missione è quella di capire come pensano questi animali, che abbiamo la presunzione di conoscere in ogni dettaglio.

Domenica 14 maggio ore 21.15

Il “Premio Chopin” con Yulianna Avdeeva

Torna sul podio dell’Orchestra Rai Juraj Valčuha, che ne è stato Direttore principale dal 2009 al 2016, nel concerto dall’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino.

Venerdì 12 maggio ore 21.15

Teatro

“Si nota all'imbrunire (Solitudine da paese spopolato)”

Silvio Orlando è protagonista assoluto dello spettacolo. Testo di Lucia Calamaro, che firma anche la regia.

Sabato 13 maggio ore 21.15

RADIO CORRIERE 49

Fumbles SOStenibili

Imparare l’inglese e aiutare il nostro Pianeta: la serie è in onda tutti i giorni alle 14.30 su Rai Yoyo ed è disponibile su RaiPlay

Tornano gli scatenatissimi Fumbles nella classe di Mrs. Spelling la maestra un po’ svagata. Appuntamento con “Fumbles SOStenibili” su Rai Yoyo e RaiPlay dal 7 maggio, tutti i giorni, alle ore 14.30. A dare lezioni di ecosostenibilità a Mrs Spelling saranno i due gemelli Paddy e Alby. I due studenti le rimproverano un comportamento insostenibile nei riguardi della crisi climatica. In classe vediamo dunque spuntare sui quaderni dei bambini fumbles come Solar Camel, il Cammello Solare (da solar panel), Ozone Mayor, il Sindaco Ozono o Green Louse, il Pidocchio Verdino, i quali propongono la propria comica e impraticabile soluzione al problema climatico. Alla fine, solamente i bambini proporranno soluzioni e consigli sostenibili, e Mrs Spelling verrà a conoscenza di tanti piccoli suggerimenti utili ad aiutare il nostro pianeta.

L’apprendimento dell’inglese da parte degli spettatori più giovani è da tempo una priorità di Rai Yoyo, con la programmazione del canale e con lo spazio dedicato sulla app RaiPlay Yoyo. Generalmente questo avviene con le serie animate internazionali più amate, trasmesse in italiano e subito dopo in tutto o in parte in inglese. “Fumbleland” è invece una produzione originale. L’animazione si inserisce nel contesto di una serie live con veri attori. L’elemento comune è il divertimento: i personaggi di “Fumbleland”, dalla buffa insegnante Mrs Spelling alla classe di simpatici scolari, trasmettono allegria e coinvolgimento, grazie anche alle loro trascinanti canzoncine. Le parti animate della serie non sono state realizzate con le tecniche tradizionali, ma sono opera di attori che recitano con visore in motion capture, ripresi in diretta all’interno della scenografia virtuale di Fumbleland. La grafica è dunque generata in tempo reale al momento della cattura su video. Il set virtuale con tutti i suoi asset, ambienti, oggetti e avatar dei personaggi cartoon, resta quindi a disposizione per fare broadcast in diretta, streaming live sui social e per qualunque altro genere di estensione cross piattaforma.

