presentazioni classiche, la maggiore delle quali ha luogo a Siracusa negli anni pari. D'altronde si potrebbe a lungo indagare (fantasticare) sul ruolo avuto dall'Isola, così accentrata negli interessi di molti popoli: la Sicilia mette in scena un vulcano terrificante, ed affascinante sotto vari aspetti. La forma triangolare e piramidale dell'isola e del vulcano (il triangolo è una forma geometrica che intesa a tutto tondo, in Grecia assume particolare significato con frequente riscontro in opere scolpite. Cosa ispirò, insomma, agli uomini ignudi, ingrottati ed in lotta per la sopravvivenza, l'ambiente naturale siciliano? Nei secoli VIII-VII a.C. in viaggio verso il benessere siciliano I Siculi sono subito costretti a cedere la città dello Stretto, da loro chiamata Zancle. "Zancle era stata principalmente da loro così chiamata, in quanto il luogo ha l'aspetto di una falce, che i Siculi chiamano zanclon; poi gli abitanti furono cacciati dai Sami e da Ioni, approdati in Sicilia perché in fuga dai Medi (T. VI, 4)". Strabone si esprime diversamente da Tucidide: "Messene fu fondata dai Messeni del Peloponneso imponendole il proprio nome; in precedenza si chiamava Zancle per indicare la curvatura della costa poco a sud/ovest dello Stretto (infatti il termine zanclio indicava una cosa ricurva); 150