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Transizione ecologica Climate change per approfondire

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di Tiziana Pinna Commissario capo del Corpo Forestale di vigilanza ambientale della Regione Sardegna

Il 2022 si è rivelato un anno di eventi climatici estremi, devastanti conseguenze del riscaldamento mondiale: a livello globale è stato il quinto anno più caldo mai registrato, preceduto nell’ordine da 2016, 2020, 2019 e 2017, e mentre l’Europa ha vissuto l’estate più calda di sempre, l’andamento italiano delle temperature si attesta su un innalzamento che varia tra +0,37°C delle minime a +0,39°C delle massime cui corrispondono inverni sempre meno freddi e piovosi ed estati sempre più lunghe, secche e calde.

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Secondo i monitoraggi di C3S di Copernicus1 l’anidride carbonica in atmosfera nel 2022 ha raggiunto i livelli più alti da oltre due milioni di anni.

In Italia sono stati 310 gli eventi meteo-idrogeologici estremi che hanno provocato ingenti danni e 29 morti con un incremento del +55% rispetto al 2021 (Fonte CittàClima di Legambiente) con un milione e trecentomila persone che vivono in aree definite a elevato rischio di frane e smottamenti mentre ben 6,8 milioni di italiani vivono in aree a rischio, almeno medio, di alluvione (Fonte piattaforma idroGEO dell’ISPRA).

Fenomeni naturali i cui effetti devastanti sono cresciuti a dismisura negli ultimi decenni a causa di due fattori specifici: il consumo di suolo e il cambiamento climatico, entrambi conseguenza dall’attività antropica. Se l’atmosfera si riscalda progressivamente le acque non godono di miglior salute: secondo le rilevazioni satellitari dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Cnr, il Mediterraneo lungo le coste italiane risulta essere dai 3 ai 4°C più caldo della media storica e registrerebbe un incremento medio di livello di 1,4 mm/anno.

Innalzamenti delle temperature che influenzano la circolazione atmosferica e dunque la formazione di nubi, cicloni e anticicloni con notevoli mutazioni nelle precipitazioni: se in area mediterranea le precipitazioni annuali risultano stazionarie nel lungo termine, l’alternarsi di lunghi periodi siccitosi e la concentrazione delle piogge in alcuni brevissimi periodi dell’anno (talvolta di poche ore) sfocia nei ormai noti fenomeni alluvionali. Temperature elevate

1 Copernicus è il programma di osservazione della Terra dell’Unione Europea; il Copernicus Climate Change Service (C3S) fornisce informazioni sul clima passato, presente e futuro in Europa e nel mondo.

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