TV RADIO 50 RAGAZZI

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RADIO
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AIRPLAY
indipendenti emergenti IT - All Radio (Tutte le emittenti) Airplay Fri 28 Apr - Thu 04 May 2023 Compared with Fri 21 - Thu 27 Apr 2023 Pos LW Pk Wks Artist Title Owner Plays Prev imp's 1 2 1 5 Annalisa Mon Amour WMG 4,162 4,159 95.97m 2 5 2 5 Pinguini Tattici Nucleari Coca Zero SME 3,100 3,019 92.39m 3 6 3 5 Ed Sheeran Eyes Closed WMG 3,112 3,051 82.12m 4 1 1 3 Blanco e Mina Un briciolo di allegria UMG 3,620 3,520 81.95m 5 3 3 5 Sophie And The Giants .. DNA UMG 3,209 3,188 78.69m 6 4 1 6 Tommaso Paradiso Viaggio intorno al sole UMG 3,252 3,305 74.77m 7 7 1 Ligabue Riderai WMG 2,033 0 71.08m 8 7 7 3 Boomdabash L'unica cosa che vuoi UMG 2,878 2,827 70.22m 9 11 9 1 Black Eyed Peas feat. .. BAILAR CONTIGO SME 2,695 2,707 65.25m 10 10 10 2 Purple Disco Machine x.. Substitution SME 3,246 3,078 64.57m
CLASSIFICHE
Airplay Fri 28 Apr - Thu 04 May 2023 Compared with Fri 21 - Thu 27 Apr 2023 Pos LW Pk Wks Artist Title Owner Plays Prev imp's 1 1 1 12 Madame Il bene nel male Ind. 2,548 2,972 51.28m 2 3 2 6 Quinze & Bob Sinclar Never Knew Love Like T.. Ind. 2,198 2,181 29.10m 3 4 3 4 Francesco Gabbani L'abitudine Ind. 2,078 2,128 44.90m 4 5 3 10 Claude Ladada (Mon Dernier Mot) Ind. 2,031 2,097 32.79m 5 2 2 7 Negramaro, Elisa, Jova.. Diamanti Ind. 1,966 2,240 35.67m 6 6 6 2 Diodato Occhiali da sole Ind. 1,187 1,030 24.41m 7 9 1 24 Bizarrap & Quevedo Quevedo: Bzrp Music Se.. Ind. 882 906 5.34m 8 8 8 5 Ultimo Nuvole in testa Ind. 836 940 17.50m 9 13 9 1 Alex Britti Tutti come te Ind. 775 634 8.50m 10 7 6 8 Rita Ora You Only Love Me Ind. 772 998 3.42m IT - Radio Airplay (Artisti Emergenti) Airplay Fri 28 Apr - Thu 04 May 2023 Compared with Fri Pos LW Pk Wks Artist Title Owner 1 1 1 13 Olly Polvere SME 2 4 2 2 Aisha Milano UMG 3 3 3 3 Beatrice Quinta Attrazione fatale SME 4 2 1 13 Colla Zio Non mi va UMG 5 5 3 8 Matteo Paolillo - Icar.. Origami all'alba WMG 6 6 1 68 Rhove Shakerando UMG 7 7 1 Kimono Tempesta Ind. 8 10 3 14 Bresh, Shune Guasto d'amore SME 9 9 9 2 Matteo Paolillo - Icar.. Liberatemi WMG 10 10 1 Giovanni Usai Brividi Lividi Ind. IT - Artisti Italiani Airplay Fri 28 Apr - Thu 04 May 2023 Compared with Fri Pos LW Pk Wks Artist Title Owner 1 2 1 5 Annalisa Mon Amour WMG 2 4 2 5 Pinguini Tattici Nucleari Coca Zero SME 3 1 1 3 Blanco e Mina Un briciolo di allegria UMG 4 3 1 6 Tommaso Paradiso Viaggio intorno al sole UMG 5 5 1 Ligabue Riderai WMG 6 5 5 3 Boomdabash L'unica cosa che vuoi UMG 7 8 7 2 Tiromancino, Enula Due rose UMG 8 6 1 12 Lazza Cenere UMG 9 9 1 Emma Mezzo mondo UMG 10 11 4 10 Madame Il bene nel male Ind.
RADIO CORRIERE 53 uk
GB - All Radio Airplay Fri 28 Apr - Thu 04 May 2023 Compared with Fri 21 - Thu 27 Apr 2023 Pos LW Wks Artist Title Owner Plays Prev Stns imp's 1 1 6 Ed Sheeran Eyes Closed WMG 6,544 6,420 235 64.98m 2 2 3 Lewis Capaldi Wish You The Best UMG 3,693 3,652 209 53.89m 3 10 2 Jonas Brothers Waffle House UMG 3,040 2,426 196 45.38m 4 9 2 Post Malone Chemical UMG 2,276 1,694 178 38.94m 5 5 3 Mae Müller I Wrote A Song UMG 3,388 3,055 181 38.89m 6 3 7 Calvin Harris feat. El.. Miracle SME 4,564 4,689 193 37.78m 7 6 24 Taylor Swift Anti-Hero UMG 4,390 4,421 224 35.93m 8 4 16 Miley Cyrus Flowers SME 4,356 5,045 231 35.09m 9 8 32 Lewis Capaldi Forget Me UMG 3,992 4,135 179 33.44m 10 7 2 Switch Disco feat. Ell.. REACT SME 3,540 3,384 178 32.89m
- Europe Airplay Fri 28 Apr - Thu 04 May 2023 Compared with Fri 21 - Thu 27 Apr 2023 Pos LW Wks Artist Title Owner Plays Prev Stns imp's 1 1 15 Miley Cyrus Flowers SME 30,802 33,048 1752 728.23m 2 2 6 Ed Sheeran Eyes Closed WMG 25,538 24,006 1455 522.43m 3 3 7 Pink TRUSTFALL SME 15,662 15,825 1003 409.76m 4 4 13 Metro Boomin feat. The.. Creepin' UMG 12,577 13,369 737 336.73m 5 10 2 David Guetta feat. Ann.. Baby Don't Hurt Me WMG 16,728 14,501 1132 300.49m 6 5 24 Taylor Swift Anti-Hero UMG 14,169 14,886 1125 293.48m 7 12 1 Purple Disco Machine x.. Substitution SME 13,070 11,123 879 276.79m 8 6 22 Dermot Kennedy Kiss Me UMG 10,295 10,533 844 270.35m 9 8 4 KAMRAD Feel Alive SME 7,657 7,494 482 263.00m 10 9 25 Lil Nas X STAR WALKIN (League Of.. SME 8,847 9,258 680 243.83m IN - Latin America Airplay Fri 28 Apr - Thu 04 May 2023 Compared with Fri Pos LW Wks Artist Title Owner 1 1 15 Miley Cyrus Flowers SME 2 2 10 KAROL G X Shakira TQG UMG 3 3 5 ROSALÍA & Rauw Alejandro BESO SME 4 4 16 Bizarrap & Shakira Shakira Bzrp Music Ses.. SME 5 5 25 Rema Calm Down Ind. 6 8 2 Grupo Frontera & Bad B.. un x100to SME 7 6 7 Marshmello & Manuel Tu.. El Merengue SME 8 7 11 Yandel & Feid Yandel 150 SME 9 10 2 Yng Lvcas feat. Peso P.. La Bebe WMG 10 9 40 Manuel Turizo La Bachata SME
europa america latina
IN

I FILM DELLA SETTIMANA

CINEMA IN TV

Scritto e diretto da Bassel Ghandour il film è proposto in prima visione assoluta. In un quartiere periferico di Amman, in Giordania, dove violenza, pettegolezzi e criminalità dilagano, l’imbroglione Ali, che si dà un tono fingendo di essere un uomo d'affari, ha una relazione segreta con Lana. La loro storia viene a galla quando la madre di Lana, Aseel, viene ricattata con un video che ritrae la giovane coppia in situazioni intime. Sperando di evitare l'imbarazzo pubblico, Aseel convince Abbas, uno spietato gangster, a porre fine allo “scandalo”, ma le cose non vanno lisce come dovrebbero andare... Presentato con successo al Festival di Locarno, è un film d’esordio che guarda alla tradizione crime/drama scorsesiana per trovare una strada personale e autoriale che gli conferisce una grande personalità. Tra gli interpreti Emad Azmi, Baraka Rahmani, Monzer Reyahnah, Nadira Omran e Maisa Abd Elhadi.

Maurizio è un ragazzino cresciuto giocando tra i rifiuti abbandonati nella fiumara, un piccolo ruscello quasi sempre in secca. Ed è proprio qui che è nato il suo amore per la musica. Il bambino ha dunque un sogno da realizzare: far parte della banda musicale del paese. Confida il suo segreto al suo amico asino Mosè, che lo incoraggia e lo consiglia, a differenza della gallina N’Giulina, una bisbetica che lo stuzzica e dipinge il suo desiderio come un’inutile fantasia. Senza avere uno strumento musicale, che la mamma Rosa non gli vuole comprare perché vede la musica come l’ennesimo capriccio del figlioletto monello, Maurizio comincia a seguire le lezioni nella banda del paese con gli altri bambini e intanto cerca disperatamente uno strumento. Troverà un vecchio tamburo che però nasconde un mistero… Con Marcello Fonte, Francesco Tramontana, Luigi Lo Cascio, Maria Grazia Cucinotta (voce della gallina), Lino Banfi (voce dell'asino), Antonello Pensabene.

TV RADIO 54
“ASINO VOLA” – LUNEDÌ 8 MAGGIO ORE 21.15 – ANNO 2015 – REGIA DI MARCELLO FONTE E PAOLO TRIPODI “THE ALLEYS” – MARTEDÌ 9 MAGGIO ORE 21.20 ANNO 2020 – REGIA DI BASSEL GHANDOUR

In prima visione assoluta, il terzo appuntamento con “Cuori e delitti”, la serie di film per la tv, a metà tra mistero e sentimenti, con il personaggio di Angie Dove, cupido femminile dalle spiccate capacità di osservazione e comprensione dell’animo umano che nel proprio reality show, con umorismo ed empatia, aiuta i single a trovare l’anima gemella. In questo nuovo caso, Angie Dove, si ritrova a indagare su un omicidio avvenuto nel museo in cui suo padre, detective della polizia ormai in pensione, sta lavorando a un piccolo caso di furto. La vittima, Clinton Jennings, era un noto archeologo assunto per accertare la provenienza di alcune statue etrusche da poco acquisite. Con il detective Kyle Carter, incaricato del caso, come sempre Angie partecipa ufficiosamente alle indagini dimostrando ancora una volta le sue doti di abile osservatrice. Nel cast, Danica McKellar, Victor Webster, Bruce Boxleitner e Cory Lee.

Jonah sta per sposarsi e i suoi amici gli hanno organizzato una festa di addio al celibato epica che prevede una tappa in uno strip club. Delusi dai locali della zona, i ragazzi si lasciano convincere da uno sconosciuto ad entrare in uno strip club fuori città che mostra subito una clientela inquietante. Qui Jonah fa la conoscenza di Lily, una bellissima ragazza che viene curiosamente tenuta in gabbia, e decide di liberarla e portarla via da quel posto. Pessima idea: Lily rivela di essere una sanguinaria creatura. Il film è l’ampliamento del cortometraggio “Amateur Night” diretto da David Bruckner e contenuto nel film antologico V/H/S, dal quale riprende in parte il soggetto e la letale protagonista femminile interpretata da Hannah Fierman. La regia è di Gregg Bishop, che esplora la componente più action della storia costruendo un thriller soprannaturale spaventoso e avvincente che riserva anche una componente romantica.

RADIO CORRIERE 55
“L’ARTE DI UCCIDERE” – MERCOLEDÌ 10 MAGGIO ORE 21.20 – ANNO 2021 – REGIA DI CATHERINE CYRAN “SIREN” – MERCOLEDÌ 10 MAGGIO ORE 21.20 ANNO 2016 – REGIA DI GREGG BISHOP

ALMANACCO DEL RADIOCORRIERE

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